Next Generation Internet: nuovo bando NGI0 Entrust per l’affidabilità e la sovranità dei dati

Next Generation Internet: nuovo bando NGI0 Entrust per l'affidabilità e la sovranità dei dati

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Il Consorzio NGI0 Entrust lancia un bando dal valore di 9,6 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo di piccole e medie dimensioni a favore di tecnologie che favoriscano l’affidabilità e la sovranità dei dati nel campo dell’Internet di prossima generazione.

In particolare, il bando mira a sovvenzionare ricercatori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 luglio 2025, per permettere loro di apportare un contributo nella creazione di una rete Internet aperta e affidabile per tutti.

I risultati dei progetti saranno disponibili attraverso una licenza open source, così da consentire a tutti di leggere, validare ed utilizzare il codice sorgente per creare tecnologie adatte ai propri scopi.

I progetti vengono valutati in base ai loro meriti tecnici, alla rilevanza strategica per l’Internet di prossima generazione e al rapporto qualità-prezzo complessivo.

Le proposte di progetto verranno sottoposte ad una prima fase di valutazione in termini di allineamento con gli obiettivi e i criteri del bando. Successivamente, verranno valutati non solo in base ai criteri minimi rispettati, ma verrà considerato anche il potenziale impatto sulla società.

Una prima proposta può richiedere una sovvenzione massima compresa tra 0 e 50.000 euro. In altre parole, una proposta superiore a 50.000 euro deve essere preceduta da uno o più progetti di minori dimensioni all’interno di NGI0, che devono essersi conclusi con successo. L’importo massimo per ciascun beneficiario nell’arco di vita di NGI0 Entrust è di 500.000 euro.

Potrà partecipare al bando qualsiasi categoria di persone, dando priorità agli abitanti dell’UE e dei Paesi associati a Horizon Europe.

Scadenza: 1° ottobre 2022

Voucher connettività – Imprese

Voucher connettività - Imprese

 

La misura prevede l’erogazione di un voucher connettività per abbonamenti ad internet ultraveloce ed è rivolta alle micro, piccole e medie imprese.

Gli interventi sono finanziati a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare complessivo di risorse pari a 608.238.104,00 euro.

In particolare, la misura prevede l’erogazione di un contributo di importo compreso tra un minimo di 300 euro ed un massimo di 2.500 euro per abbonamenti ad internet a velocità in download da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi.

L’attuazione dell’intervento è affidata ad Infratel Italia S.p.A., sotto la vigilanza della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.

Maggiori informazioni verranno pubblicate sul sito bandaultralarga.italia.it

Scadenza: 15 dicembre 2022.

Next Generation Search and Discovery: 17° call di NGI Zero Discovery

Next Generation Search and Discovery: 17° call di NGI Zero Discovery

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È aperta la 17° call di NGI Zero Discovery nell’ambito di Next Generation Search and Discovery, che finanzia progetti volti alla creazione di un Internet aperto ed affidabile per tutti.

La Next Generation Internet è un’iniziativa finanziata da Horizon 2020 che mira a re-immaginare Internet al fine di creare una società inclusiva per tutti e centrata sull’essere umano, mettendo a disposizione una somma pari a 5,6 milioni di euro.

Possono partecipare ricercatori e sviluppatori indipendenti con proposte progettuali che abbiano un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro.

La scadenza della call è il 1° ottobre 2021.

Next generation Internet: 5° Open Call di NGI Assure

Next generation Internet: 5° Open Call di NGI Assure

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È stata avviata la quinta open call di NGI Assure nell’ambito di Next Generation Internet, che mira a sostenere progetti che concepiscono e ingegnerizzano building block riutilizzabili per l’internet di prossima generazione.

L’obiettivo è di fornire garanzie per tutte le parti interessate riguardo alla fonte e l’integrità di identità, identificatori, dati, sistemi cyberfisici, componenti di servizio e processi.

Per raggiungere tale scopo, NGI è alla ricerca di building block che contribuiscano a fornire tali garanzie, includendo la crittografia quantistica, l’infrastruttura a chiave pubblica, lo scambio di chiavi autenticate, i meccanismi ratchet (come il protocollo Noise), le tabelle di hash distribuite e i DAG per rendere più sicura l’interazione P2P, protocolli di consenso, registri distribuiti e tecnologie blockchain, controllo dell’utilizzo a priori, prove simboliche e formali, e implementazioni hardware aperte a prova di manomissione delle primitive crittografiche di base.

Il lavoro deve essere dotato di licenze libere e open source.

Chiunque possa apportare un contributo rilevante ai temi di NGI Assure può candidarsi, sia che si tratti di una persona fisica o di un’organizzazione di qualsiasi tipo.

La scadenza della call è il 1° ottobre 2021.

Next Generation Internet: quarta open call di NGI Assure

Next Generation Internet: quarta open call di NGI Assure

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Al via la quarta open call di NGI Assure, iniziativa che mira a sostenere i progetti in grado di realizzare building block riutilizzabili per l’internet di prossima generazione, per offrire garanzie a tutti gli stakeholder riguardo alla fonte e all’integrità di identità, dati, sistemi cibernetici.

NGI Assure è alla ricerca di building block che contribuiscano a fornire tali garanzie, tra cui la crittografia quantistica, l’infrastruttura a chiave pubblica, lo scambio di chiavi autenticate, i meccanismi ratchet (come il protocollo Noise), le tabelle di hash distribuite e i DAG per rendere più sicura l’interazione P2P, protocolli di consenso, registri distribuiti e tecnologie blockchain, controllo dell’utilizzo a priori.

I progetti dovranno essere dotati di licenze libere e open-source.

Chiunque possa apportare un contributo rilevante ai temi di NGI Assure può candidarsi, sia che si tratti di una persona fisica o di un’organizzazione di qualsiasi tipo.

La scadenza per partecipare al bando è il 1° agosto 2021.

Next Generation Search and Discovery: aperto nuovo bando NGI Zero Discovery

Next Generation Search and Discovery: aperto nuovo bando NGI Zero Discovery

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Next Generation Internet ha aperto la 16° call “NGI Zero Discovery” che finanzia progetti volti alla creazione di un Internet aperto ed affidabile per tutti.

NGI parte dal presupposto che Internet è ormai diventato parte integrante delle nostre vite. Esso ha totalmente cambiato la nostra abilità di cercare ciò di cui abbiamo bisogno e di scoprire ciò che ancora non sappiamo, con un conseguente impatto sia economico che umano sulla società.

Internet non può quindi essere una black box, ma necessita di diversità e creatività per funzionare al meglio. La ricerca e la scoperta sono bisogni umani fondamentali e sono necessarie tecnologie nuove per poterli soddisfare in modo corretto.

Possono partecipare ricercatori e sviluppatori indipendenti con proposte progettuali che abbiano un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro.

La prossima scadenza del bando è fissata per il 1° agosto 2021.

Next Generation Search and Discovery: aperto nuovo bando NGI Zero Discovery

Next Generation Search and Discovery: aperto nuovo bando NGI Zero Discovery

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Next Generation Internet ha aperto la 13° call “NGI Zero Discovery” che finanzia progetti volti alla creazione di un Internet aperto ed affidabile per tutti.

NGI parte dal presupposto che Internet è ormai diventato parte integrante delle nostre vite. Esso ha totalmente cambiato la nostra abilità di cercare ciò di cui abbiamo bisogno e di scoprire ciò che ancora non sappiamo, con un conseguente impatto sia economico che umano sulla società.

Internet non può quindi essere una black box, ma necessita di diversità e creatività per funzionare al meglio. La ricerca e la scoperta sono bisogni umani fondamentali e sono necessarie tecnologie nuove per poterli soddisfare in modo corretto.

Possono partecipare ricercatori e sviluppatori indipendenti con proposte progettuali che abbiano un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro.

La prossima scadenza del bando è fissata per il 1° febbraio 2021.

“Media Literacy for all”

"Media Literacy for all"

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La Commissione europea ha pubblicato il bando 2020 per l’Azione preparatoria “Media Literacy for all”. Si tratta dell’ultimo bando che viene lanciato nel quadro di questa iniziativa attivata a partire dal 2018, che quest’anno mette a disposizione 500.000 € per sostenere progetti che contribuiscano a migliorare l’alfabetizzazione mediatica in Europa.

Il bando punta infatti ad accrescere l’alfabetizzazione mediatica dei cittadini di tutte le età attraverso l’innovazione e la collaborazione tra le comunità di alfabetizzazione mediatica all’interno dell’UE, anche potenziando soluzioni esistenti. Promuove lo sviluppo di pratiche innovative per rendere consapevoli i cittadini sulla disinformazione e incentivare l’uso responsabile dei canali di comunicazione offerti dai social media.

In particolare gli obiettivi generali del bando sono:

– aumentare il livello di educazione ai media in Europa;

– valutare la scalabilità, la sostenibilità e l’adattabilità delle azioni sviluppate a seguito dei precedenti bandi lanciati nel quadro dell’Azione preparatoria;

– perseguire un’ulteriore innovazione metodologica e una maggiore cooperazione tra le comunità di alfabetizzazione mediatica all’interno dell’UE.

Potranno essere finanziate azioni quali:

– Creazione di materiale online multilingue, inclusi archivi di notizie verificate e strumenti didattici innovativi, per migliorare le capacità dei cittadini di acquisire una comprensione critica dei media e dei social media e di interagire con essi. Tali azioni devono prevedere la cooperazione con le comunità pertinenti, quali biblioteche, organi di stampa, piattaforme online, organizzazioni per l’educazione ai media, enti accademici e/o di verifica delle informazioni con specifica expertise nella disinformazione;

– Sviluppo di applicazioni, strumenti e metodologie innovative per aumentare la consapevolezza sul pericolo di ricevere e propagare disinformazione, promuovere l’uso di servizi di verifica delle informazioni e la segnalazione di possibili casi di disinformazione da parte degli utenti dei social media;

– Promozione di campagne sui social media e altre attività mirate ad aiutare i cittadini ad interagire con i media digitali in modo critico, a decostruire la comunicazione dei media e a distinguere l’informazione dalla propaganda;

– Individuazione di best practices e di un’efficace strategia di diffusione dei materiali creati dal progetto. Ciò può essere raggiunto attraverso la creazione di reti di professionisti che possono agire come moltiplicatori di migliori pratiche;

– Attività guidate dalla comunità per personalizzare e rendere accessibili gli strumenti e i materiali sopra indicati a minoranze, persone scarsamente qualificate, “immigrati digitali (over 50)”, migranti e rifugiati o persone a rischio di marginalizzazione sociale.

– attività di formazione sull’alfabetizzazione mediatica, strumenti e materiali destinati a formatori, educatori e insegnanti, incluso la condivisione di best practices.

I progetti proposti devono prevedere una durata di massimo di 12 mesi, con inizio al più tardi entro la fine di marzo 2021.

Il bando è aperto a: organizzazioni non-profit (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, enti a scopo di lucro (es. organismi dei media).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE, tenendo conto dell’equilibrio geografico (progetti che coinvolgono un numero maggiore di partner saranno ritenuti prioritari nel processo di valutazione).

Il contributo Ue potrà coprire fino al 60% dei costi totali ammissibili del progetto. Si prevede di finanziare 2-5 progetti.

La scadenza per presentare proposte è il 30 settembre 2020.

Next Generation Internet: nuovo bando NGI Trust

Next Generation Internet: nuovo bando NGI Trust

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La Next Generation Internet è un’iniziativa che mira a re-immaginare internet al fine di creare una società inclusiva per tutti e centrata sull’essere umano mettendo a disposizione, tra il 2019 e il 2021, una somma pari a 5.6 milioni di €.

L’ottava call “NGI Zero Discovery”, che scadrà il 1° aprile 2020, parte dal concetto di internet come strumento che ormai è parte integrante delle nostre vite. Ha totalmente cambiato la nostra abilità di cercare ciò di cui abbiamo bisogno e di scoprire ciò che ancora non sappiamo, con un conseguente impatto sia economico che umano sulla società.

Il bando si pone come obiettivo la creazione di un internet aperto ed affidabile per chiunque. Le proposte progettuali devono avere un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro, con possibilità di cifre superiori se il potenziale del progetto è molto elevato.

L’obiettivo è comprendere che internet non deve essere una black box. Viene spesso paragonato ad un cervello e come tale necessita anche di diversità e creatività per funzionare al meglio.

La ricerca e la scoperta sono bisogni umani fondamentali e sono necessarie tecnologie nuove per poterli soddisfare in modo corretto.

Next Generation Search and Discovery: ottavo bando NGI Zero Discovery

Next Generation Search and Discovery: ottavo bando NGI Zero Discovery

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La Next Generation Internet è un’iniziativa che mira a re-immaginare internet al fine di creare una società inclusiva per tutti e centrata sull’essere umano mettendo a disposizione, tra il 2019 e il 2021, una somma pari a 5.6 milioni di €.

L’ottava call “NGI Zero Discovery”, che scadrà il 1° aprile 2020, parte dal concetto di internet come strumento che ormai è parte integrante delle nostre vite. Ha totalmente cambiato la nostra abilità di cercare ciò di cui abbiamo bisogno e di scoprire ciò che ancora non sappiamo, con un conseguente impatto sia economico che umano sulla società.

Il bando si pone come obiettivo la creazione di un internet aperto ed affidabile per chiunque. Le proposte progettuali devono avere un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro, con possibilità di cifre superiori se il potenziale del progetto è molto elevato.

L’obiettivo è comprendere che internet non deve essere una black box. Viene spesso paragonato ad un cervello e come tale necessita anche di diversità e creatività per funzionare al meglio.

La ricerca e la scoperta sono bisogni umani fondamentali e sono necessarie tecnologie nuove per poterli soddisfare in modo corretto.

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