Bando RISE: per una Società Resiliente attraverso il rafforzamento delle Organizzazioni Locali

Bando RISE: per una Società Resiliente attraverso il rafforzamento delle Organizzazioni Locali

Obiettivo del bando RISE – inserito nell’ambito del Progetto The CARE (Civic Actors for Rights and Empowerment), co-finanziato dall’Unione Europa – è quello di sostenere iniziative volte a promuovere, proteggere e aumentare la consapevolezza dei Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti.

Gli ambiti prioritari d’intervento sono:

  • Sensibilizzazione sui diritti fondamentali e sui valori dell’Unione Europea
  • Rafforzamento della protezione e della promozione dei valori dell’Unione Europea includendo il rispetto dei diritti
  • Supporto al dialogo, alla trasparenza e al buon governo inclusi i casi di un restringimento degli spazi per la società civile.

Gli interventi dovranno avvenire in Italia ed includere una o più delle seguenti macro-attività:

  • Azioni di sensibilizzazione
  • Servizi di supporto per specifici gruppi in condizioni di vulnerabilità
  • Co-progettazione a livello locale di servizi comunitari
  • Formazione e sviluppo di competenze delle organizzazioni della società civile
  • Attività di lobby, advocacy e campaigning
  • Ricerca, analisi e pubblicazione di documenti
  • Attività di controllo e monitoraggio
  • Scambio di buone pratiche
  • Organizzazione di piattaforme civiche di dialogo.

ENTI AMMISSIBILI

  • Enti del Terzo Settore così come definiti dal D. Lgs. 117/2017
  • Fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, non ETS (artt.14-39 cc).

Il bando prevede tre linee di finanziamento (lotti) e ciascuno prevede specifici criteri di ammissibilità:

  • LOTTO 1: organizzazioni della società civile di piccole dimensioni (ultimo rendiconto/bilancio inferiore o uguale a 80.000 euro) con un forte radicamento nei propri territori d’intervento.
  • LOTTO 2: organizzazioni della società civile (ultimo rendiconto/bilancio inferiore o uguale a 300.000 euro) che operano e sono espressione dei bisogni delle comunità delle Aree Interne così come definite dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne 2021-2027 – Dipartimento per le Politiche di Coesione.
  • LOTTO 3: organizzazioni della società civile di piccole e medie dimensioni (ultimo rendiconto/bilancio inferiore o uguale a 750.000 euro) con un focus su attività di lobby, advocacy e/o campaigning nell’ambito della promozione e protezione dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate da una sola organizzazione (Soggetto Responsabile). Ogni proposta dovrà coinvolgere obbligatoriamente almeno un’altra organizzazione con il ruolo di Partner o di Partner pro-bono. Per il Lotto 3 non è previsto il coinvolgimento di Partner pro-bono.

Le risorse messe a disposizione per il bando ammontano a € 1.466.288,00.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

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Il bando ha come obiettivo quello di sostenere interventi di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, al fine di contribuire attivamente alla lotta al cambiamento climatico attraverso il supporto all’implementazione dell’Accordo di Parigi, con particolare riferimento al filone denominato “Action for Climate Empowerment” (ACE), il cui scopo è quello di mettere in grado tutti i membri della società di impegnarsi nell’azione per il clima.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con almeno tre degli obiettivi specifici del Bando:

  • Sviluppare e implementare programmi di educazione e formazione per il clima mirati a gruppi specifici come giovani, donne e comunità locali, al fine di migliorare la loro comprensione delle questioni climatiche e la loro capacità di adottare azioni concrete per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.
  • Rafforzare la capacità delle comunità di sviluppare e attuare piani d’azione per il clima, attraverso la creazione di reti di scambio di conoscenze e la promozione di processi di partecipazione pubblica.
  • Favorire la partecipazione pubblica al processo decisionale relativo alle questioni climatiche, attraverso l’istituzione di meccanismi di consultazione e di coinvolgimento della società civile nei processi di pianificazione e attuazione delle politiche e dei programmi per l’azione per il clima.
  • Promuovere la conoscenza e/o lo sviluppo e/o l’utilizzo e/o la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e di soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la sensibilizzazione e l’educazione del pubblico, la creazione di reti di scambio di conoscenze tra i settori pubblico e privato e la promozione di partenariati pubblico-privato.

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno quattro delle seguenti tipologie:

  • azioni che siano volte a sostenere l’attivazione di giovani o categorie svantaggiate sui temi della lotta al cambiamento climatico e che prevedano delle forme innovative di orientamento e/o mentoring e/o consulenza professionale;
  • azioni che incoraggino comportamenti a contrasto del cambiamento climatico attraverso la sensibilizzazione;
  • azioni che creino opportunità di divulgazione e che includano la promozione del dialogo tra le parti interessate, e/o l’organizzazione di forum pubblici di discussione, e/o la creazione di piattaforme di condivisione delle informazioni e delle buone pratiche;
  • azioni che sperimentino nuove forme di engagement;
  • azioni che presuppongano un monitoraggio e una valutazione delle stesse, così da migliorare la comprensione e la conoscenza del cambiamento climatico e del suo impatto;
  • azioni che potenzino le infrastrutture e le competenze delle persone, in particolare dei giovani, nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • azioni che includano il sostegno alla pianificazione urbana a basso tenore di carbonio, la promozione di trasporti sostenibili, la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

La durata minima dei progetti ammessi al finanziamento è di 12 mesi, quella massima di 24 mesi.

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali aventi una delle seguenti forme giuridiche:

  • Società in accomandita per azioni;
  • Società cooperativa a responsabilità limitata;
  • Società per azioni;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata specificata;
  • Associazione non riconosciuta;
  • Associazione;
  • Comitato;
  • Fondazione

L’importo totale stanziato a copertura del Bando è pari a € 350.000,00 che prevedano un finanziamento minimo di € 50.000,00 e uno massimo di € 150.000,00 per ogni proposta progettuale. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso, oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

Scadenza: 9 novembre 2023

Sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla contraffazione e dalla pirateria

Sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla contraffazione e dalla pirateria

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Far conoscere il valore e i vantaggi della proprietà intellettuale e i danni causati dalla violazione della PI, in particolare sensibilizzando i giovani sull’importanza della PI, allo scopo di promuovere il rispetto dei diritti di PI e modificare il comportamento delle persone affinché riducano l’acquisto di prodotti contraffatti e l’accesso a contenuti digitali da fonti illegali.

Obiettivi specifici:

– accrescere la conoscenza del valore della PI quale strumento di tutela della creatività e dell’innovazione, fornendo informazioni concrete e obiettive sulla PI in questo contesto e sensibilizzando sui danni causati dalla violazione dei diritti di PI;

– coinvolgere in tali questioni un pubblico prioritario (giovani, blogger, artisti e altri soggetti come docenti ed esperti accademici o moltiplicatori quali i media, le autorità pubbliche o le associazioni di consumatori), tenendo conto delle possibilità di creare un effetto leva adeguato, nell’ottica di modificare i comportamenti e ridurre l’interesse verso la contraffazione e la pirateria.

Azioni:

Filone 1 – Progetti rivolti a bambini, giovani e/o insegnanti/futuri insegnanti mediante attività educative in ambienti di apprendimento accademici e non

Specifiche:

– azioni educative all’interno o al di fuori dell’ambito scolastico rivolte a bambini/giovani tra i 6 e i 18 anni, nonchè a giovani nell’istruzione terziaria e/o a professionisti dell’istruzione che lavorano o lavoreranno direttamente con bambini e giovani (formazione dei formatori);

– le attività proposte devono essere in linea con le nuove “competenze chiave per l’apprendimento permanente” (approvate dal Consiglio a maggio 2018) e con il nuovo Piano d’azione UE per l’istruzione digitale (2021-2027) ed evidenziare in particolare l’importanza della PI per sostenere la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità;

– coinvolgimento ufficiale di attori istituzionali, quali un ministero dell’Istruzione o altri responsabili politici/parti interessate, per approvare il programma e divulgarlo;

– partecipazione di insegnanti e/o esperti accademici allo sviluppo di materiali o attività didattiche;

– comprovata esperienza nello sviluppo di programmi o materiali didattici per scuole o università da parte del proponente.

Filone 2 – Progetti rivolti ai consumatori, in particolare i giovani.

Specifiche:

– attività di sensibilizzazione rivolte ai consumatori, in particolare quelli giovani, che siano transfrontaliere e coinvolgano diversi Stati UE (devono essere attuate in almeno 3 Stati membri);

– coinvolgimento di partner pertinenti per la diffusione e il contatto con il pubblico (influencer quali blogger o artisti e moltiplicatori quali media, autorità pubbliche, organizzazioni di consumatori, ecc.);

– saranno privilegiati l’originalità e gli approcci moderni/creativi, in particolare quelli digitali.

Attività ammissibili per entrambi i Filoni (elenco non esaustivo)

– attività mediatiche e sui social media;

– produzione e diffusione di materiali audiovisivi o pubblicazioni;

– eventi, fiere, esposizioni o attività di formazione che fanno parte del progetto specifico;

–  infotainment (dibattiti, programmi educativi per i giovani, quiz, videogiochi o programmi musicali, ecc.);

– strumenti, attività e soluzioni basati sul web.

Beneficiari del bando sono organismi pubblici e privati registrati in uno dei Paesi UE da almeno 2 anni.

Non possono partecipare al bando enti pubblici che ricevono fondi o sostegno da parte di EUIPO attraverso altre misure di finanziamento, come i programmi di cooperazione, che perseguono gli stessi obiettivi del bando (ad esempio, gli Uffici nazionali e regionali di PI).

Il contributo UE sarà compreso tra:

–  € 20.000 e € 60.000 per i progetti relativi al filone 1

–  € 40.000 e € 100.000 per progetti relativi al filone 2

Diversamente dai precedenti bandi, in cui il finanziamento dei progetti era basato sui costi, per questo bando vige un meccanismo di finanziamento semplificato basato sul raggiungimento dei risultati (Financing Not Linked to the Costs (FNLC) option). I progetti dovranno prevedere un budget in linea con gli importi sopra indicati. Per tutti i dettagli si vedano le Guidelines for applicants.

È possibile presentare progetti per tutte e due i filoni (1 progetto per filone) e ottenere una sovvenzione per ciascuno dei due filoni.

I progetti proposti devono avere durata massima di 12 mesi, indicativamente con inizio da luglio-agosto 2021.

La scadenza del bando è l’08/06/2021, ore 13.00 (CET)