Intervento settoriale apicoltura – Bando annualità 2024

Intervento settoriale apicoltura – Bando annualità 2024

Con la Delibera di Giunta regionale n. 1186 del 10 luglio 2023 è stato approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto a valere sull’Intervento settoriale apicoltura per la seconda annualità – 2024 – del Programma regionale poliennale 2023-2027 (approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 111 del 6 dicembre 2022), relativamente al primo periodo) periodo (1° agosto 2023 – 30 giugno 2024).

Le spese eleggibili a contributo, a valere sul presente Avviso pubblico, sono quelle sostenute nel suddetto primo periodo, e non potranno comunque essere ammesse a contributo spese sostenute prima della presentazione della domanda di aiuto, fatta eccezione, come previsto dall’art. 9 comma 6 del D.M. n. 614768 del 30/11/2022, per le spese propedeutiche e necessarie alla realizzazione degli Interventi sostenute prima della presentazione della domanda, purché riguardino la programmazione ed organizzazione delle attività e delle risorse da impiegare nell’ambito dei programmi operativi.

L’Avviso è stato pubblicato sul BUR della Regione Emilia-Romagna n. 200 del 24/7/2023, pertanto, a partire da tale data e fino al 30 ottobre 2023 è possibile presentare le domande di aiuto ai Settori Agricoltura, caccia e pesca competenti per ambito territoriale con le modalità informatiche (Siag) stabilite da Agrea che verranno rese note dalla medesima Agenzia anche sul proprio sito.

Il piano finanziario per l’annualità 2024 ammonta ad oltre 1.290.000 euro, messi a disposizione per la realizzazione delle azioni ricomprese nell’ambito degli Interventi A, B ed F a favore degli apicoltori e delle loro forme associate in possesso dei requisiti minimi di rappresentatività previsti dall’Avviso pubblico.

Si segnala che l’utilizzo dei finanziamenti avverrà mediante graduatoria regionale suddivisa per intervento da approvare entro il 9 febbraio 2024, secondo i criteri di priorità indicati nel programma regionale (a favore dei giovani, di coloro che conducono l’attività apistica a titolo prevalente, che producono con il metodo biologico o integrato, delle azioni di supporto tecnico-specialistico ricomprese nell’ambito dell’Intervento A per l’assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori, e delle azioni collettive di lotta agli aggressori e malattie dell’alveare) ed ulteriori criteri di selezione (tra questi, sono ricompresi anche quelli a favore di apicoltori ricadenti in zone svantaggiate o area parco,  quelli a favore di apicoltori che hanno subìto danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di misure sanitarie che prevedono la soppressione delle famiglie di api, mortalità di api a seguito di avvelenamenti da fitofarmaci,  condizioni climatico-ambientali avverse – calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi eccezionali).

Infine, per la liquidazione dei contributi, dovrà essere presentata apposita domanda di pagamento entro e non oltre il 31 luglio 2024.

Scadenza: 30 ottobre 2023

Intervento settoriale apicoltura – Bando annualità 2023, primo periodo

Intervento settoriale apicoltura - Bando annualità 2023, primo periodo

La Regione Emilia Romagna ha approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto a valere sull’Intervento settoriale apicoltura per la prima annualità stralcio – 2023 – del Programma regionale poliennale 2023-2027, relativamente al primo periodo (1° gennaio – 31 luglio 2023).

Per facilitare le procedure inerenti all’attuazione del bando stesso, l’annualità 2023 è stata divisa in due periodi distinti: primo periodo (1° gennaio – 31 luglio 2023) e secondo periodo (1° agosto – 31 dicembre 2023).  Il bando qui descritto, presente all’allegato 2 della Dgr. n. 27/2023, indica gli Interventi/azioni attivate, le relative spese ammissibili, massimali e beneficiari che riguardato il primo periodo. Per il secondo periodo, si provvederà con una successiva deliberazione.

Le spese eleggibili a contributo, a valere sul presente Avviso pubblico, sono quelle sostenute nel suddetto primo periodo, e non potranno comunque essere ammesse a contributo spese sostenute prima della presentazione della domanda di aiuto, fatta eccezione, come previsto dall’art. 9 comma 6 del D.M. n. 614768 del 30/11/2022, per le spese propedeutiche e necessarie alla realizzazione degli Interventi sostenute prima della presentazione della domanda, purché riguardino la programmazione ed organizzazione delle attività e delle risorse da impiegare nell’ambito dei programmi operativi.

Scadenza: 10 febbraio 2023

Apicoltura. Bando 2023 per assistenza tecnica e consulenza alle aziende

Apicoltura. Bando 2023 per assistenza tecnica e consulenza alle aziende

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Regolamento (UE) n. 2115/2021 del 2 dicembre 2021, art. 55, interventi a favore del settore dell’apicoltura. D.G.R. n . 47 – 6393 del 28 dicembre 2022.

Sottoprogramma regionale di attuazione per l’anno 2023. Primo bando per la concessione di contributi relativamente all’azione a.2 (Assistenza tecnica e consulenza alle aziende apistiche). Possono partecipare a questo bando forme associative del settore apistico. Dotazione finanziaria- euro 528.459,99.

Scadenza: 30 gennaio 2023

OCM apicoltura bando periodo di proroga annualità 2021- 2022

OCM apicoltura bando periodo di proroga annualità 2021- 2022

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Con DGR n. 1021 del 20 giugno 2022 è stato approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto a valere sull’OCM apicoltura per l’annualità 2021/2022, relativamente al periodo di proroga (01 agosto – 31 dicembre 2022).

Tale bando è parte integrante dell’Avviso pubblico approvato l’anno scorso, previa consultazione del tavolo apistico regionale, con DGR n. 1181/2021 recante criteri e modalità per l’attuazione delle Misure/azioni previste dal Programma regionale per l’annualità 2021/2022, compresa l’articolazione del piano finanziario, il quale è suddiviso nei 2 periodi in cui l’annualità è articolata in virtù del regime di transizione PAC post 2020 (periodo ordinario: 01 agosto 2021 – 31 luglio 2022; periodo di proroga: 01 agosto 2021 – 31 dicembre 2022).

Il piano finanziario per il periodo di proroga, rimodulato in corso di attuazione per soddisfare le esigenze del periodo ordinario, ammonta ad oltre 110.000 Euro per la realizzazione delle azioni ricomprese nell’ambito delle Misure A e D a favore delle forme associate degli apicoltori in possesso dei requisiti minimi di rappresentatività previsti dall’Avviso pubblico; per quanto riguarda la tipologia di Misure/azioni attivate ed interventi ammissibili, l’individuazione dei beneficiari e le relative percentuali di contributo, si rimanda all’Allegato  2 della suddetta Deliberazione regionale n. 1181/2021.

Scadenza: 29 luglio 2022

Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura

Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura

 

La Regione Lazio, ai sensi del Reg. (UE) n. 1308/2013, attua per l’anno apistico 2021/2022 le azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura nel periodo di riferimento normale che va dal 1° agosto 2021 al 31 luglio 2022.

In continuità con le precedenti campagne apistiche sono previste agevolazioni per il finanziamento delle seguenti iniziative:

  • MISURA A “Assistenza tecnica agli apicoltori ed alle organizzazioni degli apicoltori”
    • azione A.1.2: corsi di aggiornamento e formazione rivolti a privati;
    • azione A.2 – seminari e convegni tematici;
  • MISURA C “Razionalizzazione della transumanza” – Azione C2 “Acquisto attrezzature per l’esercizio del nomadismo
    • sottoazione C.2.1 – acquisto arnie;
    • sottoazione C.2.2 – acquisto macchine, attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo;
  • MISURA E “Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell’Unione”
    • azione E.1 – acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api e api regine;
    • azione E.2 – acquisto materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.

Beneficiari

  • per le Azioni A.1.2 e A.2, le forme associate e gli Enti pubblici di Ricerca;
  • per l’Azione C.2, gli apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di cui al DM 4 dicembre 2009 (Disposizioni per l’Anagrafe Apistica Nazionale) e al DM 11 agosto 2014 (Approvazione del Manuale Operativo per la gestione dell’Anagrafe Apistica Nazionale) che effettuano nomadismo e le forme associate;
  • per le Azioni E.1 ed E.2, gli apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di cui al DM 4 dicembre 2009 (Disposizioni per l’Anagrafe Apistica Nazionale) e al DM 11 agosto 2014 (Approvazione del Manuale Operativo per la gestione dell’Anagrafe Apistica Nazionale).

Scadenza: ore 23,59 del 12 gennaio 2022.

Apicoltura: contributi 2022 per razionalizzare la transumanza

Apicoltura: contributi 2022 per razionalizzare la transumanza

 

Il presente bando viene emanato per dare attuazione alla Misura, denominata “Razionalizzazione della transumanza” ai sensi del Reg. (UE) n. 1308/2013, art. 5 del Decreto MiPAAF  25 marzo 2016, n. 2173, Allegato I. In armonia con quanto enunciato nel suindicato regolamento e nel relativo decreto MiPAAF, la misura prevista intende contribuire a razionalizzare la pratica del nomadismo, diminuendone i costi e migliorando la qualità del miele prodotto.

Sono ammessi a presentare domanda gli apicoltori, detentori di partita IVA, che praticano il nomadismo e ne abbiano dato comunicazione all’Azienda USL dove lo stesso apicoltore ha la residenza o dove ha sede legale l’impresa apistica secondo quanto disposto dalla normativa in materia di anagrafe apistica di cui al D.M. della Salute 11 agosto 2014 “Approvazione del manuale operativo per la gestione dell’anagrafe apistica nazionale”, in attuazione dell’articolo 5 del decreto 4 dicembre 2009, recante: «Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale” ,e agli art.5 e 8 della L.R. 49/2018 “Disposizioni per lo svolgimento dell’apicoltura e per la tutela delle api. Modifiche alla L.R. 21/2009”.

Possono presentare domanda anche coloro che non detengono alveari (nuovo apicoltore e già in attività con denuncia a zero), comunque possessori di partita Iva, con obbligo di svolgere l’attività apistica almeno per cinque anni, con possibilità di controlli ex post nei tre anni successivi la data di pagamento del contributo.

Il sostegno è concesso in forma di contributo per le spese effettivamente sostenute per l’acquisto di materiali attrezzature, autocarri secondo le tipologie ed i massimali di spesa riconosciuti come definito al paragrafo 3.2 del bando.

Il contributo massimo ammissibile/erogabile per beneficiario non può essere superiore a euro 12.000,00. Non sono ammesse domande per un importo minimo di contributo concedibile inferiore a euro 3.000,00.

Scadenza: ore 24.00 del giorno 24 dicembre 2021.

Programma regionale per l’apicoltura 2021-2022

Programma regionale per l'apicoltura 2021-2022

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Il programma regionale per l’apicoltura del Piemonte copre il periodo 1 agosto 2021 – 31 luglio 2022 e mette a disposizione un finanziamento dell’Unione Europea e dello Stato per contributi in favore delle aziende apistiche.

Le misure del programma regionale che rientrano nella categoria investimenti sono l’acquisto delle attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura e le attrezzature per l’esercizio del nomadismo. Le altre misure previste dal programma, a beneficio di associazioni, cooperative e istituti di ricerca, riguardano i servizi di sviluppo, la valorizzazione e la ricerca.

Domande dal: Dom, 01/08/2021 – 00:00

Scadenza: Ven, 15/10/2021 – 23:59

Programma regionale per l’apicoltura 2020-2021

Programma regionale per l'apicoltura 2020-2021

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Il programma regionale per l’apicoltura del Piemonte copre il periodo 1 agosto 2020 – 31 luglio 2021, mette a disposizione un finanziamento dell’Unione Europea e dello Stato per contributi in favore delle aziende apistiche.

Le misure del programma regionale che rientrano nella categoria investimenti sono l’acquisto delle attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura e le attrezzature per l’esercizio del nomadismo. Le altre misure previste dal programma, a beneficio di associazioni, cooperative e istituti di ricerca, riguardano i servizi di sviluppo, la valorizzazione e la ricerca.

Possono partecipare associazioni produttori, Cooperative, Istituti di ricerca, aziende apistiche.

Scadenza: 15/10/2020