Bando mezzi Protezione Civile della Fondazione CRT – anno 2021

Bando mezzi Protezione Civile della Fondazione CRT – anno 2021

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La Fondazione CRT, nella consapevolezza delle periodiche necessità di aggiornamento del parco mezzi e strumentazioni a disposizione del mondo del volontariato di protezione civile, anche alla luce della situazione sanitaria legata all’emergenza Covid-19, con il presente bando intende:

  • contribuire all’efficienza del servizio di Protezione Civile attraverso l’assegnazione di risorse per l’acquisto di veicoli adatti al trasporto di persone/attrezzature sul territorio regionale e nazionale;
  • incentivare l’opera dei volontari premiando l’altissimo valore sociale del loro impegno;
  • sensibilizzare alla riduzione dell’impatto ambientale del parco mezzi ad uso del sistema di protezione civile.

Il singolo contributo potrà essere fino ad un massimo di 20.000 euro per l’acquisto di veicoli di tipologia pick up e di 10.000 euro per l’acquisto di veicoli di altra tipologia. L’ente richiedente deve disporre già in sede di domanda di un cofinanziamento acquisito e/o previsto (risorse proprie e/o fondi di terzi) pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto che dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti.

Il bando è riservato esclusivamente alle organizzazioni di volontariato nonprofit che svolgono attività di Protezione Civile nel territorio delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta che:

  • per le organizzazioni operanti nel territorio della Regione Piemonte, siano iscritte – alla data di presentazione della domanda – nell’elenco territoriale delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Regione Piemonte;
  • per le organizzazioni operanti nel territorio della Regione Valle d’Aosta, siano iscritte – alla data di presentazione della domanda – nell’elenco regionale delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Regione Valle d’Aosta.

Ogni organizzazione potrà presentare una sola domanda. Sono esclusi dalla partecipazione gli enti già beneficiari di contributo per l’edizione 2020 del bando “Mezzi Protezione Civile”.

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, entro le ore 15.00 del 31 marzo 2021

Bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19

Bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19

In ragione della particolare situazione venutasi a determinare a causa dell’emergenza Covid-2019, le risorse sono finalizzate a sostenere le attività svolte da OdV e APS con particolare riguardo alle realtà che gestiscono un presidio fisico sul territorio e attenzione alle seguenti attività specifiche:

  • Interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19
  • Riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, etc.
  • Prosecuzione attività dei centri sociali, aggregativi e ricreativi
  • Attività estive rivolte a bambini e ragazzi nel rispetto del DPCM 11 giugno 2020
  • Azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio
  • Promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non, a fini di solidarietà sociale
  • Promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali

Le attività dichiarate devono comunque essere coerenti con le finalità indicate nello statuto del soggetto richiedente e rientrare fra quelle di cui all’art. 5 del D.Lgs. n.117/2017.

Destinatari del presente bando sono:

  • Organizzazioni di volontariato (OdV) iscritte da almeno un anno nel registro regionale di cui alla L.R. n.12/2005 e con almeno 30 soci aderenti
  • Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte da almeno un anno nel registro regionale di cui alla L.R. n.34/2002 e con almeno 100 soci aderenti
  • Associazioni di promozione sociale (APS) con sede in regione Emilia-Romagna non iscritte nel registro regionale ma iscritte da almeno un anno nel registro nazionale di cui all’art.7 della Legge n.383/2000 in qualità di enti affiliati e con almeno 100 soci aderenti

I requisiti di iscrizione devono essere accertati alla data di approvazione del bando (13 luglio 2020).

È possibile presentare la domanda per via telematica dalle ore 9:00 del 3 agosto 2020

Scadenza: 11/09/2020, ore 13:00

Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario: bando 2020 per la mobilitazione di volontari

Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario: bando 2020 per la mobilitazione di volontari

Nel quadro dell’Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura (EACEA), ha lanciato l’invito a presentare proposte 2020 riguardante progetti per la mobilitazione dei volontari per l’aiuto umanitario che fornirà finanziamenti per sostenere la mobilitazione di Volontari dell’UE per l’aiuto umanitario a supporto e integrazione delle azioni di aiuto umanitari avviate nei paesi terzi per migliorare la resilienza delle comunità vulnerabili e colpite da calamità, o a supporto di azioni di collegamento tra aiuto, risanamento e sviluppo (LRRD).

Saranno finanziati progetti che prevedano la selezione, la preparazione e la mobilitazione di Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario, junior e senior, al fine di migliorare la capacità dell’Unione di prestare aiuto umanitario in risposta ai bisogni, per rafforzare la capacità e la resilienza di comunità vulnerabili e colpite da calamità in paesi terzi attraverso la preparazione alle catastrofi e la riduzione del rischio che si verifichino e rafforzando il legame tra soccorso, riabilitazione e sviluppo. Saranno inoltre sostenute azioni finalizzate al capacity building delle organizzazioni di invio e di accoglienza che partecipano o intendono partecipare all’iniziativa.

Un progetto DEVE prevedere le seguenti attività:

– selezione, preparazione e mobilitazione di Volontari senior e junior dell’UE per progetti di aiuto umanitario nel campo della preparazione ai disastri, della riduzione del rischio che si verifichino e di LRRD (collegamento tra le attività di aiuto, risanamento e sviluppo) in paesi terzi vulnerabili e comunità colpite da disastri,

– attività di comunicazione, nel rispetto del piano di comunicazione dell’Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario.

A sostegno all’azione principale un progetto PUO’ prevedere inoltre le seguenti attività (elenco non esaustivo):

– periodi di apprendistato per volontari junior presso organizzazione di invio dell’UE,

– opportunità di volontariato online, tramite la piattaforma per i volontari dell’Unione per l’Aiuto gestita dalla Commissione, a sostegno delle azioni dei volontari;

– supporto per operazioni di risposta all’emergenza;

– capacity building per le comunità vulnerabili e colpite da catastrofi e le organizzazioni locali,

– capacity building per le organizzazione di invio

Le attività di progetto possono comprendere inoltre:

– informazione, comunicazione e sensibilizzazione del pubblico,

– analisi dei pericoli e dei rischi e allarme rapido,

– pianificazione della contingenza e preparazione alla risposta

– protezione dei mezzi di sussistenza, dei beni e delle attività di soccorso su scala ridotta.

Gli organizzatori attraverso il bando contano di mobilitare 500 volontari senior/junior inviandoli in comunità vulnerabili e colpite da catastrofi in paesi terzi. Per circa 100 junior ci sarà inoltre l’opportunità di svolgere un tirocinio n Europa prima di partire per la destinazione assegnata

Potranno partecipare alle attività di mobilitazione come volontari persone di almeno 18 anni che siano cittadini dell’UE (o di paesi terzi ma residenti di lungo periodo in uno Stato membro). I volontari potranno rientrare nella categoria di giovani professionisti (neolaureati con meno di cinque anni di esperienza professionale e meno di cinque anni di esperienza in iniziative umanitarie) o di professionisti esperti (con almeno cinque anni di esperienza professionale in posizioni di responsabilità o in qualità di esperti).

Il periodo di mobilitazione può variare da un minimo di 1 mese a un massimo di 18 mesi.

Ai candidati volontari junior prima della mobilitazione sarà chiesto di intraprendere un apprendistato nell’UE: questo tipo di apprendistato deve essere realizzato in una delle organizzazioni di invio per una durata massima di 6 mesi (la durata non può superare la durata prevista del dislocamento presso il paese terzo).

Un progetto deve essere presentato da almeno due organizzazioni di invio di due diversi paesi (oppure una organizzazione di invio assieme alla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa) e due organizzazioni di accoglienza riunite in un consorzio.

Le organizzazioni che partecipano al consorzio, in qualità di organizzazioni di invio o di accoglienza, devono possedere la certificazione dell’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario o devono averne fatto richiesta entro l’11 giugno 2020 (maggiori dettagli qui)  Le proposte di progetto che coinvolgono organizzazioni di invio/accoglienza che hanno fatto richiesta di certificazione potranno affrontare le fasi di controllo di ammissibilità e di valutazione ma saranno effettivamente finanziate solo se il processo di certificazione avrà esito positivo. Il diniego di certificazione può far saltare l’intera candidatura se la mancanza di quel partner fa venir meno i requisiti minimi di partenariato.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 13.500.000 euro.

L’importo massimo di un sovvenzione è di 1.400.000 euro; non saranno prese in considerazione per il finanziamento richieste di sovvenzioni inferiori a 60.000 euro. Saranno finanziati indicativamente 12 progetti. Il cofinanziamento può coprire fino all’85% dei costi ammissibili di progetto.

I progetti devono avere una durata massima prevista di 24 mesi.

Scadenza: 01/07/2020