GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione B.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese a servizio del turismo – Sotto-azione B.1.1.4 Interventi per la qualificazione logistica e organizzativa delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione B.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese a servizio del turismo - Sotto-azione B.1.1.4 Interventi per la qualificazione logistica e organizzativa delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19

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Beneficiari del bando sono le microimprese singole in possesso dei codici ATECO 2007 come da par. 3 del bando.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30 settembre 2021 ore 17.00

Risorse: euro 669.520

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili sono le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento finalizzati al contrasto epidemiologico Covid-19 (spese per opere edili, murarie e impiantistiche; allestimento spazi esterni e locali)
  • Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa tese al contrasto epidemiologico Covid-19 (veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI)
  • Investimenti immateriali finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie tese al contrasto epidemiologico Covid-19(Software, attrezzature informatiche, siti internet)
  • Spese generali e tecniche per un massimo del 10% delle voci precedenti.

La presentazione domande di sostegno con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

Nuovo bando per la ricerca sull’impatto del Covid-19 su cervello e salute mentale

Nuovo bando per la ricerca sull'impatto del Covid-19 su cervello e salute mentale

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Human Brain Project (HBP) e l’Infrastruttura di Ricerca EBRAINS hanno lanciato un nuovo bando per progetti di ricerca sull’impatto del Covid-19 sul cervello e sulla salute mentale.

L’obiettivo è contribuire agli sforzi già avviati in diverse aree per comprendere le conseguenze cerebrali e i problemi di salute mentale emersi a seguito della pandemia e per contenere questo fenomeno.

I progetti integreranno e beneficeranno dell’esperienza di HBP e saranno supportati da strumenti all’avanguardia offerti da EBRAINS come set di dati, strumenti di simulazione e modellazione e risorse di calcolo ad alte prestazioni.

Il bando si rivolge a ricercatori del settore accademico e medico, a PMI e grandi aziende nel settore industriale e farmaceutico attivi nella ricerca COVID-19.

Il budget disponibile ammonta a 450.000 euro per il finanziamento dei costi diretti di due proposte, ognuna delle quali può ricevere un massimo di 225.000 euro (più il 25% di costi indiretti). Almeno l’80% del budget della proposta deve essere assegnato ai partner non HBP, mentre i partner HBP non dovrebbero rappresentare più del 20%.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 30 aprile 2021.

EaSI – Asse Progress: bando VP/2020/012 – Rafforzare il ruolo delle parti sociali nel mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

EaSI - Asse Progress: bando VP/2020/012 – Rafforzare il ruolo delle parti sociali nel mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

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Obiettivo del bando è quello di sostenere le attività del dialogo sociale nel contesto della crisi da Covid-19 e aiutare le parti sociali nazionali a continuare a svolgere un importante ruolo nel dialogo sociale e nel contribuire a salvaguardare i posti di lavoro e supportare le strategie di ripresa economica.

Si intende sostenere la condivisione di buone pratiche a livello europeo basate sul lavoro delle parti sociali nazionali. Le attività che possono essere finanziate comprendono:

– promozione e partecipazione al dialogo sociale nazionale bipartito e tripartito e alla contrattazione collettiva per tutelare i posti di lavoro e sostenere la ripresa economica;

– adempimento del proprio ruolo nel dialogo sociale europeo, a livello intersettoriale e settoriale, nelle sue diverse dimensioni di scambio di informazioni, consultazione, negoziazione, in particolare nel quadro delle priorità della Commissione UE e del Pilastro europeo dei diritti sociali;

– miglioramento della consapevolezza del dialogo sociale europeo e della capacità di parteciparvi, anche nel contesto di un crescente coinvolgimento delle parti sociali nel processo del Semestre europeo e nell’attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza;

– attività di analisi e di formazione pertinenti;

– preparazione, monitoraggio, follow-up e/o attuazione di testi congiunti concordati a livello intersettoriale e settoriale.

Il risultato atteso dai progetti è migliorare la capacità delle parti sociali, soprattutto per quanto riguarda contributi o risposte congiunte agli sforzi nazionali per salvaguardare i posti di lavoro e supportare le strategie di ripresa economica, in particolare in relazione all’impatto del Covid-19.

Beneficiari del bando:

Organizzazioni delle parti sociali a livello europeo stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE; Islanda e Norvegia; Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Turchia.

Il cofinanziamento UE può coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili del progetto e la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 1.000.000 € e 5.000.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 organizzazioni delle parti sociali (il lead applicant + almeno un co-applicant). Il lead-applicant deve essere un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo intersettoriale, rappresentativa dei lavoratori o dei datori di lavoro, stabilita in uno dei Paesi UE, in Islanda o in Norvegia.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi con inizio indicativamente a settembre 2021.

Scadenza: 26/04/2021

Secondo Bando per l’erogazione di finanziamenti ad OdV, APS e Fondazioni Onlus impegnate nell’emergenza Covid-19

Secondo Bando per l'erogazione di finanziamenti ad OdV, APS e Fondazioni Onlus impegnate nell'emergenza Covid-19

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La domanda deve essere presentata solo per via telematica, sottoscritta dal legale rappresentante, dalle ore 10.00 del 1 marzo 2021 ed entro le ore 13.00 del 31 marzo 2021, compilando la modulistica in ogni sua parte.

Al bando possono partecipare:

  • le Organizzazioni di volontariato iscritte da almeno 6 mesi nel registro regionale di cui alla L.R. n. 12/2005 e con almeno 15 soci aderenti;
  • le Associazioni di promozione sociale iscritte da almeno 6 mesi nel registro regionale di cui alla L.R. n. 34/2002 e con almeno 30 soci aderenti;
  • le Associazioni di promozione sociale con sede in regione Emilia-Romagna iscritte da almeno 6 mesi nel registro nazionale di cui all’art. 7 delle L. 383/2000 istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in qualità di enti affiliate e con almeno 30 soci aderenti;
  • le Fondazioni del Terzo settore con sede in regione Emilia-Romagna iscritte da almeno 6 mesi all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) istituita ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. n. 460/1997 presso l’Agenzia delle Entrate: tale iscrizione assolve al requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore.

I requisiti di iscrizione di almeno sei mesi e del numero minimo dei soci devono essere accertati alla data di approvazione del presente Bando (15 febbraio 2021)

Le risorse sono finalizzate a sostenere le seguenti attività svolte da OdV, APS e Fondazioni:

  • interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19;
  • riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, etc.;
  • prosecuzione attività dei centri sociali, aggregativi e ricreativi;
  • azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio;
  • promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non, a fini di solidarietà sociale;
  • promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali.

Le attività dichiarate devono essere coerenti con le finalità indicate nello statuto del soggetto richiedente e rientrare fra quelle di cui all’art. 5 del D.Lgs. n.117/2017.

Per lo svolgimento delle attività sopra elencate sono ammesse le seguenti spese, sostenute nel periodo dal 1 settembre 2020 al 15 marzo 2021:

  • spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, etc.);
  • spese per igienizzazione / acquisto DPI / attuazione misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;
  • spese per acquisto di beni / attrezzature entro il valore unitario massimo di euro 516,46, a condizione che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività;
  • spese acquisizione beni di consumo e servizi;
  • spese di personale, esclusivamente riferite alle attività di cui al precedente paragrafo;
  • rimborsi spese ai volontari coinvolti nelle attività elencate al precedente paragrafo.

Non sono ammesse le spese che:

  • siano già state finanziate da altre leggi o provvedimenti nazionali, regionali e locali, o per le quali sia già stato ottenuto o richiesto contributo a valere su altre misure nazionali, regionali o comunali;
  • non siano direttamente imputabili alle attività oggetto del presente avviso.

Il contributo minimo previsto è di 2.500,00 euro (al di sotto di tale cifra le domande non saranno ammesse). Il contributo massimo, anche a fronte di spese ammissibili superiori, è di 10.000,00 euro.

I fondi, di provenienza statale, assommano a 3.107.276,00 euro e sono stati programmati al fine del raggiungimento dei seguenti obiettivi (cfr. paragrafo 2. Obiettivi prioritari di intervento):

1) Porre fine ad ogni forma di povertà.

10) Ridurre le ineguaglianze.

11) Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

13) Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Contributi a laboratori di prova e infrastrutture di ricerca e progetti di R&S finalizzati al contrasto del Covid-19

Contributi a laboratori di prova e infrastrutture di ricerca e progetti di R&S finalizzati al contrasto del Covid-19

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La Regione Piemonte, con D.D. n. 35 del 8/02/2021 ha approvato il Bando “INFRA-P2 – Potenziamento di laboratori di prova ed infrastrutture di ricerca già esistenti di OR e di progetti di ricerca e sviluppo, finalizzati al contrasto della pandemia Covid-19” e fissato l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande alle ore 9.00 del giorno 9 marzo 2021.

La Misura intende sostenere il sistema della ricerca pubblica, tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammesse per:

  • Linea A – investimenti avviati dopo il 1 febbraio 2020, in attrezzature/impianti/tecnologie funzionali ad attività di sviluppo e prova di prodotti/soluzioni/tecnologie innovative nella prospettiva di una rapida applicazione di contrasto alla pandemia Covid -19 da parte di Organismi di ricerca pubblici;
  • Linea B – attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di soluzioni, prodotti e dispositivi avviate dopo la data di presentazione della domanda, finalizzate alla prevenzione di focolai epidemici, al miglioramento della cura e dell’assistenza alle persone, al potenziamento degli ambienti di ricerca pubblici per progettazione, per test e validazione di dispositivi medici e di protezione individuale nuovi o migliorati. Gli interventi, realizzati da Organismi di ricerca pubblici, anche in collaborazione con enti/soggetti con ruolo riconosciuto nell’ambito del sistema sanitario regionale e con imprese, dovranno dimostrare la concreta capacità di risultare industrializzabili e commercializzabili entro un tempo breve dalla loro conclusione, in risposta all’attuale fase emergenziale.

L’investimento ammesso totale per entrambe le linee A e B dovrà essere di importo minimo pari a 300.000 euro e massimo 1.000.000 di euro (riferito all’intera compagine). Nel caso di progetti in collaborazione:

– l’organismo di ricerca pubblico dovrà sostenere almeno il 50% del costo totale ammissibile dell’investimento;

– ciascun soggetto dovrà sostenere almeno il 10% del costo totale ammissibile dell’investimento.

Lo sportello per la presentazione delle domande apre il 9 marzo 2021, fino al 15 giugno 2021 (salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento risorse). Gli allegati obbligatori da allegare telematicamente alla domanda verranno resi disponibili nei prossimi giorni, nella pagina dedicata all’agevolazione.

Fondi USA contro il COVID-19: arriva il bando Invest di USAID per sostenere 10 aziende italiane

Fondi USA contro il COVID-19: arriva il bando Invest di USAID per sostenere 10 aziende italiane

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L’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale USAID lancia il bando internazionale “Invest”, per sostenere dieci aziende italiane impegnate nella lotta alla pandemia COVID-19. Il bando è gestito da PEDAL Consulting, consorzio che comprende InnovUp, AIFI E IBAN.

Il capitale messo a disposizione da USAID catalizzerà la raccolta di 10 milioni di dollari provenienti da investitori privati per sostenere 10 startup e PMI italiane finanziariamente e con un servizio di assistenza tecnica personalizzata.

Saranno considerate aziende attive sul fronte della ricerca, sviluppo o produzione di DPI, farmaci, test, attrezzature mediche ed altre soluzioni e/o prodotti in grado di contrastare il Covid-19.

Le imprese che si candideranno al bando dovranno distinguersi per un aumento della capacità tecnologica e produttiva, una riorganizzazione della produzione e per l’introduzione sul mercato di soluzioni, servizi e prodotti innovativi.

Il coinvestimento, inoltre, potrà essere assicurato anche dalle risorse pubbliche erogate dall’incentivo Smart&Start di Invitalia.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 10 gennaio 2021.

Bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19

Bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19

In ragione della particolare situazione venutasi a determinare a causa dell’emergenza Covid-2019, le risorse sono finalizzate a sostenere le attività svolte da OdV e APS con particolare riguardo alle realtà che gestiscono un presidio fisico sul territorio e attenzione alle seguenti attività specifiche:

  • Interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19
  • Riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, etc.
  • Prosecuzione attività dei centri sociali, aggregativi e ricreativi
  • Attività estive rivolte a bambini e ragazzi nel rispetto del DPCM 11 giugno 2020
  • Azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio
  • Promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non, a fini di solidarietà sociale
  • Promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali

Le attività dichiarate devono comunque essere coerenti con le finalità indicate nello statuto del soggetto richiedente e rientrare fra quelle di cui all’art. 5 del D.Lgs. n.117/2017.

Destinatari del presente bando sono:

  • Organizzazioni di volontariato (OdV) iscritte da almeno un anno nel registro regionale di cui alla L.R. n.12/2005 e con almeno 30 soci aderenti
  • Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte da almeno un anno nel registro regionale di cui alla L.R. n.34/2002 e con almeno 100 soci aderenti
  • Associazioni di promozione sociale (APS) con sede in regione Emilia-Romagna non iscritte nel registro regionale ma iscritte da almeno un anno nel registro nazionale di cui all’art.7 della Legge n.383/2000 in qualità di enti affiliati e con almeno 100 soci aderenti

I requisiti di iscrizione devono essere accertati alla data di approvazione del bando (13 luglio 2020).

È possibile presentare la domanda per via telematica dalle ore 9:00 del 3 agosto 2020

Scadenza: 11/09/2020, ore 13:00

Reattivi contro il Covid

Reattivi contro il Covid

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L’intervento è finalizzato a sostenere le MPMI per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono:

  • l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.L 18/2020 e di dispositivi di protezione individuale.

Ciascuna Impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.

Possono partecipare Micro Piccole Medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, che svolgano un’attività come segue:

  • imprese manifatturiere codice ATECO C.
  • impresa artigiana sempre ATECO C iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio;

L’ATECO C è da intendersi come ATECO 2007 primario o prevalente.

Potranno presentare domanda anche le imprese che hanno ricevuto agevolazioni a valere sull’Ordinanza 23.03.2020 n. 4, adottata in attuazione del D.L. 18/2020, a condizione che presentino interventi e spese differenti rispetto agli investimenti oggetto di agevolazione a valere sulla misura CuraItalia.

Le imprese possono presentare domanda di partecipazione all’iniziativa se risultano essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del presente Bando rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti.

Nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19. le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).

Con l’inquadramento nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo il contributo è concesso nel limite massimo di 500.000 euro secondo la seguente gradualità:

  • fino a 500.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 400.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 300.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.

L’investimento minimo è fissato in 40.000 (di spese ammissibili).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile

L’impresa dovrà presentare richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviata la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda, a decorrere dall’8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020.

L’erogazione avverrà In un’unica soluzione a saldo, previa verifica della documentazione presentata.

Scadenza: 15/10/2020

Covid-19: al via il bando per studi clinici sulla popolazione anziana a rischio durante l’emergenza

Covid-19: al via il bando per studi clinici sulla popolazione anziana a rischio durante l'emergenza

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Il National Institutes of Health (NIH) e il National Institute on Aging americani lanciano il bando “NIA Multi-site COVID-19 Related Clinical Trial Implementation Grant on Aging-Related Topics in at-risk Older Adult Populations”, per discutere la tematica della popolazione anziana a rischio nell’ambito dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

l progetti dovranno concentrarsi su studi clinici volti ad affrontare le questioni legate all’invecchiamento, come la riduzione della trasmissione, del rischio, della morbilità, della mortalità, della gravità o delle complicanze da Covid-19.

Verrà data priorità alle proposte che discutono i seguenti topic:

  • Efficacy and safety of interventions that target aging-related biological mechanisms that may influence risk or severity of COVID-19 infection among at-risk older adults
  • Efficacy and safety of preventive and treatment interventions in older patients with differing comorbid conditions that make them especially vulnerable to adverse outcomes of COVID-19 infection
  • Effectiveness of health and/or custodial care practices to reduce transmission risk or improve outcomes of COVID-19 infection in nursing homes or other residential settings serving at-risk older persons, including the development and testing of infection control training procedures for healthcare workers
  • Rapid pragmatic trials in (at least two) health systems, nursing homes, or adult living facilities, ensuring replication across large pragmatic trial sites and leveraging electronic health records to promote quality improvement in physician, hospital, palliative care, and hospice practices to improve outcomes for older patients with COVID-19, especially those with cognitive impairment, Alzheimer’s disease or Alzheimer’s disease-related dementias (AD/ADRD), or underlying comorbidities
  • Trials in at-risk older adults age 65 and older for whom electronic medical records are available and long-term outcomes can be tracked, and in institutions serving those populations
  • Trials in older adults with AD/ADRD, older adults from populations with NIH-defined health disparities, and/or other vulnerable populations (e.g. incarcerated, homeless, living in institutions)

Possono partecipare al bando istituti di istruzione superiore, organizzazioni non-profit, organizzazioni a scopo di lucro, governi locali e federali, enti non statunitensi, componenti non statunitensi di organizzazioni statunitensi.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 1° febbraio 2021.

Al via il bando del PE per i media a tema Covid

Al via il bando del PE per i media a tema Covid

Cinema

Invito a presentare proposte del Parlamento europeo rivolto ai media per contribuire a sensibilizzare i cittadini sui valori democratici dell’Unione e sul ruolo chiave del Parlamento europeo, in quanto voce ed espressione degli stessi cittadini e per fornire al pubblico informazioni corrette che dimostrino l’impatto dell’azione comunitaria sulla vita quotidiana delle persone.

Obiettivo del bando è quello di selezionare e co-finanziare progetti informativi sui valori e le politiche dell’UE, con una particolare attenzione al ruolo chiave del Parlamento europeo e delle iniziative intraprese per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19, anche in riferimento agli obiettivi del programma di lavoro pluriennale 2020-2021 per le sovvenzioni.

Azioni finanziabili:

Produzione, trasmissione o pubblicazione di contenuti giornalistici “affidabili e pluralistici” che si concentrino sulle priorità di comunicazione del Parlamento europeo (come il contributo dell’UE alla lotta contro Covid-19 e le sue conseguenze economiche e sociali; la Conferenza sul futuro dell’Europa; il Green Deal europeo; l’Economia digitale europea).

Possono partecipare i media (tv, radio, stampa scritta e on-line) con sede legale in uno dei 27 Stati membri dell’UE, nel Regno Unito e in Svizzera.

L’agevolazione consiste in un finanziamento massimo del Parlamento europeo: 80% dei costi ammissibili del progetto.

Cofinanziamento minimo richiesto ai beneficiari: 20% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 31/07/2020

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