Alfabetizzazione mediatica e digitale a tutela dei minori

Alfabetizzazione mediatica e digitale a tutela dei minori

L’intervento ha l’obiettivo strategico di selezionare, finanziare e promuovere progetti di alfabetizzazione digitale e mediatica, di natura comunicativa ed educativa, a favore dei minori, anche di carattere innovativo, che siano focalizzati su almeno una delle seguenti Linee di intervento:

  • prevenzione del fenomeno del cyberbullismo o di qualunque altra forma di violenza, molestia, ricatto e denigrazione realizzata sui minori, attraverso l’uso non appropriato delle nuove tecnologie;
  • sostegno alla genitorialità per un accrescimento delle conoscenze in merito all’utilizzo del web e dei relativi rischi;
  • prevenzione dei possibili altri abusi derivanti da un’esposizione dei minori al web, con particolare attenzione ai relativi rischi connessi alla emulazione, all’adescamento online, all’isolamento sociale, alla manipolazione digitale e alla dipendenza da social media”;
  • sviluppo delle conoscenze in materia di cittadinanza digitale per un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie da parte dei minori e promozione della consapevolezza algoritmica e del senso critico da parte dei teens (soggetti di età compresa tra i 14 e i 18 anni non compiuti).

I progetti devono garantire l’attenzione al superiore interesse dei minori, a tutela dei loro bisogni e delle loro relazioni nell’ambiente digitale, ed essere necessariamente diretti al target primario dei minori di età compresa tra gli 8 e i 18 anni non compiuti. In aggiunta, possono anche essere diretti al target secondario costituito da genitori, educatori e insegnanti, operatori che si occupano di minori.

L’intervento è disciplinato dal Decreto 9 giugno 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Per la realizzazione dei progetti sono disponibili complessivamente 1,7 milioni di euro.

Il contributo è concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili per la realizzazione del progetto. L’importo massimo del contributo per ciascun partenariato di progetto non può superare, in ogni caso, il limite di 340 mila euro.

Le imprese che operano come fornitori di servizi di media possono presentare domanda in qualità di capofila di un partenariato, del quale devono far parte obbligatoriamente un ente del terzo settore di natura non commerciale (ETS) e un’impresa che opera come fornitore di piattaforme per la condivisione di video.

Nel partenariato possono essere coinvolti ulteriori soggetti partner come:

  • altre imprese che operano come fornitori di piattaforme per la condivisione di video;
  • altre imprese che operano come fornitori di servizi di media;
  • imprese di produzione audiovisiva e di videogiochi;
  • pubbliche amministrazioni centrali o locali;
  • istituzioni scolastiche e/o educative e/o ricreative.

L’intervento sostiene lo sviluppo e sperimentazione di proposte progettuali educative a tutela dei minori e di alfabetizzazione mediatica e digitale, anche con riguardo alla prevenzione dei possibili abusi e comportamenti dannosi.

I progetti ammissibili devono prevedere necessariamente l’implementazione delle azioni di:

  • creazione di materiali educativi, quali guide, video tutorial, infografiche, quiz, giochi interattivi, podcast, format audiovisivi, fruibili sui media e sulle piattaforme web
  • realizzazione di campagne di sensibilizzazione sui media audiovisivi, sulle piattaforme web per promuovere la consapevolezza dell’importanza dell’alfabetizzazione mediatica e digitale.

Facoltativamente possono prevedere anche l’implementazione di corsi o workshop, da offrire in presenza e/o online su piattaforme web, con il coinvolgimento di esperti settoriali e, eventualmente, in collaborazione con biblioteche, centri di aggregazione minorili e altre organizzazioni che operano nel settore di riferimento.

Ai fini dell’ammissibilità, le proposte progettuali devono avere le seguenti caratteristiche:

  • essere presentate da un partenariato con una partecipazione dell’ETS partner compresa tra il 30% e il 50% dell’importo complessivo del progetto;
  • prevedere elementi e/o soluzioni tecnologiche di tipo innovativo a supporto delle azioni progettuali;
  • prevedere che le attività siano ultimate entro e non oltre il 30 settembre 2025.

L’impresa che fa da capofila può presentare una sola proposta progettuale e non può partecipare in qualità di soggetto partner ad altre proposte progettuali.
I soggetti partner che non partecipano in veste di capofila in un partenariato possono partecipare anche ad altri partenariati.

Entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale dei progetti ammessi al contributo, pena l’esclusione, le imprese capofila dei progetti ammessi al contributo devono stipulare con il Ministero apposita Convenzione.

A seguito della sottoscrizione della Convenzione, il Ministero provvede al trasferimento del contributo riconosciuto in relazione al progetto ammesso all’impresa capofila beneficiaria secondo le seguenti modalità:

  • prima erogazione a titolo di anticipo pari al 50% (cinquanta per cento) del contributo assegnato;
  • seconda erogazione, pari ad almeno il 40% (quaranta per cento) del contributo assegnato, a fronte del sostenimento di spese pari almeno al 50% (cinquanta per cento) del costo complessivo del progetto,
  • erogazione a saldo, pari al residuo 10% (dieci per cento) del contributo assegnato, previa trasmissione, entro il 31 ottobre 2025 della “Relazione finale di progetto”.

La quota parte del contributo spettante all’impresa capofila del partenariato, e alle ulteriori imprese partner presenti nel partenariato, è concessa a titolo de minimis, ai sensi del regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023, nei limiti del massimale di aiuti ivi previsto per impresa unica, pari a euro 300.000,00 (trecentomila/00), calcolato sui tre anni precedenti.

Con decreto direttoriale n. 126 del 4 luglio 2024 è stato approvato l’Avviso pubblico in cui sono stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione da parte delle imprese. Le domande di accesso al contributo devono essere presentate dall’impresa capofila al Ministero esclusivamente tramite PEC, a decorrere dal giorno di pubblicazione dell’Avviso e fino alle ore 12:00 del 30 agosto 2024.

Scadenza: 30 agosto 2024

Bando ‘EU digital reporting’

Bando 'EU digital reporting'

Rimane aperto fino al 19 settembre 2024 il bando ‘EU digital reporting’, lanciato dalla Commissione europea per il settore dei media.

La Call mette a disposizione 5 milioni di euro per finanziare progetti che favoriscano l’offerta di contenuti informativi digitali multilingue in tutta l’UE e migliorino l’accesso dei cittadini a informazioni digitali affidabili sulle tematiche dell’UE.

In particolare, i progetti dovranno riguardare:

  • la produzione di format digitalioriginaliinnovativi e multilingue sui temi UE. I format possono includere contenuti digitali giornalieri/settimanali (audiovisivi, dibattiti, notizie…), copertura in diretta, notizie sul lavoro e le decisioni delle istituzioni dell’UE, contenuti multimediali (immagini, video, infografiche, visualizzazioni di dati, animazioni, contenuti interattivi..), pubblicazione sui social media, contenuti generati dagli utenti, coinvolgimento della comunità.
  • la creazione di piattaforme online per garantire l’accesso gratuito, la rintracciabilità, la facilità d’uso e la diffusione dei contenuti in almeno 6 lingue dell’UE. Si incoraggia lo sviluppo di media distributivi (portali web, app, newsletter, social media..), nonché l’uso di tecnologie digitali innovative (Intelligenza artificiale, elaborazione dati, realtà aumentata, blockchain).

I progetti dovrebbero mirare al pubblico più vasto possibile, raggiungendo almeno 100.000 visitatori digitali unici dell’UE al mese attraverso le piattaforme.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi, con inizio entro la fine di giugno 2025.

Il bando è rivolto ad organismi di informazione, organizzazioni del settore dei media, sviluppatori di tecnologia stabiliti negli Stati UE.

Le candidature possono essere presentate da singoli soggetti oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

La Commissione prevede di finanziare due progetti. La sovvenzione UE potrà coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili, per un massimo di 2,7 milioni di euro per progetto.

Scadenza: 19 settembre 2024

Europa Creativa: bando Media Ownership Monitoring System

Europa Creativa: bando Media Ownership Monitoring System

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La Commissione europea ha pubblicato un nuovo bando inerente il Sistema di monitoraggio della proprietà dei media. Il bando mette a disposizione 500mila euro per finanziare un solo progetto e rimane aperto fino al 2 agosto 2024.

Il Sistema di monitoraggio della proprietà dei media è una delle misure annunciate nel Piano d’azione UE per la democrazia europea per contribuire a promuovere e salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media. Esso punta a istituire una banca dati, accessibile al pubblico, contenente informazioni sulla proprietà dei media e a fornire una valutazione sistematica dei quadri giuridici pertinenti e dei rischi per la trasparenza della proprietà dei media.

Il progetto da finanziare dovrebbe basarsi sui risultati dei due precedenti progetti pilota già realizzati e aggiornare le informazioni sulla proprietà dei media attualmente disponibili nel database pubblico. Il progetto dovrebbe anche aggiornare la valutazione dei quadri giuridici pertinenti e dei rischi per la trasparenza della proprietà dei media, tenendo conto del lavoro svolto dal Media Pluralism Monitor nel settore della proprietà e del controllo dei media.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE, quali organizzazioni no-profit, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, organizzazioni internazionali.

Il progetto deve essere presentato da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Il progetto selezionato potrà essere cofinanziato fino al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 2 agosto 2024

Intelligenza Artificiale al servizio del settore mediatico: pubblicato il bando europeo

Intelligenza Artificiale al servizio del settore mediatico: pubblicato il bando europeo

Nell’ambito dell’azione per un portale di notizie televisive e video europee rivolto ai cittadini per lo streaming, la ricerca e la traduzione di notizie televisive e video europee e di documentari politici prodotti o trasmessi da media pubblici e privati accreditati negli Stati membri dell’Unione europea, è stato pubblicato il bando europeo destinato a servizi basati sull’Intelligenza Artificiale, che sfruttino i dati nel settore dei media per rivoluzionare la creazione e la fruizione dei contenuti.

Il bando intende finanziare un solo progetto della durata tra 15 e 18 mesi, che andrà a implementare una piattaforma IA che che funga da hub centrale per creatori e distributori di contenuti mediatici.

Possono partecipare al bando i consorzi di minimo 3 enti da 3 Stati, ovvero stazioni televisive e di contenuti media, imprese mediatiche, di tecnologia, fornitori di servizi educativi e di news provenienti dai Stati membri europei.

Il budget è pari a € 2.500.000, erogati con un massimo contributo di cofinanziamento dell’Unione europea pari all’80%.

Il bando rimarrà aperto fino al 15 maggio 2024.

Scadenza: 15 maggio 2024

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

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La Commissione europea ha pubblicato il bando per l’azione preparatoria “Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei”. Si tratta del quarto bando annuale di questo tipo, dopo quelli analoghi pubblicati nel 2020, 2021 e 2022 come progetto pilota.

L’obiettivo dell’azione è coinvolgere i giovani creando spazi online che raccolgano contenuti giornalistici originali e stimolanti sulle tematiche e le questioni che vengono discusse a livello UE. Tali spazi dovrebbero consentire ai giovani di confrontare diversi punti di vista e discutere e scoprire in che modo i loro interessi si collegano agli interessi di giovani di altri Paesi e alle iniziative dell’UE che li riguardano, favorendo l’informazione e un dibattito aperto e costruttivo sull’Europa tra le giovani generazioni.

Il bando mette a disposizione 9 milioni di euro per consentire alle organizzazioni dei mezzi dell’informazione e alle organizzazioni senza scopo di lucro, comprese quelle giovanili, di realizzare progetti transfrontalieri ambiziosi che riuniscano almeno cinque organizzazioni di cinque Stati UE. Tra i risultati attesi da questi progetti:

  • maggiore disponibilità di informazioni online, in diverse lingue europee, su temi europei che interessano i giovani di tutta l’UE, presentate in formati accattivanti e attraverso molteplici punti di vista;
  • creazione di contenuti quotidiani stimolanti su temi di attualità europea, attraverso processi editoriali transfrontalieri innovativi;
  • organizzazione di discussioni ed eventi innovativi e coinvolgenti, che aiutino i giovani europei a scambiare opinioni e scoprire modi per essere coinvolti in progetti paneuropei superando le barriere linguistiche;
  • maggiore consapevolezza da parte dei giovani dei processi decisionali dell’UE.

I progetti dovrebbero iniziare nell’estate del 2024, con una durata indicativa di 14 mesi.

La Commissione Ue prevede di sostenere fino a 4 progetti. Ciascun progetto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo compreso tra 1,5 e 3,2 milioni di euro.

Scadenza: 29 gennaio 2024

Aperta la prima open call del progetto FIDAL per casi applicativi di utilizzo avanzato del 5G

Aperta la prima open call del progetto FIDAL per casi applicativi di utilizzo avanzato del 5G

È aperta, fino al 20 dicembre 2023, la prima open call del progetto FIDAL, finanziato da Horizon Europe, per il coinvolgimento e l’impegno di “terze parti” per eseguire prove sul campo evolute del 5G.

La call si rivolge a PMI, start-up, istituti di ricerca, gruppi di imprenditori, sviluppatori di app e proprietari di infrastrutture per intraprendere una serie di prove oltre il 5G in una moltitudine di domini compatibili con quelli FIDAL:

  • Media
  • Intrattenimento
  • Servizi di emergenza
  • Applicazioni e servizi time critical

L’obiettivo generale del bando è quello di raggiungere due principali valori aggiunti del progetto:

  • Coinvolgere gli attori chiave impegnati ad effettuare prove oltre il 5G in casi d’uso verticali diversificati ed eterogenei che coprono settori industriali e sociali chiave.
  • Garantire il supporto dell’infrastruttura necessaria per implementare le prove sul campo proposte.

Ai candidati del bando aperto sono offerte due opzioni di progetto:

  • Presentare una singola proposta beneficiaria per un nuovo caso d’uso e le relative prove sul campo utilizzando il quadro di sperimentazione FIDAL, i toolkit e le applicazioni di rete supportate dalle infrastrutture esistenti provenienti dal Consorzio iniziale FIDAL
  • Presentare proposte da parte di gruppi di partner collaborativi e complementari per produrre nuovi casi d’uso ed eseguire prove utilizzando servizi e strutture di test aggiuntivi

Il budget stanziato per questo primo bando è di 4.000.000 euro.

Il tasso di finanziamento per i progetti selezionati è pari al 100% dei costi ammissibili per tutti i tipi di organizzazioni. Il tasso è del 100% sia per le persone giuridiche a scopo di lucro che per quelle senza scopo di lucro.

Ciascuna delle due opzioni selezionate dai candidati avranno una durata indicativa di 12 mesi e riceveranno un finanziamento fino a 150.000 euro (per l’opzione 1) o 250.000 euro (per l’opzione 2).

3 premi aggiuntivi di 10.000 euro saranno assegnati ai migliori contraenti della Open Call, premiando l’eccellenza delle prestazioni delle prove, l’adozione del framework FIDAL e la produzione di KPI e KVI (validazione).

Il bando è accessibile a soggetti giuridici con sede nei Paesi ammissibili: queste entità devono essere stabilite negli Stati membri dell’Unione Europea o nei Paesi associati, secondo le regole di Horizon Europe.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2024

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2024

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A seguito della pubblicazione del Work Programme 2024 di Europa Creativa, la Commissione europea ha dato il via all’apertura dei primi bandi per l’annualità 2024.

Attualmente si tratta di otto Call for proposals che rientrano nel quadro della sezione MEDIA di Europa Creativa, che sostiene specificamente il settore audiovisivo e cinematografico europeo. Di seguito indichiamo sinteticamente queste prime opportunità:

  • TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2024-TVONLINE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 20.000.000
    • Scadenza: 7 dicembre 2023; 14 maggio 2024
  • European slate development (CREA-MEDIA-2024-DEVSLATE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 18.000.000
    • Scadenza: 13 dicembre 2023
  • Markets & Networking (CREA-MEDIA-2024-MARKETNET)
    • Destinatari: imprese e professionisti dell’audiovisivo
    • Stanziamento: € 16.500.000
    • Scadenza: 18 gennaio 2024
  • Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2024-DEVVGIM)
    • Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva europei
    • Stanziamento: € 7.000.000
    • Scadenza: 24 gennaio 2024
  • Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2024-INNOVBUSMOD)
    • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    • Stanziamento: € 8.500.000
    • Scadenza: 25 gennaio 2024
  • Films on the Move (CREA-MEDIA-2024-FILMOVE)
    • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
    • Stanziamento: € 16.000.000
    • Scadenza: 14 marzo 2024; 18 luglio 2024
  • Reti e operatori europei Video on Demand (CREA-MEDIA-2024-VODNET)
    • Destinatari: servizi Video on Demand europei
    • Stanziamento: € 10.000.000
    • Scadenza: 9 aprile 2024
  • Reti di festival europei (CREA-MEDIA-2024-FESTNET)
    • Destinatari: enti organizzatori di festival audiovisivi
    • Stanziamento: € 5.500.000
    • Scadenza: 11 aprile 2024

Sostegno al settore dei media: tre bandi UE

Sostegno al settore dei media: tre bandi UE

La Commissione europea ha aperto tre nuovi bandi con cui stanzia complessivamente 16,5 milioni di euro per sostenere progetti che favoriscano il pluralismo dell’informazione, la produzione di contenuti mediatici innovativi e un migliore accesso all’informazione multilingue per i cittadini UE. I bandi sono i seguenti:

  1. European Media Hubs 2023

L’obiettivo di questo bando è contribuire ad aumentare la produzione e il “consumo” di un’informazione indipendente e pluralistica sui temi europei in tutta l’UE. A tal fine, il bando sostiene la creazione o lo sviluppo di media hubs di livello europeo (come redazioni transfrontaliere fisiche o virtuali) che consentano una produzione editoriale congiunta ed offerte di contenuti comuni sulle politiche europee tra diverse organizzazioni dei media in tutta Europa.

Il bando è rivolto a organizzazioni dei media dell’informazione e altre organizzazioni attive nel settore dei media.

I progetti, che dovranno avere una durata di 24 mesi, devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 5 organizzazioni di 5 diversi Paesi ammissibili, ossia Stati UE o Paesi candidati e potenziali candidati.

Il budget a disposizione del bando è pari a € 8.000.000 con i quali si prevede di finanziare 2-3 progetti. Ciascun progetto potrà essere sostenuto fino all’80% dei costi totali ammissibili per una sovvenzione compresa tra € 1.500.000 e € 4.000.000.

Scadenza: 25 settembre 2023

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/funding/european-media-hubs-2023

  1. European Media Platforms 2023

Il bando mette a disposizione € 6.000.000 per sostenere la creazione e lo sviluppo di piattaforme mediatiche europee che migliorino l’accesso dei cittadini a informazioni affidabili e multilingue in tutta l’Unione e stimolino la produzione di contenuti innovativi attraverso strumenti che utilizzano tecnologie come l’intelligenza artificiale, il blockchain, strumenti di ricerca e algoritmi avanzati.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE che siano organizzazioni dei media dell’informazione, sviluppatori di tecnologie per i media, altre organizzazioni attive nel campo dei media (musei e biblioteche, qualora l’uso dei loro materiali porti chiaro valore aggiunto all’offerta di contenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio che coinvolga almeno 3 organizzazioni, la cui offerta di contenuti sia disponibile in almeno 5 lingue dell’UE.

La Commissione Ue prevede di finanziare circa 3 progetti della durata di 12-15 mesi.

Ciascun progetto potrà essere sostenuto fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 18 ottobre 2023

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/funding/european-media-platforms-2023

  1. Citizen facing European TV and Video News Portal

Il bando finanzia un progetto pilota che mira a rafforzare l’autonomia dell’UE nel settore dei media, affrontando le attuali sfide e opportunità tecnologiche che consentono di fornire ai cittadini e ai professionisti dei media una gamma più ampia di contenuti informativi.

Il progetto consentirà la creazione di una piattaforma che faciliti l’accesso delle persone a diversi contenuti informativi online forniti da emittenti TV e piattaforme di informazione online, preparandosi anche a sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie, compresi i contenuti di realtà aumentata e i formati multimediali di prossima uscita.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE quali: imprese dei media e di ententertainment/infotainment, emittenti televisive, piattaforme di informazione/contenuti online, imprese tecnologiche, fornitori di servizi educativi e fornitori di servizi di informazione.

Il progetto deve essere realizzato da un consorzio costituito da almeno 5 soggetti di 4 diversi Paesi ammissibili. Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 30 settembre 2023

Media: dal programma Europa Creativa al via il bando per progetti TV e online europei

Media: dal programma Europa Creativa al via il bando per progetti TV e online europei

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E’ aperto sul portale Funding & Tenders il bando ‘TV and online content’ a favore di progetti indipendenti europei e collaborazioni a livello UE nel settore televisivo e online, parte del programma Europa Creativa.

Il bando mira a supportare i contenuti televisivi e online per rafforzare le capacità dei produttori audiovisivi di sviluppare e produrre progetti con un significativo potenziale di circolazione, nonché facilitare le coproduzioni e la cooperazione nel settore a livello UE e internazionale.

L’azione sostiene i lavori (film drammatici, d’animazione, documentari ecc.) rivolti alla trasmissione lineare e non che presentino alto valore artistico e potenziale di esportazione, innovativi in termini di contenuto e modalità di finanziamento e che prevedano una forte cooperazione tra operatori di diversi Stati. I progetti dovranno presentare adeguate strategie di diffusione e sfruttamento commerciale e prevedere misure a favore della sostenibilità ambientale e dell’uguaglianza sociale.

Possono partecipare al bando le imprese di produzione audiovisiva indipendenti europee, legalmente stabilite e possedute da cittadini/enti nazionali dei Paesi membri UE (inclusi i Paesi e Territori d’Oltremare) e associati a Europa Creativa partecipanti a pieno titolo alla sezione Media del programma. Sono permesse candidature in forma singola o in consorzi di almeno due membri e il coordinatore deve essere il produttore della maggior parte del lavoro in termini di diritti.

Il budget previsto per la call è di 22 milioni di euro erogati in importi forfettari fondati su accordi di sovvenzione dipendenti dalla tipologia di progetto. La durata prevista è di massimo 36 mesi.

Scadenza:

  • primo cut-off: 17 gennaio 2023
  • secondo cut-off: 16 maggio 2023

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2023

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2023

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La Commissione europea ha dato il via ai bandi per il 2023 relativi al programma Europa Creativa.

Si tratta di 6 nuovi bandi che rientrano nell’ambito della sezione MEDIA del programma, esclusivamente dedicata al sostegno del settore audiovisivo e cinematografico. Li indichiamo di seguito:

  • Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2023-DEVVGIM)
    Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva
    Stanziamento: € 6.000.000
    Scadenza: 1° marzo 2023
  • Films on the Move (CREA-MEDIA-2023-FILMOVE)
    Destinatari: agenti di vendita cinematografici
    Stanziamento: € 16.000.000
    Scadenza: 14 marzo 2023; 4 luglio 2023
  • Educazione cinematografica e sviluppo del pubblico (CREA-MEDIA-2023-AUDFILMEDU)
    Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    Stanziamento: € 6.500.000
    Scadenza: 30 marzo 2023
  • European slate development (CREA-MEDIA-2023-DEVSLATE)
    Destinatari: società di produzione audiovisiva indipendenti
    Stanziamento: € 19.500.000
    Scadenza: 25 gennaio 2023
  • Contenuti televisivi e online (CREA-MEDIA-2023-TVONLINE)
    Destinatari: società di produzione audiovisiva indipendenti
    Stanziamento: € 22.000.000
    Scadenza: 17 gennaio 2023; 16 maggio 2023
  • Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2023-INNOVBUSMOD)
    Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    Stanziamento: € 8.883.198
    Scadenza: 24 gennaio 2023
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