Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

–        Sezione A opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;

–        Sezione B opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio (solo per opere cinematografiche e televisive) della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia-Romagna). Per le opere cinematografiche e televisive che effettuano solo 6 giorni di ripresa, senza soddisfare i requisiti territoriali sopra descritti possono accedere a un contributo ridotto pari e euro 70.000.

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità del progetto, solidità produttiva, impatto economico, valorizzazione territoriale, strategie di marketing previste e rinnovamento area professionale e creativa ai quali si aggiungono rinnovamento autoriale, promozione pari opportunità e sostenibilità ambientale.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Con decreto dirigenziale 23351 del 30 ottobre 2023 la Regione ha approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive a valere su risorse del Pr Fesr 2021-2027, azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” (Burt 45 del 8 novembre 2023 supplemento n. 235).

Nel bando sono indicati i requisiti necessari per presentare domanda di contributo, la documentazione da allegare e le modalità di trasmissione, la procedura e i criteri di valutazione, le relative tempistiche e ogni altro adempimento connesso al procedimento.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla priorità 1 azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” del programma.

Beneficiari: Micro imprese, piccole imprese, medie imprese in possesso dei parametri dimensionali di cui all’allegato I del Reg (UE) n. 2014/651. Si tratta di imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva italiane, europee o extraeuropee, come definite all’art. 2 della legge 220/2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operano con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (classificazione Istat Ateco 2007); le imprese europee e quelle extra europee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Revisione 2 59.11 o equivalente.

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, accedendo tramite la propria identità digitale (Spid, Cns, Cie), sul sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT). Tale istanza deve essere redatta dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e firmata digitalmente dal rappresentante legale del soggetto richiedente.

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 20 novembre 2023 e fino alle ore 16.00 del 9 gennaio 2024.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica per la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive a valenza culturale sul territorio regionale destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.), che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. regolarmente iscritte come “Attiva” con codice, primario o secondario, ATECO 2007, J 59.11, codice NACE J 59.11 al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un
  2. registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  3. costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, con almeno due bilanci depositati o, nel caso di soggetti non tenuti al deposito del bilancio, con almeno due dichiarazioni fiscali presentate;
  4. produttori indipendenti;
  5. produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata nella misura minima del 10% nel caso di coproduzioni internazionali o del 20% nel caso di coproduzioni nazionali, o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
  6. avere già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) o impegno ad attivarne una entro i termini previsti per l’erogazione dell’acconto e/o saldo dell’agevolazione;
  7. non avere ancora avviato in Lombardia i lavori relativi alla produzione audiovisiva per i quali richiede il contributo;
  8. operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi.

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica (codice ATECO 59.11) per la produzione in Lombardia di opere audiovisive a valenza culturale, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive da realizzare in Lombardia afferenti alle categorie sottoindicate:

  • Linea A:
    • A.1 lungometraggi di finzione o animazione con una durata minima di 52 minuti
    • A.2 opere seriali di finzione o animazione
  • Linea B:
    • B.1 documentari con una durata minima di 52 minuti, realizzati anche con tecniche di animazione
    • B.2 documentari seriali, realizzati anche con tecniche di animazione

L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

L’agevolazione viene concessa ed erogata nella misura percentuale massima del 50% delle spese di produzione da sostenere in Lombardia e ammissibili secondo quanto indicato dal bando, fatti salvi i limiti imposti dalla normativa sugli aiuti di stato e la soglia di contributo massimo concedibile per ciascuna categoria pari a:

  • A.1: € 250.000,00 per lungometraggi di finzione o animazione;
  • A.2: € 300.000,00 per opere seriali di finzione o animazione;
  • B.1: € 75.000,00 per documentari singoli;
  • B.2: € 150.000,00 per documentari seriali.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica a partire dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2023 fino alle ore 16:00 del 18 gennaio 2024.

Scadenza: 18 gennaio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Approvato nella Giunta del 13 ottobre 2024 il bando a sostegno degli interventi di attrazione delle produzioni audiovisive in Liguria, attuativo dell’azione 1.3.4 del Pr Fesr 2021-2027.

Il bando, con una dotazione finanziaria di 1.500 mila euro, si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, nazionali e internazionali, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria.

Viene finanziata la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese italiane, europee o extraeuropee e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che realizzino almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure o che effettuino almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammessi ad agevolazione sia lungometraggi (durata superiore a 52 minuti), sia serie televisive (di durata superiore a 90 minuti).

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura minima del 35%, massima del 60% della spesa ammissibile (ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”), per un contrubuto massimo concedibile è 200 mila euro. Sono ammessi ad agevolazione progetti con costi non inferiori a euro 300 mila euro.

Di seguito le tipologie di spesa che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
  • costi per permessi autorizzazioni;
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023 e la rendicontazione finale di spesa, ad interventi conclusi, deve essere prodotta entro il 28 novembre 2024.

Le domande possono essere presentate, mediante la procedura Bandi on line di Filse, dal giorno 26 ottobre 2023 al 15 novembre 2023.

Scadenza: 15 novembre 2023

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2024

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2024

media-2082641_640

A seguito della pubblicazione del Work Programme 2024 di Europa Creativa, la Commissione europea ha dato il via all’apertura dei primi bandi per l’annualità 2024.

Attualmente si tratta di otto Call for proposals che rientrano nel quadro della sezione MEDIA di Europa Creativa, che sostiene specificamente il settore audiovisivo e cinematografico europeo. Di seguito indichiamo sinteticamente queste prime opportunità:

  • TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2024-TVONLINE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 20.000.000
    • Scadenza: 7 dicembre 2023; 14 maggio 2024
  • European slate development (CREA-MEDIA-2024-DEVSLATE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 18.000.000
    • Scadenza: 13 dicembre 2023
  • Markets & Networking (CREA-MEDIA-2024-MARKETNET)
    • Destinatari: imprese e professionisti dell’audiovisivo
    • Stanziamento: € 16.500.000
    • Scadenza: 18 gennaio 2024
  • Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2024-DEVVGIM)
    • Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva europei
    • Stanziamento: € 7.000.000
    • Scadenza: 24 gennaio 2024
  • Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2024-INNOVBUSMOD)
    • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    • Stanziamento: € 8.500.000
    • Scadenza: 25 gennaio 2024
  • Films on the Move (CREA-MEDIA-2024-FILMOVE)
    • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
    • Stanziamento: € 16.000.000
    • Scadenza: 14 marzo 2024; 18 luglio 2024
  • Reti e operatori europei Video on Demand (CREA-MEDIA-2024-VODNET)
    • Destinatari: servizi Video on Demand europei
    • Stanziamento: € 10.000.000
    • Scadenza: 9 aprile 2024
  • Reti di festival europei (CREA-MEDIA-2024-FESTNET)
    • Destinatari: enti organizzatori di festival audiovisivi
    • Stanziamento: € 5.500.000
    • Scadenza: 11 aprile 2024

AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA

AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA

Ammonta a 2.500.000,00 di euro a valere sul capitolo U0000G12523, la dotazione stanziata dalla Regione Lazio per l’annualità 2023 dell’Avviso Pubblico per il sostegno alla Produzione Cinematografica e Audiovisiva.

La misura, approvata in attuazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2023, intende sostenere le imprese di produzione indipendenti che abbiano realizzato opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere, in tutto o in parte, nel territorio del Lazio.

In particolare, l’avviso è rivolto ai produttori indipendenti di imprese che esercitano in modo esclusivo o prevalente l’attività di produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive da almeno 2 anni.

È possibile presentare istanza di sovvenzione per opere cinematografiche e audiovisive in possesso dei requisiti indicati al paragrafo 4 dell’Avviso, e in particolare:

  • le cui riprese siano iniziate a partire dal 1 gennaio 2021;
  • siano state realizzate in tutto o in parte sul territorio della Regione Lazio e concluse entro la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio dell’avviso pubblico (10/08/2023);
  • siano riconosciute come ”prodotto culturale” sulla base del test di eleggibilità culturale, con riferimento alla tabella pubblicata nell’avviso (paragrafo 6);
  • siano presentate in numero complessivo non superiore a 1 da parte della stessa impresa di produzione;
  • presentino un costo complessivo non inferiore a 30.000,00 € per i documentari e i cortometraggi e a 500.000,00 € per i lungometraggi.

Le domande per la concessione dei contributi, complete dei relativi allegati, devono pervenire alla Regione esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma applicativa informatica a partire dalle ore 12:00 di venerdì 15 settembre 2023 ed entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 16 ottobre 2023.

Scadenza: 16 ottobre 2023

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

Cinema

 

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive internazionali al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare dei luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro di cui la metà (2,5 milioni) sono riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

La dotazione finanziaria dell’Avviso viene concessa nel rispetto dell’ordine cronologico delle PEC di invio delle Domande.

Destinatari sono le Imprese che sono PMI e sono Coproduttori Indipendenti ovvero sono Produttori Indipendenti Originari come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.1), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia

I beneficiari alla Data di Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus devono un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 Euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia ed una sede operativa nel Lazio. Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari per una stessa Opera.

I beneficiari, inoltre, devono avere una adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessari a realizzare l’Opera Audiovisiva, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati cioè avere un rapporto pari ad uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati,
  • il Costo Complessivo della Produzione al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperito alla Data della Finalizzazione dai Coproduttori Qualificati (incluso il loro apporto societario) e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.
  • È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (genericamente: prevendita diritti televisivi o via web), ad Altri Coproduttori, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 delD.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione compatibile con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere Audiovisive di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 delD.P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è ̀riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
  • In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente la realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero che dimostri una Copertura Finanziaria pari almeno al 40% del Costo Complessivo di Produzione.

Tutte le Opere devono essere comunque essere classificate come “prodotto culturale” avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIBACT l’eleggibilità culturale, quantomeno in via provvisoria al momento della finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus.

Le Opere Audiovisive agevolabili inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 1.500.000 euro, 750.000 euro per le opere prime e seconde e 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive non Cinematografiche:
  • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.000 euro al minuto;
  • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

Sono escluse le Opere Audiovisive per le quali alla Data della Finalizzazione è già avvenuto l’Inizio delle Riprese, vale a dire:

  • se Opere Audiovisive di Narrazione e Finzione Scenica, sono già iniziate le riprese o se Opere Audiovisive di Animazione, sono già iniziate le lavorazioni, escluse le riprese o le lavorazioni aventi carattere di preproduzione;
  • se Documentari, sono già stati contrattualizzati mediante impegni giuridicamente vincolanti più del 25% delle Spese Ammissibili Dirette.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelle sostenute dal o dai Beneficiari per la realizzazione della Opera Audiovisiva e somma delle:

  • Spese Ammissibili Dirette Territoriali;
  • Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nelle Spese Dirette Ammissibili.

Le Spese Ammissibili Dirette corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o internet se considerati come tali) e non aventi carattere meramente finanziario. Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario.

Le Spese Ammissibili Territoriali si calcolano applicando alle Spese Ammissibili Dirette, uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa o, nel caso delle Opere di Animazione di lavorazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: con riferimento alla quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio.

Le Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali sono ammissibili nella misura del 25% di quelle Territoriali o, se inferiore, nella misura delle Spese Ammissibili Dirette al netto di quelle Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del RGE.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del RGE per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 35% dei Costi Ammessi e l’importo di 500.000 Euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 15% dei Costi Ammessi, incrementato al 20% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con un massimo pari a 380.000 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con massimo pari a 180.000,00 Euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a Saldo nel rispetto dei limiti di cumulo stabilite dall’articolo 54 del RGE con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota di Compartecipazione Italina al Costo Complessivo di Produzione della singola Opera Audiovisiva.

E’ riconosciuto inoltre un contributo DE Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Domande a partire dal 5 dicembre.

Scadenza: 12 gennaio 2023

Attività di cinema, audiovisivo e multimedialità (ambito Promozione) –Invito alla presentazione di progetti relativi ad attività cinematografiche, audiovisive e multimediali – Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Attività di cinema, audiovisivo e multimedialità (ambito Promozione) –Invito alla presentazione di progetti relativi ad attività cinematografiche, audiovisive e multimediali - Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Il Programma Triennale della Cultura è lo strumento per la programmazione degli interventi della Regione in materia di beni e attività culturali tra cui il comparto “Cinema, audiovisivo e multimedialità” che prevede, fra le priorità d’intervento per il triennio, l’attivazione di un apposito avviso pubblico di finanziamento con particolare riferimento a:

  • progetti di promozione, anche con carattere di rassegne e di festival, quali occasioni di conoscenza del repertorio e della storia del cinema e di confronto tra le diverse espressioni e tendenze artistiche della produzione contemporanea italiana e internazionale, nonché di valorizzazione, anche in chiave turistica, dei territori che li ospitano;
  • diffusione di spettacoli cinematografici sul territorio regionale, con l’obiettivo di realizzare una costante e qualificata azione di promozione e formazione del pubblico, con particolare attenzione per le aree particolarmente svantaggiate nell’ambito del sistema distributivo;
  • promozione della conoscenza, in particolare presso le giovani generazioni, delle più recenti tendenze in ambito cinematografico, audiovisivo e multimediale connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie;

Il presente avviso è rivolto agli enti non lucrativi di diritto privato, ivi comprese tutte le tipologie di ETS – Ente Terzo Settore – previste dal decreto legislativo 117/2017 e s.m.i. “Codice del terzo settore”;

E’ stato stanziato un budget complessivo di € 260.000,00 (sono previsti contributi di importo non inferiore a Euro 5.000,00 o superiore a Euro 80.000,00, a fronte di una richiesta di contributo non superiore ad Euro 80.000,00)

Scadenza: 20 settembre 2022

5G audiovisivo: pubblicato bando per progetti innovativi

5G audiovisivo: pubblicato bando per progetti innovativi

 

Promuovere l’avvio di nuovi progetti di ricerca basati su tecnologie 5G nel settore della produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi.

È quanto prevede il bando pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico che mette a disposizione 5 milioni di euro per la trasformazione digitale dell’industria creativa e culturale del Paese.

In particolare, saranno selezionati dei progetti pilota, della durata di un anno, che stimolino e valorizzino la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative attraverso l’utilizzo di tecnologie emergenti.

L’obiettivo è di realizzare contenuti di alta qualità, fruibili in realtà̀ aumentata, virtuale e interattiva nell’ambito della produzione video remota e distribuita, della DAD+gaming, di eventi live e documentari.

Le domande potranno essere presentate da imprese del settore, anche in forma aggregata.

Scadenza: 22 aprile 2022.

Attività di cinema, audiovisivo e multimedialità (ambito Promozione) –Invito alla presentazione di progetti relativi ad attività cinematografiche, audiovisive e multimediali – Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Attività di cinema, audiovisivo e multimedialità (ambito Promozione) –Invito alla presentazione di progetti relativi ad attività cinematografiche, audiovisive e multimediali - Triennio 2022 – 2024. Annualità 2022

Il Programma Triennale della Cultura è lo strumento per la programmazione degli interventi della Regione in materia di beni e attività culturali tra cui il comparto “Cinema, audiovisivo e multimedialità” che prevede, fra le priorità d’intervento per il triennio, l’attivazione di un apposito avviso pubblico di finanziamento con particolare riferimento a:

  • progetti di promozione, anche con carattere di rassegne e di festival, quali occasioni di conoscenza del repertorio e della storia del cinema e di confronto tra le diverse espressioni e tendenze artistiche della produzione contemporanea italiana e internazionale, nonché di valorizzazione, anche in chiave turistica, dei territori che li ospitano;
  • diffusione di spettacoli cinematografici sul territorio regionale, con l’obiettivo di realizzare una costante e qualificata azione di promozione e formazione del pubblico, con particolare attenzione per le aree particolarmente svantaggiate nell’ambito del sistema distributivo;
  • promozione della conoscenza, in particolare presso le giovani generazioni, delle più recenti tendenze in ambito cinematografico, audiovisivo e multimediale connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie;

Il presente avviso è rivolto agli enti non lucrativi di diritto privato, ivi comprese tutte le tipologie di ETS – Ente Terzo Settore – previste dal decreto legislativo 117/2017 e s.m.i. “Codice del terzo settore”;

E’ stato stanziato un budget complessivo di € 260.000,00 (sono previsti contributi di importo non inferiore a Euro 5.000,00 o superiore a Euro 80.000,00, a fronte di una richiesta di contributo non superiore ad Euro 80.000,00)

Scadenza: 20 settembre 2022

1 2 3 4