Europa Creativa: aperto il bando Creative Innovation Lab

Europa Creativa: aperto il bando Creative Innovation Lab

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Dall’8 dicembre sarà aperto il bando Creative Innovation Lab (CREA-CROSS-2023-INNOVLAB) nell’ambito del programma Europa Creativa.

Il Creative Innovation Lab incentiverà gli attori di diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo, a progettare e testare soluzioni innovative per le sfide principali, con un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi.

Il bando ha lo scopo di promuovere la cooperazione politica e le azioni innovative a sostegno di tutti i settori del Programma, promuovendo un ambiente mediatico diversificato, indipendente e pluralistico e l’alfabetizzazione mediatica, favorendo così la libertà di espressione artistica, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);
  • essere stabiliti in uno dei Paesi eleggibili, ossia: Paesi partecipanti a Europa Creativa, Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM)), Paesi non UE (Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Creativa).

Il budget disponibile per del bando equivale a 5.438.131 euro.

Scadenza: 20 aprile 2023

Infrastrutture di ricerca: bando Next generation of scientific instrumentation, tools and methods 2023 di Horizon Europe

Infrastrutture di ricerca: bando Next generation of scientific instrumentation, tools and methods 2023 di Horizon Europe

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Il 6 dicembre 2022 si è aperto il bando Next generation of scientific instrumentation, tools and methods 2023 (HORIZON-INFRA-2023-TECH-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 Research Infrastructures di Horizon Europe.

Il bando contiene 1 topic con un budget pari a 25 milioni di € e con scadenza 9 marzo 2023:

  • New technologies and solutions for reducing the environmental and climate footprint of RIs

Il bando rientra nella Destination 4 – Next generation of scientific instrumentation, tools and methods and advanced digital solutions (INFRATECH) e sono dedicati alla prossima generazione di strumentazione scientifica, per consentire nuove scoperte e mantenere le infrastrutture di ricerca europee al massimo livello di eccellenza, aprendo la strada a soluzioni innovative per le sfide della società e nuove applicazioni industriali, prodotti e servizi.

L’obiettivo generale del programma Research Infrastructures è potenziare l’Europa attraverso infrastrutture di ricerca accessibili e di livello mondiale, come parte di un panorama europeo integrato di infrastrutture tecnologiche e di ricerca.

Scadenza: 9 marzo 2023

Infrastrutture di ricerca: bando Research infrastructure services to support health research and accelerate the digital transformation 2023 di Horizon Europe

Infrastrutture di ricerca: bando Research infrastructure services to support health research and accelerate the digital transformation 2023 di Horizon Europe

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Il 6 dicembre 2022 si è aperto il bando Research infrastructure services to support health research and accelerate the digital transformation 2023 (HORIZON-INFRA-2023-SERV-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 Research Infrastructures di Horizon Europe.

Il bando contiene 3 topic  con un budget pari a 142.1 milioni di €, tutti in scadenza il 9 marzo 2023:

  • HORIZON-INFRA-2023-SERV-01-01: Research infrastructure services to enable R&I addressing main challenges and EU priorities
  • HORIZON-INFRA-2023-SERV-01-02: Research infrastructure services advancing frontier knowledge
  • HORIZON-INFRA-2023-SERV-01-03: Research infrastructure services advancing frontier knowledge: co-fund pilots with pan-European RIs and/or national RIs

Il bando rientra nella Destination 3 – RI services to support health research, accelerate the green and digital transformation, and advance frontier knowledge (INFRASERV) e pongono particolare attenzione alla fornitura di servizi integrati per consentire alla R&I di affrontare le principali sfide della società, in particolare nel settore sanitario, a sostegno del trasformazione verde e digitale e garantire la resilienza alle crisi, nonché sostenere la ricerca guidata dalla curiosità e il progresso delle conoscenze di frontiera in ampi domini scientifici.

L’obiettivo generale del programma Research Infrastructures è potenziare l’Europa attraverso infrastrutture di ricerca accessibili e di livello mondiale, come parte di un panorama europeo integrato di infrastrutture tecnologiche e di ricerca.

Scadenza: 9 marzo 2023

Infrastrutture di ricerca: bando Enabling an operational, open and FAIR EOSC ecosystem 2023 di Horizon Europe

Infrastrutture di ricerca: bando Enabling an operational, open and FAIR EOSC ecosystem 2023 di Horizon Europe

 

Il 6 dicembre 2022 si è aperto il bando Enabling an operational, open and FAIR EOSC ecosystem 2023 (HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 Research Infrastructures di Horizon Europe.

Il bando contiene 6 topics per un budget complessivo indicativo pari a 69 milioni di €, tutti con scadenza 9 marzo 2023:

  • HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01-01: Build on the science cluster approach to ensure the uptake of EOSC by research infrastructures and research communities
  • HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01-02: Development of community-based approaches for ensuring and improving the quality of scientific software and code
  • HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01-03: Planning, tracking, and assessing scientific knowledge production
  • HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01-04: Next generation services for operational and sustainable EOSC Core Infrastructure
  • HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01-05: EOSC Architecture and Interoperability Framework
  • HORIZON-INFRA-2023-EOSC-01-06: Trusted environments for sensitive data management in EOSC

Il bando rientra nella Destination 2 – Enabling an operational, open and FAIR EOSC ecosystem (INFRAEOSC) che vuole contribuire alla realizzazione di uno Spazio europeo della ricerca forte, eccellente e di forte impatto, rafforzando le capacità delle infrastrutture di ricerca in Europa, il loro ruolo a livello globale e il processo decisionale in questo campo.

L’obiettivo generale del programma Research Infrastructures è potenziare l’Europa attraverso infrastrutture di ricerca accessibili e di livello mondiale, come parte di un panorama europeo integrato di infrastrutture tecnologiche e di ricerca.

Scadenza: 9 marzo 2023

Infrastrutture di ricerca: bando Developing, consolidating and optimising the European research

Infrastrutture di ricerca: bando Developing, consolidating and optimising the European research

 

Il 6 dicembre 2022 si è aperto ufficialmente il bando Developing, consolidating and optimising the European research infrastructures landscape, maintaining global leadership (HORIZON-INFRA-2023-DEV-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 – Research Infrastructures di Horizon Europe.

Il bando contiene 8 topics per un budget complessivo indicativo pari a 79.55 milioni di €, tutti con scadenza 9 marzo 2023:

  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-01: Concept development for a research infrastructure to manage, integrate and sustain large medical cohort studies
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-02: Early phase implementation of ESFRI Projects which entered the ESFRI Roadmap in 2018
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-03: Consolidation of the RI landscape – Individual support for evolution and long-term sustainability of pan-European research infrastructures
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-04: Consolidation of the RI landscape – development of complementarities, synergies and/or integration between a set of pan- European research infrastructures
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-05: Preparation of common strategies for future development of RI technologies and services within broad RI communities
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-06: Strengthen the bilateral cooperation on research infrastructures with Latin America
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-07: Strengthening the international dimension of ESFRI and/or ERIC research infrastructures
  • HORIZON-INFRA-2023-DEV-01-08: Preparatory phase of new ESFRI research infrastructure projects

I bandi rientrano nella Destination 1 – Developing, consolidating and optimising the European research infrastructures landscape, maintaining global leadership (INFRADEV) che vuole contribuire alla realizzazione di uno Spazio europeo della ricerca forte, eccellente e di forte impatto, rafforzando le capacità delle infrastrutture di ricerca in Europa, il loro ruolo a livello globale e il processo decisionale in questo campo.

L’obiettivo generale del programma Research Infrastructures è potenziare l’Europa attraverso infrastrutture di ricerca accessibili e di livello mondiale, come parte di un panorama europeo integrato di infrastrutture tecnologiche e di ricerca.

Scadenza: 9 marzo 2023

Contributi per attività di informazione nel settore agricolo e forestale: il bando 2022

Contributi per attività di informazione nel settore agricolo e forestale: il bando 2022

 

Potenziare il sistema delle conoscenze e del trasferimento dell’innovazione attraverso azioni di informazione che contribuiscono a dare risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali, al fine di promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire così a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale. Sono queste le finalità del bando approvato dalla Regione Toscana con il decreto dirigenziale 23739 del 25 novembre 2022.

Il bando dà attuazione, per l’annualità 2022, alla sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 781 mila 252 euro.

Sono ammesse a presentare domanda d’aiuto e a beneficiare del sostegno le Agenzie di formazione accreditate secondo quanto previsto dalla delibera di giunta 1078 del 18 ottobre 2021 con almeno una sede localizzata in Toscana.

Il bando sostiene la realizzazione di progetti di divulgazione e disseminazione di informazioni importanti per il settore primario:

  • attività di informazione realizzate tramite convegni, incontri tematici, presentazioni pubbliche, oppure produzione di materiale informativo su mezzo cartaceo, elettronico ed in rete web.

Il bando prevede un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile.

Non è previsto anticipo del contributo.

Massimali e minimali di contributo:

  • l’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è pari a 100 mila euro;
  • non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto inferiore a 50.000 euro.

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal 9 gennaio 2023 ed entro le ore 13.00 del 31 gennaio 2023.

Scadenza: 31 gennaio 2023

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

 

L’Operazione prevede il sostegno delle attività strettamente correlate alla costituzione del partenariato e alla definizione della strategia di sviluppo locale.

Possono partecipare Partenariati pubblico/privati che presentano una strategia di sviluppo locale per il periodo di programmazione 2023-2027, ovvero:

  • GAL operanti nel periodo di programmazione 2014-2022;
  • Partenariati composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita;
  • Nuovi partenariati costituendi, composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita.

Il contributo è erogato in conto capitale ed è pari al 100% della spesa ammessa a finanziamento. Ciascun richiedente può presentare soltanto una domanda di contributo.

L’ importo massimo di contributo è pari ad 40.000 € per singola SSL risultata ammissibile.

Scadenza: 30 marzo 2023

Beni strumentali – Nuova Sabatini

Beni strumentali - Nuova Sabatini

 

La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • abbiano sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96)  fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

Scadenza:  fino ad esaurimento fondi

Bando Formare per assumere

Bando Formare per assumere

 

L’Avviso ha come obiettivo quello di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.

Possono partecipare datori di lavoro che assumono presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata nel territorio di Regione Lombardia, rientranti in una delle seguenti categorie:

  • le imprese iscritte, in stato attivo, al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza;
  • gli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117);
  • le associazioni riconosciute e le fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • i lavoratori autonomi esercenti arti o professioni con partita IVA attiva, in forma singola o associata;
  • le associazioni e i consorzi tra i soggetti di cui ai punti precedenti.

La domanda di finanziamento deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 13 dicembre 2022 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque non oltre le ore 17:00 del 13 dicembre 2024.

Scadenza: bando a sportello

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI SOGGETTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO «NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO – EDIZIONE 2022/2023» – LINEA E

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI SOGGETTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO «NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO – EDIZIONE 2022/2023» - LINEA E

 

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2022/2023” è promosso dall’Assessorato alle Autonomia e Cultura della Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio. Per la linea E saranno sostenute le sedi che programmeranno gli spettacoli nell’ambito del catalogo Next.

L’edizione 2022/2023 di Next ha l’obiettivo di:

  • sostenere la produzione di spettacoli dal vivo (prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, multidisciplinare e circo contemporaneo);
  • incentivare la distribuzione di produzioni di spettacoli dal vivo sul territorio lombardo, promuovendo occasioni di contatto tra le compagnie e i programmatori;
  • dare visibilità alle produzioni di spettacolo sia attraverso l’organizzazione della vetrina dal vivo alla presenza di operatori regionali e nazionali, sia tramite lo sviluppo della piattaforma on line che possa diventare un catalogo facilmente consultabile con tutti gli spettacoli finanziati negli anni da NEXT, pensato come strumento che metta in dialogo le compagnie e i soggetti programmatori;
  • sostenere le sedi di spettacolo dal vivo e cinema presenti sul territorio lombardo che offrono una programmazione di qualità e rivolta, in particolare, ai giovani e alle famiglie, riconoscendone il ruolo di presidio culturale;
  • promuovere la programmazione di spettacoli dal vivo e cinema sul territorio al fine di favorire il riavvicinamento del pubblico alla fruizione culturale e i processi di riaggregazione sociale anche a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid- 19.

L’edizione 2022/2023 del progetto Next si realizzerà secondo le seguenti linee e con lo sviluppo temporale sulle due annualità:

  • LINEA A: Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo;
  • LINEA B: Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù;
  • LINEA C: Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea;
  • LINEA D: Promozione degli spettacoli di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare per la circuitazione sul territorio lombardo, attraverso la realizzazione di un catalogo;
  • LINEA E: Sostegno alle sedi di spettacolo per la programmazione sul territorio lombardo di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare;
  • LINEA F: Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo.

Per la linea E saranno sostenute le sedi che programmeranno gli spettacoli nell’ambito del catalogo costituito dal progetto Next 2022/2023. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Sono ammissibili i seguenti soggetti:

  • amministrazioni locali rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica);
  • soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali;
  • enti e istituzioni ecclesiastiche.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

  • enti partecipati da Regione Lombardia;
  • soggetti che ricevano contributi regionali sulla base di iniziative triennali che comprendano anche attività di programmazione di spettacolo (soggetti di produzione teatrale, festival di musica e danza di rilevanza regionale, Centro nazionale di produzione della danza lombardo Dance Haus Più, residenze artistiche). Si specifica che la verifica sarà svolta per ciascun soggetto esaminando il singolo progetto presentato per il sostegno triennale.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Le domande potranno essere presentate in forma singola (da un unico soggetto) o in forma associata (da un ente capofila che coordina altri soggetti aderenti al progetto). In caso di presentazione della domanda in forma associata tutti i soggetti aderenti al progetto devono essere in possesso dei requisiti previsti del presente bando. Unicamente nel caso in cui l’ente capofila sia un Comune, Città Metropolitana, Provincia o Comunità Montana, l’ente capofila può svolgere esclusivamente il ruolo di coordinamento istituzionale sul territorio, senza gestire la sale da spettacolo e programmare gli spettacoli direttamente.

I requisiti sono i seguenti:

  • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede operativa in Lombardia;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • documentata attività continuativa di gestione e programmazione di sala da spettacolo al chiuso di almeno 2 anni;
  • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE della sede di spettacolo per la quale si presenta domanda;
  • avere la gestione, la disponibilità o l’organizzazione relativamente alla programmazione di una sala da spettacolo al chiuso (teatri, cinema, cineteatri, auditorium musicali, sale polivalenti con prevalente attività di spettacolo) da almeno 100 posti (come da capienza definita da licenza di agibilità) situata sul territorio lombardo, per la quale si presenta domanda. Si intende una sala in cui almeno il 50% delle giornate di apertura in almeno un’annualità tra il 2019 e il 2022 è rivolto esclusivamente ad attività di spettacolo intesa come rappresentazione, gratuita o a pagamento, di espressioni artistiche e/o d’intrattenimento, eseguita dal vivo o riprodotta, svolta prevalentemente in ambiente circoscritto e facendo ricorso a allestimenti scenici. Comprende: manifestazioni teatrali, concertistiche, cinematografiche, di danza e circo contemporaneo;
  • per Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali e gli Enti e istituzioni ecclesiastiche aver svolto in almeno un’annualità tra il 2019 e il 2022 almeno 20 giornate di attività di spettacolo nella sala per la quale si presenta la domanda oppure complessivamente nelle sale per le quali si presenta la domanda purché tutti i luoghi coinvolti ospitino abitualmente una proposta articolata di spettacolo dal vivo (si intendono le giornate in cui sono state effettuate attività di musica, danza, circo contemporaneo e/o teatro svolte da compagnie di professionisti, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico. Sono quindi escluse le attività amatoriali, le prove, i saggi, le attività svolte da studenti, incontri, convegni, riunioni, mostre, dibattiti);
  • per le Amministrazioni locali rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) aver svolto in almeno un’annualità tra il 2019 e il 2022 almeno 10 giornate di attività di spettacolo nella sala per la quale si presenta la domanda (si intendono le giornate in cui sono state effettuate attività di musica, danza, circo contemporaneo e/o teatro svolte da compagnie di professionisti, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico. Sono quindi escluse le attività amatoriali, le prove, i saggi, le attività svolte da studenti, incontri, convegni, riunioni, mostre, dibattiti);
  • non essere stati selezionati nell’ambito del progetto Next edizione 2022/2023 sulle Linee A, B, C o D.

È possibile presentare domanda di partecipazione sulla linea E (sedi di spettacolo dal vivo) anche se è stata presentata una domanda sulla linea F (sedi cinematografiche).

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

Regione Lombardia erogherà un contributo pari al massimo al 70% delle spese di cachet degli spettacoli programmati nell’ambito del catalogo costituito dalla linea B del progetto Next 2022/2023. Per le sedi localizzate sul territorio del Comune di Milano il contributo erogabile sarà pari al massimo al 40% delle spese relative alla programmazione di spettacoli nell’ambito del catalogo del progetto Next 2022/2023.

Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna sede sono:

  • contributo massimo di euro 20.000;
  • contributo minimo di euro 2.500.

Scadenza: fino ad esaurimento risorse

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