URBACT IV: aperto il bando per Transfer Networks

URBACT IV: aperto il bando per Transfer Networks

Fino al 30 giugno 2025 è possibile partecipare al nuovo bando per Transfer Networks lanciato dal programma URBACT IV.

La Call punta a creare partenariati di città che desiderano trasferire e adattare al proprio contesto locale una delle 116 Buone Pratiche URBACT per uno sviluppo urbano sostenibile selezionate nel 2024. Una Rete di Trasferimento è infatti composta da 6-8 città partner, con una città che ha realizzato una Buona Pratica URBACT nel ruolo di lead partner. Grazie al supporto di esperti e ai finanziamenti messi a disposizione dal programma, le città partner intraprenderanno un percorso di apprendimento e scambio di due anni e mezzo, dal 1° novembre 2025 al 30 aprile 2028, adattando le Buone Pratiche al loro contesto e beneficiando di opportunità di sviluppo delle capacità e di conoscenza, ottenendo allo stesso tempo visibilità e riconoscimento a livello europeo.

Il bando è rivolto alle città dell’area territoriale coperta dal programma URBACT, ovvero i 27 Stati membri UE, la Norvegia e la Svizzera, i Paesi IPA – Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia – nonché i Paesi NDICI – Ucraina e Moldavia.

Scadenza: 30 giugno 2025

Aperte le candidature per i bandi PRIMA 2025

Aperte le candidature per i bandi PRIMA 2025

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Il Partenariato per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea (PRIMA) ha lanciato le nuove call che affrontano gli obiettivi strategici di ricerca e innovazione del partenariato attraverso una risposta globale e interconnessa.

Il Work Programme 2025 è stato elaborato per colmare le lacune rilevate nei precedenti cicli di finanziamento e affrontare nuove sfide regionali, aggravate dai cambiamenti climatici e dagli effetti della pandemia di COVID-19.

Il programma si concentra quindi sul rafforzamento della resilienza ambientale attraverso il ripristino degli ecosistemi e l’adozione di soluzioni basate sulla natura, con particolare riferimento all’agricoltura e alla gestione delle risorse idriche. Le principali aree tematiche riguardano:

  • Gestione delle risorse idriche: sviluppo di strumenti digitali, come intelligenza artificiale e Internet of Things (IoT), per una gestione adattiva dell’acqua e supporto alle politiche pubbliche.
  • Sistemi agricoli: promozione dell’agricoltura di precisione per i piccoli produttori e sostegno alla biodiversità, alla salute del suolo e a pratiche agricole inclusive.
  • Filiera agroalimentare: sensibilizzazione dei consumatori a scelte sostenibili, valorizzazione delle proteine vegetali e miglioramento delle soluzioni di tracciabilità.

Il Work Programme 2025 si articola in due sezioni:

  • Sezione 1 (finanziata dall’UE): tre call dedicate rispettivamente alla gestione dell’acqua, ai sistemi agricoli e alla filiera agroalimentare. Sono previsti circa 12 progetti finanziati, con un contributo di circa 2,7 milioni di euro ciascuno.
  • Sezione 2 (finanziata dagli Stati partecipanti): una call multi-tematica per tutte le aree, con circa 20 progetti finanziati, ciascuno con un contributo di circa 1,5 milioni di euro.

Le domande per i progetti della Sezione 1 devono essere presentate entro il 15 luglio 2025; per i progetti della Sezione 2 la scadenza per l’invio delle candidature è invece fissata all’8 luglio 2025.

Scadenze: 8 luglio 2025; 15 luglio 2025

Interreg IPA ADRION: in arrivo la seconda Call for proposals

Interreg IPA ADRION: in arrivo la seconda Call for proposals

Il programma Interreg IPA ADRION ha annunciato l’imminente apertura della seconda Call for Proposals, che sarà attiva dal 15 aprile al 30 giugno 2025.

Il bando rappresenta un’importante opportunità per presentare progetti di cooperazione territoriale transnazionale nell’area adriatico-ionica, coinvolgendo soggetti pubblici e privati di 10 Paesi partecipanti, ovvero 4 Stati UE (Italia, Slovenia, Croazia, Grecia), 5 Paesi beneficiari di IPA III (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia) e 1 Paese terzo (Repubblica di San Marino). Il programma interessa tutto il territorio dei Paesi indicati, ad eccezione dell’Italia dove copre solo i territori di Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria e Marche.

Le proposte potranno essere presentate in riferimento a tre Assi prioritari del programma e a determinati Obiettivi Specifici e azioni indicative:

Asse 1 – Una regione Adriatico-Ionica più intelligente

OS 1.1 – Rafforzare le capacità di innovazione

  • Sviluppo di strategie transnazionali di Smart Specialization (S3) in settori chiave (salute, agroalimentare, turismo sostenibile, economia creativa)
  • Sperimentazione di tecnologie avanzate, servizi digitali ed e-governance
  • Creazione di reti innovative, cluster e partenariati transnazionali
  • Riduzione del divario digitale con attenzione a benessere, salute, e invecchiamento attivo

Asse 2 – Una regione Adriatico-Ionica più verde e climaticamente resiliente

OS 2.1 – Migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici, ai disastri naturali e provocati dall’uomo

  • Strategie e piani transnazionali di adattamento climatico
  • Pianificazione spaziale marittima e gestione delle risorse idriche

OS 2.3 – Sostenere la conservazione e la tutela dell’ambiente

  • Rafforzamento della governance di aree protette marine e naturali
  • Promozione del turismo sostenibile e filiere alimentari a km 0
  • Azioni per migliorare la qualità di aria, acqua e suolo

Asse 3 – Una regione Adriatico-Ionica a emissioni zero e meglio collegata

OS 3.1 – Sviluppare una sistema di mobilità intelligente e a zero emissioni di carbonio

  • Piani per il trasporto intermodale (ferrovia-porto)
  • Rimozione di ostacoli normativi e infrastrutturali al trasporto merci
  • Miglioramento dell’accessibilità alle reti TEN-T, in particolare nelle aree periferiche

Scadenza: 30 giugno 2025

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Bando aperto: Programmi di Accelerazione e Post-Accelerazione

Bando aperto: Programmi di Accelerazione e Post-Accelerazione

Sostenere la crescita di start-up e scale-up nei Settori e nelle Industrie Culturali e Creative (CCSI)

EIT Culture & Creativity lancia il bando 2025 per la partecipazione a due programmi personalizzati di supporto imprenditoriale, pensati per accelerare la crescita di start-up e scale-up promettenti nei settori e nelle industrie culturali e creative (CCSI) in Europa.

Con un focus su cinque settori chiave — moda, architettura, patrimonio culturale, media audiovisivi e gaming — questo bando offre alle imprese ad alto potenziale l’opportunità di espandere il proprio impatto, competere per premi finanziari, prepararsi alla raccolta fondi e internazionalizzarsi.

Tempistiche

  • Apertura del bando: 9 aprile 2025
  • Scadenze per la presentazione delle domande:
    • Gruppo 1: 23 maggio 2025, ore 17:00 CET
    • Gruppo 2: 11 luglio 2025, ore 17:00 CET
  • Inizio dei programmi:
    • Gruppo 1: metà luglio 2025
    • Gruppo 2: metà settembre 2025
  • Durata dei programmi: 8–10 settimane
  • Demo Days:
    • Gruppo 1: ottobre 2025
    • Gruppo 2: dicembre 2025

I migliori partecipanti di ciascun gruppo potranno ricevere:

Programma Shape:

  • 3 premi da €30.000
  • 3 premi da €15.000
  • 4 premi da €7.500
  • Budget totale premi: €330.000

Programma Scale:

  • 3 premi da €60.000
  • 3 premi da €30.000
  • 4 premi da €15.000
  • Budget totale premi: €660.000

Finanziamento massimo EIT per i premi di questo bando: €990.000

Possono candidarsi al bando:

  • Start-up e scale-up attive in uno o più settori CCSI
  • Legalmente costituite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe
  • Devono soddisfare i criteri delle PMI
  • Avere almeno 2 anni di attività
  • Disporre di un prodotto o servizio già sul mercato

Il bando per i programmi di Accelerazione (Shape) e Post-Accelerazione (Scale) supporta start-up, scale-up e PMI nei loro piani di crescita attraverso:

  • Formazione di gruppo
  • Coaching con esperti
  • Preparazione all’investimento
  • Opportunità di accedere a premi finanziari fino a €60.000

I progetti devono affrontare sfide in almeno una delle aree prioritarie di EIT Culture & Creativity: media audiovisivi, moda, architettura, gaming o patrimonio culturale.

Gli obiettivi attesi sono quelli di fornire un supporto avanzato, mentorship e guida strategica per assicurare che le aziende selezionate possano prosperare, ottenere finanziamenti e avere un impatto significativo sul mercato nei settori CCSI.

Le aziende selezionate riceveranno:

  • Formazione online e in presenza, su misura per il loro stadio di sviluppo
  • Mentorship personalizzata e coaching strategico
  • Accesso a eventi di settore, inclusi Demo Day
  • Visibilità e supporto a lungo termine tramite la lista “100 to Watch”
  • Opportunità di networking con investitori e leader del settore
  • La possibilità di vincere premi finanziari fino a €60.000

Due segmenti del programma:

  • Shape (Accelerazione): per start-up con almeno 2 anni di attività, un prodotto testato sul mercato e piani per attrarre investimenti
  • Scale (Post-Accelerazione): per scale-up con successo commerciale dimostrato e presenza in almeno due Paesi eleggibili, alla ricerca di investimenti e espansione internazionale

KPIs obbligatori

  • EITHE06.1 – Investimenti attratti da start-up/scale-up supportate dal KIC: €10.000
    • Target minimo: Shape: €50.000; Scale: €100.000

Altri KPIs:

  • EITHE01.1 – Diritti di proprietà intellettuale (IPR): Numero di prodotti/processi innovativi e domande di IPR risultanti dal programma
  • EITHE02.4 – Innovazioni lanciate sul mercato (fatturato minimo €10.000): Numero di innovazioni introdotte durante o dopo il programma che generano almeno €10.000 di entrate

Scadenze: 23 maggio 2025, 11 luglio 2025

EWA: aperta la call 2025 per le imprenditrici nel settore agroalimentare

EWA: aperta la call 2025 per le imprenditrici nel settore agroalimentare

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Il programma Empowering Women in Agrifood (EWA) ha aperto, fino al 25 maggio, la Call 2025, offrendo finanziamenti alle imprenditrici che operano nel settore agroalimentare.

Il progetto, promosso da EIT Food, mira a supportare e accelerare lo sviluppo di start-up innovative guidate da donne, fornendo formazione, mentorship e accesso a finanziamenti. In particolare, l’iniziativa si rivolge a donne con idee imprenditoriali nel settore agroalimentare che necessitano di supporto per trasformare i loro progetti in realtà.

EWA punta a colmare il divario di genere nell’imprenditoria agroalimentare, offrendo strumenti concreti per superare le barriere all’ingresso nel mercato. Grazie al network di EIT Food, le partecipanti avranno maggiore visibilità e opportunità di collaborazioni internazionali.

Possono partecipare imprenditrici provenienti da Albania, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia e Ucraina con un’attività agroalimentare in fase iniziale o una forte idea imprenditoriale pronta a crescere.

Nell’arcorso di 6 mesi (da giugno a novembre 2025), le partecipanti selezionate si uniranno a un programma intensivo che offre:

  • formazione per rafforzare le capacità imprenditoriali;
  • mentoring 1:1 da parte di professionisti esperti;
  • opportunità di networking per connettersi con l’ecosistema agroalimentare;
  • sostegno finanziario fino a 12.000 euro, comprese le sovvenzioni di partecipazione e le sovvenzioni per il premio finale (fino a 10.000 euro).

Scadenza: 25 maggio 2025

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per l’internet del futuro

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per l'internet del futuro

Si sono aperti quattro nuovi bandi dei progetti dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet, che ha come obiettivo riplasmare Internet, in modo tale da soddisfare maggiormente le esigenze delle persone, ponendo gli utenti al centro.

L’iniziativa si articola in progetti destinati a tematiche legate al contesto di Internet e alle sue prossime potenzialità, in particolare nella creazione di nuove tecnologie che potranno essere utilizzate dalle dalle generazioni future come elementi costitutivi di una società equa e democratica e di un’economia sostenibile aperta a beneficio di tutti.

bandi aperti pubblicati intendono contribuire alla finalità dell’iniziativa e sono:

  • NGI ZERO COMMONS FUND 7TH OPEN CALL: RECLAIM THE PUBLIC NATURE OF THE INTERNET: l’obiettivo è sviluppare e consolidare nuovi beni comuni digitali. Il fondo sostiene la ricerca e lo sviluppo in vari ambiti tecnologici, dai chip liberi all’intelligenza artificiale open source, dai sistemi peer-to-peer alle applicazioni per utenti finali.
  • NGI TALER 7TH OPEN CALL: PRIVACY-PRESERVING DIGITAL PAYMENTS: vuole promuovere un sistema di pagamenti digitali che tuteli la privacy degli utenti. Basato sulle fondamenta del sistema GNU Taler, il programma intende migliorare l’infrastruttura attuale, rendendo i pagamenti digitali più sicuri e trasparenti.
  • NGI MOBIFREE 7TH OPEN CALL: WORKING TOWARDS MOBILE FREEDOM: il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione inclusiva, che mira a innovare il settore del software e dell’hardware mobile attraverso standard aperti. Il programma si propone di creare un ecosistema mobile che garantisca libertà e interoperabilità, rompendo il monopolio delle grandi aziende del settore.
  • NGI FEDIVERSITY 5TH OPEN CALL: CREATING THE HOSTING STACK OF THE FUTURE: con il suo quinto bando, mira a costruire un’infrastruttura di hosting decentralizzata, sicura e accessibile a tutti. Il programma sostiene la creazione di servizi cloud senza tracciamento e senza sfruttamento dei dati, garantendo una maggiore autonomia agli utenti.

Le proposte progettuali possono ricevere da 5.000 € fino a 50.000 €.

Possono partecipare alle call:

  • PMI
  • Mondo accademico
  • Settore pubblico
  • Organizzazioni non profit
  • Singoli individui

La scadenza delle call è fissata al 1° giugno 2025.

Scadenza: 1° giugno 2025

Innovazione quantistica: aperta la seconda call del progetto PQ-REACT Open Call per soluzioni all’avanguardia

Innovazione quantistica: aperta la seconda call del progetto PQ-REACT Open Call per soluzioni all’avanguardia

Fino al 27 maggio 2025, il programma PQ-REACT accetta candidature per incentivare progetti altamente innovativi in ambiti strategici.

Il programma nasce con l’obiettivo di promuovere soluzioni all’avanguardia in diversi settori chiave, garantendo un finanziamento mirato a progetti che abbiano un impatto significativo sulla società e sul mercato. Il bando si concentra in particolare su iniziative che possano contribuire allo sviluppo di tecnologie emergenti, rafforzare la sicurezza digitale e incentivare la sostenibilità.

In particolare si cercano i innovatori quantistici in grado di sviluppare e implementare soluzioni che affrontino le crittografie basate su algoritmi classici che attualmente proteggono i dati e le infrastrutture.

La PQ-REACT Open Call #2 si focalizza su quattro casi d’uso principali, ciascuno con specifiche sfide e opportunità di sviluppo:

  1. Smart Grid Meters: sviluppo di sistemi di misurazione intelligente per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza delle reti elettriche, con particolare attenzione alla protezione dei dati e alla resilienza contro attacchi informatici.
  2. 5G e 6G Architectures: progettazione di infrastrutture di rete avanzate per le comunicazioni mobili di prossima generazione, garantendo sicurezza e integrità nelle trasmissioni critiche.
  3. Context Agility Manager (PQC Benchmarking): sviluppo di strumenti per valutare e migliorare le prestazioni della crittografia post-quantistica (PQC), supportando la transizione a sistemi di sicurezza più resilienti.
  4. Eclipse-Qrisp for PQC: implementazione di strumenti open-source per facilitare l’adozione e l’integrazione della crittografia post-quantistica nei sistemi esistenti.

La seconda call è aperta solo a consorzi: gli organizzatori si aspettano un mini-consorzio di due o al massimo tre partner, di cui uno rappresenta una PMI e uno un fornitore tecnico (start-up e PMI, università e centri di ricerca, ONG o fondazioni).

I soggetti che saranno finanziati devono avere sede in:

  • Stati membri (SM) dell’Unione europea (UE), comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi associati a Horizon Europe: secondo l’elenco aggiornato pubblicato dalla CE alla data di presentazione della proposta.

Il budget complessivo è di € 650.000, che sarà distribuito tra un massimo di quattro progetti selezionati (uno per ciascun Use Case). Ogni progetto potrà beneficiare di un finanziamento fino a € 162.500, destinato a coprire le attività di ricerca, sviluppo e implementazione delle soluzioni proposte.

Scadenza: 27 maggio 2025

CCAM: aperta una manifestazione di interesse per la mobilità automatizzata nelle aree urbane

CCAM: aperta una manifestazione di interesse per la mobilità automatizzata nelle aree urbane

La Partnership europea sulla Mobilità Connessa, Cooperativa e Automatica (CCAM) ha lanciato una manifestazione di interesse per le autorità urbane e regionali, invitandole a esprimere il proprio interesse a entrare in un Accordo di Collaborazione con l’obiettivo di favorire la cooperazione nel contesto di soluzioni di mobilità automatizzata.

L’iniziativa è volta a supportare l’integrazione delle tecnologie CCAM nei sistemi di trasporto urbani, con l’intento di promuovere una mobilità più sicura, sostenibile, inclusiva ed efficiente, offrendo al contempo alle parti interessate di CCAM l’opportunità di testare e scalare soluzioni emerse da progetti finanziati in ambito urbano.

Obiettivi della collaborazione

Partecipando a questa iniziativa, le città o le regioni selezionate avranno l’opportunità di:

  • Migliorare l’efficienza della mobilità urbana – Ottimizzare il flusso del traffico, ridurre la congestione e abbattere le emissioni
  • Aumentare la sicurezza e l’inclusività – Sviluppare soluzioni di trasporto più sicure e accessibili per tutti
  • Implementare progetti pilota scalabili – Integrare le innovazioni del CCAM nelle reti di trasporto già esistenti
  • Promuovere l’accettazione sociale – Favorire l’adozione del CCAM attraverso un processo decisionale partecipativo
  • Contribuire alla definizione di politiche e regolamenti – Collaborare nella creazione di normative che supportano l’adozione del CCAM
  • Accedere ai fondi regionali – Sfruttare i finanziamenti regionali per supportare le soluzioni CCAM in linea con i programmi di Horizon Europe

Le principali aree di collaborazione potrebbero riguardare:

  • La definizione dei requisiti operativi e tecnici per adattare le infrastrutture urbane alle soluzioni CCAM.
  • L’integrazione del CCAM nei sistemi di gestione del traffico per garantire operazioni efficienti
  • La sperimentazione e la scalabilità di progetti pilota CCAM nelle aree urbane per monitorare e valutare i suoi impatti reali
  • La ricerca di approcci per rendere le soluzioni CCAM compatibili con le esigenze delle città
  • Lo sviluppo di modelli di governance che bilanciano innovazione, regolamentazione e interesse pubblico
  • La misurazione dell’impatto delle soluzioni CCAM su efficienza, sicurezza, ambiente e accettazione sociale

Possono presentare la propria manifestazione di interesse:

  • Le autorità cittadine che intendono implementare soluzioni di mobilità intelligente
  • Le autorità regionali che desiderano allineare i propri fondi di sviluppo per il CCAM con le call di Horizon Europe

La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 1 giugno 2025.

Scadenza: 1 giugno 2025

CBE JU: aperti i bandi 2025 per il settore della bioeconomia circolare

CBE JU: aperti i bandi 2025 per il settore della bioeconomia circolare

La Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU) ha aperto diversi bandi per sostenere progetti innovativi nel settore della bioeconomia circolare, con scadenza prevista per il 18 settembre 2025. 

Le call erano state annunciate già ad inizio anno, ma sono state lanciate a seguito di un aggiornamento del Programma di Lavoro Annuale per il 2025, in cui sono state inserite alcune modifiche relative al budget, alle scadenze e ad alcune sezioni, nonché l’introduzione del riconoscimento STEP Seal alle proposte che superano le soglie di valutazione stabilite ma non vengono finanziate.

Il programma si propone di promuovere la transizione verso un’economia sostenibile, supportando progetti che spaziano dall’innovazione nei processi produttivi all’adozione di soluzioni più verdi e inclusive. Il programma mira a sostenere la partecipazione attiva di tutti i settori, sia terrestri sia marini, nella bioeconomia europea, contribuendo così allo sviluppo di nuovi posti di lavoro e alla crescita sostenibile delle regioni.

Il finanziamento è focalizza su 13 temi principali, suddivisi in diverse categorie come azioni di innovazione, ricerca e sviluppo.

Temi principali e budget per il 2025:

  1. Innovation actions – flagship (IA-flagship):
    • Urban-industrial symbiosis for bio-waste valorisation – 20 milioni di euro
    • Bio-based drop-ins/smart drop-in platform chemicals, via cost-effective, sustainable and resource-efficient conversion of biomass – 20 milioni di euro
    • Circular-by-design fibre-based packaging with improved properties – 20 milioni di euro
    • Retrofitting of (bio)refineries industrial plants towards higher-value bio-based products – 20 milioni di euro
  2. Innovation actions (IA):
    • Sustainable macroalgae systems for innovative, added-value applications: cultivation and optimised production systems – 14 milioni di euro
    • Safe and Sustainable by Design (SSbD) bio-based solutions to replace hazardous conventional chemicals for textiles production – 14 milioni di euro
    • Scaling-up nutritional proteins from alternative sources – 14 milioni di euro
    • Cost-effective and robust continuous biotech bio-based processes – 14 milioni di euro
    • SSbD bio-based polymers/copolymers unlocking new market applications – 14 milioni di euro
  3. Research and innovation actions (RIA):
    • Valorisation of untapped forest biomass – 7 milioni di euro
    • Bio-based and biodegradable delivery systems for fertilising products to reduce microplastics pollution & promote soil health – 7 milioni di euro
    • Alternative biomanufacturing routes for natural and synthetic rubber – 7 milioni di euro
  4. Coordination and support actions (CSA):
    • Develop and deploy new curricula and knowledge exchange practices relevant to bio-based systems – 1 milione di euro

Il budget complessivo è di 172 milioni di euro.

Scadenza: 18 settembre 2025

CEF: aperti due nuovi bandi per le infrastrutture energetiche

CEF: aperti due nuovi bandi per le infrastrutture energetiche

La Commissione europea ha annunciato l’apertura di due nuovi bandi destinati a progetti infrastrutturali nel settore energetico, con scadenza il 16 settembre 2025.

Il finanziamento è aperto a studi e lavori per Progetti di Interesse Comune (PCI) e Progetti di Interesse Reciproco (PMI). In particolare, le call sono:

  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO2 networks – Works: CEF-E-2025-PCI-PMI-WORKS: per l’acquisto, la fornitura e l’installazione di componenti e sistemi, inclusi software, oltre allo sviluppo e alla costruzione delle infrastrutture. Per essere ammissibili, i progetti devono dimostrare esternalità positive significative.
  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO2 networks – Studies: CEF-E-2025-PCI-PMI-STUDIES: per studi preliminari necessari per la realizzazione dei progetti, inclusi studi di fattibilità, valutazioni d’impatto, analisi tecniche e identificazione di siti e percorsi.

Possono partecipare persone giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE (inclusi paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi non UE associati al programma CEF o Paesi che sono impegnati in trattative in corso per un accordo di associazione.

Il budget complessivo è di € 600.000.000.

Scadenza: 16 settembre 2025

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