Al via la SME Market Expansion Call 2026 per soluzioni innovative di mobilità urbana

Al via la SME Market Expansion Call 2026 per soluzioni innovative di mobilità urbana

È stata lanciata la SME Market Expansion Call 2026 di EIT Urban Mobility, un bando rivolto alle piccole e medie imprese con l’obiettivo di accelerare la diffusione di soluzioni innovative nel settore della mobilità urbana sostenibile.

Le imprese selezionate dovranno presentare soluzioni già mature, pronte per essere testate in collaborazione con un end client pubblico o privato, dimostrandone l’impatto in contesti reali. I progetti, della durata massima di sette mesi (da aprile a ottobre 2026), dovranno contribuire agli obiettivi strategici di EIT Urban Mobility, tra cui la diffusione di sistemi di trasporto più verdi, sicuri e inclusivi.

Cinque sono i settori prioritari della call:

  • logistica urbana, per ridurre emissioni, congestione e rumore nelle consegne last-mile
  • trasporto pubblico, per renderlo più competitivo e integrato con soluzioni di mobilità condivisa
  • gestione dei dati sulla mobilità, attraverso tecnologie digitali, intelligenza artificiale e sistemi interoperabili
  • elettrificazione dei trasporti e carburanti alternativi, comprese applicazioni legate all’idrogeno
  • salute e mobilità, con innovazioni che promuovano la mobilità attiva e riducano l’impatto di inquinamento acustico e atmosferico

Possono partecipare, le piccole e medie imprese (PMI) registrate in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe. Le imprese devono avere almeno tre dipendenti a tempo pieno al momento della domanda e devono essere già in fase matura e vicina al mercato, pronte per essere testate in collaborazione con un end client (pubblico o privato).

La call mette a disposizione un budget complessivo di 600.000 euro per finanziare circa dieci progetti con un contributo fino a 60.000 euro ciascuno. Inoltre, i progetti selezionati entreranno nell’ecosistema di EIT Urban Mobility, beneficiando di visibilità e nuove opportunità di mercato.

Le proposte possono essere presentate entro il 1° dicembre 2025.

Scadenza: 1° dicembre 2025

Bando Aperto 2026 per l’Espansione sul Mercato delle PMI

Bando Aperto 2026 per l'Espansione sul Mercato delle PMI

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EIT Urban Mobility è lieta di annunciare il lancio della quarta edizione del Bando per l’Espansione sul Mercato delle PMI. Il bando è pensato per promuovere la crescita aziendale e l’espansione sul mercato, incentivando la replica e il potenziamento di soluzioni di successo in nuove regioni o settori. Offre una piattaforma strategica per le PMI che desiderano crescere aprendo filiali o espandendosi in nuovi mercati.

Il Bando Aperto 2026 per l’Espansione sul Mercato delle PMI si concentra sull’accelerazione dell’adozione sul mercato di innovazioni ad alto impatto, riducendo i rischi legati allo sviluppo e alla diffusione. EIT Urban Mobility mira a supportare soluzioni con un chiaro percorso verso il mercato, aiutando città e aziende ad acquistare e scalare innovazioni già collaudate. Attraverso la collaborazione con un cliente finale, le PMI possono convalidare la propria offerta in un contesto reale, ottenendo visibilità e credibilità nel mercato europeo.

Il bando si concentrerà su cinque temi:

  • Trasporto pubblico
  • Logistica urbana
  • Elettrificazione dei trasporti e carburanti alternativi
  • Gestione dei dati sulla mobilità
  • Salute e mobilità

Finanziamento EIT previsto
Il finanziamento totale stimato assegnato per questo bando è di €600.000.

Saranno selezionati circa 10 progetti, ciascuno presentato da 10 PMI diverse. Ogni beneficiario riceverà un finanziamento EIT di €60.000.

Questo è un bando mono-beneficiario, rivolto a piccole e medie imprese (PMI) supportate da un cliente finale (ente pubblico o privato) impegnato a testare e dimostrare la soluzione proposta.

Per garantire un portafoglio bilanciato di progetti, le PMI già selezionate e finanziate nell’ambito del precedente Bando per l’Espansione sul Mercato delle PMI 2025 non sono ammissibili a presentare domanda per il presente bando.

Scadenza: 1 dicembre 2025

Mobilità urbana sostenibile: bando EIT per corsi di formazione professionale

Mobilità urbana sostenibile: bando EIT per corsi di formazione professionale

EIT Urban Mobility ha lanciato la Call Urban Mobility Explained (UMX) 2026–2028, un’iniziativa volta a colmare il divario di competenze nel settore della mobilità urbana sostenibile.

L’obiettivo principale è promuovere corsi di formazione professionale e percorsi educativi innovativi in grado di rispondere alle nuove sfide urbane, ambientali e digitali, con un forte orientamento all’imprenditorialità, all’innovazione e alla trasformazione sistemica.

La call si articola in sette categorie tematiche, ognuna con un focus specifico:

  • CHA1 – Development and commercialisation of face-to-face courses: corsi in presenza su mobilità urbana sostenibile, con un chiaro piano per la commercializzazione e sostenibilità economica;
  • CHA2 – Development and commercialisation of blended or synchronous online courses: corsi ibridi o online sincroni, con contenuti innovativi e accessibili a livello europeo, da rendere sostenibili e scalabili;
  • CHA3 – Development and commercialisation of online asynchronous courses: corsi online asincroni rivolti a professionisti, con attenzione a flessibilità, qualità didattica e ampia diffusione;
  • CHA4 – Commercialisation and replication of existing EIT labelled courses: espansione e adattamento di corsi già certificati con EIT Label, con l’obiettivo di replicarli in nuovi contesti o regioni;
  • CHA5 – Remodelling of existing EIT labelled courses: aggiornamento e ristrutturazione di corsi già esistenti e certificati EIT, per migliorarne l’impatto e l’allineamento con le esigenze di mercato;
  • CHA6 – Remodelling and replication of existing UMX courses: adattamento e replica di corsi già sviluppati all’interno del programma UMX, con un piano di miglioramento basato su valutazioni d’impatto precedenti;
  • CHA7 – Supporting the delivery of UMX courses: attività di supporto operativo, promozione e coordinamento legate all’erogazione dei corsi UMX, comprese piattaforme digitali e gestione studenti.

Sono ammessi corsi individuali o in consorzio, purché capaci di dimostrare un modello di business sostenibile, una chiara strategia di mercato, un approccio didattico innovativo e un impatto formativo misurabile.

Possono partecipare al bando le seguenti categorie di soggetti, in forma singola o in consorzi:

  • Università e istituzioni di istruzione superiore
  • Enti di ricerca pubblici o privati
  • Imprese private, incluse PMI e start-up
  • Enti pubblici (es. autorità locali o regionali)
  • Organizzazioni della società civile (es. ONG, fondazioni, enti del terzo settore)
  • Fornitori di formazione professionale o life-long learning
  • Incubatoriacceleratoriorganizzazioni di supporto all’innovazione
  • KIC Partners e Non-KIC Partners di EIT Urban Mobility

Il budget complessivo è di € 4.000.000, con un finanziamento massimo per progetto è di 700.000 euro.

Il primo cut-off per la presentazione delle proposte è fissato al 30 settembre 2025, mentre il secondo è previsto il 12 febbraio 2026.

Scadenze: 30 settembre 2025, 12 febbraio 2026

Mobilità urbana sostenibile: aperto il bando RIS Education per il triennio 2026–2028

Mobilità urbana sostenibile: aperto il bando RIS Education per il triennio 2026–2028

È stata lanciata la call 2026 per progetti formativi nell’ambito della mobilità urbana sostenibile, nell’ambito del programma RIS Education promosso da EIT Urban Mobility.

Il bando, che rientra nel Piano d’Azione 2026–2028, mira a finanziare iniziative educative per rafforzare le competenze in innovazioneimprenditorialità e soluzioni urbane sostenibili, destinate a studentigiovani tra i 12 e i 19 anniprofessionisti e funzionari pubblici. In particolare, la call prevede cinque aree d’intervento:

  • Capacity Building in Innovation and Entrepreneurship (RISE1): corsi in presenza incentrati su imprenditorialità e mobilità urbana, articolati in almeno tre moduli formativi
  • Attività educative e formative in mobilità urbana (RISE2): formazione su esigenze locali, con focus anche su innovazione sociale e coinvolgimento dei cittadini
  • Organizzazione di scuole estive e invernali (RISE3): percorsi intensivi per studenti universitari o giovani tra 12 e 19 anni, con attività pratiche e mentoraggio
  • Scaling-up di iniziative esistenti (RISE4): espansione di programmi educativi già attivi a livello locale, regionale o nazionale
  • Network con istituzioni educative (RISE5): creazione di reti per sviluppare strategie comuni nel campo della formazione sulla mobilità e sull’innovazione

Il bando è aperto a universitàcentri di ricercaenti pubblicicittàPMI e start-up con sede nei Paesi UE e negli Stati associati a Horizon Europe.

Il bando mette a disposizione un budget totale di 1,25 milioni di euro. Tutti i progetti dovranno prevedere un co-finanziamento minimo del 25% (50% per RISE4) e rispettare criteri di inclusivitàdiversità di genere e valutazione d’impatto. Le attività dovranno essere prevalentemente in presenza, orientate al contesto locale e organizzate in maniera da favorire la scalabilità e il riutilizzo in altri contesti europei.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 10 settembre 2025.

Scadenza: 10 settembre 2025

DUT Call 2025: dal 1° settembre il bando europeo per progetti di ricerca e innovazione sulla transizione urbana sostenibile

DUT Call 2025: dal 1° settembre il bando europeo per progetti di ricerca e innovazione sulla transizione urbana sostenibile

A partire dal 1° settembre 2025 sarà possibile presentare proposte nell’ambito della DUT Call 2025, il nuovo bando della Driving Urban Transitions (DUT) Partnership, cofinanziata dalla Commissione europea tramite il programma Horizon Europe.

Si tratta della quarta call della partnership e mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione transnazionali che contribuiscano alla trasformazione delle città europee verso neutralità climatica, resilienza ambientale e inclusione sociale.

Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti, tra cui università, enti di ricerca, amministrazioni pubbliche, imprese, ONG e attori sociali e culturali, purché organizzati in consorzi transnazionali composti da almeno tre partner di tre Paesi diversi. È obbligatoria la presenza nel partenariato di almeno un’autorità locale o soggetto urbano rilevante.

Le proposte progettuali dovranno fare riferimento ad almeno una delle tre aree tematiche strategiche individuate dal bando – le cosiddette Transition Pathways (TP):

  • 15-minute City: punta a ripensare la mobilità urbana secondo un modello di prossimità, riducendo la dipendenza dall’auto privata e valorizzando trasporto pubblico, mobilità attiva e multimodalità.
  • Circular Urban Economies: promuove la circolarità urbana, l’uso efficiente delle risorse, la rigenerazione degli spazi urbani e il benessere delle comunità.
  • Positive Energy Districts (PED): sostiene la creazione di quartieri a energia positiva, con focus su efficienza, produzione locale di rinnovabili e partecipazione attiva dei cittadini.

Ogni progetto dovrà indicare un TP principale, ma potrà includere anche elementi trasversali tra le tre aree.

La dotazione finanziaria complessiva sarà comunicata all’apertura ufficiale del bando, ma si prevede che ogni progetto selezionato riceverà un contributo tra 1 e 2 milioni di euro, erogato direttamente dalle agenzie di finanziamento nazionali o regionali partecipanti. La Commissione europea cofinanzierà fino al 30% del budget nazionale ammissibile.

Sono ammessi progetti con approcci sia orientati alla ricerca – finalizzati alla produzione di nuova conoscenza utile per policy e stakeholder – sia orientati all’innovazione – focalizzati su sperimentazione, co-progettazione e sviluppo di soluzioni concrete (tecnologiche, organizzative o sociali).

I progetti devono prevedere un coinvolgimento attivo degli stakeholder locali, inclusi cittadini, organizzazioni civiche, attori economici, culturali e comunità locali, e promuovere approcci transdisciplinari e co-creativi sin dalla fase di ideazione.

La call prevede una scadenza a due fasi, che sono:

  • Scadenza per le pre-proposte: 17 novembre 2025
  • Scadenza per le proposte complete: 23 aprile 2026

Scadenze: 17 novembre 2025; 23 aprile 2026

Mobilità urbana sostenibile: nuovo bando EIT per soluzioni innovative

Mobilità urbana sostenibile: nuovo bando EIT per soluzioni innovative

È stato pubblicato il nuovo Strategic Innovation Open Call promosso da EIT Urban Mobility, l’iniziativa europea per l’innovazione nei trasporti urbani cofinanziata dall’Unione Europea.

Il bando mira a finanziare progetti collaborativi ad alto impatto, capaci di accelerare la transizione verso una mobilità urbana sostenibile, digitale e inclusiva. Nello specifico, l’iniziativa sostiene l’adozione su larga scala di soluzioni innovative, con un forte orientamento alla commercializzazione.

I progetti devono proporre prodotti, servizi o modelli di business pronti per il mercato, scalabili e replicabili in diversi contesti urbani. Sono previsti tre tipi di progetti:

  • Solution package: soluzioni multiple testate in contesti diversi per rispondere a sfide condivise
  • Value chain: progetti lungo la catena del valore che risolvono inefficienze sistemiche
  • Single solution: soluzioni ad alto impatto che richiedono validazione estesa o autorizzazioni complesse

Sono cinque i settori prioritari individuati dal bando:

  • logistica urbana sostenibile, con particolare attenzione all’ultimo miglio e alla riduzione di congestione, emissioni e rumore
  • trasporto pubblico resiliente, attrattivo e multimodale
  • mobilità urbana a zero emissioni, incluse soluzioni di elettrificazione, batterie, carburanti alternativi e infrastrutture di ricarica intelligente
  • mobilità attiva e salute urbana, con soluzioni che promuovano ciclabilità, inclusività e spazi urbani sani
  • soluzioni digitali e basate sui dati, per pianificazione, governance, resilienza e monitoraggio della mobilità urbana

Possono candidarsi consorzi composti da almeno due persone giuridiche indipendenti stabilite in due diversi Paesi membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe. Il consorzio deve includere almeno un partner commerciale principale, responsabile del contributo alla sostenibilità finanziaria di EIT Urban Mobility. Possono partecipare imprese, startup, enti pubblici, università, centri di ricerca e fornitori di tecnologia.

Il bando mette a disposizione complessivamente 60 milioni di euro. I progetti selezionati potranno ricevere fino a 2 milioni di euro, con una copertura massima del 65% dei costi ammissibili; il restante 35% dovrà essere cofinanziato dai partecipanti.

I progetti da finanziare devono avere una durata massima di 24 mesi ed essere completati entro il 31 dicembre 2028.

Per la presentazione delle proposte sono fissate diverse cut off date: la prima è il 23 settembre 2025.

Nel 2026-2027 saranno indicativamente le seguenti:

  • 2a cut off date: febbraio 2026
  • 3a cut off date: giugno 2026
  • 4a cut off date: febbraio 2027
  • 5a cut off date: giugno 2027

Scadenza: 23 settembre 2025

Sviluppo urbano: il programma IURC apre le candidature a città e regioni europee

Sviluppo urbano: il programma IURC apre le candidature a città e regioni europee

Sono aperte le candidature per città e regioni dell’UE interessate a partecipare alle attività del programma International Urban and Regional Cooperation (IURC), promuovendo partenariati con controparti in AsiaAustraliaAmerica Latina e Caraibi.

Il programma IURC sostiene la cooperazione tra autorità subnazionali europee e non europee per lo sviluppo urbano e regionale sostenibile e innovativo. I partenariati si sviluppano attraverso visite di cooperazione avanzata, workshop tematici e webinar, secondo l’approccio della quadrupla elica (istituzioni pubbliche, ricerca, imprese e società civile).

La nuova fase del programma, con attività operative da settembre 2025, si concentra su tematiche chiave quali mobilità sostenibileeconomia circolareadattamento climaticorigenerazione urbanainnovazione urbana ed energia pulita. Le città e regioni selezionate avranno l’opportunità di avviare progetti pilota locali a impatto globale, rafforzando il proprio ruolo nell’ambito delle sfide urbane e climatiche globali.

L’iniziativa prevede tre reti tematiche principali:

  • Productive, Smart & Connected: include temi legati a mobilità attivaturismo sostenibileinnovazione apertaagroalimentare regionale, e modernizzazione industriale
  • Green & Clean: si concentra su economia circolareadattamento climaticotransizione energetica, ed economia blu legata al mare
  • Just & Inclusive: affronta la rigenerazione urbana, la coesione sociale e l’accessibilità abitativa con soluzioni inclusive e partecipative

In parallelo, il programma contribuisce a gestire le transizioni digitali ed energetiche con un’attenzione particolare alla resilienza e all’azione per il clima.

Le città e regioni dell’UE interessate possono candidarsi tramite l’apposito application form disponibile sul sito dell’IURC.

Il termine per presentare domanda è fissato al 30 giugno 2025.

Scadenza: 30 giugno 2025

Al via il bando Q2Scale rivolto alle startup europee nei settori Automotive e Fintech

Al via il bando Q2Scale rivolto alle startup europee nei settori Automotive e Fintech

È aperta la call per partecipare a Q2Scale, il programma di accelerazione promosso da EIT Global Outreach (iniziativa dell’European Institute of Innovation and Technology – EIT) e da Q-Europe, dedicato a startup europee ad alto potenziale nei settori Automotive e Fintech.

Il programma offre un pacchetto completo per l’accesso ai mercati internazionali e la validazione delle tecnologie in contesti reali, attraverso un percorso ibrido della durata di due mesi.

Il bando si rivolge a startup con soluzioni operative nei settori automotiveenergiasupply chain o sostenibilità, in possesso di un prodotto funzionante pronto per il beta testing e il rilascio commerciale.

Possono partecipare soggetti residenti in Unione europea o legalmente registrati in uno dei Paesi associati a Horizon Europe, che siano interessati ad accedere a nuovi mercati in Europa o a livello globale.

Il bando è aperto fino al 6 luglio 2025 e prevede un finanziamento complessivo di € 20.400.

Scadenza: 6 luglio 2025

URBACT IV: aperto il bando per Transfer Networks

URBACT IV: aperto il bando per Transfer Networks

Fino al 30 giugno 2025 è possibile partecipare al nuovo bando per Transfer Networks lanciato dal programma URBACT IV.

La Call punta a creare partenariati di città che desiderano trasferire e adattare al proprio contesto locale una delle 116 Buone Pratiche URBACT per uno sviluppo urbano sostenibile selezionate nel 2024. Una Rete di Trasferimento è infatti composta da 6-8 città partner, con una città che ha realizzato una Buona Pratica URBACT nel ruolo di lead partner. Grazie al supporto di esperti e ai finanziamenti messi a disposizione dal programma, le città partner intraprenderanno un percorso di apprendimento e scambio di due anni e mezzo, dal 1° novembre 2025 al 30 aprile 2028, adattando le Buone Pratiche al loro contesto e beneficiando di opportunità di sviluppo delle capacità e di conoscenza, ottenendo allo stesso tempo visibilità e riconoscimento a livello europeo.

Il bando è rivolto alle città dell’area territoriale coperta dal programma URBACT, ovvero i 27 Stati membri UE, la Norvegia e la Svizzera, i Paesi IPA – Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia – nonché i Paesi NDICI – Ucraina e Moldavia.

Scadenza: 30 giugno 2025

CCAM: aperta una manifestazione di interesse per la mobilità automatizzata nelle aree urbane

CCAM: aperta una manifestazione di interesse per la mobilità automatizzata nelle aree urbane

La Partnership europea sulla Mobilità Connessa, Cooperativa e Automatica (CCAM) ha lanciato una manifestazione di interesse per le autorità urbane e regionali, invitandole a esprimere il proprio interesse a entrare in un Accordo di Collaborazione con l’obiettivo di favorire la cooperazione nel contesto di soluzioni di mobilità automatizzata.

L’iniziativa è volta a supportare l’integrazione delle tecnologie CCAM nei sistemi di trasporto urbani, con l’intento di promuovere una mobilità più sicura, sostenibile, inclusiva ed efficiente, offrendo al contempo alle parti interessate di CCAM l’opportunità di testare e scalare soluzioni emerse da progetti finanziati in ambito urbano.

Obiettivi della collaborazione

Partecipando a questa iniziativa, le città o le regioni selezionate avranno l’opportunità di:

  • Migliorare l’efficienza della mobilità urbana – Ottimizzare il flusso del traffico, ridurre la congestione e abbattere le emissioni
  • Aumentare la sicurezza e l’inclusività – Sviluppare soluzioni di trasporto più sicure e accessibili per tutti
  • Implementare progetti pilota scalabili – Integrare le innovazioni del CCAM nelle reti di trasporto già esistenti
  • Promuovere l’accettazione sociale – Favorire l’adozione del CCAM attraverso un processo decisionale partecipativo
  • Contribuire alla definizione di politiche e regolamenti – Collaborare nella creazione di normative che supportano l’adozione del CCAM
  • Accedere ai fondi regionali – Sfruttare i finanziamenti regionali per supportare le soluzioni CCAM in linea con i programmi di Horizon Europe

Le principali aree di collaborazione potrebbero riguardare:

  • La definizione dei requisiti operativi e tecnici per adattare le infrastrutture urbane alle soluzioni CCAM.
  • L’integrazione del CCAM nei sistemi di gestione del traffico per garantire operazioni efficienti
  • La sperimentazione e la scalabilità di progetti pilota CCAM nelle aree urbane per monitorare e valutare i suoi impatti reali
  • La ricerca di approcci per rendere le soluzioni CCAM compatibili con le esigenze delle città
  • Lo sviluppo di modelli di governance che bilanciano innovazione, regolamentazione e interesse pubblico
  • La misurazione dell’impatto delle soluzioni CCAM su efficienza, sicurezza, ambiente e accettazione sociale

Possono presentare la propria manifestazione di interesse:

  • Le autorità cittadine che intendono implementare soluzioni di mobilità intelligente
  • Le autorità regionali che desiderano allineare i propri fondi di sviluppo per il CCAM con le call di Horizon Europe

La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 1 giugno 2025.

Scadenza: 1 giugno 2025

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