PNRR – Ammodernamento delle macchine agricole

PNRR – Ammodernamento delle macchine agricole

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Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare – Ammodernamento delle macchine agricole – Avviso pubblico per la presentazione domande

Beneficiari:

  • le imprese agro-meccaniche;
  • le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) n. 2022/2472.

L’aiuto è concesso nella forma di contributo in conto capitale. L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili. Nel caso di imprese condotte da giovani agricoltori è aumentata all’80%.

Scadenza: 15 marzo 2024

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

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Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, a cui PMI, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni.

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.

Nuovo bando Macchinari innovativi

Nuovo bando Macchinari innovativi

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La misura sostiene gli investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 e/o la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione previste dal nuovo bando “Decreto Macchinari Innovativi”, che ha l’obiettivo di favorire investimenti di PMI e reti d’impresa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Per la misura sono disponibili complessivamente 265 milioni di euro per sostenere la competitività e la trasformazione tecnologica dei sistemi produttivi nei territori interessati, attraverso l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature innovative.

Le risorse per gli investimenti agevolativi sono finanziati dal Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e saranno rese disponibili alle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli, a ciascuno dei quali sarà destinato un ammontare pari a euro 132.500.000,00.

Le domande relative al primo sportello, valutate e gestite da Invitalia, potranno essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020 mentre l’invio sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 e/o la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

L’intervento agevolativo è stato definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per cui permette di attivare risorse comunitarie già stanziate.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

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Obiettivo del presente avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione dei processi produttivi. I beneficiari di tale Azione sono le le micro, piccole e medie imprese (mPMI),localizzate nella Regione Abruzzo.

Sono ammissibili alle agevolazioni le proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate: A)implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato; B)innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa. Le spese ammissibili sono le seguenti: a) macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; b) opere murarie ed impiantistiche; c) programmi informatici, brevetti, licenze , know how e conoscenze tecniche non brevettate; d) servizi di consulenza; e) perizia giurata; f) fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

L’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a 5.600.000,00. Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile; il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima (IVA esclusa) pari a € 70.000,00; il contributo concedibile non può essere superiore a € 200.000,00 .Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono essere richieste le seguenti percentuali di contributo: fino al 30%, 35 %, 40 %, 45%, 50%. Percentuali di contribuzione privata più alta implicheranno un punteggio maggiore in sede di valutazione della proposta.

Le imprese possono proporre la propria candidatura alla Regione Abruzzo a mezzo di apposita piattaforma informatica all’indirizzo Internet http://app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/. La piattaforma di caricamento è resa disponibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 6 marzo 2020,sino alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2020.

SCADENZA: 31/05/2020

Investimenti aziendali, pubblicate le Linee di indirizzo del bando POR FESR Abruzzo Azione 3.1.1.

Investimenti aziendali, pubblicate le Linee di indirizzo del bando POR FESR Abruzzo Azione 3.1.1.

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Sul BURA Ordinario  N° 1 del 08 Gennaio 2020 è stata pubblicata la Deliberazione di Giunta n.700 del 18 novembre 2019, recante l’approvazione delle Linee di indirizzo del Bando POR FESR ABRUZZO 2014-2020 Azione 3.1.1.: “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. Beneficiarie del bando, i cui termini per la presentazione delle domande saranno pubblicati con successivo provvedimento della Regione Abruzzo, sono le micro, piccole e medie imprese già costituite della regione Abruzzo che propongano un progetto di investimento minimo di 70 mila euro.

Le iniziative ammissibili possono riguardare macchinari, impianti e attrezzature; opere murarie e impiantistiche (max 20% del progetto); programmi informatici, brevetti, licenze; consulenze; perizia giurata (max 3% del progetto); fideiussione bancaria o polizza assicurativa. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. Per tutti gli ulteriori dettagli si attende l’emanazione dell’Avviso pubblico da parte di Regione Abruzzo