Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Il presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro.

Al contributo concesso sulla base del presente Avviso è possibile aggiungere altri finanziamenti pubblici, comunitari, nazionali o regionali, a condizione che tale contributo non copra lo stesso costo, nel rispetto dei vincoli previsti dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241.

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.

Scadenza: 25 Maggio 2022

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

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Sono aperte le candidature a First Round, il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud, promosso dall’incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, Entopan, e da Invitalia.

First Round offre accompagnamento alle startup e imprese per facilitare l’avvio o il consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

  • Salute, Benessere, Stili di Vita
  • Energy e Circular Economy
  • Smart Manufacturing
  • Agroalimentare
  • Industria Culturale e Creativa

L’obiettivo è promuovere e valorizzare le opportunità offerte dagli incentivi e dalla misura agevolativa Resto al Sud a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Il bando si rivolge a imprese e startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation, mentre Invitalia valuterà la qualità dei rispettivi progetti per finanziarli.

Ogni progetto potrà beneficiare di una combinazione tra finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 240.000 mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile.

La scadenza per partecipare è il 15 giugno 2021.

Finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati

Finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati

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Con il presente Avviso pubblico la Regione Puglia intende finanziare strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati, quali organizzazioni del Terzo Settore e altri soggetti non profit al fine di favorire la strategia di potenziamento e qualificazione, su tutto il territorio regionale, della rete di strutture socio assistenziale e socioeducative e di un adeguato sistema di interventi e servizi a favore delle persone, delle famiglie e delle comunità.

Possono partecipare soggetti privati non profit con organizzazione di impresa e che svolgano attività senza scopo di lucro: organizzazioni di volontariato e di promozione sociale; cooperative sociali e loro consorzi; fondazioni senza scopo di lucro; enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopi di lucro; imprese sociali, , ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro che esercitano in via stabile e principale un’attività economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.

Tutti i soggetti indicati devono risultare attivi in almeno uno dei seguenti ambiti di attività: strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani, strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti, strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili, altre strutture di assistenza sociale residenziale, assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili, servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili, altre attività di assistenza sociale non residenziale non classificate in altre categorie.

Le spese ammissibili sono quelle relative agli attivi materiali e immateriali, a condizione che i relativi pagamenti siano successivi all’attribuzione del CUP, a seguito della ammissione a finanziamento.

Le spese in attivi materiali riguardano:  spese necessarie per le attività preliminari; spese per polizze fideiussorie bancarie o assicurative a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso; spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto; spese di progettazione dell’intervento previste per il livello di dettaglio previsto nel presente Avviso, comprese le spese per indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista; spese per direzione lavori; spese per coordinamenti della sicurezza; spese per assistenza giornaliera e contabilità; spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo; spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo, ivi comprese le spese per la redazione delle relazioni geologiche.

Le spese in attivi immateriali nel complesso sono ammissibili a cofinanziamento nei limiti del 5% delle spese in attivi materiali, e riguardano spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità delle strutture oggetto dell’intervento; acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata al programma; servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato.

Per gli interventi di cui al presente avviso, sarà applicato su richiesta del soggetto privato proponente, uno dei due seguenti regimi di aiuto: Regime “de minimis” per gli aiuti agli investimenti iniziali, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00, con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, che non potrà superare l’80%; aiuti a finalità regionali agli investimenti iniziali per PMI, in esenzione, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00, e con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, pari al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese. In relazione al regime di aiuto prescelto, i soggetti proponenti sono obbligati ad apportare un contributo finanziario attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, pari alla differenza tra l’importo agevolato e il costo totale ammissibile dell’investimento, oltre alle eventuali altre voci di costo non ammissibile.

Scadenza: fino ad esaurimento risorse

Selezione di interventi finalizzati alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia – Smart Grids

Selezione di interventi finalizzati alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia - Smart Grids

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Attraverso il presente Avviso pubblico la Regione Puglia sostiene le Amministrazioni Pubbliche nell’implementazione di smart grids, micro-reti elettriche per distribuire energia in modo efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro. L’iniziativa promuovere lo sviluppo di nuove forme di distribuzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, al fine di incrementare l’affidabilità e la qualità nella fornitura dell’energia elettrica e ridurre delle emissioni di CO2.

Possono partecipare amministrazioni Pubbliche pugliesi che abbiano la piena disponibilità di infrastrutture o edifici nei quali intendono realizzare il sistema energetico intelligente a destinazione d’uso pubblico.

Il bando finanzia la realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grids) associati a sistemi di accumulo dell’energia da destinare ad applicazioni ad uso pubblico.

Le risorse attribuibili a ciascuna proposta progettuale sono pari a € 180.000,00 di contributo massimo concedibile a copertura delle spese ammissibili.

La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso tre modalità:  via Posta Elettronica Certificata alla Regione Puglia – Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali all’indirizzo bando4.3@pec.rupar.puglia.it, indicando in oggetto POR Puglia 2014-2020 – Asse 4, Azione 4.3 – Avviso per la selezione di interventi finalizzato alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grids); via posta raccomandata indirizzata a Regione Puglia – Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali – Corso Sonnino n. 177 – 70126 Bari, con la seguente dicitura riportata sul plico POR Puglia 2014-2020 – Asse 4, Azione 4.3 – Avviso per la selezione di interventi; consegna a mano presso la Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali della Regione Puglia in Corso Sonnino n. 177 a Bar dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9:00-13:00; sul plico contenente la documentazione deve essere riportata la dicitura POR Puglia 2014-2020 – Asse 4, Azione 4.3 – Avviso per la selezione di interventi finalizzato alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grids).

Scadenza: 30.06.2021

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

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Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, a cui PMI, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni.

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.

Bando per la Mobilità sostenibile al Sud

Bando per la Mobilità sostenibile al Sud

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La Fondazione CON IL SUD con la prima edizione del “Bando per la mobilità sostenibile al Sud” intende incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative all’impiego di autovetture private, favorendo così la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale.

Pertanto invita le organizzazioni del Terzo settore  di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare proposte progettuali ‘esemplari’, che attivino processi virtuosi di mobilità sostenibile e migliorino la qualità di vita dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce socialmente più deboli, generando ricadute positive a livello ambientale, sociale ed economico.

Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.

Le proposte potranno anche:

  • prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali;
  • sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia);
  • promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management;
  • sviluppare tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento.

I progetti dovranno durare un minimo di 24 e un massimo di 48 mesi.

Le proposte dovranno essere formulate da partenariati composti da almeno tre organizzazioni che comprendano:

  • un “Soggetto responsabile” che sia un’organizzazione senza scopo di lucro,
  • due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del Terzo settore. Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.

Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, in particolare comuni e regioni, direttamente interessate all’avviamento dei servizi di mobilità sostenibile.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 4,5 milioni di euro.

Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 500.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 19 maggio 2021.

Bando Sottomisura 21.3 – Sostegno alle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione nel comparto vinicolo

Bando Sottomisura 21.3 – Sostegno alle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione nel comparto vinicolo

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L’intento del presente Avviso è di preservare il tessuto economico e produttivo delle imprese agricole del comparto vinicolo, colpite dalle conseguenze economiche della pandemia da Covid-19.

Beneficiari della sottomisura sono le PMI attive nella trasformazione e commercializzazione nel comparto vinicolo. Nello specifico, possono beneficiare dell’aiuto i soggetti che soddisfano le seguenti condizioni: a) siano registrati al SIAN come aziende vinicole e presentino una giacenza di vino di qualità (DOCG, DOC, IGT) alla data del 31.12.2019 in quantità pari o superiore a 500 ettolitri; b) risultino iscritti alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato; c) risultino PMI; d) non siano destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione; e) dimostrino di rispettare quanto previsto dalle norme vigenti in materia di regolarità contributiva(DURC); f) rispettino la Legge Regionale in materia di contrasto al lavoro non regolare.

L’importo del contributo pubblico erogabile, una tantum, per ciascuna PMI è pari al massimo a € 50.000,00. Esso sarà determinato in funzione delle giacenze di vino di qualità (DOCG, DOC, IGT) alla data del 31.12.2019.

Le Domande di Sostegno, devono essere compilate, stampate e rilasciate utilizzando le funzionalità disponibili nel portale SIAN. Il portale SIAN sarà operativo fino alle ore 23.59.59 del 09/11/2020. Entro tale termine occorre effettuare il rilascio della Domanda di Sostegno firmata digitalmente. I richiedenti dovranno indirizzare le proprie comunicazioni all’indirizzo PEC seguente: psrmisura21.3@pec.rupar.puglia.it

 

MISE: al via il programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” dedicato a startup e microimprese della filiera turistico-culturale

MISE: al via il programma di accelerazione "Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura" dedicato a startup e microimprese della filiera turistico-culturale

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Aperte le candidature per il “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura”, il programma di accelerazione per il 2020 dedicato a startup e microimprese della filiera turistico-culturale che abbiano una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

L’offerta del programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” ha un valore di oltre 40.000 euro per ciascuna impresa, e comprende:

  • un contributo di 20.000 euro, di cui 15.000 erogati entro la seconda settimana dall’inizio del programma di accelerazione, e 5.000 a conclusione del programma di accelerazione
  • spazi di lavoro all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri in Brindisi
  • formazione sulle competenze imprenditoriali
  • mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi
  • assessment per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento
  • una giornata di confronto con testimonianze nazionali e internazionali specifiche del settore turismo e cultura (imprenditori, ricercatori, esperti, etc.)
  • un evento conclusivo (demo day), durante il quale le imprese, attraverso pitch session e attività di networking, presentano il proprio progetto e i propri obiettivi a CDP Venture Capital SGR – Fondo Nazionale Innovazione e ad altri investitori nazionali e internazionali
  • iniziative di business matching e open innovation

Invitalia selezionerà 10 candidature dopo aver valutato l’idea, le potenzialità dell’impresa e il suo team imprenditoriale.

Le domande di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo PEC finanzaimpresa@pec.invitalia.it entro il 3 novembre 2020.

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI VELOSTAZIONI ALL’INTERNO O IN PROSSIMITÀ DI STAZIONI FERROVIARIE

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI VELOSTAZIONI ALL’INTERNO O IN PROSSIMITÀ DI STAZIONI FERROVIARIE

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Attraverso il presente Avviso pubblico, la Regione Puglia sostiene la promozione di percorsi di transizione indirizzati verso un’economia a bassa emissione di carbonio, incentiva l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto prioritario negli spostamenti abituali e di corto raggio, al fine di favorire, attraverso una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti del territorio e dell’ambiente, una “crescita” ecocompatibile ed ecosostenibile, realizzabile anche per mezzo della promozione di processi di sviluppo locale basati sul ricorso a forme di “mobilità dolce”.

Possono partecipare le Amministrazioni comunali pugliesi all’interno del cui territorio sia compresa una stazione ferroviaria e che abbiano la piena disponibilità dell’area in cui intendono realizzare la velo stazione.

Ciascuna proposta progettuale deve prevedere che la velostazione sia: localizzata all’interno o in prossimità della stazione ferroviaria; realizzata utilizzando struttura esistente in disuso e/o da riqualificare; struttura di nuova realizzazione, ivi inclusi i prefabbricati; dotata di soluzioni progettuali atte a garantire l’efficientamento energetico, spazi adibiti al deposito di cicli e agli ausili per la mobilità urbana di persone con disabilità, i punti per la ricarica elettrica dedicata alle biciclette, almeno un’area da destinare a ciclofficina per la riparazione dei velocipedi e degli ausili per la mobilità urbana di disabili, un sistema di videosorveglianza funzionale alla protezione dai furti, il conteggio degli accessi, la segnaletica funzionale all’utilizzo ottimale della struttura.

Le risorse totali disponibili a valere sul presente Avviso sono di € 3.000.000; le risorse attribuibili a ciascuna proposta progettuale sono pari a € 300.000,00 di contributo massimo concedibile a copertura delle spese ammissibili. Non è considerata ammissibile un’operazione il cui costo totale sia superiore ai 500.000,00 euro

La proposta progettuale può essere presentata entro le 12:00 del 22/12/2020 secondo una delle seguenti modalità alternative: posta elettronica certificata (PEC) inviata all’indirizzo mobilitasostenibile.fesr@pec.rupar.puglia.it; posta raccomandata indirizzata a Regione Puglia – Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza Trasporto Pubblico Locale – Via Gentile, 52 – IV Piano – Plesso B, 70126 Bari; consegna a mano presso Regione Puglia – Ufficio Protocollo della Sezione Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza Trasporto Pubblico Locale – Via Gentile, 52 – IV Piano – Plesso B, 70126 Bari (dal lunedì al venerdì, dlle 9:00 alle 13:00).

Custodiamo la Cultura in Puglia – Sovvenzione diretta per le PMI pugliesi della Cultura e della Creatività

Custodiamo la Cultura in Puglia - Sovvenzione diretta per le PMI pugliesi della Cultura e della Creatività

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Con il presente avviso, la regione Puglia vuole contrastare i pesanti effetti economici prodotti dal Covid-19 sulle micro, piccole e medie imprese pugliesi del settore Cultura e Creatività e di favorirne la ripresa. Gli obiettivi dell’intervento sono: tutelare l’occupazione nel settore; assicurare il mantenimento in esercizio delle micro, piccole e medie imprese pugliesi della Cultura e della Creatività e accompagnarle fino al superamento dell’emergenza sanitaria e all’avvio della prossima stagione 2021.

L’aiuto consiste in una sovvenzione diretta quantificata in relazione al decremento di fatturato subito nel periodo dall’1 febbraio al 31 agosto 2020, rispetto al corrispondente periodo 1 febbraio al 31 agosto 2019, nonché in relazione al numero di Unità Lavorative per Anno (ULA) presenti in azienda.

Possono partecipare Micro, piccole e medie imprese pugliesi che siano regolarmente iscritte nella relativa sezione del Registro Imprese o del Repertorio Economico Amministrativo (REA) della Camera di Commercio territorialmente competente; abbiano registrato Unità Lavorative per Anno (ULA) maggiori o uguali a 0 nel periodo che va dall’1 marzo 2019 al 29 febbraio 2020; abbiano registrato un fatturato che, nel periodo compreso tra l’1 febbraio e il 31 agosto 2020, risulti inferiore di almeno il 40% rispetto al fatturato registrato nello stesso periodo del 2019; non presentino, alla data del 31 dicembre 2019, le caratteristiche di impresa in difficoltà; abbiano sede di esercizio dell’attività di impresa in Puglia; la cui attività rientri tra i i seguenti codici ATECO primari indicati dal bando.

La quantificazione monetaria della sovvenzione è calcolata in percentuale sui seguenti costi fissi effettivamente sostenuti: personale; utenze; canoni di locazione; assicurazioni; leasing; servizi di pulizia, solo se riferiti a contratti continuativi di durata non inferiore ad un anno; servizi di sicurezza, solo se riferiti a contratti continuativi di durata non inferiore ad un anno.

L’entità massima della sovvenzione concedibile è determinata in funzione del numero di ULA impiegate nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020, secondo quanto di seguito rappresentato: ULA = 0: euro 5.000,00; ULA > 0: euro 65.000,00.

La misura prevede l’erogazione di una sovvenzione a fondo perduto fino ad un massimo del 90% e nei limiti dell’entità massima fissata.

L’istanza di sovvenzione può essere presentata solo attraverso la procedura online che sarà disponibile dalle 9:00 del 5/10/2020 alle 12:00 del 20/11/2020 sul portale custodiamoturismocultura.regione.puglia.it.

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