Sviluppo rurale, contributi per la promozione dei prodotti di qualità

Sviluppo rurale, contributi per la promozione dei prodotti di qualità

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La Regione Toscana con decreto decreto dirigenziale 26645 del 15 dicembre 2023 ha approvato il bando che attua, per l’annualità 2023, l’intervento SRG10 “Promozione dei prodotti di qualità” previsto nel Complemento di sviluppo rurale 2023-2027 della Regione Toscana (Piano strategico nazionale Pac, Psp 2023-2027). Lo scopo del bando è sostenere la realizzazione di iniziative di informazione e promozione da parte di associazioni di produttori sui regimi di qualità dell’Unione europea e sui sistemi di qualità nazionali e regionali. Al fine di contribuire a migliorare la redditività delle imprese e la loro posizione nella catena del valore, consolidare le filiere agroalimentari dei prodotti di qualità, e aumentare il grado di conoscenza e il consumo dei prodotti di qualità da parte dei consumatori sul mercato interno all’UE.

L’intervento è finalizzato ad avviare attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità presso i consumatori dell’Unione Europea, perseguendo le seguenti azioni:

  • promuovere e realizzare azioni di informazione dei sistemi di qualità verso i consumatori e gli operatori;
  • incentivare iniziative di promozione dei prodotti di qualità sul mercato interno dell’UE;
  • informare i consumatori riguardo le caratteristiche nutrizionali dei prodotti di qualità e aumentare la consapevolezza sui vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili previste dai regimi di qualità anche al fine di incrementare e valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni;
  • favorire l’integrazione di filiera per migliorare la competitività delle aziende agricole.

La domanda deve essere presentata entro le ore 13 del 8 marzo 2024 (scadenza prorogata con decreto 2009 del 2 febbraio 2024), impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

I soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto sono:

  1. Gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale;
  2. Organizzazioni interprofessionali;
  3. Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi dell’articolo 53 della Legge n. 128/1998 come sostituito dall’articolo 14 della Legge 526/1999, rappresentativo di uno o più prodotti registrati, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012 e ss.mm.ii.; nel caso in cui l’areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l’aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ almeno 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
  4. Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi della Legge n.238 del 12/12/2016, rappresentativo di uno o più prodotti registrati, di vini tutelati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e ss.mm.ii;
  5. ove non esistenti i soggetti di cui ai precedenti punti 1 e 2, forme giuridiche stabili costituite nel rispetto della normativa nazionale e che associano esclusivamente produttori, di un prodotto regi-strato ai sensi dei Regolamenti sopra indicati, che riuniscono la maggioranza degli operatori della stessa denominazione registrata;  rientrano in questa fattispecie anche le associazioni di produttori che promuovono vini riferiti a specifiche sottozone di denominazione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013; nel caso in cui l’areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l’aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ alme-no 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
  6. Forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale, che associano esclusivamente produttori iscritti nell’elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche (L.154/2016 art. 7, comma 4), con almeno 20 produttori;
  7. Forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale, che associano esclusivamente produttori in possesso dei requisiti di cui al Regolamento approvato con DGR 1190/2020 e aventi sede operative in Toscana; il numero minimo previsto è di almeno 10 imprese fornitrici e 1 concessionario del marchio Agriqualità;
  8. Aggregazioni di soggetti di cui ai punti 3, 4,5, 6 e 7 in forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale;
  9. Cooperative agricole e loro Consorzi;
  10. Reti d’impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno (sono escluse le Reti – Contratto)

L’intensità del sostegno è pari al 70%.

L’importo minimo del contributo pubblico richiesto/concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 21.000 euro.

L’importo del contributo massimo concedibile per singola domanda d’aiuto è pari a 420.000 euro

Questo importo è condizionato all’approvazione della modifica del Psp 2022-2027 da parte della Commissione europea. In assenza di tale approvazione, l’importo è pari a 294.000,00).

Nel caso in cui i beneficiari siano Aggregazione di Consorzi, di cui al punto 8 del paragrafo “Beneficiari/richiedenti il contributo massimo concedibile è pari a 630.000 euro:

Spese ammissibili:

  • Organizzazione e partecipazione a fiere di settore;
  • Attività informativa e di comunicazione;
  • Attività di comunicazione presso punti vendita al dettaglio (GDO, discount, ecc.) e presso esercizi di ristorazione;
  • Spese generali, ammissibili nel limite del 6% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti effettivamente realizzati di cui alle precedenti lettere A, B, C. Nella suddetta percentuale sono inclusi gli studi di fattibilità inerenti esclusivamente alle ricerche e  analisi di mercato collegate all’investimento, tali spese devono essere supportate da giustificativi di spesa.

Scadenza: 8 marzo 2024

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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L’Avviso punta a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e si sostegno ai processi di sviluppo locale.

Possono presentare domanda di finanziamento, purché proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale in data antecedente al 31.12.2020, i seguenti soggetti: le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti; gli enti del terzo settore e altre associazioni, le fondazioni e le cooperative, le imprese in forma individuale o societaria

Il contributo è concesso, fino ad un massimo di Euro 150.000,00 come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di Euro 150.000,00.

Di seguito le finestre aperte per le nuove regioni:

PIEMONTE: dal 22 aprile 2022 al 23 maggio 2022

ABRUZZO: dal 29 Aprile 2022 al 20 maggio 2022

LIGURIA: dal 30 aprile 2022 al 27 maggio 2022

UMBRIA: dal 26 aprile 2022 al 23 maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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ll presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale. Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio.

l contributo è concesso fino ad un massimo di 150.000,00 euro, come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro. Costo totale minimo ammissibile degli interventi € 30.000.

Al contributo concesso sulla base del presente Avviso è possibile aggiungere altri finanziamenti pubblici, comunitari, nazionali o regionali, a condizione che tale contributo non copra lo stesso costo, nel rispetto dei vincoli previsti dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241.

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.

Presentazione delle domande dalle ore 12.00 del giorno 26 aprile 2022 alle ore 16.59 del giorno 23 maggio 2022.

Scadenza: 23 Maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Al via in Sicilia l’Avviso per il finanziamento degli interventi di soggetti privati che vorranno recuperare edifici storici quali casali, masserie, frantoi, stalle e mulini, ma anche chiese rurali ed edicole votive, e ancora muretti a secco, fontane, pozzi e altre strutture tipiche del paesaggio rurale siciliano e testimonianza dell’economia agricola tradizionale e dell’evoluzione del paesaggio, allo scopo di tutelare e valorizzare i beni della cultura materiale e immateriale e di ripristinare la qualità paesaggistica dei luoghi, nonché di promuovere nuove iniziative e attività legate alla fruizione turistico-culturale sostenibile e legate alle tradizioni e alla cultura locale.

Possono presentare domanda di finanziamento, purché proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale in data antecedente al 31.12.2020, i seguenti soggetti: le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti; gli enti del terzo settore e altre associazioni, le fondazioni e le cooperative, le imprese in forma individuale o societaria.

Il contributo, che sarà erogato secondo modalità “a sportello”, è concesso fino ad un massimo di 150.000 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro.

L’Avviso pubblico dispone che le domande possano essere presentate a partire dal 20 aprile 2022. La procedura di selezione degli interventi da ammettere a finanziamento è una procedura a sportello con valutazione, nella quale dunque l’ordine temporale di arrivo delle domande guiderà l’istruttoria e la valutazione di merito da parte della Commissione. Le domande potranno essere inviate fino alle 16:59 del 20 maggio 2022, e saranno istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

Scadenza: 20 Maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Il presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro.

Al contributo concesso sulla base del presente Avviso è possibile aggiungere altri finanziamenti pubblici, comunitari, nazionali o regionali, a condizione che tale contributo non copra lo stesso costo, nel rispetto dei vincoli previsti dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241.

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.

Scadenza: 25 Maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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La Regione Lombardia è stata individuata dal Ministero della Cultura come soggetto attuatore del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Misura 1 Componente 3 (M1C3) finanziato dall’Unione europea –e in particolare per l’attuazione dell’Investimento 2.2 Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale che intende: preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e al mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi; promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale

Gli interventi previsti dal Bando Architettura rurale hanno come finalità la conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale.

Destinatari dei contributi sono le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit (compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria), che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale così come definiti dal Ministero della Cultura.

Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota massima del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro

Le domande dovranno essere presentate prossimamente tramite la piattaforma Bandi On Line della Regione Lombardia a partire dalle ore 10.00 del 21 aprile 2022 ed entro le ore 16.00 del 23 maggio 2022.

L’elenco dei progetti ammissibili al finanziamento sarà determinato dalla Regione Lombardia che lo trasmetterà al Ministero della Cultura entro il 31 maggio 2022.

Scadenza: 23 Maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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ll presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Il contributo, che sarà erogato secondo modalità “a sportello”, è concesso fino ad un massimo di 150.000 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro.

Possono presentare domanda di finanziamento, purché proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale in data antecedente al 31.12.2020, i seguenti soggetti: le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti; gli enti del terzo settore e altre associazioni, le fondazioni e le cooperative, le imprese in forma individuale o societaria.

a domanda di finanziamento, con l’avvenuto adempimento di versamento dell’imposta di bollo, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente e completa di tutta la documentazione richiesta deve essere presentata, entro il 20 maggio 2022, utilizzando esclusivamente l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A.

Scadenza: 20 Maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Il presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Possono partecipare persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.

La misura del contributo non potrà essere superiore all’80% dei costi ammissibili (elevabile al 100% della spesa ammissibile se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale) e comunque per un importo massimo di euro 150.000,00. Al contributo concesso sulla base del presente Avviso è possibile aggiungere altri finanziamenti pubblici, comunitari, nazionali o regionali, a condizione che tale contributo non copra lo stesso costo, nel rispetto dei vincoli previsti dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241.

La domanda va presentata a partire dalle ore 12:00 del 19 aprile 2022 fino alle ore 16:55 del 20 maggio 2022.

Scadenza: 20 Maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Con Decreto Dirigenziale n. 36 del 14 aprile 2022 (BURC N. 37 del 14 aprile 2022), è stato approvato il bando di finanziamento relativo alla misura del PNRR Missione 1 (M1C3) – Misura 2 – “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

L’Avviso punta a dare impulso ad una vasto e sistematico di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e si sostegno ai processi di sviluppo locale. Possono presentare domanda di finanziamento, purché proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale in data antecedente al 31.12.2020, i seguenti soggetti: le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti; gli enti del terzo settore e altre associazioni, le fondazioni e le cooperative, le imprese in forma individuale o societaria

Le risorse assegnate alla Regione Campania sono pari a € 72.414.155,23. Il contributo è concesso da un minimo di 30.000 euro (euro trentamila/00), fino ad un massimo di 150.000,00 euro (euro centocinquantamila/00) come forma di cofinanziamento per un’aliquota dall’ 80% al 100%.

Le domande, firmate digitalmente, vanno presentate dalle ore 09:00 del 26 aprile 2022 e non oltre le ore 16:59 del 20 maggio 2022, collegandosi al portale:

Scadenza: 20 Maggio 2022

GAL Valli Marecchia e Conca, 19.2.02.16 “Ampliamento e riqualificazione delle micro/piccole/medie imprese (PMI) extra agricole in zone rurali”.

GAL Valli Marecchia e Conca, 19.2.02.16 “Ampliamento e riqualificazione delle micro/piccole/medie imprese (PMI) extra agricole in zone rurali”.

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Focus area: P6A: Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione.

Beneficiari del bando sono Micro/Piccole e Medie Imprese extra agricole (in forma singola o associata) – Liberi professionisti

Tempistica raccolta domande: dal 16/12/2020 al 16/03/2021 – ore 13:00

Le risorse a disposizione sono pari a € 500.000.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al:

  • 40% della spesa ammissibile nel caso di microimprese e PMI in forma singola o associata;
  • 60% della spesa ammissibile nel caso di microimprese e PMI in forma singola o associata, che realizzano l’intervento qualora ricorrano almeno una delle condizioni riportate nel bando.

La spesa ammissibile va da un minimo di € 15.000 ad un massimo di € 100.000.

Spese ammissibili (A titolo non esaustivo):

  • Ristrutturazione di immobili/aree destinati/e all’attività aziendale;
  • Arredi funzionali all’attività;
  • Strumenti, apparecchiature, macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale;
  • Impianti, attrezzature per la lavorazione dei prodotti e/o servizi;
  • Investimenti funzionali alla vendita delle produzioni/servizi;
  • Veicoli e relativi allestimenti;
  • Costi di informazione e comunicazione;
  • Realizzazione siti web;
  • Acquisizione di hardware e software;
  • Investimenti immateriali;
  • Spese generali
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