SRG10 Promozione dei prodotti di qualità

SRG10 Promozione dei prodotti di qualità

cantina

Beneficiari: Associazioni di produttori che partecipano ai Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (es. Dop, Igp, produzione biologica)

Sostegno: 70% della spesa ammessa

Risorse complessive: 3.150.000 euro

Modalità presentazione domande di sostegno: on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.

Scadenza: 15 ottobre 2023

PSR 2014-2020. Operazione 3.1.1- Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2022

PSR 2014-2020. Operazione 3.1.1- Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2022

6-Agri-Food

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo .

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

La spesa è definita in base al:

  • rimborso di costi definiti in base a tabelle standard di costi unitari (articolo 67, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) per il regime biologico (ad eccezione delle domande presentate da soggetti collettivi con sola attività di trasformazione biologica e dei nuovi aderenti al regime biologico che devono definirla secondo i costi ammissibili effettivamente sostenuti);
  • rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti (articolo 67, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) per tutti gli altri regimi di qualità.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo (e pagamento del contributo).

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/07/2022: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/07/2018 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2018 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2022).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 17 ottobre 2022

OCM vino – Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2022/2023

OCM vino - Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2022/2023

6-Agri-Food

Possono beneficiare i consorzi di tutela viticoli, le associazioni di produttori vitivinicoli, consorzi, società cooperative, ATI e ATS.

La misura si propone di sostenere le attività di promozione del vino di qualità sui mercati dei paesi extra UE svolte dai consorzi di tutela, associazioni di produttori vitivinicoli.

L’aiuto è concesso ha una percentuale massima del 50% per le attività promozionali.

Scadenza: 21 luglio 2022

Marchio di Qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari

Marchio di Qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari

 

Il marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari certifica che un’organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità in conformità dei principi, degli obiettivi e dei requisiti dell’azione “Corpo volontario europeo di aiuto umanitario”. L’ottenimento di questo marchio di qualità è un prerequisito esclusivamente per la partecipazione ad attività di sostegno delle operazioni nel settore degli aiuti umanitari.

Durante il periodo di programmazione (2021 – 2027) è possibile presentare domanda per ottenere il Marchio di qualità per gli aiuti umanitari in qualsiasi momento.  Le domande saranno valutate a intervalli predefiniti, sulla base di un calendario annuale (in genere il 22 settembre di ogni anno- La prossima scadenza 22 settembre 2022), allineato al calendario dell’invito a presentare progetti di volontariato nel settore degli aiuti umanitari.

Contributi per attività di informazione e di promozione delle produzioni di qualità: bando 2021 Psr Feasr 2014-2022 sottomisura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” – annualità 2021

Contributi per attività di informazione e di promozione delle produzioni di qualità: bando 2021
Psr Feasr 2014-2022 sottomisura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” – annualità 2021

 

Il  bando “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori del mercato interno”, approvato con decreto dirigenziale 20830 del 26 novembre 2021, in pubblicazione sul Burt del 9 dicembre 2021, ha la finalità di finanziare azioni di promozione e di informazione svolte per le produzioni di qualità della Toscana (Dop, Igp, biologico, integrato) con lo scopo di rafforzare la partecipazione degli operatori alle filiere, sviluppando modalità di comunicazione unitarie rispetto al prodotto ed al marchio che le contraddistingue, permettendo in tal modo la realizzazione di campagne che sarebbero poco accessibili a piccole o medie realtà imprenditoriali.

Lo sviluppo di attività di promozione e informazione dal livello regionale, passando dal livello nazionale fino al livello europeo, contribuisce ad incrementare la conoscenza dei segni della qualità, ancora poco affermati, tra i consumatori europei, e a valorizzare le politiche di sviluppo rurale.

ll bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022, in particolare con le risorse assegnate all’attuazione, per l’annualità 2021, della sottomisura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” del programma.

L’aiuto è riservato ai soggetti richiedenti che presentano istanza per le attività previste dai rispettivi regimi di qualità:

  1. Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi dell’articolo 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’articolo 14 della legge 526/1999, rappresentativo di uno o più prodotti registrati, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012 e successive modifiche e integrazioni; nel caso in cui l’areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l’aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ almeno 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
  2. Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi della legge 238 del 12 dicembre 2016, rappresentativo di uno o più prodotti registrati, di vini tutelati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e successive modifiche e integrazioni;
  3. ove non esistenti i soggetti di cui ai precedenti punti 1 e 2, le Forme giuridiche stabili costituite nel rispetto della normativa nazionale e che associano esclusivamente produttori, di un prodotto registrato ai sensi dei Regolamenti sopra indicati, che riuniscono la maggioranza degli operatori della stessa denominazione registrata; rientrano in questa fattispecie anche le associazioni di produttori che promuovono vini riferiti a specifiche sottozone di denominazione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013; nel caso in cui l’areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l’aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ almeno 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
  4. Forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale, che associano esclusivamente produttori iscritti nell’Elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche (legge 154/2016 art. 7 comma 4), con almeno 20 produttori;
  5. Forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale, che associano esclusivamente produttori in possesso dei requisiti di cui al Regolamento approvato con delibera di giunta 1190/2020 e aventi sede operativa in Toscana; il numero minimo previsto è di almeno 10 imprese fornitrici e 1 concessionario del marchio Agriqualità;
  6. Aggregazioni di soggetti di cui ai punti precedenti 1, 2, 3, 4 e 5 in forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale.

Nelle forme giuridiche stabili di cui ai punti precedenti non rientrano le ATI, le ATS, le Reti-contratto e le altre forme associative temporanee.

Nell’ambito di uno stesso bando, il beneficiario può partecipare a più progetti, afferenti a domande di sostegno presentate da altri soggetti, di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6, esclusivamente per iniziative ed eventi diversi.

Per produttori si intendono:

  • le aziende agricole che svolgono attività di produzione primaria e di prima trasformazione;
  • imprese di trasformazione di prodotti primari (uva, olive, latte, ecc.);

Sono escluse le imprese che non trasformano direttamente prodotti primari e che svolgono solo attività commerciale di confezionamento.

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire da venerdì 10 dicembre 2021 (giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Burt) impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea.

Scadenza: 4 marzo 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Informazione e promozione dei prodotti di qualità

PSR 2014-2020 (FEASR): Informazione e promozione dei prodotti di qualità

 

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti tutelati da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale.

Possono partecipare consorzi o associazioni di prodotti biologici, Consorzi di tutela dei prodotti e dei vini DOP e IGP, Associazione di produttori di “sistema di qualità nazionale zootecnica”, Associazioni di produttori di “sistema di qualità di produzione integrata”, aggregazione dei soggetti elencati.

Contributo in conto capitale, pari al 70% delle spese ammissibili per attività di informazione, promozionali e organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni; pari al 50% per attività promozionali a carattere pubblicitario. Spese generali per progettazione e spese personale non dipendente.

L’IVA non è spesa ammissibile. La spesa ammissibile massima è di € 400.000,00 per domanda, € 30.000,00 è la spesa minima ammissibile. Per iniziative che riguardano le produzioni dei sistemi indicati ai punti 2) e 3) del paragrafo 4 ottenute sul territorio di più Regioni o Province Autonome, la quota del contributo sarà interamente riconosciuta. La percentuale di prodotto di qualità riferibile ai richiedenti ottenuta in Lombardia deve essere pari almeno al 30% del totale della produzione certificata nel 2020.

Scadenza: 11/02/2022, ore 12:00.

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2021

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2021

6-Agri-Food

 

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta dopo la presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il sostegno è condizionato all’approvazione da parte della Commissione europea delle modifiche riguardanti il prolungamento del PSR nel biennio 2021-2022 e all’assegnazione delle necessarie risorse in base al riparto fra Regioni e Province autonome in via di definizione a livello nazionale.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale, in base ai costi semplificati (in caso di approvazione delle modifiche del PSR riguardanti l’utilizzo dei costi semplificati) o alle spese di certificazione realmente sostenute ed in base ai giustificativi di spesa che attestino sia l’ammontare che la natura delle spese (in caso di mancata approvazione delle modifiche del PSR riguardanti l’utilizzo dei costi semplificati), per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo (e pagamento del contributo).

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/03/2021: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/03/2017 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2017 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2021).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 30/09/2021

Sostegno a informazione e promozione per i prodotti di qualità

Sostegno a informazione e promozione per i prodotti di qualità

6-Agri-Food

I beneficiari del presente bando sono: associazioni e organizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali che partecipano ai regimi di qualità dei prodotti agricoli, cooperative, consorzi di tutela delle Dop, Igp (compresi quelli del settore vitivinicolo), reti di imprese o ad associazioni temporanee finalizzate al progetto.

Il presente bando mira a sostenere i seguenti interventi:

  • realizzazione di materiale informativo e promozionale;
  • realizzazione di seminari informativi con eventuale attività di degustazione guidata;
  • partecipazione a fiere ed esposizioni;
  • coordinamento, organizzazione ed esecuzione.

spesa ammissibile: minima di € 30.000, massima di € 120.000.

sostegno: 70% della spesa ammessa.

Scadenza: 16 ottobre 2020

PSR 2014-2020 – Operazione 3.2.1 Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 2/2020

PSR 2014-2020 - Operazione 3.2.1 Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 2/2020

6-Agri-Food

La misura si propone di sostenere le attività di informazione e promozione svolte dalle associazioni di produttori sul mercato della UE a favore dei prodotti agricoli e alimentari di qualità.

L’aiuto è concesso ha una percentuale del 50% per spese pubblicitarie e 70% per spese di informazione.

Possono partecipare associazioni di produttori (associazioni, ATI, consorzi di tutela etc..)

Scadenza: 14 maggio 2020 per la domanda di preiscrizione

Scadenza: 30 giugno 2020 per la domanda di sostegno

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2020-2021

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2020-2021

Il bando è rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizzando i vini di qualità legati al territorio. Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati. Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura. Sono previsti diversi tipi di interventi: la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti), la ristrutturazione (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento), il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica della forma di allevamento dei vigneti. Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla richiesta.

Il bando rispetto a quello della campagna 2019/2020, contiene le seguenti novità:

  1. È un bando biennale nel quale i richiedenti potranno scegliere da subito se terminare i lavori entro il 31 maggio dell’anno 2021 ottenendo il pagamento a saldo, oppure entro il 31 maggio 2022 richiedendo il pagamento anticipato;
  2. Le risorse assegnate, pari a quelle dell’anno precedenti ovvero oltre 15,6 milioni di € sono subordinate all’approvazione da parte dell’Unione Europea della disponibilità finanziaria per l’annualità 2021 o del quadro finanziario pluriennale. A seguito dell’emergenza sanitaria in atto si ipotizza che la Unione Europea approverà il regolamento di transizione che dia copertura alle risorse finanziarie dell’annualità 2021 e stabilisca anche quelle dell’anno 2022.
  3. I viticoltori che aderiscono al bando prevedendo di estirpare un vigneto preesistente dovranno iniziare le operazioni dopo il 15 settembre 2020 (come sempre anche se non richiedono a contributo le operazioni di estirpazioni e mancato reddito);
  4. Ampliata la possibilità di subentro dei beneficiari a tutte le aziende che debbono garantire il ricambio generazionale in azienda di un giovane imprenditore agricolo che si sia insediato per la prima volta in agricoltura (oltre al caso del decesso già previsto in precedenza).
  5. Per semplificarne l’attuazione è stato:
  6. eliminata la scadenza prevista per la presentazione delle domande di autorizzazione al reimpianto da estirpo (quella che nel bando 2019/2020 fissava al 10 marzo 2020 la scadenza);
  7. eliminata la leggera differenza di contributo prevista per i vigneti realizzati con forme di allevamento come la Guyot e la Silvoz, diffuse in ambito regionale;
  8. eliminata la possibilità di richiedere l’impianto irriguo su un vigneto chiesto a contributo nelle precedenti campagne e non ancora terminato. I predetti vigneti potranno richiedere il contributo per l’impianto di irrigazione non appena il vigneto sarà terminato e iscritto nello schedario viticolo aziendale, già in questo bando se l’iscrizione in schedario avviene prima della scadenza dei termini delle domande o l’anno successivo.
  9. eliminate le penalità connesse ai viticoltori che decidono di rinunciare al contributo fino alla scadenza dei termini previsti per presentare le domande di pagamento a saldo o anticipo.

Scadenza: 15/07/2020

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