Euratom Research in Action and Opportunities for Europe: EU Strategic Autonomy and the Future Energy Systems

Euratom Research in Action and Opportunities for Europe: EU Strategic Autonomy and the Future Energy Systems

ec_rtd_euratom-2023-thumbLa Commissione europea organizza il 4 aprile l’evento “Euratom Research in Action and Opportunities for Europe: EU Strategic Autonomy and the Future Energy Systems”.

L’evento Euratom presenta le principali priorità del Programma di lavoro 2023-25 curato dalla DG Ricerca e Innovazione e si concentra sui Reattori Modulari di Piccole Dimensioni (SMR). La Commissaria Gabriel e gli stakeholder del settore nucleare dell’UE firmeranno una dichiarazione sul tema “SMR 2030: ricerca e innovazione, istruzione e formazione “.

L’evento si svolge on line ed è richiesta la registrazione.

ICEM 2023 – 7° Conferenza Internazionale Energia e Meteorologia

ICEM 2023 – 7° Conferenza Internazionale Energia e Meteorologia

La pianificazione della 7° Conferenza Internazionale Energia e Meteorologia (ICEM) è già ben avviata e l’edizione del 2023 si preannuncia come la più grande di sempre! Volevamo informarti su tutte le entusiasmanti opportunità nelle quali puoi essere coinvolto, dall’invio di un abstract, all’opportunità di sponsorizzazioni e partnership e alla registrazione anticipata.

A ICEM 2023 imparerai informazioni meteorologiche e climatiche all’avanguardia per l’energia, inclusi dati, previsioni, post-elaborazione, visualizzazione e delivery, che sono fattori abilitanti indispensabili per una trasformazione energetica efficace e tempestiva, oltre ad un elemento chiave per raggiungere affidabilità e resilienza nel sistema energetico.

Unisciti di persona e incontra scienziati, ingegneri, economisti, responsabili politici, scienziati sociali e altri specialisti e professionisti del settore per tre giorni di apprendimento e networking presso il bellissimo Galzignano Terme Spa and Golf Resort vicino a Padova, in Italia.

Abbiamo iniziato l’anno con grandi sponsor confermati, se sei interessato a opportunità simili dai un’occhiata alla brochure di sponsorizzazione per i pacchetti in offerta o mettiti in contatto per discutere su una partnership personalizzata o una media partnership e unisciti a RTE, Météo-France e Talenteco nel supportare ICEM 2023.

Prossimi milestones:

  • La call for abstracts è ancora aperta fino al 23 gennaio!
  • Opportunità di sponsorizzazione
  • La registrazione anticipata sarà presto aperta!
  • Primo sguardo al programma

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere le notizie ICEM direttamente nella tua casella di posta e seguici su Twitter e LinkedIn per aggiornamenti regolari. Dai un’occhiata ai precedenti ICEMS qui.

In caso di domande su ICEM 2023, contattare icems@wemcouncil.org.

Materiali leggeri innovativi: pubblicata la seconda call aperta del progetto AMULET

Materiali leggeri innovativi: pubblicata la seconda call aperta del progetto AMULET

Immagine raffigurativaIl progetto AMULET (Advanced Material and Manufacturing Technologies United for Lightweight) ha pubblicato il secondo bando aperto per l’applicazione di materiali leggeri a catene industriali innovative.

L’obiettivo dell’invito a presentare proposte è sfruttare il potenziale innovativo delle PMI attraverso uno scambio intersettoriale di conoscenze per creare nuove catene del valore tramite l’uso di materiali leggeri avanzati e contribuire a ridurre le emissioni di CO2, incrementando l’efficienza energetica e delle risorse.

Le attività proposte dovranno rivolgersi allo sviluppo e all’implementazione di azioni dimostrative di tecnologie e sistemi applicabili a una delle Open Challenges previste, nonché promuovere l’integrazione di innovazioni tra settori e catene del valore materiale. Esse dovranno prevedere l’impiego di uno dei tre materiali leggeri utilizzabili (composti a base di polimeri, leghe metalliche leggere e composti a matrice ceramica) in uno dei quattro settori industriali coinvolti:

  • Automotive
  • Aerospaziale e aeronautica
  • Energia
  • Costruzioni

I progetti selezionati riceveranno supporto da AMULET per un periodo di massimo 15 mesi grazie a un piano di selezione progressiva che permetterà fino a 36 consorzi di presentare le proprie soluzioni, seguita da uno studio di fattibilità quadrimestrale per un massimo di 26 proposte, una fase di dimostrazione di 9 mesi (riservata a un tetto di 7 progetti) e uno stage finale bimestrale di supporto all’innovazione per quelli che passeranno la valutazione dei milestone.

Sono eleggibili micro-consorzi di 2 o 3 enti legali, preferibilmente transfrontalieri e anche composti esclusivamente da PMI, che abbiano sede in uno Stato UE o in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare, in un Paese associato a Horizon 2020 o in Regno Unito.

Il budget totale di fondi UE è pari a poco meno di 1.2 milioni di euro, con un tetto massimo di 120.000 euro di contributi a fondo perduto per micro-consorzio e non più di 60.000 euro per ciascun ente partecipante.

Scadenza: 22 marzo 2023

AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI STUDI DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI NEL LAZIO

AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI STUDI DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI NEL LAZIO

alternative-21761_1280

 

Attraverso le CER la Regione Lazio intende sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo mediante un modello basato sulla condivisione ed incentrato su un sistema di scambio locale, favorendo la gestione congiunta, la riduzione della dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale da fonte fossile e, più in generale, lo sviluppo sostenibile.

Per questo, la Regione promuove e sostiene la redazione di studi di fattibilità tecnico-economica finalizzati alla realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili così come previste dall’art. 31 D.lgs. 8 novembre 2021, n. 199 e ss.mm.ii. recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”.

Le risorse disponibili sono complessivamente pari ad euro 1.000.000 (un milione di euro), ripartite in relazione alle specifiche informazioni derivanti dal Formulario, attribuendo una riserva del 50% della dotazione per le CER localizzate nei comuni che ricadono nelle aree A e B nella zonizzazione del PSR Lazio 2014-2020 ovvero in quelli in area C, ma con popolazione residente superiore ai 20.000 abitanti.

Possono partecipare al presente Avviso le CER costituite e da costituirsi come definite all’articolo 2, comma 1 lettera p) del D.Lgs. n. 199 del 08/11/2021.

Ai sensi dell’articolo 31, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 199 del 08/11/2021, la CER è un soggetto di diritto autonomo e l’esercizio dei poteri di controllo fa capo esclusivamente a persone fisiche, PMI, enti territoriali e autorità locali, ivi incluse le amministrazioni comunali, gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale nonché le amministrazioni locali contenute nell’elenco delle amministrazioni pubbliche divulgato dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) secondo quanto previsto all’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

Non sono ammissibili CER costituite solo da imprese.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute a decorrere dalla data di pubblicazione sul BUR Lazio del presente Avviso e strettamente connesse e funzionali alla costituzione della CER:

  1. Studio di fattibilità tecnico – economica redatto e firmato da un tecnico professionista abilitato econforme allo Schema tipo di cui all’Appendice 4 dell’Avviso Pubblico;
  2. Spese amministrative, legali e notarili funzionali alla costituzione del soggetto giuridico;
  3. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

Tutte le spese dovranno essere comprovate da idonea documentazione contabile avente forza probatoria e conformi alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente.

La domanda va presentata a partire dalle ore 12:00 del 9 gennaio 2023 e fino alle ore 18:00 del 21 febbraio 2023.

Scadenza: 21 febbraio 2023

Horizon Europe: bando Climate sciences and responses 2023

Horizon Europe: bando Climate sciences and responses 2023

climate-change-2063240_960_720

Si è aperto il 13 dicembre il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2023-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

Il bando contiene i seguenti 11 topic per un budget complessivo pari a 107.50 milioni di €:

  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-01: Further climate knowledge through advanced science and technologies for analysing Earth observation and Earth system model data
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-02: Climate-related tipping points
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-03: Climate impacts of a hydrogen economy
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-04: Improved knowledge in cloud-aerosol interaction
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-05: Science for successful, high-integrity voluntary climate initiatives
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-06: Broadening the range of policy options in transition pathway analysis
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-07: Modelling for local resilience – Developments in support of local adaptation assessments and plans
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-08: Solar Radiation Modification: governance of research
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-09: Behavioural change and governance for systemic transformations towards climate resilience
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-10: Improving the evidence base regarding the impact of sustainability and climate change education and related learning outcomes
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-11: Needs-based adaptation to climate change in Africa

Scadenza: 18 aprile 2023

NUOVO FONDO PER IL PICCOLO CREDITO – ENERGIA

NUOVO FONDO PER IL PICCOLO CREDITO – ENERGIA

alternative-21761_1280

 

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

In particolare, l’Avviso NFPC – ENERGIA sostiene gli investimenti finalizzati al risparmio e al miglioramento dell’efficienza energetica al fine di contrastare il caro-bollette e incentivare una produzione ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale.

Per l’iniziativa sono stanziati 18,4 milioni di euro (fondi PR FESR 2021-2027).

Beneficiari del NFPC – ENERGIA sono:

 

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi),
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.
  • Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC)

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Saranno ammissibili all’agevolazione i Progetti che includono seguenti investimenti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio, finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, a ridurre i consumi energetici, nonché l’installazione di impianti da fonti rinnovabili.

Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione degli interventi quali:

  • spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto e installazione di impianti, attrezzature, componenti e strumenti necessari alla realizzazione dell’intervento;
  • spese accessorie, nel limite del 10% del valore totale del Progetto, per servizi di consulenza, spese di progettazione tecnica degli investimenti;
  • capitale circolante relativo ai costi dei consumi energetici, nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive.

In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line a partire dalle ore 9.00 del 20 dicembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Fondo “Confidiamo nella ripresa – Energia”

Fondo “Confidiamo nella ripresa - Energia”

money-515058_960_720

L’intervento di cui al presente Bando è finalizzato a sostenere le PMI lombarde penalizzate dalla crisi energetica in corso favorendo l’accesso alla liquidità per fronteggiare l’aumento dei costi dei fattori produttivi, in particolare energetici, conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina.

Beneficiari della misura sono micro, piccole e medie imprese (MPMI) secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651 del 17/06/2014, iscritte al Registro delle Imprese e con almeno una sede legale o operativa attiva in Lombardia (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di finanziamento ai Confidi, che svolgono un’attività economica in tutti i settori ad esclusione dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) A, B, K. Per i codici ateco del settore sportivo e culturale possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia, le quali per accedere devono essere iscritte al Repertorio Economico Amministrativo (REA) in Camera di Commercio e avere la partita IVA attiva come risultante all’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori;
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento;
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche: durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento); importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale.

Con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC) di cui alla Legge 662/96.

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro).

L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Scadenza: bando a sportello

Energia e Big Data: online il bando del progetto BD4NRG

Energia e Big Data: online il bando del progetto BD4NRG

adi-goldstein-eusvweosble-unsplash

L’obiettivo del progetto BD4NRG consiste nell’evoluzione, nel potenziamento e nella dimostrazione di un innovativo Toolbox di Big Data Analytics su misura per l’energia (BD4NRG Toolbox), che contribuirà in modo significativo al raggiungimento di una gestione ottimale dal punto di vista tecno-economico della catena di valore dei sistemi energetici ed elettrici (EPES).

Nell’ambito delle sue attività, il progetto BD4NRG ha pubblicato un bando attraverso cui ricerca candidati che contribuiscano all’impatto del progetto BD4NRG sull’ecosistema energetico e alla generalizzazione e validazione del framework BD4NRG.

I candidati sono invitati a presentare proposte nell’ambito di uno dei 4 temi seguenti:

  • Miglioramento dell’efficienza e dell’affidabilità del funzionamento delle reti elettriche
  • Ottimizzazione degli asset di rete e distribuiti
  • Investimenti in energia sostenibile
  • Applicazioni trasversali

Possono presentare la propria candidatura PMI e start-up legalmente stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese.

Il bando distribuirà fino a 500.000 euro a un massimo di 10 PMI e start-up con l’iniziativa di portare avanti nuovi esperimenti applicativi, riprendendo e validando i risultati ottenuti nella prima fase di BD4NRG.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Energia e Intelligenza artificiale: aperta la seconda call del progetto I-NERGY

Energia e Intelligenza artificiale: aperta la seconda call del progetto I-NERGY

3-Energia

I-NERGY, progetto finanziato da Horizon 2020, ha pubblicato la seconda open call per sviluppare nuovi servizi basati su tecnologie già esistenti.

Lo scopo è quello di ripensare la catena del valore del settore energetico tenendo conto dei risultati aziendali e della sostenibilità ambientale, creando un tessuto sociale sensibile a queste tematiche.

I nuovi servizi dovranno integrare le seguenti tecnologie a quelle già utilizzate:

  • applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’energia;
  • analisi dei data governance e data valorization per i servizi energetici;
  • applicazioni analitiche nel campo dell’energia;
  • monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici;
  • manutenzione predittiva;
  • previsione della domanda.

È caldeggiato l’utilizzo delle proprie risorse (come moduli, modelli e componenti). È possibile usare risorse già esistenti disponibili sulla piattaforma AIoD, incluso un numero limitato di risorse I-NERGY.

È necessario creare un consorzio composto da almeno due enti con sede negli Stati membri dell’UE e nei suoi Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) o Paesi Associati a H2020 o nel Regno Unito e Irlanda del Nord. I due soggetti devono presentare le seguenti caratteristiche:

  • una PMI o startup che sia fornitore/sviluppatore di servizi tecnologici;
  • un fornitore di infrastrutture disposto a implementare una soluzione per l’efficienza energetica.

È possibile ricevere un contributo finanziario di 100.000€ (20.000€ nella prima fase per il piano di mentoring individuale e 80.00€ per la seconda fase di sviluppo del prototipo) e un programma di tutoraggio di 9 mesi.

Scadenza: 12 dicembre 2022

Encubator

Encubator

Encubator si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo «carbon free» e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.

L’obiettivo è quello di individuare team che stanno progettando tecnologie in grado di indirizzare le sfide sociali, ambientali ed economiche più pressanti del nostro tempo, supportandoli nella crescita attraverso programmi di accelerazione, grant e accesso agli investitori.

Con Encubator è possibile contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile attraverso il proprio progetto: grazie a connessioni, metodologie, strumenti e finanziamenti i team saranno affiancati nel processo di validazione della propria idea di business e confronto con il mercato.

Le candidature sono aperte fino al 31 ottobre.

Il programma verrà presentato mercoledì 12 ottobre a Milano.

Per ulteriori info, startupencubator.com

Scadenza: 31 ottobre 2022

1 3 4 5 6 7 14