Energia e Intelligenza artificiale: aperta la seconda call del progetto I-NERGY

Energia e Intelligenza artificiale: aperta la seconda call del progetto I-NERGY

3-Energia

I-NERGY, progetto finanziato da Horizon 2020, ha pubblicato la seconda open call per sviluppare nuovi servizi basati su tecnologie già esistenti.

Lo scopo è quello di ripensare la catena del valore del settore energetico tenendo conto dei risultati aziendali e della sostenibilità ambientale, creando un tessuto sociale sensibile a queste tematiche.

I nuovi servizi dovranno integrare le seguenti tecnologie a quelle già utilizzate:

  • applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’energia;
  • analisi dei data governance e data valorization per i servizi energetici;
  • applicazioni analitiche nel campo dell’energia;
  • monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici;
  • manutenzione predittiva;
  • previsione della domanda.

È caldeggiato l’utilizzo delle proprie risorse (come moduli, modelli e componenti). È possibile usare risorse già esistenti disponibili sulla piattaforma AIoD, incluso un numero limitato di risorse I-NERGY.

È necessario creare un consorzio composto da almeno due enti con sede negli Stati membri dell’UE e nei suoi Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) o Paesi Associati a H2020 o nel Regno Unito e Irlanda del Nord. I due soggetti devono presentare le seguenti caratteristiche:

  • una PMI o startup che sia fornitore/sviluppatore di servizi tecnologici;
  • un fornitore di infrastrutture disposto a implementare una soluzione per l’efficienza energetica.

È possibile ricevere un contributo finanziario di 100.000€ (20.000€ nella prima fase per il piano di mentoring individuale e 80.00€ per la seconda fase di sviluppo del prototipo) e un programma di tutoraggio di 9 mesi.

Scadenza: 12 dicembre 2022

Encubator

Encubator

Encubator si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo «carbon free» e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.

L’obiettivo è quello di individuare team che stanno progettando tecnologie in grado di indirizzare le sfide sociali, ambientali ed economiche più pressanti del nostro tempo, supportandoli nella crescita attraverso programmi di accelerazione, grant e accesso agli investitori.

Con Encubator è possibile contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile attraverso il proprio progetto: grazie a connessioni, metodologie, strumenti e finanziamenti i team saranno affiancati nel processo di validazione della propria idea di business e confronto con il mercato.

Le candidature sono aperte fino al 31 ottobre.

Il programma verrà presentato mercoledì 12 ottobre a Milano.

Per ulteriori info, startupencubator.com

Scadenza: 31 ottobre 2022

Partenariato per la transizione all’energia pulita: pubblicato il primo bando congiunto

Partenariato per la transizione all'energia pulita: pubblicato il primo bando congiunto

3-Energia

Il Partenariato per la Transizione all’energia pulita (CETPartnership) ha pubblicato il primo bando congiunto, cofinanziato dalla Commissione europea nel contesto dei Partenariati di Horizon Europe.

Il partenariato mira a favorire la transizione all’energia pulita e alla neutralità climatica attraverso attività di cooperazione internazionale e un ecosistema d’innovazione che agevoli la costruzione delle capacità di attori pubblici e privati nel sostenere la trasformazione verde, indirizzandosi alle novità della tecnologia, ad aspetti sistemici e altre priorità trasversali.

Le proposte dovranno essere elaborate nel contesto di uno degli undici moduli tematici, ossia uno o due per ciascuna Iniziativa per la transizione (TRI) a seconda dei contenuti e temi strategici di ognuna, con l’obiettivo di raggiungere un livello tecnologico medio-alto (TRL 6-8). Le TRI sono sette configurazioni tematiche impiegate dai partner finanziatori della CETPartnership per lavorare insieme su una sfida dell’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA).

Possono partecipare alla call i consorzi composti da minimo tre soggetti giuridici indipendenti di almeno tre diversi paesi partecipanti, di cui almeno due devono essere Stati membri dell’UE o paesi associati di Horizon Europe ma con la possibilità di includere enti da Stati terzi (con restrizioni nell’accesso ai finanziamenti). I consorzi possono essere costituiti da partner di organizzazioni quali università, imprese, cluster industriali, governi locali o regionali, enti di ricerca e ONG, e alcuni moduli specificano requisiti aggiuntivi o restrizioni riguardanti i componenti del partenariato.

Il budget per la call è di 140 milioni di euro, dei quali fondi erogati da enti nazionali e regionali e un contributo di top-up della Commissione laddove terminino i finanziamenti delle autorità locali, in conformità con la disciplina sugli aiuti di Stato. Non è permessa la gestione di più del 65% dei fondi disponibili da parte di un solo partner, mentre i partecipanti da una regione o Stato non potranno ottenere più del 75% delle risorse complessive.

La call si articolerà in due stage e la scadenza per la prima fase delle candidature è il 23 novembre 2022, mentre per le proposte complete il termine è il 20 marzo 2023. La data dell’info day verrà annunciata a breve e si terrà nel corso del mese di ottobre.

Scadenze:

  • 23 novembre 2022 – Prima fase
  • 20 marzo 2023 – Seconda fase

Meccanismo per collegare l’Europa – Energia: Studi preparatori per progetti sulle energie rinnovabili 2022

Meccanismo per collegare l’Europa – Energia: Studi preparatori per progetti sulle energie rinnovabili 2022

 

 

3-Energia

Il sito di CINEA, l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, segnala un bando per studi preparatori per sviluppare e identificare progetti transfrontalieri relativi alle energie rinnovabili (CB RES, ovvero cross-border projects in the field of renewable energy) nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – Energia, che andranno a finanziare studi che contribuiscono allo sviluppo della futura generazione di progetti CB RES che prevedono la fornitura di una qualsiasi delle tecnologie RES.

Tali studi possono aiutare i promotori dei progetti a selezionare l’idea di progetto migliore e a definire l’accordo di cooperazione per realizzarla, e sostenere così progetti prima che abbiano acquisito lo status ufficiale di progetto CB RES.

Uno studio può essere concepito come uno studio di prefattibilità. Il contributo erogato potrebbe anche essere utilizzato per fornire un supporto tecnico, economico o giuridico per la creazione/l’avanzamento della cooperazione transfrontaliera con l’obiettivo di selezionare il miglior concetto di progetto. Nell’ambito dello studio preparatorio è possibile coprire anche alcuni aspetti più ampi relativi al sistema, ad esempio l’integrazione di investimenti aggiuntivi per lo stoccaggio, o di investimenti relativi al trasporto e/o al digitale per elementi sinergici.

Uno studio può essere utilizzato per iniziare a esplorare (principalmente attraverso studi a tavolino) i possibili siti nel territorio degli Stati membri (e dei Paesi terzi, se del caso), al fine di determinare i Paesi ospitanti e i Paesi off-taking (contributori), nonché altri compiti esplorativi necessari per valutare i costi e i benefici complessivi del progetto. Dovrebbe consentire di identificare e formalizzare il meccanismo di cooperazione di base e può includere attività di comunicazione e di coinvolgimento delle parti interessate.

Scopo del sostegno è di permettere alle idee progettuali di superare gli ostacoli che in passato hanno impedito ai progetti di cooperazione di andare avanti (come l’incertezza sulla ripartizione dei costi e dei benefici tra gli Stati membri coinvolti o l’ulteriore complessità della creazione di un sostegno transfrontaliero).

I progetti che contribuiscono agli obiettivi di REPowerEU e alle iniziative annunciate nell’ambito del piano REPowerEU a partire da maggio 2022 sono particolarmente rilevanti per il bando, così come i progetti che accelerano la diffusione dell’idrogeno rinnovabile in sostituzione del gas naturale, del carbone e del petrolio nelle industrie e nei trasporti difficili da decarbonizzare.

Il budget per uno studio dovrebbe rientrare fra 100.000 e 350.000 euro.

Budget del bando: 1 milione di euro

Scadenza: 10 gennaio 2023

Bando Biomassa sostenibile – Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo

Bando Biomassa sostenibile - Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo

biomassa

Possono partecipare alla presente misura di incentivazione:

  • I Comuni, le unioni di Comuni, le Province, le Comunità montane e le loro aziende speciali (ex art. 114 del d.lgs. 267/2000);
  • Gli enti Parco;
  • I Consorzi di bonifica

I suddetti enti possono partecipare in forma singola o associata, con impegni definiti in una convenzione stipulata tra le Parti.

Il bando, in attuazione della D.G.R. n. 6235 del 4 aprile 2022, è destinato agli enti locali e territoriali della Lombardia affinché possano soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante la produzione e la distribuzione di energia (termica e/o elettrica) con biomassa legnosa, in modo da valorizzare il patrimonio boschivo e ridurre le emissioni dannose per la qualità dell’aria e per il clima.

I progetti finanziabili dovranno essere al servizio di edifici pubblici, situati in Lombardia e di proprietà di uno o più degli enti di cui al punto A3 del bando, e dovranno possedere i seguenti requisiti:

  1. potenza massima fino a 500 kW;
  2. classificazione 5 stelle, attribuita secondo la metodologia e i valori limite previsti dal d.m. 186/2017, con emissioni di:

Particolato primario PP = 5 mg/Nm3;

Carbonio organico totale COT = 2 mg/Nm3;

  1. presenza di un sistema di filtrazione, integrato o esterno al corpo caldaia, anche a condensazione. Il rapporto tra le ore di funzionamento del filtro e le ore di funzionamento della caldaia non dovrà essere inferiore al 90%;
  2. evidenza di un impatto ambientale inferiore rispetto alla situazione esistente, calcolato in base ai criteri di seguito indicati. I progetti possono riguardare sia la nuova realizzazione sia l’ampliamento di un impianto esistente.

Per ciascun progetto deve essere presentata una sola e specifica domanda. L’affidamento dei lavori dovrà avvenire nel pieno rispetto del principio di evidenza pubblica, secondo le leggi in vigore in materia.

Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia.

Gli enti beneficiari dei contributi dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi a Regione Lombardia entro i tempi previsti dal progetto esecutivo e comunque entro un periodo non superiore a 24 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, funzionali alla realizzazione dell’impianto di produzione, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento della biomassa legnosa, al suo trattamento e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno. L’investimento minimo previsto è di 400.000 €. Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 2.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze, fermo restando il limite di contribuzione del 90% rispetto ai costi ammissibili previsti:

  • presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento previsto, pari a 6.000.000 €;
  • presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.

L’agevolazione prevede tre ratei di erogazione:

  • 50% a seguito della sottoscrizione della convenzione di cui al punto C1 del bando;
  • 25% a seguito della presentazione del progetto esecutivo;
  • 25% a seguito della presentazione della rendicontazione finale, corredata dal collaudo e da una relazione di monitoraggio sull’andamento dell’impianto, dopo 3 mesi dalla messa in esercizio.

Scadenza: 15 settembre 2022

Il Patto delle Imprese per il Clima e l’Energia lancia il primo bando a favore della decarbonizzazione

Il Patto delle Imprese per il Clima e l'Energia lancia il primo bando a favore della decarbonizzazione

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Il Patto delle Imprese per il Clima e l’Energia (CCCE) ha pubblicato il primo bando “Supporting small, medium-sized and large enterprises in the race to net zero”, per programmi di assistenza a favore della decarbonizzazione delle imprese europee.

Il bando intende fornire programmi gratuiti e su misura di assistenza tecnica per la decarbonizzazione energetica con l’assistenza di esperti per la revisione contabile, la definizione e l’implementazione di target per la riduzione delle emissioni, l’identificazione di tecnologie, metodi e meccanismi di finanziamento disponibili per le imprese.

La call è aperta ad aziende, gruppi di imprese, autorità amministrative e altri attori, come associazioni, reti nel settore dei servizi energetici da Croazia, Finlandia, Italia, Paesi Bassi e Polonia. Il bando darà sostegno a un massimo di 50 organismi europei vincitori ed è prevista la fornitura di supporto indiretto tramite laboratori e webinar a tutti i partecipanti.

Scadenza: 31 agosto 2022

EUropean City Facility – Quarto bando

Parlamento UE: bando "Pan-European Civil society engagement grants - European Elections 2024"

3-Energia

Il 9 giugno si è aperto il quarto e ultimo bando dello European City Facility (EUCF), lo strumento creato nel 2019 nell’ambito di Horizon 2020 per aiutare le municipalità e le autorità locali europee a sviluppare concepts di investimento (Investment Concepts) per dare attuazione alle azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Partendo dalla considerazione che le municipalità e i loro raggruppamenti e associazioni hanno un grande potenziale per costruire programmi globali di investimento nel settore dell’energia sostenibile e quindi guidare la transizione verso la sostenibilità energetica, l’EUCF è stato pensato come sostegno per superare due importanti ostacoli ovvero:

  • la ridotta capacità finanziaria e/o legale delle autorità locali, che limita la loro capacità di trasformare le loro strategie energetiche e climatiche di lungo periodo (SEAP e SECAP) in solide idee di investimento
  • la ridotta capacità di aggregazione tra piccoli progetti (ad esempio nel settore delle costruzioni) e quindi la loro scarsa attrattività per il settore finanziario.

Con la definizione di Investment concepts si fa riferimento a un documento che traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario, al fine di mobilitare finanziamenti per la sua realizzazione (il template è disponibile qui). Il suo scopo è di fornire agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce e trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento, facilitando così l’accesso ai finanziamenti a municipalità ed enti locali e loro aggregazioni.

Destinatari del bando sono tutte le municipalità/autorità locali, i loro raggruppamenti e gli enti pubblici locali che li riuniscono, di tutti gli Stati ammissibili (Stati membri UE, Stati EFTA/SEE e Regno Unito) che:

  • hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES- elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani con la stessa ambizione);
  • dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Il contributo finanziario è fisso e ammonta a 60.000 euro con i quali sarà sostenuta l’ideazione di concept di investimento nel settore dell’energia sostenibile, compresi quelli sul lato della domanda di energia, che contribuiscono a migliorare il rendimento energetico e conseguire risparmi energetici. L’importo della sovvenzione può essere utilizzato per il personale interno se le capacità interne sono sufficienti, per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento.

Settori target prioritari: edifici pubblici residenziali e terziari (non municipali), miglioramento dell’efficienza di apparecchiature/impianti, sviluppo e uso di energie rinnovabili integrate negli edifici, ammodernamento del teleriscaldamento o passaggio a fonti rinnovabili per il combustibile, reti intelligenti, mobilità urbana sostenibile (ad es. trasporti pubblici, stazioni di ricarica, ecc.) e infrastrutture energetiche innovative (ad es. comunità energetiche dei cittadini, approcci innovativi all’illuminazione pubblica, impianti di trattamento delle acque reflue).

È possibile realizzare progetti anche in altri settori, purché rientrino nel campo dell’energia sostenibile ed evidenzino risparmi energetici.

Il quarto e ultimo bando ha un budget di 2,88 milioni di euro, che finanzieranno le ultime 48 proposte su questo strumento, come le precedenti suddivise in 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,32 milioni;
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 0,54 milioni;
  • Europa meridionale (che comprende l’Italia): 1,02 milioni (saranno finanziate 17 proposte).

Scadenza: 30 settembre 2022

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

 

3-Energia

Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo intendono sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19. – Domande di partecipazione dalle ore 10,00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

Possono accedere al Bando le micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, dalla data di presentazione della domanda di contributo fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso del codice ATECO primario o secondario riferito alla sede oggetto

dell’intervento e compreso nel seguente elenco dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi:

  • G 47 Commercio al dettaglio
  • I 56 Attività dei servizi di ristorazione
  • J 58 Attività editoriali
  • J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici
  • L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi
  • N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
  • P 85 Istruzione
  • R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento
  • S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
  • S 96 Altre attività di servizio alla persona

La Giunta regionale, con delibera n. 6306 del 26 aprile 2022, ha approvato i criteri della misura Investimenti per la ripresa 2022 – linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi, finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Con successiva delibera n. 6404 del 23 maggio 2022 la dotazione finanziaria iniziale della misura è stata incrementata con risorse delle Camere di commercio lombarde per 1,130 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva a euro 10.745.500.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila.

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 10.745.500,00 di cui:

  • € 9.615.500,00 a carico di Regione Lombardia
  • € 1.130.000,00 a carico delle Camere di commercio della Lombardia

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila e deve essere rendicontato entro la data di chiusura dello sportello.

Scadenza: 15 dicembre 2022

36° European Gas Regulatory Forum

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Dall’11 al 12 maggio 2022, a Madrid, si terrà il 36° European Gas Regulatory Forum, anche conosciuto come “Madrid Forum”, un evento che riunisce i principali stakeholder del settore energetico europeo per discutere le opportunità e le sfide relative all’ulteriore sviluppo e alla decarbonizzazione del mercato interno del gas dell’UE e alla sua integrazione con altri settori energetici.

Parteciperanno al forum le autorità nazionali di regolamentazione, i governi nazionali dell’UE, la Commissione europea, gli operatori di trasmissione energetica, i fornitori, i commercianti di gas e i consumatori.

Il forum viene organizzato una o due volte l’anno a Madrid ed è ospitato dalla Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia.

Maggiori informazioni possono essere trovate al seguente link.

Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l’energia sostenibile

Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l'energia sostenibile

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Con delibera di Giunta regionale n. 479 del 28 marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere presso il sistema degli Enti locali emiliano-romagnoli l’iniziativa europea Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia lanciato nel 2015 dalla Commissione europea. L’iniziativa è stata rilanciata dalla Commissione nel 2021 fissando i nuovi obiettivi: di neutralità climatica al 2050 (con obiettivo intermedio di riduzione del 55% di gas a effetto serra entro il 2030), di aumento della resilienza dei territori e di contrasto alla povertà energetica.

I soggetti beneficiari sono i Comuni e le Unioni dei Comuni dell’Emilia-Romagna a sostegno della redazione dei PAESC per coinvolgere gli enti locali che non hanno ancora aderito al Nuovo Patto dei Sindaci.

Le domande di partecipazione al bando devono essere inoltrate a partire dalle ore 08 del 11 aprile 2022 fino alle ore 17 del 20 maggio 2022.

Scadenza: 20 maggio 2022

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