InfoDay nazionale – Societal Challenge 3

La giornata è organizzata da APRE per conto del MIUR presso la sede ENI all’EUR.
L’evento prevede la presentazione dei risultati raggiunti dalla partecipazione di enti italiani nei primi 4 anni del programma di finanziamenti europei per la ricerca e innovazione, Horizon 2020.  Saranno inoltre presentati i nuovi bandi con scadenza nel 2020, discusse le aspettative della Commissione Europea nel contesto delle sue politiche energetiche e saranno forniti dettagli tecnici e suggerimenti per la presentazione di proposte.
La giornata è dedicata sia alle realtà pubbliche che quelle private, come ad esempio centri di ricerca, università PMI e grandi industrie.
Per iscriversi, si prega di consultare il sito APRE.

Interreg Central Europe – 4° bando

Interreg Central Europe – 4° bando

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Il 4 marzo si è aperto il quarto bando Interreg CENTRAL EUROPE che mette a disposizione 10 milioni di euro per progetti che sfruttano gli output e i risultati di progetti finanziati dai primi due bandi del programma

Tale sfruttamento può seguire due diversi approcci:

– Upstreaming: output e risultati esistenti sono raccolti e adattati in modo da poter essere integrati in pertinenti politiche e strategie territoriali o tematiche, al livello più appropriato (europeo, nazionale, regionale o locale).

– Downstreaming: output e risultati esistenti sono adattati in modo da essere rilanciati a livello nazionale, regionale o locale. Tale rilancio può essere geografico, se output e risultati sono adattati ad altri contesti geografici, oppure tematico, se output e risultati sono utilizzati in altri settori rispetto a quelli iniziali. L’obiettivo principale del downstreaming è di dare alle regioni del programma più facile accesso a output e risultati transnazionali.

Il focus tematico è limitato a 7 topic (quelli affrontati nei 44 progetti finanziati nei primi due bandi):

I. Industria 4.0/Manifattura avanzata
Obiettivo specifico 1 1.1: Migliorare i legami sostenibili tra gli attori dei sistemi dell’innovazione per rafforzare la capacità di innovazione regionale nell’area del programma

II. Imprenditorialità sociale
Obiettivo specifico 1 1.2: Migliorare le capacità e le competenze imprenditoriali per far progredire l’innovazione economica e sociale nelle regioni del programma

III. Ristrutturazione energetica efficiente del pubblico
Obiettivo specifico 2 2.1: Sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche

IV. Mobilità a basse emissioni di carbonio e qualità dell’aria urbana
Obiettivo specifico 2 2.3: Migliorare le capacità di pianificazione della mobilità nelle aree urbane funzionali per ridurre le emissioni di CO2

V. Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi
Obiettivo specifico 3 3.1: Migliorare le capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse naturali

VI. Patrimonio culturale a rischio (siti ed edifici)
Obiettivo specifico 3 3.2: Migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali

VII. Accessibilità per le regioni periferiche e di confine verso le reti / nodi di reti TEN-T
Obiettivo specifico 4 4.1: Migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi di trasporto passeggeri regionali per collegamenti migliori con le reti di trasporto nazionali ed europee

Una proposta progettuale può riguardare esclusivamente uno degli obiettivi specifici indicati.

La proposta di progetto deve coordinare lo sfruttamento di output e risultati ottenuti da almeno due progetti finanziati dal Interreg CENTRAL EUROPE ed elencati nell’allegato 1 (anche se riguardano temi diversi) e almeno un progetto rilevante per il tema finanziato da un programma a gestione diretta della Commissione europea (ad esempio, Orizzonte 2020 / Settimo programma quadro, LIFE, Meccanismo per collegare l’Europa, Europa creativa) (ulteriori indicazioni sono fornite nei capitoli 2.3 e 6.1 del manuale).

I progetti dovranno essere realizzati da una partnership adeguata all’obiettivo del progetto che presenti i seguenti requisiti minimi: almeno il 50% del partenariato deve essere composto da istituzioni e organismi che sono stati coinvolti nei progetti Interreg CENTRAL EUROPE i cui output e risultati saranno sfruttati nel progetto e almeno un partner è incluso nel progetto finanziato dal programma UE i cui output e risultati saranno sfruttati dalla partnership.

Una stessa istituzione/organo non può essere coinvolto in più di una proposta all’interno di uno stesso topic.

Il tasso di cofinanziamento dei progetti varia fra l’80 e l’85%; per i partner italiani è dell’80%.

L’area programma comprende alcune regioni di 9 Stati UE, e precisamente: l’intero territorio di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria; 8 land della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen) e 9 regioni dell’Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano).

Prima di inviare la proposta progettuale è necessario consultare il Segretariato congiunto del programma (la consultazione è obbligatoria).

Scadenza: 5 luglio 2019.

InfoDay Bandi Energia 2019

 

Il prossimo 5 ottobre 2018 si terrà a Bruxelles presso il Charlemagne building della Commissione Europea l’infoday di Horizon 2020 sui prossimi bandi riguardanti il tema dell’energia. Durante la giornata informativa verranno infatti presentate le opportunità di finanziamento per progetti incentrati su sistemi di energia intelligente e smart-cities and communities.

L’evento coprirà i seguenti bandi del 2019:

Smart citizen-centred energy system

Smart Cities and Communities

 

Per maggiori informazioni, effettuare le iscrizioni e consultare l’agenda, si prega di consultare il seguente link.

SOLAR-ERA.NET

SOLAR-ERA.NETil bando dedicato all’energia solare

 

Finanziato da Horizon 2020, SOLAR-ERA.NET raggruppa organizzazioni nazionali e regionali provenienti da 13 Stati diversi attive nel settore della energia solare; l’Italia è rappresentata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e parteciperà alla call con un budget complessivo pari a 500.000€

Il bando viene implementato a livello europeo, ma gli interessati devono confrontarsi con le regole di partecipazione nazionali. Per quanto riguarda l’Italia, il MIUR finanzierà proposte per progetti di ricerca industriale e sperimentale riguardanti i seguenti argomenti:

Topic B – Emerging PV technologies

Areas/subtopics:

B1 – Silicon-based tandem technologies, namely with perovskites and III/V semiconductors

B3 – Perovskite solar cells

B5 – Dye-sensitized solar cell (DSC)

Topic C – Building and infrastructure integrated PV

Areas/subtopics:

C1 Innovative BIPV module technologies, e.g. lamination, colours, shapes, reflectivity,bifacial, etc.

C4 – Advanced integration of PV into standard building components and systems

Topic D – Operation and diagnosis of PV plants

Areas/subtopics:

D2 – Interoperability, standardization and auto-configuration of sensors, data acquisition, inverters and communication systems within PV plants and between PV plants and central monitoring systems (Industry 4.0/internet of Things);

Topic E – CSP low cost and next generation technologies

Areas/subtopics:

E1 – Development of innovative Heat Transfer Fluids (HTF) and systems to increase operating temperatures, lower water consumption, environmental acceptance, and increase solar field efficiencies.

E4 – Development of innovative short-term and long-term thermal storage.

E7 – Development of measuring and test methods for recording the quality of components and subsystems”.

Il bando prevede una valutazione a due fasi, con la scadenza per presentare la propria pre-proposal fissata al 2 ottobre 2018.

 

 

Progetti di interesse comune nel settore dell’energia

Meccanismo per collegare l’Europa – Bando 2-2018 per progetti di interesse comune nel settore dell’energia

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Il bando mira a consentire la preparazione e l’attuazione di progetti di interesse comune nel quadro della politica delle reti trans-europee nel settore dell’energia, in particolare contribuendo a sostenere progetti di infrastrutture di interesse comune nel settore energetico che presentino significativi benefici sociali e che garantiscano maggiore solidarietà tra gli Stati membri, ma che non ricevono finanziamenti adeguati dal mercato, con focus speciale sull’uso efficiente degli investimenti pubblici.

Una proposta progettuale deve riguardare azioni che contribuiscano a uno dei progetti di interesse comune stabiliti dalla Commissione.

Il bando può anche contribuire alle attività dei gestori dei sistemi di trasmissione (TSOs) che promuovono progetti di interesse comune che sono essenziali perché il loro sistema funzioni in modo sicuro (compresa la sicurezza informatica) ed efficiente. Queste attività possono comprendere soluzioni digitali per la pianificazione e l’implementazione della rete.

Questo bando fa parte di una serie di bandi coordinati che coprono i tre settori del Meccanismo per collegare l’Europa (Trasporti, Telecom e Energia) e che mirano a sfruttare le sinergie tra questi settori, relative all’aspetto della digitalizzazione, nell’ottica di promuovere lo sviluppo e l’attuazione di infrastrutture e soluzioni digitali coerenti tra le varie reti nell’ambito dei tre settori. In particolare, per questo bando i candidati sono incoraggiati a un coordinamento con il bando sulla cibersicurezza (ID: CEF-TC-2018-3) per quanto riguarda gli aspetti di digitalizzazione rilevanti per l’energia.

I progetti devono contribuire a conseguire gli obiettivi generali della politica energetica europea e in particolare devono realizzare i seguenti risultati:

– aumentare la competitività promuovendo l’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e l’interoperabilità delle reti elettriche e del gas a livello transfrontaliero;

– rafforzare la sicurezza dell’Unione in materia di approvvigionamento energetico;

– contribuire allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, tra l’altro attraverso l’integrazione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di reti di energia intelligenti.

Il budget del bando ammonta a 500 milioni di euro. L’importo del sostegno in generale non potrà superare il 50% dei costi ammissibili per progetto, salvo casi eccezionali (nell’ipotesi in cui un progetto contribuisca in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, migliori la solidarietà energetica tra Stati membri oppure offra soluzioni altamente innovative, il sostegno potrà aumentare fino al 75% dei costi).

Possono presentare una proposta progettuale uno o più Stati membri oppure organizzazioni internazionali, imprese comuni o imprese o enti, pubblici o privati previo accordo con lo Stato membro/gli Stati membri il cui territorio è coinvolto nel progetto (qualora il progetto si realizzi tutto o in parte in territorio extra-UE il proponente deve operare con l’accordo degli Stati membri UE interessati dal Progetto di Interesse Comune a cui l’azione si riferisce).

La scadenza per presentare le domande è il 11 ottobre 2018.

Bando 2018 per progetti di interesse comune nel settore dell’energia

Meccanismo per collegare l’Europa – Bando 2018 per progetti di interesse comune nel settore dell’energia

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INEA, l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti della Commissione europea ha pubblicato il bando 2018 per la concessione di sovvenzioni nel settore delle infrastrutture energetiche transeuropee nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa.

Il bando finanzia progetti di interesse comune nel settore dell’energia, e precisamente dell’elettricità e del gas, che apportano significativi benefici sociali e garantiscono un’ampia solidarietà tra gli Stati membri ma che non ricevono finanziamenti adeguati dal mercato.

I progetti devono contribuire a conseguire gli obiettivi generali della politica energetica europea e in particolare devono realizzare i seguenti risultati:

– aumentare la competitività promuovendo l’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e l’interoperabilità delle reti elettriche e del gas a livello transfrontaliero;

– rafforzare la sicurezza dell’Unione in materia di approvvigionamento energetico;

– contribuire allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, tra l’altro attraverso l’integrazione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di reti di energia intelligenti.

Per candidarsi al bando una proposta progettuale deve riguardare azioni che contribuiscano a uno dei progetti di interesse comune stabiliti dalla Commissione (Regolamento (UE) n. 347/2013 e successive modifiche).

Il budget del bando ammonta a 200 milioni di euro. L’importo del sostegno in generale non potrà superare il 50% dei costi ammissibili per progetto, salvo casi eccezionali (nell’ipotesi in cui un progetto contribuisca in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, migliori la solidarietà energetica tra Stati membri oppure offra soluzioni altamente innovative, il sostegno potrà aumentare fino al 75% dei costi).

Possono presentare una proposta progettuale uno o più Stati membri oppure organizzazioni internazionali, imprese comuni o imprese o enti, pubblici o privati previo accordo con lo Stato membro/gli Stati membri il cui territorio è coinvolto nel progetto (qualora il progetto si realizzi tutto o in parte in territorio extra-UE operare con l’accordo degli Stati membri UE interessati dal Progetto di Interesse Comune a cui l’azione si riferisce).

La scadenza per presentare le domande è il 26 aprile 2018.

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