Reti territoriali contro la povertà – Novara

Reti territoriali contro la povertà – Novara

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Il bando è emesso dall’Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’obiettivo strategico n. 3 “Contrasto alla povertà: intercettare le persone in povertà e migliorare la loro condizione di vita” e, in particolare, della linea dedicata alla coprogettazione territoriale, promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Fondazione Peppino Vismara, e finalizzata al sostegno di progetti di contrasto alla povertà realizzati da reti territoriali.

La finalità del bando è offrire risposte rapide e coordinate alla popolazione in povertà e vulnerabilità, a partire da quella fascia di popolazione che si è trovata in una condizione di fragilità a causa delle ripercussioni economiche e sociali legate al succedersi delle crisi degli ultimi anni.

529.000 euro le risorse disponibili per questo strumento che sosterrà interventi in grado di agganciare precocemente le persone che si trovano in una condizione di povertà o che stiano scivolando in una situazione di difficoltà e di definire percorsi di accompagnamento volti a migliorare le condizioni di vita dei beneficiari dal punto di vista economico e sociale.

I progetti potranno prevedere interventi immediati di sostegno per garantire l’accesso a beni di prima necessità (distribuzione di alimenti, materiali per bambini, farmaci e cure sanitarie) e la copertura delle spese familiari (rette per i servizi educativi e scolastici, costi relativi a trasporti e spostamenti) e favorire l’accesso dei beneficiari alle misure pubbliche di sostegno esistenti.

Scadenza: 12 ottobre 2022

PSR 2014-2020 Op. 16.4.1 Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali

PSR 2014-2020 Op. 16.4.1 Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali

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La misura si propone di sostenere la cooperazione e l’integrazione di filiera al fine di creare o sviluppare filiere corte e mercati locali e attività promozionali.

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Misura 16 Operazione 16.4.1 Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali. Approvazione del Bando 1/2022 di apertura dei termini per la presentazione delle domande a sostegno per le annualità 2022 e 2023, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale.

Possono beneficiare le aggregazioni, sottoforma di ATI/ATS Reti, tra operatori della filiera agricola e agroalimentare.

L’aiuto è concesso per un importo massimo di euro 90.000,00.

Scadenza: 22 agosto 2022

50 milioni per investimenti a Torino su automotive e aerospazio

50 milioni per investimenti a Torino su automotive e aerospazio

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Prende il via il piano di rilancio dell’area di crisi industriale del territorio di Torino che il Ministero dello sviluppo economico agevola con 50 milioni di euro messi a disposizione per le imprese con l’apertura, a partire dalle ore 12 del 25 luglio 2022 e fino alle ore 12 del 20 settembre 2022, dello sportello online previsto dalla riforma della legge 181/89.

L’intervento rientra nell’ambito dell’Accordo di programma approvato lo scorso anno dal ministro Giancarlo Giorgetti che punta a sostenere gli investimenti produttivi nella filiera dell’automotive e dell’aerospazio, ma anche quelli legati alla trasformazione digitale e green della componentistica.

In particolare, le imprese potranno richiedere – attraverso procedure più semplici e veloci – contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per realizzare progetti di riconversione e riqualificazione in un territorio che comprende 112 Comuni appartenenti al Sistema locale del lavoro di Torino.

Verranno promossi investimenti finalizzati a realizzare due hub di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nei settori dell’automotive e dell’aerospazio, che siano in grado di sviluppare produzioni ad alto valore tecnologico e di interesse per il mercato, nonché favorire sinergie con il Centro di Competenza Manufacturing 4.0 e le principali aziende con sede nell’area torinese.

Prevista inoltre l’attivazione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale per potenziare tra i lavoratori le competenze necessarie ad accompagnare le trasformazioni dei processi produttivi. Ai fini occupazionali, svolgeranno un ruolo importante anche le norme inserite nella riforma della legge 181/89 che aprono una corsia preferenziale nella concessione delle agevolazioni alle imprese che si impegnano ad assumere lavoratori di aziende del territorio per le quali è attivo un tavolo di crisi al Mise ed introducono delle limitazioni alle delocalizzazioni per le attività che beneficiano di incentivi pubblici.

Scadenza: 20 settembre 2022

Next Generation You: seconda edizione del bando per la sostenibilità, l’innovazione e lo sviluppo organizzativo degli enti

Concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

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La Compagnia di San Paolo con questo bando vuole sostenere il rafforzamento organizzativo degli enti attivi in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta operanti nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta. La finalità del bando è investire sulla robustezza organizzativa degli enti attraverso processi di razionalizzazione e crescita orientati alla loro innovazione, sostenibilità e autonomia e, conseguentemente, sulla loro capacità di essere leve di sviluppo per il territorio in cui operano e portarvi benefici diffusi e duraturi.

Il bando intende:

 

  • massimizzare l’efficienza, l’efficacia e l’impatto degli enti che operano sui territori di riferimento della Fondazione, aiutandoli a crescere da un punto di vista organizzativo e gestionale e stimolando l’adozione di un approccio consapevole orientato allo sviluppo sostenibile;
  • promuovere l’individuazione di modelli innovativi nei processi di trasformazione degli enti e nelle azioni che ne conseguiranno;
  • favorire l’avvicinamento tra enti e professionisti dello sviluppo organizzativo, per concepire processi di analisi e di trasformazione strutturati mettendo a valore le competenze necessarie;
  • preparare gli enti a nuove opportunità di sviluppo, posizionamento e fundraising, anche aumentando le possibilità di accesso alle risorse messe a disposizione dalla programmazione europea e dal Next Generation EU e la maggiore autonomia economico-finanziaria che ne può derivare;
  • favorire per la Fondazione la possibilità di entrare in relazione con nuovi ambiti di intervento e nuovi soggetti, allargando il proprio bacino di azione e individuando interlocutori con cui avviare ulteriori collaborazioni innovative e allineate alle linee strategiche della Fondazione;
  • promuovere il senso diffuso di partecipazione alla sfida di contribuire collettivamente allo sviluppo equo, duraturo e sostenibile del territorio.

Il bando è rivolto agli enti ammissibili ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee applicative del Regolamento delle attività istituzionali e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere di natura privata, senza fini di lucro, oppure essere un ente di gestione delle aree naturali protette;
  • operare in uno o più settori di interesse generale nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta della Fondazione;
  • avere almeno una sede operativa in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta;
  • essere stati legalmente costituiti almeno da due anni, alla data della presentazione della richiesta (a eccezione degli enti, costituitisi successivamente a tale data, che risultino da una trasformazione societaria di un precedente ente non lucrativo, oppure di imprese sociali nate per iniziativa di altri enti non lucrativi e da essi interamente partecipate);
  • avere una presenza stabile nell’organizzazione di almeno una figura / profilo professionale (soci retribuiti per la propria prestazione, dipendenti o collaboratori).

Gli enti che hanno superato la Fase 1 e che non hanno superato la Fase 2 del Bando Next Generation You in una delle edizioni precedenti potranno candidarsi nuovamente alla Fase 1 ricevendo, in caso di selezione, un contributo complessivo fino a un massimo di 5.000 euro.

Il budget complessivo a disposizione del Bando è di 5 milioni di euro. Per gli enti selezionati nella Fase 1 è prevista l’attribuzione di un contributo fino a un massimo di 15.000 euro per elaborare l’analisi organizzativa, il piano strategico di sviluppo e il progetto esecutivo. Per la Fase 2 gli enti selezionati riceveranno un contributo fino a un massimo di 50.000 euro destinato a realizzare il progetto esecutivo, a copertura massima del 75% del budget, con un cofinanziamento richiesto minimo del 25% del totale.

Scadenza:30 dicembre 2022

Concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

Concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

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Il Consiglio regionale del Piemonte, in attuazione della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977, n. 6  indice annualmente un bando pubblico per l’assegnazione di patrocini onerosi a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico e promozionale promossi da enti pubblici ed enti privati (enti e associazioni private senza scopo di lucro).

Il patrocinio oneroso è concesso per iniziative di carattere collettivo, aperte al pubblico e senza scopo di lucro, nonché esclusivamente per attività legate a singoli eventi ed iniziative. Pertanto sono escluse le istanze che prevedono un calendario di attività che ricomprende più di una iniziativa.

A titolo meramente esemplificativo sono escluse le iniziative finalizzate alla realizzazione di pubblicazioni, video, documentari. Inoltre sono esclusi progetti di promozione del territorio aventi come obiettivo quello di creare percorsi/itinerari attrezzati con segnaletica, arredi e pannelli esplicativi.

Gli enti pubblici e privati che intendono presentare istanza devono:

  • avere almeno una sede nel territorio regionale, salvo che, pur non avendo sede nel territorio regionale, propongano un’iniziativa il cui oggetto abbia particolare rilevanza sociale, economica, storica, culturale, sportiva, artistica o scientifica per la Regione
  • avere la sede sul territorio piemontese ma, qualora l’iniziativa si svolga fuori dal territorio regionale, non deve limitarsi ad una mera partecipazione ma realizzare il progetto/iniziativa o quantomeno avere carattere di rappresentanza del Piemonte;
  • essere soggetti legalmente costituiti ed essere in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva;
  • non perseguire fini di lucro in base ai loro Statuti e Atti costitutivi.

L’importo complessivamente stanziato è pari ad € 100.000,00 per gli Enti pubblici e € 320.000,00 per le Associazioni, salvo ulteriori disponibilità definite dall’Ufficio di Presidenza con variazione di bilancio. Il Consiglio regionale non concede il patrocinio oneroso per iniziative la cui previsione di spesa complessiva è inferiore all’importo di € 1.000 o superiore all’importo di € 50.000

Scadenza: 23 settembre 2022

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BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

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Beneficiari del bando sono cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi, anche di nuova costituzione.

Gli investimenti che riguardano la concessione di contributi a fondo perduto si inseriscono nelle seguenti categorie:

  • spese di avvio a favore di società cooperative di nuova costituzione;
  • spese e/o consulenze finalizzate all’introduzione e sviluppo sistemi di gestione per la qualità;
  • creazione di reti commerciali;
  • certificazioni di prodotto e di controllo della produzione;
  • introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci a favore di tutte le società cooperative;
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale.

Concessione di finanziamenti a tasso agevolato per:

  • investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi, automezzi);
  • investimenti immobiliari (acquisto o costruzione di immobili, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali);
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale.

Incentivo:

  • Contributo a fondo perduto: 40% della spesa ammissibile (tra 4.000 e 50.000 euro);
  • Finanziamento a tasso agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, di cui 50/70% della spesa con fondi regionali a seconda dell’ambito prioritario (tra 15.000 e 700.000 euro) L’intervento del fondo regionale non può superare euro 350.000.

Bando in attivazione.

Agevolazioni per la partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022

Agevolazioni per la partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022

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La manifestazione “Restructura” è evento di rilevanza nell’area del Nord-Ovest, per coloro che si occupano di riqualificazione, recupero e ristrutturazione edilizia. Rappresenta un’interessante opportunità per le aziende fornendo loro la possibilità di rafforzare la rete di clienti e ampliare il proprio mercato di vendita attraverso i contatti che si possono creare al suo interno tra le aziende leader del settore e i professionisti del settore, unitamente al pubblico dei visitatori della fiera.

L’agevolazione regionale consiste nell’abbattimento del costo di partecipazione delle imprese artigiane piemontesi alla manifestazione Restructura 2022, in particolare del costo del plateatico, nella misura stabilita dalla DGR n. 27-5250 del 21 giugno 2022, come segue: Euro 1.500,00 (oneri fiscali esclusi) per stand a partire da 12 mq.

La partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022 è subordinata alle specifiche condizioni di ammissione previste dal regolamento generale della manifestazione. In particolare l’Ente organizzatore ammette a partecipare, all’atto dell’iscrizione, le imprese artigiane del settore edile e artistico, produttrici di materiali edili, artistici, strutturali, servizi, applicazioni (per l’elenco completo si rimanda al seguente link https://service.lingottofiere.it).

Possono presentare domanda per l’agevolazione regionale le imprese artigiane piemontesi in possesso dei seguenti requisiti al momento di presentazione della domanda:

  • annotazione della qualifica di impresa artigiana nel registro imprese delle CCIAA del Piemonte con sede operativa attiva in Piemonte;
  • che svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 “De minimis”;
  • che non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa in vigore;
  • che siano in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC).

La domanda di agevolazione può essere trasmessa dalle ore 9.00 dell’ 8 luglio e entro le ore 18.00 del 14 ottobre 2022 via PEC.

Scadenza: 14 ottobre 2022

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione 2022

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione 2022

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La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2022 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando.

Le proposte oggetto di finanziamento da parte della FCRT dovranno rientrare nei seguenti ambiti di intervento:

  1. Arte, attività e beni culturali
  2. Ricerca e Istruzione:

Educazione, istruzione e formazione

Ricerca scientifica e tecnologica

  1. Welfare e Territorio:
  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica
  • Protezione civile
  • Sviluppo locale.

La Fondazione CRT intende coinvolgere direttamente gli stakeholder del territorio e in primis le organizzazioni beneficiarie dei propri contributi, nella realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, riservando particolare attenzione e assegnando priorità nella selezione agli interventi che tengano in considerazione e promuovano:

  • la sostenibilità non solo economica, ma anche sociale ed ambientale, attraverso la costruzione di reti e circuiti, con un’attenzione particolare allo sviluppo del territorio e alle azioni in grado di razionalizzare l’utilizzo delle risorse (a titolo esemplificativo: scelta di location a basso impatto energetico, promozione di azioni di mobilità sostenibile, riduzione degli sprechi di risorse naturali e materiali);
  • un approccio inclusivo orientato:
  • al design for all nella progettazione e realizzazione degli interventi, con un’attenzione particolare all’individuazione di modalità e strumenti in grado di generare processi trasformativi delle politiche in materia di accessibilità (a titolo esemplificativo: introduzione di facilitatori e supporti che favoriscano la partecipazione attiva anche delle categorie fragili, ivi compreso l’ausilio delle nuove tecnologie);
  • alle politiche di inclusione in generale, mediante misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, politiche di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di integrazione dei migranti;
  • il lavoro e il ricambio generazionale, con un’attenzione particolare agli interventi che favoriscono l’empowerment dei giovani, il loro coinvolgimento effettivo nei processi decisionali e il loro inserimento all’interno di ambienti professionistici;
  • politiche volte ad assicurare la parità di genere, sia nel board e nella struttura operativa delle organizzazioni, sia nella scelta degli stakeholder al momento dell’organizzazione di attività, eventi e nella normale operatività dell’ente stesso. Tali politiche dovranno valorizzare e far emergere processi che accelerino il cambiamento culturale finalizzato al raggiungimento delle pari opportunità, all’abbattimento degli stereotipi e al rispetto delle diversità culturali e dei diritti umani

Chi può partecipare

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro (a titolo esemplificativo e non esaustivo Associazioni, Fondazioni e Comitati con o senza personalità giuridica) formalmente costituite prima del 31.12.2020, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Scadenza: 15 settembre 2022

Contributi per iniziative istituzionali – anno 2022

Contributi per iniziative istituzionali – anno 2022

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La Regione Piemonte, ai sensi della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977 e s.m.i. “Norme per l’organizzazione e la partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni, per l’adesione ad Enti ed Associazioni e per l’acquisto di documentazione di interesse storico e artistico” ha emanato il seguente avviso.

La Regione Piemonte intende sostenere iniziative rappresentative e significative, di carattere istituzionale o comunque di rilievo per l’immagine della regione o dei suoi ambiti locali. A titolo esemplificativo, saranno sostenute:

  • celebrazioni di ricorrenze significative per il contesto regionale, anche se di ambito locale;
  • celebrazioni di livello regionale o locale promosse da associazioni rappresentative di corpi militari o assimilati;
  • iniziative di rilievo regionale e di promozione degli aspetti storici, della tradizione e del coinvolgimento delle comunità locali;
  • iniziative finalizzate a commemorare eventi storici e ricorrenze di particolare interesse storico/culturale;
  • iniziative finalizzate ad attivare relazioni e coesione nelle comunità locali, costruire legami sociali e partecipazione civica, promuovere l’identità e le tradizioni locali;
  • iniziative funzionali al rafforzamento dei principi di coesione, solidarietà sociale, di uguaglianza e di inclusione, di parità e di partecipazione della cittadinanza piemontese, e, più in generale, dei principi sanciti dallo Statuto della Regione Piemonte;
  • iniziative che aumentano la visibilità e la conoscenza del territorio regionale.

Chi può partecipare

  • Enti pubblici
  • Soggetti di natura associativa senza scopo di lucro (associazioni, cooperative sociali, comitati e altri soggetti assimilabili).

I soggetti di cui sopra devono inoltre soddisfare una delle seguenti condizioni:

  • Avere sede legale in Piemonte;
  • Soggetti aventi sede legale fuori dal territorio regionale ma proponenti iniziative che contribuiscano alla valorizzazione del territorio piemontese;
  • Enti e associazioni nazionali con sede legale fuori territorio regionale ma con distaccamenti operanti sul territorio piemontese.

Le risorse complessivamente a disposizione del seguente bando, sono pari a 630.000 euro cosi divise:

  • 000 euro a favore di iniziative realizzate da Enti Pubblici o di diritto pubblico;
  • 000 euro a favore di iniziative realizzate da Associazioni senza scopo di lucro.

Il contributo assegnabile alle iniziative non potrà essere superiore al 80% della spesa ammissibile e comunque non superiore a 30.000 euro e non inferiore a 3.000 euro.

Scadenza: 2 agosto 2022

Bando per le scuole di montagna – anno scolastico 2022/2023

Bando per le scuole di montagna - anno scolastico 2022/2023

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Bando per l’attuazione, per il tramite delle Unioni montane, di interventi volti al mantenimento e allo sviluppo dei servizi scolastici in territorio montano sulla base dei criteri stabiliti nella D.G.R. n. 3-5164 del 14 giugno 2022.

Possono partecipare al bando Unioni Montane piemontesi.

Sono ammesse al finanziamento le iniziative programmate per l’anno scolastico 2022/2023 che riguardino i

seguenti ambiti:

  • Iniziative volte al mantenimento del servizio scolastico per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ubicate in contesti montani di particolare marginalità nei quali, in caso di cessazione del servizio, sarebbe disagevole la frequenza scolastica; rientrano in tale ambito i punti di erogazione privi di insegnanti assegnati dall’ufficio scolastico regionale e che pertanto, per lo svolgimento dell’attività didattica, impiegano personale con oneri a carico del Comune o dell’Unione montana e attivano programmi concordati con l’istituto scolastico territorialmente competente.
  • Razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nel caso in cui la composizione delle stesse risulti in condizione di difficile sostenibilità sia in rapporto alla dotazione di personale docente assegnato dall’ufficio scolastico regionale e sia in riferimento al tempo scuola proposto; tale intervento è unicamente finalizzato al miglioramento dell’organizzazione didattica delle pluriclassi mediante il parziale sdoppiamento delle stesse in gruppi classe.

Scadenza: 29 luglio 2022

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