VR Health Champions 2025: al via la selezione di PMI innovative nel settore sanitario XR

 

VR Health Champions 2025: al via la selezione di PMI innovative nel settore sanitario XR

È aperto fino al 23 giugno 2025 il bando VR Health Champions Open Call 2025, promosso nell’ambito del programma I3 (Interregional Innovation Investments).

L’iniziativa mira a rafforzare le catene del valore europee nella salute digitale attraverso soluzioni avanzate di realtà virtuale e aumentata (XR), supportando la collaborazione tra PMI innovative e aziende leader di settore. In particolare, i partecipanti devono scegliere una delle 5 challenge, tra cui:

  • Challenge 1: Lightspace – AR-Specific camera/sensor integration with focus on depth sensing: l’obiettivo è sviluppare architetture sensoristiche compatte ed efficienti per visori AR in contesti chirurgici, dove è necessaria un’accurata percezione dell’ambiente senza interferenze IR, come nel caso dei tessuti aperti​;
  • Challenge 2: MedApp – Developing a Clinical Risk Assessment Framework for XR in Surgical Navigation: la sfida mira a colmare le lacune nei protocolli di sicurezza per le tecnologie XR in sala operatoria, considerando fattori come la percezione spaziale e i carichi cognitivi;
  • Challenge 3: Metaskills – Feasibility Study, Market Strategy & Pilot Implementation for AI-Assisted VR Soft Skills Training in EU Healthcare Institutions: studio di fattibilità, strategia di mercato e implementazione pilota per una piattaforma VR che supporti lo sviluppo delle soft skills degli operatori sanitari;
  • Challenge 4: MEEVA – AI-based Virtual Agents in VR-based Therapy: ntegrazione di agenti virtuali basati su AI in ambienti terapeutici VR per adolescenti con disturbi dello sviluppo neurologico. Il progetto intende migliorare l’efficacia terapeutica personalizzando l’interazione con il paziente;
  • Challenge 5: Virtuleap – VR-Specific Technical Documentation Framework Development: L’obiettivo è guidare la preparazione della documentazione regolatoria in linea con le normative europee e le peculiarità della VR​

Le PMI selezionate lavoreranno a stretto contatto con le Flagship SMEs per sviluppare moduli complementari, funzionalità aggiuntive o nuovi approcci tecnologici, con l’obiettivo di integrare le soluzioni proposte in prodotti o servizi già sul mercato o prossimi alla commercializzazione.

Possono partecipare al bando PMI legalmente costituite in una regione meno sviluppata dell’UE o in una regione ultraperiferica europea, attive da almeno un anno, operanti nel settore delle tecnologie immersive, dell’ICT, della salute digitale o della formazione professionale in ambito sanitario.

Il bando prevede un budget complessivo di € 200.000, con un finanziamento fino a € 40.000 per ciascuna PMI selezionata.

Scadenza: 23 giugno 2025

EuroHPC: nuovo bando per la creazione di AI Factory Antennas in Europa

EuroHPC: nuovo bando per la creazione di AI Factory Antennas in Europa

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L’EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU) ha lanciato un bando per la selezione di enti o consorzi di enti per la creazione di “AI Factory Antennas” collegate alle AI Factory selezionate in tutta Europa.

L’obiettivo del bando è rafforzare la rete europea di supercalcolo ottimizzato per l’intelligenza artificiale (AI) e promuovere lo sviluppo di un ecosistema europeo dell’AI distribuito, connesso e competitivo.

Una AI Factory Antenna è un’entità nazionale – individuale o consortile – che, pur non disponendo di una propria infrastruttura di supercalcolo, collabora con una AI Factory già esistente per fornire servizi avanzati nel campo dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione a:

  • formazione e supporto algoritmico;
  • accesso remoto a risorse di supercalcolo ottimizzate per l’AI;
  • sviluppo, test e validazione di modelli AI su larga scala;
  • sviluppo dei talenti e formazione specialistica.

Le AI Factory forniranno alle startup e alle PMI europee un accesso migliorato alle capacità di calcolo ottimizzate per l’AI. Queste capacità e servizi supportano l’addestramento e lo sviluppo di modelli AI generali e di grande scala, oltre che lo sviluppo, il test e la validazione di applicazioni AI emergenti.

Le AI Factory Antennas selezionate e le rispettive AI Factory dovranno firmare un Memorandum of Understanding (MoU) che stabilisca i termini della loro collaborazione e contribuiranno alla missione e agli obiettivi delle AI Factory associate.

Possono partecipare enti singoli o consorzi con sede in uno Stato Partecipante dell’EuroHPC che non ospita una AI Factory esistente e non è già partner in una di esse.

Il budget complessivo ammonta a 70 milioni di euro. L’importo massimo del contributo dell’Unione Europea (UE) (fino al 50% dei costi ammissibili totali) che può essere assegnato a una AI Factory Antenna è fino a 5 milioni di euro e dipende dalla disponibilità del bilancio dell’UE.

La scadenza indicativa per la presentazione delle proposte è fissata per il 9 luglio 2025.

Scadenza: 9 luglio 2025

Open Innovation@IP4FVG: call per il futuro tecnologico delle imprese

Open Innovation@IP4FVG: call per il futuro tecnologico delle imprese

Sono aperte le candidature per il programma Open Innovation@IP4FVG – promosso da Area Science Park, nell’ambito delle attività e dei servizi di IP4FVG – EDIH, in collaborazione con ELIS Innovation Hub – che punta a creare sinergie tra grandi e medie imprese e realtà emergenti come startup, spinoff e PMI innovative.

Il programma Open Innovation@IP4FVG, si articola in due call: Call 4 Business Need, per medie e grandi imprese, e Call 4 Solution, dedicata a startup, spin-off e PMI innovative.

Le due call si sono aperte il 26 marzo 2025 e si chiuderanno il 23 maggio 2025.

Le 10 aziende selezionate avranno l’opportunità di lavorare per 12 settimane con startup, spinoff e PMI innovative per sviluppare un Proof of Concept (PoC), progetto pilota o prototipo.

In particolare, l’iniziativa si concentra su tre ambiti chiave dell’innovazione digitale:

  • Operational Excellence: ottimizzazione dei processi produttivi e della catena del valore grazie all’uso delle tecnologie digitali e all’analisi dei dati;
  • Ecotech & Sustainability: applicazione di soluzioni digitali per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche aziendali sostenibili;
  • Cybersecurity: sviluppo di strumenti per la protezione dei dati, la gestione sicura degli accessi e la tutela della privacy nelle operazioni digitali.

Le aziende selezionate potranno beneficiare di finanziamenti agevolati fino all’80%, con un contributo massimo di 40.000 euro per ciascun progetto.

Scadenza: 23 maggio 2025

Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno

Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno

Spin-off universitario

A partire dal 15 aprile 2025 è possibile presentare domanda per accedere agli incentivi messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per promuovere le tecnologie green e digitali nelle le imprese del Mezzogiorno.

In particolare, attraverso i contratti di sviluppo, le aziende potranno ottenere finanziamenti per progetti d’investimento da realizzare nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

L’iniziativa, che fa parte del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027, intende infatti promuovere programmi di sviluppo o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP del Parlamento Europeo e del Consiglio UE, in particolare tecnologie digitali e deep techtecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e biotecnologie.

Il budget a disposizione, pari a 497,8 milioni di euro, è così suddiviso:

  • 335,3 milioni di euro per programmi di investimento produttivo coerenti con il PN RIC e il Regolamento STEP, esclusivamente per PMI;
  • 162 milioni per programmi nei soli ambiti STEP, aperti a PMI e grandi imprese.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di:

  • contributi in conto impianti;
  • finanziamenti agevolati;
  • contributi in conto interessi;
  • contributi diretti alla spesa per progetti di ricerca e sviluppo.

La misura sarà gestita da Invitalia. Oltre alle nuove domande, al bando potranno accedere anche le domande di Contratti di sviluppo già presentate il cui iter è sospeso per mancanza di risorse finanziarie.

Scadenza: bando a sportello

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: pubblicato il bando MIMIT

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: pubblicato il bando MIMIT

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MMIT) ha ufficialmente aperto il bando “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI“, che prevede contributi per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese (PMI) finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica tramite impianti solari fotovoltaici o mini eolici. Le PMI potranno inoltre beneficiare di agevolazioni per l’acquisto di sistemi di accumulo dell’energia e per l’autoconsumo differito.

Le risorse previste ammontano a  320.000.000, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il 40% riservato alle Regioni AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Nello specifico, le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Sono ammesse spese non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Le domande per partecipare possono essere presentate dal 4 aprile 2025 e fino al 5 maggio 2025.

Scadenza: 5 maggio 2025

EUDIS: lanciati due programmi per l’innovazione e il networking nel settore della difesa

EUDIS: lanciati due programmi per l’innovazione e il networking nel settore della difesa

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La Commissione europea ha avviato il primo bando per due iniziative strategiche volte a rafforzare l’ecosistema dell’innovazione nella difesa europea: l’Acceleratore EUDIS e il programma di Matchmaking EUDIS.

Questi due strumenti mirano a supportare startup, scaleup, piccole e medie imprese e aziende emergenti, facilitando il loro ingresso nel mercato della difesa e incentivando lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative.

EUDIS Business Accelerator

L’Acceleratore EUDIS è un programma della durata di otto mesi che prevede sei bootcamp dedicati, distribuiti nei principali ecosistemi industriali della difesa in Europa. Il programma fornirà supporto mirato per aiutare le aziende a comprendere meglio le esigenze degli utenti finali del settore, migliorare le strategie di sviluppo aziendale e accelerare il loro ingresso nel mercato della difesa.

Le startup selezionate riceveranno:

  • formazione e coaching personalizzati da esperti del settore;
  • opportunità di networking esclusive con investitori e stakeholder della difesa;
  • un voucher di finanziamento iniziale di 65.000 euro.

Il bando è aperto fino al 27 aprile 2025 ed è rivolto a startup e scaleup con sede negli Stati membri dell’UE e in Norvegia. Le aziende ucraine potranno invece partecipare alle attività di matchmaking.

EUDIS Matchmaking

Il programma di Matchmaking EUDIS punta a creare un ecosistema di collaborazione tra startup, PMI, investitori, utenti finali della difesa e grandi imprese. L’iniziativa è pensata per supportare innovatori che già operano nel settore della difesa o che sviluppano applicazioni civili con potenziali utilizzi militari.

Tra le opportunità offerte:

  • eventi di matchmaking (quattro in presenza e tre online) per favorire connessioni strategiche;
  • accesso facilitato ai capitali e alle opportunità di crescita nel mercato della difesa;
  • supporto personalizzato da parte di un community manager dedicato per ogni partecipante;
  • creazione di una piattaforma online per il networking permanente tra gli stakeholder della difesa.

Il bando per il programma di matchmaking rimarrà aperto su base continuativa, ma le candidature anticipate sono incoraggiate per massimizzare i benefici dell’iniziativa.

Scadenza: 27 aprile 2025

Contratti di sviluppo – PN RIC 2021-27

Contratti di sviluppo – PN RIC 2021-27

Si aprirà il 15 aprile lo sportelo agevolativo de Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) dedicato alla realizzazione di programmi di investimento per lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, al fine di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema.

Finanziata con quasi 500 milioni di euro dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale (PN RIC) 2021-2027, la misura sostiene tramite i contratti di sviluppo le imprese di qualsiasi dimensione che presentino interventi destinati alle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

L’iniziativa punta a promuovere la crescita sostenibile e la competitività delle imprese, sostenendo lo sviluppo e la produzione di tecnologie critiche. Gli interventi possono comprendere la creazione di nuove unità produttive, l’ampliamento o la riconversione di impianti esistenti, contribuendo alla transizione industriale e alla riduzione delle dipendenze strategiche europee.

I programmi di sviluppo finanziabili devono riguardare:

  • tecnologie digitali e deeptech, con particolare attenzione all’innovazione,
  • tecnologie pulite ed efficienti, incluse quelle a zero emissioni nette,
  • biotecnologie e farmaci critici, strategici per la salute pubblica.

Il decreto prevede un finanziamento complessivo di 497,8 milioni di euro, suddiviso in due principali linee di intervento:

  • 335,3 milioni di euro per il sostegno agli investimenti produttivi delle PMI.
  • 162,5 milioni di euro per il sostegno alle tecnologie critiche STEP, accessibile sia a PMI che a grandi imprese nei settori individuati dal regolamento europeo.

Le imprese potranno beneficiare di diverse forme di agevolazione, tra cui:

  • finanziamenti agevolati, fino al 75% delle spese ammissibili,
  • contributi in conto interessi o in conto impianti,
  • contributi diretti alla spesa.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione, secondo una procedura a sportello gestita da Invitalia.

Scadenza: bando a sportello

Gal del Ducato – Intervento DU SRD14A – Azione B) Investimenti produttivi non agricoli in aree rurali – Attività artigianali

Gal del Ducato - Intervento DU SRD14A – Azione B) Investimenti produttivi non agricoli in aree rurali – Attività artigianali

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Beneficiari: Micro e piccole imprese extra-agricole secondo la definizione di cui all’allegato I del Reg.to UE 2472/2022, in forma singola, già costituite al momento della presentazione della domanda.

I beneficiari non possono esercitare attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile. Per impresa extra-agricola si intende l’impresa che non esercita le attività previste all’art. 2135 del Codice civile.

In particolare, in caso di esercizio di una pluralità di attività, l’esercizio di attività agricola non dovrà essere praticata neppure quale attività secondaria

Risorse:1.021.294,24 euro

Spese ammissibili:

  • opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento, ampliamento, miglioramento e/o rinnovo di strutture in cui si esercita l’attività, inclusi gli interventi finalizzati al contenimento dei consumi energetici;
  • macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione, a condizione che il processo produttivo non riguardi prodotti, in entrata ed uscita, ricompresi all’Allegato 1 del Trattato che istituisce la Comunità Europea (TFUE);
  • dotazioni e arredi, inventariabili, inclusa la messa in opera, per l’allestimento interno degli immobili oggetto dell’intervento;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di intervento, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile, nel limite massimo del 15% delle spese ammissibili di cui al precedente punto 1);
  • software e attrezzature informatiche funzionali all’attività finanziata;
  • veicoli industriali (mezzi con una portata totale a terra (P.T.T.) superiore ai 35 quintali) con relativi loro allestimenti;
  • veicoli non industriali solo se strettamente funzionali alle attività di impresa oggetto dell’intervento quali ad esempio: pulmini, minivan, furgoni, camion, mezzi per il trasporto merci, taxi pubblici, noleggio con conducente, bus, autonegozi entro il tetto di spesa di euro 30.000. Non sono ammissibili le autovetture fino a 5 posti anche se immatricolati come autocarri.
  • spese di promozione, entro il limite massimo del 10% delle spese di investimento materiale.
  • spese generali unicamente se collegate alle spese di investimento come specificato nel bando: a) se collegate ai beni immobili e relative pertinenze, fino a un massimo del 10%; b) se collegate all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e allestimenti, entro l’aliquota del 3%

Il sostegno in forma di contributo in conto capitale sarà pari:

  • 50% nelle zone C;
  • 60% nelle zone D.

Tempistica raccolta domande: Dal 17/03/2025 al 17/06/2025

Scadenza: 17 giugno 2025

Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano – Intervento AF AS 01B – Recupero, qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive

Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano - Intervento AF AS 01B - Recupero, qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive

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Beneficiari:

  • Microimprese
  • PMI singole

In possesso di uno dei seguenti codici ATECO:

  • 10.00 Alberghi;
  • 20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, residence;
  • 30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
  • 20.10 Villaggi turistici;
  • 20.20 Ostelli della gioventù;
  • 20.30 Rifugi di montagna.

Risorse: 1.745.659,80 euro

Spese ammissibili

  1. Recupero; ampliamento; ristrutturazione di beni a finalità produttiva:
    • Recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione degli immobili nei quali viene già esercitata l’attività ricettiva;
    • Realizzazione di nuovi servizi complementari alla ricettività esistente in aree pertinenziali alla struttura ricettiva attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti;
    • Allestimento degli spazi esterni pertinenti al bene;
    • Allestimento locali
  2. Acquisto macchinari e attrezzature, incluse quelle escursionistiche, funzionali al processo di sviluppo aziendale:
    • Acquisto macchinari e attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale;
    • Veicoli non industriali solo se strettamente funzionali alle attività di impresa oggetto dell’intervento quali ad esempio bici, e-bike, mezzi di trasporto per disabili, imbarcazioni per turismo fluviale e vallivo, pulmini, minivan, furgoni, camion, mezzi per il trasporto merci, taxi pubblici, noleggio con conducente, bus, autonegozi (max 30.000 euro)
    • Acquisto e installazione di impianti i finalizzati al risparmio energetico;
    • Acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso a Internet in banda (es: ponti radio);
    • Installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla qualificazione dei servizi ricettivi.
  3. Investimenti immateriali: – Acquisizione di hardware o software nel limite del 20% dell’importo del PI;
    • Realizzazione di nuovi siti Internet ed e-commerce max 5.000 euro;
    • Spese per consulenze finalizzate all’elaborazione di esperienze turistiche di fruizione del territorio.
  4. Spese generali collegate alle spese di investimento.

Sostegno: Contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile

40% Comuni in area B

60% Comuni in area D

Importo minimo di spesa pari a minimo 50.000 euro – max 250.000 euro

Tempistica raccolta domande: Dal 17/03/2025 alle 17:00 del 30/06/2025

Scadenza: 30 giugno 2025

Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano – Intervento AF AS 09B -Qualificazione della filiera forestale

Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano - Intervento AF AS 09B -Qualificazione della filiera forestale

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Beneficiari:

  • Micro, piccole o medie Imprese forestali e agroforestali singole iscritte all’Albo regionale delle imprese forestali.
  • Consorzi forestali o consorzi di imprese agricole e agro-forestali costituiti ai sensi della L.R 30/1981 iscritti all’Albo regionale delle imprese forestali

In possesso di uno dei seguenti codici ATECO primario o secondario:

Agricoltura, silvicoltura e pesca

  • 02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali
  • 1 Silvicoltura e altre attività forestali
  • 2 Utilizzo di aree forestali
  • 4 Servizi di supporto per la silvicoltura

Risorse: 729.297,87 euro

Spese ammissibili

  1. Recupero, ampliamento, ristrutturazione di beni a finalità produttiva:
    • Rimesse per macchinari e attrezzature per l’attività forestale;
    • Locali per il “primo trattamento della biomassa forestale”;
    • Aree attrezzate per lo stoccaggio, il deposito e la movimentazione del legname e primo trattamento della biomassa.
  2. Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, impiantistica:
    • Macchinari e attrezzature per l’abbattimento e allestimento del legname comprese le attrezzature combinate polifunzionali;
    • Macchinari e attrezzature per l’esbosco del legname quali: verricelli forestali, escavatori forestali, gru a cavo, trattori forestali;
    • Macchinari, attrezzature strettamente connessi al primo trattamento e alla trasformazione della biomassa forestale;
    • Macchinari e attrezzature finalizzati alla commercializzazione della biomassa forestale (macchine da pesa, confezionamento e attrezzature per il trasporto fino allo stoccaggio e/o utilizzo finale).
  3. Realizzazione di analisi o piani di sviluppo; analisi di prefattibilità, database; analisi buone prassi; masterplan ; disciplinari; incontri con operatori o stakeholders per creazioni di network o accordi
    • Spese per la realizzazione dei piani di gestione forestale (solo per i consorzi) 4. Spese generali collegate alle spese di investimento.

Contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile:

  • 40% Comuni in area B
  • 60% Comuni in area D

Importo minimo di spesa pari a minimo 20.000 euro – max 100.000 euro

Tempistica raccolta domande: Dal 17/03/2025 alle 17:00 del 30/06/2025

Scadenza: 30 giugno 2025

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