Innovative Health Initiative: pubblicate le bozze dei topic del prossimo bando

 

Innovative Health Initiative: pubblicate le bozze dei topic del prossimo bando

La Innovative Health Initiative (IHI) ha reso disponibili i testi preliminari dei topic per la futura Call 11, annunciando un insieme di sfide di ricerca che coprono l’ambito della salute pubblica.

Il bando seguirà una procedura in due fasi e sarà formalmente lanciato nei prossimi mesi e i topic attualmente in consultazione includono:

  • Understanding how infections foster and induce non-communicable diseases
  • Towards precision medicine: platform for transdiagnostic stratification of brain dysfunction
  • AI-powered signal detection in pharmacovigilance
  • Leveraging Europe’s expertise to accelerate cell therapy for type 1 diabetes
  • Establishing ortho and cardiology ambulatory surgical centres in Europe

I testi sono attualmente oggetto di esame da parte dello States’ Representatives Group (SRG) e dello Science and Innovation Panel (SIP). Le versioni definitive potrebbero subire modifiche significative rispetto a quelle pubblicate in bozza.

Nonostante la natura provvisoria dei testi, IHI incoraggia i potenziali partecipanti a iniziare subito la progettazione delle proposte e a stabilire contatti con possibili partner. In prossimità del lancio, verranno organizzate sessioni informative dedicate, per illustrare in dettaglio i contenuti dei topic e le regole di partecipazione.

Scadenza: non ancora pubblicata

VR Health Champions 2025: al via la selezione di PMI innovative nel settore sanitario XR

 

VR Health Champions 2025: al via la selezione di PMI innovative nel settore sanitario XR

È aperto fino al 23 giugno 2025 il bando VR Health Champions Open Call 2025, promosso nell’ambito del programma I3 (Interregional Innovation Investments).

L’iniziativa mira a rafforzare le catene del valore europee nella salute digitale attraverso soluzioni avanzate di realtà virtuale e aumentata (XR), supportando la collaborazione tra PMI innovative e aziende leader di settore. In particolare, i partecipanti devono scegliere una delle 5 challenge, tra cui:

  • Challenge 1: Lightspace – AR-Specific camera/sensor integration with focus on depth sensing: l’obiettivo è sviluppare architetture sensoristiche compatte ed efficienti per visori AR in contesti chirurgici, dove è necessaria un’accurata percezione dell’ambiente senza interferenze IR, come nel caso dei tessuti aperti​;
  • Challenge 2: MedApp – Developing a Clinical Risk Assessment Framework for XR in Surgical Navigation: la sfida mira a colmare le lacune nei protocolli di sicurezza per le tecnologie XR in sala operatoria, considerando fattori come la percezione spaziale e i carichi cognitivi;
  • Challenge 3: Metaskills – Feasibility Study, Market Strategy & Pilot Implementation for AI-Assisted VR Soft Skills Training in EU Healthcare Institutions: studio di fattibilità, strategia di mercato e implementazione pilota per una piattaforma VR che supporti lo sviluppo delle soft skills degli operatori sanitari;
  • Challenge 4: MEEVA – AI-based Virtual Agents in VR-based Therapy: ntegrazione di agenti virtuali basati su AI in ambienti terapeutici VR per adolescenti con disturbi dello sviluppo neurologico. Il progetto intende migliorare l’efficacia terapeutica personalizzando l’interazione con il paziente;
  • Challenge 5: Virtuleap – VR-Specific Technical Documentation Framework Development: L’obiettivo è guidare la preparazione della documentazione regolatoria in linea con le normative europee e le peculiarità della VR​

Le PMI selezionate lavoreranno a stretto contatto con le Flagship SMEs per sviluppare moduli complementari, funzionalità aggiuntive o nuovi approcci tecnologici, con l’obiettivo di integrare le soluzioni proposte in prodotti o servizi già sul mercato o prossimi alla commercializzazione.

Possono partecipare al bando PMI legalmente costituite in una regione meno sviluppata dell’UE o in una regione ultraperiferica europea, attive da almeno un anno, operanti nel settore delle tecnologie immersive, dell’ICT, della salute digitale o della formazione professionale in ambito sanitario.

Il bando prevede un budget complessivo di € 200.000, con un finanziamento fino a € 40.000 per ciascuna PMI selezionata.

Scadenza: 23 giugno 2025

SNS JU: pubblicato il bando per rafforzare la leadership nel 6G

SNS JU: pubblicato il bando per rafforzare la leadership nel 6G

È stata pubblicata la quarta Call for Proposals nell’ambito della partnership europea Smart Networks and Services Joint Undertaking (SNS JU), con l’obiettivo di consolidare la sovranità tecnologica e la leadership globale nel 6G.

Il bando 2025 mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione di frontiera per costruire la prossima generazione di reti mobili intelligenti, sostenibili e sicure, rafforzando l’ecosistema europeo dell’innovazione nelle telecomunicazioni.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti topic (tipo di azione Research and Innovation Actions – RIA):

  1. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-C-01 – 6G Telco Cloud and Service Provision Enablers: mira a realizzare una piattaforma sperimentale 6G
  2. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-04-01 – Smart Security / Security Services: punta allo sviluppo di architetture sicure 6G e servizi avanzati di cybersecurity
  3. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-01-02 – Advanced IoT and Device Technologies: finanzia soluzioni IoT avanzate basate su dispositivi a basso consumo energetico
  4. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-03-01 – 6G NTN-TN Unification/Integration: promuove l’unificazione tra reti terrestri (TN) e non terrestri (NTN) attraverso nuove tecnologie
  5. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-05 – Microelectronic – Front-End Module (FEM): l’obiettivo è lo sviluppo di moduli front-end (FEM) per il range FR3, con specifiche integrazioni tecniche
  6. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-03-02 – Higher Speed Optical Access Networks and future end-to-end Packet Optical Network Architecture in 6G: finanzierà l’architettura di reti ottiche ad alta velocità, sostenibili e integrate con reti wireless, con focus su automazione con AI, quantum networking, e impatto delle tecnologie fotoniche sul consumo energetico.
  7. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-01-01 – Advanced Architectures Systems and Technologies: finanzierà proposte su architetture semplificatedeep learningserverless computingagenti cognitivi autonomi e comunicazioni orientate
  8. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-02 – Wireless Communication Tech & Standardisation: copre l’intero spettro delle tecnologie wireless 6G
  9. HORIZON-JU-SNS-2025-01-STREAM-B-04-02 – Reliable Services Operation: focus su operazioni sicure automatizzate con AI, auto-riparazione delle reti, metodologie di sviluppo affidabili, cooperative remediation e meccanismi di auditing multi-stakeholder in tempo reale per garantire affidabilità e trasparenza.

Il budget complessivo previsto per i topic è di € 104.000.000.

La quarta call aprirà il 22 maggio 2025 e resterà attiva fino al 18 settembre 2025.

Scadenza: 18 settembre 2025

RER: al via due nuovi bandi per il rilancio delle imprese agricole e agroalimentari

RER: al via due nuovi bandi per il rilancio delle imprese agricole e agroalimentari

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La Regione Emilia-Romagna ha lanciato due nuovi bandi per sostenere le imprese agricole e agroalimentari con una dotazione complessiva di 105 milioni di euro stanziate nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027.

L’obiettivo è rafforzare la competitività e la produttività delle aziende, migliorare la loro sostenibilità ambientale, favorire l’adozione di tecnologie avanzate e promuovere l’efficienza lungo tutta la filiera, dalla produzione alla trasformazione.

Il primo bando, con scadenza fissata per il 25 luglio 2025, riguarda gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (intervento SRD13). È rivolto alle imprese agroindustriali, singole o associate, e finanzia:

  • l’ammodernamento tecnologico degli impianti e delle strutture,
  • l’integrazione delle filiere produttive,
  • l’adeguamento ai sistemi di qualità e sostenibilità ambientale,
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le risorse stanziate per questa misura ammontano a 60 milioni di euro.

Il secondo bando, con scadenza fissata per il 12 settembre 2025, è dedicato agli investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole (annualità 2025) e prevede contributi per:

  • l’acquisto di macchinari e attrezzature specializzate,
  • la realizzazione di nuovi impianti frutticoli e irrigui,
  • interventi edilizi e miglioramenti fondiari.

L’intervento, finanziato con 45 milioni di euro, intende favorire l’efficienza produttiva, l’orientamento al mercato e la sostenibilità delle aziende agricole, anche attraverso l’innovazione e la digitalizzazione.

Scadenze: 25 luglio 2025, 12 settembre 2025

MASTER XR: aperta la seconda call per la creazione di contenuti educativi innovativi

MASTER XR: aperta la seconda call per la creazione di contenuti educativi innovativi

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Il progetto MASTER, co-finanziato dall’Unione Europea, ha lanciato la sua 2° Open Call rivolta ad istituzioni educative e creatori di contenuti, al fine di validare e sviluppare contenuti educativi innovativi per la formazione in robotica utilizzando tecnologie XR (Extended Reality).

Le proposte devono mirare a sviluppare contenuti per la robotica nel settore manifatturiero utilizzando tecnologie XR, con un focus su sicurezza, interazioni multimodali e applicazioni collaborative di robotica.

Possono partecipare istituzioni educative non profit (università, enti di ricerca, scuole di formazione professionale), PMI e grandi aziende profit, ma solo le istituzioni non profit possono coordinare le proposte. Le organizzazioni devono essere localizzate negli Stati membri dell’UE, nei Paesi e Territori d’Oltremare (OCT) e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il finanziamento massimo per ciascuna proposta è di € 100.000, con una copertura completa per le istituzioni educative non profit (100%) e una copertura del 70% per le PMI.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 12 giugno 2025.

Scadenza: 12 giugno 2025

Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche STEP

Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche STEP

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando “Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche (STEP)

Il bando, finanziato dal Pr Fesr 2021-2027, sostiene progetti di investimento per lo sviluppo e la fabbricazione di “tecnologie critiche”, ai quali potranno essere connesse attività di ricerca e sviluppo sperimentale.

In particolare, la Regione vuole supportare le imprese operanti nei tre ambiti STEP – tecnologie digitali e deep techtecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse (incluse le tecnologie a zero emissioni nette), biotecnologie (compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici) – che investono:

  • nello sviluppo e nella fabbricazione di tecnologie critiche e nella salvaguardia e rafforzamento delle relative catene del valore (azione 1.6.1);
  • in attività di ricerca e innovazione collegate e funzionali allo sviluppo e fabbricazione delle tecnologie critiche, con TRL alto (azione 1.6.2).

Possono presentare domanda singole imprese (sia PMI che GI) nella forma giuridica delle società di capitali. Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i regimi di aiuto e le misure percentuali massime, differenziati a seconda della tipologia e delle caratteristiche, indicati al punto 3 del bando.

Le risorse disponibili sono complessivamente pari a 30.000.000 €, di cui:

  • 25.000.000,00 € destinati a finanziare i progetti di investimento previsti dall’azione 1.6.1
  • 5.000.000,00 € destinati a finanziare i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale previsti dall’azione 1.6.2.

È possibile inviare la domanda a partire dalle ore 13.00 di martedì 20 maggio fino alle ore 13.00 del 19 giugno 2025.

Scadenza: 19 giugno 2025

Filiera del legno per l’arredo al 100% nazionale

Filiera del legno per l’arredo al 100% nazionale

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L’incentivo ha l’obiettivo di sostenere l’industria del legno per arredo, anche in relazione alla gestione forestale e al settore vivaistico, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio.

La misura è stata istituita dall’articolo 8 della legge della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023 (“Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”).

Obiettivi principali

  • sostenere pratiche sostenibili di gestione forestale mediante la certificazione di attività vivaistiche e di raccolta;
  • incrementare il livello tecnologico e digitale delle imprese boschive e della lavorazione primaria del legno, stimolando l’adozione di tecnologie avanzate per una filiera produttiva efficiente e automatizzata.

La dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro per l’anno 2024, di cui 15 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto e di 10 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.

Il decreto interministeriale 20 febbraio 2025, attuativo delle previsioni normative di cui all’art. 8 – comma 2 – della citata legge (emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano) prevede l’individuazione dei soggetti beneficiari dei contributi e dei finanziamenti, nonché  le modalità di attuazione delle disposizioni di cui alla presente misura, nonché, ancora, il soggetto incaricato della relativa gestione, nonché, infine, che l’attuazione degli interventi per lo sviluppo della vivaistica forestale venga demandata alle Regioni, ovvero al soggetto da queste incaricato, disciplinando gli interventi di sostegno alla vivaistica forestale attraverso l’assegnazione di risorse alle Regioni.

Incentivi per le imprese della vivaistica forestale

La misura sostiene progetti di investimento sostenibile, volti alla produzione e distribuzione di materiale vivaistico per il rimboschimento, l’arboricoltura e la gestione ecologica del territorio, la cui attuazione è demandata alle Regioni.

Gli investimenti devono essere realizzati da imprese o altri soggetti che operano per:

  • raccolta a scopo di produzione vivaistica
  • produzione
  • cessione a qualsiasi titolo
  • commercializzazione

di materiale di moltiplicazione o di propagazione forestale destinato a rimboschimento, a imboschimento, arboricoltura da legno, rinaturalizzazione e sistemazione del territorio.

Sono previsti 5 milioni di euro in contributi a fondo perduto, suddivisi in modo da supportare tutte le Regioni interessate:

  • 2,28 milioni di euro ripartiti in parti uguali tra le Regioni richiedenti;
  • 2,72 milioni di euro distribuiti in base alla superficie forestale di ciascuna Regione.

Incentivi per le imprese boschive e della prima lavorazione del legno

La misura è destinata a imprese che

  • erogano servizi di supporto per la silvicoltura
  • operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno.

La dotazione complessiva per le imprese boschive e della filiera della lavorazione del legno ammonta a 20 milioni di euro:

  • 10 milioni destinati a contributi a fondo perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili.
  • 10 milioni per finanziamenti agevolati.

Investimenti Ammissibili

    • Macchinari e Attrezzature Forestali: mezzi mobili, impianti per la raccolta e lavorazione del legno, inclusi macchinari avanzati per migliorare l’efficienza delle operazioni forestali.
    • Tecnologie Digitali e Automatizzate: software, hardware e attrezzature digitali che supportino la modernizzazione dei processi produttivi, aumentando la capacità competitiva delle imprese​.

Le imprese devono essere attive nei settori definiti e svolgere programmi di investimento che prevedano spese ammissibili comprese tra 50 mila e 600 mila euro. Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

Le agevolazioni vengono concesse in due forme:

    • Contributi a Fondo Perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili.
    • Finanziamenti Agevolati, dedicati alle imprese boschive e della filiera del legno.

Scadenza: 10 luglio 2025

Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) – Bando 2025

Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) - Bando 2025

Spin-off universitario

L’avviso relativo al bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.80 del 5 aprile 2025.

L’iniziativa promuove i processi di trasferimento tecnologico alle imprese da parte delle Università, degli Enti pubblici di ricerca e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Il bando 2025 ha l’obiettivo di:

  • assicurare continuità operativa ai progetti già finanziati
  • finanziare nuovi progetti.

Possono partecipare le Università statali e non statali e gli Istituti universitari ad ordinamento speciale, gli Enti Pubblici di Ricerca di cui all’articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) che abbiano sede legale e operativa sul territorio italiano.

Le risorse a disposizione ammontano a 6,5 milioni di euro.

I progetti potranno essere presentati a partire dal decimo giorno ed entro e non oltre il quarantacinquesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso relativo al bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

L’avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.80 del 5 aprile 2025.

Scadenza: 20 maggio 2025

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per l’internet del futuro

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per l'internet del futuro

Si sono aperti quattro nuovi bandi dei progetti dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet, che ha come obiettivo riplasmare Internet, in modo tale da soddisfare maggiormente le esigenze delle persone, ponendo gli utenti al centro.

L’iniziativa si articola in progetti destinati a tematiche legate al contesto di Internet e alle sue prossime potenzialità, in particolare nella creazione di nuove tecnologie che potranno essere utilizzate dalle dalle generazioni future come elementi costitutivi di una società equa e democratica e di un’economia sostenibile aperta a beneficio di tutti.

bandi aperti pubblicati intendono contribuire alla finalità dell’iniziativa e sono:

  • NGI ZERO COMMONS FUND 7TH OPEN CALL: RECLAIM THE PUBLIC NATURE OF THE INTERNET: l’obiettivo è sviluppare e consolidare nuovi beni comuni digitali. Il fondo sostiene la ricerca e lo sviluppo in vari ambiti tecnologici, dai chip liberi all’intelligenza artificiale open source, dai sistemi peer-to-peer alle applicazioni per utenti finali.
  • NGI TALER 7TH OPEN CALL: PRIVACY-PRESERVING DIGITAL PAYMENTS: vuole promuovere un sistema di pagamenti digitali che tuteli la privacy degli utenti. Basato sulle fondamenta del sistema GNU Taler, il programma intende migliorare l’infrastruttura attuale, rendendo i pagamenti digitali più sicuri e trasparenti.
  • NGI MOBIFREE 7TH OPEN CALL: WORKING TOWARDS MOBILE FREEDOM: il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione inclusiva, che mira a innovare il settore del software e dell’hardware mobile attraverso standard aperti. Il programma si propone di creare un ecosistema mobile che garantisca libertà e interoperabilità, rompendo il monopolio delle grandi aziende del settore.
  • NGI FEDIVERSITY 5TH OPEN CALL: CREATING THE HOSTING STACK OF THE FUTURE: con il suo quinto bando, mira a costruire un’infrastruttura di hosting decentralizzata, sicura e accessibile a tutti. Il programma sostiene la creazione di servizi cloud senza tracciamento e senza sfruttamento dei dati, garantendo una maggiore autonomia agli utenti.

Le proposte progettuali possono ricevere da 5.000 € fino a 50.000 €.

Possono partecipare alle call:

  • PMI
  • Mondo accademico
  • Settore pubblico
  • Organizzazioni non profit
  • Singoli individui

La scadenza delle call è fissata al 1° giugno 2025.

Scadenza: 1° giugno 2025

Il progetto europeo JARVIS ha lanciato la sua Prima Open Call

Il progetto europeo JARVIS ha lanciato la sua Prima Open Call

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La prima Open Call del bando JARVIS, in scadenza il 5 maggio 2025, mira ad accelerare l’adozione di tecnologie digitali e soluzioni di automazione per migliorare la competitività dell’industria europea, tramite finanziamenti alle imprese.

In particolare, le proposte progettuali devono contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative nei seguenti ambiti:

  • automazione avanzata e robotica industriale
  • digitalizzazione e Intelligenza Artificiale applicata ai processi produttivi
  • tecnologie per l’ottimizzazione della catena di fornitura e logistica

Inoltre, i progetti devono essere in linea con almeno una delle 7 sfide tecnologiche definite dal consorzio JARVIS:

  1. Human Augmentation and Assistance for Safe and Adaptive Manufacturing
  2. Agile Collaborative Robotics for Logistics and Warehousing
  3. Generative AI and Human-Robot Collaboration for Efficient and Scalable Remanufacturing
  4. Inspection and Maintenance of Plants, Infrastructure Areas, and Linear Infrastructure
  5. Inspection and Maintenance of Industrial and Public Sector Assets and Equipment
  6. Inspection Solutions for Assisted Inline Quality Assessment
  7. Open Topic & Novel Domain, per soluzioni rivoluzionarie che non rientrano nelle precedenti sfide

Il bando è aperto a Consorzi di 2-3 soggetti che adempiano i seguenti requisiti:

  • almeno una PMI o startup come leader del progetto.
  • almeno un’impresa industriale (end-user) che adotterà la tecnologia sviluppata.
  • possibilità di includere un centro di ricerca, a condizione che il consorzio includa già un end-user e un fornitore di tecnologia.
  • le organizzazioni devono avere sede in un Paese UE o associato a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di 1.040.000 euro e il finanziamento massimo previsto a progetto è di 130.000 euro.

Le imprese selezionate avranno accesso a finanziamenti a fondo perduto e potranno beneficiare di supporto tecnico e mentoring per accelerare l’implementazione delle loro soluzioni.

Scadenza: 5 maggio 2025

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