Anno 2022 – Contributi per iniziative e manifestazioni di rilievo regionale, ai sensi della Legge regionale n. 50/1986

Anno 2022 - Contributi per iniziative e manifestazioni di rilievo regionale, ai sensi della Legge regionale n. 50/1986

 

Aperto il bando 2022 per la concessione di contributi ordinari, rivolto a soggetti pubblici e privati che non perseguono fini di lucro che intendono promuovere iniziative e manifestazioni di rilevo regionale, ai sensi della l.r. del 12 settembre 1986, n. 50 e coerentemente con i Criteri adottati dalla Giunta Regionale con d.g.r. del 2 luglio 2019 n. XI/1815 e con decreto del 28 ottobre 2021 n. 14544. Le richieste di contributo ordinario devono essere presentate almeno 60 giorni prima dell’inizio dell’evento.

Sono ammesse alla valutazione solo le richieste relative ad iniziative che si realizzino completamente nel corso dell’anno solare.

Concessione di contributi a soggetti pubblici e privati che non perseguono fini di lucro e promuovono iniziative e manifestazioni di rilievo regionale. La tipologia di procedura utilizzata è valutativa a graduatoria: le domande riceveranno una valutazione di merito e verranno ordinate secondo una graduatoria di punteggi (massimo di 160 punti), ai fini della determinazione del contributo:

  • Prima fascia (> 130 punti) assegnazione di un contributo pari a 20.000,00 euro
  • Seconda fascia (> 110 – 130 punti) assegnazione di un contributo pari a 15.000,00 euro
  • Terza fascia (>100 -110 punti) assegnazione di un contributo pari al 12.500,00 euro
  • Quarta fascia (>90 -100 punti) assegnazione di un contributo pari al 10.000,00 euro
  • Quinta fascia (>80-90 punti) assegnazione di un contributo pari al 7.500,00 euro
  • Sesta fascia (>70 -80 punti) assegnazione di un contributo pari al 5.000,00 euro
  • Settima fascia (>50 -70 punti) assegnazione di un contributo pari al 2.500,00 euro
  • Ottava fascia (< 50 punti) – nessun contributo

Bando a sportello: apertura dalle ore 10:00 del 4 novembre 2021.

Avviso pubblico “Aiuto de minimis a sostegno della costituzione e dell’avviamento di associazioni di organizzazioni di produttori (AOP) del settore frutticolo”

Avviso pubblico "Aiuto de minimis a sostegno della costituzione e dell’avviamento di associazioni di organizzazioni di produttori (AOP) del settore frutticolo"

 

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1687 del 25 ottobre 2021, con oggetto: L.R. n. 14/2021, art. 3. Approvazione avviso pubblico “Aiuto de minimis a sostegno della costituzione e dell’avviamento di associazioni di organizzazioni di produttori (AOP) del settore frutticolo, ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 e della L.R. n. 14/2021”.

Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1687 del 25 ottobre 2021, pubblicata sul BURERT n. 309 del 28/10/2021, è stato approvato l’aiuto che è rivolto alle Associazioni di Organizzazioni di Produttori (di seguito AOP) del settore frutticolo di nuova costituzione, riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi del Reg. (UE) n. 1308/2013.

L’aiuto, previsto dall’art. 3 della L.R. n. 14 del 21 ottobre 2021, è finalizzato ad incentivare il sistema associativo e a realizzare una maggiore concentrazione ed organizzazione dell’offerta, adeguando la produzione alle esigenze dei consumatori ed immettendo sul mercato la produzione dei propri aderenti mediante trattative commerciali aggregative. L’aiuto ha quindi lo scopo di permettere ai soci dell’AOP di sostenere congiuntamente le sfide del mercato, soprattutto nelle prime fasi dell’attività caratterizzate da maggiori oneri gestionali, affrontando uno dei principali punti di debolezza del nostro sistema produttivo quale la polverizzazione delle unità produttive e la conseguente insufficiente organizzazione e concentrazione dell’offerta.

Le AOP, per beneficiare dell’aiuto, devono presentare un Piano di avviamento triennale relativo ad attività svolte sul territorio della Regione Emilia-Romagna, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2023.

Risorse finanziarie: Euro 270.000,00.

Scadenza: 15/11/2021.

MUSEI PRIVATI – Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

MUSEI PRIVATI - Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

 

Piano museale 2021 – Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna finalizzata all’ampliamento dell’organizzazione museale regionale, ai sensi della L.R. 18/2000, per il triennio 2021-2023

La domanda per la richiesta di una convenzione triennale con la Regione Emilia-Romagna dovrà contenere le dichiarazioni indicate nel facsimile (allegato A2). Ad essa dovrà essere allegata la documentazione indicata nell’avviso.

Scadenza: 08/11/2021.

BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI – Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI - Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

 

Piano bibliotecario 2021 – Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna finalizzata all’ampliamento dell’organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale, ai sensi della L.R. 18/2000, per il triennio 2021-2023.

La domanda per la richiesta di una convenzione triennale con la Regione Emilia-Romagna dovrà contenere le dichiarazioni indicate nel facsimile (allegato B2). Ad essa dovrà essere allegata la documentazione indicata nell’avviso.

Scadenza: 08/11/2021.

Avviso per il sostegno ai musei di ente locale per lo sviluppo di reti museali per l’anno 2021

Avviso per il sostegno ai musei di ente locale per lo sviluppo di reti museali per l'anno 2021

 

Avviso per il sostegno agli istituti museali di ente locale per attività propedeutiche allo sviluppo di aggregazioni museali, territoriali e/o tematiche, tra musei e anche altri istituti culturali, ai sensi della L.R. 18/2000 E SS.MM.II. per l’anno 2021.

Scadenza: 08/11/2021.

Parte il primo bando del Fondo Italiano per la Scienza

Parte il primo bando del Fondo Italiano per la Scienza

 

È stato pubblicato il bando del Ministero dell’Università e della Ricerca che disciplina le procedure per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale finanziate con i 50 milioni di euro previsti per il 2021 dal Fondo Italiano per la Scienza istituito dal Governo con il decreto-legge Sostegni bis.

Dei 50 milioni di euro, 20 sono destinati al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant) e 30 per i progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori affermati (Advanced Grant).

Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Starting Grant” sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1 milione di euro.

Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Advaced Grant” sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Questi progetti, anche ad alto rischio, sono potenzialmente in grado di aprire nuove prospettive anche in ambito interdisciplinare.

I progetti di entrambe le tipologie hanno una durata massima di 5 anni.

Per entrambe le linee di attività, il Principal Investigator (il ricercatore di qualunque nazionalità che si assume la responsabilità di coordinare le attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto per cui si sottopone la candidatura)può presentare una proposta progettuale da svolgersi presso una organizzazione ospitante tra le seguenti istituzioni italiane:

  • Accademie di Belle Arti,
  • Conservatori,
  • Università e istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, comprese le scuole superiori a ordinamento speciale,
  • enti pubblici di ricerca,
  • soggetti giuridici con finalità di ricerca, purché residenti e con stabile organizzazione nel territorio nazionale, a cui lo Stato contribuisca in via ordinaria,
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), pubblici e privati, aventi sede operativa in tutto il territorio nazionale

Le proposte progettuali potranno riguardare tutti gli ambiti di ricerca afferenti ai macrosettori e ai settori scientifico-disciplinari determinati dallo European Research Council: scienze della vita, scienze fisiche e ingegneria, e scienze sociali e umane

Le domande ammesse al finanziamento saranno sottoposte alla valutazione in due fasi:

  • La prima fase sarà condotta dal Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR), che potrà avvalersi anche dell’ausilio di esperti esterni tra soggetti in possesso di alta qualificazione scientifica nelle materie per le quali occorrono competenze ulteriori rispetto a quelle presenti nel Comitato
  • La seconda fase riguarderà la proposta progettuale nella sua interezza coinvolgendo tre revisori esterni anonimi ed indipendenti per ciascun progetto individuati dal CNVR, scelti tra soggetti in possesso di alta qualificazione scientifica e, laddove applicabile, anche tramite la consultazione di banche dati, quali Clarivate e Scopus. Ogni revisore esterno, lavorando in remoto attraverso l’accesso al sistema informatico della procedura, attribuirà i punteggi per ciascun criterio di valutazione.
    A quel punto, il Principal Investigator il cui progetto superi una determinata soglia, sarà invitato a svolgere un’intervista in lingua inglese a cura di membri del CNVR assistiti, se necessario, da esperti.

Al termine delle interviste, il CNVR, nel rispetto dei punteggi finali attribuiti alle proposte e nei limiti delle risorse disponibili, predisporrà, per ogni macrosettore, la graduatoria dei progetti.

Scadenza: ore 12.00 del 27 dicembre 2021.

European Innovation Council Summit

Il 24 e 25 novembre 2021 si svolgerà  a Bruxelles e online l’European Innovation Council Summit.

Questo evento offre un’opportunità unica per le start-up e gli innovatori europei, in particolare le PMI, i ricercatori, le aziende e i potenziali investitori e venture capitalist per connettersi e fare rete. Il Summit si concentrerà infatti sulle politiche dedicate agli ecosistemi dell’innovazione, sulle tecnologie emergenti e sulle future opportunità di finanziamento dell’EIC.

Mariya Gabriel, il commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù lancerà ufficialmente l’EIC Forum e annuncerà i vincitori del premio EIC Women Innovators e del premio iCapital.

Il programma permetterà ai partecipanti di esplorare i principali aggiornamenti politici, imparare consigli e trucchi sui brevetti e i diritti di proprietà intellettuale, discutere di trasferimenti di tecnologia, imparare le tecniche di newpitching, incontrare i vincitori dei premi europei per gli appalti di innovazione, scoprire di più sul Fondo EIC e approfondire molti altri argomenti rilevanti per la comunità EIC.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

Info Day APRE su Cluster 1 di Horizon Europe

Il 9 novembre si svolgerà online l’info day nazionale sul cluster 1 di Horizon Europe. L’evento avrà luogo alle ore 14:30 e sarà presentato all’interno della Conferenza APRE 2021, che si terrà dall’8 al 12 novembre.

La Conferenza APRE 2021 ospiterà inoltre gli Info day nazionali Horizon Europe sui bandi 2022 “Sfide Globali e Competitività industriale europea”. Tra i tanti temi in Agenda durante i cinque giorni della Conferenza un posto speciale è riservato ai nuovi bandi del Programma Quadro per cinque dei cluster di Horizon Europe (Health; Culture, Creativity and Inclusive Society; Digital, Industry and Space; Climate, Energy and Mobility; Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment).

L’info day sul Cluster 1 vedrà la partecipazione della Commissione Europea, che presenterà le opportunità di finanziamento per la call 2022, dei rappresentanti nazionali nei comitati di programma tematici e di coordinatori che racconteranno la loro esperienza nel passaggio tra programmi quadro.

Per saperne di più ed effettuare le iscrizioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

PSR 2014-2021 (FEASR): Conservazione della biodiversità animale e vegetale

PSR 2014-2021 (FEASR): Conservazione della biodiversità animale e vegetale

 

L’Operazione 10.2.01 è finalizzata a sostenere attività di conservazione in situ e/o ex situ di varietà vegetali e di razze animali autoctone e a limitata diffusione in modo da tutelare la biodiversità animale e vegetale in ambito agrario, garantire la conservazione del patrimonio genetico d’interesse lombardo portando vantaggi in termini di qualità delle produzioni vegetali e animali, di maggiore longevità e benessere nel caso di animali. Attraverso questo bando si tende al raggiungimento degli obiettivi collegati alla Focus Area 4A.

L’Operazione concorre, inoltre, agli obiettivi trasversali “Ambiente e Adattamento ai cambiamenti climatici” in quanto, sostenendo la conservazione di razze animali e varietà vegetali locali, si favorisce la diffusione di specie più resistenti e vigorose in grado di rispondere meglio alle variazioni climatiche ed ambientali.

Possono presentare domanda di contributo:

  • enti e istituti pubblici o privati che operano nel campo della ricerca, comprese le Università, senza scopo di lucro, la cui finalità non esclusiva consiste nello svolgere attività di ricerca e/o conservazione delle risorse genetiche animali e/o vegetali in ambito agrario;
  • fondazioni e altri enti pubblici di comprovata capacità nel settore della conservazione della biodiversità agraria.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale. Il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili. Nella suddivisione delle risorse disponibili è garantito il finanziamento complessivo dell’ultima domanda ammessa. La spesa ammissibile massima per progetto è pari a € 187.500,00 a cui corrisponde un contributo massimo pari a € 150.000,00. La spesa ammissibile minima per progetto è pari a € 30.000,00.

Scadenza: 25 febbraio 2022 ore 12:00.

20 milioni dall’AICS per l’Educazione alla Cittadinanza Globale

20 milioni dall’AICS per l’Educazione alla Cittadinanza Globale

 

Dopo la recente approvazione al Comitato Congiunto dello scorso 18 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per il finanziamento di iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza Globale a organizzazioni della società civile (OSC) ed enti locali (EL), l’ultima edizione di questo bando era datata ormai 2018.

Importante la dotazione finanziaria, 20 milioni di euro, che mette insieme le dotazioni finanziarie annuali non messe a bando negli ultimi anni. La prima novità rilevante è la divisione del bando e delle risorse in due lotti: uno dedicato agli Enti Locali (dotazione 7 milioni) e uno per le OSC (dotazione 13 milioni). La seconda novità riguarda l’utilizzo delle Procedure RBM per la concessione di contributi e la gestione e rendicontazione di Iniziative promosse da Soggetti pubblici e privati no-profit di Cooperazione già sperimentati nel recente bando per progetti di cooperazione all’estero.

I progetti dovranno Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto”. Gli ambiti di intervento identificati sono:

  • Rafforzare la conoscenza degli OSS dell’Agenda 2030 e la sua implementazione, oltre a sensibilizzare sui temi della solidarietà internazionale.
  • Promuovere, azioni, comportamenti e forme di partecipazione attiva volti alla tutela dell’ambiente, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dell’impatto antropico sull’ambiente naturale.
  • Contribuire a contrastare fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione valorizzando la diversità in ogni sua accezione e promuovendo l’interazione culturale, sociale ed economica, al fine di favorire il consolidarsi di una società inclusiva.

Per ciascun ambito di intervento, le Iniziative dovranno riferirsi agli OSS e ai Target dell’Agenda 2030 relativi specificatamente ad attività di Educazione alla Cittadinanza Globale e identificati nei Target 4.7, 12.8 e 13.3.

  1. Lotto n. 1 riservato alle Iniziative proposte dagli Enti Territoriali

Le Iniziative proposte dovranno valorizzare il ruolo degli ET nella costruzione di percorsi attivi con enti e soggetti del proprio territorio e di altri territori, che valorizzino le specificità e le opportunità dei territori, che vadano oltre il carattere episodico e incardino in modo strutturato le Iniziative medesime nelle politiche, nei programmi, nei piani che gli Enti promuovono a livello territoriale. Sarà essenziale l’attivazione di partenariati tra gli Enti Territoriali, senza limiti di confini e di tipologie di Enti coinvolti. Le Iniziative dovranno promuovere attività di coordinamento territoriale non solo tra Enti, ma anche tra i diversi attori (privato profit, autorità pubbliche, cittadinanza, organizzazioni del territorio, organizzazioni giovanili, mondo accademico, etc..) per rafforzare il tessuto sociale delle aree di intervento.

Le Iniziative potranno altresì promuovere percorsi di formazione e informazione del personale impiegato dagli stessi Enti Territoriali; proporre percorsi di formalizzazione dell’ECG nell’ambito dell’insegnamento di Educazione civica in collegamento con gli Uffici scolastici regionali oltre a realizzare campagne tematiche di informazione e sensibilizzazione a livello territoriale, percorsi tutti ispirati all’approccio dell’Educazione alla cittadinanza globale di qualità.

Richieste di contributo complessivamente non inferiore a € 150.000,00 non superiore a € 600.000,00; contributo AICS non superiore al 90,00% del costo totale dell’Iniziativa; partecipazione monetaria al costo totale dell’Iniziativa assicurata dal Soggetto Proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, secondo quanto previsto dall’articolo 13.2.17 delle “Procedure Generali”, sia pari almeno al 10,00 % del costo totale.

Il Soggetto Proponente può presentare una iniziativa come Capofila. Lo stesso Soggetto Proponente, se ha presentato proposta come Capofila, può partecipare a una iniziativa come Partner in entrambi i Lotti. Qualora l’ET non abbia presentato alcuna Iniziativa come Soggetto Proponente, può partecipare come Partner a due iniziative proposte da altri Soggetti Proponenti di entrambi i Lotti.

  1. Lotto n. 2 riservato alle Iniziative proposte dalle Organizzazioni della Società Civile

Le iniziative proposte, dovranno valorizzare le competenze e l’esperienza acquisite, realizzando percorsi di formazione che coinvolgano docenti e studenti di ogni ordine e grado, famiglie, organizzazioni del territorio, associazioni giovanili, il settore privato profit, professionisti dell’informazione, etc. Ciò avverrà mediante l’applicazione delle metodologie peculiari dell’ECG, favorendo l’attivazione e l’apertura dal contesto di educazione formale a quello informale, coltivando l’esperienza e l’azione sul territorio. Le iniziative proposte attiveranno inoltre campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi e aspetti rilevanti dell’ECG.

Richieste di contributo complessivamente non inferiore a € 150.000,00 non superiore a € 700.000,00; contributo AICS non superiore al 90,00% del costo totale dell’Iniziativa; partecipazione monetaria al costo totale dell’Iniziativa assicurata dal Soggetto Proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, secondo quanto previsto dall’articolo 13.2.17 delle “Procedure Generali”, sia pari almeno al 10,00 % del costo totale.

Il Soggetto Proponente può presentare fino a due iniziative come Capofila. Lo stesso Soggetto Proponente, se ha presentato proposte come Capofila, può partecipare a due iniziative come Partner in entrambi i Lotti. Qualora la OSC non abbia presentato alcuna Iniziativa come Soggetto Proponente, può partecipare come Partner a quattro iniziative proposte da altri Soggetti Proponenti di entrambi i Lotti; Per i Soggetti che presenteranno due proposte come Capofila, il contributo complessivo richiesto non potrà superare 900.000,00 Euro.

Le iniziative dovranno realizzarsi unicamente in Italia e dovranno avere durata ordinaria di 24 mesi. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 9 febbraio 2022.

Scadenza: 15 dicembre 2021.

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