Un Paese ci vuole 2021 – Valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli Comuni del Lazio

Un Paese ci vuole 2021 - Valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli Comuni del Lazio

Dopo il successo delle due precedenti edizioni, la Regione Lazio ha approvato l’edizione 2021 dell’avviso pubblico “Un Paese ci vuole”, il bando dedicato ai piccoli centri urbani con lo scopo di investire sul loro patrimonio culturale, sociale, paesaggistico, storico-tradizionale ed enogastronomico.

L’intento è pertanto quello di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari portando così a compimento quel grande programma di valorizzazione territoriale avviato nel 2019 con il primo avviso pubblico.

Potranno presentare domanda di contributo i piccoli Comuni, ossia Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti. Ogni piccolo Comune può presentare un’unica domanda di contributo.

Le proposte progettuali potranno prevedere le seguenti tipologie di intervento:

  • Interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana (come ad esempio la sistemazione di spazi pubblici significativi per la comunità locale, il recupero di edifici, di aree verdi di pregio ambientale e paesaggistico, di beni culturali);
  • Realizzazione e/o riqualificazione di percorsi pedonali nel tessuto urbano e/o di collegamento tra i beni e i siti culturali e ambientali di maggior pregio;
  • Interventi di valorizzazione degli spazi urbani ed extra-urbani attraverso la realizzazione di opere e installazioni d’arte.

In tutti i casi verranno privilegiate le proposte progettuali finalizzate allo sviluppo dell’aggregazione e della partecipazione sociale (attività culturali, laboratoriali, ricreative, artistiche, didattiche) e alla valorizzazione del tessuto economico-produttivo (attività alla valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti, saperi, tradizioni e patrimonio).

La dotazione complessiva dell’avviso, a valere sul Capitolo G24572, ammonta a 2.140.068,63 euro.

Il contributo regionale in c/capitale sarà pari al 100% del costo totale ammissibile.

Per ciascuna proposta ammissibile il contributo regionale non potrà superare comunque l’importo di 40.000 euro.

Saranno considerate ammissibili le seguenti spese:

  1. esecuzione di lavori, a corpo o misura, anche in economia;
  2. pubblicazione bandi di gara;
  3. allacciamenti a pubblici servizi;
  4. sostituzione o adeguamento e messa a norma degli impianti esistenti;
  5. lavori accessori connessi alla fruizione e accessibilità dei luoghi, incluse opere di sistemazione paesaggistica;
  6. acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
  7. costi di progettazione inclusi i compensi agli artisti eventualmente coinvolti (compresi rilievi, accertamenti, indagini geognostiche e geotecniche o studi di impatto ambientale), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche (ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016). Tali spese non possono superare il 20% delle spese complessive previste nel progetto;
  8. acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi ed altre forniture di beni durevoli connessi e funzionali ai lavori da realizzare e alla fruizione pubblica del luogo;
  9. IVA su lavori, imprevisti e spese generali, solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente;

L’importo dei lavori ammissibili è determinato facendo riferimento ai prezzari regionali vigenti. Per le voci di spesa non previste nei prezzari, si può fare riferimento ai tariffari di altri Enti Pubblici e, ove anche questi risultino insufficienti, alle migliori condizioni di mercato.

In ogni caso l’erogazione dei contributi regionali è subordinata al rispetto di tutte le disposizioni vigenti in materia applicabili in ragione del tipo di lavoro previsto, ivi inclusa l’acquisizione di tutti i pareri, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati, necessari anche ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 in materia di tutela dei beni culturali.

Ciascun piccolo Comune potrà presentare non più di una proposta progettuale eventualmente articolata in più interventi nell’ambito del tetto di finanziamento fissato.

In caso di presentazione di pluralità di istanze da parte di uno stesso comune la struttura regionale competente richiederà di optare per un’unica istanza assegnando il termine improrogabile di giorni 10.

Qualora non pervenga risposta entro il termine indicato, tutte le domande pervenute saranno dichiarate non ammissibili.

La proposta deve essere compilata utilizzando obbligatoriamente la modulistica allegata al presente avviso ed inviata entro le ore 16,00 del 15 settembre 2021.

SOS patrimonio

SOS patrimonio

La manutenzione dei beni storici e culturali è un’azione fondamentale che dice della cura continua del patrimonio, senza di essa il rischio è quello di aggravare le condizioni di degrado con possibile perdita della sicurezza per il pubblico che ne fruisce.

Il bando ha l’obiettivo di sostenere interventi di recupero urgenti e prioritari su beni di interesse storico-architettonico, al fine di favorire processi di conservazione e buona gestione del patrimonio culturale. Attraverso tali interventi la Fondazione intende garantire condizioni di apertura, sicurezza e fruibilità dei beni al fine di avvicinare le comunità alla conoscenza del patrimonio culturale come valore identitario da trasmettere.

La Fondazione sosterrà la realizzazione di interventi prioritari di messa in sicurezza, miglioramento strutturale e manutenzione di beni storico- architettonici. I progetti dovranno riferirsi prioritariamente ai seguenti ambiti da affrontare singolarmente o trasversalmente, a seconda delle tipologie di beni e di degrado identificate: coperture, strutture e superfici. Le proposte dovranno inoltre prevedere la predisposizione del piano di conservazione preventiva e programmata dei beni oggetto dell’intervento.

Soggetti destinatari sono gli enti pubblici o privati non profit proprietari di beni culturali immobili.

Il bando finanzia fino al 75% delle spese ammissibili per un massimo di 150.000 euro.

La candidatura ai bandi sarà possibile solo fino al 06 ottobre 2021.

Patrimonio culturale e turismo sostenibile

Patrimonio culturale e turismo sostenibile

ll Bando Patrimonio Culturale, analogamente alle precedenti annualità, è finalizzato al sostegno di interventi  di  restauro,  valorizzazione  e  conservazione  programmata  di  beni  culturali.  L’edizione 2021 affronta la sfida +Sostenibilità, perseguendo l’obiettivo di recuperare e valorizzare il patrimonio culturale in stretta connessione con il turismo lento e outdoor.

Gli obiettivi che la Fondazione CRC intende raggiungere sono:

  1. incoraggiare una progettualità organica di intervento su beni culturali del territorio, innescando il processo virtuoso di individuazione delle problematiche ex ante, di programmazione e realizzazione dell’intervento  e  della  successiva  manutenzione  e valorizzazione di quanto realizzato, anche in un’ottica di sostenibilità futura;
  1. promuovere la fruizione e la conoscenza di percorsi turistici esistenti di connessione tra beni culturali del territorio;
  1. incentivare azioni di manutenzione, monitoraggio e conservazione di beni culturali, nell’ottica di prevenire interventi emergenziali futuri;
  1. favorire azioni diffuse a valere sul patrimonio culturale che possano concorrere a renderlo accessibile, inclusivo e fruibile come parte del tessuto sociale ed economico del territorio.

Il bando garantirà il sostegno ad iniziative su beni culturali individuati dagli articoli 10-11-12 del d.lgs.22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. e beni paesaggistici, individuati ai sensi dell’art. 136 del citato Codice.

Il budget disponibile è di 990.000 €, indicativamente così distribuito:

  • MISURA  1,  interventi  di  restauro  e  valorizzazione  –  beni  immobili:  risorse  disponibili 650.000 €.   Il  contributo  richiesto  per  ogni  progetto  presentato  dovrà  essere  massimo  di 60.000 €.
  • MISURA 2, interventi di restauro e valorizzazione – beni mobili: risorse disponibili 80.000 €.  Il contributo richiesto per ogni progetto presentato dovrà essere massimo di 15.000 €.
  • MISURA 3, interventi di conservazione programmata: risorse disponibili 130.000 €. Il contributo richiesto per ogni progetto presentato dovrà essere massimo di 15.000 €.
  • MISURA 4, interventi di valorizzazione: risorse disponibili 130.000 €. Il contributo richiesto per ogni progetto presentato dovrà essere massimo di 15.000 €.

Il bando è limitato alle quattro zone di principale operatività, ovvero le aree dell’Albese, del Cuneese e del Monregalese e del Braidese.

Qualora la partecipazione al Bando sia  volta  in  rete  tra  più  soggetti  richiedenti  sarà  necessario individuare un Soggetto Capofila e un Referente operativo per  la  presentazione  del  progetto, mentre l’adesione al raggruppamento dovrà essere confermata da un accordo, sottoscritto tra le parti, che dovrà avere almeno durata pari allo svolgimento del progetto.

La domanda  dovrà  essere  presentata  esclusivamente  in  formato  elettronico  entro e non oltre il venerdì 17 settembre 2021.

Bando 2021 per la concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

Bando 2021 per la concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

Il Consiglio regionale del Piemonte, in attuazione della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977, n. 6  indice annualmente un bando pubblico per l’assegnazione di patrocini onerosi a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico e promozionale promossi da enti pubblici ed enti privati (enti e associazioni private senza scopo di lucro).

Il patrocinio oneroso è concesso per iniziative di carattere collettivo, aperte al pubblico e senza scopo di lucro, nonché esclusivamente per attività legate a singoli eventi ed iniziative. Pertanto sono escluse le istanze che prevedono un calendario di attività che ricomprende più di una iniziativa.

A titolo meramente esemplificativo sono escluse le iniziative finalizzate alla realizzazione di pubblicazioni, video, documentari. Inoltre sono esclusi progetti di promozione del territorio aventi come obiettivo quello di creare percorsi/itinerari attrezzati con segnaletica, arredi e pannelli esplicativi.

Gli enti pubblici e privati che intendono presentare istanza devono:

  • avere almeno una sede nel territorio regionale, salvo che, pur non avendo sede nel territorio regionale, propongano un’iniziativa il cui oggetto abbia particolare rilevanza sociale, economica, storica, culturale, sportiva, artistica o scientifica per la Regione
  • avere la sede sul territorio piemontese ma, qualora l’iniziativa si svolga fuori dal territorio regionale, non deve limitarsi ad una mera partecipazione ma realizzare il progetto/iniziativa o quantomeno avere carattere di rappresentanza del Piemonte;
  • essere soggetti legalmente costituiti ed essere in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva;
  • non perseguire fini di lucro in base ai loro Statuti e Atti costitutivi.

L’importo complessivamente stanziato è pari ad € 100.000,00 per gli Enti e € 320.000,00 per le Associazioni, salvo ulteriori disponibilità definite dall’Ufficio di Presidenza con variazione di bilancio. Il Consiglio regionale non concede il patrocinio oneroso per iniziative la cui previsione di spesa complessiva è inferiore all’importo di € 1.000 o superiore all’importo di € 50.000.

Le attività non programmabili entro la scadenza del secondo periodo (2 luglio 2021) e che sono di nuova istituzione e realizzazione dovranno essere presentate entro le ore 24,00 del 24 settembre 2021 (scadenza suppletiva). Le iniziative devono svolgersi dal 1° luglio al 31 dicembre 2021. Resta comunque fermo il principio che il patrocinio oneroso non può essere concesso se l’iniziativa si è già conclusa al momento di presentazione dell’istanza.

Contributi per progetti di rigenerazione urbana in aree periferiche torinesi

Contributi per progetti di rigenerazione urbana in aree periferiche torinesi

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La Città di Torino favorire la realizzazione di iniziative in grado di contribuire alla ripresa dalla crisi pandemica promuovendo l’inclusione sociale, rafforzando le relazioni sociali e sostenendo processi di rigenerazione urbana e resilienza nelle aree di Mirafiori, Barriera, Oltre Stura e Vallette.

I progetti potranno riguardare uno dei seguenti ambiti di intervento:

  • Divario digitale: alfabetizzazione digitale, supporto e assistenza per l’accesso a servizi (scolastici, sociali, fiscali, etc.); attivazione di servizi e sportelli (anche diffusi o mobili) destinati alla popolazione più fragile, in particolare anziana e migrante, con l’obiettivo di migliorare le competenze digitali e diffondere l’accesso a informazioni, servizi e opportunità disponibili online.
  • Culture urbane: iniziative ed eventi di animazione socio-culturale e iniziative con un approccio interculturale e multilingue, che promuovano le relazioni di prossimità, le occasioni di socialità, il coinvolgimento degli abitanti e lo sviluppo di comunità, specie nelle aree di edilizia residenziale pubblica, a sostegno della ripresa post-pandemica.
  • Agricoltura urbana: attivazione di progetti di sostenibilità ambientale e resilienza climatica in grado di valorizzare le aree verdi, pubbliche e private, come risorsa per lo sviluppo e la qualità della vita nel quartiere.
  • Spazi in attesa: riuso di spazi pubblici e privati per la realizzazione di attività e iniziative non profit di promozione sociale, di produzione culturale, di sostenibilità ambientale e resilienza climatica, in grado di promuovere l’attrattività e lo sviluppo del quartiere.
  • Coabitare: sperimentazione di progetti di residenzialità temporanea (per studenti, lavoratori, turisti, residenze d’artista, ecc.) che promuovano la conoscenza reciproca con il quartiere attraverso azioni informative di prossimità e socializzazione.

Possono essere beneficiari di contributo:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro,
  • comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché le attività o iniziative dei progetti presentati riguardino la comunità locale.

Le risorse messe a disposizione, suddivise per ambito di intervento come indicato nel testo del bando, ammontano a 120.000 euro per le aree Mirafiori, Barriera e Oltre Stura ammontano e a 160.000 euro per il quartiere Vallette

Le candidature devono essere presentate entro le 12.00 di venerdì 10 settembre 2021.

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE DI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA, PATRIMONIO IMMATERIALE, SITI UNESCO E ITINERARI CULTURALI, CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. Anni 2021-2022.

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE DI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA, PATRIMONIO IMMATERIALE, SITI UNESCO E ITINERARI CULTURALI, CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. Anni 2021-2022.

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I singoli ambiti di intervento precisano i beneficiari specifici. In particolare:

  • Biblioteche: Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro, proprietari o gestori di biblioteche di cui garantiscano l’apertura al pubblico e che siano associate a un sistema bibliotecario o partecipino attivamente alla cooperazione SBN-Servizio Bibliotecario Nazionale; Sistemi bibliotecari.
  • Archivi storici: Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro proprietari o gestori di archivi storici di cui garantiscono l’apertura al pubblico.
  • Musei
  • Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano: Titolari o gestori di musei o raccolte museali non statali, formalmente istituiti e che siano presenti nel sistema informativo SML-Sistema Museale Lombardo; Coordinatori di sistemi museali locali formalmente istituiti e censiti in SML; Promotori di reti regionali di musei.
  • Siti Unesco e itinerari culturali: Soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro aventi la disponibilità dei beni o individuati con atto formale per la loro valorizzazione e/o gestione.
  • Patrimonio culturale immateriale: Enti pubblici e soggetti privati che operino in ambito culturale senza fine di lucro; Istituzioni culturali di interesse regionale, ecomusei riconosciuti, università, fondazioni, centri di ricerca; Conoscenza e valorizzazione digitale patrimonio culturale mobile e immobile; Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano proprietari o aventi competenza territoriale o disponibilità dei beni o che siano stati individuati per la loro valorizzazione e/o gestione con atto formale.
  • Università pubbliche e private della Lombardia, fondazioni e associazioni, in partenariato coi soggetti di cui al punto precedente.

Tutti i soggetti di cui sopra potranno presentare proposte in modalità singola o associata. Nel caso di un progetto presentato in forma associata, la domanda sarà inoltrata da un soggetto capofila e dovrà essere documentata l’adesione formale degli altri soggetti.

Il contributo minimo erogabile è pari a € 4.900,00, il contributo massimo erogabile è pari a € 21.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte del rispetto delle soglie minime e massime di costo del progetto e della quota minima di cofinanziamento.

Ciascun soggetto richiedente potrà presentare non più di un progetto per ciascun Ambito del presente Invito.

La domanda di partecipazione deve essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 26/07/2021 e entro le ore 12:00 del 10/9/2021.

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte “Piattaforme europee per la promozione degli artisti emergenti”

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte "Piattaforme europee per la promozione degli artisti emergenti"

Scade il 29 settembre 2021 l’invito a presentare proposte “Piattaforme europee per la promozione degli artisti emergenti” pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura.

Il presente bando è stato pubblicato dalla Commissione europea con l’obiettivo di aumentare la visibilità e la circolazione degli artisti europei emergenti e delle loro opere al di fuori dei confini nazionali. Inoltre, il bando cerca di aumentare l’accesso e la partecipazione ad eventi e attività culturali con il fine di sensibilizzare anche il pubblico. Il bando si inserisce all’interno della sezione Cultura del programma “Europa Creativa 2021”. Il progetto di cooperazione è stato finanziato con un importo pari 33 milioni di euro.
Per realizzare quanto detto, l’Unione Europea ha messo a disposizione dei fondi al fine di realizzare dei progetti e delle piattaforme che possono funzionare come trampolini di lancio o vetrine per gli artisti. Queste piattaforme avranno una strategia editoriale e un branding artistico comune tra di loro.
Tra gli obiettivi che le proposte dovranno soddisfare vi sono:

  • sostegno agli artisti emergenti e costruzione di risposte adeguate ai bisogni e alle sfide per sostenere l’internazionalizzazione delle loro carriere;
  • promozione di un ambiente equo, inclusivo e diversificato per gli artisti emergenti, guardando in particolare a modi efficaci per affrontare il divario di genere e combattere la discriminazione;
  • aumento della sostenibilità ambientale e della consapevolezza dei settori, dimostrando la capacità di proporre e sviluppare pratiche che contribuiscano al Green Deal europeo.

Attraverso tale bando potranno essere inoltre finanziate le seguenti attività:

  • formazione di talenti emergenti;
  • supporto alle organizzazioni culturali e possiiblità di coprodurre, cooperare e imparare, sostenendo queste organizzazioni con incentivi finanziari (re-granting) e offrendo agli artisti emergenti opportunità concrete e professionali;
  • supporto all’internazionalizzazione della carriera degli artisti emergenti;
  • promozione e celebrazione del repertorio europeo attraverso lo sviluppo di una programmazione europea comune di artisti non nazionali:
  • sviluppo di una forte strategia di comunicazione e di branding a marchio europeo;
  • promozione del digitale per adattarsi ai cambiamenti sostanziali nel modo in cui i beni culturali sono creati, gestiti, diffusi, consultati, consumati e monetizzati;

L’impatto positivo che si attende dalla pubblicazione di questo bando vede la creazione di circa 15 piattaforme che coprono diversi settori culturali e creativi. Verrà sostenuta una sola piattaforma per tipo di artista o di opera culturale. Inoltre, i progetti dovranno:

  • stabilire una piattaforma composta da un’organizzazione coordinatrice e da organizzazioni membri (terze parti);
  • avere una strategia editoriale artistica coordinata per identificare e mostrare gli artisti emergenti europei e le loro opere al di fuori dei propri confini;
  • fornire un sostegno finanziario (re-granting) per aiutare le organizzazioni membri ad aumentare la diversità e la visibilità della loro programmazione e aumentare il numero di artisti emergenti sostenuti;
  • impegnarsi a spendere almeno il 70% dell’importo concesso all’anno per il sostegno concreto e diretto degli artisti emergenti: onorari degli artisti, diaria, viaggi e soggiorno, affitto di spazi per mostre, showcase e prove, assicurazione, mentoring, ecc. (esclusi i costi di amministrazione);
  • sostenere almeno 50 artisti emergenti all’anno (artisti emergenti che partecipano a qualsiasi attività messa in atto dalla Piattaforma nel quadro del progetto e che hanno ricevuto un sostegno concreto e diretto);

La scadenza del bando è fissata per il 29 settembre 2021.

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte “Circolazione delle Opere letterarie europee”

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte “Circolazione delle Opere letterarie europee”

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Scade il 30 settembre 2021 l’invito a presentare proposte “Circulation of European literary works” pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura.

Pubblicato all’interno del programma Europa Creativa il nuovo bando Circolazione delle Opere letterarie europee”. L’invito a presentare proposte mira a sostenere i progetti che tradurranno, pubblicheranno, distribuiranno e promuoveranno opere di narrativa. Per farlo, la Commissione Europea ha messo a diposizione un budget di 5 milioni di euro.
Secondo la Commissione, tutti i progetti vincitori contribuiranno a:

  • rafforzare la circolazione transnazionale delle opere letterarie europee e incentivare la traduzione delle opere meno conosciute in inglese, tedesco, francese, spagnolo (castigliano) e italiano
  • raggiungere un nuovo pubblico per le opere letterarie europee nell’UE
  • rafforzare la competitività del settore del libro in Europa

Il bando prevede, oltre alle attività di traduzione, promozione e distribuzione, anche delle altre attività finanziabili come le cosiddette attività di “esportazione”. Si tratta di soluzioni atte alla promozione delle vendite dei diritti di traduzione anche fuori dall’Europa.
Il bando sosterrà un totale di circa 40 progetti che potranno essere presentati da un’unica entità o da un gruppo di organizzazioni. Il progetto, per essere accettato, dovrà coprire almeno 5 opere di narrativa e promuovere la diffusione di testi poco conosciuti e la loro traduzione nelle lingue più conosciute e presenti in Europa.
Il progetto incoraggia la collaborazione tra autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, festival ed eventi letterari. Inoltre, contribuisce ad accrescere il profilo dei traduttori e rispetta il principio della giusta remunerazione.
Il budget disponibile per l’invito è di 5 milioni di euro e si differenzia in tre tipologie di progetti:

  • I progetti su piccola scala sono quelli proporranno la traduzione di un massimo di 10 libri diversi possono ricevere fino a 100.000 euro;
  • I progetti su media scala: i progetti che proporranno la traduzione di un massimo di 20 libri diversi possono ricevere fino a 200.000 euro
  • I progetti su larga scala: i progetti che proporranno la traduzione di almeno 21 libri diversi possono ricevere fino a 300.000 euro.

La scadenza per presentare le proposte è fissata al 30 settembre 2021.

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016:

  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato (compresi enti ecclesiastici e imprese) che gestiscono sale cinematografiche

I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno cinque anni alla data di pubblicazione del bando e devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese (comprese le ditte individuali), mentre sono escluse le grandi imprese.

Questo bando intende sostenere la ripresa e la resilienza delle attività culturali, con particolare attenzione ai progetti che abbiano lo scopo di:

  • promuovere espressioni artistiche e forme di spettacolo dal vivo e di cinema (festival, rassegne, eventi e manifestazioni culturali ecc.)
  • sostenere il ritorno a una normalità occupazionale per i professionisti del settore culturale
  • supportare il ritorno alla fruizione culturale da parte del pubblico con particolare attenzione a target specifici (famiglie, giovani ecc.)
  • favorire le manifestazioni culturali che coinvolgano più realtà territoriali e costruiscano valide forme di collaborazione
  • valorizzare le realtà territoriali e le iniziative culturali radicate sul territorio, anche in contesti decentrati
  • supportare eventi di arte contemporanea e iniziative innovative e creative
  • promuovere eventi celebrativi di personaggi di rilievo storico legati alla Lombardia

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto pari a un massimo del 50% del costo del progetto al netto dell’IVA.

I progetti, per essere considerati ammissibili, dovranno avere un costo complessivo minimo pari a € 50.000,00 (per la linea 1) e pari a € 10.000,00 (per la linea 2).

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dal Soggetto richiedente, pena la non ammissibilità, dalle ore 10:00 di martedì 13 luglio 2021 alle ore 16:00 di martedì 7 settembre 2021 obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma BandiOnline www.bandi.regione.lombardia.it

Piattaforme europee di informazione per la divulgazione di tematiche europee

Piattaforme europee di informazione per la divulgazione di tematiche europee

La Commissione ha lanciato un invito a presentare proposte attraverso il quale intende aumentare la varietà di notizie, contenuti informativi (e, potenzialmente, programmarle) con una prospettiva paneuropea messe a disposizione dei cittadini.

Il bando finanzierà un progetto volto a migliorare la produzione, la cura e la diffusione di notizie da parte di professionisti (oltre a programmi informativi, non fiction) su temi dell’UE, in almeno cinque lingue dell’Unione, attraverso uno o più modelli di piattaforme di distribuzione.

Un sistema di produzione editoriale congiunto dovrebbe consentire la cura e la diffusione di contenuti esistenti e nuovi che vadano oltre le prospettive nazionali, il che richiede una stretta collaborazione di diversi attori per condividere i contenuti e renderli disponibili al pubblico oltre confine. Il contenuto dovrebbe essere costantemente raggiungibile nel maggior numero possibile di paesi dell’Unione.

I contenuti divulgati devono essere di interesse generale, vale a dire coprire questioni di attualità e temi rilevanti per la vita quotidiana dei cittadini europei. I proponenti sono incoraggiati a sviluppare centri di notizie basati su solidi standard editoriali e di supervisione sulla produzione e la cura dei contenuti.

Possono presentare una proposta progettuale le imprese del settore dei media e altre organizzazioni attive nell’industria dei media riunite in consorzi di almeno 5 enti stabiliti in 5 diversi Stati membri (oppure da un organismo unico composto da più soggetti giuridici, ben identificatati nella proposta progettuale) che attuano congiuntamente l’azione proposta

Il budget disponibile ammonta a 1,76 milioni di euro che finanzieranno una sola proposta progettuale. Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi ammissibili di progetto

Scadenza: 15/09/2021

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