Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde – Sportello 2025

Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde - Sportello 2025

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Possono presentare domanda di partecipazione, secondo le procedure e i requisiti  dettagliati nel bando attuativo, le imprese costituite in forma cooperativa e i loro consorzi in possesso dei seguenti requisiti:

  • siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese della Lombardia (come risultante da visura camerale);
  • abbiano sede legale e/o almeno una sede operativa in Lombardia (come risultante da visura camerale);
  • siano iscritte all’Albo delle Società Cooperative;
  • nel caso di Cooperative Sociali e dei loro consorzi, siano iscritte all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali.

Sono escluse:

  • le imprese appartenenti alla categoria “Cooperative di edilizia e abitazione”, prevista dall’Albo delle Società Cooperative;
  • le imprese con codice Ateco primario o prevalente ricompreso nella sezione M (Attività immobiliari) della classificazione Ateco 2025;
  • le cooperative agricole che abbiano codice Ateco primario o prevalente ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) della classificazione Ateco 2025;
  • le imprese che si trovino in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • le imprese rientranti nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento n. 2023/2831 (di seguito Regolamento de minimis);
  • le imprese in stato di insolvenza ai sensi dell’art. 4 par. 3, lettera a) del Regolamento de minimis;
  • le grandi imprese che si trovino in una situazione comparabile a un rating del credito inferiore a B;
  • le imprese beneficiarie di un’agevolazione concessa a valere sul “Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde – Sportello 2024″ approvato con decreto n. 4025 del 11/03/2024;
  • le imprese che abbiano insoluti o siano beneficiarie di dilazioni di pagamento e/o moratorie (diverse da quelle ex lege) su linee di credito a valere sul bando “Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde” approvato con decreto n. 7203 del 27/05/2021 nonché sul bando “Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative” approvato con decreto n. 4645 del 3 aprile 2019.

La finalità generale della misura è quella di favorire:

  • la crescita e lo sviluppo delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento
  • il consolidamento, messa in sicurezza e rilancio delle imprese cooperative lombarde a seguito della pandemia, promuovendo in particolare il rafforzamento patrimoniale
  • la capitalizzazione delle cooperative
  • il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali

L’Agevolazione può concorrere sino a un massimo del 90% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, e si compone di: a) un Finanziamento agevolato pari al 70% delle spese ammesse e comunque non oltre 140.000,00 euro; b) eventuale componente di contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 20.000 euro al raggiungimento dei risultati occupazionali; c) eventuale componente di contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 20.000 euro al raggiungimento dei risultati di capitalizzazione. L’Agevolazione viene erogata dal Gestore, previa sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, in 2 (due) soluzioni: a) prima tranche pari al 50% del Finanziamento a titolo di anticipazione alla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento; b) tranche a saldo a Conclusione del Progetto, previa verifica da parte del Gestore della documentazione allegata alla richiesta di erogazione, comprendente: i) tranche a saldo del Finanziamento; ii) quota del 10% di Contributo a fronte del raggiungimento dei risultati occupazionali; iii) quota del 10% di Contributo a fronte del raggiungimento dei risultati di capitalizzazione.

Scadenza: bando a sportello

Innovazione nei materiali da costruzione: aperta l’Open Call di Exploit4InnoMat

Innovazione nei materiali da costruzione: aperta l'Open Call di Exploit4InnoMat

È ufficialmente aperta la Open Call del progetto europeo Exploit4InnoMat, un’iniziativa pensata per sostenere l’innovazione nel settore delle costruzioni, offrendo a imprese e organizzazioni l’accesso gratuito a servizi e percorsi di formazione altamente specializzati.

L’obiettivo del bando è selezionare tra 6 e 8 progetti che, nell’arco di sei mesi, potranno beneficiare del supporto tecnico e operativo offerto dall’Open Innovation Test Bed (OITB) del progetto. Si tratta di un’opportunità concreta per affrontare alcune delle sfide più attuali del comparto edilizio: miglioramento delle prestazioni dei materiali, ottimizzazione dei processi produttivi e adeguamento alle normative ambientali in continua evoluzione.

La call si rivolge a proposte che riguardino in particolare materiali avanzati e multifunzionali per l’involucro edilizio, con un chiaro orientamento a soluzioni che contribuiscano all’efficienza energetica e alla sostenibilità.

Possono partecipare sia singole entità che piccoli consorzi (massimo due partner), purché vi sia almeno una piccola o media impresa coinvolta. Sono ammesse a candidarsi PMI, grandi aziende, università, centri di ricerca pubblici o privati e organizzazioni senza scopo di lucro, con sede in uno dei Paesi membri dell’UE o associati a Horizon Europe.

I progetti selezionati non riceveranno un finanziamento economico diretto, ma potranno accedere gratuitamente a una serie di servizi di test, validazione, consulenza e formazione pensati per accelerare lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nuove soluzioni tecnologiche.

La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 28 maggio 2025. Le proposte saranno valutate nel mese di giugno, mentre la firma degli accordi è prevista tra luglio e agosto. Le attività progettuali si svolgeranno da settembre 2025 a febbraio 2026.

Scadenza: 28 maggio 2025

(proposte complete)

Programma per il mercato unico – Asse COSME: bando per promuovere la rigenerazione edilizia in Europa

Programma per il mercato unico – Asse COSME: bando per promuovere la rigenerazione edilizia in Europa

Resterà aperto fino al 9 aprile il bando lanciato nel quadro del Programma per il Mercato Unico – asse PMI (SMP COSME) volto a promuovere la rigenerazione edilizia dei quartieri in tutta Europa, affrontare la povertà energetica, promuovere l’inclusione sociale e garantire che le unità abitative di nuova costruzione e ristrutturate dei distretti sostenuti rimangano accessibili, innovative e inclusive.

Il bando intende istituire il partenariato europeo Affordable Housing Initiative (partenariato AHI) per sostenere le organizzazioni attive nella ristrutturazione e nella costruzione di progetti di edilizia sociale a prezzi accessibili ed i Partenariati Industriali Locali (LIPs) in tutta Europa. Esso da un lato fungerà da pool di competenze a livello UE, fornendo competenze, buone pratiche e opportunità di trasferimento delle conoscenze a tutte le organizzazioni attive nella concettualizzazione, pianificazione, finanziamento o attuazione di un progetto di costruzione o ristrutturazione di alloggi sociali e a prezzi accessibili; dall’altro fornirà un sostegno su misura e attività di capacity building personalizzate ai membri degli (almeno) 35 LIPs selezionati, che usano un approccio integrato e lavorano per l’attuazione di un distretto faro, contribuendo così alla realizzazione dell’obiettivo della comunicazione Un’Ondata di ristrutturazioni di sostenere 100 distretti faro nel loro sviluppo.

Sono ammissibili a presentare una proposta progettuale enti pubblici/privati riuniti in consorzio di almeno 4 e non più di 6 membri che rispettino le seguenti condizioni:

– almeno 3 partner devono avere (ciascuno) membri in (e/o rappresentare) almeno 10 diversi paesi ammissibili;

 almeno 1 partner deve essere operativo (o avere membri operativi) nel settore dell’edilizia sociale (ad es. associazioni di alloggi, cooperative di alloggi, fornitori di alloggi sociali, organizzazioni rappresentative di fornitori di alloggi sociali o federazioni).

– almeno 1 partner deve essere operativo (o avere membri operativi) nel settore delle costruzioni.

– almeno 1 partner deve essere (o avere membri) specializzato in soluzioni di risparmio energetico intelligente, teleriscaldamento/raffreddamento, sostituzione di sistemi di energia termica

– almeno 1 partner deve essere operativo (o avere membri operativi) nel settore delle energie rinnovabili

– almeno 1 partner deve essere un istituto finanziario o rappresentante di istituzioni finanziarie, servizi di consulenza finanziaria, fondi di investimento. Questo partner deve avere membri stabiliti e/o rappresentare e/o operare in almeno 5 diversi paesi ammissibili.

Una stessa organizzazione partner del consorzio può soddisfare più di un requisito.

Il contributo del programma coprirà fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 1 milione di euro.

Almeno il 30% dell’importo della sovvenzione dovrà essere assegnato al sostegno su misura e alle attività di sviluppo di capacità personalizzate fornite alle 35 (almeno) LIPs selezionate che lavorano per l’attuazione dei distretti faro.

Scadenza: 9 aprile 2024

Progetti di ricerca sui cambiamenti urbanistici (DUT)

Progetti di ricerca sui cambiamenti urbanistici (DUT)

È una partnership europea che ha lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione volti ad affrontare i cambiamenti urbanistici e accompagnare le città nella loro transizione verso un’economia e un funzionamento più sostenibili.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 destina 32 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

L’obiettivo generale della partnership è quello di fornire alle amministrazioni locali, alle imprese e alla società in generale le risorse e i mezzi per realizzare i cambiamenti urbanistici necessari per lo sviluppo delle città. La partnership DUT offrirà dunque una grande struttura di riferimento per innovazione, dimostrazione e preparazione che consentirà la traslazione di soluzioni ad ampia portata nelle singole realtà locali.

Per accedere alle agevolazioni nazionali, chi ha presentato la domanda al bando europeo deve presentare il modulo di richiesta e la proposta preliminare entro le ore 13 del 21 novembre 2023.

Nel caso tale proposta preliminare venga valutata ammissibile i soggetti proponenti dovranno poi presentare il progetto definitivo entro le ore 13 del 31 aprile 2024.

Nasce HABITECH, l’acceleratore di startup per il settore proptech e per l’edilizia sostenibile

Nasce HABITECH, l'acceleratore di startup per il settore proptech e per l'edilizia sostenibile

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CDP Venture Capital Sgr lancia HabiTech, un programma di accelerazione che mira a supportare la crescita delle startup più promettenti nello sviluppo di soluzioni tecnologiche nel campo dell’immobiliare.

Il programma di accelerazione, parte della Rete Naizonale Acceleratori CDP, selezionerà startup che realizzano servizi dedicati al settore proptech, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche e digitali rivolte all’immobiliare.

Con una dotazione complessiva di 5,75 milioni di euro indirizzati ad investimenti in fase di accelerazione e post accelerazione, l’iniziativa fornirà alle startup selezionate un investimento pre-seed di 115 mila euro. Inoltre, avranno la possibilità di partecipare a un programma di accelerazione di 4 mesi, incentrato sulla crescita per l’accesso al mercato.

Le startup vincitrici avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti del mercato e di validare la propria soluzione in contesti reali, nonché di ricevere ulteriori finanziamenti.

HabiTech sosterrà ogni anno, per 3 anni, fino a 10 startup in fase seed e pre-seed.

Scadenza: 15 luglio 2022

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

 

Dotazione finanziaria: euro 60.000.000 (pari al 6,18% rispetto alle risorse totali del POR).

La consapevolezza dell’esistenza di quartieri di edilizia residenziale pubblica, nell’area metropolitana milanese, caratterizzati da degrado degli edifici, dove si concentrano popolazioni fragili, soggette a povertà, e dove lo spazio pubblico è anch’esso oggetto di degrado, ha portato a dedicare l’Asse V al tema dell’inclusione sociale e abitativa in area urbana.

Il problema è affrontato attraverso l’attivazione di più linee d’azione, chiamate a dialogare tra loro in un progetto integrato di riqualificazione urbana, con un approccio integrato che consideri sia la dimensione edilizia che quella socio-economica dei quartieri. L’attuazione dell’Asse V sarà supportata da azioni di natura sociale a valere sul POR FSE con risorse fino a un massimo di euro 20.000.000.

Il POR FESR ha inoltre definito i Comuni di Milano e Bollate come territori di concentrazione delle risorse.

Bando a sportello.

Programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”

Programma "Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica"

 

Il presente bando è lo strumento di attuazione in Regione Lombardia del Programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, finanziato dal Fondo complementare al PNRR.  La misura è finalizzata a favorire l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e delle ALER, attraverso il finanziamento di un programma di interventi di riqualificazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica, nonché la condizione sociale nei tessuti residenziali pubblici.

Si tratta di contributi a fondo perduto.

Domande: dalle ore 12:00 del 2 novembre 2021 ed entro le ore 12:00 del 2 dicembre 2021.