Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica

Con delibera di Giunta n. 636 del 26 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere attività di supporto in favore degli Enti locali, sia in termini erogazione di servizi di informazione, formazione, assistenza e animazione della comunità territoriale in una logica di rete e collaborazione con gli attori del territorio, sui temi dell’efficientamento energetico e della produzione, autoconsumo e condivisione di energie rinnovabili, sia in termini di rafforzamento della capacità amministrativa.

Possono accedere ai contributi i seguenti soggetti:

  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di comuni, compreso il circondario imolese.

Sono ammissibili le proposte finalizzate a supportare i beneficiari:

  • nell’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza della comunità del territorio (attività obbligatoria);
  • nel rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze del personale interno (attività facoltativa).

Scadenza: 14 settembre 2023

Sostegno per gli investimenti delle imprese del turismo

Sostegno per gli investimenti delle imprese del turismo

Con delibera di Giunta regionale n. 656 del 27 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese turistiche dell’Emilia-Romagna che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate.

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:

  1. Gestori: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, esercitino – con regolare autorizzazione o altro titolo riconosciuto dall’ordinamento giuridico – una delle seguenti attività in immobili o aree di loro proprietà (gestore proprietario) o di proprietà di terzi (gestore non proprietario):
    • attività ricettiva alberghiera nelle strutture di cui all’art. 4, comma 6, lettere a), b) e c) della Legge regionale n. 16/2004 e s.m.i. (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel);
    • attività ricettiva all’aria aperta nelle strutture di cui all’art. 4, comma 7, lettere a), b) e b bis) della Legge regionale n. 16/2004 e s.m.i. (campeggi, villaggi turistici, marina resort).
  2. Proprietari non gestori: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, sono proprietari delle strutture:
    • nelle quali sono svolte, in virtù di un contratto regolarmente registrato o altro titolo giuridico riconosciuto dall’ordinamento, le attività indicate nella precedente lettera a) (attività in essere al momento della presentazione della domanda);
    • destinate all’esercizio di una delle attività indicate nella precedente lettera a) e che intendono affittare o dare in disponibilità a imprese o soggetti terzi (attività non in essere al momento della presentazione della domanda), in tale ultimo caso, al momento della rendicontazione l’attività dovrà essere effettivamente gestita ed aperta al pubblico.

Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi finalizzati:

  • alla realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
  • alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
  • al rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
  • all’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Il contributo previsto sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 200.000,00.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 200.000 euro il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità indicati all’articolo 4 del bando.

Scadenza: 5 settembre 2023

Bando 2023 per contributi dedicati alla manutenzione della rete dei percorsi escursionistici

Bando 2023 per contributi dedicati alla manutenzione della rete dei percorsi escursionistici

 

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I destinatari sono i Comuni e le Unioni dei Comuni. Priorità per i sentieri che ricadano in aree Mab Unesco, per i comuni più piccoli e quelli montani.
Per mantenere i percorsi escursionistici nelle migliori condizioni anche dal punto di vista della sicurezza, la Regione ha stanziato 360mila euro, per un contributo massimo che potrà arrivare a 7mila euro per intervento. Le risorse serviranno a finanziare lavori di manutenzione ordinaria da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni: dal diradamento della vegetazione alla manutenzione della segnaletica.
Il bando prevede una linea preferenziale per i sentieri che ricadono nel territorio di Comuni montani, a partire da quelli con minor popolazione, e per i progetti che riguardano l’Alta Via dei Parchi – l’itinerario appenninico lungo oltre 500 km tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche – specialmente per i tratti proposti in forma coordinata da più Comuni.
Analogamente, per i Comuni non montani, verranno favoriti i programmi che interessano, per almeno il 50% del tracciato, il territorio di un’area protetta, di un sito di Rete Natura 2000 o di un’area Mab Unesco.

Scadenza: 17 luglio 2022

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori

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Con l’Avviso si intende selezionare progetti di formazione alla ricerca – triennali e/o quadriennali, nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 39° ciclo o 40° ciclo – per il finanziamento di 18 borse per formare alte competenze negli ambiti della sostenibilità e della resilienza della società, delle comunità e dei territori, anche capaci di anticipare le conseguenze del cambiamento climatico e di valorizzare le nuove tecnologie, in particolare dell’elaborazione ad alte prestazioni (HPC), nella comprensione e nella valutazione di complessi problemi globali, concorrendo ad ampliare le ricadute attese dall’Università delle Nazioni Unite sul territorio regionale, “Institute on Big data and Artificial intelligence for managing Human habitat Change” (IBAHC).

I progetti permetteranno di concorrere a formare alte competenze per la ricerca coerenti ai settori di competenza UNESCO, e in particolare educazione, scienze naturali e sociali, cultura e comunicazione.

Destinatari: 18 persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1298/2015, non rileva, ai fini dell’accesso, la residenza dei destinatari.

Possono presentare candidature i soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 14 dicembre 2021, n. 226.

Possono essere candidati progetti di formazione alla ricerca che prevedano una sede ove questi si svolgono in Emilia-Romagna.

Con riferimento ai corsi di dottorato in forma associata, inclusi i corsi di dottorato di interesse nazionale, possono essere candidati dall’Università sede amministrativa del corso di dottorato unitamente all’Università che si impegna all’attivazione delle procedure selettive e sarà sede di svolgimento, anche in collaborazione con istituzioni di ricerca di alta qualificazione e di riconosciuto livello internazionale, che hanno stipulato le convenzioni o sono parte dei consorzi di cui trattasi.

Le candidature devono essere costituite da progetti di formazione alla ricerca, triennali e/o quadriennali, che potranno avere a riferimento il 39° ciclo o il 40° ciclo, per i quali si richiede il finanziamento della/e relativa/e borsa/e di ricerca. In particolare:

  • ciascun soggetto ammesso a presentare la candidatura può presentare una sola candidatura a propria titolarità, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante;
  • la singola candidatura può essere costituita da uno o al massimo da 8 progetti di formazione alla ricerca;
  • per ciascun progetto di formazione alla ricerca può essere richiesto il finanziamento di una o più borse di dottorato;
  • il numero massimo di borse di dottorato di ricerca per le quali si richiede il finanziamento è pari a 8.
  • Risorse

In esito alla valutazione delle candidature e dei singoli progetti di formazione alla ricerca, saranno approvate candidature e relativi progetti di formazione alla ricerca per il finanziamento di complessive 18 borse di dottorato alla ricerca a valere sulle risorse del Programma regionale Fse+ 2021/2027.

Le risorse saranno finalizzate al finanziamento della borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità/quadriennalità nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 all’Art. 9. Comma 3.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando l’apposita modulistica disponibile in questa pagina.

Scadenza: 5 giugno 2023

Bando 2023-2024 dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna per progetti di ricerca delle Università dell’Emilia-Romagna

Bando 2023-2024 dell'Assemblea legislativa Emilia-Romagna per progetti di ricerca delle Università dell’Emilia-Romagna

jacek-dylag-sppsfbcan2a-unsplashLa Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna ha pubblicato il bando 2023-2024 per studi e ricerche sul fenomeno migratorio inerente al territorio regionale, rivolto alle università emiliano-romagnole e con scadenza il 23 maggio 2023.

Il bando mira a migliorare la conoscenza del fenomeno migratorio e favorire il mantenimento della memoria emiliano-romagnola tramite indagini e ricerche di ricercatori ed esperti della durata minima di 12 mesi.

Nello specifico, le proposte dovranno focalizzarsi sulle seguenti tematiche:

  • forme di integrazione e aspetti della nuova emigrazione del XXI secolo a livello comunitario, continentale ed extra-continentale
  • spazi pubblici e le forme di integrazione come forma di riconoscimento identitario delle comunità emiliano-romagnole all’estero
  • analisi del fenomeno migratorio emiliano-romagnolo
  • storia, memorie, rappresentazioni e autorappresentazioni delle comunità emiliano-romagnole all’estero
  • aspetti economici e giuridici legati al fenomeno migratorio della regione
  • analisi delle forme di aggregazione formali e non-formali, delle modalità di coinvolgimento, partecipazione e rappresentazione dei giovani emiliano-romagnoli all’estero soprattutto in Europa e Nord-America

Possono candidarsi i dipartimenti degli atenei emiliano-romagnoli, i quali dovranno coinvolgere obbligatoriamente almeno una Associazione di emiliano-romagnoli nel mondo.

I vincitori riceveranno un contributo regionale dell’importo massimo di € 20.000 (pari all’80% dei costi ammissibili) a copertura delle spese progettuali, per un budget complessivo di € 80.000.

Scadenza: 23 maggio 2023

Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI – 2023

Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI - 2023

techtransfer_pexels-rakicevic-nenad-1274260Con delibera di Giunta regionale n.545 del 12 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna intende accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica e rafforzarne la resilienza attraverso l’incremento dell’export e lo scale up delle imprese esportatrici, favorendo fra le altre tipologie di attività anche il digital export e il multicanale e incoraggiando la diversificazione dei mercati di sbocco.

Il bando mira a raggiungere le proprie finalità attraverso il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.

Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione e i Consorzi. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese o consorzi.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo un’area geografica omogenea e che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare:

  • il valore di € 60.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • il valore di € 150.000,00 per ATI/ATS, Reti e per i Consorzi.

Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”.

Le domande devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 27 aprile 2023, fino alle ore 16.00 del 21 giugno 2023.

Scadenza: 21 giugno 2023

Misure e incentivi per assumere internazionali qualificati

Misure e incentivi per assumere internazionali qualificati

scott-graham-5fnmwej4taa-unsplashIl 20 aprile 2023, ART-ER, in collaborazione con Invest in Bologna for Talent, ha organizzato a Bologna l’evento dal titolo “Misure e incentivi per assumere internazionali qualificati”, il secondo incontro di it-ER Careers, un percorso di incontri a sostegno dell’attrazione e trattenimento di lavoratori internazionali in Emilia Romagna.

Il seminario si rivolge a imprese, enti accreditati ai servizi per il lavoro, uffici placement di università e centri di ricerca, interessati al tema dell’attrazione di talenti internazionali. In particolare, verrà esaminata la legislazione italiana e le misure per assumere lavoratori qualificati provenienti dall’estero.

Per la partecipazione è necessario confermare la propria presenza scrivendo a iter@art-er.it.

4.4.02 Prevenzione danni da fauna

4.4.02 Prevenzione danni da fauna

lukasz-szmigiel-jfcviyfycus-unsplashRisorse a bando: 3.026.370 euro

Beneficiari: Imprenditori agricoli in forma singola o associata

Sostegno: contributi in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile

Dimensione finanziaria investimenti: minima di € 2.500 e massima di € 30.000

Spese ammissibili: sono ammissibili i costi di acquisto del materiale per la realizzazione delle seguenti tipologie di intervento:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti antiuccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Scadenza: 16 giugno 2023

GAL Valli Marecchia e Conca 19.2.02.02.B “Realizzazione e gestione CIP Major (Centri per l’interpretazione del paesaggio)”

GAL Valli Marecchia e Conca 19.2.02.02.B “Realizzazione e gestione CIP Major (Centri per l’interpretazione del paesaggio)”

sostenibilita-e-circolaritaPossono beneficiare degli aiuti i Comuni singoli appartenenti al G.A.L. Valli Marecchia e Conca

Risorse: 480.000 euro

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 100 % della spesa ammissibile fino ad un limite massimo di Euro 60.000 IVA inclusa.

È data facoltà al beneficiario di presentare un progetto di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che il contributo concedibile verrà calcolato nel rispetto di detto limite massimo di spesa.

Sono ammissibili al sostegno le seguenti spese:

  • acquisto e installazione di arredi compresi eventuali elementi tecnologici ed impianti necessari per il loro funzionamento, per l’allestimento interno ed esterno degli immobili oggetto di intervento;
  • realizzazione video, short movie, effetti sonori, animazioni ecc. da considerarsi parti integranti del percorso di visita proposto nel CIP, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili;
  • opere e lavori per la sistemazione o adeguamento degli immobili delle aree esterne di pertinenza in cui sono collocati i CIP Major nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili, le spese di progettazione sono comprese nelle spese generali.

L’IVA è considerata spesa ammissibile qualora non recuperabile dal soggetto beneficiario, nel rispetto dei disposti di cui all’articolo 37, paragrafo 11 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

Scadenza: 16 giugno 2023

SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”

SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashImporto Domande Attese:

  • 14 milioni di euro nella SRB01
  • 6,4 milioni di euro nella SRB02

Beneficiari: agricoltori in attività che nel periodo di riferimento 01/01/23 – 31/12/23 conducono superfici agricole nelle zone montane (tipo di azione SRB01) e/o nelle zone diverse dalle zone montane (tipo di azione SRB02)

Sostegno: 125 €/ettaro per SRB01 e 60 €/ettaro per SRB02 (l’importo unitario non sarà riproporzionato sulla base delle risorse disponibili e delle superfici complessivamente elegibili richieste)

Scadenza: 15 maggio 2023

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