Foreste, contributi per prevenire danni da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici: bando 2021

Foreste, contributi per prevenire danni da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici: bando 2021

 

Con il decreto dirigenziale 22270 del 15 dicembre 2021 (in pubblicazione sul Burt del 29 dicembre 2021), la Regione Toscana ha approvato il bando “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici. annualità 2021” (allegato A del decreto) al fine di incentivare la preservazione degli ecosistemi forestali, il miglioramento della loro funzionalità e contribuire a garantire la pubblica incolumità.

Il bando è finalizzato a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per la creazione di infrastrutture di protezione e per le attività di prevenzione degli incendi boschivi e delle altre calamità naturali (tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico), al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • Proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati;
  • Enti pubblici, anche a carattere economico, Comuni, soggetti gestori che amministrano gli usi civici, altri soggetti di diritto pubblico proprietari, possessori e/o titolari della gestione di superfici forestali, singoli o associati (escluso Regione Toscana).

Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà.

Tipo di agevolazione: contributi in conto capitale. Intensità del sostegno e minimali/massimali.
La percentuale di contribuzione prevista per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
È possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità che stabilite dalle Disposizioni Comuni per l’Attuazione delle misure ad investimento” approvate con decreto del direttore Artea 144 del 24 novembre 2021.
L’importo massimo del contributo concedibile per bando (indipendentemente dal numero di interventi) è pari a

  • 250 mila euro, per i beneficiari privati, e
  • 400 mila euro per i beneficiari di diritto pubblico.

L’importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari:

  • 100 mila euro quando il soggetto beneficiario è un Consorzio di Bonifica di cui alla legge regionale 79/2012 “Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica. Modifiche allal.r. 69/2008 e alla l.r.91/1998 . Abrogazione della l.r. 34/1994”;
  • 5 mila euro per tutti gli altri beneficiari.

Scadenza: ore 13 del 29 aprile 2022.

Candidature Premio regionale “Willy Monteiro Duarte”

Candidature Premio regionale “Willy Monteiro Duarte”

 

L’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale tramite la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lazio, ha promosso un avviso pubblico a sostegno di iniziative legate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza e manifestazioni di aggressività in particolare giovanile.

Si tratta, nello specifico, dell’istituzione di un premio annuale “Willy Monteiro Duarte” in ricordo del ragazzo ucciso, vittima di aggressioni e violenze, ucciso il 6 settembre 2020 a Colleferro durante un pestaggio nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.

L’avviso prevede, in particolare l’erogazione, di premi destinati agli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e alle strutture del sistema educativo regionale dell’istruzione e formazione professionale (di cui alla legge regionale 20 aprile 2015, n. 5 e smi).

Possono presentare le proposte progettuali le scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e le strutture del sistema educativo regionale dell’istruzione e formazione, presenti sul territorio della Regione Lazio. Ogni soggetto proponente può presentare al massimo due candidature riferite a gruppi di studenti appartenenti a classi diverse, in modo da garantire un’ampia partecipazione coinvolgendo nella realizzazione del progetto una platea diversificata e che possa raccogliere le sensibilità dei ragazzi anche di età diverse. I soggetti proponenti potranno coinvolgere attraverso apposita lettera di adesione da allegare alle candidature, soggetti pubblici o privati presenti nel territorio di riferimento al fine di assicurare un più ampio coinvolgimento e sensibilizzazione sui temi oggetto dell’avviso regionale.

Interventi ammessi al finanziamento. I soggetti proponenti dovranno realizzare un progetto educativo, formativo sui temi oggetto dell’avviso, sotto forma di eventi, dibattiti, laboratori didattici al fine di accrescere il grado di consapevolezza negli studenti, nei docenti e nei genitori riguardo alle manifestazioni di aggressività e di violenza contro la dignità dell’essere umano, in modo da sviluppare un’adeguata modalità di intervento e di prevenzione e rafforzare le attività didattiche e di sensibilizzazione.

I progetti dovranno essere realizzati nell’arco dell’anno scolastico 2021-2022. L’importo complessivamente stanziato è di 60.000 euro a valere sul POR Lazio FSE 2014-2020, Asse 3 – Istruzione e formazione. Ciascuna candidatura potrà avere un importo massimo di 2.000 euro.

Scadenza: ore 17.00 del 13 gennaio 2022.

Progetti di prevenzione e contrasto alle discriminazioni razziali

Progetti di prevenzione e contrasto alle discriminazioni razziali

 

La Città di Torino intende finanziare due progetti relativi alla macro area “Attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni” e in particolare un progetto per ciascuna delle due tipologie:

  • Campagne di comunicazione, iniziative ed eventi inerenti al tema della discriminazione razziale e, nello specifico, di avvicinamento al 21 marzo “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale” e per la ricorrenza di date simboliche (10 dicembre “Giornata Mondiale dei Diritti Umani”). Contributo massimo di 2.000 euro.
  • Incontri e/o percorsi formativi e di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e/o nei centri di incontro giovanili finalizzati alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni razziali in tutte le loro forme. I risultati andranno raccolti in un elaborato che evidenzi le caratteristiche innovative del progetto e le criticità, individui strategie per superarle, produca materiali che siano tangibili e trasferibili ad un pubblico più ampio (es. curricula, materiali di apprendimento, Open Educational Resources, studi/analisi, IT tool, etc). Contributo massimo di 3.000 euro.

L’ammontare del contributo non potrà superare l’80% delle spese ammissibili a preventivo.

Possono partecipare:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o abbiano avviato la procedura di iscrizione entro la data di scadenza del bando) nell’apposito registro delle Associazioni della Città di Torino
  • I comitati, formalmente costituiti, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Scadenza: 12.30 del 25 ottobre 2021.

Bando piccoli comuni – cantieri per l’ambiente e il territorio 2021

Bando piccoli comuni – cantieri per l’ambiente e il territorio 2021

La Fondazione CRT con il Bando Protezione Civile Piccoli Comuni – Cantieri per l’Ambiente e il Territorio intende incentivare l’adozione di misure di prevenzione del rischio al fine di minimizzare gli effetti negativi catastrofici naturali e antropici e nel contempo favorire l’associazionismo dei piccoli comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta al fine di ottenere una gestione integrata ed un’ottimizzazione delle risorse.

I progetti presentati all’interno del bando dovranno avere per oggetto la realizzazione di interventi di difesa del territorio e di riassetto idrogeologico. Sono compresi tra questi tutti gli interventi di messa in sicurezza e le opere di mitigazione dei rischi naturali quali frane, alluvioni, smottamenti e incendi (ad esempio regimazione e ripristino dell’alveo dei corsi d’acqua, realizzazione opere di difesa e consolidamento dei versanti, azioni di prevenzione incendi tramite la riduzione delle cause e il potenziale innesco, tutela delle risorse idriche, ecc.).

Il progetto presentato dovrà essere riferito ad un singolo sito di intervento. La realizzazione materiale degli interventi potrà essere eseguita tramite una od entrambe delle seguenti modalità:

  • Affidamento dei lavori a soggetto terzo (ditte, liberi professionisti, ecc.);
  • Esecuzione delle opere mediante la gestione e coordinamento diretto da parte dell’Ente richiedente di lavoratori (personale interno e ogni altra tipologia di lavoratore di cui il Comune o l’unione possa avvalersi in base alla normativa vigente) e di volontari (sia iscritti al Gruppo Comunale di Protezione Civile che ad Associazioni di Volontariato presenti sul territorio).

Possono partecipare al bando i Comuni, le Unioni e le Aggregazioni dei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti del Piemonte e Valle d’Aosta. Al fine di assicurare un’adeguata alternanza degli enti beneficiari ed una più ampia copertura del territorio, sono esclusi dalla partecipazione i soggetti assegnatari di contributo nell’ultima edizione del Bando Piccoli Comuni – cantieri per l’ambiente e il territorio 2020.

Il singolo contributo potrà essere fino ad un massimo di € 20.000. Il cofinanziamento acquisito (risorse proprie e/o fondi di terzi) dovrà essere pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto.

Scadenza: 29 ottobre 2021 alle ore 15.00

Resistenza antimicrobica: pubblicato il nuovo bando JPIAMR

Resistenza antimicrobica: pubblicato il nuovo bando JPIAMR

health-2082630_960_720

La Joint Programming Initiative on Antimicrobial Resistance (JPIAMR) ha pubblicato il tredicesimo bando per progetti di ricerca transnazionale, intitolato “One Health interventions to prevent or reduce the development and transmission of AMR”.

Il bando sostiene l’approccio One Health per comprendere, implementare e confrontare interventi con un impatto reale sulla prevenzione o la riduzione dello sviluppo e della trasmissione della resistenza agli antibiotici all’interno e tra i diversi contesti One Health (salute umana, animale, ambientale).

Le proposte dovrebbero mirare a uno dei due seguenti obiettivi:

  • comprendere l’impatto degli interventi sullo sviluppo e sulla trasmissione della resistenza agli antibiotici in e/o tra almeno due contesti One Health
  • progettare, implementare, valutare e/o confrontare interventi innovativi per controllare lo sviluppo e la trasmissione della resistenza agli antibiotici in almeno due contesti One Health.

Il bando sosterrà progetti di ricerca che abbiano anche un potenziale impatto in aree dove il rischio dell’AMR è maggiore, come ad esempio nei paesi a basso e medio reddito.

I progetti devono essere presentati da consorzi composti da almeno 3 organizzazioni eleggibili di 3 paesi partecipanti al bando, fino a un massimo di 6 partner. Questo limite è innalzabile a 7 se si include un paese a basso o medio reddito o un paese tra Lettonia, Polonia e Lituania.

30 agenzie e organizzazioni di 21 paesi membri dello JPIAMR parteciperanno a questo invito, per il quale è disponibile un budget totale di 24,9 milioni di euro. L’Italia partecipa attraverso la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB) e il Ministero della Salute con un contributo complessivo di 1,75 milioni di euro.

Le condizioni nazionali per la partecipazione di enti italiani sono le seguenti:

FRRB

  • sono finanziabili solo le attività di ricerca legate all’uomo (ricerca fondamentale preclinica e ricerca clinica)
  • candidati ammissibili: Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), pubblici o privati; Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST); Università e Istituti di ricerca (solo in collaborazione con un IRCCS o ASST con sede in Lombardia). Tutti i richiedenti devono avere sede in Lombardia.
  • contributo massimo per progetto: 500.000 euro

Ministero della Salute

  • sono finanziabili solo le attività di ricerca clinica fondamentale legate all’uomo
  • candidati ammissibili: Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati (IRCCS) e Istituto Superiore di Sanità (ISS)
  • contributo massimo per progetto: 250.000 euro

La scadenza per la candidatura delle proposte preliminari è 16 marzo 2021, mentre le candidature complete dovranno essere presentate entro il 12 luglio 2021.

1 2 3