Erasmus+: Bando per scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù

Erasmus+: Bando per scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù

 

Bando nell’ambito del programma “Erasmus+”: Scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù.

Il bando rientra fra le azioni previste da Erasmus+ per rafforzare la cooperazione internazionale con i Paesi terzi non associati al programma ed è articolato in due topic distinti:

  • Scambi virtuali con i Balcani occidentali
  • Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo

Obiettivi specifici:

  • incoraggiare il dialogo interculturale con i Paesi terzi non associati ad Erasmus+ e accrescere la comprensione attraverso interazioni online tra persone, basandosi su tecnologie digitali a misura di giovane;
  • promuovere scambi virtuali a complemento della mobilità fisica di Erasmus+, permettendo a un maggior numero di giovani di beneficiare di un’esperienza interculturale e internazionale;
  • migliorare il senso critico e l’alfabetizzazione mediatica, in particolare nell’uso di Internet e dei social media, per contrastare l’indottrinamento, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;
  • promuovere lo sviluppo di competenze digitali e di soft skills di studenti, giovani e operatori giovanili, in particolare per migliorare l’occupabilità;
  • promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione;
  • rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni dell’UE con i Paesi terzi.

Progetti riguardanti uno dei due topic del bando:

  • Scambi virtuali con i Balcani occidentali, ovvero: Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro.
  • Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo, ovvero: Paesi del vicinato orientale (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Territorio dell’Ucraina riconosciuto dal diritto internazionale), Paesi del vicinato meridionale (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia), Russia, Africa subsahariana.

Gli scambi virtuali sono attività online people-to-people che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo di soft skills. Coinvolgono piccoli gruppi di persone e sono moderati da un facilitatore qualificato. Gli scambi dovrebbero essere facilmente inseriti nei progetti giovanili (istruzione non formale) o nei corsi di istruzione superiore.

I progetti saranno finanziati sulla base di piani di lavoro che possono integrare un’ampia gamma di attività di cooperazione online, tra cui ad esempio:

  • dibattiti online facilitati tra giovani di organizzazioni giovanili con sede in diversi Paesi, nell’ambito di progetti giovanili. Le organizzazioni partecipanti devono organizzare scambi virtuali per giovani di età compresa tra 13 e 30 anni;
  • formazione per animatori giovanili desiderosi di sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri Paesi;
  • dibattiti online facilitati tra studenti di istituti di istruzione superiore con sede in diversi Paesi, nell’ambito dei diplomi di istruzione superiore;
  • formazione per docenti/personale universitario desiderosi di sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri Paesi;
  • corsi online aperti interattivi.

Per svolgere le attività di cui sopra, i progetti dovrebbero fare affidamento su strumenti e piattaforme esistenti. I singoli individui partecipanti devono risiedere nei Paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto.

Beneficiari: Istituti di istruzione superiore e organizzazioni attive nel campo dell’istruzione superiore o della gioventù stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Paesi aderenti al programma (Programme Countries), ovvero Stati UE, incluso PTOM, e Paesi terzi associati ad Erasmus+;
  • Paesi partner del programma (Partner Countries), ovvero Paesi terzi non associati ad Erasmus+ sopra indicati.

Entità Contributo. La sovvenzione UE potrà coprire fino al 95% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 500.000 euro.

Modalità e procedura. I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 4 soggetti che soddisfi le seguenti condizioni:

  • il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi aderenti al programma;
  • il consorzio deve coinvolgere almeno 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di due Paesi aderenti al programma e 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di 2 Paesi partner del programma della stessa regione geografica;
  • il numero di organizzazioni dei Paesi aderenti al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei Paesi partner del programma.
  • nel caso dell’Africa subsahariana, i candidati sono incoraggiati a coinvolgere partner di un’ampia di gamma di Paesi, compresi quelli meno sviluppati e/o partner aventi poca esperienza in Erasmus+.

I progetti proposti devono avere una durata di 36 mesi, indicativamente con inizio ottobre-dicembre 2022.

Scadenza: 22 febbraio 2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Hercule III – Bando 2020 Formazione, conferenze e scambi di personale

Hercule III - Bando 2020 Formazione, conferenze e scambi di personale

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Il bando ha l’obiettivo di contribuire a migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite.

Sostegno a progetti riguardanti una delle seguenti azioni:

1. Formazione specializzata: sviluppo di sessioni di formazione specializzata per migliorare le capacità d’indagine mediante l’acquisizione di nuove competenze e conoscenze in materia di metodologie e tecniche specializzate.

2. Conferenze, workshop e seminari: organizzazione di conferenze, workshop e seminari tra Stati membri, Paesi candidati, altri Paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali al fine di: a) agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche; b) creare reti e piattaforme strutturali tra Stati membri, Paesi candidati, Paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali.

3. Scambi di personale: organizzazione di scambi di personale tra le amministrazioni nazionali e regionali (comprese quelle dei paesi candidati (potenziali) e dei Paesi di vicinato) per contribuire all’ulteriore sviluppo, miglioramento e aggiornamento delle capacità e delle competenze del personale riguardo alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione.

Tematiche prioritarie
– I rischi e le vulnerabilità a cui sono esposti gli interessi finanziari dell’UE.
– Pratiche di investigazione
– Attività di prevenzione
– Il ruolo dei servizi di coordinamento antifrode degli Stati membri (AFCOS)
– Analisi dei dati doganali e uso di banche dati commerciali
– Pratiche e metodi di analisi del rischio nei diversi settori di spesa del bilancio dell’UE
– Nuove sfide in materia di frode nelle entrate
– Lotta contro la frode nei settori riguardanti il clima, l’ambiente e la sicurezza alimentare (politiche del Green Deal)

Beneficiari
– Amministrazioni nazionali o regionali, stabilite in uno degli Stati UE, che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
– Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE a tutela dei suoi interessi finanziari; questi soggetti devono essere stabiliti e operativi da almeno 1 anno in uno degli Stati UE.

Entità Contributo
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.
Possono essere cofinanziati unicamente progetti il cui budget complessivo non sia inferiore a 40.000 euro.

Modalità e procedura
Sono ammissibili unicamente proposte progettuali presentate da singoli candidati (non sono ammesse proposte presentate in consorzio).

I progetti devono avere una durata massima di 15 mesi e devono concludersi entro il 31 dicembre 2022 (con inizio indicativamente ad ottobre-novembre 2020).

Le candidature devono essere presentate per via telematica, utilizzando l’apposito sistema – Electronic Submission Service – accessibile dal Funding and Tenders Portal (dove per ciascuna azione del bando è predisposta una pagina dedicata).

Scadenza
27/05/2020, ore 17:00 (ora dell’Europa centrale)

Hercule III – Bando 2019 Formazione, conferenze e scambi di personale

Hercule III - Bando 2019 Formazione, conferenze e scambi di personale

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Bando nell’ambito del programma Hercule III: formazione, conferenze e scambi di personale per contribuire a migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite.

Sostegno a progetti riguardanti una delle seguenti azioni:

  1. Formazione mirata specializzata orientata a:
    1. creare reti e piattaforme strutturali tra Stati membri, Paesi candidati, Paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali per agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche tra il personale dei soggetti beneficiari. Le informazioni e le migliori pratiche devono riguardare, tra l’altro, i rischi e le vulnerabilità cui sono esposti gli interessi finanziari dell’UE e le prassi investigative e/o le attività di prevenzione;
    2. combattere la frode sull’IVA per i beni importati nell’UE e creare sinergie tra i servizi fiscali e doganali degli Stati membri, l’OLAF e altri organismi competenti dell’UE, al fine di sviluppare reti, nuovi strumenti di supporto e facilitare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche.
  2. Conferenze e workshop finalizzati a:
    1. creare reti e piattaforme strutturali tra Stati membri, Paesi candidati, Paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali per agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche tra il personale dei soggetti beneficiari. Le informazioni e le migliori pratiche devono riguardare, tra l’altro, i rischi e le vulnerabilità cui sono esposti gli interessi finanziari dell’UE e le prassi investigative e/o le attività di prevenzione;
    2. facilitare lo scambio di informazioni, nonché l’individuazione dei bisogni e/o di progetti comuni per combattere la frode lesiva degli interessi finanziari dell’UE tra i servizi antifrode degli Stati membri, compresi i laboratori doganali, con l’eventuale partecipazione di OLAF e altri organismi dell’UE, in relazione a uno o più dei seguenti aspetti: la lotta contro la frode nelle misure commerciali dell’UE, il rilevamento di nuove classificazioni errate di tracciabilità dei prodotti, analisi chimiche specifiche per il rilevamento di origini errate; la frode nel trasporto ferroviario di merci; lo sviluppo di strumenti IT per la lotta contro la frode nell’e-commerce;
    3. riunire i rappresentanti degli Stati membri al fine di mappare l’origine geografica del tabacco grezzo e trinciato nelle regioni dell’UE;
    4. combattere la frode sull’IVA per i beni importati nell’UE attraverso workshop o conferenze sull’analisi del rischio e lo sviluppo di sinergie tra i servizi fiscali e doganali degli Stati membri, l’OLAF e altri organismi competenti dell’UE, al fine di creare reti, nuovi strumenti di supporto e facilitare lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche.
  3. Scambi di personale tra le amministrazioni nazionali e regionali per contribuire all’ulteriore sviluppo, miglioramento e aggiornamento delle capacità e delle competenze del personale riguardo alla tutela degli interessi finanziari dell’UE.

Beneficiari:

  • Amministrazioni nazionali o regionali, stabilite in uno degli Stati UE, che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
  • Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE a tutela dei suoi interessi finanziari; questi soggetti devono essere stabiliti e operativi da almeno 1 anno in uno degli Stati UE.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

Possono essere cofinanziati unicamente progetti il cui budget complessivo non sia inferiore a 40.000 euro.

Scadenza – 15/05/2019, ore 17:00

Horizon 2020 – Marie Sklodowska-Curie scambio di personale per Ricerca e Innovazione

Horizon 2020 – Marie Sklodowska-Curie scambio di personale per Ricerca e Innovazione

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Lo schema RISE promuove la collaborazione internazionale e intersettoriale attraverso lo scambio di personale di ricerca e innovazione e la condivisione di conoscenze e idee dalla ricerca al mercato (e viceversa).

Lo schema favorisce una cultura condivisa di ricerca e innovazione che accoglie e premia la creatività e l’imprenditorialità e aiuta a trasformare le idee creative in prodotti, servizi o processi innovativi.

RISE coinvolge organizzazioni dei settori accademico e non accademico (in particolare le PMI), con sede in Europa (Stati membri dell’UE e Paesi associati a Horizon 2020) e al di fuori dell’Europa (paesi terzi).

Viene fornito sostegno allo sviluppo di partnership sotto forma di un progetto comune di ricerca e innovazione. Questo è finalizzato alla condivisione della conoscenza attraverso la mobilità internazionale e intersettoriale, basata su distaccamenti di personale di ricerca e innovazione (scambi) con un meccanismo di rimpatrio integrato.

Le organizzazioni che costituiscono la partnership contribuiscono direttamente alla realizzazione di un progetto congiunto di ricerca e innovazione attraverso il distacco e / o l’accoglienza di membri del personale idonei. I distacchi devono sempre avvenire tra entità giuridiche indipendenti l’una dall’altra.

L’iniziativa RISE dovrebbe sfruttare le competenze complementari delle organizzazioni partecipanti e altre sinergie e consentire attività di networking, organizzazione di workshop e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze, l’acquisizione di nuove competenze e lo sviluppo della carriera per i membri dello staff di ricerca e innovazione.

Le proposte RISE possono concentrarsi su una sola dimensione della mobilità (intersettoriale/ internazionale) o includere una combinazione di entrambe.

Gli scambi possono riguardare sia ricercatori in fase iniziale che esperti, e possono anche includere personale amministrativo, manageriale e tecnico direttamente coinvolto nelle attività di ricerca e innovazione della proposta.

Il sostegno agli scambi tra istituzioni in Europa (Stati membri dell’UE e paesi associati a Horizon 2020) copre solo distacchi intersettoriali.

Gli scambi con istituzioni da e verso paesi terzi possono essere intersettoriali e all’interno dello stesso settore.

I distacchi tra istituzioni stabilite in paesi terzi o nello stesso Stato membro dell’UE o nel paese associato a Horizon 2020 non saranno sostenuti.

Scadenza: 02/04/2019