FAMI: Bando 2025 per Azioni transnazionali su migrazione e integrazione

FAMI: Bando 2025 per Azioni transnazionali su migrazione e integrazione

Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) è aperto un nuovo bando per Azioni transnazionali che scade il 16 settembre 2025.

La Call dispone complessivamente di 34 milioni di euro per finanziare progetti focalizzati sui seguenti topic (ciascuna candidatura può riguardare un solo topic):

1) AMIF-2025-TF2-AG-INTE-01-WOMEN: Sostegno a misure per l’integrazione economica e sociale delle donne migranti (budget disponibile: € 9.000.000)

L’obiettivo è promuovere l’integrazione socio-economica delle donne migranti e migliorare il sostegno a loro fornito.

I progetti proposti dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • Attività per aumentare la consapevolezza delle donne migranti sulle opportunità e i diritti correlati al lavoro, comprese attività di sensibilizzazione e responsabilizzazione per i gruppi vulnerabili, ad es. donne con basso livello di istruzione, scarsa esperienza lavorativa o che hanno subito un trauma.
  • Approcci integrati per il sostegno all’integrazione nel mercato del lavoro (consulenza e formazione sul lavoro, formazione linguistica, attività di aggiornamento e riqualificazione) e corsi di integrazione civica per le donne migranti, tenendo conto anche delle altre necessità (ad es. accesso a strutture per l’infanzia, alloggi, assistenza sanitaria o sostegno psicosociale).
  • Programmi di mentoring volti a migliorare l’integrazione sociale ed economica delle donne migranti.
  • Attività per aumentare la partecipazione sociale, culturale e politica delle donne migranti nelle comunità locali.
  • Attività per co-progettare, assieme a donne migranti/organizzazioni rappresentative dei loro interessi, misure di sostegno all’integrazione.
  • Attività di formazione e sensibilizzazione dei funzionari pubblici e dei professionisti (ad es. nei servizi pubblici per l’impiego e nelle autorità responsabili pertinenti) sulle esigenze specifiche e la situazione delle donne migranti (in particolare le madri migranti) nell’accesso al sostegno all’integrazione e ai servizi pubblici.
  • Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco per lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche in materia di sostegno all’integrazione delle donne migranti tra i responsabili politici e gli operatori del settore.

2) AMIF-2025-TF2-AG-INTE-02-HEALTH: Accesso all’assistenza sanitaria (budget disponibile: € 9.000.000)

L’obiettivo è garantire che i migranti possano integrarsi efficacemente nei sistemi sanitari esistenti, piuttosto che rendere necessari cambiamenti ai sistemi stessi.

Le proposte progettuali dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • Attività per aumentare la consapevolezza dei migranti in merito ai diritti e opportunità correlati all’assistenza sanitaria, comprese attività di sensibilizzazione per i gruppi vulnerabili (ad es. migranti con basso livello di istruzione, migranti con esigenze specifiche, anziani), oltre ad attività mirate specificamente a sensibilizzare le donne migranti, nonché attività volte a sensibilizzare sull’assistenza sanitaria mentale, la prevenzione e la salute sessuale e riproduttiva, in particolare per i giovani migranti e i minori non accompagnati nella fase di transizione verso l’età adulta.
  • Attività per co-progettare, con migranti, donne migranti e organizzazioni rapprrsentative dei loro interessi, misure di sostegno all’integrazione legate all’assistenza sanitaria.
  • Seminari di formazione, apprendimento reciproco e attività di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza dei funzionari pubblici, compresi i responsabili politici, e dei professionisti sulle esigenze specifiche e la situazione dei migranti e delle donne migranti nell’accesso all’assistenza sanitaria.
  •  Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco per lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche tra i responsabili politici e gli operatori del sostegno all’integrazione.in relazione all’accesso effettivo alle cure sanitarie dei migranti e delle donne migranti in particolare.

3) AMIF-2025-TF2-AG-INTE-03-DIGITAL: Migliorare le competenze digitali tra i migranti (budget disponibile: € 5.000.000)

L’obiettivo è sostenere progetti che integrino e si basino sulle iniziative UE esistenti per lo sviluppo delle competenze digitali, anche nel settore dell’istruzione, concentrandosi sui migranti e sulle sfide specifiche che devono affrontare, sia per quanto riguarda il loro livello di alfabetizzazione digitale che l’accesso all’istruzione e formazione.

Le proposte progettuali dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • Attività volte ad acrescere le competenze digitali dei migranti, in particolare per l’occupazione, e comprendenti la formazione per i migranti, nonché lo sviluppo di materiali, strumenti e buone pratiche per i professionisti che lavorano al miglioramento delle competenze digitali dei migranti.
  • Attività mirate allo sviluppo di competenze specifiche per professionisti del settore IT da parte dei migrantii, nonché allo sviluppo di materiali, strumenti e buone pratiche per i professionisti che lavorano al miglioramento delle competenze digitali dei migranti.
  • Attività mirate ad accrescere le competenze digitali di determinate categorie di migranti, quali donne, anziani, persone con disabilità o analfabete.
  • Approcci innovativi all’apprendimento delle competenze digitali, in particolare per quanto riguarda l’intercettazione e l’insegnamento a categorie di migranti con scarse competenze digitali, come anziani, donne, analfabeti, migranti con disabilità.
  •  Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco per lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche in relazione al miglioramento delle competenze digitali dei migranti e in particolare di quelle categorie di migranti con maggiori difficoltà, come donne, anziani, analfabeti e migranti con disabilità.

4) AMIF-2025-TF2-AG-INTE-04-PATHWAYS: Percorsi complementari legati all’istruzione (budget disponibile: € 5.000.000)

L’obiettivo è accrescere l’impatto e la sostenibilità dei percorsi complementari legati all’istruzione aumentando il numero di posti offerti ai rifugiati e la qualità dei programmi.

Le proposte dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • Matching tra studenti bisognosi di protezione internazionale e opportunità di istruzione/programmi accademici/istituti di istruzione superiore o istituti riconosciuti che offrono istruzione e formazione professionale.
  • Coinvolgimento multi-stakeholder a livello nazionale, regionale e locale (autorità nazionali, regionali e locali, comunità locali, università, associazioni studentesche, organizzazioni della società civile, comunità della diaspora) per facilitare l’integrazione degli studenti rifugiati nel Paese di destinazione, fornendo un sostegno su misura (alloggio, corsi di lingua, supporto mentale e sociale, supporto amministrativo, consapevolezza culturale).
  • Attività di orientamento per migliorare le prospettive di indipendenza degli studenti bisognosi di protezione internazionale dopo il completamento degli studi, al fine di accedere a opportunità di ricerca/studi avanzati, stage/ tirocini e lavoro.
  • Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco finalizzate a sensibilizzare sui percorsi educativi dei rifugiati e a diffondere buone pratiche sull’ideazione, l’attuazione e lo sviluppo di questi percorsi, rivolte ad autorità nazionali e locali, personale universitario e settore privato.

5) AMIF-2025-TF2-AG-INTE-05-CHILDREN: Misure per sostenere gli Stati membri nell’ambito della protezione dei minori migranti (budget disponibile: € 6.000.000)

L’obiettivo è stimolare e sostenere lo sviluppo di capacità e la condivisione di conoscenze ed esperienze tra le autorità nazionali e altre parti interessate su come condurre la valutazione dell’età in conformità con l’approccio multidisciplinare richiesto dall’articolo 25 del Regolamento 2024/1348 sulla procedura di Asilo (APR).
Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili al FAMI, che attualmente sono gli Stati UE (compreso i PTOM), escluso la Danimarca in quanto unico Stato membro che non partecipa al Fondo. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

I progetti da candidare devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • per i topic 1, 2 e 3: almeno 5 beneficiari di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 4: almeno 3 beneficiari di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 5: almeno 3 beneficiari di 2 diversi Stati UE, di cui almeno un’autorità nazionale responsabile della valutazione dell’età per Stato membro partecipante. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori o co-beneficari di progetto.

Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto proposto. La sovvenzione richiesta sarà compresa tra:

  • € 1.500.000 e € 3.000.000 per i progetti inerenti i topic 1 e 2
  • € 1.5000.000 e € 2.000.000 per i progetti inerenti i topic 3 e 4
  • € 400.000 e € 3.000.000 per i progetti inerenti il topic 5

La durata massima dei progetti deve essere di 36 mesi; di 24 mesi nel caso di progetti che rientrano nel topic 5.

Scadenza: 16 settembre 2025

FAMI: bando per campagne di sensibilizzazione e informazione sui rischi della migrazione irregolare

FAMI: bando per campagne di sensibilizzazione e informazione sui rischi della migrazione irregolare

Nell’ambito del Fondo Asilomigrazione e integrazione (FAMI), è stato lanciato un nuovo bando per campagne di sensibilizzazione e informazione sui rischi della migrazione irregolare in Paesi terzi selezionati e in Europa, con scadenza fissata al 1° aprile 2025.

L’obiettivo generale della call è potenziare la prevenzione della migrazione irregolare e minare il business dei trafficanti, nonché contrastare la falsa narrazione promossa dalle reti criminali e cambiare la percezione e il comportamento dei cittadini di Paesi terzi e delle figure che influenzano maggiormente le loro decisioni (famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti, migranti di ritorno..) in merito alla migrazione illegale verso l’UE.

Il bando finanzierà progetti inerenti campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte ai migranti nei Paesi terzi di origine e di transito lungo le principali rotte migratorie verso l’UE, in particolare le rotte del Mediterraneo orientale, centrale e occidentale e le rotte atlantiche, la rotta dei Balcani occidentali, la Via della Seta e il confine orientale dell’UE. Le proposte devono riguardare e indicare chiaramente le rotte migratorie citate e/o uno o più dei seguenti Paesi terzi prioritari: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Guinea, Iraq, Kosovo, Mauritania, Montenegro, Marocco, Nigeria, Macedonia del Nord, Pakistan, Senegal, Serbia, Tunisia e Turchia.

Proposte riguardanti campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte solo alla diaspora all’interno degli Stati UE e che non coinvolgono Paesi terzi non verranno considerate.

Verranno progetti che perseguono i seguenti obiettivi specifici del bando:

  1. definire e dissipare la disinformazione: identificare e contrastare le false narrazioni diffuse dai trafficanti di migranti.
  2. informare i potenziali migranti sui rischi: fornire informazioni affidabili, concrete ed equilibrate sui rischi della migrazione irregolare durante il viaggio e dopo l’arrivo.
  3. promuovere percorsi legali: fornire informazioni sui canali legali per entrare nell’UE e sulle loro modalità, ad esempio in relazione al rilascio di visti per studiare e lavorare all’estero.
  4. fornire informazioni sulle opportunità economiche nel Paese d’origine o di transito, nonché condividere informazioni sulla reintegrazione e sul rimpatrio volontario e forzato.
  5. costruire la resilienza delle comunità locali: collaborare con attori locali fidati che sono attivamente coinvolti in attività di sensibilizzazione, come educatori e giornalisti, che idealmente continueranno a diffondere i messaggi della campagna oltre la durata del progetto.

I progetti proposti devono avere durata massima di 36 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE (compreso i PTOM ed escluso la Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo). Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti (beneficiari) di 3 diversi Paesi UE. Gli enti a scopo di lucro non possono partecipare come beneficiari/enti affiliati.

La sovvenzione UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili dei progetti selezionati.

Scadenza: 1° aprile 2025

Bandi a Cascata Spoke 5

Bandi a Cascata Spoke 5

Obiettivo dello Spoke 5 di ICSC è di sviluppare metodologie per il monitoraggio delle strutture fisiche artificiali (edifici, strade ecc.) e degli ambienti naturali (corsi d’acqua, pendii ecc.) in grado di mitigare i rischi collegati al loro deterioramento. Grazie alle risorse computazionali di ICSC lo Spoke 5 realizzerà quindi i cosiddetti “gemelli digitali”, ovvero dei modelli virtuali degli ambienti e delle infrastrutture che si intendono studiare per prevederne il comportamento, in riferimento ai disastri naturali o all’evoluzione delle condizioni ambientali.

Aree Tematiche Finanziate:

1- Tutela dei beni storico-architettonici con riferimento alla Cupola del Brunelleschi.

2- Analisi della preparazione dei cittadini e della resilienza degli ecosistemi ai disastri.

3- Piattaforma integrata di gestione, visualizzazione e analisi dei dati per la digitalizzazione del sottosuolo.

4- Sviluppo di un digital twin basato su realtà aumentata a supporto dell’analisi interattiva e della mitigazione del rischio da frane e incendi in Puglia.

5- Sviluppo e fornitura di piattaforma GIS-Based per la valutazione del rischio sismico a scala territoriale e nazionale di costruzioni civili ed infrastrutture critiche.

6- Acquisizione dati (pedologici, meteorologici) da operatori pubblici e/o privati relativi ad aree scelte come caso di studio (Regione Sicilia) per implementazione di un DSS (Digital Twin) per la valutazione della pericolosità da frana superficiale.

7- Monitoraggio intelligente dei pendii attraverso tubazioni inclinometriche attrezzate con fibre ottiche e possibilità di acquisizione in continuo.

8- Valutazione speditiva del danno da frana.

Scadenza: 3 maggio 2024

Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale

Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale

Il bando promuove interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale finalizzati anche alla resilienza dei territori, attraverso il finanziamento di progetti di intervento a tutela delle Aree Protette e di Siti della Rete Natura 2000, ovvero lungo la dorsale montana che include la rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte.

L’azione sostiene investimenti non produttivi di pubblica utilità destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico, alla sistemazione, al recupero e alla difesa del territorio con metodologie e tecniche rispettose del patrimonio naturale esistente, in particolare per:

  • il ripristino di versanti, sponde di corsi d’acqua e porzioni di territorio montano e collinare soggette a fenomeni di instabilità strutturale, erosione superficiale, degrado delle caratteristiche geotecniche di terreni e ammassi rocciosi, anche avvalendosi di tecniche di Ingegneria Naturalistica;
  • il ripristino e messa in sicurezza della viabilità e sentieristica interna alle aree protette, ovvero lungo la dorsale montana che include la rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte, identificata dal percorso della GTA (Grande Traversata delle Alpi) e dalle sue più importanti diramazioni che raggiungono siti di interesse storico/archeologico/naturalistico/culturale;
  • la costituzione, protezione, recupero e il miglioramento di ambienti naturali e seminaturali finalizzati all’implementazione delle caratteristiche di resilienza dei siti interessati da fenomeni di esondazione, erosione spondale e di fondo alveo, trasporto di massa e flussi detritici.

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti pubblici presenti sul territorio della Regione Piemonte:

  • gli Enti gestori delle Aree protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”)
  • le Unioni Montane

Scadenza: 22 novembre 2023

Bando Ganassini 2021: #AMBIENTI-AMO IL FUTURO

Bando Ganassini 2021: #AMBIENTI-AMO IL FUTURO

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Tramite il bando #AMBIENTI-AMO IL FUTURO l’Istituto Ganassini intende selezionare un progetto riguardante la salvaguardia del patrimonio ambientale italiano, come risorsa strategica per la tutela della natura, del paesaggio e della biodiversità, che rientri in una delle seguenti aree:

  • progetti ambientali per la crescita sostenibile, creazione di posti di lavoro e coesione sociale;
  • uso efficiente delle risorse ambientali;
  • progetti di innovazione ambientale e sociale, in grado di generare risposte nuove ai bisogni sociali vecchi o emergenti, di creare nuova occupazione e di favorire partnership tra pubblico, privato e cittadini;
  • supportare la protezione e la valorizzazione del patrimonio ambientale;
  • rendere accessibili e fruibili le aree di interesse naturalistico, ambientale, paesaggistico e per la biodiversità;
  • programmi o progetti specifici ambientali diretti a favorire la formazione integrale delle nuove generazioni;
  • assistenza sociale a favore dei più deboli e bisognosi sia in Italia che all’estero, anche attraverso la realizzazione di progetti ambientali;
  • mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • progetti che promuovano concretamente comportamenti virtuosi da parte di imprese, enti e cittadini e per garamtire lo sviluppo di nuove pratiche rispettose dell’equilibrio ambientale.

Potranno essere presentati progetti in corso d’opera o non ancora definitivi in presenza di documenti che attestino in modo chiaro le fasi di realizzazione. I progetti la cui candidatura sarà approvata verranno caricati sulla pagina web di Ganassini Social Responsibility dove sarà possibile per gli utenti Internet votare con un like il progetto favorito; sarà tuttavia l’Istituto Ganassini insieme ad una giuria di esperti a selezionare il progetto vincitore.

Associazioni qualificate come Onlus o altre associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative o altri enti di carattere privato senza scopo di lucro con particolari e specifiche finalità di utilità sociale, il cui Statuto o Atto costitutivo preveda l’esercizio di attività rivolte a beneficio di tutti i soggetti senza discriminazione di genere, religione, convinzioni personali, razza, origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico in condizione di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale e familiare in senso esteso (a livello nazionale e internazionale).

La giuria di esperti selezionerà il progetto da sostenere (tra i 10 che riceveranno più votazioni) con una donazione di massimo 5.000 euro L’ammontare della donazione sarà determinato dal numero di like ricevuti sul sito, dove ad ogni like corrisponde la donazione di 1,00 euro.

Scadenza: 30 novembre 2021

Programma antifrode dell’UE: bandi 2021 “Assistenza tecnica” e “Formazione, conferenze, scambi di personale e studi”

Programma antifrode dell'UE: bandi 2021 "Assistenza tecnica" e "Formazione, conferenze, scambi di personale e studi"

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Nell’ambito del nuovo programma antifrode dell’UE sono aperti due bandi che finanziano progetti e attività relativamente a 8 topic, ovvero:

1) Bando EUAF-2021-TA – Technical Assistance

L’obiettivo è supportare progetti per l’acquisizione di attrezzature specializzate, strumenti e tecnologie dei dati, inclusa una componente di formazione sull’uso delle attrezzature acquistate. Il bando supporta attività riferite ai seguenti topic:

  • EUAF-2021-TA-01 — Investigation and surveillance equipment and methods
  • EUAF-2021-TA-02 — Digital forensic hardware
  • EUAF-2021-TA-03 — Data analytics technologies and data purchases
  • EUAF-2021-TA-04 — Detection of illicit trade

Possono partecipare al bando autorità pubbliche nazionali e regionali o organizzazioni internazionali che si occupano della protezione degli interessi finanziari dell’UE. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno nei Paesi UE (compreso PTOM) o dei Paesi terzi associati al programma.

I progetti proposti dovrebbero avere un budget non inferiore a 100.000 €.

2) Bando EUAF-2021-TRAI – Training, Conferences, Staff Exchanges and Studies

L’obiettivo del bando è supportare attività volte a favorire la cooperazione e lo scambio di conoscenze e best practices per migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite. Il bando sostiene progetti inerenti i seguenti topic:

  • EUAF-2021-TRAI-01 — Specialised training sessions
  • EUAF-2021-TRAI-02 — Conferences, workshops and seminars
  • EUAF-2021-TRAI-03 — Staff exchanges
  • EUAF-2021-TRAI-04 — Comparative law studies and periodical publications

Possono partecipare al bando autorità pubbliche nazionali e regionali o organizzazioni internazionali che contribuiscono agli obiettivi del programma, in particolare alla protezione degli interessi finanziari dell’UE, nonché Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro costituiti e operativi da almeno 1 anno. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno nei Paesi UE (compreso PTOM) o dei Paesi terzi associati al programma.

I progetti proposti dovrebbero avere un budget non inferiore a 40.000 € (eccetto i progetti di scambio di personale).

Lo stanziamento complessivo a disposizione dei bandi ammonta a 10.900.000 €: 9.300.000 per il bando EUAF-2021-TA e 1.600.000 € per il bando EUAF-2021-TRAI. Per entrambi i bandi il contributo UE può coprire fino all’80%, o al 90% in casi particolari, dei costi ammissibili ed effettivi del progetto.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 5 ottobre 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Nuovo bando del Ministero dell’Ambiente per progetti di ricerca su una migliore gestione dei rifiuti RAEE

Nuovo bando del Ministero dell'Ambiente per progetti di ricerca su una migliore gestione dei rifiuti RAEE

Il Ministero dell’Ambiente ha aperto le candidature al nuovo bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale con l’obiettivo di prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e gestione dei RAEE, attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle materie prime, con particolare attenzione al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

I progetti proposti devono essere caratterizzati da elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all’industria.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi. Nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando gli organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Il contributo assegnato a ciascun progetto ammesso a cofinanziamento sarà compreso tra 100.000 euro e 300.000 euro, a copertura del 50% delle spese ammissibili.

Le istanze di cofinanziamento, devono pervenire entro 90 giorni decorrenti dal 20 gennaio 2021, data di pubblicazione del bando.

Scadenza: 20/04/2021

Ministero dell’ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Ministero dell'ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare lancia un bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti favorendo, in particolare, l’allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di categorie di rifiuti attualmente non servite da un’adeguata filiera di gestione e pertanto destinate a smaltimento.

Obiettivo dell’iniziativa è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

La durata dei progetti non deve essere inferiore a 12 mesi e superiore a 24. Nei casi in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Le risorse complessive messe a disposizione dal bando ammontano a 2.000.000 di euro. Il contributo assegnato per ciascuna delle iniziative progettuali ammesse a cofinanziamento non può essere inferiore a 100.000 euro e superiore a 300.000 euro. La percentuale massima di contributo che può essere concessa per ciascuna iniziativa progettuale ammessa a cofinanziamento è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le candidature al bando devo pervenire il 19 aprile 2021.