Mission “Restore our Ocean and Waters by 2030”: The Baltic and North Sea lighthouse in action

Mission “Restore our Ocean and Waters by 2030”: The Baltic and North Sea lighthouse in action

mo_bannerword2Il 25-26 aprile 2023, la Commissione europea, in stretta collaborazione con il Ministero tedesco dell’Istruzione e della Ricerca e con il supporto dell’azione di coordinamento e sostegno BlueMissionBANOS per il Mar Baltico e il Mare del Nord, organizza l’evento Mission “Restore our Ocean and Waters by 2030”: The Baltic and North Sea lighthouse in action.

L’evento, che si svolge presso la Factory Hammerbrooklyn di Amburgo, mira a mobilitare le comunità di attori e a promuovere le loro azioni per attuare la Missione “Restore our Ocean and Waters by 2030”, e in particolare il faro del Baltico e del Mare del Nord. L’evento si concentra sugli impegni politici per attuare la Missione e concordare misure e azioni concrete nel bacino del Mar Baltico e del Mare del Nord, in particolare per rendere l’economia blu neutrale dal punto di vista del carbonio e circolare.

L’evento si svolge in forma ibrida ed è necessaria la registrazione.

FEAMPA – Progetti di pianificazione dello spazio marittimo

FEAMPA - Progetti di pianificazione dello spazio marittimo

 

CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) ha pubblicato un bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP), finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali di pianificazione dello spazio marittimo, previsti dalla direttiva 2014/89.

Il bando finanzierà progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o la revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il green deal europeo: sviluppo di un’economia blu pulita, circolare, che preserva e protegge la biodiversità nell’ambiente marino, che agevola l’offerta di energia pulita, economica e sicura, e la fornitura di alimenti di origine marittima sani e con basso impatto sull’ambiente.
  2. promozione dello sviluppo di un settore economico in ambiente marittimo, come turismo e patrimonio culturale marittimo/sottomarino, energia eolica offshore, acquacoltura
  3. applicazione dell’approccio basato sull’ecosistema alla MSP
  4. sviluppo di strategie e approcci per la revisione dei piani per lo spazio marittimo per renderli a prova di futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacini marittimi
  5. affrontare le lacune e le sfide nella raccolta, integrazione, utilizzo, riutilizzo, accesso ai dati nel contesto MSP, compresi quelli prodotti da attori non pubblici: utilizzo dei migliori dati e strumenti disponibili per preparare, monitorare e rivedere i piani per lo spazio marittimo; sviluppo di strumenti, modelli e infrastrutture di dati, che consentano l’interoperabilità e permettano agli Stati membri di condividere dati e informazioni sulla PSM, soprattutto in un contesto transfrontaliero e di bacino marittimo
  6. promozione della governance degli oceani attraverso la MSP: incorporare la governance degli oceani nei processi della MSP e dei piani per lo spazio marittimo

Possono presentare una proposta progettuale le autorità pubbliche o gli organismi incaricati della MSP stabiliti in quegli Stati membri che sono responsabili della MSP in una determinata area, oppure altre autorità o enti pubblici se autorizzati da autorità/enti incaricati della pianificazione dello spazio marittimo livello nazionale.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti provenienti da paesi ammissibili diversi. Oltre agli Stati membri dell’UE sono ammissibili i paesi non UE che si affacciano sull’Atlantico, sul Mar Baltico, sul Mar Nero, sul Mare del Nord e sul Mediterraneo, oppure aventi acque adiacenti alle regioni ultra-periferiche dell’UE, nell’ambito della cooperazione transfrontaliera in materia di MSP e solo nel caso la loro partecipazione sia necessaria per gli obiettivi di una determinata azione e collegata con attività avviate nell’ambito di Convenzioni Marittime Regionali. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Budget: 3.750.000 euro.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 1.950.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 36 mesi.

Scadenza: 12/01/2022.

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, ocean and water for climate action 2021

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, ocean and water for climate action 2021

Inquinamento

Si è aperto il 22 giugno il bando Clean environment and zero pollution (HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01) contenuto nel Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”

Il bando contiene 10 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 65 milioni di €:

  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-01: Regional nitrogen and phosphorus load reduction approach within safe ecological boundaries (CSA), con un budget pari a 6 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-02: Optimisation of nutrient budget in agriculture (RIA), con un budget pari a 7 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 7 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-03: Preventing and managing diffuse pollution in urban water runoff (RIA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2-4 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-04: Achieving zero polluted seas and ocean (CSA), con un budget pari a 3 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 3 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-05: Environmental sustainability criteria for biological resources production and trade in bio-based systems: impacts and tradeoffs (IA), con un budget pari a 6 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 6 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-06: Increasing the environmental performance of industrial processes in bio-based sectors: construction, woodworking, textiles, pulp and paper and bio-chemicals (RIA), con un budget pari a 7 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 3.5 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-07: International and EU sustainability certification schemes for bio-based systems (CSA), con un budget pari a 6 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-08: New genomic techniques (NGT): understanding benefits and risks – focus on bio-based innovation (RIA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-09: Environmental impacts and tradeoffs of alternative fertilising products at global/local scale (CSA), con un budget pari a 4 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-10: Environmental services: improved bioremediation and revitalization strategies for soil, sediments and water (RIA), con un budget pari a 11 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5.5 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2

Tutti i topic hanno scadenza 6 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 4 – Clean environment and zero pollution che si pone l’obiettivo di arrestare e prevenire l’inquinamento tramire progetti di R&I su acque interne e marine, suolo, aria, sulle prestazioni ambientali e sulla sostenibilità dei processi nei sistemi a base biologica.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

La Mission Starfish 2030: per una prospettiva italiana del mare

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Il prossimo 5 Maggio si terrà l’evento La Mission Starfish 2030: per una prospettiva italiana del mare che tratterà della nuova Mission Healthy Oceans, Seas, Coastal and Inland Waters e le sue implicazioni sul sistema Paese.

Starfish 2030: Restore Our Ocean and Waters è il titolo della missione di Horizon Europe proposta dal Mission Board Healthy Oceans, Seas, Coastal and Inland Waters. L’evento “La Mission Starfish 2030: per una prospettiva italiana del mare” si comporrà di due momenti principali. Il primo, di introduzione al concetto di Mission e al ruolo della Mission Starfish all’interno del nuovo programma Horizon Europe, ed un secondo in cui si darà voce gli attori e agli stakeholders coinvolti, all’interno del sistema Paese, sui temi dell’innovazione tecnologica e della transizione ecologica in ambito marino e marittimo.

L’evento è organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, Cluster BIG – Blue Italian Growth e Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS).

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

Ministero dell’ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Ministero dell'ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

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Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare lancia un bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti favorendo, in particolare, l’allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di categorie di rifiuti attualmente non servite da un’adeguata filiera di gestione e pertanto destinate a smaltimento.

Obiettivo dell’iniziativa è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

La durata dei progetti non deve essere inferiore a 12 mesi e superiore a 24. Nei casi in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Le risorse complessive messe a disposizione dal bando ammontano a 2.000.000 di euro. Il contributo assegnato per ciascuna delle iniziative progettuali ammesse a cofinanziamento non può essere inferiore a 100.000 euro e superiore a 300.000 euro. La percentuale massima di contributo che può essere concessa per ciascuna iniziativa progettuale ammessa a cofinanziamento è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le candidature al bando devo pervenire il 19 aprile 2021.

BlueInvest Day – Economia Blu

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L’edizione di quest’anno del BlueInvest Day si svolgerà il 26 gennaio. L’evento mira ad aumentare le attività di investimento verso soluzioni sostenibili a sostegno del Green Deal dell’UE.

Cosa aspettarsi:
• Matchmaking Business-to-Investor e opportunità di networking
• Discussioni stimolanti e panel e tavole rotonde di investitori / aziende
• Stand degli investitori con il loro fondo Blue Economy, aperti a ricevere numerosi pitch deck e incontri 1: 1
• Stand delle parti interessate con le loro attività specifiche per supportare le PMI e la crescita delle start-up

L’evento includerà anche i BlueInvest Awards, una competizione per le 20 migliori start-up e PMI nell’economia blu dell’UE. I finalisti selezionati presenteranno una giuria di investitori nel campo dell’economia blu e l’evento sarà trasmesso in streaming dal vivo a un pubblico di oltre 700 investitori, aziende, stakeholder e altri imprenditori.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

EMFF Blue Economy Infoday

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Lo European Maritime and Fisheries Fund (EMFF) apre un nuovo bando per lo sportello Blue Economy con un budget totale di 20 milioni di euro. L’infoday virtuale dará la possibilitá ai partecipanti di scoprire tutto ciò che bisogna sapere sui finanziamenti EMFF BlueInvest 2020.

Questo invito è destinato alle PMI di tutta l’Unione Europea. Tali finanziamenti offrono la possibilitá di ottenere fino al 70% di cofinanziamento per il proprio progetto con un contributo medio dell’UE compreso tra € 700.000 e € 2.500.000.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare la pagina web dell’evento.

Business to Blue brokerage event

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Business to Blue (B2Blue) è l’evento di brokeraggio dedicato all’economia blu, per promuovere innovazioni, trovare partner tecnologici e creare nuove occasioni di business tra aziende, cluster, centri di ricerca, agenzie e università.

L’evento sará preceduto da una Digital Preview in programma dal 19 al 22 novembre 2020 composto da appuntamenti e iniziative digitali. In particolare gli incontri di matchmaking di B2Blue si terranno in modalità virtuale il 19 e il 20 novembre 2020.

Business to Blue é promosso nell’ambito di SEALOGY®, e sará il primo salone europeo della Blue Economy.

In particolare, i temi dell’evento saranno i seguenti:

  • Energie rinnovabili marine
  • Sorveglianza marittima
  • Pesca e acquacoltura
  • Biotecnologia Blu
  • Turismo marittimo e costiero

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte fino al 16 novembre 2020 sulla pagina web dell’evento.

Per maggiori informazioni, consultare la seguente pagina.

Bando per la qualificazione e innovazione degli stabilimenti balneari

Bando per la qualificazione e innovazione degli stabilimenti balneari

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La Regione Emilia-Romagna intende promuovere e rilanciare l’offerta turistica e il turismo balneare dell’Emilia-Romagna sostenendo interventi di riqualificazione e innovazione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime anche in termini di sostenibilità e in relazione ai nuovi scenari determinatisi a seguito dell’emergenza causata dal diffondersi del contagio da Covid-19.

Possono essere beneficiari dei contributi le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che esercitano in Emilia-Romagna, anche in regime di concessione, l’attività di gestione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime.

Interventi ammissibili:

  1. a) riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento delle strutture nelle quali si svolgono l’attività e delle relative pertinenze;
  2. b) riqualificazione dell’attività finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento, anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali, e anche finalizzate ad introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus Covid 19;
  3. c) riqualificazione dell’attività e dei servizi in termini di sostenibilità ambientale, con particolare riferimento:
  • alla riduzione del consumo di plastiche e imballaggi e riduzione di ogni tipologia di rifiuto;
  • alla riduzione dei consumi energetici anche tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia;
  • ad una efficace gestione della risorsa idrica finalizzata al risparmio dei consumi di acqua;
  • alla promozione della mobilità sostenibile da parte della clientela;
  • alla riqualificazione delle strutture e dell’attività tramite l’utilizzo di materiali eco-sostenibili
  • al contenimento del rumore e alla riduzione in generale dell’inquinamento acustico;
  • all’accessibilità ai servizi offerti da parte della clientela con disabilità

L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 30.000. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 15.000.

La misura del contributo è incrementata del 5% in uno dei due casi alternativi:

  • qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
  • qualora gli interventi previsti siano diretti a caratterizzare in maniera sostenibile l’attività e i servizi offerti, riscontrabili da specifica relazione sia in fase di domanda che di rendicontazione

Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 29 settembre 2020 e fino alle ore 13.00 del giorno 15 ottobre 2020.

A partire dal giorno 28 settembre 2020 l’applicativo Sfinge 2020 sarà aperto e disponibile al fine di consentire la compilazione delle domande all’interno del sistema.

La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata al raggiungimento di 250 domande presentate.

Finanziamenti per i servizi di soccorso e salvataggio sostenuti dagli stabilimenti e/o strutture balneari

Finanziamenti per i. sostenuti dagli stabilimenti e/o strutture balneari

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Al fine di assicurare l’integrale copertura del servizio di salvataggio per l’intera stagione di balneazione ed ai medesimi livelli di qualità e sicurezza degli scorsi anni, a garanzia della incolumità di bagnanti e turisti, la Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 950 del 28 luglio 2020, intende supportare in via straordinaria per la stagione balneare 2020, gli stabilimenti e le strutture balneari con un contributo a sostegno dei costi da essi sostenuti per il servizio collettivo di soccorso e salvataggio al fine di garantire un efficace funzionamento dello stesso.

Possono essere beneficiari dei contributi le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica che esercitano in Emilia-Romagna, anche in regime di concessione, l’attività di gestione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittimi e che sostengono le spese del servizio di salvamento, aderendo ad un Piano collettivo di salvataggio.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ammontano a € 1.500.000

La domanda di contributo deve essere presentata, per conto delle imprese indicate nell’articolo 3 del bando, dalle associazioni riconosciute, i consorzi, le cooperative e le società titolari del servizio di salvataggio in forma collettiva a cui le stesse aderiscono e a cui lo stesso è stato affidato.

Per la presentazione delle domande di contributo le associazioni riconosciute, i consorzi, le cooperative e le società titolari del servizio di salvataggio in forma collettiva devono essere munite di una apposita delega da parte del titolare dello stabilimento o struttura balneare.

Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10 del giorno 6 ottobre 2020 e fino alle ore 13 del giorno 20 ottobre 2020.

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