Politiche di riduzione della CO2: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Politiche di riduzione della CO2: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Online un nuovo bando per progetti di Ricerca base nell’ambito del Partenariato esteso GRINS – Growing Resilient, Inclusive and Sustainable”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere le università ed enti di ricerca esterni al Partenariato GRINS interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università degli Studi di Bari, spoke 7 del partenariato GRINS, ha pubblicato il seguente bando a cascata:

SPOKE 7 – Sostenibilità dei territori

Con una dotazione finanziaria complessiva di € 1.750.000 (di cui il 57% è dedicato a progetti realizzati nel Mezzogiorno), il bando intende finanziare proposte progettuali per ciascuno dei seguenti ambiti tematici:

  • Tematica 1: Maps and accessibility indicators for transport related infrastructures, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematica 2: Ex-ante and ex-post evaluation of accessibility infrastructures, costo massimo di 250.000 €;
  • Tematica 3: Indicators for innovative mobility solutions, costo massimo di 300.000 €;
  • Tematica 4: Tourism sector performance, costo massimo di 250.000 €;
  • Tematica 5: Citizens’ and firms perceptions on territorial sustainability, costo massimo di 250.000 €;
  • Tematica 6: Destination competitiveness, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematia 7: Urban sustainability, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematica 8: Firms dynamics and territorial sustainability, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematica 9: Design Policy guidelines and Citizens’ engagement mechanisms for territorial sustainability, costo massimo di 100.000 €.

Possono partecipare le Università statali, Università non statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR).

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 9 marzo 2024.

Scadenza: 9 marzo 2024

Horizon Europe: aperto il bando Clean environment and zero pollution 2024

Horizon Europe: aperto il bando Clean environment and zero pollution 2024

Inquinamento

 

Si è aperto il 17 ottobre scorso il bando Clean environment and zero pollution 2024 (HORIZON-CL6-2024-ZEROPOLLUTION-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”.

Il bando contiene 3 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 38 milioni di €:

  • Best available techniques to recover or recycle fertilising products from secondary raw materials – HORIZON-CL6-2024-ZEROPOLLUTION-01-2
  • Demonstrating how regions can operate within safe ecological and regional nitrogen and phosphorus boundaries – HORIZON-CL6-2024-ZEROPOLLUTION-01-1
  • Environmental impacts of food systems – HORIZON-CL6-2024-ZEROPOLLUTION-01-3

I topic hanno scadenza 22 febbraio 2024.

Il bando rientra nella Destination Clean environment and zero pollution che si pone l’obiettivo di arrestare e prevenire l’inquinamento tramire progetti di R&I su acque interne e marine, suolo, aria, sulle prestazioni ambientali e sulla sostenibilità dei processi nei sistemi a base biologica.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 22 febbraio 2024

Azione Regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole – anno 2023

Azione Regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole - anno 2023

Sostegno a favore delle imprese agricole con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia. Risorse disponibili: € 1.000.000,00. Domande dal 9 ottobre al 21 dicembre 2023.

Le imprese agricole (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dell’Allegato I al Reg. (UE) 2022/2472 per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori 01 come da Fonte Agenzia delle Entrate, ad eccezione del codice 01.61.

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo di programma per la qualità dell’aria nel Bacino Padano, nonché il Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto dell’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano.

Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 80% delle spese ammissibili e nei limiti definiti al paragrafo B.3. L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione a saldo.

Scadenza: 21 dicembre 2023

Fourth EU Clean Air Forum

Fourth EU Clean Air Forum

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Il 23 e il 24 novembre 2023, si svolgerà a Rotterdam il Fourth EU Clean Air Forum, l’evento annuale sul tema della protezione dell’ambiente, dell’inquinamento atmosferico e della qualità dell’aria.

Il forum riunirà le parti interessate di tutta l’Unione europea, comprese le autorità competenti degli Stati membri, la Commissione europea, l’industria, la società civile e la comunità scientifica per un dialogo sulle principali questioni relative all’aria pulita.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi al link.

Horizon Europe: bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2023

Horizon Europe: bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2023

Inquinamento

 

Si è aperto il 13 dicembre il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2023 (HORIZON-CL5-2023-D2-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Il bando contiene 8 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 111.70 milioni di €:

  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-01: Technologies for sustainable, cost-efficient and low carbon footprint downstream processing & production of battery-grade materials (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-02: New processes for upcoming recycling feeds (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-03: Advanced digital twins for battery cell production lines (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-04: Battery management system (BMS) and battery system design for stationary energy storage systems (ESS) to improve interoperability and facilitate the integration of second life batteries (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-05: Hybrid electric energy storage solutions for grid support and charging infrastructure (Batt4EU Partnership)
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-06: Open Pilot Line/Test Bed for hydrogen
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-07: Support for the deployment of R&I results for climate mitigation. Synergies with the ETS Innovation Fund
  • HORIZON-CL5-2023-D2-01-08: Driving Urban Transition Co-funded Partnership

Scadenza: 18 aprile 2023

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

 

Il Bando tratta di un sostegno a favore delle imprese agromeccaniche con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia.

Chi può partecipare: Le imprese agromeccaniche (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dalla Raccomandazione Commissione Europea 2003/361/CE, recepita con il DM del 18 aprile 2005), per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori e come da Fonte Agenzia delle Entrate – con Codice 01.61 Attività di supporto alla produzione vegetale;
  • risultino iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche di cui all’art 13 bis, comma 2, della legge regionale 5 Dicembre 2008, n.31.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili e fino a un massimo di € 200.000,00. Il contributo massimo di 200.000 è in funzione del massimale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 ed è soggetto alle disposizioni di successivi Regolamenti, ad esso relativi, per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti. L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.

Scadenza: 16/12/2022, alle ore 12:00.

4.1.04 Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca

4.1.04 Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca

 

Beneficiari: imprese agricole, in forma singola o in forma associata che utilizzano effluenti di allevamento e/o digestato.

Tipologia interventi ammessi:

  • interventi atti a contenere le emissioni a livello di contenitori di stoccaggio esterni ai ricoveri per effluenti liquidi/non palabili ed interventi specifici sulla fase aziendale di distribuzione degli effluenti stessi;
  • interventi atti a contenere le emissioni a livello di contenitori di stoccaggio esterni ai ricoveri per effluenti palabili;
  • interventi per il trattamento fisico-meccanico degli effluenti di allevamento tal quali o digestati risultanti dal processo di fermentazione anaerobica e altre matrici organiche di ambito strettamente agricolo;
  • investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità;
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici;
  • interventi atti a contenere le emissioni nei ricoveri degli animali e atti a migliorare il microclima negli allevamenti zootecnici.

L’importo di un singolo progetto è definito nella misura minima di euro 20.000 e massima di: euro 180.000 (progetto singolo) e euro 500.000 (progetti collettivi).

L’intensità dell’aiuto è definita nella misura del 75% della spesa ammissibile.

Tempistica raccolta domande: fino alle ore 13:00 del 1°aprile 2022.

OSSIGENO, Selezione di progetti per la piantumazione di nuovi alberi e arbusti su aree pubbliche o ad uso pubblico

OSSIGENO, Selezione di progetti per la piantumazione di nuovi alberi e arbusti su aree pubbliche o ad uso pubblico

 

Coinvolgere il maggior numero di soggetti pubblici e privati, attivi nella valorizzazione del territorio e che sono interessati a mettere a dimora alberi e arbusti su terreni pubblici, ad uso pubblico, ovvero collettivo.

È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio all’interno del progetto OSSIGENO per raccogliere nuove proposte inerenti alla piantumazione di alberi e arbusti, preferenzialmente autoctoni, per migliorare la qualità dell’aria, restituire ossigeno ai cittadini e ridurre la concentrazione di anidride carbonica.

Sono ammessi a manifestare il proprio interesse presentando i progetti con le caratteristiche individuate dal presente avviso:

  • Enti pubblici o di diritto pubblico tra cui le Amministrazioni Comunali, Università Agrarie e Municipi di Roma Capitale e altre forme previste dalla normativa vigente in materia di Enti locali, di cui all’art. 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, presenti nel territorio della Regione Lazio;
  • Enti di diritto privato accreditati dalla Regione Lazio/Stato ai sensi della normativa vigente di riferimento. A titolo esemplificativo e non esaustivo: o la rete regionale delle dimore storiche di cui alla L. R. n. 8/2016; o le strutture sanitarie private accreditate di cui al DCA 4 luglio 2017, n. U00252; o gli Istituti Culturali di cui alla L.R. n 24/2019; o le strutture aperte al pubblico e abilitate all’esercizio delle attività multifunzionali in quanto iscritte nell’elenco di cui all’art. 2 quater della L.R. 14/2006 e ss.mm.ii;
  • Enti del Terzo Settore, costituiti con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che, senza scopo di lucro, promuovono e realizzano attività d’interesse generale, di cui al D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117.
  • Condizione indispensabile per l’ammissibilità è che il beneficiario dimostri, mediante produzione di documentazione a comprova, la proprietà o altro diritto reale o disponibilità giuridica di un terreno pubblico ad uso pubblico o collettivo, per il quale sia accertabile un prioritario interesse per la collettività.

Il bando, che ha ad oggetto esclusivamente la fornitura e messa a dimora di alberi e arbusti e non comprende la realizzazione di opere e lavorazioni di riqualificazione urbana, suddivide il territorio regionale su cui realizzare gli interventi in sei lotti geografici:

Lotto 1 – Territorio del Comune di Roma Capitale

Lotto 2 – Territorio della Città Metropolitana di Roma ad esclusione del territorio del Comune di Roma Capitale

Lotto 3 – Territorio della provincia di Frosinone

Lotto 4 – Territorio della provincia di Latina

Lotto 5 – Territorio della provincia di Rieti

Lotto 6 – Territorio della provincia di Viterbo

A ciascun lotto è associata una corrispondente lista di specie di alberi e arbusti e solo tra questi dovranno essere indicati quelli utili alla realizzazione del progetto proposto. Le liste specie per lotto da consultare sono scaricabili dal sito web all’indirizzo https://www.regione.lazio.it/rl/ossigeno/.

In tutte le fasi di predisposizione della documentazione, il beneficiario dovrà attenersi alla suddivisione sopra indicata, facendo riferimento al lotto a cui l’area di intervento appartiene.

Il progetto e il relativo computo metrico estimativo dovranno essere redatti con riferimento al listino prezzi di riferimento e al capitolato tecnico di cui alla gara di appalto per la fornitura di alberi e arbusti approvata dalla Regione Lazio e scaricabile all’indirizzo: https://www.regione.lazio.it/rl/ossigeno/.

I progetti proposti dovranno essere ispirati ai principi di educazione alla sostenibilità dell’ambiente, attraverso la sensibilizzazione ed il coinvolgimento dei cittadini alla gestione e alla tutela degli alberi e del territorio, nonché tenendo conto dei “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”, approvati con Decreto Ministeriale del 10 marzo 2020 pubblicato in G.U. n. 90 del 4 aprile 2020.

Si precisa che il progetto proposto potrà prevedere più aree di intervento, ma non potrà superare la soglia massima di 150.000 euro IVA esclusa. L’importo minimo di consegna, e pertanto lo stanziamento richiesto, non potrà essere inferiore a 500 euro IVA esclusa.

La Regione Lazio ha stanziato un importo complessivo triennale di 10 milioni di euro dei quali, a seguito della realizzazione dei progetti di cui al primo avviso di manifestazione di interesse, risulta ancora disponibile per l’annualità 2021 un importo di 3.065.826,94 euro.

Le domande di adesione dovranno essere trasmesse a mezzo PEC. Tutti gli interventi progettuali dovranno essere eseguiti entro il 31 dicembre 2022.

Scadenza: 11 febbraio 2022

Horizon Europe: pubblicato il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition

Horizon Europe: pubblicato il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition

Inquinamento

Si è aperto il 24 giugno il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition (HORIZON-CL5-2021-D2-01) contenuto nel Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

Il bando contiene 16 topics (di cui 11 RIA, 1 COFUND e 4 CSA), per un budget complessivo indicativo pari a 232 milioni di €, tutti con scadenza 19 ottobre 2021:

  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-01: Sustainable processing, refining and recycling of raw materials (Batteries Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-02: Advanced high-performance Generation 3b (high capacity / high voltage) Li-ion batteries supporting electro mobility and other applications (Batteries Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-03: Advanced high-performance Generation 4a, 4b (solidstate) Li-ion batteries supporting electro mobility and other applications (Batteries Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-04: Environmentally sustainable processing techniques applied to large scale electrode and cell component manufacturing for Li ion batteries (Batteries Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-05: Manufacturing technology development for solid-state batteries (SSB, Generations 4a – 4b batteries) (Batteries Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-06: Sustainable, safe and efficient recycling processes (Batteries Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-07: Support for establishment of R&I ecosystem, developing strategic forward-looking orientations to ensure future skills development, knowledge and technological leadership for accelerated disruptive technology exploration and uptake (Batteries Partnership) (CSA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-08: Emerging technologies for a climate neutral Europe (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-09: Methane cracking to usable hydrogen and carbon (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-10: Technologies for non- CO2 greenhouse gases removal (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-11: Direct atmospheric carbon capture and conversion (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-12: Fostering a just transition in Europe (RIA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-13: Strengthening Social Sciences and Humanities (SSH) research communities in climate, energy and mobility disciplines (CSA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-14: Accelerating the climate transition in difficult contexts: transition super-labs (pilot) (CSA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-15: Fostering cooperation between Horizon Europe cluster 5 National Contact Points (NCPs) (CSA)
  • HORIZON-CL5-2021-D2-01-16: Co-Funded Partnership: Driving Urban Transitions to a sustainable future (DUT) (COFUND)

Il bando rientra nella Destination 2 – Cross-sectoral solutions for the climate transition punta a fornire soluzioni trasversali per applicazioni relative al clima, all’energia e alla mobilità: batterie, idrogeno, comunità e città, tecnologie innovative nelle fasi iniziali e coinvolgimento dei cittadini.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, ocean and water for climate action 2021

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, ocean and water for climate action 2021

Inquinamento

Si è aperto il 22 giugno il bando Clean environment and zero pollution (HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01) contenuto nel Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”

Il bando contiene 10 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 65 milioni di €:

  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-01: Regional nitrogen and phosphorus load reduction approach within safe ecological boundaries (CSA), con un budget pari a 6 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-02: Optimisation of nutrient budget in agriculture (RIA), con un budget pari a 7 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 7 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-03: Preventing and managing diffuse pollution in urban water runoff (RIA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2-4 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-04: Achieving zero polluted seas and ocean (CSA), con un budget pari a 3 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 3 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-05: Environmental sustainability criteria for biological resources production and trade in bio-based systems: impacts and tradeoffs (IA), con un budget pari a 6 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 6 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-06: Increasing the environmental performance of industrial processes in bio-based sectors: construction, woodworking, textiles, pulp and paper and bio-chemicals (RIA), con un budget pari a 7 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 3.5 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-07: International and EU sustainability certification schemes for bio-based systems (CSA), con un budget pari a 6 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-08: New genomic techniques (NGT): understanding benefits and risks – focus on bio-based innovation (RIA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-09: Environmental impacts and tradeoffs of alternative fertilising products at global/local scale (CSA), con un budget pari a 4 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-ZEROPOLLUTION-01-10: Environmental services: improved bioremediation and revitalization strategies for soil, sediments and water (RIA), con un budget pari a 11 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5.5 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2

Tutti i topic hanno scadenza 6 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 4 – Clean environment and zero pollution che si pone l’obiettivo di arrestare e prevenire l’inquinamento tramire progetti di R&I su acque interne e marine, suolo, aria, sulle prestazioni ambientali e sulla sostenibilità dei processi nei sistemi a base biologica.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

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