Gal Altra Romagna – Reti idriche al servizio delle aree rurali (SRG06A – AR_AS08B)

Gal Altra Romagna - Reti idriche al servizio delle aree rurali (SRG06A – AR_AS08B)

Determinazione dell’Area sviluppo locale partecipativo n. 22443 del 25/10/2024 con la quale sono state approvate le schede di azione del Complemento annuale di attuazione relative agli interventi attivati solo tramite approccio Leader.

Comunicazione PEC della Regione Emilia-Romagna di conformità del CODAL, Prot. 18/12/2024.1378592.U. del 18/12/2024 avente ad oggetto “PSP e CoPSR 2021/2027 – Intervento SRG06 “LEADER – Attuazione Strategie di sviluppo locale” – COdAL 2024 del GAL L’Altra Romagna (Prot__08-11-2024_1244444_E): conformità.” (di seguito indicato con CODAL).

Comunicazione PEC della Regione Emilia-Romagna di esito di supervisione, Prot. 17/03/2025.0270411.U. del 17/03/2025, avente ad oggetto ”PSP e CoPSR 2023/2027 – Trasmissione esito della supervisione di conformità di cui al par. 11.1 delle DAI sugli avvisi pubblici trasmessi dal GAL L’Altra Romagna prot. 28-02-25_0206654.E (seconda tranche)”.

Delibera del Consiglio di amministrazione (CDA) del GAL L’Altra Romagna del 11/04/2025 che approva il testo dell’Avviso pubblico e ne stabilisce la pubblicazione di concerto con l’AdG.

Soggetti privati in forma singola o associata, in particolare:

  1. Micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’allegato I del Reg.to UE 2472/2022, in forma singola, già costituite al momento della presentazione della domanda;
  2. Consorzi volontari per gestione acquedotti/gestori di reti idriche.

L’intensità dell’aiuto, in forma di sovvenzione in conto capitale, è definita nella misura del 80% della spesa ammissibile.

Importo singolo progetto: minimo 15.000 euro e massimo 120.000 euro

Risorse: 900.000 euro

Scadenza: 13 ottobre 2025

Aperto il bando AQUARIUS per l’accesso a infrastrutture marine e d’acqua dolce

Aperto il bando AQUARIUS per l’accesso a infrastrutture marine e d'acqua dolce

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È aperto il bando AQUARIUS – Marine and Freshwater Infrastructure Access, con un finanziamento destinato a progetti in linea con la Missione UE “Restore our Ocean and Waters by 2030“.

Il bando, giunto alla sua seconda edizione, sarà strutturato sulla base dei risultati della prima call e intende affrontare sei sfide principali:

  1. Gestione sostenibile delle risorse acquatiche, favorendo un uso equilibrato di pesca, acquacoltura e sistemi idrici;
  2. Tutela degli ecosistemi e ripristino della biodiversità, con azioni di conservazione e recupero degli habitat degradati;
  3. Riduzione dell’inquinamento e soluzioni circolari, per contrastare l’inquinamento chimico, plastico e nutriente, promuovendo l’economia circolare;
  4. Resilienza climatica e adattamento ai fattori di stress multipli, mediante soluzioni basate sulla natura e analisi dei rischi ambientali;
  5. Economia blu sostenibile e innovazione, incentivando settori marini ecocompatibili come energie rinnovabili, turismo, acquacoltura e trasporti verdi;
  6. Governance inclusiva e coinvolgimento del pubblico, valorizzando il sapere locale e la partecipazione attiva delle comunità.

Il bando prevede l’Accesso Transnazionale (TA) o l’Accesso Remoto (RA) a infrastrutture di ricerca selezionate. Possono partecipare user groups composti da uno o più ricercatori, guidati da un capogruppo (principal investigator).

Le infrastrutture disponibili si suddividono in nove categorie: navi da ricerca, piattaforme mobili marine, strutture marine fisse, impianti sperimentali, bacini fluviali, aerei, droni, servizi satellitari e centri dati/laboratori virtuali.

Il portale per la presentazione delle domande sarà disponibile dal 2 settembre 2025, e sarà possibile candidarsi entro il 28 ottobre. I criteri di ammissibilità e le modalità di candidatura saranno consultabili attraverso il menu dedicato nella sezione laterale del portale ufficiale AQUARIUS.

Scadenza: 28 ottobre 2025

Aperta la call per le residenze artistiche di S+T+ARTS AQUA MOTION

Aperta la call per le residenze artistiche di S+T+ARTS AQUA MOTION

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Sono aperte fino al 14 giugno 2025 le “Lighthouse Calls” del programma TIDAL ArtS, un’iniziativa che mira a coinvolgere artisti, collettivi e creativi in un’azione congiunta di sensibilizzazione e partecipazione civica per sostenere la Missione UE “Restore our Ocean and Waters by 2030”.

Il bando finanzia progetti artistici capaci di connettere le comunità locali ai loro ambienti acquatici attraverso creazioni visive, letterarie, performative o digitali, con particolare attenzione all’impatto ambientale, alla co-creazione e alla sostenibilità. In particolare, saranno considerati progetti artistici nelle seguenti aree:

  • arti visive, letterarie, performative, digitali
  • musica, architettura e design
  • installazioni, workshop, mostre pubbliche
  • attività di sensibilizzazione e dibattito culturale

I progetti vincitori saranno distribuiti tra quattro macro-aree geografiche europee identificate come “Lighthouses”:

  • Atlantico-Artico
  • Mar Mediterraneo
  • Mar Baltico-Mare del Nord
  • Danubio-Mar Nero

Ogni area selezionerà 5 progetti che riflettano i temi della Missione attraverso azioni artistiche pubbliche pensate per rafforzare il senso di appartenenza delle persone alle proprie acque, aumentare la consapevolezza sulle minacce ambientali e promuovere le “blue careers” legate al mare e all’innovazione sostenibile.

Possono candidarsi artisti e collettivi residenti nei Paesi toccati dall’oceano Atlantico-Artico, dal Mar Baltico-Nord, dal Mar Mediterraneo (tra cui l’Italia) e dal Fiume Danubio-Mar Nero, purché siano in grado di:

  • realizzare progetti partecipativi che coinvolgano cittadini, scienziati ed educatori;
  • comunicare in inglese e disporre di canali social attivi per documentare il percorso creativo;
  • impegnarsi nel rispetto dei principi di sostenibilitàinclusione sociale e parità di genere.

Le proposte devono essere presentate in inglese e accompagnate da un progetto dettagliato, un CV e un portfolio artistico.

Il bando prevede un budget complessivo di € 75.000. Nello specifico, saranno erogati 20 contributi da € 15.000 per ciascun progetto.

Scadenza: 14 giugno 2025 

PartArt4OW: aperto il primo bando per progetti artistici e partecipativi per l’Oceano

PartArt4OW: aperto il primo bando per progetti artistici e partecipativi per l’Oceano

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Il progetto PartArt4OW ha lanciato il primo bando per la selezione di iniziative artistiche, interdisciplinari e partecipative che coinvolgono le comunità locali nella protezione e nel ripristino degli ecosistemi marini e d’acqua dolce. La scadenza per partecipare è fissata al 3 aprile 2025.

Il bando offre finanziamenti per progetti artistici della durata di sei mesi, insieme a un programma di accelerazione che include formazione, mentoring e opportunità di networking.

I progetti devono rispondere al tema “Coinvolgere le comunità locali per proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini e d’acqua dolce”. Le iniziative dovranno mirare a creare connessioni emotive tra la società, l’oceano e le acque, sensibilizzando sul cambiamento ambientale e mobilitando i cittadini verso azioni concrete per la protezione e il ripristino degli ecosistemi.

I progetti selezionati riceveranno un finanziamento fino a € 50.000 e saranno anche presentati durante i PartArt4OW Demo Days, in programma a Barcellona nel febbraio 2026.

Possono partecipare al bando artisti, creativi, ricercatori, ONG, organizzazioni della società civile e istituzioni culturali provenienti dagli Stati membri dell’UE e dai Paesi associati a Horizon Europe.

Verrà data priorità ai progetti che coinvolgono comunità sottorappresentate e gruppi marginalizzati.

Scadenza: 3 aprile 2025

EIT Water: al via la call per la creazione della partnership del settore idrico

EIT Water: al via la call per la creazione della partnership del settore idrico

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Lo European Institute of Innovation and Technology (EIT) ha lanciato la call 2025, in scadenza il 17 giugno 2025, per la creazione di una nuova Knowledge and Innovation Community (KIC) dedicata ai settori idrico, marino e marittimo.

L’iniziativa mira a incentivare lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide globali legate alla gestione delle risorse idriche, alla sostenibilità marina e alla protezione degli ecosistemi. In particolare, la nuova KIC si concentrerà su temi come la sicurezza idrica, la biodiversità, l’economia blu e la riduzione delle emissioni. Sarà incaricata di sviluppare un ecosistema innovativo che integri educazione, ricerca e imprenditorialità, promuovendo start-up e nuove tecnologie.

L’iniziativa mira a generare un impatto misurabile a livello tecnologico, economico e sociale. Tra gli obiettivi principali ci sono:

  • impatto tecnologico, economico e innovativo: promuovendo la nascita e la crescita di imprese, favorendo lo sviluppo e l’adozione su larga scala di soluzioni innovative per affrontare le sfide globali;
  • impatto educativo: rafforzando il capitale umano nella ricerca e nell’innovazione, migliorando le competenze imprenditoriali e innovative a livello individuale e organizzativo;
  • impatto sociale: sviluppando soluzioni sistemiche in linea con le priorità politiche dell’UE nei settori idrico, marino e marittimo, nonché negli ecosistemi correlati.

La Call è aperta a consorzi composti da almeno tre organizzazioni indipendenti provenienti da tre diversi Stati membri dell’UE. Ogni consorzio dovrà includere almeno un’istituzione accademica, un’organizzazione di ricerca e un’azienda privata.

Il bando prevede finanziamenti iniziali fino a 5 milioni di euro per l’avvio del nuovo KIC, con ulteriori 20-35 milioni di euro previsti annualmente per il primo Business Plan.

Scadenza: 17 giugno 2025

SPOKE VS1 – Acqua – BANDO n. 3

SPOKE VS1 – Acqua – BANDO n. 3

Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi imprese (GI)

Dotazione finanziaria complessiva: 430.000 euro, distribuita secondo le seguenti tematiche:

  • Tematica 1 – Monitoraggio delle riserve idriche negli acquiferi
  • Tematica 2 – Utilizzo di simulazioni climatiche “convection permitting” per la modellazione idrologica di due bacini idrografici Italiani
  • Tematica 3 – Validazione dati meteo-idrologici in tempo reale basati su IA
  • Tematica 4 – Misure geofisiche speditive per il controllo degli argini

Scadenza: 2 agosto 2024

STARTS: al via la call per affrontare le sfide legate all’acqua attraverso l’arte e il digitale

STARTS: al via la call per affrontare le sfide legate all'acqua attraverso l'arte e il digitale

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando (Art and the digital: Unleashing creativity for European water management), in scadenza il 15 settembre 2024, nel contesto del programma STARTS (Science, Technology and the Arts), invitando i consorzi a presentare idee progettuali che coniughino artetecnologia digitale e gestione delle risorse idriche.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitaliartisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • STARTS residencies: le residenze artistiche si concentreranno sull’integrazione degli artisti con stakeholder locali, come aziende tecnologiche, utility e compagnie di sviluppo regionale, per lavorare su sfide concrete legate all’acqua. Il digitale sarà il fulcro di queste sperimentazioni artistiche, che potranno spaziare dalla scienza dei dati ai media digitali, fino alla realtà aumentata (AR) e virtuale (VR).
  • STARTS Sylloge: l’iniziativa mira a creare un corpus di discorsi, installazioni, video e performance che raccontino storie legate all’acqua. Temi come la biodiversità negli ecosistemi acquatici, l’importanza dell’acqua per le comunità locali e nuove modalità di interazione con gli oceani saranno esplorati.
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità dinamica che unisca arte, digitale e acqua, capace di influenzare le politiche, il business e la società verso un uso sostenibile delle risorse idriche. Questo sarà realizzato attraverso conferenze, workshop, attività online, seminari educativi ed esposizioni.

Le proposte dovranno basarsi sui risultati raggiunti sulle precedenti STARTS Water calls. Inoltre, le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.500.000.

Scadenza: 15 settembre 2024

INSPIRE: al via la call dedicata alle autorità locali e regionali per contrastare l’Inquinamento dei fiumi

INSPIRE: al via la call dedicata alle autorità locali e regionali per contrastare l'Inquinamento dei fiumi

Fino al 29 novembre 2024 è possibile partecipare alla Open Call INSPIRE, che mira a sostenere le autorità locali e regionali europee nella lotta contro l’inquinamento dei fiumi.

Il bando finanzierà 5 progetti che hanno l’obiettivo di incentivare l’adozione di tecnologie e azioni innovative che affrontino l’inquinamento fluviale attraverso il concetto di DCP (Detection, Collection, and Prevention), implementando soluzioni già sviluppate o testandone di nuove.

Le autorità selezionate avranno l’opportunità di:

  • collaborare con i partner di INSPIRE per implementare tecnologie all’avanguardia,
  • condividere conoscenze e soluzioni nei workshop e nei meeting organizzati durante l’implementazione di INSPIRE,
  • contribuire allo sviluppo di piani modulari e roadmap di business per il replicamento delle soluzioni adottate.

Le proposte devono provenire da autorità locali o regionali situate in Stati Membri dell’UE o in paesi associati a Horizon Europe. Università e aziende private possono partecipare solo come subappaltatori.

Il budget totale è di € 500.000, in particolare le autorità selezionate riceveranno un finanziamento compreso tra € 60.000 € 100.000 per progetto.

Scadenza: 29 novembre 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action

Si è aperto l’8 maggio il bando Land, oceans and water for climate action (HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”, recentemente emendato.

Il bando contiene 3 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 28 milioni di €:

  • HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-1: New knowledge and innovations for climate-smart farming – connecting research stations
  • HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-2: Closing the research gaps on Essential Biogeochemical Ocean Variables (EOVs) in support of global assessments
  • HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-3: Overcoming barriers and delivering innovative solutions to enable the green transition

Tutti i topic hanno scadenza 24 settembre 2024.

Il bando rientra nella Destination 5 – Land, oceans and water for climate action che si pone l’obiettivo di studiare l’impatto del cambiamento climatico sugli ambienti terresti e marini, sulle risorse naturali, l’agricoltura e i sistemi agroalimentari, identificando azioni di mitigazioni e percorsi di adattabilità.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 24 settembre 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action 2024

Si è aperto il 17 ottobre scorso il bando Land, oceans and water for climate action (HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”.

Il bando contiene 7 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 75 milioni di €:

  • Ocean models for seasonal to decadal regional climate impacts and feedbacks – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-6
  • Improving irrigation practices and technologies in agriculture – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-1
  • Climate-smart use of wood in the construction sector to support the New European Bauhaus – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-5
  • Paludiculture: large-scale demonstrations – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-3
  • Land use change and local / regional climate – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-4
  • EU-China international cooperation on improving monitoring for better integrated climate and biodiversity approaches, using environmental and Earth observation – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-7
  • Socio-economic, climate and environmental aspects of paludiculture- HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-2

Tutti i topic hanno scadenza 22 febbraio 2024.

Il bando rientra nella Destination 5 – Land, oceans and water for climate action che si pone l’obiettivo di studiare l’impatto del cambiamento climatico sugli ambienti terresti e marini, sulle risorse naturali, l’agricoltura e i sistemi agroalimentari, identificando azioni di mitigazioni e percorsi di adattabilità.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 22 febbraio 2024

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