FEAMPA – Progetti faro regionali 2025 a supporto dell’economia blu nei bacini marittimi dell’UE

FEAMPA – Progetti faro regionali 2025 a supporto dell'economia blu nei bacini marittimi dell’UE

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C’è tempo fino al 18 febbraio 2025 per partecipare al bando per progetti faro regionali volti a promuovere un’economia blu sostenibile nei bacini marittimi dell’UE, che si è aperto oggi, 26 settembre, nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic):

Topic 1. Cooperazione regionale marittima che promuove la specializzazione intelligente e l’innovazione nell’economia blu sostenibile (ID: EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-I3)

Obiettivo: sostenere e animare la piattaforma tematica di specializzazione intelligente (S3) per un’economia blu sostenibile. I progetti svolgeranno attività volte a istituire e rafforzare partenariati interregionali strategici che sviluppino e attuino soluzioni altamente innovative per affrontare le priorità dell’economia blu sostenibile dell’UE.

Settori di interesse: pesca, acquacoltura, energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero e marittimo.
Ambito geografico delle attività: i bacini del Mar Nero, dell’Atlantico e del Mediterraneo occidentale, nonché le zone marine delle regioni ultraperiferiche dell’UE.
Budget: 3,8 milioni di euro
Topic 2. Dimostrare la fattibilità e i benefici ambientali dell’agricoltura oceanica rigenerativa e dare impulso all’innovazione sulle alghe (ID: EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-OCEANFARMING)

Obiettivo: dimostrare la fattibilità della creazione e della gestione di allevamenti oceanici in varie regioni marine dell’UE.
I progetti dovrebbero misurare e quantificare i benefici ambientali dell’agricoltura rigenerativa di specie locali di alghe marine o di alghe marine in combinazione con molluschi e stimolare l’innovazione delle alghe sostenendone lo sviluppo e immettendo sul mercato nuovi prodotti e servizi a base di alghe.

Ambito geografico: Mar Nero, Mar Baltico, Mare del Nord, bacino atlantico e bacino del Mediterraneo, nonché zone marine delle regioni ultraperiferiche dell’UE.
Budget: 1,9 milioni euro

Scadenza: 18 febbraio 2025

Agenda urbana europea: call for partners per due nuovi partenariati tematici

Agenda urbana europea: call for partners per due nuovi partenariati tematici

Nel quadro dell’Agenda urbana europea (UAUE) si è aperta il 28 agosto la call per entrare a far parte dei nuovi partenariati tematici “città sensibili all’acqua” e “decarbonizzazione degli edifici”.

partenariati tematici sono il perno dell’attuazione dell’Agenda urbana europea, l’approccio coordinato creato dalla Commissione per affrontare la dimensione urbana delle politiche europee e migliorare così la vita nelle città. Finora ne sono stati attivati 18, dei quali 7 sono in corso e 11 sono conclusi.

Con questa call for partners iniziano formalmente il loro percorso di attuazione i due partenariati sui nuovi temi stabiliti nell’accordo di Gijon, nel novembre 2023.

Water sensitive city (WSC)

Il concetto di città sensibili all’acqua riguarda un approccio integrato alla gestione urbana delle acque, vitale per affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici, dall’urbanizzazione e dalle tendenze di utilizzo del suolo. Sulla base di questo approccio le città dovrebbero integrare la gestione del ciclo dell’acqua in ambienti verdi e costruiti, affrontando vari rischi come l’acqua piovana, le inondazioni e la scarsità d’acqua.

Questo partenariato intende cambiare l’approccio alla gestione idrica urbana, considerando l’acqua non come una sfida ma come una risorsa preziosa e per farlo, affronterà la complessa interazione tra risorse idriche, qualità dell’acqua, infrastrutture urbane, sostenibilità ambientale ed esigenze sociali nelle aree urbane. Adottando una prospettiva olistica, la partnership cercherà di semplificare l’accesso al concetto di città sensibile all’acqua, fungendo da hub centrale per le città e i loro sostenitori.

Sono invitati rispondere a questa call enti ed organismi con esperienza nella progettazione sensibile all’acqua, come soluzioni basate sulla natura, uso del suolo e adattamento al cambiamento climatico, che abbiano familiarità con normative, aree politiche, coinvolgimento degli stakeholder, concetti di equità sociale, strategie di comunicazione efficaci e strategie di finanziamento innovative.

Building Decarbonisation

Il partenariato tematico Decarbonizzazione degli edifici: Programmi integrati di ristrutturazione e piani locali di riscaldamento e raffreddamento (questa è la declinazione completa del tema) si concentrerà sull’interazione di programmi di ristrutturazione integrati e piani locali di riscaldamento e raffreddamento che promuovono gli obiettivi sociali, economici e ambientali delle città. Affinché tali strumenti di pianificazione abbiano successo, dovranno essere adottati approcci alla ristrutturazione di distretto e di quartiere.

Sono invitati rispondere a questa call enti con comprovata esperienza nella decarbonizzazione degli edifici, compresa l’esperienza relativa alla definizione delle politiche, alla ricerca, a progetti o programmi di finanziamento e alla partecipazione attiva a reti o programmi internazionali, UE e nazionali nella ristrutturazione degli edifici.

La scadenza per la call for partners per entrambi i partenariati è il 2 ottobre 2024.

Dopo la costituzione del partenariato, i membri ne definiranno il piano d’azione, di durata triennale contenente l’identificazione dei temi chiave da affrontare e una serie di azioni da intraprendere, assieme a una tabella di marcia per la loro implementazione.

Scadenza: 2 ottobre 2024

High-Level Workshop on Synergies in the Aviation Sector

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Il 4 marzo 2024, dalle 11:00 alle 18:00, si terrà in modalità ibrida il workshop “High-Level Workshop on Synergies in the Aviation Sector”, nell’ambito della partnership sull’aviazione pulita “Clean Aviation”.

L’evento presenterà i vantaggi della creazione di sinergie tra i programmi dell’UE e quelli regionali e nazionali (compresi, ad esempio, i Fondi della politica di coesione/FESR) e delineerà gli sviluppi e le opportunità future.

Nello specifico, il workshop si concentrerà sui seguenti argomenti:

  • Quadro generale per la creazione di sinergie tra Horizon Europe e i programmi regionali/nazionali e impatto previsto.
  • Il piano d’azione di Clean Aviation per le sinergie con le regioni: strategia e metodologia per sviluppare “sinergie di progetto”, nonché il modello di memorandum di cooperazione.
  • Il valore delle sinergie: opinioni delle regioni che hanno avviato una cooperazione con Clean Aviation.
  • Strategia a lungo termine dell’UE sulle sinergie nella ricerca e nell’innovazione nel settore dell’aviazione.
  • Estensione del modello Clean Aviation per le sinergie nell’aviazione ad altri settori.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

Spazio: le prospettive della NATO e la cooperazione con l’UE

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Il 6 dicembre 2023 si terrà a Bruxelles e online il seminario ‘SPAZIO: Le Prospettive della NATO e la cooperazione con l’Unione Europea’ del ciclo ‘ICE ascolta l’Europa’.

L’evento seminariale tratterà delle opportunità di finanziamento, i programmi e i fondi disponibili da parte di UE e NATO nell’ambito spaziale.

Il programma prevede altresì incontri tra imprese (B2B) e un pranzo di networking per i partecipanti in presenza.

Per partecipare occorre la registrazione all’evento.

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2023

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2023

Bandi - Cooperazione Internazionale

La Commissione europea (DG REGIO) ha aperto il bando 2023 per “Misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE”. L’obiettivo è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione europea, incluso il Fondo per la transizione giusta, il Piano di ripresa per l’Europa o lo Strumento di sostegno tecnico.

I progetti da candidare dovrebbero offrire informazioni coerenti, obiettive e complete. Le proposte dovrebbero illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche dell’UE e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali.

  • Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:
  • produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
  • attività di sensibilizzazione sul web e sui social media,
  • eventi mediatici,
  • seminari, conferenze, workshop

I destinatari delle misure sono:

  • il pubblico in generale, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati della politica di coesione e sul suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

I progetti proposti devono avere durata di 12 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso i PTOM), escluso gli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

La sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 300.000 euro.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Utilizzo dei talenti in Europa: invito a manifestare interesse a ricevere assistenza tecnica

Utilizzo dei talenti in Europa: invito a manifestare interesse a ricevere assistenza tecnica

La Commissione europea ha lanciato un invito a manifestare interesse per selezionare 11 regioni dell’UE a cui fornire assistenza tecnica per aiutarle a sfruttare il loro potenziale per attrarre, trattenere e sviluppare talenti.

L’invito è specificamente rivolto a 46 regioni di 11 Stati membri (Bulgaria, Cechia, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania e Ungheria) che, secondo la Comunicazione della Commissione europea “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”, si trovano ad affrontare la cosiddetta “trappola per lo sviluppo dei talenti”. Queste regioni, infatti, registrano un rapido calo della popolazione in età lavorativa e una percentuale bassa e stagnante di persone con un’istruzione terziaria tra il 2015 e il 2020. Per quanto riguarda l’Italia, le regioni a cui l’invito è destinato sono: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria e Marche.

La Commissione europea offrirà assistenza tecnica a 11 regioni (una regione per Stato membro) che verranno selezionate a seguito dell’invito, con l’obiettivo di sostenere le autorità regionali e locali nello sviluppo e attuazione di strategie per sfruttare il loro potenziale inutilizzato di forza lavoro con istruzione terziaria e gestire le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga di cervelli.

L’invito a manifestare interesse fa seguito alla Comunicazione “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”, presentata lo scorso gennaio, con cui è stato introdotto il Meccanismo di incentivazione dei talenti, una nuova iniziativa UE, basata su 8 pilastri, per aiutare le regioni dell’UE colpite dal rapido calo della popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre persone, nonché capacità e competenze per far fronte all’impatto della transizione demografica. Il pilastro 1 del Meccanismo contempla l’assistenza tecnica a regioni selezionate bloccate nella “trappola per lo sviluppo dei talenti”.

Scadenza: 20 ottobre 2023

Young Cancer Survivors Conference

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Il 7 febbraio la Commissione europea organizza l’evento “Young Cancer Survivors Conference”. Nell’ambito della Missione dell’UE sul cancro, la conferenza mira a dare un volto ai sopravvissuti al cancro in età infantile, adolescenziale e da giovani adulti, creando uno spazio sicuro in cui sarà offerta loro la possibilità di condividere le proprie esperienze.

Troppi giovani colpiti dal cancro devono ancora affrontare l’impatto negativo sulla loro salute fisica e mentale, nonché sulle opportunità di istruzione e di lavoro a lungo termine. Questo evento, il primo nel suo genere, contribuirà a dare ulteriore forma alle iniziative sulla sopravvivenza al cancro e sui giovani. Offrendo l’opportunità ai giovani sopravvissuti al cancro di tutti gli Stati membri di interagire tra loro, oltre che con le parti interessate e i rappresentanti delle istituzioni dell’UE, la conferenza intende far sentire la loro voce e metterli in condizione di plasmare l’agenda della R&I.

L’evento si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

Interregional Innovation Investments: aperto il bando Capacity Building Strand 2b

Interregional Innovation Investments: aperto il bando Capacity Building Strand 2b

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È aperto il bando Capacity Building Strand 2b (I3-2022-CAP2b), per sovvenzioni d’azione dell’UE nell’ambito dello Strumento per gli Investimenti Interregionali per l’Innovazione (I3).

L’obiettivo del bando è testare nuovi approcci al fine di aumentare la capacità degli ecosistemi di innovazione regionale nelle regioni meno sviluppate che partecipano alle catene del valore dell’UE. Le azioni previste da questo invito sbloccheranno il potenziale innovativo degli attori degli ecosistemi regionali dell’innovazione e faciliteranno la loro partecipazione ai bandi dello Strumento interregionale per gli investimenti nell’innovazione (I3), ad esempio per la presentazione di proposte nell’ambito delle sezioni 1 e 2a dello strumento I3.

Come output, i progetti della sezione 2b si riferiscono alla sperimentazione concreta di nuovi approcci, soluzioni e buone pratiche per impegnarsi in processi di innovazione interregionale mobilitando gli ecosistemi e in particolare le PMI. Si prevede che i progetti forniscano una pipeline di potenziali investimenti interregionali, nonché piani aziendali e di investimento. Il rafforzamento della competitività e della resilienza dei sistemi di innovazione dell’UE aiuterà l’Europa ad affrontare le sfide sociali ed economiche nella transizione verso un pianeta sano e un nuovo mondo digitale.

Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)). I Paesi non UE che possono partecipare al bando sono: Paesi SEE elencati e Paesi associati allo Strumento I3 o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione in corso e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma (elenco dei Paesi partecipanti).

Il budget disponibile per l’invito è di 7.155.858 euro.

Scadenza: 16 marzo 2023

FEAMPA – Progetti faro regionali a supporto dell’economia blu nei bacini marittimi dell’UE

FEAMPA – Progetti faro regionali a supporto dell'economia blu nei bacini marittimi dell’UE

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L’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha pubblicato un bando per progetti faro regionali volti a promuovere un’economia blu sostenibile attraverso una cooperazione a livello di bacini marittimi dell’UE.

Il bando comprende 6 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ):

Topic 1. Diversificazione delle attività di pesca nell’area dell’Atlantico (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-1-ATLANTIC)

Obiettivo: sostenere la diversificazione delle fonti di reddito per le comunità di pescatori nell’area dell’Atlantico promuovendo attività legate all’economia blu sostenibile.

Priorità:

  • Integrazione nell’offerta turistica locale/regionale/di bacino marittimo dei prodotti e servizi turistici forniti dai pescatori e dalle loro associazioni;
  • sostegno ai pescatori e ad altri stakeholder interessati, nel valutare l’interesse e la fattibilità di creare nuovi allevamenti oceanici rigenerativi o ripristinare gli ecosistemi marini costieri, anche testando questi approcci;
  • sostegno alla creazione di posti di lavoro nel campo dell’economia blu sostenibile.

Budget: 2 milioni di euro

Topic 2. Guidare la preparazione e la risposta all’inquinamento marino nel Mar Nero (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-2-BLACK)

Obiettivo: preparare e adattare le capacità per una risposta coordinata alle nuove sfide legate all’inquinamento marino da parte delle autorità/organizzazioni nazionali competenti in materia, con particolare attenzione all’inquinamento causato dai conflitti armati. Ciò avverrà attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi curricula formativi, basati sull’identificazione delle caratteristiche specifiche e dei bisogni di risposta legati all’inquinamento del mare oppure sull’analisi dell’attuale offerta di formazione in materia di risposta all’inquinamento marino.

Priorità:

  • Identificare tipi e impatti specifici di inquinamento marino che dovrebbero essere affrontati, compreso quello causato dai conflitti armati, e dare priorità ai potenziali rischi ambientali (comprese le sostanze pericolose, l’eutrofizzazione, i rifiuti, il rumore) e alle minacce alla biodiversità marina e costiera.
  • Definire curricula formativi per affrontare le tematiche di cui al punto precedente (i curricula devono essere complementari e non sovrapponibili a quelli esistenti).

Budget: 600.000 di euro

Topic 3. Trasporti e porti sostenibili nel Mediterraneo (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-3-MED)

Obiettivo: riduzione delle emissioni dei porti e delle navi e promozione della transizione verso la carbon neutrality del settore dei trasporti marittimi nel Mediterraneo, garantendo sinergie con la partnership Zero Emission Waterborne Transport di Orizzonte europa. Il topic contribuisce all’obiettivo 2 dell’Iniziativa WestMED.

Priorità

  • Monitoraggio e previsione tecnologica sul trasporto ecologico nel Mediterraneo, compresi il consumo di energia, le catene tecnologiche nei combustibili marittimi alternativi e le pratiche e le opportunità per lo sviluppo strategico di infrastrutture per promuovere le fonti sostenibili per il trasporto marittimo verde;
  • Promozione delle comunità energetiche nei porti del Mediterraneo, ad es. supportando/anticipando la transizione al GNL, o dal GNL verso una più ampia scelta di combustibili/tecnologie alternative, tra cui idrogeno verde, elettrificazione, vento, ecc.;
  • Promuovere la transizione delle navi commerciali (compresi i piccoli traghetti locali e le navi di servizio) e dei pescherecci al GNL, o dal GNL verso una più ampia scelta di combustibili-propulsione/tecnologie alternative (idrogeno verde, elettrificazione, vento).

Budget: 2,4 milioni di euro

Topic 4. I cluster marittimi come abilitatori innovativi per un’economia blu sostenibile nel Mediterraneo (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-4-MED)

Obiettivo: promuovere un’efficace rete di cluster marittimi in tutto il Mediterraneo al fine di sostenere le PMI e le MPMI dell’economia blu. Il topic contribuisce all’obiettivo 2 dell’iniziativa WestMED.

Priorità:

– creazione di nuovi cluster marittimi nazionali e rafforzamento della cooperazione tra i cluster del nord e del sud del Mediterraneo e tra cluster, PMI, università e centri di ricerca, attori istituzionali e istituzioni finanziarie.

– maggiore coinvolgimento dei cluster marittimi nella definizione delle politiche a livello regionale/nazionale, in particolare per quanto riguarda la definizione/aggiornamento di strategie di specializzazione intelligente.

Budget: 1 milione di euro

Topic 5. Turismo marittimo e costiero sostenibile nelle Regioni Ultraperiferiche (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-5-OR)

Obiettivo: sostenere l’economia blu nelle regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) attraverso progetti che promuovono soluzioni innovative e sostenibili nel turismo costiero e marittimo e contribuiscano a proteggere la biodiversità marina, tesi in particolare a preservare l’ambiente marino e costiero e il patrimonio culturale marino e a rafforzare l’attrattiva delle zone costiere come risorsa per la competitività nelle RUP dell’UE.

Priorità:

Sostegno a progetti che svilupperanno un approccio multidimensionale e integrato all’offerta turistica nelle RUP, affrontando almeno uno dei seguenti temi:

  • Progettazione di pacchetti di ecoturismo smart e promozione del patrimonio di biodiversità;
  • Innovazione nella gestione delle destinazioni.

Budget: 1 milione di euro

Topic 6. Agricoltura oceanica rigenerativa nella regione del Mar Baltico (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-6-BALTIC)

Obiettivo: ri-orientare i pescatori dalle attività di prelevamento alle attività di rigenerazione degli oceani, come esempio concreto di ripristino dell’ecosistema, in particolare sostenendo i pescatori e gli altri stakeholder nel valutare l’interesse e la fattibilità di creare nuovi allevamenti oceanici rigenerativi o ripristinare gli ecosistemi marini costieri, anche testando questi approcci, se possibile in connessione con le aree marine protette.

Priorità:

  • mantenimento e creazione di posti di lavoro per le comunità locali;
  • bisogni di riqualificazione
  • sviluppo di future opportunità commerciali che creeranno valore aggiunto e al tempo stesso rigenereranno gli ecosistemi marini.

Budget: 600.000 di euro

Per tutti i topic sono ammissibili a presentare una proposta progettuale persone giuridiche, pubbliche e private stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’Oltremare (PTOM) che si affacciano sul bacino oggetto del topic. Per alcuni topic sono ammissibili anche soggetti stabiliti in Stati extra-UE che si affacciano sul bacino interessato, e nello specifico:

Per il topic 2 (Mar Nero) sono interessati anche: Moldova, Ucraina, Georgia e Turchia

Per i topic 3 e 4 (Mediterraneo) sono interessati anche: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Israele, Palestina, Libano, Turchia, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Bosnia ed Erzegovina.

Le proposte progettuali in generale devono essere presentate da consorzi di almeno 3 proponenti/partner di almeno 2 diversi Paesi UE ammissibili; per i topic 2, 3 e 4 nel partenariato deve essere compreso almeno 1 soggetto di un Paese non UE; per il tema 5 il partenariato deve essere costituito da almeno 2 soggetti indipendenti di due diverse RUP.

Il contributo UE può coprire fio all’80% dei costi ammissibili del progetto, ad eccezione del topic 5 per il quale il contrubuto può arrivare all’85% dei costi. Il contributo massimo per progetto dovrebbe essere compreso fra 400.000 e 1.000.000 euro

Per la presentazione di una proposta progettuale la documentazione specifica per ogni topic è scaricabile dalla pagina del topic accessibile attraverso la pagina web che raccoglie tutti i topic del bando sul portale Funding & tender.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2022

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2022

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La Commissione europea (DG REGIO) ha pubblicato il bando 2022 per il sostegno a misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE. L’obiettivo del bando è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE, incluso anche il Fondo per la transizione giusta, il Piano di ripresa per l’Europa o lo Strumento di sostegno tecnico.

Le proposte da candidare dovrebbero offrire informazioni coerenti, obiettive e complete. Le proposte dovrebbero illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche dell’UE e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali.

Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:

  • produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
  • attività di sensibilizzazione sul web e sui social media,
  • eventi mediatici,
  • seminari, conferenze, workshop

Destinatari delle misure di informazione sono:

  • il pubblico in generale. L’obiettivo è sensibilizzare gli europei che non sono consapevoli dell’azione dell’UE nella loro regione sui risultati della politica di coesione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

I progetti devono avere una durata di 12 mesi (indicativamente con inizio nell’autunno 2023).

Possono presentare proposte persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso PTOM), escluso gli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

Il bando dispone di un budget di 7.000.000 €. Per ciascun progetto la sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo di 300.000 €.

Scadenza: 10 gennaio 2023

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