L.R. 23/04 Cooperazione

L.R. 23/04 Cooperazione

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Beneficiari del bando sono le cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi, anche di nuova costituzione.

Concessione di contributi a fondo perduto per:

  • spese di avvio a favore di società cooperative di nuova costituzione;
  • spese e/o consulenze finalizzate all’introduzione e sviluppo sistemi di gestione per la qualità;
  • creazione di reti commerciali;
  • certificazioni di prodotto e di controllo della produzione;
  • introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci a favore di tutte le società cooperative;
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale.

Concessione di finanziamenti a tasso agevolato per:

  • investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi, automezzi)
  • investimenti immobiliari (acquisto o costruzione di immobili, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali)
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale
  • incentivi

Contributo a fondo perduto: 40% della spesa ammissibile (tra 4.000 e 50.000 euro).

Finanziamento a tasso agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, di cui 50/70% della spesa con fondi regionali a seconda dell’ambito prioritario (tra 15.000 e 700.000 euro) L’intervento del fondo regionale non può superare euro 350.000.

La data di apertura dello sportello sarà definita con apposito successivo atto dirigenziale.

Progetti di promozione internazionale dei Consorzi 2022

Progetti di promozione internazionale dei Consorzi 2022

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Con delibera di Giunta regionale n. 440 del 21 marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna favorisce i processi di internazionalizzazione delle Pmi regionali in forma aggregata sostenendo le attività svolte collettivamente attraverso i consorzi per l’internazionalizzazione.

Tale forma organizzativa, sia nella versione promozionale sia in quella di vendita, è ritenuta quella più idonea per garantire anche alle imprese più piccole e meno strutturate di affacciarsi sui mercati internazionali. A tale scopo il presente bando invita i Consorzi per l’Internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna a presentare progetti di internazionalizzazione in forma aggregata per il 2022. I progetti devono riguardare attività di sviluppo e promozione sui mercati internazionali condotti direttamente dai consorzi stessi e favorendo la massima partecipazione delle imprese

Possono partecipare al bando i Consorzi per l’internazionalizzazione di cui alla Legge n. 134 del 7 agosto 2012 e possedere i requisiti stabiliti all’articolo 3 del bando.

L’oggetto del presente bando è il sostegno a specifici progetti aggregati di promozione internazionale realizzati dai Consorzi per l’internazionalizzazione costituiti da piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane. Tali progetti devono essere finalizzati alle attività promozionali e alla promozione della collaborazione produttiva, commerciale e tecnologica dei medesimi consorzi e delle imprese aderenti con partner esteri, in un’ottica di medio e lungo periodo. Gli interventi promuovono e rafforzano la collaborazione fra le imprese consorziate quale strumento di crescita competitiva tramite le ricadute della partecipazione alle azioni consortili

Spese ammissibili:

  • Assessment
  • Temporary export manager e/o digital export manage
  • Marketing digitale
  • Consulenza per business
  • Sito web
  • Materiale promozione
  • B2b ed eventi
  • Fiere internazionali
  • Spese di personale
  • Spese generali di funzionamento

L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo quantificabile fino al 50% della spesa ammissibile. Il contributo massimo concedibile per ciascun consorzio è determinato in ragione del numero delle imprese consorziate partecipanti al programma promozionale e si calcola moltiplicando la quota di € 10.000,00 per ogni impresa. Il contributo non potrà comunque superare l’importo di € 150.000,00.

Saranno esclusi i progetti con spesa complessiva ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 30.000,00

Per il presente bando la Regione Emilia-Romagna ha stanziato complessivamente € 1.000.000,00

Il contributo è concesso in regime d’aiuto de minimis

La domanda di partecipazione al contributo deve essere compilata e trasmessa esclusivamente tramite applicativo Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 11 aprile 2022 alle ore 16.00 del 23 giugno 2022.

Scadenza: 23 Giugno 2022

COSME – Sostegno a consorzi per appalti pubblici per l’innovazione

COSME - Sostegno a consorzi per appalti pubblici per l’innovazione

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La Commissione europea – Agenzia esecutiva per le PMI (EASME) ha lanciato un bando con il quale intende migliorare l’accesso delle PMI europee al mercato dell’Unione nel settore degli appalti pubblici per l’innovazione.

Si parla di appalti pubblici per l’innovazione (PPI) quando il settore pubblico utilizza il proprio potere d’acquisto per agire come precursore nell’adozione di soluzioni innovative che non sono ancora in commercio su larga scala.

L’accesso agli appalti pubblici è difficile per le PMI europee e attraverso questo bando la Commissione si aspetta di aumentare la percentuale di PMI che hanno accesso al mercato degli appalti pubblici e di migliorare la visibilità e la consapevolezza dei vantaggi degli appalti di innovazione per un numero crescente di acquirenti pubblici.

Il bando ha tre obiettivi principali:

– incoraggiare la cooperazione tra gli acquirenti pubblici per promuovere l’uso degli appalti pubblici al fine di contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative che rispondano alle loro esigenze

– aumentare l’impatto degli appalti pubblici sull’innovazione. Gli appalti pubblici possono essere utilizzati come strumento per promuovere l’innovazione in settori di forte interesse pubblico come, ad esempio, l’energia pulita (che contribuisce agli obiettivi di Parigi per la lotta al cambiamento climatico) o l’assistenza sanitaria. Ciò a sua volta incoraggerà le aziende innovative dell’UE, in particolare le PMI, a sviluppare nuove soluzioni per affrontare le sfide della società.

– collegare e stabilire sinergie con progetti di ricerca e innovazione finanziati dall’UE, quando possibile, in particolare con i due progetti finanziati dal bando COSME 2018 (omonimo di questo bando) e i c.d. progetti Innobroker finanziati nell’ambito del programma COSME (i consorzi sono invitati a prendere in considerazione anche altre iniziative dell’UE sul PPI per evitare di ripetere le stesse attività e per massimizzare l’impatto dei loro progetti).

Attraverso questo bando la Commissione sostiene la creazione di consorzi di acquirenti pubblici di almeno due paesi ammissibili: tali consorzi dovranno progettare e dare attuazione a un appalto pubblico per una soluzione innovativa (PPI). Gli acquirenti pubblici membri del consorzio acquisiranno le soluzioni innovative individuate, se possibile in modo congiunto, nel rispetto delle norme (UE e nazionali) vigenti in materia di appalti pubblici.

I consorzi che si candidano devono essere in grado di dimostrare che le soluzioni previste con l’appalto sono nuove per l’acquirente pubblico (committente), che non sono ancora in commercio su larga scala e che la soluzione (o le soluzioni) può essere replicabile e di interesse per gli acquirenti pubblici di altri Stati UE.

La proposta progettuale deve prevedere attività specifiche precisate nel bando.

Possono presentare una proposta progettuale in qualità di acquirenti pubblici enti dotati di personalità giuridica quali ad esempio:

– organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche);

– autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);

– università o istituti di istruzione;

– centri di ricerca;

– entità a scopo di lucro;

Il proponente deve presentare la proposta progettuale assieme ad almeno un altro soggetto di un diverso Stato ammissibile (oltre agli Stati membri UE sono ammissibili i paesi indicati qui).

Il budget disponibile per il bando ammonta a 5 milioni di euro, che andranno a co-finanziare 1/2 proposte di progetto (la Commissione si aspetta che il valore indicativo del contributo vada da 2 a 5 milioni di euro).

Il processo di selezione e valutazione segue una metodologia a 2 fasi: nella prima fase deve essere presentato il progetto in forma embrionale e una sintesi del budget (utilizzando la modulistica presente sul portale funding and tender). Fra tutti i progetti pervenuti la Commissione selezionerà i sei con i maggiori punteggi che verranno invitati a presentare la proposta completa di progetto, con il budget dettagliato, nella seconda fase (scadenza 8 giugno 2021)

Scadenza per la presentazione delle proposte progettuali (prima fase): 19/01/2021

Progetti di promozione internazionale digitale dei Consorzi – Anno 2021

Progetti di promozione internazionale digitale dei Consorzi - Anno 2021

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Il bando, approvato con Delibera della Giunta regionale n. 1270 del 28/09/2020, favorisce percorsi di internazionalizzazione delle Pmi regionali in forma aggregata, anche sui canali digitali internazionali, sostenendo le attività di promozione internazionale svolte collettivamente attraverso i Consorzi per l’internazionalizzazione.

Possono partecipare al bando i Consorzi per l’internazionalizzazione con sede nella Regione Emilia-Romagna.

Sostegno a specifici progetti aggregati di promozione internazionale digitale realizzati dai Consorzi, attinenti alle attività promozionali e a quelle permanenti di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica all’estero.

Spese ammissibili:

Analisi per l’adozione di servizi digitali e virtuali

Preparazione di un piano export digitale

Spese di personale – Temporary export manager e/0 Digital export manager

Spese di marketing digitale

Spese di consulenza per avvio e sviluppo di business online (b2b e b2c)

Spese di comunicazione e di promozione

Spese per il sito web

Spese di partecipazione a incontri B2B ed eventi (virtuali o in presenza)

Spese di partecipazione a fiere internazionali, sia in Italia che all’estero (virtuali o in presenza)

L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo quantificabile fino al 50% della spesa ammissibile.

Le spese devono essere sostenute nel periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e devono rispettare il regime d’aiuto de minimis.

Le risorse stanziate ammontano  complessivamente € 1.691.500,00

La domanda di partecipazione al contributo va compilata e trasmessa tramite l’applicazione Sfinge 2020, dalle ore 10 del 26 ottobre 2020 alle ore 16 del 15 marzo 2021.