Online il bando per partecipare alla nuova edizione dell’ECOSISTER START CUP Emilia-Romagna

Online il bando per partecipare alla nuova edizione dell'ECOSISTER START CUP Emilia-Romagna

È aperto il bando 2025 del percorso di supporto integrato promosso da ECOSISTER e Start Cup Emilia-Romagna, due iniziative strategiche a sostegno dell’innovazione imprenditoriale e della transizione ecologica nel territorio regionale.

Il progetto nasce dalla sinergia tra ECOSISTER, programma finanziato dal PNRR per accompagnare l’Emilia-Romagna verso un modello produttivo più sostenibile, e la Start Cup Emilia-Romagna, la business plan competition delle università e centri di ricerca della regione.

Il programma prevede attività di formazione e coaching e si articola in tre fasi selettive:

  • Fase 1 – 30 team selezionati: partecipazione obbligatoria a workshop intensivi (9-11 giugno 2025) e presentazione del progetto attraverso un pitch pubblico. La frequenza minima richiesta è del 75%.
  • Fase 2 – 14 team: approfondimenti in presenza e online su business plantransizione ecologicacoaching personalizzato, incontri one-to-one con imprese consolidate e mentor di ART-ER. È prevista anche la partecipazione a FARETE (3-4 settembre 2025, Bologna) e la preparazione per l’evento finale con imprenditori, investitori e media.
  • Fase 3 – 6 team: supporto per la partecipazione al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione (Ferrara, 4-5 dicembre 2025), incluso rimborso spese e iscrizione.

Grazie alla rete dei partner di ECOSISTER e della Start Cup Emilia-Romagna, i progetti potranno inoltre beneficiare di ulteriori percorsi di accompagnamento, tarati su misura in base allo stadio di sviluppo e alla tipologia di innovazione. Oltre al supporto operativo, il percorso prevede:

  • contributi in denaro offerti dagli sponsor,
  • copertura spese per i 6 progetti finalisti al PNI,
  • menzioni speciali per:
    • il miglior progetto per l’impatto sul climate change;
    • innovazione sociale;
    • imprenditorialità femminile.
  • il riconoscimento speciale “Ecosister International Mindset” per il miglior progetto in ambito transizione ecologica.

Possono partecipare persone fisiche maggiorenni, singolarmente o in team, con un progetto innovativo da sviluppare in Emilia-Romagna, a condizione che esista una chiara connessione tra la Business Idea, un contenuto tecnologico o di conoscenza, e un ente di ricerca o una università regionale.

Per candidarsi c’è tempo fino all’8 maggio 2025.

Scadenza: 8 maggio 2025

RER: al via due nuovi bandi per il rilancio delle imprese agricole e agroalimentari

RER: al via due nuovi bandi per il rilancio delle imprese agricole e agroalimentari

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La Regione Emilia-Romagna ha lanciato due nuovi bandi per sostenere le imprese agricole e agroalimentari con una dotazione complessiva di 105 milioni di euro stanziate nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027.

L’obiettivo è rafforzare la competitività e la produttività delle aziende, migliorare la loro sostenibilità ambientale, favorire l’adozione di tecnologie avanzate e promuovere l’efficienza lungo tutta la filiera, dalla produzione alla trasformazione.

Il primo bando, con scadenza fissata per il 25 luglio 2025, riguarda gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (intervento SRD13). È rivolto alle imprese agroindustriali, singole o associate, e finanzia:

  • l’ammodernamento tecnologico degli impianti e delle strutture,
  • l’integrazione delle filiere produttive,
  • l’adeguamento ai sistemi di qualità e sostenibilità ambientale,
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le risorse stanziate per questa misura ammontano a 60 milioni di euro.

Il secondo bando, con scadenza fissata per il 12 settembre 2025, è dedicato agli investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole (annualità 2025) e prevede contributi per:

  • l’acquisto di macchinari e attrezzature specializzate,
  • la realizzazione di nuovi impianti frutticoli e irrigui,
  • interventi edilizi e miglioramenti fondiari.

L’intervento, finanziato con 45 milioni di euro, intende favorire l’efficienza produttiva, l’orientamento al mercato e la sostenibilità delle aziende agricole, anche attraverso l’innovazione e la digitalizzazione.

Scadenze: 25 luglio 2025, 12 settembre 2025

SocialFare: al via il nuovo bando “Planet Foundamentals” per startup a impatto sociale

SocialFare: al via il nuovo bando “Planet Foundamentals” per startup a impatto sociale

È aperta la call “Planet Foundamentals”, promossa da SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale – con l’obiettivo di selezionare e accelerare startup in grado di proporre soluzioni innovative e sostenibili alle principali sfide sociali e ambientali contemporanee.

L’iniziativa mira a sostenere progetti imprenditoriali capaci di generare un impatto positivo nei settori del clima e della sostenibilità, della salute e della prevenzione, dell’innovazione tecnologica e digitale (in particolare legata all’intelligenza artificiale), dei nuovi modelli economici e del lavoro, nonché nell’ambito dell’educazione e della cultura per la transizione.

La call è rivolta a startup in fase early stage, già costituite o in via di costituzione, con un prototipo validato o un prodotto già presente sul mercato.

Il programma offre un percorso di accelerazione della durata di quattro mesi, con attività di mentorship, supporto strategico e accesso a un ampio network di investitori a impatto. È inoltre prevista la possibilità di ricevere un investimento fino a € 150.000.

Le candidature possono essere inviate fino al 4 maggio 2025.

Scadenza: 4 maggio 2025

Progetti associazioni Pro Loco – Anno 2024

Progetti associazioni Pro Loco – Anno 2024

Spin-off universitario

Con delibera di Giunta regionale n. 551 del 14/04/2025, la Regione intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali, secondo quanto più dettagliatamente specificato nel bando stesso.

Beneficiari del bando sono le Pro Loco, aventi sede nel territorio regionale, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al D.lgs. 117/2017 e al D.M. n. 106/2020. Le Pro Loco, per poter presentare domanda, dovranno aggregarsi, in numero non inferiore a 4, mediante scrittura privata.

Progetti aventi un budget previsionale di spesa non inferiore a euro 10.000 e non superiore a euro 30.000 e riguardanti la realizzazione di una o più delle seguenti attività, anche in modalità virtuale laddove tecnicamente possibile:

  • attività di valorizzazione/promozione dei prodotti e servizi turistici strategici per il territorio di appartenenza
  • attività di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, ambientale
  • attività di promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia del territorio di riferimento
  • attività legata all’organizzazione di eventi propedeutici alla valorizzazione sociale, culturale e turistica
  • attività ricreative ed educative indirizzate in particolare ai bambini e ai giovani, imperniate su corsi/seminari/incontri, finalizzati alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità, per creare senso di appartenenza e futuri “ambasciatori territoriali”
  • attività di sviluppo della capacità ospitale di comunità attraverso la realizzazione di progetti propedeutici alla costruzione di sistemi innovativi di diffusione delle informazioni territoriali

Le domande devono essere inviate entro il 26 maggio 2025.

Scadenza: 26 maggio 2025

Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche STEP

Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche STEP

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando “Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche (STEP)

Il bando, finanziato dal Pr Fesr 2021-2027, sostiene progetti di investimento per lo sviluppo e la fabbricazione di “tecnologie critiche”, ai quali potranno essere connesse attività di ricerca e sviluppo sperimentale.

In particolare, la Regione vuole supportare le imprese operanti nei tre ambiti STEP – tecnologie digitali e deep techtecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse (incluse le tecnologie a zero emissioni nette), biotecnologie (compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici) – che investono:

  • nello sviluppo e nella fabbricazione di tecnologie critiche e nella salvaguardia e rafforzamento delle relative catene del valore (azione 1.6.1);
  • in attività di ricerca e innovazione collegate e funzionali allo sviluppo e fabbricazione delle tecnologie critiche, con TRL alto (azione 1.6.2).

Possono presentare domanda singole imprese (sia PMI che GI) nella forma giuridica delle società di capitali. Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i regimi di aiuto e le misure percentuali massime, differenziati a seconda della tipologia e delle caratteristiche, indicati al punto 3 del bando.

Le risorse disponibili sono complessivamente pari a 30.000.000 €, di cui:

  • 25.000.000,00 € destinati a finanziare i progetti di investimento previsti dall’azione 1.6.1
  • 5.000.000,00 € destinati a finanziare i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale previsti dall’azione 1.6.2.

È possibile inviare la domanda a partire dalle ore 13.00 di martedì 20 maggio fino alle ore 13.00 del 19 giugno 2025.

Scadenza: 19 giugno 2025

Bando per emergenza in Ucraina e Palestina

Bando per emergenza in Ucraina e Palestina

 

L’obiettivo prioritario del bando è fornire aiuti umanitari, assistenza alla popolazione, agli sfollati e ai profughi della Palestina e dell’Ucraina.

La Regione mette a disposizione 500.000 euro per progetti di emergenza, destinandone 200.000 ai Territori dell’autonomia palestinese e 300.000 all’Ucraina. Il contributo per ogni progetto non può superare 100.000 euro, che potrà arrivare a coprire comunque il 100% del costo totale di progetto.

Per quanto riguarda i Territori dell’autonomia palestinese, gli interventi devono essere focalizzati nello specifico sulla Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Qui le azioni devono riguardare l’assistenza umanitaria alla popolazione civile e agli sfollati dei territori palestinesi. La prolungata crisi umanitaria ha infatti provocato gravi conseguenze per i civili, per l’abbandono forzato delle case, la mancanza pressoché totale di cibo e acqua potabile, la mancanza di farmaci e di beni igienicosanitari; la situazione inoltre vede la distruzione sistematica dei presidi sanitari e dei servizi di base, la distruzione e chiusura di molte scuole e la conseguente assenza di luoghi e spazi di aggregazione per i bambini.

Per quanto riguarda l’Ucraina, dopo oltre tre anni di guerra, la situazione è drammatica e caratterizzata da gravi conseguenze umanitarie, economiche e sociali. Oltre 12 milioni di persone necessitano di aiuti urgenti, tra cui cibo, acqua, medicine e rifugi, senza contare i circa 6 milioni di rifugiati ucraini che si trovano all’estero, mentre milioni di sfollati interni lottano per trovare un alloggio sicuro. Le conseguenze hanno un maggiore impatto sulle famiglie più vulnerabili, oltre che su donne, bambini e anziani. Gli interventi potranno essere previsti in tutte le regioni ucraine, tuttavia, in virtù dell’intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Consiglio regionale di Kharkiv siglata il 17 maggio 2023, si considereranno prioritari i progetti che insistono
sull’area di Kharkiv.

L’avviso è rivolto enti locali, organizzazioni della società civile (OSC), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, altri enti del terzo settore (ETS) non commerciali. La domanda di contributo deve prevedere l’adesione al progetto di un soggetto co-proponente e un partener locale. Ciascun soggetto può presentare una sola domanda per ciascun territorio di intervento. Per ogni area sono inoltre individuati alcuni obiettivi di sviluppo sostenibile prioritari.

La domanda dovrà essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 6 maggio 2025.

Il progetto potrà avere una durata massima di sei mesi e terminare in ogni caso entro il 31 dicembre 2025.

Scadenza: 6 maggio 2025

Avviso per la presentazione di progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo

Avviso per la presentazione di progetti per l'organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo

Cinema

La Giunta regionale, con Deliberazione n. 487/2025, ha approvato l’Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo.

L’agevolazione prevista per tutte le tipologie individuate dal presente invito consiste in un contributo nella misura massima del 50% dei costi ammissibili, determinato secondo il metodo del “funding gap” tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, del contributo assegnato nella edizione precedente.

Tutti i progetti devono essere realizzati sul territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025

Requisiti specifici:

  • festival annuali: progetti che nel 2025 siano giunti almeno alla terza edizione, anche non consecutiva; i costi di realizzazione devono essere pari o superiori a 30.000 €, il programma articolato in almeno 3 giornate consecutive di programmazione e non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 8.000 €;
  • rassegne annuali: giunte nel 2025 almeno alla terza edizione, anche non consecutiva, con costi totali pari o superiori a 25.000 €; con un deficit tra costi e ricavi di almeno 5.000 € e un periodo di programmazione, anche non consecutivo, comprendente non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 5.000 €.

Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo in alternativa tra le tipologie previste. Possono presentare progetti sia soggetti pubblici sia privati, aventi come finalità statutaria o attività principale l’organizzazione di attività culturali, costituiti da almeno tre anni, aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale entro il termine di presentazione delle domande del presente invito. L’entità del contributo sarà determinata, secondo il metodo del “funding gap”, tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, dell’eventuale contributo regionale assegnato nella edizione precedente.

Fonte di finanziamento: fondi regionali.

Scadenza: 6 maggio 2025

Bando per la cooperazione internazionale 2025

Bando per la cooperazione internazionale 2025

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È possibile presentare domanda di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi emergenti. Le risorse complessive a disposizione sono 1.110.000 euro, che saranno distribuite per intervenire nei Paesi prioritari: Burkina Faso, Camerun, Campi profughi Saharawi e Territori liberati, Costa D’Avorio, Etiopia, Kenya, Libano, Marocco, Mozambico, Tunisia.

Per ogni Paese sono stati individuati specifici obiettivi di sviluppo sostenibile prioritari, con tipologie di iniziative collegate, e un ammontare di risorse.

L’avviso è rivolto enti locali, organizzazioni della società civile (OSC), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, altri enti del terzo settore (ETS) non commerciali. Tutti i soggetti sopra devono avere sede legale o operativa in Regione Emilia-Romagna e debbono essere presenti in maniera attiva nel territorio. Ogni proposta progettuale deve avere un soggetto proponente, un co-proponente e almeno un partner locale.

Il progetto può avere la durata massima di un anno. Il contributo riconosciuto ai singoli progetti è pari al massimo al 70% della spesa.   

La domanda deve essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 20 maggio 2025.

Scadenza: 20 maggio 2025

Contributi ai Comuni per studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità – Anno 2025

Contributi ai Comuni per studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità – Anno 2025

Spin-off universitario

Possono richiedere i contributi i Comuni del territorio regionale, sentite le associazioni maggiormente rappresentative del settore del commercio e dei servizi provinciali, che intendano attivare hub urbani e/o di prossimità secondo i requisiti di cui all’allegato 1 della medesima deliberazione n. 1013/2024, al fine di richiedere il riconoscimento nello specifico elenco regionale.

Può essere presentata una sola domanda di contributo per ciascun Comune.

Il contributo è concesso nella misura massima del 50% della spesa prevista e ammissibile per i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e del 70% ai Comuni con popolazione fino 50.000 abitanti e comunque fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro e fino ad esaurimento delle risorse disponibili nell’anno di riferimento. Tale misura potrà essere incrementata di un ulteriore 20% della spesa prevista e ammissibile, per ogni ulteriore hub oggetto di proposta e comunque fino ad un contributo massimo complessivo di 40.000 euro che, in ogni caso, non potrà risultare superiore alla spesa prevista e ammissibile.

Sono ammesse spese per:

  • Servizi di consulenza e/o prestazioni di servizio, per indagini, studi e analisi, progettazioni, assistenza tecnica, ecc.,
  • Personale del Comune proponente con contratto a tempo indeterminato e/o determinato, nel limite massimo del 15% del costo totale previsto e ammissibile.

La domanda deve essere inviata a mezzo PEC entro e non oltre il 30 giugno 2025, salvo chiusura anticipata ad esaurimento delle risorse disponibili sull’annualità. Della eventuale chiusura anticipata verrà data informazione con specifico avviso sul sito della regione.

Scadenza: 30 giugno 2025

GAL Delta 2000 – Intervento SRD07_4_B Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali

GAL Delta 2000 - Intervento SRD07_4_B Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali

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Beneficiari: Comuni, Unioni di Comuni, Province, Enti di gestione delle aree protette, Consorzi di bonifica, limitatamente alle aree localizzate nel territorio del G.A.L. DELTA 2000

Risorse: 857.372,49 euro

Spese ammissibili

Realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche intese quali beni costituiti da opere e impianti permanenti, utilizzabili dalla collettività e collocati in aree pubbliche con finalità turistiche tra cui:

  • realizzazione e/o adeguamento di percorsi escursionistici a piedi, a cavallo, in bicicletta, in barca etc;
  • infrastrutture leggere per lo sviluppo di attività sportive e turistiche in ambienti lentici e lotici;
  • realizzazione di nuove tratte di accesso o di collegamento tra più itinerari tematici;
  • acquisto/realizzazione e installazione di pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità;
  • interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità a utenti con esigenze complesse e differenziate, (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a rotelle, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili per coloro che hanno difficoltà visive, attrezzature destinate allo scopo);
  • realizzazione di strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, bivacchi, aree di sosta per campeggio, per camper, aree picnic, punti o aree di sosta e punti esposizione/panoramici;
  • infrastrutture leggere per lo sviluppo del turismo naturalistico;
  • adeguamento di immobili e/o acquisto di arredi e attrezzature per la realizzazione o il miglioramento di centri di informazione e accoglienza turistica;
  • recupero, conservazione, ristrutturazione e adeguamento di strutture di pregio paesaggistico – culturale situate lungo o in prossimità dei percorsi sostenuti dalla presente tipologia di investimento; si considerano in prossimità dei percorsi, gli interventi realizzati entro un raggio di 2 km dal tracciato del percorso;
  • investimenti finalizzati allo sviluppo di servizi turistici inerenti al turismo rurale nel limite massimo del 15% delle spese per investimento quali:
  • investimenti per l’innovazione tecnologica dei servizi turistici attraverso sistemi di informazione;
  • investimenti per l’organizzazione a livello aggregato di servizi di promozione, ricezione, accoglienza, accompagnamento e altre attività connesse alle esigenze del turismo rurale;
  • realizzazione di materiale turistico e informativo (anche) online relativo all’offerta connessa al patrimonio outdoor del territorio del GAL;
  • realizzazione di siti multimediali non legati ad attività economiche e di innovazioni tecnologiche, cioè investimenti materiali ed immateriali per lo sviluppo di sistemi di comunicazione (TLC)

Sostegno: 100% delle spese di realizzazione del progetto per investimenti compresi tra 25.000 e 250.000 euro.

Tempistica raccolta domande: Dal 31 marzo 2025 al 1° luglio 2025 – ore 17:00

Scadenza: 1° luglio 2025

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