CONNECT University on Digital Accessibility

CONNECT University on Digital Accessibility

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Il 3 maggio 2023 si terrà, in modalità online, un evento organizzato dall’iniziativa CONNECT University sul tema dell’Accessibilità digitale.

L’obiettivo è presentare le azioni in corso per migliorare l’accessibilità dello spazio digitale in Europa.

I principali esperti europei di ricerca, tecnologia, industria e società discuteranno dell’importanza, dei vantaggi e delle sfide dell’accessibilità digitale per ogni cittadino.

Questo evento fa parte del #EUDiversityMonth, che esplora i legami tra accessibilità digitale, uguaglianza e inclusione.

I temi specifici affrontati saranno:

  • Prospettiva dell’utente, perché è importante
  • Accessibilità digitale – Legge e politica dell’UE
  • Industria, competenze e tecnologie
  • Ricerca, università e impatto dell’IA

Per partecipare è necessario registrarsi.

Meccanismo Unionale di protezione civile: progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

Meccanismo Unionale di protezione civile: progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

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Il bando comprende tre topic distinti (una proposta progettuale può riguardare un solo topic):

  1. PROGETTI DI PREVENZIONE (ID: UCPM-2023-KAPP-PV — PREVENTION)
    Obiettivo: contribuire a rafforzare la cooperazione tra i Paesi del Meccanismo e tra questi e i Paesi terzi per la prevenzione delle catastrofi naturali e di origine antropica.Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

    • Valutazione dei rischi, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio
      Saranno co-finanziate attività volte a valutare e quantificare i rischi e/o a preparare piani di gestione per i rischi con un impatto multinazionale o transfrontaliero. Le proposte possono basarsi su e/o ampliare le valutazioni e i piani di gestione del rischio esistenti, oppure possono sviluppare nuove valutazioni o piani di rischio.Sono incoraggiate le proposte che mirano a migliorare la disponibilità di strumenti e linee guida sulla valutazione del rischio e sulla pianificazione della gestione del rischio. I progetti devono seguire un approccio multirischio.
    • Sensibilizzazione al rischio
      Saranno cofinanziate attività che mirano ad accrescere e migliorare la consapevolezza e la preparazione della popolazione ai rischi, anche attraverso l’aumento del livello generale di consapevolezza dei rischi, delle misure di prevenzione e di preparazione tra la popolazione, il miglioramento dell’accesso pubblico alle informazioni sui rischi di catastrofe e il potenziamento della cultura della prevenzione dei rischi e dell’autoprotezione; sono ammissibili anche le proposte che mirano ad aumentare la disponibilità di strumenti e linee guida per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di catastrofe.
    • Allarme precoce
      Saranno cofinanziate attività volte a costruire e migliorare le capacità di previsione, rilevamento e monitoraggio, nonché i sistemi di allarme pubblico e di allerta. Le proposte devono dimostrare che si basano su sforzi precedenti o che esiste una lacuna identificata per l’azione.
    • Prevenzione degli incendi boschivi
      Saranno cofinanziate attività volte a sviluppare o migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sugli incendi boschivi, la valutazione del rischio che si verifichino, la pianificazione della gestione del loro rischio, la governance del rischio di incendi boschivi e i sistemi di allerta precoce degli incendi boschivi, basandosi, per quanto possibile, su strumenti esistenti come il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS). Sono incoraggiati i progetti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica, a sviluppare materiale educativo e formativo e a migliorare la comprensione dei rischi legati agli incendi boschivi e a misure di prevenzione tra gli attori principali. Le proposte devono prendere in considerazione aspetti quali l’impatto dei cambiamenti climatici sul pericolo di incendi boschivi, le previsioni meteorologiche degli incendi, la propagazione degli incendi in base al terreno, al combustibile e alle condizioni atmosferiche e gli elementi comportamentali.
  2. PROGETTI DI PREPARAZIONE (ID: UCPM-2023-KAPP-PP — PREPAREDNESS)
    Obiettivo: aumentare la preparazione generale dell’UCPM e dei suoi stakeholder attraverso attività che affrontano questioni attuali ed emergenti di rilevanza sistemica.
    I progetti possono concentrarsi su attività a rischio multiplo o specifiche; è particolarmente apprezzato il coinvolgimento nel progetto di organizzazioni diverse dalle tradizionali autorità di protezione civile.
    Una parte delle risorse è riservata ad attività che affrontano specificamente la preparazione alle crisi sanitarie a livello UE (i finanziamenti, messi a disposizione nell’ambito dello strumento Next Generation EU, possono essere destinati a finanziare proposte incentrate su misure di preparazione chiaramente correlate alle difficoltà incontrate durante la crisi di Covid-19 e devono dimostrare come le attività proposte migliorino la preparazione per future crisi di analoga natura sanitaria.
    Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

    • Preparazione Istituzionale
      Saranno cofinanziate attività che rafforzino la capacità delle istituzioni incaricate della protezione civile o del DRM (disaster risk management) di prepararsi efficacemente a futuri disastri. Le attività possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti aspetti: identificare le lacune di preparazione istituzionale, sviluppare strategie per superare le lacune individuate, nonché indagare l’efficienza di strumenti, metodologie e approcci nuovi o esistenti.
    • Rafforzamento delle capacità individuali
      Saranno cofinanziate attività di sostegno agli attori della protezione civile e del DRM tese a migliorare la capacità individuale di reagire durante i disastri.
      I progetti possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti elementi: raccolta di conoscenze e buone pratiche da diverse parti interessate del DRM, integrazione del contributo delle istituzioni scientifiche e di ricerca nelle attività di condivisione delle conoscenze rilevanti per il DRM, elaborazione di metodologie per il trasferimento di competenze e conoscenze e sviluppo e realizzazione di attività specifiche. Le attività possono anche concentrarsi sull’integrazione degli insegnamenti tratti dalle recenti emergenze in iniziative di rafforzamento delle capacità.
  3. ESERCITAZIONI SU LARGA SCALA (UCPM-2023-KAPP-EX — FULL SCALE EXERCISES)
    Obiettivo: migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.
    Sono ammissibili a presentare una proposta progettuale le persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro stabilite nei seguenti Paesi (Paesi ammissibili):

    • gli Stati partecipanti al programma, ovvero gli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia;
    • il Kosovo (paese destinatario di IPA ma non partecipante al programma);
    • i paesi della politica di vicinato: Est (Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldova e Ucraina) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia).

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi e devono essere presentati da un partenariato che comprenda enti di almeno 3 diversi Stati ammissibili; il coordinatore del progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi partecipanti al programma

Le Organizzazioni internazionali possono essere partner (non leader) ma la loro presenza non rileva ai fini dei requisiti minimi di partenariato.

Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico, utilizzando i formulari specifici per topic, attraverso le pagina dedicate al bando sul portale Funding & tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando.

Il budget del bando ammonta a € 15.000.000 così suddivisi:

  • Progetti prevenzione: € 7.000.000
  • Progetti di preparazione: € 5.000.000
  • Esercitazioni su larga scala: € 3.000.000

Il contributo comunitario può coprire fino all’85% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro.

Scadenza: 4 maggio 2023

Intelligenza artificiale e robotica: lanciato il primo bando del progetto EARASHI

Intelligenza artificiale e robotica: lanciato il primo bando del progetto EARASHI

technologiesIl progetto EARASHI (Embodied AI/Robotics Applications for a Safe, Human-oriented Industry) ha lanciato una nuova call per migliorare le condizioni di lavoro attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale collaborativa incorporata nei sistemi robotici nel settore delle macchine di produzione, portando a un aumento della produttività.

Sono fortemente incoraggiate proposte progettuali paneuropee di collaborazione transfrontaliera che riguardano una delle 10 sfide di EARASHI:

  • assistenza robotica mobile per attività ripetitive;
  • assistenza robotica per impieghi gravosi;
  • macchine per il riciclaggio di merci, elettronica, batterie;
  • procedura di digitalizzazione per strumenti e macchine di produzione per l’industria 5.0;
  • monitoraggio dello stress dei lavoratori e assistenza per limitare lo stress lavoro-correlato;
  • collaborazione tra AI e supervisori umani per risolvere problemi complessi;
  • assistenza robotica incentrata sull’uomo per la cella di lavoro di assemblaggio;
  • automazione per l’ottimizzazione della logistica interna allo stabilimento;
  • pianificazione digitale potenziata per ottimizzare l’esecuzione dei compiti degli operatori di produzione;
  • gamificazione delle attività lavorative attraverso l’uso di tecnologie digitali.

Si prevede che i progetti finanziati avranno impatto su:

  • diminuzione del numero di lavoratori che percepiscono stress sul lavoro e un abbassamento del numero di infortuni sul lavoro;
  • aumento del numero di utenti di Robot Operating System (ROS);
  • miglioramento della fiducia nell’intelligenza artificiale, nei dati e nella robotica;
  • ricondizionamento della macchina;
  • implementazione dell’approccio di progettazione ecocompatibile;
  • processi di smantellamento standardizzati, facili, non pericolosi, ridotti in tempi e costi.

Possono partecipare alla call start-up e PMI stabilite in uno stato membro dell’UE (compresi i Territori d’oltremare) e i paesi associati a Horizon Europe.

EARASHI mette a disposizione un sostegno finanziario di massimo € 200.000 per progetto. Inoltre, durante la realizzazione delle proposte selezionate, EARASHI offrirà anche i seguenti servizi di coaching:

  • supporto aziendale;
  • coaching di progettazione;
  • approccio alla progettazione ecocompatibile;
  • mentoring;
  • supporto all’integrazione del sistema di ingegneria.

Scadenza: 12 maggio 2023

Turismo marittimo: nuovo bando per PMI per sviluppare soluzioni innovative

Turismo marittimo: nuovo bando per PMI per sviluppare soluzioni innovative

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Il progetto europeo IKAT ha aperto una nuova call dedicata a servizi alle PMI del settore turistico, marittimo e costiero nel Mar Mediterraneo.

L’obiettivo principale dell’IKAT è quello di contribuire al raggiungimento della Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo, in particolare nei seguenti settori: porti, servizi per imbarcazioni, produzione, vendita e acquisto di imbarcazioni, charter ed escursioni marittime, servizi per il turismo costiero e attività nautiche.

Il bando sosterrà le PMI a svolgere le attività di innovazione sottoforma di 7 Services planned, servizi forniti tramite incontri individuali, webinar o incontri di gruppo, di persona, online o in modalità ibrida. I servizi saranno erogati dal 20 maggio 2023 al 20 settembre 2023 (4 mesi).

Il richiedente deve selezionare tre tipi di servizi e un fornitore dal catalogo dei fornitori IKAT nel proprio paese per ogni tipo di servizio:

  • BUSINESS MODEL (3.000,00 €): questo servizio si concentrerà sull’attivazione di idee di diversificazione e nuovi prodotti nel mercato turistico e lo spirito imprenditoriale;
  • ACCELERATION (8.000,00 €): questo servizio sarà erogato da un’organizzazione che aiuta a promuovere PMI e startup nelle loro fasi iniziali con l’obiettivo di accelerarne la crescita;
  • OPEN INNOVATION (10.000,00 €): il servizio sarà sviluppato tramite l’abbinamento di startup o PMI con soluzioni innovative e grandi aziende che operano nell’ecosistema turistico, con l’obiettivo di sviluppare progetti pilota collaborativi;
  • ESPERIENZA NELLA TECNOLOGIA DIGITALE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA (6.000,00 €): questo servizio comprende un’ampia gamma di possibili servizi (transizioni aziendali verdi e digitali, predisposizione all’innovazione, piani di inclusione sociale e di genere);
  • OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO (4.200,00 €): il servizio servirà per agevolare la partecipazione della PMI a opportunità di investimento;
  • INTERNAZIONALIZZAZIONE (6.000,00 €): sono compresi in questo servizio piani di internazionalizzazione, analisi di mercato, partecipazione a fiere in UE, in Africa o in America Latina, incontri B2B, consulenze legali, etc;
  • FORMAZIONE (5.080,00 €): servizi di formazione su misura per le aziende in presenza o a distanza.

Possono partecipare alla call le PMI che operano nell’ecosistema industriale del turismo marittimo e costiero.

Sono ammissibili solo i candidati stabiliti in uno dei seguenti paesi:

  • Grecia, Italia, Spagna, Portogallo;
  • altri paesi dell’UE;
  • paesi partecipanti al Single Market Programme (SMP).

Scadenza: 20 aprile 2023

Innovazioni per l’industria circolare: BioeconomyVentures lancia una nuova call

Innovazioni per l'industria circolare: BioeconomyVentures lancia una nuova call

high-growthBioeconomyVentures ha lanciato un nuovo bando per selezionare soluzioni all’avanguardia nell’ambito della bioeconomia, che affrontino delle sfide specifiche nel campo del futuro dell’alimentazione.

Complessivamente il progetto ha in programma tre bandi, selezionando oltre 65 promettenti innovatori, che accelereranno il loro sviluppo e supereranno gli ostacoli in termini di accesso ai finanziamenti, competenze imprenditoriali e networking. Essi entreranno a far parte di un programma dinamico di 5 mesi, incentrato sull’offerta di percorsi di apprendimento e sviluppo personalizzati e unici, basati sulla valutazione delle esigenze. I campi attorno cui si sviluppano i bandi sono i seguenti:

  • Future of Food
  • Future of Chemicals
  • Future of Industrial Circularity

La presente call si concentra sul settore Future of Industrial Circularity con l’obiettivo di riunire innovatori, investitori e aziende rilevanti per fornire loro visibilità, facilitare il matchmaking e consentire la cooperazione tra le parti coinvolte.

I settori verticali coinvolti nella call sono:

  • silvicoltura, cellulosa e carta;
  • bioenergia e biocarburanti;
  • legno e mobili, materiali da costruzione e costruzioni;
  • tessili e abbigliamento a base biologica;
  • alimenti e mangimi da flussi laterali e rifiuti;
  • riciclaggio dei rifiuti.

I candidati devono essere una PMI, Startup o Spinoff e avere sede nei paesi dell’UE o nei paesi associati a Horizon 2020.

I vantaggi del programma per gli innovatori sono:

  • supporto per attività ibride e preparazione agli investimenti;
  • opportunità di networking ed eventi di pitching;
  • matchmaking con investitori e aziende;
  • l’opportunità di affrontare le sfide dell’innovazione poste dalle principali imprese;
  • visibilità attraverso il BV Ambassador network;
  • la possibilità di avviare collaborazioni a lungo termine.

Scadenza: 18 aprile 2023

Zone rurali: nuovo bando per sviluppare e implementare soluzioni digitali

Zone rurali: nuovo bando per sviluppare e implementare soluzioni digitali

brokerage-eventLa piattaforma dRural ha lanciato una nuova call per co-sviluppare e implementare soluzioni digitali basate sull’utilizzo di dati provenienti da piattaforme esistenti. Il progetto selezionerà 8 Mirror Regions che replicheranno i servizi di dRural che sono stati testati in quattro regioni rurali europee situate in Spagna, Svezia, Croazia e Paesi Bassi per fornire servizi innovativi ai cittadini rurali creando opportunità di crescita economica e miglioramento della qualità della vita.

  • dRural offre due tipi di servizi:
  • Simple Services erogati da piccole imprese e imprenditori individuali;
  • Complex Services per costruire nuovi servizi attraverso la piattaforma Core Meta integrando piattaforme dati esterne e quindi erogati da organizzazioni con più risorse.

Possono partecipare alla call:

  • singoli promotori regionali, ossia soggetti europei pubblici o privati (promotori locali, associazioni locali, hub locali di innovazione, ONG, camere di commercio, fondazioni senza scopo di lucro, comuni, PMI) che intendono fornire servizi a una regione rurale o migliorare l’attuale fornitura di servizi e mercato;
  • consorzi composti da 2 entità complementari: un promotore regionale che svilupperà il mercato e il modello di business e una PMI che sarà responsabile dello sviluppo degli aspetti tecnici della piattaforma.

Sono ammissibili solo i candidati stabiliti in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell’UE, comprese le regioni ultraperiferiche;
  • paesi e territori d’oltremare (PTOM);
  • paesi associati H2020;
  • i candidati con sede nel Regno Unito sono ammissibili alle condizioni stabilite dalla Commissione europea per la partecipazione a H2020 al momento della scadenza del bando.

Le Mirror Region selezionate saranno supportate dai partner del consorzio per costruire il proprio mercato e implementare i propri servizi, attraverso:

  • supporto tecnico per l’implementazione e la personalizzazione della piattaforma dRural;
  • supporto aziendale attraverso coaching aziendale e di costruzione di ecosistemi;
  • un contributo di 60.000€ ai singoli promotori regionali per costruire l’ecosistema di business e per allestire la piattaforma in una Mirror Region;
  • un contributo di 120.000€ ai consorzi (i promotori regionali e le PMI saranno finanziati con 60.000€ ciascuno).

Scadenza: 13 aprile 2023

Turismo: centro di competenze per la gestione dati nelle destinazioni turistiche

Turismo: centro di competenze per la gestione dati nelle destinazioni turistiche

entrepreneurialLa Commissione europea ha pubblicato un bando per un’Azione preparatoria sul turismo collegata al programma per il mercato unico e Horizon europe. Il suo obiettivo è di promuovere la creazione e il funzionamento di un centro di competenza (autosostenibile) (hub di conoscenza) che sosterrà e amplierà l’adozione della gestione delle destinazioni basata sui dati a sostegno delle destinazioni turistiche in tutta l’UE, costituendo un polo di conoscenza ben strutturato e aggiornato che supporterà le destinazioni in merito alle tendenze del mercato, alle fonti di dati, agli sviluppi normativi in materia di politica e utilizzo dei dati, con collegamenti attivi per la condivisione delle informazioni con i meccanismi di supporto a livello dell’UE per il percorso di transizione per il turismo.

Tale centro di competenza in particolare dovrà:

  • fornire alle destinazioni una guida e delle informazioni relative alla gestione dei dati, nonché informazioni commerciali su come reperire e utilizzare i dati e come applicare informazioni ad alta intensità di dati per affrontare le azioni politiche e le strategie;
  • sostenere le destinazioni nello sviluppo e nell’implementazione di competenze e strategie di gestione e condivisione dei dati con una prospettiva a lungo termine, in linea con le priorità politiche a livello UE e con il lavoro svolto dagli uffici statistici regionali e nazionali, anche in collaborazione con Eurostat;
  • stabilire una cooperazione transfrontaliera/transnazionale tra le organizzazioni e gli attori rilevanti dell’ecosistema di destinazione per sostenere la creazione e il trasferimento di conoscenze e buone pratiche nella gestione e condivisione dei dati.

Il centro di competenza dovrà avere un chiaro valore aggiunto per la doppia transizione verso un ecosistema turistico più sostenibile e più digitale; le conoscenze trasferibili, sviluppate con specifici stakeholder di destinazione, devono essere rese disponibili per tutte le destinazioni dell’UE e devono essere sviluppate strategie forti e a lungo termine per mantenere i risultati del progetto aggiornati e disponibili anche dopo il periodo di finanziamento.

Il progetto che sarà selezionato deve istituire l’hub di conoscenza con uno schema di supporto commerciale e di informazione per le organizzazioni di gestione delle destinazioni (DMO) in tutta l’UE e, facoltativamente, per le PMI del turismo, al fine di sostenere la loro transizione verso pratiche di gestione basate sui dati. L’hub deve sostenere le pratiche di gestione e condivisione dei dati tra le destinazioni e le regioni, nonché all’interno di un ecosistema di destinazioni.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato composto da almeno 4 componenti (massimo 7), stabiliti in almeno 3 (massimo 5) Stati ammissibili; del partenariato devono fare parte almeno una Organizzazione di supporto alle imprese (BSO) e almeno una organizzazione di gestione della destinazione (DMO). È inoltre incoraggiato il coinvolgimento come membri del consorzio di due uffici statistici regionali e/o nazionali.

Per BSO si intende un incubatore/acceleratore d’impresa, una start-up, un laboratorio, un polo d’innovazione, un’università o un istituto di istruzione, un centro di ricerca o altre organizzazioni pertinenti con comprovata capacità ed esperienza nel portare avanti attività di sostegno alle imprese incentrate sulle PMI.

Per DMO si intende un’autorità/stakeholder, pubblica o privata, che gestisce una strategia turistica a livello locale, regionale o nazionale in uno dei Paesi che fanno partecipano al consorzio proponente; in genere si occupa anche di attività collaterali come l’analisi del business, il marketing, l’implementazione strategica e politica, le relazioni interistituzionali e internazionali.

Il progetto avrà una durata prevista di 30-36 mesi.

Budget complessivo: € 3.000.000; il contributo coprirà fino al 90% dei costi ammissibili di progetto; sarà finanziata una sola proposta progettuale (un solo hub).

Scadenza: 26 aprile 2023

DiscoverEU: prima tornata di candidature 2023 per pass di viaggio per i giovani europei

DiscoverEU: prima tornata di candidature 2023 per pass di viaggio per i giovani europei

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La Commissione europea ha annunciato l’apertura a breve di una nuova tornata di candidature per l’iniziativa DiscoverEU, con cui mette a disposizione 35.000 pass di viaggio gratuiti per consentire ai giovani di visitare e scoprire l’Europa.

Dal 15 al 29 marzo 2023 i diciottenni europei potranno, infatti, candidarsi per ottenere un pass DiscoverEU. Più precisamente, questa tornata di candidature, la prima delle due previste nel 2023 (la prossima sarà in ottobre), è aperta ai giovani nati tra il 1º luglio 2004 e il 30 giugno 2005 (inclusi), che siano cittadini o legalmente residenti in uno dei Paesi UE (compresi i Paesi e Territori d’oltremare) oppure in uno dei Paesi terzi associati al programma Erasmus+, vale a dire Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

I giovani candidati che supereranno con successo il quiz di selezione avranno la possibilità di viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni nel periodo compreso tra il 15 giugno 2023 e il 30 settembre 2024. E’ possibile viaggiare da soli o in gruppo di non più di cinque persone (che devono tutte soddisfare le condizioni di ammissibilità richieste per la candidatura).

I beneficiari del pass viaggeranno, di norma, in treno. Tuttavia sarà possibile usare anche altri mezzi di trasporto, come l’autobus o il traghetto o, in casi eccezionali e quando non sono disponibili altri mezzi, l’aereo, così da consentire la partecipazione pure ai giovani che vivono in regioni remote o insulari o con esigenze particolari.

I candidati selezionati potranno scegliere un pass con opzione di viaggio fissa oppure flessibile: nel primo caso è possibile visitare massimo 2 Paesi che siano Stati UE o Paesi terzi associati al programma Erasmus+ e le date di viaggio, una volta fissate, non possono essere cambiate. Scegliendo invece l’opzione flessibile è possibile viaggiare in tutti i Paesi ammissibili e le date di viaggio restano flessibili, pur nel limite di tempo di 30 giorni dall’inizio della validità del pass e con un numero definito di giorni di viaggio.

Come nelle precedenti tornate del 2022, i beneficiari del pass di viaggio riceveranno anche una tessera di sconto DiscoverEU, che darà loro accesso a oltre 40.000 possibilità di sconto su trasporti pubblici, attività culturali, alloggio, ristorazione, attività sportive e altri servizi disponibili in tutti i Paesi ammissibili. Potranno inoltre partecipare a DiscoverEU Meet-ups, un programma di eventi della durata massima di tre giorni organizzati in tutti i Paesi partecipanti a Erasmus+.

I candidati vincitori diventeranno, poi, ambasciatori DiscoverEU per sostenere l’iniziativa. Saranno infatti invitati a raccontare e condividere l’esperienza di viaggio attraverso i social media, oppure organizzando una presentazione nella loro scuola o presso la comunità locale, nonché aderendo al gruppo Facebook ufficiale DiscoverEU.

Le candidature per ottenere il pass devono essere presentate attraverso la pagina dedicata attiva sul Portale europeo per i giovani. Come già indicato, questa tornata rimarrà aperta dalle ore 12 (ora di Bruxelles) del 15 marzo 2023 alle ore 12 del 29 marzo 2023.

Scadenza: 29 marzo 2023

FSE+ – EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 2 “Attività per il contrasto al lavoro sommerso”

FSE+ - EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 2 “Attività per il contrasto al lavoro sommerso"

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Il bando, che verrà aperto il 21 febbraio 2023 ha come obiettivo quello di Integrare e aggiungere valore al lavoro della Piattaforma europea per il contrasto al lavoro sommerso. In particolare, il bando mira a sostenere attori pertinenti, quali ministeri, autorità di contrasto, parti sociali, ecc., per sviluppare iniziative innovative che contribuiranno a migliorare l’attuazione, l’applicazione e la conoscenza della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso, favorendo in questo modo la sua trasformazione in lavoro regolare. Le conoscenze acquisite da questi progetti dovrebbero anche contribuire a una migliore definizione delle politiche.

Sostegno ad azioni riguardanti almeno una delle seguenti aree di attività:

  1. Corsi di formazione comuni per il personale coinvolto nelle attività di contrasto: sviluppo di nuovi programmi di formazione, o miglioramento di quelli esistenti, tra funzionari delle autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e parti interessate pertinenti, per contribuire a migliorare l’attuazione, l’applicazione, la conoscenza e il rispetto della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso.
  2. Ispezioni congiunte e scambio di personale delle autorità di contrasto: sviluppo di nuove attività, o miglioramento di attività esistenti, di scambio e apprendimento tra pari tra funzionari delle autorità pubbliche competenti, al fine di migliorare la cooperazione a livello transfrontaliero, sviluppare strumenti che facilitino il lavoro e favorire lo sviluppo di capacità.
  3. Assistenza tecnica e supporto ad altri organismi di contrasto dell’UE/SEE per l’attuazione di misure/pratiche individuate dalla Piattaforma, per favorire lo sviluppo di capacità e l’attuazione di best practices.
  4. Sistemi di scambio di informazioni: sviluppo di sistemi di scambio di informazioni transfrontalieri mirati a facilitare la cooperazione amministrativa tra organismi di contrasto e che diano valore aggiunto alle pratiche esistenti.
  5. Condivisione di informazioni e apprendimento reciproco tra autorità di contrasto: sviluppo o aggiornamento di piattaforme online per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, di qualità e di facile uso, mirate a contrastare il lavoro sommerso, prevenire il falso lavoro autonomo e a facilitare la transizione dal lavoro sommerso a quello regolare.
  6. Campagne di sensibilizzazione congiunte/campagne specifiche settoriali/campagne regionali transfrontaliere: campagne di sensibilizzazione rivolte ai lavoratori e/o ai datori di lavoro mirate a cambiare regole, valori e convinzioni riguardo all’accettabilità del lavoro sommerso e del falso lavoro autonomo, a informare sui suoi rischi e i costi e a promuovere i benefici della regolarizzazione. I messaggi possono essere veicolati attraverso molteplici canali, ad esempio mass media (televisione, radio), social media (social network, video, blog, ecc), eventi, manifestazioni, tour, manifesti.
  7. La durata dei progetti deve essere di 24 mesi.

Si intende finanziare 1-3 progetti.

Beneficiari:

  • Autorità pubbliche quali ispettorati del lavoro, ispettorati di sicurezza sociale, autorità fiscali, autorità doganali, organismi che si occupano di migrazione, ministeri competenti in materia di lavoro sommerso, polizia, magistratura (procure);
  • Parti sociali;
  • Organizzazioni no-profit pubbliche e private.

Il contributo UE può coprire l’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere non inferiore a 350.000 €.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (lead-applicant e co-applicant).

Il singolo proponente o il coordinatore di progetto (lead-applicant) devono essere stabiliti in uno dei Paesi UE o EFTA/SEE (ammissibili solo Islanda e Norvegia). I partner di progetto (co-applicant) possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati o potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione a FSE+-EaSI.

Scadenza: 3 maggio 2023

FSE+ – EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 1 “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all’informazione”

FSE+ - EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 1 “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all'informazione"

DSC_0691Il bando, che verrà aperto il 21 febbraio 2023 ha come obiettivo quello di sostenere e migliorare l’applicazione e attuazione della normativa UE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi (Direttiva 96/71/CE come modificata dalla Direttiva 2018/957 e Direttiva 2014/67/UE).

Obiettivi specifici:

  1. promuovere la cooperazione transfrontaliera e transnazionale e accrescere la fiducia reciproca tra autorità pubbliche competenti e stakeholders, compresa la promozione dell’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI) e la condivisione di esperienze e buone pratiche a riguardo;
  2. accrescere l’accessibilità, la trasparenza e la qualità delle informazioni relative ai termini e alle condizioni di lavoro da rispettare e alle pratiche esistenti negli Stati membri per monitorare e applicare le disposizioni della Direttiva sul distacco dei lavoratori;
  3. promuovere la conoscenza attraverso la raccolta e la valutazione di dati autentici e l’analisi specifica del processo di distacco e delle condizioni di lavoro dei lavoratori distaccati, anche attraverso la collaborazione tra università, centri e istituti di ricerca e stakeholders, in particolare parti sociali.

Sostegno a iniziative di cooperazione transnazionale nei seguenti ambiti:

  • Cooperazione: sviluppo di nuove attività di scambio o miglioramento di quelle esistenti, di peer review e/o di programmi di formazione tra funzionari di autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e stakeholders, nel contesto del monitoraggio dell’applicazione e del rispetto delle norme sui lavoratori distaccati e/o della cooperazione amministrativa e dell’assistenza reciproca, compreso l’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI).
  • Informazione: sviluppo e miglioramento di differenti forme informazione e/o orientamento e formati per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, fruibili e di qualità destinate ai lavoratori e/o alle imprese riguardo alle condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati, alle procedure e condizioni che devono essere rispettate dalle imprese nei diversi Stati membri, nonché altre informazioni relative al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionali.
  • Conoscenza: sviluppo di progetti di ricerca comuni sulle diverse dimensioni del distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionali e diffusione dei risultati attraverso strategie di pubblicazione mirate, sia in campo scientifico che sulla stampa specializzata e generica.
  • I progetti devono focalizzarsi su uno dei tre ambiti sopra indicati. Si intende sostenere progetti che abbiano un impatto duraturo sulle amministrazioni nazionali, sulle imprese e/o sui lavoratori. In particolare, verrà data priorità a progetti che coinvolgono consorzi aventi una o più delle seguenti caratteristiche: (a) presentano una distribuzione equilibrata e giustificata di partner stabiliti nei Paesi di invio e di destinazione di un flusso specifico di lavoratori distaccati; (b) permettono una concentrazione dell’azione su un settore specifico.

La durata dei progetti deve essere di 24 mesi.

Si intende finanziare 2-9 progetti.

Beneficiari:

Autorità pubbliche, organizzazioni no-profit pubbliche e private, istituti/centri di ricerca, istituti d’istruzione superiore (università), organizzazioni della società civile, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale, organizzazioni internazionali.

Il coordinatore di progetto (lead-applicant) deve essere stabilito in uno degli Stati membri UE o dei Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia). I partner di progetto (co-applicant) possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati o potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione a FSE+-EaSI.

Il contributo UE può coprire l’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere superiore a 350.000 €.

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti stabiliti in 3 diversi Stati UE.

Per le azioni finanziate sono stabiliti requisiti minimi sulla composizione del consorzio di progetto. Il consorzio dovrebbe contemplare:

  • la partecipazione sia delle parti sociali sia delle autorità pubbliche competenti, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 1.
  • la partecipazione delle parti sociali e delle autorità pubbliche competenti, o di istituti di ricerca e parti sociali e/o altri stakeholder e/o autorità pubbliche, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 2.
  • la partecipazione di istituti di ricerca, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 3.

Scadenza: 3 maggio 2023

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