Youth4Regions: programma di formazione per studenti di giornalismo e giovani giornalisti

Youth4Regions: programma di formazione per studenti di giornalismo e giovani giornalisti

webinarC’è tempo fino al 10 luglio 2023 per presentare candidature per partecipare a “Youth4Regions”, il programma di formazione per studenti di giornalismo e giovani giornalisti promosso dalla DG Regio della Commissione europea e ormai giunto alla settima edizione.

Possono candidarsi i giovani tra i 18 e i 30 anni, cittadini di uno Stato UE o di un Paese della politica di vicinato, che dimostrino di avere interesse per le realizzazioni dell’UE e della sua politica di coesione nel loro Paese e abbiamo un’esperienza lavorativa come giornalista (massimo due anni di esperienza), oppure una laurea in giornalismo (da non più di due anni) o stiano studiando per conseguirla. Non possono presentare candidature i giovani che hanno già partecipato alle precedenti edizioni di Youth4Regions.

Per partecipare alla selezione i candidati devono inviare un breve articolo (2.500-6.250 caratteri) o un reportage fotografico (di 3 immagini) o un video di 2-3 minuti che racconti un progetto cofinanziato dall’Unione europea (escluso i progetti di mobilità sostenuti da Erasmus+). Tutti i contenuti proposti devono focalizzarsi sul tema delle “Skills”.

La DG Regio della Commissione europea selezionerà 37 candidati per le tre categorie (generale, foto giornalismo e video giornalismo), che potranno beneficiare di opportunità di formazione e conoscenza nel quadro della Settimana europea delle Regioni e delle Città, il più importante evento annuale dedicato alla politica di coesione dell’UE, in programma a Bruxelles dal 9 al 12 ottobre 2023.

I giovani selezionati potranno, infatti, seguire corsi di formazione sul giornalismo e sulla politica regionale dell’UE, visitare le istituzioni europee e le organizzazioni dei media, lavorare fianco a fianco con giornalisti affermati, partecipare in qualità di giornalisti ai viaggi stampa della Commissione Ue negli Stati membri. Tutte le spese (vitto, alloggio e viaggio) saranno integralmente coperte dalla Commissione europea.

I “vincitori” di Youth4Regions parteciperanno, inoltre, al concorso per il Premio Megalizzi-Niedzielski per aspiranti giornalisti, che verrà assegnato l’11 ottobre 2023.

Scadenza: 10 luglio 2023

Premio Lorenzo Natali 2023

Premio Lorenzo Natali 2023

ihiIl 9 marzo si sono aperte le iscrizioni per partecipare all’edizione 2023 del Premio giornalistico Lorenzo Natali, che da 31 anni offre riconoscimento e un omaggio a giornalisti provenienti da tutto il mondo che dedicano la loro attenzione alle sfide globali più pressanti.

Il premio è dedicato alla memoria di Lorenzo Natali, ex vicepresidente della Commissione che ha contribuito notevolmente alla promozione delle politiche europee per lo sviluppo e grande difensore della libertà di espressione, della democrazia e dei diritti umani, ed è stato istituito come riconoscimento per i giornalisti che a volte mettono a rischio anche la loro vita per garantire la libertà di informazione.

Le categorie del premio sono tre:

  • Premio internazionale al quale possono concorrere lavori giornalistici pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi partner* dell’Ue
  • Premio Europa al quale possono concorrere lavori giornalistici pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi dell’Ue*.
  • Premio per il miglior giornalista emergente: al quale possono concorrere lavori di giornalisti under 30 pubblicati in un media che ha sede nell’Ue o in uno dei paesi partner dell’Ue.

Possono concorrere articoli giornalistici in forma scritta (stampati o online), audiovisivi e servizi multimediali (come reportage fotografici, articoli interattivi con grafici, infografiche) pubblicati/trasmessi per la prima volta fra il 10 marzo 2022 e il 9 marzo 2023. Gli articoli/servizi devono essere stati pubblicati/trasmessi su media riconosciuti e scritti/realizzati da giornalisti e devono essere liberamente accessibili tramite un collegamento online (non riservati)

Ogni partecipante può candidare un solo pezzo.

  • Articoli e servizi radio/tv devono affrontare i seguenti temi:
  • disuguaglianze,
  • eliminazione della povertà,
  • sviluppo sostenibile,
  • ambiente, biodiversità, azione per il clima,
  • digitale (gap, connettività, e-governance, imprenditorialità),
  • lavoro e occupazione,
  • istruzione e sviluppo delle competenze,
  • migrazione,
  • assistenza sanitaria (accesso, assistenza)
  • pace, democrazia e diritti umani.
  • Articoli e servizi possono essere scritti/realizzati in qualsiasi lingua dell’Unione: se quella di origine è diversa da inglese, francese, portoghese, spagnolo, o tedesco è necessario allegare la traduzione in una di queste lingue (e sarà quest’ultima a essere giudicata ai fini della premiazione). I testi scritti devono avere una lunghezza massima di 2.300 parole, i lavori audiovisivi, una durata non superiore a 30 minuti.

Scadenza: 28 aprile 2023

NEREUS: pubblicato il nuovo bando su giornalismo e tecnologie spaziali

NEREUS: pubblicato il nuovo bando su giornalismo e tecnologie spaziali

scott-graham-5fnmwej4taa-unsplashLa rete europea NEREUS (Network of the European Regions Using Space Technologies) ha pubblicato il bando ‘Il futuro del giornalismo’, con scadenza il 30 giugno 2023.

Il giornalismo è stato soggetto a significativi cambiamenti negli ultimi anni, grazie all’accesso alle piattaforme digitali che ne hanno accresciuto l’accessibilità e al tempo stesso hanno favorito nuove sfide, quali il calo della fiducia nei media e nella circolazione dei quotidiani. Infine, i nuovi avanzamenti tecnologici nella realtà aumentata/virtuale, nell’intelligenza artificiale e nella connettività offrono ulteriori prospettive per la trasformazione dell’industria mediatica.

Il bando è dedicato a team europei che vogliano sviluppare un servizio connesso al giornalismo, l’attività mediatica e di reporting, tramite l’uso di dati provenienti da tecnologie fondate sullo spazio quali osservazione satellitare della Terra, meteo o tecnologie del volo spaziale, navigazione o comunicazione satellitare.

I fondi saranno erogati per studi di fattibilità di 6 mesi potenzialmente riconducibili a progetti e pilota su più larga scala chiamati ‘Kick-Starts’, i quali saranno finanziati per il 75% dall’Agenzia Spaziale europea per un massimo di 60.000 euro per contratto. Possono partecipare al bando tutte le imprese e gli operatori economici attivi nei Paesi UE (tranne Austria, Grecia e Paesi Bassi).

Le tematiche di interesse di questa attività Kick-Starts sono:

  • Connettività e piattaforme di restituzione rapida del contenuto
  • Media immersivi e nuove prospettive
  • Creatori indipendenti e tecnologie indossabili
  • Storie dall’alto

Scadenza: 30 giugno 2023

European Cross Border Grants 2023: contributi per indagini giornalistiche transfrontaliere

European Cross Border Grants 2023: contributi per indagini giornalistiche transfrontaliere

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Journalismfund.eu è un’organizzazione non profit con sede a Bruxelles che si occupa di promuovere il giornalismo investigativo e indipendente in tutta Europa. Opera a vantaggio dell’interesse pubblico, favorisce responsabilità, trasparenza e contribuisce al pensiero critico e al dibattito ben informato.

Il programma European Cross-Border Grant è attivo dal 2009 ed è finanziato da nove Fondazioni (Stavros Niarchos Foundation, Open Society Foundations, Adessium Foundation, Limelight Foundation, Vereniging Veronica, Fritt Ord, King Baudouin Foundation, Porticus, Fondation Puech) supporta i giornalisti professionisti con idee innovative per le indagini transfrontaliere e per le inchieste sulle questioni europee.

Il programma sostiene progetti di inchiesta giornalistica che hanno un grande valore e spessore giornalistico, ma allo stesso tempo sono originali, innovativi e impegnativi in termini di tempo, che non potrebbero essere realizzati senza un sostegno finanziario aggiuntivo.

Le storie devono essere rilevanti per i gruppi target Europei, su qualsiasi tematica. Tutti i prodotti giornalistici finali possono beneficiare di una sovvenzione: articoli di giornali e riviste, documentari e serie radiofoniche e televisive, reportage fotografici e libri, podcast e libri di saggistica giornalistica.

Il progetto deve essere pubblicato da almeno due testate giornalistiche professionali in almeno due Paesi diversi (dimostrabile attraverso le lettere di intenti).

Possono presentare domanda team composti da giornalisti professionisti di almeno 2 diversi Paesi dell’Europa continentale (più il Kosovo). Se rilevante per l’inchiesta, possono essere accettati anche membri del team provenienti da paesi extraeuropei.

Lo stanziamento complessivo per il 2023 è di 200.000 euro.

Normalmente i contributi possono variare tra i 2.000 e i 14.000 euro. Sono inclusi viaggi, traduzione, accesso a banche dati a pagamento e (solo per i freelance, non per i dipendenti) il tempo lavorativo speso per la ricerca; sono invece esclusi i costi fissi (es. costi di ufficio), gli investimenti (es. telecamere o computer), i costi di produzione, spese per cibo e bevande.

Scadenze: 20 aprile, 13 luglio, 26 ottobre

Europa Creativa – Transettoriale: Bando per Partenariati del giornalismo (CREA-CROSS-2022-JOURPART)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando per Partenariati del giornalismo (CREA-CROSS-2022-JOURPART)

 

I Partenariati del giornalismo incoraggiano la cooperazione sistemica tra le organizzazioni dei media dell’informazione per migliorare la redditività e la competitività del giornalismo professionale, concentrandosi sulla trasformazione collaborativa del comparto e/o su progetti di giornalismo collaborativi.

Il bando intende pertanto finanziare progetti di collaborazione all’interno e tra qualsiasi settore e/o genere dei media dell’informazione miranti a rafforzare la cooperazione e instillare un cambiamento sistemico nell’ampio ecosistema dei media dell’informazione. Sono incoraggiati partenariati che coinvolgono organizzazioni di Paesi/regioni con capacità mediatiche differenti e variegate.

I progetti devono riguardare le seguenti priorità:

  1. Promuovere la trasformazione collaborativa del comparto
    I progetti potrebbero mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi, modelli di gestione, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per professionisti dei media, programmi di scambio, mappatura di best practices, produzione di manuali, sviluppo e sperimentazione di piattaforme e soluzioni tecniche per lo scambio di idee e best practices, attività promozionali o altre attività mirate a sostenere la redditività del settore. Dovrebbero essere proposte attività che possano anche avvantaggiare i media regionali, locali o di comunità, che sono importanti per la democrazia ma spesso non hanno i mezzi per adattarsi all’ambiente digitale.
  2. Promuovere progetti di giornalismo collaborativi
    La collaborazione professionale può accrescere l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici. I progetti possono quindi testare servizi originali e metodi e formati di produzione innovativi. I progetti possono puntare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ad ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per giornalisti, sviluppo collaborativo di linee guida e standard editoriali, programmi di scambio, programmi di tutoraggio online, sostegno finanziario a progetti di giornalismo collaborativi, attività promozionali o altre attività orientate a sostenere la qualità e la diversità del giornalismo.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari. Persone giuridiche quali: organi di informazione non-profit, pubblici e privati (incluso stampa su carta/online, radio/podcast, TV), altre organizzazioni concentrate sui media dell’informazione (incluso associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e enti di formazione che si occupano di professionisti dei media). Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa.

Entità Contributo. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per una sovvenzione compresa tra 300.000 € e 2.500.000 €.

Modalità e procedura. I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili.

Scadenza: 7 settembre 2022, ore 17.

Bando per lo sviluppo di un corso sull’UE e la politica di coesione per le scuole superiori di giornalismo

Bando per lo sviluppo di un corso sull'UE e la politica di coesione per le scuole superiori di giornalismo

 

La Commissione europea ha pubblicato un bando da 1 milione di euro per finanziare un progetto orientato alla preparazione e realizzazione di un corso sull’Unione europea e la politica di coesione dell’UE per le scuole superiori di giornalismo.

Attualmente è frequente che i giornalisti europei, incluso gli studenti di giornalismo, non comprendano a fondo l’Unione europea e non abbiano una conoscenza di base del modo in cui investe nelle loro regioni e città. Un corso sull’Unione europea e sulla politica di coesione rivolto agli studenti di giornalismo aumenterebbe il numero di giornalisti specializzati negli affari dell’UE e contribuirebbe più in generale a una copertura informata delle politiche e delle iniziative dell’Unione. Contribuirebbe inoltre a ridurre la cattiva informazione e la disinformazione sull’Unione, consentendo ai giornalisti di individuare le notizie false e di svolgere la loro funzione fondamentale di verifica dei fatti con maggiore efficacia.

L’obiettivo della call è dunque quello di sviluppare un’offerta sistematica di formazione di base dell’UE come parte del programma di studi in giornalismo. Più in particolare, il progetto da sostenere dovrebbe:

  • mettere a punto un programma di studi e materiale didattico per un corso sull’Unione europea e la politica di coesione dell’UE per studenti di giornalismo;
  • definire una strategia di diffusione;
  • creare una rete di scuole superiori di giornalismo accreditate negli Stati UE (almeno 2 università di 2 Paesi diversi) incaricata di implementare il corso;
  • impartire il corso agli studenti di giornalismo nel quadro del loro programma di studi (in aula oppure online).

Il bando è rivolto a università e altri istituti di istruzione che offrono programmi di giornalismo a livello universitario e post-universitario, stabiliti in uno Stato membro UE e accreditati ai sensi della legislazione di tale Paese.

Il progetto proposto dovrà avere una durata compresa tra 12 e 18 mesi. Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 95% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 21 aprile 2022ore 13.00 (CET).

Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on -line locali

Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on -line locali

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Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on-line locali, per l’acquisizione di spazi di informazione e comunicazione istituzionale sulle attività della Regione Piemonte.

Il presente Avviso ha ad oggetto l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’acquisto di spazi di informazione e comunicazione istituzionale sulla attività della Regione Piemonte da veicolare sulle testate giornalistiche on line locali.

Oggetto del servizio è l’acquisizione di uno spazio permanente di informazione e comunicazione istituzionale sulla home page della testata giornalistica online (banner statico dedicato), preferibilmente di dimensione 300 x 110 pixel, per la durata di 12 mesi, avente ad oggetto iniziative su tematiche di competenza della Regione Piemonte, campagne di comunicazione, iniziative promosse o partecipate dalla Regione; il banner dovrà essere posizionato entro il 33% della videata (nel primo terzo della pagina), e dovrà essere aggiornato almeno una volta al mese per dodici mesi.

Il servizio prevede altresì la pubblicazione sull’ home page e sulle pagine social della testata, di almeno 24 articoli publi-redazionali di cui 12 comprensivi di video, per la durata di dodici mesi.

Offerte da: 23/09/2021 – 13:00

Scadenza: 28/10/2021 – 12:00

 

Azione preparatoria per piattaforme europee dei media: bando della DG CONNECT

Azione preparatoria per piattaforme europee dei media: bando della DG CONNECT

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Il bando riguarda la creazione e lo sviluppo di piattaforme mediatiche europee che migliorino l’accesso dei cittadini a informazioni affidabili da tutta l’Unione coinvolgendo emittenti, editori e altre organizzazioni attive nel settore dei media, per migliorare ed espandere la loro offerta di contenuti attraverso formati innovativi e aumentarne la portata.

Le piattaforme dovrebbero esplorare modi per produrre e/o condividere notizie e programmi giornalistici transfrontalieri in più lingue, raggiungendo il maggior numero possibile di cittadini con informazioni contestualizzate, facendo affidamento sull’offerta esistente online, quando necessario, e a sostenere e intensificare la cooperazione a livello europeo per aumentare la disponibilità di servizi originali e programmi giornalistici, aiutandoli a raggiungere un nuovo pubblico.

Una proposta progettuale deve considerare due aspetti:

– tecnologico: dovrebbe comprendere strumenti tecnici, tesi per esempio a facilitare le modalità di traduzione, text to text, speech to text e speech to speech, tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e open source, motori di ricerca, algoritmi trasparenti o sistemi di raccomandazione dei contenuti

– editoriale/organizzativo: dovrebbe essere affidabile nella sua capacità di consentire e poi poter contare su una cooperazione sostenuta tra le organizzazioni dei media e gli sviluppatori di tecnologia.

I contenuti offerti dovrebbero essere di interesse generale e garantire che i cittadini abbiano accesso a informazioni pluralistiche di qualità provenienti da diverse fonti multilingue. Fornitori di contenuti come musei e biblioteche possono essere inclusi nell’offerta se aderiscono agli stessi valori e se l’uso dei loro materiali porta un chiaro valore aggiunto all’offerta di contenuti.

Le proposte progettuali devono fornire un modello provvisorio delle piattaforme previste; devono descrivere le modalità di supervisione editoriale, i controlli (ad esempio per garantire l’indipendenza) e gli standard relativi ai contenuti; fra gli strumenti previsti dovrebbero essere compresi sistemi di identificazione che forniscano ai cittadini l’accesso cross-device e componenti di personalizzazione facili da impostare in modo intuitivo. Le proposte devono inoltre essere accompagnati da un piano di sensibilizzazione che identifichi il pubblico target e i moltiplicatori rilevanti per il prodotto finale e che presenti obiettivi chiari e realistici a medio termine e finali. Un’attenzione specifica va rivolta alle giovani generazioni e alla costruzione di comunità attorno all’offerta di contenuti.

L’invito è rivolto a:

– imprese del settore dei media giornalistici (organizzazioni la cui attività chiave è la produzione regolare e la divulgazione di notizie o altri programmi basati su fatti, indipendentemente dal formato, nell’ambito dei flussi di lavoro editoriali, degli standard e della responsabilità di detta organizzazione.

– sviluppatori di tecnologie per i media

– altre organizzazioni attive nel settore dei media (musei, biblioteche, qualora l’uso dei loro materiali porti chiaro valore aggiunto ai contenuti delle notizie trasmesse e all’offerta di programmi basati su fatti

Il proponente può essere un soggetto da solo, ma costituito da diversi enti dotati di personalità giuridica, oppure da un consorzio di enti stabiliti in almeno 5 Stati membri UE.

Il bando beneficia di un budget di 5.980.000 euro, che andranno a finanziare 2/3 progetti.

Il contributo può coprire fino all’80% dei costi ammissibili fino a un massimo di 3.400.000 euro

La scadenza per la presentazione di una proposta progettuale è il 6 ottobre 2021.

Europa Creativa – Transettoriale: Bando per Partenariati del giornalismo (CREA-CROSS-2021-JOURPART)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando per Partenariati del giornalismo (CREA-CROSS-2021-JOURPART)

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I partenariati del giornalismo promuovono la cooperazione sistemica tra le organizzazioni dei media dell’informazione per migliorare la redditività e la competitività del giornalismo professionale, sostenendo la sperimentazione di modelli di business innovativi e la condivisione di best practices tra pari, nonché collaborazioni, standard e formati giornalistici innovativi.

Si intende pertanto finanziare progetti di collaborazione all’interno e tra qualsiasi settore e/o genere dei media dell’informazione. Sono incoraggiati partenariati che coinvolgono organizzazioni di Paesi/regioni con capacità mediatiche differenti e variegate allo scopo di massimizzare l’impatto positivo sul pluralismo dei media.

I progetti devono riguardare le seguenti priorità:

  1. Promuovere la trasformazione collaborativa del comparto

I progetti potrebbero mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi, modelli di gestione, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per professionisti dei media, programmi di scambio, mappatura di best practices, produzione di manuali, sviluppo e sperimentazione di piattaforme e soluzioni tecniche per lo scambio di idee e best practices, attività promozionali o altre attività mirate a sostenere la redditività del settore. Dovrebbero essere proposte attività che possano anche avvantaggiare i media regionali, locali o di comunità, che sono importanti per la democrazia ma spesso non hanno i mezzi per adattarsi all’ambiente digitale.

  1. Promuovere progetti di giornalismo collaborativo

La collaborazione professionale può aumentare l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici. I progetti possono quindi testare servizi originali e metodi e formati di produzione innovativi. I progetti possono mirare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ad ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per giornalisti, sviluppo collaborativo di linee guida e standard editoriali, programmi di scambio, programmi di tutoraggio online, sostegno finanziario a progetti di giornalismo collaborativo, attività promozionali o altre attività orientate a sostenere la qualità e la diversità del giornalismo.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche quali: organi di informazione non-profit, pubblici e privati (incluso stampa scritta/online, radio/podcast, TV), altre organizzazioni concentrate sui media dell’informazione (incluso associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e enti di formazione che si occupano di professionisti dei media).

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi terzi associati al programma (vedi elenco).

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili.

Il bando ha scadenza 26 agosto 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Libertà dei media e giornalismo investigativo – Bando 2020

Libertà dei media e giornalismo investigativo - Bando 2020

NYX

La DG Connect della Commissione europea ha recentemente aperto il bando 2020 “Libertà dei media e giornalismo investigativo”, per contribuire a sostenere e a difendere la libertà e il pluralismo dei media in tutta l’Unione europea.

Il bando è strutturato in tre Azioni:

Azione 1 – Progetto Pilota: Meccanismo europeo di risposta per le violazioni della libertà di stampa e dei media

Il meccanismo europeo di risposta rapida per la violazione della libertà di stampa e dei media è finalizzato a mitigare le conseguenze del deterioramento della libertà di stampa e dei media in determinati Stati UE e nei Paesi candidati. Fornirà inoltre un monitoraggio sistematico delle violazioni della libertà di stampa e dei media in tutta l’Unione europea. Il meccanismo renderà visibili le violazioni e fornirà supporto legale e pratico ai giornalisti minacciati.

In questo ambito si intende finanziare un solo progetto realizzato da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Il progetto proposto deve prevedere tutte le seguenti attività:

– concezione e gestione di un meccanismo europeo di risposta rapida che copra tutti gli Stati membri dell’UE. La copertura dei Paesi candidati sarà considerata un vantaggio

– assistenza legale e supporto pratico a giornalisti e altri professionisti dei media

– missioni di advocacy nei luoghi dove i giornalisti sono minacciati

– monitoraggio dello stato della libertà dei media nei Paesi UE e nei Paesi candidati

– campagne di sensibilizzazione sulla libertà dei media e la sicurezza dei giornalisti

– attività di comunicazione e divulgazione

– monitoraggio e valutazione delle attività del progetto

Azione 2 – Azione Preparatoria: Fondo di giornalismo investigativo transfrontaliero

Quest’azione preparatoria contribuirà a garantire la sostenibilità del giornalismo investigativo. Finanzierà sovvenzioni per supportare le inchieste giornalistiche che coinvolgono giornalisti di almeno due Stati UE, evidenziando questioni di interesse comune per i cittadini di più Stati membri e rafforzando l’ambiente dei media europei. L’Azione preparatoria si baserà sul progetto “European reserach grants for journalistic invesigations – #IJ4E”.

Verrà finanziato un solo progetto realizzato da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Il progetto proposto deve prevedere tutte le seguenti attività:

– concezione e implementazione di un regime/sistema di finanziamento investigativo transnazionale, inclusa la creazione di una giuria indipendente per la valutazione e selezione dei progetti giornalistici

– selezione dei beneficiari garantendo un equilibrio geografico e tematico

– supporto operativo e formazione per i giornalisti beneficiari del finanziamento

– erogazione dei finanziamenti e sana gestione finanziaria degli stessi

– diffusione dei risultati e comunicazione con i beneficiari

– monitoraggio e valutazione delle attività del progetto

Azione 3 – Progetto Pilota: Sostenere il giornalismo investigativo e la libertà dei media in Europa

I progetti relativi a questa Azione saranno finalizzati a sostenere il giornalismo indipendente e collaborativo negli Stati UE, e a promuovere la libertà e la diversità dei media in tutta l’Unione. L’azione favorirà anche una maggiore consapevolezza dell’importanza della libertà dei media e del giornalismo etico e di qualità per la democrazia.

Si vuole finanziare un solo progetto realizzato da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti.

Il progetto proposte deve coprire almeno 3 delle seguenti attività:

– formazione per giornalisti di inchiesta e altri professionisti dei media

– supporto all’innovazione nei media piccoli e emergenti

– supporto alla collaborazione tra organi di stampa piccoli e emergenti

– promozione di codici etici e standard professionali

Il bando è aperto a organizzazioni no-profit (private o pubbliche), organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione e centri di ricerca. Questi soggetti devono essere stabiliti negli Stati UE, nei Paesi EFTA, nei Paesi candidati. Il coordinatore di progetto può essere unicamente un soggetto stabilito in uno degli Stati UE.

Il budget complessivo a disposizione per il finanziamento dei progetti ammonta a 3.880.119 €, così ripartiti:

– Azione 1: 1.380.119 €

– Azione 2: 1.500.000 €

– Azione 3: 1.000.000 €

Ciascun progetto potrà essere cofinanziato dall’UE fino al 90% dei costi totali ammissibili.

I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 12 mesi.

La scadenza per presentare candidature è il 20 gennaio 2021.

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