Verso Interreg Alpine Space 2021-2027

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Il 2021 è un anno di transizione tra il periodo 2014-2020 e il futuro Interreg Spazio alpino 2021-2027. Mentre il quadro definitivo per la politica di coesione e Interreg dovrebbe essere adottato a giugno, il programma Interreg Spazio alpino ha già compiuto passi decisivi in ​​avanti e ha definito le sue priorità tematiche per uno Spazio alpino più sostenibile, resiliente e innovativo. Il lancio di un primo invito a presentare proposte di progetto su questi temi è previsto per la fine dell’autunno 2021. Nel frattempo, Interreg organizza una serie di eventi online per riunire tutte le parti interessate per discutere ulteriormente le sfide della zona e come possono essere affrontate attraverso la cooperazione transalpina.

Sessioni tematiche si terranno il 5, 10 e 12 maggio 2021 su Zoom e web in streaming su www.alpine-space.eu

La serie di eventi saranno caratterizzati da keynote speeches e tavole rotonde, opportunità di networking e informazioni di prima mano sull’Interreg Spazio alpino 2021-2027. Lo scopo sarà quello di stimolare lo sviluppo di idee e partenariati per il futuro della cooperazione nelle Alpi. Rappresentanti della Strategia dell’UE per la regione alpina (EUSALP) e della Convenzione alpina, potenziali beneficiari, partner di progetti ARPAF e Spazio alpino, attori privati, rappresentanti della società civile, organismi e agenzie intermedi, università, istituzioni pubbliche o responsabili politici si incontreranno per 2 ore di sessioni interattive.

Ogni sessione tratterà un argomento del prossimo programma Interreg per il periodo 2021-2027 e potrà essere frequentata in modo indipendente:

  • Come possiamo agire per l’adattamento e la resilienza della regione alpina ai cambiamenti climatici?
  • Come possiamo promuovere l’economia circolare per una crescita equa e sostenibile?
  • Come possiamo promuovere l’innovazione sociale per una ripresa verde e inclusiva nella regione alpina?

Il programma delle sessioni è in fase di sviluppo. L’invito ufficiale e le informazioni di registrazione verranno inviate nelle prossime settimane e si potranno trovare sul sito Interreg Spazio alpino.

#RipartiTrentino con il “bando montagna”

#RipartiTrentino con il “bando montagna”

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Interventi a favore delle piccole e medie imprese per progetti di sviluppo imprenditoriale in aree montane: è questo il titolo integrale dell’Avviso n. 3/2020 con cui la Provincia autonoma di Trento interviene a sostegno della ripresa economica e dello sviluppo produttivo delle aree montane e periferiche del Trentino, duramente colpite delle diverse misure di contenimento della pandemia.

Il bando, gestito da Trentino Sviluppo, mette a disposizione fino a 200 mila euro in contributi o partecipazione al capitale sociale da parte di Trentino Sviluppo, dando seguito alle numerose manifestazioni di interesse raccolte dall’agenzia per lo sviluppo territoriale nel corso del 2019 attraverso l’iniziativa denominata “Progetti d’impresa nel cuore delle Alpi”.

Il bando è gestito da Trentino Sviluppo, con uno budget complessivo di 5 milioni di euro messo a disposizione dalla Giunta provinciale. Lo scopo dell’iniziativa è quello di stimolare e favorire uno sviluppo economico armonico e diffuso nelle aree montane del Trentino, prerequisito fondamentale per tenere vive queste zone stimolandone la crescita sia a livello economico che sociale.

All’iniziativa possono aderire le imprese che operano nei comuni trentini al di sopra dei 400 metri di altitudine e con una popolazione non superiore ai 7 mila abitanti. L’avviso coniuga due diverse modalità di intervento e cioè la concessione di contributi alle aziende che effettuino investimenti o acquisiscano servizi di consulenza nell’ambito di progetti di crescita e di innovazione e la partecipazione di Trentino Sviluppo al capitale dell’impresa richiedente con la logica dell’investitore privato. In entrambi i casi lo stanziamento pubblico potrà arrivare fino a un massimo di 200 mila euro per ciascuna impresa selezionata.

A quali aziende si rivolge il “Bando Montagna”

Il bando si articola in 2 categorie:

  • La categoria A) che prevede la concessione di un contributo di massimo 200 mila euro – 100 mila per i beneficiari del regime “de minimis” – alle imprese montane che effettuino investimenti fissi o acquisiscano servizi di consulenza volti a introdurre sul mercato prodotti e servizi nuovi o innovativi.
  • La categoria B) riservata, invece, alle imprese che – sempre con questa finalità – richiedano la partecipazione di Trentino Sviluppo nel loro capitale d’impresa con la logica dell’investitore privato. La partecipazione – di minoranza – dovrà essere tra i 50 e i 200 mila euro e l’importo dovrà andare a sommarsi a un investimento di almeno pari valore effettuato dall’investitore privato, secondo la logica del cosiddetto “pari passu”.

Saranno ammesse al bando iniziative nell’ambito delle produzioni manifatturiere che utilizzino materiali locali, sostenibili e attenti alla filiera del riciclo, della bioedilizia e dell’edilizia in legno, della meccanica, robotica e automazione, del riuso e dell’economia circolare, della trasformazione di prodotti agricoli e alimentari, della produzione di tecnologie per l’agricoltura di montagna e di monitoraggio del territorio tramite ICT e telecomunicazioni, della protezione ambientale e prevenzione del dissesto idrogeologico. “Disco verde” anche per le iniziative che aiutino a contrastare gli effetti negativi della pandemia, con particolare riferimento alla telemedicina, al monitoraggio delle distanze e al tracciamento tra persone, ai controlli degli accessi, alla verifica biometrica e di sicurezza.

Le domande per la partecipazione al bando devono essere presentate entro le ore 12:00 del giorno 25 gennaio 2021

Sostegno alle strutture ricettive localizzate nelle aree montane

Sostegno alle strutture ricettive localizzate nelle aree montane

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La Regione Emilia-Romagna intende sostenere, unitamente agli altri strumenti messi in campo dalla Regione per le aree montane, le strutture ricettive localizzate nei comuni montani riconoscendo loro un ristoro parziale e una tantum a fronte della perdita di fatturato registrata nei mesi di marzo, aprile e maggio del 2020 a causa dell’interruzione dell’attività causata dalla diffusione del virus Covid 19

Possono essere beneficiari dei contributi le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda di contributo esercitano, le seguenti attività previste nell’articolo 4 comma 6, lettere a) e b), comma 7, lettere a) e b) e comma 8, lettere b), c), d) ed e) della Legge regionale n. 16/2004:

  • gestione di strutture ricettive alberghiere, con esclusivo riferimento alle attività di gestione di alberghi e residenze turistico alberghiere
  • gestione di strutture ricettive all’aria aperta, con esclusivo riferimento alle attività di gestione di campeggi e villaggi turistici
  • gestione di strutture ricettive extralberghiere, con esclusivo riferimento alle attività di gestione di ostelli, rifugi alpini, di rifugi escursionistici e di affittacamere

Le risorse disponibili per finanziare le domande sono pari a complessivi € 2.000.

Il contributo previsto nel presente bando verrà concesso e liquidato una tantum a fondo perduto nella misura massima di € 3.000 in base alla disponibilità di risorse rapportata al numero complessivo di domande presentate e ammissibili.

Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10 del giorno 13 ottobre 2020 e fino alle ore 13 del giorno 27 ottobre 2020.

Ciascuna impresa, qualora gestisca diverse strutture ricettive, può presentare una domanda di contributo per ciascuna delle strutture gestite.

BANDO TERRAZZAMENTI 2020

BANDO TERRAZZAMENTI 2020

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Il bando rivolto a soggetti pubblici e privati persegue le finalità della salvaguardia e dello sviluppo del territorio montano e della tutela del paesaggio agrario attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Con l’iniziativa, Regione finanzia la realizzazione di interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento di elementi strutturali del paesaggio agrario nel contesto montano, quali terrazzamenti e muretti a secco, oltre che interventi di ripristino di porzioni di terrazzamenti a fini colturali nonché la manutenzione straordinaria o sistemazione di sentieri e/o strade interpoderali e l’adeguamento e la sistemazione di sistemi di convogliamento delle acque, connessi a terrazzamenti coltivati esistenti.

Possono partecipare:

  • Soggetti di natura pubblica e privata, proprietari, conduttori o possessori delle superfici oggetto di intervento, così definiti:
  • proprietari, conduttori o possessori delle aree interessate;
  • imprese agricole, singole o associate;
  • enti di diritto pubblico (quali Comuni, Enti Gestori di Parchi e Riserve Naturali).

Sarà possibile presentare domande dal 27/07/2020 e fino al 15/09/2020

Piano “Riparti Piemonte – Misura 196 “Contributi ai rifugi alpini ed escursionistici

Bando per la concessione di contributi a fondo perduto ai rifugi alpini ed escursionistici presenti sul territorio del Piemonte

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Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto a copertura di acquisti di materiali e attrezzature da utilizzare per la sanificazione del rifugio e per agevolare il distanziamento degli ospiti. Il contributo massimo concedibile è di 2.000,00 € per rifugio.

 Per le associazioni senza scopo di lucro rappresentative di gestori e proprietari di rifugi alpini ed escursionistici qualora agiscano come soggetti delegati dai singoli gestori/ proprietari alla presentazione della domanda è previsto un contributo fino al 2% del totale del contributo assegnato a parziale copertura delle spese per la gestione amministrativa-finanziaria della rendicontazione delle spese sostenute dai rifugi che hanno delegato l’associazione.

Per questi beneficiari è inoltre previsto un contributo fino al massimo di 6.000,00 € a parziale copertura delle spese di progettazione e realizzazione di insegne, cartelli ed altri strumenti informativi destinati a comunicare le norme comportamentali al pubblico che accede alle strutture ricettive.

 Possono partecipare:

  • Soggetti gestori o proprietari di rifugi alpini ed escursionistici presenti sul territorio della regione Piemonte (classificati ai sensi della l.r. 18 febbraio 2010, n. 8)
  • Enti ed associazioni senza scopo di lucro, rappresentative di gestori e proprietari di rifugi alpini ed escursionistici presenti sul territorio regionale e da questi delegati a presentare domanda di contributo. La domanda può essere effettuata anche su delega di gestori/proprietari di rifugi non appartenenti all’associazione.

 Le domande saranno prese in considerazione fino all’esaurimento delle risorse.

Scadenza: 30/11/2020

Crediti di imposta alle attività economiche della montagna e delle aree progetto del basso ferrarese

Crediti di imposta alle attività economiche della montagna e delle aree progetto del basso ferrarese

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Con la delibera di Giunta regionale n. 319 dell’8 aprile 2020 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere, nell’ottica di un rafforzamento e completamento degli strumenti agevolativi a favore della montagna e delle aree meno sviluppate dell’Emilia-Romagna, le attività economiche presenti nei territori montani e nelle aree progetto del basso ferrarese svolte nella forma di impresa e nella forma libero/professionale, al fine di promuovere il benessere socioeconomico e la competitività del sistema territoriale locale

Beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione, liberi professionisti e lavoratori autonomi in forma singola o associata che hanno presentato la dichiarazione Irap per il periodo di imposta 2017 e imprese che risultano soggetti passivi dell’IRAP a partire dal 1° gennaio 2018 e che pertanto, nel periodo di imposta 2017, non erano considerati tali.

Il contributo previsto nel presente bando è concesso nella forma di credito di imposta da utilizzare per la riduzione della somma dovuta a titolo di Imposta regionale sulle Attività produttive (Irap) totale lorda dovuta alla Regione Emilia-Romagna con riferimento agli anni 2019, 2020 e 2021.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a decorre dalle ore 10 del giorno 27/04/2020 fino alle ore 13 del giorno 29/05/2020.

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020 – Operazione 13.1.01 “Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna”

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020 - Operazione 13.1.01 "Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna"

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La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha approvato, con decreto n. 3094 del 9 marzo ha pubblicato il bando anno 2020 per la presentazione delle domande relative all’Operazione 13.1.01 «Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna», facente parte del PSR 2014-2020. Le risorse finanziarie disponibili per il bando ammontano a € 18.000.000,00.

Il bando prevede l’erogazione di un’indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette. L’operazione è finalizzata a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna.

Imprenditori agricoli che risultano “Agricoltori in attività” ai sensi del Reg. (UE) n. 1307/2013 e che esercitano l’attività agricola in aree svantaggiate di montagna.

L’aiuto consiste in un premio annuale per ettaro di superficie condotta il cui importo è differenziato in base alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascolive e dei prati, all’altimetria e/o alla pendenza.

Viene erogato un contributo per ettaro, fino a un massimo di 232 €/ha per i pascoli, 436 €/ha per i prati permanenti, 174 €/ha per i prati avvicendati, 261 €/ha per i vigneti non terrazzati, frutteti, oliveti e castagneti 653 €/ha per i vigneti terrazzati.

Scadenza: 15/05/2020

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