Telecomunicazioni del futuro: pubblicato un nuovo bando RESTART per progetti di ricerca

Telecomunicazioni del futuro: pubblicato un nuovo bando RESTART per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di Ricerca FondamentaleRicerca IndustrialeSviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso RESTART – Telecomunicazioni del futuro, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese, le start up e gli spin off esterni al Partenariato RESTART interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, è stato pubblicato dal Politecnico di Bari il seguente bando:

SPOKE 2 – Integration of Networks and Services

Il bando finanzia progetti di ricerca fondamentale e industriale nella seguente tematica:

  • Progettazione, sviluppo e test di un’architettura di rete integrata terrestre e non terrestre tramite collegamenti di comunicazione satellitari non terrestri reali

Possono presentare proposte progettuali le imprese (startup; Micro, Piccole e Medie Imprese; Grandi Imprese), gli organismi di ricerca. La dotazione finanziaria della call è pari a 710.000 €. Le risorse devono essere destinate per il 100% ad interventi che dovranno ricadere nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La richiesta di finanziamento deve essere presentata a partire dalle ore 18:00 del giorno del 23 febbraio 2024 (giorno di pubblicazione dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale) e fino alle ore 18:00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione.

Scadenza: 24 marzo 2024

Sistemi di calcolo: pubblicato nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Sistemi di calcolo: pubblicato nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, il bando è pubblicato dall’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) in qualità di Spoke 3 – “Astrophysics and Cosmos Observation” con l’obiettivo è di finanziare progetti di ricerca fondamentalericerca industriale e sviluppo sperimentale nelle seguenti aree tematiche:

  • visualizzazione scientifica con supporto di Intelligenza Artificiale
  • algoritmi accelerati
  • parallelizzazione e ottimizzazione di codici scientifici
  • Intelligenza Artificiale applicata alla features detection e classificazione
  • Intelligenza Artificiale applicata a missioni spaziali
  • metodologie avanzate di analisi dati

Possono partecipare, singolarmente o in consorzi, le Micropiccole e medie imprese, le Grandi Imprese, le Università italiane Statali e non Statali, gli Organismi di Ricerca (OdR) esterni al CN ICSC.

Il budget a disposizione è di 3.200.000 €. Inoltre, il 50% del budget complessivo del bando deve essere assegnato per attività realizzate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La scadenza per presentare le proposte progettuali è fissata al 3 aprile 2024.

Scadenza: 3 aprile 2024

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando per progetti di ricerca

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURNMultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.

In particolare l’Università Sapienza di Roma, in qualità di Spoke 2 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

Spoke 2 – VS2 “Ground Instabilities”

Con un budget complessivo pari a € 1.610.911,43 (di cui € 805.456 destinati al Mezzogiorno), il bando finanzia  progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati congiuntamente da Organismi di Ricerca e Piccole Medie Imprese nelle seguenti tematiche:

  • Instabilità gravitative della fascia costiera emersa e sommersa
  • Dinamica dei versanti in relazione alla dinamica fluviale
  • Concettualizzazione di una architettura informatica per il concatenamento logico-esecutivo di fattori di controllo delle instabilità del terreno per la quantificazione degli effetti da esse indotte sul territorio
  • Metodi di analisi e stima dell’incertezza associata ai fattori di controllo di instabilità del terreno

Per partecipare c’è tempo fino al 26 marzo 2024.

Scadenza: 26 marzo 2024

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

La Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023 ha autorizzato gli aiuti di Stato di sette Paesi (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Ungheria) a sostegno della realizzazione del primo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea delle Infrastrutture e Servizi Cloud di nuova generazione, denominato “IPCEI CIS” (anche IPCEI Cloud).

L’IPCEI Cloud sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore delle tecnologie avanzate di cloud ed edge computing con l’obiettivo di favorire la transizione digitale e verde, tra cui:

  • fornire software che sviluppino le necessarie funzionalità infrastrutturali per costruire i livelli di base dello stack edge cloud;
  • sviluppare un’architettura di riferimento comune che serva da modello per la configurazione e il funzionamento di un sistema cloud ed edge;
  • sviluppare una serie di servizi avanzati per il cloud e l’edge che possano essere distribuiti senza soluzione di continuità tra le reti di fornitori;
  • sviluppare casi specifici per settore (ad esempio nei settori dell’energia, della salute e del mare)

IPCEI Cloud riguarda lo sviluppo del primo ecosistema europeo di elaborazione dati interoperabile e apertamente accessibile, il continuum multiprovider cloud to edge. Il progetto svilupperà capacità di elaborazione dei dati e strumenti di condivisione di software e dati che consentano tecnologie di elaborazione dei dati federate, efficienti dal punto di vista energetico e affidabili, distribuite su cloud ed edge e servizi correlati. L’innovazione sviluppata consentirà un nuovo spettro di possibilità per le imprese e i cittadini europei, favorendo la transizione digitale e verde in Europa.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 1,2 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI Cloud per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2031, con differenze per ciascuna impresa e Paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, diciannove imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli Aiuti di stato autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di ricerca e disseminazione dei risultati che costituiscono parte integrante del progetto, tra cui gli organismi di ricerca.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Cloud (IPCEI CIS) cinque imprese e due organismi di ricerca, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per la selezione delle iniziative e la successiva notifica, individuati nel Decreto direttoriale 28 giugno 2023 –

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Cloud prevede la titolarità del Ministero delle imprese e del made in Italy nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con decreto direttoriale 23 febbraio 2024, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Cloud, nonché la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Cloud, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari a 250 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”.

Con decreto 11 dicembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy, sono rese disponibili ulteriori risorse a copertura del fabbisogno dell’iniziativa.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Cloud autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 15 marzo 2024 e non oltre il 15 maggio 2024, i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto direttoriale 23 febbraio 2024, corredata dei relativi allegati ivi previsti, attraverso la piattaforma informatica che sarà indicata sulla presente pagina.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso.

Scadenza: 15 maggio 2024

Sustainable blue economy partnership

Sustainable blue economy partnership

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Con delibera di Giunta regionale n. 282 del 20 febbraio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere una transizione giusta e inclusiva verso un’economia blu rigenerativa, resiliente e sostenibile, sostenendo progetti transnazionali di ricerca e innovazione che affrontano una delle seguenti quattro aree prioritarie:

  • Digital Twins of the Oceans (DTO) a scala di sottobacini regionali;
  • Settori dell’economia blu, sviluppo di infrastrutture marine multiuso;
  • Pianificazione e gestione degli usi del mare a livello regionale;
  • Biorisorse blu.

Questo bando contribuisce all’implementazione della Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, con particolare riferimento all’ambito tematico della Blue Growth

Possono candidarsi:

  • i laboratori e centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna ai sensi della Delibera regionale n.1467/2018
  • PMI con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna

Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto, nella forma del conto capitale, essendo una call integrativa rispetto ad una call finanziata da Horizon Europe è ammesso il cumulo, non è ammesso il doppio finanziamento con le seguenti intensità di aiuto:

  • per gli organismi di ricerca e gli enti pubblici il contributo erogato sarà massimo il 70%
  • per le PMI massimo il 70% del contributo

Le risorse stanziate sull’Avviso sono pari ad euro 300.000,00 oltre ad una quota Horizon che verrà definita successivamente.

La candidatura avviene in due fasi in parallelo alla candidatura internazionale.  In concomitanza alle scadenze transnazionali andranno inviate le candidature alla Regione Emilia-Romagna a valere sul presente avviso integrativo. I soggetti interessati devono candidare alla call transnazionale seguendo le scadenze previste in quella call e parallelamente all’avviso integrativo regionale:

Scadenza: 10 aprile 2024

Bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere

Bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 311 del 26 febbraio 2024 «Approvazione del bando per la realizzazione di interventi relativi ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere, in attuazione dell’art. 13, L.R. n. 18/2023» la Giunta ha approvato il bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere, che dà attuazione all’art. 13 “Interventi destinati a strutture per donne vittime di violenza“ della L.R. 22 dicembre 2023 n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”.

Gli interventi finanziati tramite i contributi previsti dal bando sono finalizzati ad aumentare l’offerta di posti letto da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori (case rifugio) per l’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello), così come definite dall’Intesa del 14 settembre 2022 relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio*.

Il bando si inserisce quindi nel novero delle azioni di sostegno e supporto alle donne in fuoriuscita da percorsi di violenza e dei loro figli/e minori, anche destinate all’autonomia abitativa.

Interventi finanziati:

  1. Acquisto di alloggi,
  2. Nuova costruzione,
  3. Interventi di ristrutturazione,
  4. Interventi di adeguamento normativo,
  5. Interventi di manutenzione straordinaria.

Potranno essere finanziati interventi su case rifugio esistenti solo se sarà garantito il rispetto di entrambe le seguenti condizioni:

  • l’intervento per il quale si chiede il contributo garantisce l’aumento dei posti letto precedentemente disponibili nella casa rifugio stessa,
  • la casa rifugio venga destinata all’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello).

Al fine di garantire un’omogenea offerta sul territorio regionale di tali alloggi, verrà finanziato almeno un intervento in ogni provincia e nella Città metropolitana di Bologna (ambito provinciale).

È possibile presentare contestuale richiesta di ammissione al contributo per l’acquisto e la ristrutturazione, l’adeguamento normativo, la manutenzione straordinaria di un alloggio.

Gli alloggi o le aree oggetto degli interventi devono risultare, al momento della presentazione della richiesta di ammissione al contributo, in proprietà o in diritto di superficie del Soggetto beneficiario.

Gli alloggi oggetto di contributo dovranno essere assoggettati a vincolo quinquennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva quella di fornire soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori, per l’accompagnamento verso la semiautonomia abitativa (protezione di secondo livello), a favore della Regione Emilia-Romagna. 

I Soggetti beneficiari che possono presentare richiesta di ammissione al contributo sono:

  • Comuni e forme associative tra i Comuni,
  • Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP).

Le risorse ammontano a 1.000.000,00 di Euro.

Il contributo regionale riconosciuto per ciascun intervento:

  • non potrà essere superiore ad € 110.000,00,
  • potrà garantire la copertura massima del 100% del costo complessivo.

Il costo complessivo di ciascun intervento (comprensivo delle spese di progettazione e le spese per arredi/attrezzature) non potrà essere inferiore a € 10.000,00.

Verrà finanziato almeno un intervento in ogni provincia e nella Città metropolitana di Bologna (ambito provinciale).

Al fine di garantire il completo utilizzo delle risorse disponibili, si provvederà a scorrere la graduatoria.

I Soggetti beneficiari dei contributi dovranno far pervenire entro il 31 Maggio 2024 all’Area Infrastrutture e Patrimonio della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione la richiesta di ammissione al contributo dell’intervento proposto, corredata dalla documentazione richiesta.

La richiesta di ammissione al contributo dovrà essere redatta utilizzando il fac-simile allegato, firmata dal/dalla Legale Rappresentante del Soggetto beneficiario e trasmessa all’Area Infrastrutture e Patrimonio.

Tempistiche:

  • Entro il 31 Maggio 2024 i Soggetti beneficiari devono far pervenire la richiesta di ammissione a contributo
  • Entro il 30 settembre 2024, la Giunta regionale approva la graduatoria e l’elenco degli interventi ammissibili, l’ammontare del contributo e l’assegnazione delle risorse
  • Gli intervneti dovranno terminare entro e non oltre il 31 dicembre 2025
  • Dopo il 1° gennaio 2025 ed entro e non oltre il 28 febbraio 2026, anche per stati di avanzamento è possibile trasmettere la richiesta di liquidazione e la relativa rendicontazione.

Scadenza: 31 Maggio 2024 

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

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Con deliberazione della Giunta Regionale n.318/2024 è stato approvato l’Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo.

Sono previsti contributi fino al 50% dei costi ammessi.

Tutti i progetti devono essere realizzati sul territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.

Requisiti specifici:

  1. A)festival triennali:

manifestazioni, di rilievo nazionale che devono essere giunte nel 2024 almeno alla quarta edizione sul territorio dello stesso comune e presentare per ogni annualità costi totali, riferiti alla sola manifestazione, pari o superiori a 80.000,00 €, presentare un deficit tra costi e ricavi di almeno 15.000,00 €, un programma articolato in almeno 5 giornate di programmazione, di cui almeno 3 consecutive, e non meno di 10 proiezioni, sottoscrivere l’impegno ad ottenere l’attestazione rilasciata da un soggetto terzo (ARPAE) relativa al rispetto delle “Linee guida di sostenibilità ambientale per Festival e Rassegne”;

  1. B)festival annuali:

progetti che nel 2024 siano giunti almeno alla terza edizione, anche non consecutiva; i costi di realizzazione devono essere pari o superiori a 30.000 €, il programma articolato in almeno 3 giornate consecutive di programmazione e non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 8.000 €;

  1. C) rassegne annuali:

giunte nel 2023 almeno alla terza edizione, anche non consecutiva, con costi totali pari o superiori a 25.000 €; con un deficit tra costi e ricavi di almeno 5.000 € e un periodo di programmazione, anche non consecutivo, comprendente non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 5.000 €.

Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo tra le tipologie previste.

Possono presentare progetti sia soggetti pubblici sia privati, aventi come finalità statutaria o attività principale l’organizzazione di attività culturali, costituiti da almeno tre anni, aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale entro il termine di presentazione delle domande del presente invito. L’entità del contributo sarà determinata, secondo il metodo del “funding gap”, tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, dell’eventuale contributo regionale assegnato nella edizione precedente.

Scadenza: 26 marzo 2024

Avviso per la partecipazione delle Case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del Libro di Torino e la Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ – anno 2024

Avviso per la partecipazione delle Case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del Libro di Torino e la Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ - anno 2024

Le domande vanno presentate dal 5 al 22 marzo 2024.

Possono partecipare alla selezione le Case editrici che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti espressi nell’Avviso. Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

La Regione Emilia-Romagna intende assegnare a Case Editrici emiliano-romagnole spazi espositivi e di vendita negli Stand istituzionali regionali allestiti al Salone del Libro di Torino (9 – 13 maggio 2024) e alla Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ ( 4 – 8 dicembre 2024).

L’intervento è finalizzato a favorire la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’editoria regionale del libro, in attuazione della Legge Regionale n.13/2021 “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro”.

Per ciascuna Fiera la Regione si farà carico delle spese di iscrizione, relative alla partecipazione propria e delle Case Editrici ospiti, nonché delle spese di plateatico, allestimento e gestione dello Stand regionale; metterà inoltre a disposizione delle Case Editrici ospiti all’interno dello Stand postazioni espositive e di vendita, in numero pari o inferiore a sei in base ai criteri indicati nell’Avviso.

Ogni Casa editrice può presentare una sola domanda, per la partecipazione a una o a entrambe le Fiere. La partecipazione a uno Stand comporta la rinuncia ai contributi regionali, nazionali o comunitari eventualmente richiesti dalla Casa editrice per la partecipazione alla stessa Fiera, in particolare nell’ambito dell’”Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – 2024” della Regione.

La Regione si riserva di non dare seguito, qualora le circostanze lo richiedessero o in assenza di un numero sufficiente di domande ammissibili o ammesse, alla partecipazione a una o a entrambe le Fiere.

La domanda dovrà essere redatta in modalità digitale sulla modulistica pubblicata in questa pagina e prodotta in formato .pdf, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante della Casa editrice o suo delegato e inviata a mezzo PEC con oggetto ‘‘Fiere Torino Roma 2024.

Scadenza: 22 marzo 2024

Tecnologie applicate all’agricoltura: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Tecnologie applicate all’agricoltura: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale Agritech – National Research Centre for Agricultural Technologies, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale Agritech mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito delle tecnologie applicate all’agricoltura, che presentino elementi di addizionalità e miglioria rispetto al suo Programma di Ricerca.

In particolare, l’Università di Padova, Spoke 4 del Centro Nazionale, ha pubblicato due bandi:

Spoke 4 – “Sistemi agricoli e forestali multifunzionali e resilienti per la mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici”

Il “Bando Spoke 4 W.P. 4.1.4 Agritech“, con una dotazione finanziaria di € 531.000 (di cui il 40% per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno) intende finanziare progetti di ricerca con i seguenti obiettivi:

  • lo sviluppo di tecnologie avanzate che consentano l’integrazione automatica delle informazioni raccolte in ambiente forestale per la progettazione efficiente dei cantieri forestali, per fornire un supporto per una valutazione più accurata degli interventi, riducendo al minimo gli impatti al suolo e soprassuolo, limitando l’impatto paesaggistico e fornendo informazioni cruciali per valutare gli interventi in relazione agli attuali cambiamenti climatici sui popolamenti forestali e sul suolo;
  • lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie automatizzate, veloci e precise finalizzate a quantificare e valutare la quantità e la qualità del legname e delle biomasse utilizzate, processate e accatastate, per valorizzare i prodotti legnosi e indirizzare con maggiore precisione la destinazione d’uso, contribuendo a un aumento dell’efficienza del successivo processo di seconda lavorazione, che coinvolge ad esempio segherie e piattaforme di lavorazione delle biomasse forestali.

Il secondo, “Bando Spoke 4 W.P. 4.3 Agritech“, con una dotazione finanziaria di € 1.238.000 (di cui il 40% per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno) intende finanziare progetti di ricerca con i seguenti obiettivi:

  • l’implementazione di un sistema di aggiornamento automatico e continuo nel tempo per estendere i dati dalla scala di campo a quella regionale/nazionale. Il sistema integrerà dati di telerilevamento provenienti sia da sensori ottici che da sensori attivi per l’identificazione della specie coltivata e la stima delle rese produttive, con validazione in campo basata su dati storici e applicazione previsionale su dati di scenario climatico.

Per entrambi i bandi, sono ammissibili al finanziamento, solo in modalità collaborativasoggetti privati (imprese, società, fondazioni, associazioni, consorzi) ed Enti e Istituzioni pubbliche di ricerca.

Per gli interessati, la scadenza per presentare proposte è fissata al 18 marzo 2024.

Scadenza: 18 marzo 2024

Al via il bando PNRR su ricerca fondamentale e space economy

Al via il bando PNRR su ricerca fondamentale e space economy

Nell’ambito delle attività del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), l’Istituto Italiano di Fisica Nucleare (INFN) in qualità di Spoke 2 ha pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale ed economia dello spazio.

Obiettivi dello Spoke 2 sono elaborare, sviluppare e testare soluzioni innovative per supportare ricerche attuali e future nell’ambito delle particelle elementari, utilizzando sia acceleratori che tecniche non accelerative, nonché per i rivelatori dedicati alle onde gravitazionali, sia terrestri che spaziali. Queste attività di ricerca richiedono un incremento sostanziale delle capacità di calcolo e sollevano sfide legate alla scalabilità e all’efficienza, inclusa quella energetica, delle infrastrutture computazionali.

Spoke 2 – Fundamental Research & Space Economy

In particolare, con un budget complessivo pari a  3.200.000, il bando finanzia attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale.

Le seguenti sono le aree tematiche di interesse per i beneficiari privati:

  • Data Management PoCs/pilots with Spoke 2 solutions in industrial environments (datalake, distributed computing, …).
  • Solutions, implementation and deployment of a computing PoC based on the ARM architecture.
  • Porting and optimization (on GPU, on FPGA, on CPU) of algorithms of interest of AstroParticle experiments.
  • Realization of tools and pilots for the Space Economy domain, using the infrastructure of the ICSC (portals, market exchange, algorithms, services, …).
  • Heterogeneous industrial use cases on the Spoke 2 platforms (GPU + FPGA + ARM).
  • Profiling, code engineering and code quality on Spoke 2 code repositories.

Per i beneficiari pubblici, invece, i topic previsti sono:

  • Development of data acquisition and trigger strategies in the context high background, rare event experiment, using acceleration on hybrid CPU/FPGA architectures, in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Development of a multipurpose/multi experiment high level cloud infrastructure for small/medium astroparticle experiments, on the infrastructure of ICSC and for the benefit of Spoke 2 use cases.
  • Development of a GPU library for massively parallelized simulations of QCD and QCD+QED on the lattice in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Development and performance optimization of typical simulation codes in HEP and Astro, for the use cases of Spoke 2.
  • Advanced algorithms for GW experiments (Virgo and ET) in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Studying the quantum Boltzmann equation neutrino flavour conversion in a dense environment in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Development of algorithms for boosted topologies at LHC/FCC, in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Accelerated analysis of Astrophysical data in the Photon Counting Big Data era, in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.

Possono partecipare, singolarmente o a gruppi, le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI), le Università italiane e gli Organismi di Ricerca (OdR).

La scadenza per presentare proposte è fissata per il 20 marzo 2024.

Scadenza: 20 marzo 2024

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