Firmato decreto Fondo Impresa Donna

Firmato decreto Fondo Impresa Donna

Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Impresa Donna che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.

L’obiettivo della misura è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

Il Fondo Impresa Donna è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile. Il progetto costituisce un intervento cardine inserito tra le linee di intervento del Ministero dello sviluppo economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”.

Con l’attuazione della misura a sostegno dell’imprenditoria femminile, il Ministero raggiunge un altro obiettivo del PNRR nei tempi stabiliti dal cronoprogramma, come già avvenuto per i bandi IPCEI sui progetti strategici altamente tecnologici nei settori delle batterie e dei semiconduttori, mentre è già stata avviata la riforma della proprietà industriale.

Il decreto interministeriale è stato firmato anche dal Ministro dell’economia e delle finanze e dal Ministro per le pari opportunità e la famiglia. Sarà quindi inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: aperta la seconda call Women4RES per progetti guidati da donne

Soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: aperta la seconda call Women4RES per progetti guidati da donne

 

È stato pubblicato il secondo bando di W4RES – Women for Renewable Energy Sources, progetto europeo finanziato da Horizon 2020 alla ricerca di progetti guidati da donne nel settore del riscaldamento e raffreddamento rinnovabile (RHC).

I progetti possono includere tecnologie innovative o concetti di design per edifici o quartieri cittadini efficienti dal punto di vista energetico, idee commerciali su come coinvolgere le persone per ridurre la loro impronta di carbonio o che affrontino in modo sostenibile gli impatti negativi del cambiamento climatico.

Per essere ammissibili al finanziamento, tali progetti devono essere guidati da una donna e implementati nei seguenti paesi europei: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Slovacchia.

W4RES offrirà supporto commerciale e tecnico personalizzato per l’implementazione e lo sviluppo di 25 progetti promettenti.

Scadenza: 30 settembre 2021

 

Al via la call for ideas di Sisal per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali

Al via la call for ideas di Sisal per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali

Sono aperte le candidature per la call for ideas “GoBeyond 2021”, promossa dal Gruppo Sisal e CVC Capital Partners con lo scopo di incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali italiane.

L’obiettivo del bando è facilitare la trasformazione di idee con un alto potenziale innovativo in un progetto di valore, mediante un approccio di execution innovativo e fondato sull’esperienza di un network di realtà di successo.

È possibile presentare idee imprenditoriali all’interno di due categorie:

  • Per un futuro sostenibile: rientrano in questa categoria i progetti che intendono risolvere problematiche della società, del territorio e delle persone generando un impatto positivo per la comunità. In particolare, possono candidarsi startup che hanno un focus su: green & sustainability, economia circolare, salute e benessere, cultura ed educazione, women’s empowerment, business resilience o inclusione sociale.
  • Per un Paese tecnologico e digitale: rientrano in questa categoria i progetti che mettono al centro l’innovazione tecnologica. Possono candidarsi startup che hanno un focus su: intelligenza artificiale, cyber security, IoT (internet of things), machine learning, blockchain, industria 4.0, e-commerce e logistica.

Il vincitore di ciascuna categoria riceverà un contributo pari a 40.000 euro e la possibilità di usufruire nei primi 6 mesi di avvio del progetto di un supporto per agevolare il networking, il setting e lo sviluppo del progetto.

Inoltre, il bando offrirà ad una startup al femminile (con CEO donna e dove il 25% dell’equity complessivo/azionariato appartiene a donne) un programma di accelerazione di 6-8 mesi fornito da Impact Hub.

Possono candidarsi al bando:

  • Studenti maggiorenni domiciliati in Italia oppure studenti stranieri iscritti a un corso di laurea italiano. La partecipazione al Contest è consentita sia individualmente che in team
  • Micro e Piccole Imprese con sede in Italia

La scadenza per inviare le candidature è il 31 ottobre 2021.

 

Via al programma “Women TechEU” per sostenere le donne impegnate in imprenditorialità e tecnologia

Via al programma “Women TechEU” per sostenere le donne impegnate in imprenditorialità e tecnologia

La Commissione europea ha lanciato il programma Women TechEu a favore delle startup deep tech femminili per affrontare il divario di genere nel settore dell’innovazione.

In particolare, il bando “Elevating the scalability potential of European business”, pubblicato nell’ambito del Work Programme European Innovation Ecosystems, è stato pubblicato sul Funding & Tender Portal e offrirà un sostegno finanziario alle startup guidate da donne con sovvenzioni di 75.000 euro e un servizio di coaching e mentoring attraverso il Women Leadership Programme dell’EIC. In particolare, Women TechEU fornirà sostegno nella fase iniziale e formativa delle imprese, al fine di aumentare il numero di donne che avviano delle startup.

Il primo bando nell’ambito di questo programma finanzierà fino a 50 promettenti startup deep tech in fase iniziale e si chiuderà il 10 novembre 2021.

 

Bando per il contrasto della violenza di genere

Bando per il contrasto della violenza di genere

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Con questa seconda edizione del “Bando per il contrasto della violenza di genere”, la Fondazione CON IL SUD intende sostenere in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia interventi integrati volti a favorire il riconoscimento e l’emersione del fenomeno della violenza di genere, prevenendone eventualmente l’insorgere prima che essa assuma le forme più pericolose.

Le proposte dovranno garantire una presa in carico integrata delle donne che hanno subito violenza, accompagnandole in un percorso di autonomia e autodeterminazione, e promuovere processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere.

Le proposte dovranno prevedere la realizzazione degli obiettivi del bando:

  • potenziando i servizi messi a disposizione dai Centri Antiviolenza;
  • accompagnando le donne che hanno subito violenza in percorsi di autodeterminazione e autonomia economica e abitativa;
  • sostenendo i minori che hanno assistito ai maltrattamenti;
  • favorendo processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere, con percorsi di educazione nelle scuole.

I progetti dovranno durare un minimo di 36 e un massimo di 48 mesi.

Le proposte dovranno essere formulate da partenariati composti da almeno tre organizzazioni che comprendano:

  • un “Soggetto responsabile” che sia un’organizzazione senza scopo di lucro (nella forma di associazione, cooperativa sociale e loro consorzi, ente ecclesiastico, fondazione, impresa sociale) che ricopra il ruolo di ente gestore di un centro antiviolenza;
  • due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del Terzo settore. Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.

Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle associazioni femministe e delle amministrazioni pubbliche, in particolare di comuni e regioni.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 2 milioni di euro.

Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 300.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 9 settembre 2021.

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Protecting and nurturing democracies di Horizon

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Protecting and nurturing democracies di Horizon

NYX

Si è aperto il 22 giugno il bando Protecting and nurturing democracies (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene 5 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 49.5 milioni di €:

  • The future of liberal democracy in Europe (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-01)
  • Economic models and modern democracies (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-02)
  • Feminisms for a new age of democracy (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-03)
  • Democratic politics in the EU’s neighbourhood (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-04)
  • Politics and governance in a postpandemic world (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-05)

Tutti i topic sono delle RIA e a ciascuno di essi è destinato un budget di 9.90 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto tra 2 e 3 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3 per ciascun topic.

Tutti i topic hanno scadenza 7 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 1 – Innovative Research on Democracy and Governance per la quale si prevede che le attività forniscano conoscenze, dati, raccomandazioni scientificamente solide per rinvigorire la governance democratica e migliorare la fiducia nelle istituzioni democratiche. Questo contribuirà a salvaguardare i diritti fondamentali per rafforzare la cittadinanza attiva e inclusiva, e di conseguenza la responsabilità, la trasparenza, l’efficacia e l’affidabilità delle istituzioni e delle politiche basate sullo Stato di diritto. Le attività mireranno anche ad espandere la partecipazione politica, il dialogo sociale e l’inclusione sociale, l’impegno civico e l’uguaglianza di genere.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997)

 

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 869 del 14 giugno 2021 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2021/2022» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Il bando, a carattere biennale, mette a disposizione 1 milione e 900.000 euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale) nel territorio dell’Emilia-Romagna, perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino l’organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997).

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 del 16 giugno 2021 fino alle ore 13.00 del 9 luglio 2021.

Progetti sull’emancipazione femminile

Progetti sull’emancipazione femminile

 

Un programma che ha come obiettivo il supporto a idee di organizzazioni non profit e sociali in tutto il mondo che stanno lavorando per promuovere l’emancipazione economica di donne e ragazze. Lo ha annunciato Google in occasione della festa della donna: si chiama “Impact Challenge for Women and Girls” di Google.org, che si occupa di iniziative filantropiche.

Fornirà un finanziamento complessivo di 25 milioni di dollari e i beneficiari della Impact Challenge avranno la possibilità di seguire percorsi di ‘mentorship’ realizzati da dipendenti Google, così come di ricevere Ad Grants e ulteriore supporto per trasformare le loro idee in realtà. La dimensione dei progetti potrà variare da 300.000 dollari a 2 milioni.

La sfida è aperta a qualsiasi ente senza scopo di lucro, ONG, istituti accademici o di ricerca pubblici o privati e imprese sociali. Le organizzazioni avranno tempo di presentarsi fino al 9 aprile 2021 e i destinatari delle sovvenzioni verranno annunciati entro la fine dell’anno. Il panel di esperte che si occuperà della selezione sarà composto da donne leader provenienti da oltre 15 paesi con esperienza in politiche pubbliche globali, ricerca, business e tecnologia.

Le organizzazioni con sede in Crimea, Cuba, Iran, Corea del Nord o Siria e i progetti in questi paesi non possono presentare domanda.

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