Partnership scientifica tra Africa occidentale e Italia: le opportunità di Horizon Europe

L’Ambasciata d’Italia a Dakar insieme ad APRE organizzano l’8 settembre il seminario online “Partnership scientifica tra Africa occidentale e Italia: le opportunità di Horizon Europe”

L’evento consente di illustrare le nuove opportunità di partecipazione ai prossimi bandi Horizon Europe e punta a favorire la presentazione di proposte che coinvolgano, insieme, partners dell’Africa Occidentale ed italiani. Il seminario copre i temi della salute, cultura creatività e società inclusive, digitale industria e spazio, clima energia e mobilità, cibo bioeconomia risorse naturali e ambiente.

Seguiranno le brevi presentazioni di alcune istituzioni e PMI dell’Africa Occidentale che operano nell’ambito dei temi oggetto dei bandi Horizon Europe illustrati in precedenza, esempi di realtà locali aperte alla partecipazione a partenariati di ricerca ed innovazione internazionali.

L’evento è promosso presso le università e le istituzioni di ricerca dell’Africa Occidentale. Gli interventi al seminario si tengono in italiano e francese, con traduzione simultanea, per consentire un maggiore coinvolgimento dei partner dell’Africa Occidentale.

Consulta l’agenda e verifica le modalità di partecipazione.

L’evento si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

NDICI-Europa Globale: Partenariati verdi UE-ASEAN

NDICI-Europa Globale: Partenariati verdi UE-ASEAN

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Nel quadro del programma NDICI-Europa Globale è stato pubblicato un bando per rafforzare il partenariato UE-ASEAN e ridurre gli impatti ambientali negativi in aree chiave del Green Deal europeo rafforzando i partenariati con e tra un’ampia gamma di attori, comprese le organizzazioni della società civile (OSC), le autorità locali e i giovani, sull’azione per il clima, la protezione dell’ambiente e la riduzione del rischio di catastrofi (DRR).

I progetti devono realizzarsi nei Paesi membri dell’ASEAN, l’associazione delle nazioni del Sud Est asiatico: Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia, Vietnam

Il bando è articolato in due lotti (una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto):

Lotto 1Opportunità per le organizzazioni dell’UE e dell’ASEAN di condividere esperienze e cooperare in materia di advocacy
Obiettivo: facilitare e promuovere la condivisione di esperienze, la cooperazione e le iniziative/campagne congiunte tra organizzazioni dell’UE e dei territori destinatari in materia di difesa della neutralità climatica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, protezione della biodiversità e ripristino dell’ecosistema, economia circolare e protezione degli oceani.

Lotto 2: Programmi digitali di educazione ambientale per i giovani adattati alle esigenze degli Stati membri dell’ASEAN
Obiettivo: progettare e fornire programmi/campagne di educazione ambientale digitale per giovani di diverse fasce d’età nei territori destinatari, con contenuti nella loro lingua, compresi i social media e altre campagne di visibilità per un’ampia diffusione. Ciò può comportare programmi di formazione digitale e in presenza per le OSC partecipanti e i gruppi di giovani.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo): rafforzamento delle capacità, promozione e sensibilizzazione, online o offline (webinar, workshop, conferenze, corsi di formazione, ecc.), dialogo politico, scambi interpersonali, networking, gruppi comunitari e consultazioni degli stakeholder, studi e ricerche, creazione di piattaforme di condivisione delle risorse, adattamento di piattaforme di e-learning, produzione di contenuti -compreso materiale audiovisivo-, formazione degli utenti, misurazione, monitoraggio e rendicontazione dei risultati.

Il bando beneficia di un budget di 5 milioni di euro, equamente divisi fra i due lotti; per ogni lotto sarà finanziato un solo progetto (contributo massimo: 2,5 milioni di euro). Il contributo per progetto può arrivare al 90% dei costi totali ammissibili

Gli enti ammissibili a proporre un progetto devono essere stabiliti nei Paesi UE o nei paesi ASEAN e appartenere alle seguenti categorie:
– OSC, ONG, organizzazione comunitaria;
– organizzazione, istituzione o rete del settore privato (ad esempio camera di commercio, associazione di categoria, istituto di istruzione privato);
– organizzazione del settore pubblico, autorità locale, organizzazioni internazionale (intergovernativa).

Devono inoltre avere competenze nell’implementazione di progetti nel territorio ASEAN e avere almeno 5 anni di esperienza nel campo della neutralità climatica, della protezione della biodiversità, dell’economia circolare, dell’energia sostenibile o della protezione degli oceani.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.
La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 06 maggio 2022

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Sudafrica

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Sudafrica

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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha emesso un invito a presentare proposte per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica 2023-2025 tra Italia e Sudafrica.

L’obiettivo del programma è quello di contribuire a rafforzare i legami esistenti tra i due Stati nell’ambito della ricerca e tra istituzioni che hanno già intrapreso collaborazioni in passato, così come incentivare nuovi rapporti per l’attività di giovani ricercatori emergenti. Le azioni finanziabili devono collocarsi in una delle cinque aree prioritarie di ricerca:

  • Agricultural biotechnologies
  • Artificial Intelligence and High Performance Computing (HCP)
  • Astrophysics and radio astronomy
  • Environmental technologies for water resources and/or integrated waste management
  • Health research
  • Renewable energy and community energy

Le proposte devono prevedere la partecipazione di un partner in Italia e uno in Sudafrica, che saranno i Principal Investigator rispettivamente delle due parti coinvolte. Per l’Italia, possono partecipare istituti di ricerca pubblici o privati no-profit, mentre per il Sudafrica devono essere coinvolti ricercatori residenti nello Stato stesso affiliati a un istituto di ricerca o di alta educazione.

Due sono le linee di finanziamento disponibili:

  • Joint Research Projects (JRP): prevede il cofinanziamento di almeno due partner (uno in Italia e uno in Sudafrica) per progetti collaborativi che prevedano ambiziose azioni di ricerca e approcci innovativi con impatti potenziali oltre il mondo della ricerca. Il contributo atteso è pari al 50% del costo totale del progetto (circa 60.000 euro), per un totale di 5 progetti finanziati;
  • Research Staff Exchange (RSE): intende cofinanziare la mobilità dei ricercatori (soprattutto emergenti) nel contesto di attività di ricerca bilaterali che ricevano fondi da altre fonti di finanziamento. Verranno finanziati 10 progetti per un massimo di 1.500.000 euro ciascuno.

Scadenza: 31 maggio 2022

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina

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La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, Ufficio IX del MAECI, ha aperto un invito a presentare proposte di progetti congiunti nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Repubblica Popolare Cinese.

Le tematiche sono le seguenti:

  • Environment and Energy
  • Environment with particular reference to air, water and soil pollution and remediation
  • Energy with reference to renewable energies and advanced distributed generation
  • Sustainable Urbanization and Smart Cities
  • Green transportation and urban mobility
  • Agrifood
  • Food quality and safety through innovative scientific models of evaluation and monitoring
  • Life Sciences, Health and Wellness
  • Risk factor analysis in healthcare and studies on the impact of viral diseases on populations
  • Interdisciplinary projects to be performed on Large Italian and Chinese research infrastructures

Le domande devono essere presentate entro il 25 maggio.

Scadenza: 25 maggio 2022

Tecnologie energetiche pulite: bando per progetti di ricerca e sviluppo in cooperazione con il Giappone

Tecnologie energetiche pulite: bando per progetti di ricerca e sviluppo in cooperazione con il Giappone

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L’organizzazione giapponese NEDO ha aperto un bando per progetti di ricerca e sviluppo inerenti alle tecnologie energetiche pulite.

Il bando è rivolto a enti di ricerca e università giapponesi che dovranno obbligatoriamente presentare progetti di R&S in cooperazione con partner istituzionali.

I progetti potranno affrontare le seguenti tematiche:

  • Theme 1: Sviluppo di tecnologie innovative che possono contribuire a realizzare l’industrializzazione del riciclo del carbonio, come la separazione e la cattura di CO2 a basso costo e la produzione di materiali utili
  • Theme 2: Sviluppo di tecnologie innovative per la significativa promozione ed espansione dell’utilizzo dell’idrogeno
  • Theme 3: Sviluppo di tecnologie innovative di immagazzinamento dell’energia sia per la creazione di batterie a basso costo e durevoli che per l’immagazzinamento di calore per un uso efficace dell’energia rinnovabile variabile
  • Theme 4: Sviluppo di materiali e componenti innovativi che permettono la riduzione di massa di CO2 attraverso l’implementazione su larga scala

I progetti potranno ricevere un contributo massimo di 50 milioni di yen all’anno.

La scadenza per partecipare è il 16 aprile 2021.

Italia-Polonia: bando per progetti congiunti di ricerca

Italia-Polonia: bando per progetti congiunti di ricerca

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Pubblicato l’avviso per la raccolta di progetti congiunti di ricerca nell’ambito del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Polonia per il periodo 2022-2023.

Le proposte di progetto dovranno essere presentate in una delle seguenti aree di ricerca prioritarie:

  • Matematica, Fisica e Chimica
  • Spazio
  • Agricoltura, alimentazione e ambiente sostenibile
  • Nanoscienze e materiali avanzati
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, comprese le tecnologie applicate al Patrimonio culturale
  • Medicina e salute.

I progetti di ricerca saranno finanziati nell’ambito dello schema di finanziamento “Mobilità dei ricercatori” e prevede esclusivamente il rimborso delle spese per lo scambio dei ricercatori. Per ogni progetto, potranno essere finanziati 2 soggiorni di breve durata (fino a 12 giorni ciascuno) o 1 soggiorno di breve durata + 1 soggiorno di lunga durata (fino a 30 giorni) ogni anno. Il finanziamento sarà invece concesso entro i limiti delle risorse annuali disponibili di ciascuno stato.

Per gli interessati, le proposte progettuali dovranno essere candidate entro il 19 marzo 2021.

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

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Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero della Scienza e Tecnologia (MOST) israeliano hanno aperto un bando per la selezione e il finanziamento di progetti congiunti di ricerca per il 2021.

I progetti di ricerca potranno essere presentati nei seguenti settori:

Tecnologie dell’intelligenza artificiale applicate alla salute

Sviluppo di varietà colturali resilienti ai cambiamenti climatici nello scenario complessivo dei mutamenti in corso nel bacino mediterraneo

I progetti di ricerca possono avere una durata massima di due anni (24 mesi). Il sostegno finanziario accordabile a ciascun progetto è pari ad un massimo di 100.000 euro per la parte italiana e 100.000 euro per la parte israeliana, per l’intero periodo di due anni.

Nel quadro del presente bando, è intenzione di ciascun Ministero finanziare progetti fino ad un importo complessivo di 800.000 euro per la parte italiana e di 800.000 euro per la parte israeliana, e sostenere quindi un numero massimo di 8 progetti di ricerca congiunti.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 febbraio 2021.

Terzo Avviso del Programma Interreg Italia-Svizzera

Terzo Avviso del Programma Interreg Italia-Svizzera

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L’Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Interreg V – A Italia-Svizzera ha approvato, con il decreto n. 14864 del 30/11/2020, il Terzo Avviso pubblico per la presentazione dei progetti del Programma.

L’Avviso è finanziato con le risorse residue attualmente disponibili sugli Assi 1, 4 e 5 (risorse attuali e future derivanti da economie o revoche) ed ha finalità “COVID-19 oriented”, essendo destinato all’attivazione di nuovi progetti o di moduli aggiuntivi a progetti in corso sugli Assi di Programma, per contrastare l’emergenza sanitaria e favorire la ripresa economica nei territori transfrontalieri.

Con il presente avviso l’Autorità di Gestione (AdG) del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia–Svizzera 2014-2020 comunica l’apertura del terzo avviso per la presentazione di domande di finanziamento, a valere sui seguenti Assi del Programma:

▪ Asse 1 Competitività delle Imprese che punta ad accrescere la collaborazione transfrontaliera tra imprese, anche con il coinvolgimento delle loro rappresentanze, centri di ricerca ed enti pubblici, con l’obiettivo di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e di rafforzarne la competitività.

▪ Asse 4 Servizi per l’integrazione delle comunità che sostiene introduzione di soluzioni condivise per migliorare la fruizione e la qualità dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, in particolare in favore delle persone con limitazioni dell’autonomia, affette da disabilità e a rischio di marginalità.

▪ Asse 5 Rafforzamento della governance transfrontaliera che promuove le capacità di coordinamento e collaborazione delle Amministrazioni, anche in una logica di governance multilivello, e si propone di migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders e della società civile.

Le risorse del Programma sono destinate a:

– soggetti pubblici;

– organismi di diritto pubblico che rispondano ai requisiti previsti all’art. 3 del D. Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti);

– soggetti privati aventi capacità giuridica.

Progetti finanziabili: nuovi progetti sugli assi 1 e 4 e moduli aggiuntivi sugli assi 1, 4 e 5. Durata massima dei progetti 18 mesi. I criteri di selezione sono i medesimi degli avvisi precedenti.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente sul sistema SiAge a partire dalle ore 12.00 del 10 dicembre 2020.

Le domande di partecipazione sono con modalità a sportello, cioè presentabili fino ad esaurimento risorse o sospensione/chiusura dell’avviso.

  1. a) Moduli aggiuntivi su progetti esistenti

La quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso la soglia di 150.000 euro di contributo pubblico (FESR+ eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) a prescindere dal numero di partner coinvolti (1 o più).

  1. b) Nuovi progetti

La quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso le soglie di:

  • 000 euro in quota FESR per progetto;
  • 000 euro di contributo pubblico (FESR + eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) per singolo partner.

I contributi del Programma sono concessi a fondo perduto per conseguire i risultati indicati nella proposta progettuale. L’intensità del finanziamento di parte italiana sarà del 100% del costo ammesso per i beneficiari pubblici e assimilabili (85% FESR + 15% quota statale). Per i beneficiari privati il contributo pubblico (corrispondente a sole risorse FESR) sarà dell’85% del costo ammesso.

Tali percentuali sono da intendersi come intensità massime; il contributo concesso potrà essere tuttavia minore per assicurare la conformità con le soglie previste dalle norme in materia di aiuti di stato.

Italia-Israele: pubblicato il bando industriale 2021

Italia-Israele: pubblicato il bando industriale 2021

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Nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione nel campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese (Ufficio IX del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e la Israel Innovation Authority-International Collaboration Division hanno aperto un bando per la selezione di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2021.

I progetti di ricerca e sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati nelle seguenti aree:

  • medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;
  • agricoltura e scienze dell’alimentazione;
  • applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;
  • ambiente, trattamento delle acque;
  • nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali;
  • innovazioni dei processi produttivi;
  • tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software, sicurezza cibernetica;
  • spazio e osservazioni della terra;
  • qualunque altro settore di reciproco interesse.

Il partner italiano potrà essere sia un soggetto industriale (impresa) sia un soggetto non industriale (università, centro di ricerca). Il soggetto industriale proponente deve essere un’impresa che conduce attività di ricerca e sviluppo, e realizza il progetto o autonomamente o in associazione ad altre imprese o enti pubblici e privati.

Il partner israeliano dovrà essere una società di Ricerca e Sviluppo, che trarrà i propri profitti dalla vendita dei prodotti/servizi sviluppati nel corso della realizzazione del progetto. Il partner israeliano potrà essere assistito, per gli aspetti tecnologici e scientifici, da un soggetto non industriale, in qualità di sub-contraente (università, centro di ricerca).

I progetti approvati dalle autorità italiane e israeliane verranno finanziati da entrambe le parti. I finanziamenti verranno concessi a ciascun partner selezionato dalla propria Parte (Italia-Israele) nel rispetto delle leggi, regolamenti e procedure nazionali e/o regionali in vigore.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 25 novembre 2020.

Cooperazione Italia-Azerbaigian: bando per progetti bilaterali di mobilità di ricercatori

Cooperazione Italia-Azerbaigian: bando per progetti bilaterali di mobilità di ricercatori

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L’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Azerbaigian e la Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, Ufficio IX del MAECI, invitano a presentare proposte di progetti bilaterali di mobilità di ricercatori nei seguenti settori:

  • Earth Sciences
  • Medicine and bio-medicine
  • Physics and Astrophysics
  • Technology and Research applied to Cultural Heritage.

Tramite il bando verranno finanziate solo le spese di mobilità dei ricercatori. Possono presentare domanda ricercatori provenienti da centri di ricerca pubblici o privati.

Scadenza bando: 2019-07-31

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