Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese

Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese

Spin-off universitario

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato una manifestazione di interesse per il potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese.

L’avviso, pubblicato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca Innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PN RIC) dedicato alle Regioni meno sviluppate (ovvero le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), vuole attuare la seguente azione:

Azione 1.1.1- Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese

Sostegno a progetti di potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche ricadenti nelle aree di specializzazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) per il periodo di programmazione 2021-2027, con l’intento di rafforzarne la competitività tecnologica e scientifica.

L’intervento proposto da un lato mira a creare sinergie con la Missione 4, Componente 2, Investimento 3.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, in particolare, con le Infrastrutture di Ricerca strategiche selezionate e finanziate nelle regioni del Mezzogiorno tramite l’Avviso n. 3264 del 28 dicembre 2021, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione territoriale degli interventi e promuovere una maggiore equità territoriale, affiancandosi all’approccio tematico adottato dal PNRR; dall’altro, punta a valorizzare e integrare le azioni avviate nel ciclo di programmazione 2014-2020, con particolare riferimento alle n. 18 Infrastrutture di Ricerca potenziate nell’ambito del Piano Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR) 2014-2020 e finanziate dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. L’obiettivo è consolidare e ampliare i risultati ottenuti, rafforzando il ruolo strategico di queste infrastrutture nel promuovere l’avanzamento tecnologico delle imprese e nello sviluppo delle competenze territoriali, con particolare attenzione alle esigenze delle regioni del Mezzogiorno.
I progetti dovranno quindi presentare un carattere integrativo e incrementale rispetto agli investimenti già realizzati o in corso di implementazione dalle seguenti linee di finanziamento:

  • Investimento 3.1 della Missione 4 Componente 2 del PNRR a titolarità del MUR a valere sul predetto Avviso n.3264/2021 “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca”;
  • Decreto Direttoriale 28 febbraio 2018, n. 424 a valere sull’Azione II.1 “Infrastrutture di Ricerca” del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020.

Possono quindi partecipare come Soggetti proponenti, anche in forma congiunta, esclusivamente gli enti pubblici di ricerca di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 218/2016, le Università e le istituzioni universitarie italiane statali che abbiano già dimostrato capacità gestionale e scientifica nell’ambito di precedenti investimenti strategici sulle IR.

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 24 marzo 2025 e fino alle ore 23:59 del 31 maggio 2025.

Scadenza: 31 maggio 2025

EU4Health: al via un bando di gara per lo sviluppo di dispositivi diagnostici rapidi per la suscettibilità antimicrobica

EU4Health: al via un bando di gara per lo sviluppo di dispositivi diagnostici rapidi per la suscettibilità antimicrobica

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HaDEA (Health and Digital Executive Agency) ha pubblicato un nuovo bando di gara nell’ambito del programma EU4Health per lo sviluppo di un dispositivo diagnostico per test rapidi di suscettibilità antimicrobica (AST) da utilizzare presso il punto di cura.

L’obiettivo del bando è accelerare lo sviluppo di un dispositivo diagnostico che possa fornire risultati di test di suscettibilità antimicrobica (AST) per batteri o funghi che causano infezioni umane, in un’ora o meno dalla raccolta del campione. L’ideale sarebbe anche che il dispositivo permettesse di identificare il patogeno responsabile dell’infezione. I test diagnostici che consentono anche l’identificazione del patogeno dovrebbero almeno mirare a identificare uno dei batteri inclusi nella lista prioritaria dell’OMS per i patogeni batterici 2024 e/o i funghi Candida spp. e/o Aspergillus fumigatus.

Inoltre, il bando ha l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di dispositivi AST rapidi, già in fase di sviluppo, per il punto di cura. Il prodotto proposto dovrà essere almeno a livello di prontezza tecnologica (TRL) 3, con una chiara strada verso la marcatura CE nell’UE. Alla fine del contratto, il prodotto sviluppato dovrebbe mirare a raggiungere il livello di sistema completo e qualificato (TRL 8). Saranno prese in considerazione anche le proposte che riguardano livelli TRL iniziali, a condizione che il prodotto stia lavorando verso la certificazione.

Il budget stimato per il progetto è di 12.860.000 €.

La scadenza per la presentazione delle domande per il primo step della procedura è il 12 maggio 2025.

Scadenza: 12 maggio 2025

Sostegno di iniziative per il rafforzamento delle filiere strategiche, per la messa in rete di forme di aggregazione tra i soggetti della ricerca e per lo sviluppo competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità

Sostegno di iniziative per il rafforzamento delle filiere strategiche, per la messa in rete di forme di aggregazione tra i soggetti della ricerca e per lo sviluppo competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità

Spin-off universitario

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato una manifestazione di interesse per il sostegno di iniziative per il rafforzamento delle filiere strategiche, per la messa in rete di forme di aggregazione tra i soggetti della ricerca e per lo sviluppo competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.

L’avviso, pubblicato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca Innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PN RIC) dedicato alle Regioni meno sviluppate (ovvero le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), vuole attuare le seguenti azioni:

Azione 1.1.2 – Sostegno a un numero limitato di filiere strategiche della ricerca nelle Regioni meno sviluppate

Agevolazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ricadenti nelle aree di specializzazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) riguardanti le macro-filiere strategiche per la ricerca localizzate nelle regioni target del PN RIC. I progetti dovranno garantire l’ulteriore sviluppo tecnologico (TRL fino a 8) alle attività di ricerca caratterizzate da un TRL medio-basso (2-5) e rafforzare le filiere tecnologiche nazionali nel partecipare alle catene del valore strategiche europee e globali; inoltre, i progetti dovranno riguardare le seguenti filiere strategiche della ricerca:

  1. Salute;
  2. Cultura umanistica, creatività, trasformazioni sociali, società dell’inclusione;
  3. Sicurezza per i sistemi sociali;
  4. Digitale, industria, aerospazio;
  5. Clima, energia, mobilità sostenibile;
  6. Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, ambiente.

Almeno l’85% delle attività progettuali dovranno essere realizzate nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate. Il Progetto può quindi prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale ma in una misura non superiore al 15% e con ricadute positive sui territori di tali Regioni.

Risorse a disposizione: euro 143.830.100
Azione 1.1.3b – Sostegno alla validazione e messa in rete di forme di aggregazione che aiutino la contaminazione tra i soggetti del sistema della ricerca

Agevolazione di progetti di infrastrutturazione e consolidamento dei poli di innovazione attivi in un’area di specializzazione della SNSI (ovvero raggruppamenti di imprese indipendenti, start-up innovative, piccole, medie e grandi imprese nonché Organismi di ricerca), con l’obiettivo di consolidarne il posizionamento nel sistema della ricerca nelle Regioni Meno Sviluppate, ampliarne l’offerta di servizi di ricerca, di innovazione e trasferimento tecnologico, rafforzarne le capacità di generazione e condivisione di conoscenza;

Almeno l’85% delle attività progettuali dovranno essere realizzate nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate. Il Progetto può quindi prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale ma in una misura non superiore al 15% e con ricadute positive sui territori di tali Regioni.

Risorse a disposizione: euro 86.852.284
Azione 1.4.3 – Rafforzamento delle competenze ai fini del funzionamento attivo dell’ecosistema dell’innovazione

Agevolazione di progetti di potenziamento delle competenze delle imprese al fine di rafforzare la propensione all’innovazione e alla ricerca, per favorire la transizione industriale, sostenere la propensione all’imprenditorialità, l’upskilling e il reskilling del personale, in ambiti coerenti con le aree di specializzazione della SNSI.

Almeno l’85% delle attività progettuali dovranno essere realizzate nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate. Il Progetto può quindi prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale ma in una misura non superiore al 15% e con ricadute positive sui territori di tali Regioni.

Risorse a disposizione: euro 12.500.000

I progetti devono inoltre integrare e incrementare gli investimenti già realizzati o in corso di implementazione da parte dei Soggetti attuatori ed esecutori dei seguenti investimenti della Missione 4 Componente 2 del PNRR:

  • Investimento 1.3 Partenariati estesi a Università, Centri di ricerca, imprese e finanziamento di progetti di ricerca;
  • Investimento 1.4 Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S su alcune Key Enabling Technologies (KET’s);
  • Investimento 1.5 Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S”.

Possono quindi partecipare come Soggetti proponenti, anche in forma congiunta, i soggetti attuatori (Hub), che partecipano o abbiano partecipato ai progetti sostenuti dagli investimenti PNRR indicati.

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 24 marzo 2025 e fino alle ore 23:59 del 31 maggio 2025.

Scadenza: 31 maggio 2025

Filiera delle fibre tessili naturali e della concia, dal 3 aprile il nuovo incentivo

Filiera delle fibre tessili naturali e della concia, dal 3 aprile il nuovo incentivo

Al via il 3 aprile 2025 l’incentivo “Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia”, che sostiene i progetti nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale, provenienti anche da processi di riciclo, e nella filiera della concia delle pelli, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la “biologicità” e l’impatto ambientale.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La dotazione finanziaria è di 30,5 milioni di euro (al lordo degli oneri per la gestione della misura), di cui circa 20,4 milioni riservati ai contributi a fondo perduto e 10,1 milioni riservati ai finanziamenti agevolati.

Due le linee di intervento:

  • Crescita e innovazione”, con investimenti per l’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati
  • Sostenibilità ambientale”, con investimenti per l’acquisto di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo e per l’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni

Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO (2007) 13 (industrie tessili) e 15.11 (preparazione e concia del cuoio) che, alla data di presentazione della domanda, sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese.

Le domande possono essere presentate online sulla piattaforma di Invitalia dalle 12.00 del 3 aprile 2025 alle ore 12.00 del 3 giugno 2025. 

Scadenza: 3 giugno 2025

SpeedLauncher

SpeedLauncher

Spin-off universitario

EIT Digital è alla ricerca di partner nei paesi RIS per supportare lo sviluppo e l’implementazione dell’educazione imprenditoriale attraverso il programma SpeedLauncher. Il supporto al progetto durerà fino alla fine del 2025.

A tal fine, EIT Digital lancia una call aperta con termine per la presentazione delle proposte fissato al 21 maggio 2025. Il processo è guidato dall’Agenda Strategica di Innovazione di EIT Digital 2022-2025 (SIA), che identifica le cinque aree di focus della strategia di EIT Digital: Digital Tech, Digital Industry, Digital Cities, Digital Wellbeing e Digital Finance, e mira a coinvolgere ulteriormente l’ecosistema RIS mobilitando organizzazioni locali, regionali e nazionali. Un riepilogo è disponibile alle pagine 10 (RIS) e 13 (Focus Areas) della SIA. Di conseguenza, le proposte dovrebbero essere allineate con queste aree.

SpeedLauncher è l’iniziativa di EIT Digital per supportare gli innovatori e i futuri imprenditori nello sviluppo delle competenze imprenditoriali attraverso un programma educativo strutturato di 12 settimane, progettato per fornire ai partecipanti conoscenze pratiche nell’identificazione dei problemi, ideazione, validazione, adozione della tecnologia, pianificazione aziendale e strategie di go-to-market. Il programma offre un ambiente sicuro in cui i futuri fondatori possono esplorare l’imprenditorialità, acquisire nuove competenze e guadagnare la fiducia necessaria per lanciare le proprie iniziative.

Lo SpeedLauncher di EIT Digital, oggetto di questa call aperta, si concentra sulla crescita personale, sul miglioramento e sul riqualificamento delle competenze, ed è progettato per dare potere ai futuri fondatori e alle persone dei paesi RIS interessate all’imprenditorialità. Permettendo ai partecipanti di esplorare e imparare le competenze imprenditoriali essenziali, questa parte del programma instilla in loro la fiducia e offre gli strumenti necessari per fare il salto verso la creazione di imprese di successo. In questo senso, SpeedLauncher di EIT Digital supporta un’economia competitiva e basata sulla conoscenza, capace di una crescita sostenibile, che richiede l’integrazione delle due dimensioni del cosiddetto Triangolo della Conoscenza: educazione e innovazione raggiunta tramite l’industria.

SpeedLauncher viene realizzato e gestito in collaborazione con i Partner di Innovazione di EIT Digital per facilitare il collegamento dei team all’ecosistema di EIT Digital, offrendo l’accesso a mentori esperti, investitori e partner in tutta Europa, con un focus sui paesi del Programma di Innovazione Regionale (RIS), garantendo che le persone provenienti da regioni meno innovative possano beneficiare della portata di EIT Digital e della sua gamma completa di attività.

Scadenza: 21 maggio 2025

Horizon Europe Clusters: calendario delle call 2025

Horizon Europe Clusters: calendario delle call 2025

Spin-off universitario

A partire dal mese di maggio, sono previste le aperture dei bandi di finanziamento 2025 nell’ambito dei sei Cluster tematici che formano il Pillar 2 di Horizon Europe. Anche se la Commissione europea aveva inizialmente pianificato di lanciare il primo lotto di bandi sulle sfide globali e la competitività industriale ad aprile, l’uscita delle call è slittata a causa di alcuni ritardi.

Al momento non sono ancora elencati i finanziamenti in apertura sul database ufficiale dell’UE, ma secondo le ultime bozze del Programma di Lavoro disponibili per i singoli cluster, è possibile avere alcune anticipazioni e date di pubblicazione degli avvisi.

CLUSTER 1: Health

Per il cluster dedicato alla ricerca sanitaria, si prevede che il 22 maggio 2025 si apriranno diverse call for proposal, tra cui:

  • Development of antibodies and antibody-derived proteins for preventing and treating infectious diseases with epidemic potential – il budget totale della call è di 50 milioni di euro, con un contributo previsto di 10 milioni di euro per progetto
  • Enhancing cell therapies with genomic techniques – il budget totale della call è di 50 milioni di euro, con un contributo previsto di 8-10 milioni di euro per progetto
  • Boosting the translation of biotech research into innovative health therapies – il budget totale della call è di 80 milioni di euro, con un contributo previsto di 4-8 milioni di euro per progetto
  • Improving the quality of life of persons with intellectual disabilities and their families – a due fasi, con un bilancio complessivo dell’UE di 40 milioni di euro

Inoltre, il cluster offrirà due opportunità di finanziamento partnership che si apriranno dal 13 maggio, con scadenza il 3 giugno:

  • European Partnership for Brain Health
  • European partnership fostering a European Research Area for health research

CLUSTER 2: Culture, creativity and inclusive societies

Le opportunità di finanziamento a sostegno della ricerca sulla cultura, la creatività e una società inclusiva si apriranno il 15 maggio, tra cui:

  • Countering and preventing radicalisation, extremism, hate speech and polarisation – il budget totale della call è di 7 milioni di euro, con un contributo previsto di 3-3,5 milioni di euro per progetto
  • The autocratic appeal: nature, drivers and strategies – il budget totale della call è di 10,5 milioni di euro, con un contributo previsto di 3-3,5 milioni di euro per progetto
  • Leveraging artificial intelligence for creativity-driven innovation – il budget totale dovrebbe ammontare a 15 milioni di euro

In aggiunta, si prevede che il Cluster 2 finanzierà una partnership da 60 milioni di euro nel 2025; il bando dovrebbe aprirsi il 15 maggio, con scadenza per la presentazione delle proposte il 16 settembre.

CLUSTER 3: Civil security for society

Secondo l’ultima versione del programma di lavoro del Cluster 3, i bandi per la presentazione di proposte dovrebbero aprirsi il 12 giugno, tra cui:

  • Generative AI for Cybersecurity applications – il budget totale della call è di 44 milioni di euro, con un contributo previsto di 14-16 milioni di euro per progetto
  • Improved intelligence picture and enhanced prevention, detection and deterrence of various forms of organised crime – il budget totale a disposizione della call è di 8 milioni di euro

CLUSTER 4: Digital, industry and space

Il programma di lavoro del Cluster 4 ha l’apertura delle call for proposal incentrate sull’industria prevista per il 22 maggio, con un budget stimato di 1,617 miliardi di euro. Le opportunità di finanziamento legate allo spazio invece dovrebbero essere lanciate il 3 giugno.

Le call incentrate sul digitale sono attese per il 10 giugno, tra cui:

  • Fostering innovative and compliant data ecosystems
  • Robust and trustworthy generative AI for robotics and industrial automation – il budget totale della call è di 85 milioni di euro, con un contributo previsto di 40-45 milioni di euro per progetto
  • Generative AI for virtual worlds – tecnologie avanzate per prestazioni migliori ed esperienze iperpersonalizzate e immersive

CLUSTER 5: Climate, energy and mobility

La versione di fine aprile del programma di lavoro Cluster 5 2025 non contiene una data specifica di apertura delle candidature e la Commissione non ha ancora annunciato una giornata informativa.

CLUSTER 6: Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment

I bandi del Cluster 6 sono previsti in apertura il 6 maggio 2025, tra cui:

  • Large-scale in situ biodiversity observations for better understanding of biodiversity state, drivers of its decline and impacts of policies – il budget totale a disposizione della call è di 22 milioni di euro
  • Strengthening pathways to alternative socio-economic models for continuous improvement of biodiversity
  • Novel circular business models to enable the just transition to a sustainable and circular economy
  • Environmental biotechnology applications in service of remediation of polluted ecosystems
  • Developing innovative phytosanitary measures to improve plant health
  • Research and innovation for food waste prevention and reduction at household level through measurement, monitoring and new technologies.

Scadenze: Varie

LIFE: anticipazioni sui bandi 2025

LIFE: anticipazioni sui bandi 2025

L’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) annuncia che i bandi 2025 relativi al programma LIFE dovrebbero essere pubblicati il prossimo 24 aprile (tentative date) sul portale Funding and tender.

Il programma LIFE 2021-2027, lo strumento dell’UE che contribuisce al passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente sotto il profilo energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici, entra quest’anno nel suo secondo ciclo pluriennale di attuazione, che farà riferimento al workprogramme 2025-2027 (non ancora disponibile).

Proseguendo il processo di semplificazione avviato negli anni scorsi, la scadenza per la presentazione delle proposte è la stessa per quasi tutte le tipologie progettuali ed è fissata al 23 settembre 2025. Fanno eccezione, come negli anni passati, i progetti strategici integrati (che seguono una procedura di presentazione a due fasi) e le sovvenzioni di funzionamento per ONG.

Di seguito i bandi previsti:

  • Progetti d’azione standard (SAP) per il sottoprogramma economia circolare e qualità della vita
  • Progetti d’azione standard (SAP) per il sottoprogramma natura e biodiversità
  • Progetti d’azione standard (SAP) per il sottoprogramma mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • Azioni di coordinamento e di sostegno (CSA) per il sottoprogramma transizione verso l’energia pulita
  • Progetti strategici di tutela della natura (SNaP) e Progetti strategici integrati (SIP) (procedura di presentazione a due fasi: concept note: 4 settembre 2025, proposte complete: 5 marzo 2026)
  • Progetti di assistenza tecnica per la preparazione di SIP e SNaP
  • Progetti di assistenza tecnica – Replicazione
  • Progetti preparatori riguardanti priorità legislative e politiche ad hoc (PLP)
  • Sovvenzioni alle organizzazioni non governative (solo per le ONG che hanno sottoscritto un contratto quadro per sovvenzioni di funzionamento). Scadenza: 25 settembre 2025 (date di lancio e chiusura da confermare)

Scadenza: 23 settembre 2025

EUDIS: lanciati due programmi per l’innovazione e il networking nel settore della difesa

EUDIS: lanciati due programmi per l’innovazione e il networking nel settore della difesa

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La Commissione europea ha avviato il primo bando per due iniziative strategiche volte a rafforzare l’ecosistema dell’innovazione nella difesa europea: l’Acceleratore EUDIS e il programma di Matchmaking EUDIS.

Questi due strumenti mirano a supportare startup, scaleup, piccole e medie imprese e aziende emergenti, facilitando il loro ingresso nel mercato della difesa e incentivando lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative.

EUDIS Business Accelerator

L’Acceleratore EUDIS è un programma della durata di otto mesi che prevede sei bootcamp dedicati, distribuiti nei principali ecosistemi industriali della difesa in Europa. Il programma fornirà supporto mirato per aiutare le aziende a comprendere meglio le esigenze degli utenti finali del settore, migliorare le strategie di sviluppo aziendale e accelerare il loro ingresso nel mercato della difesa.

Le startup selezionate riceveranno:

  • formazione e coaching personalizzati da esperti del settore;
  • opportunità di networking esclusive con investitori e stakeholder della difesa;
  • un voucher di finanziamento iniziale di 65.000 euro.

Il bando è aperto fino al 27 aprile 2025 ed è rivolto a startup e scaleup con sede negli Stati membri dell’UE e in Norvegia. Le aziende ucraine potranno invece partecipare alle attività di matchmaking.

EUDIS Matchmaking

Il programma di Matchmaking EUDIS punta a creare un ecosistema di collaborazione tra startup, PMI, investitori, utenti finali della difesa e grandi imprese. L’iniziativa è pensata per supportare innovatori che già operano nel settore della difesa o che sviluppano applicazioni civili con potenziali utilizzi militari.

Tra le opportunità offerte:

  • eventi di matchmaking (quattro in presenza e tre online) per favorire connessioni strategiche;
  • accesso facilitato ai capitali e alle opportunità di crescita nel mercato della difesa;
  • supporto personalizzato da parte di un community manager dedicato per ogni partecipante;
  • creazione di una piattaforma online per il networking permanente tra gli stakeholder della difesa.

Il bando per il programma di matchmaking rimarrà aperto su base continuativa, ma le candidature anticipate sono incoraggiate per massimizzare i benefici dell’iniziativa.

Scadenza: 27 aprile 2025

NEBA Alliance: al via il bando per finanziamenti alla formazione e all’innovazione sostenibile

NEBA Alliance: al via il bando per finanziamenti alla formazione e all’innovazione sostenibile

L’Alleanza NEBA (New European Bauhaus Academy) ha lanciato un bando di finanziamento, in scadenza il 5 maggio 2025, per sostenere lo sviluppo di nuovi Hub regionali, il rafforzamento delle partnership esistenti e la creazione di corsi di formazione innovativi nel settore delle costruzioni sostenibili.

Il bando, finanziato nell’ambito dell’iniziativa Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU), mira a creare una rete europea di Hub di formazione specializzati nella transizione verso un settore edilizio carbon neutral, sostenibile e innovativo. Attraverso la collaborazione tra università, enti di ricerca e professionisti, il programma punta a riqualificare e aggiornare i lavoratori del settore, favorendo l’adozione di nuove tecnologie e materiali bio-based.

Le organizzazioni interessate possono candidarsi per tre diverse tipologie di grant:

  • Grant per Hub regionali (fino a 15.000€)
    • destinati alla creazione di nuovi Hub NEBA in aree poco coperte dal network esistente;
    • necessaria la collaborazione di almeno tre istituzioni;
    • gli Hub dovranno organizzare corsi di formazione e contribuire allo sviluppo della piattaforma digitale NEBA.
  • Grant per partnership con Hub esistenti (fino a 10.000€)
    • finanziamenti per istituzioni che desiderano collaborare con gli Hub NEBA già attivi.
    • obiettivo: ampliare l’offerta formativa in settori non ancora coperti.
  • Grant per corsi di formazione e materiali didattici (fino a 2.000€)
    • sostegno allo sviluppo di nuovi corsi e materiali educativi da integrare nella piattaforma NEBA;
    • focus su bio-materiali, tecniche edilizie sostenibili, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Il bando della NEBA Alliance è aperto a soggetti giuridici con sede in uno egli Stati membri dell’Unione Europea e nei territori d’oltremare (OCT) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Le domande dovranno essere inviate attraverso la piattaforma Evalato, utilizzando il modulo ufficiale fornito da NEBA Alliance.

Scadenza: 5 maggio 2025

Tecnologie spaziali: in arrivo la call ESA per migliorare la qualità della vita nelle città

Tecnologie spaziali: in arrivo la call ESA per migliorare la qualità della vita nelle città

Dal 28 marzo 2025 al 30 settembre 2025, la European Space Agency apre il bando Space for Sustainable, Connected and Liveable Cities, dedicato agli studi di fattibilità e ai progetti dimostrativi volti a sviluppare servizi innovativi basati su tecnologie spaziali per le smart cities.

Con la crescita demografica e gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, le città devono affrontare sfide complesse. In particolare, la call si concentra su tre aree principali:

  • Città Sostenibili: riqualificazione di aree industriali abbandonate, produzione locale di energia, economia circolare;
  • Città Connesse: miglioramento della mobilità pedonale, gestione del traffico e dell’illuminazione pubblica, accesso ad alloggi sostenibili;
  • Città Vivibili: mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, gestione degli spazi verdi urbani e riduzione delle emissioni.

Le soluzioni basate sui dati satellitari offrono strumenti avanzati per la gestione delle città.
ESA cerca proposte di team a questo scopo. Le competenze attese sono di tipo aziendale, tecnico e finanziario, per gruppi di lavoro che siano capaci di sviluppare servizi innovativi e sostenibili. Le idee progettuali dovranno dimostrare:

  • opportunità di mercato e necessità dei clienti;
  • modelli di business sostenibili;
  • soluzioni tecnicamente fattibili;
  • valore aggiunto derivante dall’uso dei dati spaziali.

Le aziende selezionate riceveranno:

  • finanziamenti a fondo perduto (50-80%, in base allo status di PMI e all’approvazione dello Stato Membro);
  • supporto tecnico e commerciale;
  • accesso a una rete di partner strategici;
  • riconoscimento del marchio ESA.

Scadenza: 30 settembre 2025

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