Erasmus+: bando generale 2020

Erasmus+: bando generale 2020

children-1562853__340

Bando generale 2020 nell’ambito del programma Erasmus+, il programma dell’UE a sostegno dei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Azioni

Sostegno a progetti riguardanti:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

– Mobilità individuale nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù;

– Diplomi di master congiunti

Azione chiave 2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi

– Partenariati strategici nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù

– Università europee

– Alleanze per la conoscenza

– Alleanze per le abilità settoriali

– Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore

– Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù

Azione chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche

– Progetti di dialogo con i giovani

Attività Jean Monnet

– Cattedre Jean Monnet

– Moduli Jean Monnet

– Centri di Eccellenza Jean Monnet

– Sostegno Jean Monnet alle associazioni

– Reti Jean Monnet

– Progetti Jean Monnet

Sport

– Partenariati di collaborazione

– Piccoli partenariati di collaborazione

– Eventi sportivi a livello europeo senza scopo di lucro

In generale, il bando è rivolto a qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Tuttavia, per ogni singola azione sopra indicata sono ammissibili organismi ben specificati; per conoscere la corrispondenza tra azioni e soggetti ammissibili si rimanda alla “Guida al programma”.

Il bando è aperto a organismi stabiliti nei cd. Paesi partecipanti al programma (voce “Aree geografiche” a fondo scheda). Ad alcune azioni possono partecipare anche organismi stabiliti nei cd. Paesi partner del programma: per conoscere la corrispondenza tra azioni e Paesi ammissibili si veda la “Guida al programma”. Alle Azioni Jean Monnet possono partecipare istituti di istruzione superiore/organismi di tutto il mondo.

Per la presentazione e valutazione delle proposte di progetto si prevede, a seconda dell’azione, una procedura decentrata o centralizzata. Le azioni di ERASMUS+ sono infatti distinte in azioni decentralizzate e azioni centralizzate: le prime vengono gestite a livello nazionale dalle Agenzie nazionali dei Paesi partecipanti al programma, le seconde, invece, vengono gestite a livello europeo dall’Agenzia esecutiva EACEA. La “Guida al programma” dettaglia per ogni azione la procedura a cui è soggetta.

Scadenza

Azione chiave 1

– Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 5 febbraio 2020

– Mobilità individuale nel settore dell’IFP, dell’istruzione scolastica e per adulti: 5 febbraio 2020

– Mobilità individuale nel settore della gioventù: 5 febbraio 2020; 7 maggio 2020; 1 ottobre 2020

– Diplomi di master congiunti: 13 febbraio 2020

Azione chiave 2

– Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e formazione: 23 aprile 2020

– Partenariati strategici nel settore della gioventù: 5 febbraio 2020; 7 maggio 2020; 1 ottobre 2020

– Università europee: 26 febbraio 2020

– Alleanze per la conoscenza: 26 febbraio 2020

– Alleanze per le abilità settoriali: 26 febbraio 2020

– Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 5 febbraio 2020

– Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù: 5 febbraio 2020

Azione chiave 3

Progetti di dialogo con i giovani: 5 febbraio 2020; 7 maggio 2020; 1 ottobre 2020

Attività Jean Monnet

Per tutte le azioni: 20 febbraio 2020

Sport

Per tutte le azioni: 21 aprile 2020

Risorse finanziarie disponibili

3207, 4 milioni di euro, così ripartiti:

– Istruzione e formazione: 2943,3 milioni di euro (di cui 395 milioni per la cooperazione internazionale dell’istruzione superiore)

– Gioventù: 191,9 milioni di euro

– Jean Monnet: 14,6 milioni di euro

– Sport: 57,6 milioni di euro

Programma Erasmus+. Bando 2020 azione chiave 2: Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione

Programma Erasmus+. Bando 2020 azione chiave 2: Partenariati strategici nel settore dell'istruzione e della formazione

children-1562853__340

Scade il 24 marzo 2020 l’invito a presentare proposte “Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione” pubblicato nell’ambito dell’azione chiave 2 del programma Erasmus+.

Il presente invito, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, serie C 373 del 5 novembre 2019 riguarda l’azione chiave 2 che prevede la cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche.

Il sostegno alla cooperazione di Erasmus+ si concentra su quattro attività principali:

  • partenariati strategici tra istituti di istruzione/organizzazioni giovanili e/o altri attori pertinenti;
  • partenariati di larga scala tra gli istituti di istruzione e di formazione e le imprese sotto forma di alleanze della conoscenza nell’istruzione superiore e alleanze delle abilità settoriali;
  • piattaforme di supporto informatico, compreso l’e-Twinning;
  • rafforzamento delle capacità in paesi terzi, con particolare enfasi sui paesi della politica europea di vicinato.

Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può candidarsi per richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+. I gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa, ma non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile, possono inoltre presentare domanda di finanziamento sia per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori per i giovani sia per i partenariati strategici nel settore della gioventù.

La partecipazione completa a tutte le azioni del programma Erasmus+ è aperta ai seguenti paesi partecipanti:

  • Stati membri dell’Unione europea;
  • paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
  • paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, Macedonia del Nord e Serbia.

La partecipazione ad alcune azioni del programma Erasmus+ è inoltre aperta alle organizzazioni dei paesi partner.

Mobilità accademica intra-africana: bando 2019 nel quadro del programma Pan-africano

Mobilità accademica intra-africana: bando 2019 nel quadro del programma Pan-africano

cooperativa sociale

L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) ha pubblicato un bando a valere sul programma per la mobilità accademica intra-africana, previsto nel quadro del MIP (programma d’azione pluriennale) 2018-2020 del programma Pan-africano, all’interno del programma DCI II.

Il programma per la mobilità accademica intra-africana promuove lo sviluppo del capitale umano in Africa, rafforzando inoltre la collaborazione intra-africana come previsto dall’Agenda 2063. Nello specifico i suoi obiettivi sono:

– aumentare l’occupabilità degli studenti,

– migliorare la qualità dell’istruzione superiore in Africa e la sua rilevanza rispetto alla visione di sviluppo dell’Africa,

– consolidare la modernizzazione e l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore in Africa e promuovere lo sviluppo di uno spazio accademico e di ricerca superiore in Africa.

Il programma dovrebbe inoltre contribuire a rafforzare le strategie di modernizzazione e internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore (IIS) attraverso la creazione di meccanismi idonei alla gestione dei flussi di mobilità: gli IIS rafforzeranno così anche la capacità di dar vita a partenariati con altri istituti al fine di intraprendere iniziative congiunte di ricerca e collaborazione.

Il bando finanzia l’organizzazione e l’attuazione di iniziative di mobilità degli studenti nell’ambito di programmi di alta qualità a livello di master e dottorato e la mobilità del personale accademico/amministrativo, così come l’erogazione di istruzione/formazione e altri servizi a studenti stranieri, oltre a incarichi di insegnamento/formazione e ricerca e altri servizi a personale proveniente dai paesi coinvolti nel progetto.

La mobilità, che è limitata esclusivamente ai Paesi dell’Africa ammissibili, dovrebbe favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze più solide e contribuire a migliorare la qualità e la rilevanza dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Gli IIS europei possono partecipare a un progetto esclusivamente in qualità di partner tecnici: una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato costituito da minimo quattro e massimo sei IIS africani in qualità di partner (compreso il richiedente) e da un partner tecnico dell’UE (in possesso di una carta Erasmus per l’istruzione superiore). Gli IIS africani devono provenire da almeno 3 diverse regioni geografiche dell’Africa. Il partenariato non può comprendere più di due partner dello stesso Paese.

Il partner tecnico dovrebbe fornire un sostegno nella gestione del partenariato e nell’organizzazione e attuazione della mobilità pertanto deve possedere una notevole esperienza nella gestione di flussi di mobilità. I suoi compiti e responsabilità devono essere dettagliati nella proposta di progetto così come il tipo e il costo dei servizi che fornirà. I costi della sua partecipazione al progetto devono essere compresi nei costi relativi all’organizzazione della mobilità ma esso non potrà ospitare né inviare in mobilità né studenti né personale.

Gli IIS ammissibili in qualità di partner o di proponente/coordinatore sono quelli che erogano corsi d’istruzione post-laurea (master e/o dottorato) atti a conferire una qualifica riconosciuta dalle autorità competenti nel proprio paese, registrati in Africa e accreditati dalle autorità nazionali competenti in Africa.

Durata progetto: 60 mesi. Le attività dovrebbero essere avviate a partire dal 1° dicembre 2019.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 9.800.000 euro e dovrebbe garantire all’incirca 350 flussi di mobilità; il valore della sovvenzione sarà compreso fra 1.000.000 e 1.400.000 euro.

Scadenza:12 giugno 2019

Erasmus+: Bando EACEA/37/2018 – Reti e partenariati di fornitori d’istruzione e formazione professionale (IFP)

Erasmus+: Bando EACEA/37/2018 – Reti e partenariati di fornitori d’istruzione e formazione professionale (IFP)

Erasmus+_Logo

Bando nell’ambito del programma Erasmus+ (Azione chiave 3, Settore “Istruzione e formazione”): Reti e partenariati di fornitori d’istruzione e formazione professionale (IFP). Obiettivo di questo bando è sostenere la creazione di reti e partenariati nazionali e transnazionali di fornitori d’istruzione e formazione professionale (iniziale e continua), al fine di favorire la riflessione politica a livello europeo e promuovere la sensibilizzazione e l’attuazione delle politiche europee in materia di IFP a livello nazionale e regionale.

Progetti riguardanti uno dei due lotti seguenti:

Lotto 1: organizzazioni nazionali, regionali o settoriali di fornitori di IFP

Creazione o rafforzamento di reti e partenariati tra fornitori IFP a livello nazionale, regionale o settoriale attraverso progetti transnazionali mirati allo sviluppo di capacità e alla condivisione delle migliori esperienze tra organizzazioni di fornitori di IFP, in particolare per i Paesi in cui gli accordi di rappresentanza tra fornitori di IFP sono limitati.

Il partenariato di questi progetti deve coinvolgere almeno 2 reti o associazioni nazionali, regionali o settoriali di fornitori IFP, provenienti da almeno 2 diversi Paesi del programma Erasmus+, dei quali almeno 1 deve essere Stato membro UE.

Lotto 2: organizzazioni ombrello europee di fornitori di IFP

Progetti transnazionali che favoriscono la cooperazione tra le organizzazioni ombrello europee di fornitori di IFP, sostenendo allo stesso tempo la riflessione politica a livello europeo e la capacità di raggiungere e coinvolgere i membri o affiliati nazionali.

Il partenariato di questi progetti deve essere costituito da almeno 2 organizzazioni ombrello europee, ciascuna avente membri o affiliati in almeno 5 Paesi del programma Erasmus+, dei quali almeno 1 deve essere Stato membro UE.

Attività ammissibili

Per entrambi i lotti deve essere realizzata la seguente attività:

Rafforzare la cooperazione tra i fornitori di IFP attraverso l’apprendimento reciproco, il counselling tra pari e lo sviluppo di capacità, con l’obiettivo di migliorare il livello qualitativo e l’attrattività  dell’offerta di IFP. Reti e partenariati devono inoltre promuovere l’uso efficace dei fondi dell’UE, nonché supportare l’attuazione e diffusione di strumenti e iniziative dell’UE per il settore dell’IFP, ove possibile nelle lingue nazionali. I progetti devono anche puntare a raggiungere e coinvolgere i fornitori IFP che ancora non contribuiscono alla cooperazione europea o non ne traggono beneficio.

Inoltre, devono essere realizzate almeno tre delle seguenti attività:

– contribuire alla Settimana europea delle competenze professionali organizzando attività ed eventi innovativi coordinati a livello nazionale al fine rendere più appetibile l’IFP;

– sostenere lo sviluppo di una strategia di internazionalizzazione a livello dei fornitori di IFP, favorendo la mobilità di leader, personale e studenti IFP, nonché l’istituzione di partenariati di cooperazione;

– migliorare la qualità dell’IFP tramite cicli di feedback per adattare l’offerta di IFP, in linea con  la Raccomandazione sul monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati e la Raccomandazione sul Quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell’istruzione e della formazione professionale (EQAVET);

– fornire sostegno allo sviluppo del capitale umano di microimprese e PMI tramite il miglioramento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori;

– promuovere l’apprendimento innovativo di competenze chiave in ambito IFP, adeguando la definizione e la valutazione dei programmi;

– promuovere strumenti e opportunità per lo sviluppo professionale di insegnanti, formatori, tutori e/o leader dell’IFP affinché siano preparati ad affrontare le sfide future (ad esempio la digitalizzazione).

 

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compreso tra 300.000 e 500.000 euro per i progetti del lotto 1 e tra 600.000 e 800.000 euro per i progetti del lotto 2.

I progetti devono avere durata di 24 mesi con inizio tra il 01/09/2017 e il 01/11/2017.

Call 2019 Erasmus+ (Scadenze 2019)

Call 2019 Erasmus+ (Scadenze 2019)

Erasmus+_Logo

La Commissione Europea ha pubblicato l’invito a presentare proposte 2019 nell’ambito del Programma Erasmus+.

Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può richiedere finanziamenti nell’ambito della suddetta Call. Possono inoltre fare domanda i gruppi di giovani attivi nell’ambito dell’animazione socioeducativa, anche se non costituiscono un’organizzazione giovanile.

Il bilancio totale destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 2 733,4 milioni di euro,così ripartiti:

  • Istruzione e formazione: 2 503,4 milioni di EUR
  • Gioventù: 167,7 milioni di EUR
  • Jean Monnet: 13,7 milioni di EUR
  • Sport: 48,6 milioni di EUR

Qui di seguito le scadenze di presentazione delle candidature per i vari settori nelle varie Azioni chiave_ La scadenza di tutti i termini per la presentazione delle domande di seguito riportati è fissata alle ore 12:00 (mezzogiorno) di Bruxelles.

Azione chiave 1

  • Mobilità individuale nel settore della gioventù 5 febbraio 2019
  • Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore 5 febbraio 2019
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti 5 febbraio 2019
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù 30 aprile 2019
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù 1 ottobre 2019
  • Diplomi di master congiunti Erasmus Mundus 14 febbraio 2019
  • Master congiunti Erasmus Mundus – Invito congiunto UE-Giappone 1 aprile 2019

Azione chiave 2

  • Partenariati strategici nel settore della gioventù 5 febbraio 2019
  • Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione 21 marzo 2019
  • Partenariati strategici nel settore della gioventù 30 aprile 2019
  • Partenariati strategici nel settore della gioventù 1 ottobre 2019
  • Università europee 28 febbraio 2019
  • Alleanze per la conoscenza 28 febbraio 2019
  • Alleanze per le abilità settoriali 28 febbraio 2019
  • Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore 7 febbraio 2019
  • Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù 24 gennaio 2019

Azione chiave 3

  • Progetti nell’ambito del dialogo con i giovani5 febbraio 2019;30 aprile 2019; 1 ottobre 2019

Azioni Jean Monnet

  • Cattedre, moduli, centri di eccellenza, sostegno alle istituzioni e alle associazioni, reti, progetti 22 febbraio 2019

Azioni nel settore dello sport

  • Partenariati di collaborazione 4 aprile 2019
  • Piccoli partenariati di collaborazione 4 aprile 2019
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro 4 aprile 2019

Erasmus+: Bando EACEA/10/2018 – Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori istruzione, formazione e gioventù

Erasmus+: Bando EACEA/10/2018 – Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori istruzione, formazione e gioventù

group-418449_1280

Progetti di cooperazione transnazionale relativi ai seguenti lotti:

Lotto 1: Istruzione e formazione

Lotto 2: Gioventù

I progetti devono perseguire uno dei due obiettivi generali e uno degli obiettivi specifici (diversi a seconda del lotto) indicati di seguito:

Obiettivi generali:

–  favorire la diffusione e/o l’incremento di buone prassi nei settori dell’istruzione inclusiva/ della gioventù e/o nella promozione di valori comuni, avviate in particolare a livello locale. Per incremento si intende la replicazione di buone prassi su più ampia scala, il loro trasferimento in un contesto diverso o la loro attuazione a un livello più elevato/sistemico;

– favorire lo sviluppo e l’attuazione di metodi e pratiche innovativi per promuovere ambienti di istruzione/giovanili inclusivi, nonché valori comuni in contesti specifici.

Lotto 1 – Obiettivi specifici:

–  migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori comuni e dei diritti fondamentali;

– promuovere l’istruzione e la formazione inclusive e incentivare l’istruzione degli studenti svantaggiati, anche attraverso il supporto a insegnanti, educatori e dirigenti scolastici nella gestione della diversità e nella promozione della varietà socio-economica nel contesto di apprendimento;

– rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i discenti, i genitori e il personale docente;

– sostenere l’inclusione dei soggetti di recente immigrazione nelle strutture scolastiche di buona qualità, anche attraverso una valutazione delle conoscenze e il riconoscimento delle competenze acquisite;

– favorire le abilità e le competenze digitali di gruppi digitalmente esclusi (compresi anziani, migranti e giovani provenienti da contesti svantaggiati) attraverso partenariati tra scuole, imprese e il settore non formale, incluse le biblioteche pubbliche;

– promuovere i valori europei, il patrimonio culturale e le competenze ad esso connesse, la storia comune, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale attraverso l’istruzione, l’apprendimento non formale e l’apprendimento permanente, in linea con gli obiettivi dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

Lotto 2 – Obiettivi specifici:

– promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del volontariato per l’inclusione sociale;

– prevenire l’emarginazione e la radicalizzazione che conducono a forme di estremismo violento tra i giovani.

Beneficiari del bando sono le organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù o in altri settori socio-economici, o organizzazioni che svolgono attività trasversali (ad esempio, organizzazioni culturali, società civile, organizzazioni sportive, centri di riconoscimento, camere di commercio, organizzazioni di settore ecc.).

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 500.000 euro.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 4 organizzazioni di 4 diversi Paesi ammissibili. Se il progetto coinvolge reti, il partenariato deve essere costituito da almeno 2 organizzazioni che non siano membri della rete e rappresentare almeno 4 Paesi ammissibili.

I progetti devono avere una durata compresa tra 24 e 36 mesi con inizio il 31 dicembre 2018, o il 15 o il 31gennaio 2019.

Per la presentazione delle proposte è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

Scadenza: 22/05/2018, ore 13:00

1 2 3