EDCTP3 rinnova il gruppo Stakeholders: aperta la call per le organizzazioni attive nella salute globale

EDCTP3 rinnova il gruppo Stakeholders: aperta la call per le organizzazioni attive nella salute globale

Global Health EDCTP3 ha lanciato una nuova call for expressions of interest per il rinnovo del proprio gruppo Stakeholders, organo consultivo strategico che affianca il partenariato nella definizione delle priorità e nella valutazione delle politiche. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 5 settembre 2025.

Il gruppo, istituito nel 2022, ha contribuito attivamente all’aggiornamento della Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), all’organizzazione degli ultimi Forum EDCTP e alla formulazione di raccomandazioni ad alto impatto nel campo della salute globale. Il nuovo mandato avrà durata biennale, con possibilità di rinnovo, e punta a garantire una composizione equilibrata in termini di competenze, provenienza geografica e genere.

La call si rivolge a organizzazioni pubbliche o private, comprese ONGenti di ricercaautorità sanitarie e imprese, che operano nel settore della salute globale, con particolare riferimento alle malattie infettive che colpiscono l’Africa sub-sahariana. Non sono ammesse candidature individuali: ogni ente potrà designare un rappresentante titolare e un supplente.

Le organizzazioni interessate devono dimostrare esperienza e attività rilevanti in almeno uno dei seguenti ambiti:

  • rappresentanza dei pazienti
  • società civile impegnata nella salute globale
  • enti locali che forniscono servizi sanitari
  • partnership per lo sviluppo di prodotti medicali
  • aziende e PMI del settore sanitario
  • istituzioni di ricerca o enti finanziatori.

I rappresentanti proposti dovranno possedere almeno 10 anni di esperienza professionale nel campo, una ottima conoscenza della lingua inglese e un solido background in contesti consultivi o di policy.

Scadenza: 5 settembre 2025

STEP Lazio – Sostegno allo sviluppo e alla fabbricazione delle tecnologie critiche

STEP Lazio - Sostegno allo sviluppo e alla fabbricazione delle tecnologie critiche

brokerage-event

Presentazione delle Domande: a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2025 e fino alle ore 17:00 del 5 marzo 2026

Attraverso l’Avviso, la Regione Lazio sostiene progetti che, ai sensi del Reg. (UE) 2024/795 che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa, riguardano lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, o la salvaguardia e il rafforzamento delle rispettive catene del valore, nei seguenti settori:

  • tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deep tech;
  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
  • biotecnologie, compreso lo sviluppo e la fabbricazione dei medicinali critici.

Tali tecnologie sono considerate critiche se soddisfano almeno una delle condizioni seguenti:

  • apportano un elemento innovativo, emergente e all’avanguardia con un notevole potenziale economico;
  • contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche della UE.

I progetti agevolabili devono prevedere una o entrambe le seguenti tipologie di intervento:

  1. investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali per realizzare nuove unità produttive o ampliamenti, diversificazione o cambiamenti fondamentali delle produzioni esistenti. Non sono ammissibili investimenti sostitutivi di capacità produttiva esistente;
  2. attività di sviluppo sperimentale che concludono almeno il TRL 7 e non comprendono TRL inferiori a 4.

Nel caso di progetti che comprendono investimenti (A) sono inoltre ammissibili le seguenti attività accessorie, ciascuna con costi ammissibili non superiori al 20% di quelli per investimenti:

  • attività di formazione e di addestramento dei dipendenti da assumere o da riqualificare per effetto degli investimenti agevolati;
  • per le sole PMI, consulenze e servizi attinenti alla fase di industrializzazione e di prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato.

I progetti che comprendono investimenti (A) devono avere almeno 3.000.000,00 euro di costi ammissibili, i progetti che prevedono esclusivamente attività di sviluppo sperimentale (B) devono avere almeno 500.000,00 euro di costi ammissibili. Ogni progetto deve essere concluso e rendicontato entro 24 mesi dalla data di concessione; tale termine è di 36 mesi per i progetti di importo superiore ai 10 milioni di euro. I progetti devono comunque essere completati entro il 31 marzo 2029.

Il sostegno è destinato alle imprese, di qualsiasi dimensione, che hanno, al massimo entro la data della prima erogazione, l’unità produttiva localizzata nel Lazio che è oggetto del progetto.
I progetti possono essere realizzati da più soggetti, in aggregazione.

Ogni impresa può realizzare un solo progetto in forma singola o in veste di capofila di una aggregazione, dimostrando una adeguata capacità finanziaria in rapporto ai costi ammissibili del progetto al netto del corrispondente contributo.

Gli Organismi di Ricerca (OdR) possono collaborare all’attività di sviluppo sperimentale, sostenendone fino ad un massimo del 30% dei costi e partecipando all’aggregazione con una o più imprese che sostengono almeno il 70% dei costi dell’attività.

Tutti i beneficiari devono, infine, possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Sono ammissibili i seguenti costi:

  1. per gli investimenti: gli acquisti a condizioni di mercato di beni materiali e immateriali, compresi gli acquisti da terzi di unità produttive chiuse o che altrimenti sarebbero state chiuse;
  2. per le attività di sviluppo sperimentale: i costi per il personale direttamente impegnato nel progetto (costi orari standard); le spese per l’acquisto di brevetti e di know-how, per la ricerca contrattuale e per altri servizi utilizzati esclusivamente per il progetto, e la quota direttamente imputabile al progetto del costo (ammortamento, noleggio o leasing) di altri beni, quali strumentazione, attrezzature e beni immobili (da rendicontare). Sono ammissibili altre spese e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili allattivitàe costi generali, amministrativi e indiretti nella misura forfettaria del 20% dei costi da rendicontare (art. 25 (3) (e) del Reg. UE 651/2014);
  3. per le attività di formazione: le spese riconosciute all’organizzazione responsabile della formazione, relative alle ore dedicate dai formatori, ai servizi di consulenza specifica e agli altri costi di esercizio direttamente imputabili all’attività. Sono inoltre ammissibili i costi per la partecipazione all’attività dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, questi ultimi riconosciuti nella misura forfettaria del 20% del totale delle spese sostenute nei confronti dell’organizzazione responsabile (art. 55 (1) Reg. UE 2021/1060);
  4. per le sole PMI: le spese per consulenze e servizi direttamente imputabili ad attività di supporto all’industrializzazione e alla prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato;

il premio della Fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 milioni di euro per progetto.

È previsto un anticipo obbligatorio, in misura pari al 40%, da erogarsi a fronte di fideiussione.

Sono previsti dei SAL da presentarsi obbligatoriamente;

  • per i Progetti di importo pari o inferiore a 10 milioni di euro, entro 8 mesi senza obbligo di rendicontazione, ed entro 16 mesi con rendicontazione pari ad almeno il 40% dei costi ammessi;
  • per i Progetti di importo superiore a 10 milioni di euro, 8 mesi senza obbligo di rendicontazione, entro 16 mesi con rendicontazione pari ad almeno il 20% dei costi ammessi, ed entro 24 mesi con rendicontazione pari ad almeno il 40% dei costi ammessi.

Gli importi erogati per anticipi e SAL non possono superare l’80% del contributo concesso, l’ulteriore contributo spettante è erogato a saldo.

Scadenza: 5 marzo 2026

Rafforza&Innova

Rafforza&Innova

Il Bando promuove progetti di trasferimento di tecnologie e soluzioni innovative che prevedono la collaborazione tra PMI e Organismi di Ricerca (OdR), in qualità di fornitori di servizi avanzati alle imprese in risposta ai loro fabbisogni di ricerca e innovazione (R&I).

  • Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese (ivi comprese le Start up innovative di cui al D.L. n. 179/2012 e s.m.i. e le PMI innovative di cui al D.L. n. 3/2015 e s.m.i.) così come definite all’Allegato I del Regolamento GBER che siano in possesso dei seguenti requisiti:
    1. siano regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese(come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nell’analogo Registro delle Imprese ove esistente, in mancanza di un analogo Registro devono produrre adeguata documentazione equipollente a quella rinvenibile nella visura camerale;
    2. abbiano una sede operativa in Lombardiaal momento dell’accettazione dell’Agevolazione (rilevabile da visura camerale) che benefici delle risultanze del Progetto.

Il requisito della dimensione di impresa deve essere mantenuto sino alla data di concessione dell’Agevolazione: essa è rilevata alla data del provvedimento di concessione dell’Agevolazione.

Le eventuali variazioni societarie in continuità (ad es. scissione, fusione, cessione totale o parziale di ramo d’azienda, incorporazione, ecc.) che intervengono successivamente alla data del provvedimento di ammissione all’Agevolazione non hanno impatto sulla dimensione dell’impresa del beneficiario finale.

Sono esclusi dall’Agevolazione:

  • i soggetti afferenti al codice primario Istat Ateco 2025 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca);
  • i soggetti attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’articolo 7 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n. 2021/1058 e s.m.i., ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2025;
  • i soggetti che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’articolo 1 del Regolamento De Minimis;
  • i soggetti che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva(DURC), come previsto all’art. 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), pena la non ammissibilità della domanda (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità).

Le PMI richiedenti devono avere individuato, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, l’OdR o gli OdR (per un numero massimo di tre OdR per ciascun Progetto) con il/i quale/i intendono collaborare per realizzare il Progetto di trasferimento tecnologico. Per OdR si intendono le entità (ad esempio, università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico), la cui finalità statutaria consiste nello svolgere in maniera indipendente attività di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e/o di trasferimento tecnologico. Gli OdR, diversi dalle università e dagli enti di ricerca autorizzati dal Ministero dell’Università e della Ricerca o dal Ministero della Salute, se costituiti secondo il diritto privato devono presentare, in funzione del proprio status giuridico, almeno un socio/fondatore/associato appartenente ad una delle seguenti categorie di stakeholder istituzionali: università, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria, camere di commercio. La PMI beneficiaria e l’OdR con il quale intendano intendono collaborare devono risultare autonomi tra loro ai sensi delle previsioni di cui all’Allegato I articolo 3 del Regolamento GBER e inoltre non devono avere in comune soggetti che rivestono il ruolo di soci, amministratori o procuratori nella PMI.

Ciascun soggetto richiedente, identificato da un univoco codice fiscale, può presentare più domande di partecipazione al presente bando nel rispetto del massimale previsto dal Regolamento De Minimis purché si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:

  • la successiva domanda deve riguardare un Progetto di trasferimento tecnologico con interventi diversi da quelli rientranti in Progetti precedentemente ammessi e deve essere stato concluso il procedimento istruttorio con l’adozione del provvedimento di concessione dell’Agevolazione o non ammissione della/e precedente/i domanda/e con la relativa notifica al soggetto richiedente;
  • vi sia stato il ritiro o la rinuncia della/e domanda/e precedentemente presentata/e o ammessa/e.
  • Misura di promozione del trasferimento tecnologico e di consolidamento della collaborazione tra PMI e Organismi di Ricerca (OdR).

Il Bando Rafforza&Innova finanzia progetti di trasferimento tecnologico afferenti ad una delle priorità della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027, che prevedano la collaborazione tra PMI e OdR (in qualità di fornitori di servizi avanzati) volti a definire e validare soluzioni tecnologiche innovative tramite lo sviluppo e la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi:

  1. un Proof of Concept(PoC), inteso come attività di dimostrazione della fattibilità di un prodotto o di prototipo con lo scopo principale di verificare se l’idea è tecnicamente fattibile ed effettivamente realizzabile;
  2. un prototipo, che prevede la realizzazione di un modello semplice e sperimentale dell’idea al fine di testarla e convalidarla prima di investire nel prodotto o prototipo reale;
  3. un Minimum Viable Product(MVP) inteso come prodotto pilota, nuovo o da migliorare, da testare e convalidare in un ambiente che riproduca le condizioni operative/aziendali reali; tale prodotto pilota può essere utilizzato per scopi commerciali anche non rappresentando il prodotto commerciale finale.

Per essere agevolabili, i progetti devono:

    • portare beneficio alla sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
    • avere un importo minimo di spese ammissibili di 50 mila euro;
    • essere stati avviati a partire dal 17 dicembre 2024, giorno successivo alla data di adozione del provvedimento di approvazione degli elementi essenziali della misura (D.G.R. n. 3614/2024 del 16 dicembre 2024);
    • concludersi non prima del giorno successivo alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando e comunque entro 12 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione (massimo 3 mesi di proroga se motivata).

Sono ammissibili ad agevolazione le spese per attività riconducibili ai progetti di trasferimento tecnologico e in particolare:

  1. costi per servizi forniti dall’OdR o dagli OdR selezionato/i nell’ambito del progetto alla PMI beneficiaria (servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico e specialistico) e costi di utilizzo di laboratori;
  2. costi per materiali (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico, forniture e/o prodotti analoghi) e beni strumentali immateriali (per es. software, licenze d’uso, sfruttamento di brevetti) nella misura massima del 30% del totale delle spese ammissibili relative alla voce di spesa a);
  3. spese di personale del soggetto beneficiario dedicato al progetto nella misura forfettaria del 20% del totale dei costi diretti ammissibili relative alla voce di spesa a) e b);
  4. costi indiretti, nella misura forfettaria del 7% dei costi diretti ammissibili di cui alle voci di spesa a), b) e c).

Scadenza: 30 giugno 2026

Comunicazione quantistica: tre nuovi bandi nell’ambito dell’iniziativa EuroQCI

Comunicazione quantistica: tre nuovi bandi nell'ambito dell'iniziativa EuroQCI

Nell’ambito del Programma europeo Digital Europe è stato pubblicato sul Funding & Tenders Portal un nuovo bando dal titolo DIGITAL-IRIS2-2025-QCI — European Quantum Communication Infrastructure (EuroQCI), per promuovere lo sviluppo e l’integrazione della crittografia quantistica terrestre nel quadro dell’infrastruttura di comunicazione quantistica che coprirà l’intera Union europea, compresi i suoi territori d’oltremare.

Con l’obiettivo di garantire autonomia tecnologica e sicurezza delle comunicazioni digitali, l’iniziativa si concentra sulla maturazione industriale, la standardizzazione e la coordinazione delle reti e dei sistemi di distribuzione a chiave quantistica (QKD).

I tre topic in cui si articola il bando seguono l’ambizione dell’Unione europea di costruire un ecosistema europeo della comunicazione quantistica, con il coinvolgimento attivo delle PMI e degli attori industriali, contribuendo così a una sovranità digitale europea nel settore della sicurezza e della comunicazione avanzata:

  • DIGITAL-IRIS2-2025-QCI-01 – Maturing of a European industrial ecosystem for security-certified terrestrial QKD technologies and systems
    Per questa call, le soluzioni sviluppate dovranno permettere l’integrazione di tecnologie quantistiche nelle reti di telecomunicazione e compatibili con i requisiti di sicurezza EuroQCI.
  • DIGITAL-IRIS2-2025-QCI-02 – Coordinate deployment for the EuroQCI (CSA): tramite questa call si punta a coordinare le attività nazionali e transfrontaliere per garantire un’implementazione coerente di EuroQCI in tutta Europa.
  • DIGITAL-IRIS2-2025-QCI-03 – Support standardisation for the EuroQCI (CSA): il bando è dedicato allo sviluppo di standard tecnici per componenti, sistemi e reti QKD.

Possono partecipare soggetti giuridici (organismi pubblici o privati) stabiliti in uno degli Stati membri dell’UE, inclusi i territori e paesi d’oltremare (OCTs) e devono essere validati dal Central Validation Service (REA Validation).

I budget disponibili per ogni call sono:

  • DIGITAL-IRIS2-2025-QCI-01:  30.000.000
  • DIGITAL-IRIS2-2025-QCI-02:  3.000.000
  • DIGITAL-IRIS2-2025-QCI-03:  3.000.000

Le call si apriranno dal 15 luglio 2025 al 16 ottobre 2025.

Scadenza: 16 ottobre 2025

Aperta la call MSCA-FYM per una pubblicazione scientifica dedicata al pubblico giovane

Aperta la call MSCA-FYM per una pubblicazione scientifica dedicata al pubblico giovane

In occasione del 30° anniversario delle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA), che si celebrerà nel 2026, è stata lanciata una call per abstract promossa dalla Commissione Europea in collaborazione con Frontiers for Young Minds (FYM), piattaforma di divulgazione scientifica legata alla rivista Frontiers.

L’iniziativa prevede la realizzazione di una pubblicazione speciale dal titolo “Young researchers who will change the world”, composta da contributi scritti da giovani ricercatori MSCA e pensati per un pubblico di bambini e ragazzi tra gli 8 e i 15 anni.

L’elemento distintivo del progetto è l’innovativo processo di peer review, in cui i revisori sono proprio i giovani lettori, affiancati da mentori scientifici. L’obiettivo è raccontare la scienza in modo accessibile, coinvolgente e rigoroso, promuovendo al tempo stesso una maggiore comprensione pubblica della ricerca.

Possono partecipare alla call i dottorandi e le dottorande MSCA (in collaborazione con il supervisore o un altro senior researcher coinvolto nel progetto), i ricercatori e le ricercatrici post-doc, nonché lo staff attivo in progetti MSCA. In tutti i casi, il giovane ricercatore o la giovane ricercatrice dovrà essere primo autore del contributo.

Ciascun candidato è invitato a presentare un abstract tra le 200 e le 300 parole, che – se selezionato – verrà trasformato in un breve articolo di 1.500 parole destinato alla collezione FYM, pubblicata ad accesso libero. Gli articoli, tradotti in un linguaggio adatto al pubblico giovane, saranno frutto di un lavoro congiunto tra ricercatori e studenti e riceveranno ampia visibilità: ogni pubblicazione FYM conta in media oltre 21.000 visualizzazioni.

Saranno selezionati fino a 12 abstract, distribuiti tra le seguenti aree:

  • astronomia e fisica;
  • biodiversità;
  • salute umana;
  • matematica ed economia;
  • neuroscienze e psicologia;
  • scienze della Terra e risorse naturali;
  • chimica e materiali;
  • ingegneria e tecnologia.

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 31 luglio 2025.

Scadenza: 31 luglio 2025

EU Health Policy Platform lancia la call Thematic Networks 2025

EU Health Policy Platform lancia la call Thematic Networks 2025

misael-moreno-rl9biwkcvf0-unsplash

La Commissione europea invita le organizzazioni e gli stakeholder attivi nel campo della salute a presentare, entro il 22 agosto 2025, proposte per i Thematic Networks 2025 nell’ambito della EU Health Policy Platform (HPP).

I Thematic Networks sono reti collaborative che permettono ai diversi attori della salute di unirsi e produrre Joint Statement, documenti condivisi contenenti posizioni e raccomandazioni politiche legate ad aree chiave della salute pubblica europea.

Le priorità individuate per questo ciclo sono:

  • One Health: favorire il dialogo tra salute umana, animale e ambientale;
  • Salute cardiovascolare: promuovere un approccio condiviso e strutturato alla prevenzione e alla gestione dei rischi cardiovascolari;
  • Innovazione e adozione dell’IA e dei gemelli virtuali nel campo della salute e dell’assistenza.

Saranno prese in considerazione anche proposte legate ad altre tematiche, purché coerenti e supportate da dati e motivazioni solide nel quadro dell’agenda sanitaria dell’UE.

settembre 2025, la Commissione valuterà le proposte ricevute e avvierà una votazione online sulla HPP, selezionando le 3–4 proposte più votate, ciascuna appartenente a una diversa area tematica. Le reti vincitrici entreranno ufficialmente nel ciclo dei Thematic Networks 2025.

I Thematic Networks avranno accesso a diversi benefici e strumenti di supporto, tra cui:

  • Assistenza gratuita dal team HPP nell’organizzazione e promozione di webinar e incontri;
  • Visibilità dei Joint Statement sulla HPP e presentazione dei risultati nell’Annual Meeting 2026.

Scadenza: 22 agosto 2025

Aperto il bando MSCA and Citizens 2025 per promuovere il dialogo tra scienza e società

Aperto il bando MSCA and Citizens 2025 per promuovere il dialogo tra scienza e società

pexels-photo-1068523

È aperto il nuovo bando MSCA and Citizens 2025, l’iniziativa delle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) che mira ad avvicinare la ricerca ai cittadini, promuovendo la comprensione pubblica della scienza e stimolando la partecipazione attiva della società nelle attività di ricerca e innovazione.

Il bando sostiene attività che rafforzano il legame tra mondo scientifico e società, con particolare attenzione a famiglie, studenti e gruppi sociali con minore accesso alla cultura scientifica. L’obiettivo è favorire l’interesse per le carriere nella ricerca e mostrare il ruolo dei ricercatori nella vita quotidiana e nello sviluppo economico e sociale.

Con un budget complessivo di 16,25 milioni di euro, il bando finanzierà oltre 40 progetti che dovranno realizzare:

  • due edizioni consecutive della Notte Europea dei Ricercatori (2026 e 2027), il più grande evento europeo di divulgazione scientifica, che ogni anno coinvolge oltre 1,5 milioni di partecipanti;
  • iniziative nell’ambito di “Researchers at Schools”, per portare la scienza nelle scuole primarie e secondarie e favorire l’interazione diretta tra studenti e ricercatori per due anni consecutivi.

Il bando è aperto a enti pubblici e privati, università, centri di ricerca, enti locali, organizzazioni no-profit e altri soggetti impegnati nella promozione della scienza e dell’educazione alla ricerca. Le attività dovranno essere accessibili a un pubblico ampio e inclusivo, indipendentemente dal livello di familiarità con la scienza (science capital).

L’edizione 2025 introduce alcune importanti novità:

  • aumento del massimale di finanziamento per progetto, per tenere conto dell’inflazione e dei costi organizzati;
  • eliminazione dei temi politici obbligatori, a favore di un approccio completamente bottom-up;
  • nuova procedura di valutazione in due fasi: prima saranno selezionati i migliori progetti per ogni Paese eleggibile che superano la soglia di qualità; il restante budget sarà poi distribuito tra i migliori progetti a livello europeo.

È possibile presentare le candidature entro il 22 ottobre 2025.

Scadenza: 22 ottobre 2025

Innovative Health Initiative: pubblicata la call 11 a sostegno di progetti di ricerca

Innovative Health Initiative: pubblicata la call 11 a sostegno di progetti di ricerca

misael-moreno-rl9biwkcvf0-unsplash

È ufficialmente aperto il bando IHI Call 11, una call a due fasi che mira a sostenere progetti collaborativi di ricerca e innovazione in ambito sanitario.

L’iniziativa rientra nel Programma Horizon Europe e il bando mette a disposizione di un budget complessivo di oltre 120 milioni di euro, suddivisi tra fondi pubblici IHI (€ 57,4 milioni) e contributo dei partner industriali (€ 63,2 milioni).

Il bando IHI Call 11 rappresenta un’importante opportunità per sviluppare soluzioni sanitarie innovative, promuovere l’integrazione tra ricerca accademica e industria e contribuire a rafforzare la competitività e la resilienza del sistema sanitario europeo.

Il bando si articola in cinque topic chiave, pensati per affrontare sfide cruciali per il sistema sanitario europeo:

  • Towards precision medicine: platform for transdiagnostic stratification of brain dysfunction
  • Understanding how infections foster and induce non-communicable diseases
  • AI-powered signal detection in pharmacovigilance
  • Leveraging Europe’s expertise to accelerate cell therapy for type 1 diabetes
  • Establishing ortho and cardiology ambulatory surgical centres in Europe

Possono partecipare al bando organizzazioni pubbliche e private stabilite nei Paesi eleggibili, con alcune limitazioni per partner di Regno Unito, Canada, Svizzera e Corea del Sud. La costruzione del consorzio è un elemento fondamentale: i progetti devono essere presentati da consorzi multidisciplinari e transnazionali, capaci di unire competenze scientifiche, cliniche, industriali e tecnologiche.

Il bando prevede la scadenza per la presentazione delle proposte preliminari il 9 ottobre 2025, mentre la fase finale si chiuderà il 29 aprile 2026.

Scadenza: 9 ottobre 2025, 29 aprile 2026

QuantERA Call 2025: annunciato il nuovo bando sulle tecnologie quantistiche

QuantERA Call 2025: annunciato il nuovo bando sulle tecnologie quantistiche

Il network internazionale QuantERA annunciato il nuovo bando 2025 dedicato a progetti di ricerca nel campo delle Tecnologie Quantistiche.

L’obiettivo è stimolare e rafforzare la ricerca e l’innovazione nel settore, contribuendo all’implementazione dell’Agenda Strategica di Ricerca e Industria della comunità europea delle tecnologie quantistiche. In particolare, il bando si articola su due principali tematiche, Quantum Phenomena and Resources (QPR) Applied Quantum Science (AQS).

I progetti presentati dovranno riguardare almeno una delle seguenti aree di ricerca:

  • Quantum communication
  • Quantum computing
  • Quantum simulation
  • Quantum sensing and metrology
  • General quantum science

La durata dei progetti finanziabili potrà essere di 24 o 36 mesi.

In Italia, il coordinatore del bando è il Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il testo completo del bando sarà pubblicato il 4 settembre 2025 e la scadenza è prevista per il 5 dicembre 2025.

Scadenza: 5 dicembre 2025

MSCA: pubblicato un nuovo bando a supporto di partenariati di ricerca tra Brasile e UE

MSCA: pubblicato un nuovo bando a supporto di partenariati di ricerca tra Brasile e UE

pexels-photo-1068523

Il Consiglio Nazionale delle Agenzie di Finanziamento brasiliano (CONFAP) ha pubblicato un bando per cofinanziare progetti che coinvolgano enti brasiliani nell’ambito del bando Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Staff Exchanges 2025.

La call rientra nel quadro di rafforzamento della cooperazione internazionale tra il Brasile e l’Unione europea, per sostenere la condivisione delle conoscenze scientifiche, la crescita delle competenze, e la promozione dell’innovazione tecnologica in entrambe le regioni.

Diverse Fondazioni statali brasiliane per il sostegno alla ricerca (FAP), in collaborazione con la CONFAP, finanzieranno progetti MSCA Staff Exchanges selezionati, consentendo alle organizzazioni di ricerca e innovazione delle rispettive aree di realizzare progetti di ricerca congiunti con partner europei e internazionali.

Il cofinanziamento consentirà a queste organizzazioni di distaccare il proprio personale presso organizzazioni di ricerca europee per la formazione, lo sviluppo delle competenze e della carriera e la condivisione delle conoscenze.

Il programma promuoverà la mobilità dei ricercatori in entrambe le direzioni e creerà un flusso equilibrato di scambi. Ciò rafforzerà i legami di ricerca tra Europa e Brasile e farà progredire il progresso scientifico e tecnologico potenziando la cooperazione istituzionale bilaterale a lungo termine e la ricerca collaborativa.

Sarà possibile partecipare al bando fino all’8 ottobre 2025.

Scadenza: 8 ottobre 2025

1 3 4 5 6 7 44