Bando “Festival, cori e bande musicali” – anno 2022

Bando “Festival, cori e bande musicali” – anno 2022

 

Il bando è finalizzato, in particolare, a sostenere, nell’anno per cui è richiesto il contributo, progetti connotati da qualità, articolati, anche in forma di festival, su un numero minimo di due tra le seguenti attività:

  • promozione e valorizzazione della produzione musicale amatoriale e sua salvaguardia;
  • formazione e ricerca nel settore della produzione musicale amatoriale;
  • coinvolgimento dei giovani e inclusione sociale nel settore della produzione musicale amatoriale;
  • coinvolgimento di cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale amatoriale tradizionale nazionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni.

Possono presentare domanda di contributo le associazioni nazionali rappresentative di tutte le associazioni regionali operanti nel settore corale e/o bandistico, le associazioni regionali rappresentative degli organismi corali e bandistici, le istituzioni culturali di rilevanza nazionale ed internazionale operanti nel campo specifico della teoria e della pratica della coralità e della musica popolare amatoriale.

Possono, altresì, presentare domanda di contributo le fondazioni, e le associazioni create o partecipate da enti pubblici allo scopo di promuovere l’educazione musicale, le società partecipate e controllate da enti pubblici che operano nei settori interessati dal presente decreto nonché raggruppamenti tra almeno quattro enti pubblici territoriali.

Le domande vanno presentate a partire dal 27 dicembre 2021.

Scadenza: 31 gennaio 2022

BANDO MUSICA JAZZ ITALIANA – Anno 2022

BANDO MUSICA JAZZ ITALIANA – Anno 2022

 

È emanato un Avviso pubblico, per organismi pubblici e privati, operanti nel settore della musica jazz.

Gli organismi, purché senza scopo di lucro, possono presentare progetti con le seguenti finalità:

  1. promozione di talenti emergenti e di formazioni jazzistiche anche giovanili con organici compresi tra i 10 e i 30 musicisti;
  2. ricerca e sperimentazione – anche attraverso la committenza di nuove opere – nel settore della musica jazz;
  3. circuitazione e promozione del jazz italiano in Italia e all’estero anche per favorire la conoscenza della cultura jazzistica;
  4. attività formative indirizzate al perfezionamento professionale e/o realizzazione di progetti e di iniziative educative, anche con istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, idonee a favorire la conoscenza della cultura jazzistica;
  5. sviluppo professionale della filiera del jazz italiano, anche attraverso progetti promossi da soggetti strutturati attraverso reti e partenariati i cui componenti rispettino i requisiti di cui all’articolo 2, comma 1, del bando.

L’Avviso pubblico 27 dicembre 2021, definisce le modalità di presentazione delle domande e le procedure di concessione.

Scadenza: 24 gennaio 2022

Bando “Fondo nazionale per la rievocazione storica” – anno 2022

Bando “Fondo nazionale per la rievocazione storica” – anno 2022

 

Il fondo è volto a sostenere progetti di rievocazione storica, organizzazione e promozione – anche al fine di implementare l’attrattività turistica del territorio di riferimento – di eventi, feste e attività nonché iniziative di valorizzazione dei beni culturali attraverso la rievocazione storica.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2022. Possono presentare domanda per l’accesso al Fondo Regioni, Comuni, Istituzioni culturali e Associazioni di rievocazione storica riconosciute attraverso l’iscrizione ad appositi albi tenuti presso i Comuni o già operanti da almeno 5 anni.

In particolare per Istituzioni culturali e per Associazioni di rievocazione storica si intendono le istituzioni e le associazioni che hanno per fine statuario la conservazione, la promozione e la valorizzazione della memoria storica del proprio territorio, rispettando i criteri di veridicità storica mediante le varie forme di studio, espressione artistica, realizzazione di attività ed eventi storici.

Nell’ambito del Fondo, le risorse stanziate per l’anno 2022 ammontano complessivamente ad € 2.000.000.

Le domande vanno presentate a partire dal 27 dicembre 2021.

Scadenza: 31 gennaio 2022

Bando FFC Ricerca 2022

Bando FFC Ricerca 2022

 

La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus (FFC Ricerca), riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) come ente promotore dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia, si prefigge 3 obiettivi: promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla fibrosi cistica; formare giovani ricercatori e personale sanitario; diffondere la conoscenza della malattia tra la popolazione.

La Fondazione finanzia ogni anno una serie di progetti di ricerca che hanno l’obiettivo di migliorare lo stato di salute e la qualità di vita delle persone con fibrosi cistica. Attraverso questo bando, FFC Ricerca vuole rendere concreto il suo piano strategico triennale “Una cura per tutti” che, dopo un anno dalla sua attuazione, ha contribuito a far progredire la ricerca sulla fibrosi cistica anche per le mutazioni orfane di trattamenti.

L’edizione 2022 mira a finanziare studi che approfondiscono le seguenti aree di indagine:

  • Terapie innovative per correggere il difetto di base, con particolare attenzione a: terapie per nuove mutazioni e mutazione-specifiche; terapie di supporto ai farmaci modulatori; ricerca di trattamenti alternativi al canale del cloro; sviluppo di terapie di gene editing e RNA editing.
  • Terapie personalizzate ovvero l’individuazione di modelli e saggi in vivo ed ex vivo per predire e monitorare, anche attraverso theratyping, l’efficacia delle terapie che mirano a correggere il difetto del gene CFTR.
  • Infezione delle vie respiratorie, con particolare attenzione alla diagnosi precoce e alle terapie per contrastare microorganismi multiresistenti.
  • Strategie innovative per il controllo dell’infiammazione in fibrosi cistica.
  • Ricerca clinica ed epidemiologica, con particolare attenzione agli studi post-marketing, per migliorare gli esiti del trapianto di polmone nella FC, approcci diagnostici innovativi per prevedere e monitorare l’evoluzione della malattia, agli studi epidemiologici e revisioni sistematiche.

FFC Ricerca raccomanda ai candidati l’uso dei propri servizi alla ricerca messi a disposizione della comunità scientifica: Servizio Colture Primarie (SCP) – Cystic Fibrosis animal Core Facility (CFaCore) Cystic Fibrosis Data Base (CFDB).

I progetti potranno avere una durata di 12 o 24 mesi.

Il bando è aperto ai ricercatori italiani o internazionali attivi nell’ambito della fibrosi cistica. Viene incoraggiata la collaborazione con ricercatori di altri paesi, che possono partecipare al bando sia in veste di partner finanziati sia di collaboratori esterni.

Il budget a disposizione è di 70.000 euro per i progetti di 12 mesi e 130.000 euro per progetti biennali.

Alla chiusura del bando, le proposte saranno sottoposte all’iter valutativo. La selezione dei progetti si concluderà nell’estate del 2022.

Scadenza: 15 febbraio 2022

Manovra 2022: misure per le imprese

Manovra 2022: misure per le imprese

 

Nella legge di bilancio 2022 approvata dal Parlamento sono state introdotte numerose misure per favorire la competitività del sistema produttivo del Paese. Dal sostegno alle imprese attraverso investimenti legati alla transizione digitale e green alle norme antidelocalizzazioni che puntano a tutelare i lavoratori senza penalizzare gli imprenditori.

A queste misure si affiancano una serie di ulteriori interventi voluti dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per le imprese che intendono investire in Italia o comunque assumere lavoratori dalle aree di crisi.

In manovra sono stati inoltre rifinanziati, il Bonus tv con una nuova agevolazione in favore degli anziani over 70 che potranno ricevere a casa il decoder, i Contratti di sviluppo, la Nuova Sabatini, il Fondo di garanzia. Riformata anche la misura agevolativa Patent box, finanziato l’intervento per contrastare il rincaro delle bollette e istituito il fondo per la transizione industriale.

  • Incentivi e norma antidelocalizzazioni

Sono state introdotte misure per i lavoratori di aziende in crisi: un fondo speciale di 100 milioni di euro per favorire il prepensionamento ma anche la decontribuzione totale per chi assume a tempo indeterminato questi lavoratori. Previste inoltre agevolazioni per l’acquisto di immobili da imprese in crisi.

Un’altra misura che si rivolge alle imprese, già operativa, è la direttiva del ministro Giorgetti del 6 agosto 2021, indirizzata a tutte le Direzioni del Ministero per dare priorità, nella richiesta di incentivi di vario tipo, alle aziende che investono in aree già dichiarate di crisi e che si impegnano ad assumere i percettori di sostegno al reddito, i disoccupati e i lavoratori per i quali è attivo un tavolo di crisi al Mise.

La norma antidelocalizzazione si applicherà alle aziende con più di 250 dipendenti che non risultano in crisi ma che decidono di chiudere una sede, licenziando più di 50 dipendenti. In questo caso l’azienda dovrà darne comunicazione tre mesi prima a sindacati, regioni interessate, ministero del Lavoro, Mise, Anpal e presentare un piano per gestire la cessazione delle attività che tuteli i lavoratori.

  • Contratti di sviluppo

È stato rifinanziato con 450 milioni di euro lo strumento di politica industriale dei Contratti di sviluppo per agevolare i progetti di investimento a sostegno della competitività.

  • Patent box

Presente anche la modifica della misura agevolativa Patent box: l’incentivo passa dal 90% al 110%, escludendo dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa e limitandolo quindi ai brevetti o ai beni comunque giuridicamente tutelati. Allo stesso tempo, elimina il divieto di cumulo tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo e ridisegna il regime transitorio.

  • Riduzione costi bollette elettriche e gas

Finanziato l’intervento per contrastare il rincaro delle bollette con 3,8 miliardi di euro per ridurre i costi delle utenze elettriche e gas. Previsto anche 1 miliardo per consentire piani di rateizzazione fino a 10 mesi delle bollette per i clienti domestici.

  • Nuova Sabatini e Fondo di Garanzia

A sostegno delle imprese sono state rifinanziate anche la Nuova Sabatini con 900 milioni di euro complessivi dal 2022 al 2026 e il Fondo di garanzia con un incrementato complessivo di ulteriori 3 miliardi fino al 2027.

  • Fondo transizione industriale

È stato istituito al Mise il fondo per la transizione industriale con una dotazione di 150 milioni di euro dal 2022, che ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici attraverso agevolazioni alle imprese finalizzate alla realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico, per il riutilizzo e l’impiego produttivo di materie prime e di materie riciclate.

  • Investimenti 4.0 e per internazionalizzazione

Previsto anche un incremento delle risorse a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese e la proroga dei crediti d’imposta per investimenti 4.0 in ricerca e sviluppo, transizione ecologica e innovazione tecnologica.

  • Sgravio contributivo per contratti apprendistato

Via libera allo sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25. La norma prevede un’esenzione per tre anni per i contratti di apprendistato di primo livello firmati nel 2022 dalle piccole imprese fino a 9 dipendenti.

  • Credito d’imposta per collocamento in Borsa Pmi

Prorogato a fine 2022 il credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza per le piccole e medie imprese che si collocano in Borsa in un paese dell’Unione europea. La norma riduce il massimale del beneficio da 500 mila e 200 mila euro.

  • Riforma Irpef e cancellazione Irap per autonomi e professionisti

Oltre alla riforma dell’Irpef (le aliquote passano da cinque a quattro), per cui sono stati messi in campo 8 miliardi di euro per il taglio delle tasse, è stata approvata la cancellazione dell’Irap per le ditte individuali, gli autonomi e i professionisti. La misura riguarderà 835 mila autonomi e professionisti con partita Iva, pari al 41,2% della platea complessiva (2 milioni circa), e avrà un costo stimato di poco più di un miliardo nel 2022 e di 1,2 miliardi dal 2023.

  • Rinvio sugar e plastic tax

Rinviato al 1 gennaio 2023 l’entrata in vigore della sugar e plastic tax.

  • Rinvio entrata in vigore Iva terzo settore

Viene rinviata di due anni l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore e il mondo dello spettacolo.

  • Rinvio pagamento cartelle esattoriali ed esenzione Tosap/Cosap

Rinvio fino a sei mesi per il pagamento, senza interessi di mora, delle cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022. Infine è stata prorogata per tre mesi l’esenzione Tosap/Cosap per esercenti e ambulanti.

Security Research Event 2022

Il Security Research Event (SRE) , organizzato dalla Commissione europea, dal Segretariato generale della difesa e della sicurezza nazionale e dal Ministero dell’istruzione superiore, della ricerca e dell’innovazione, col patrocinio della presidenza francese dell’Unione europea, si terrà dall’1 al 2 marzo 2022 alla Cité des sciences et de l’industrie a Parigi, Francia.

SRE è l’evento annuale in cui l’industria, i rappresentanti politici e gli istituti di ricerca si incontrano per discutere i problemi di sicurezza in Europa, e dove vengono presentati i progetti più innovativi del programma di ricerca sulla sicurezza.

La conferenza sarà strutturata intorno a due poli: da un lato, una conferenza che esplora il tema principale da diverse angolazioni; dall’altro, una mostra che presenta i migliori progetti finanziati dall’Unione europea e dal programma francese. L’evento arriva in un momento cruciale, poiché avrà luogo all’inizio del nuovo programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione, Horizon Europe.

Il terzo cluster 3 di Horizon Europe, dedicato alla sicurezza civile per la società, finanzierà la ricerca che affronterà le sfide derivanti dalle minacce persistenti alla sicurezza. Attraverso il programma di lavoro Horizon Europe 2021-2022, il Cluster 3 contribuirà ai seguenti obiettivi

  • Una migliore protezione dell’Unione Europea e dei suoi cittadini contro il crimine e il terrorismo;
  • Gestione rafforzata delle frontiere esterne dell’UE,
  • Resilienza delle infrastrutture critiche,
  • Più sicurezza informatica,
  • Una società europea resistente ai disastri,
  • Più ricerca e innovazione nel campo della sicurezza.

Per conoscere le opportunità di finanziamento nell’ambito di Horizon Europe, potete consultare il programma di lavoro Sicurezza civile per la società.

Per maggiori dettagli, si prega di consultare la pagina web dell’evento.

COSME: nuovo bando per implementare pratiche più sostenibili nelle PMI

COSME: nuovo bando per implementare pratiche più sostenibili nelle PMI

 

È aperto il bando “Sustainability Partnerships for SMEs adopting more sustainable practices”, promosso dall’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo dell’innovazione e delle PMI (EISMEA) nell’ambito del Programma per il Mercato Unico – COSME.

L’obiettivo del bando è utilizzare l’esperienza delle organizzazioni non governative e della società civile per aiutare le PMI a migliorare le loro prestazioni ambientali o sociali attraverso pratiche più sostenibili.

A tal fine, il bando invita le imprese e le organizzazioni attive nella stessa area NUTS a formare un consorzio di almeno tre entità. Ciò rafforzerà la loro collaborazione e permetterà alle PMI di adottare modelli di business più sostenibili.

Questo invito si basa sul lavoro dell’Enterprise Europe Network (EEN), e un membro dell’EEN coordinerà tutti i progetti e le azioni. La durata dei progetti dovrà essere compresa tra 12 e 24 mesi.

Il bando finanzierà fino a quattro proposte, che riceveranno un importo massimo di 100.000 euro ciascuna.

Scadenza: 15 marzo 2022.

PSR 2014-2020 (FEASR): Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento

PSR 2014-2020 (FEASR): Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento

 

Possono partecipare al bando imprese agricole individuali e società agricole di persone, capitali o cooperative.

Bando per il finanziamento delle seguenti tipologie d’intervento, su terreni agricoli e non agricoli:

Tipologia A: piantagioni legnose a ciclo breve e a rapido accrescimento (“pioppeti”), con durata dell’impegno di mantenimento pari a 8 anni;

Tipologia B: piantagioni legnose a ciclo medio lungo (“impianti a ciclo medio lungo”), con durata dell’impegno di mantenimento pari a 20 anni.

Tipologia A – Contributo in conto capitale pari al 60% delle spese d’impianto ammissibili, incrementato:

  • all’80% nel caso di impianti realizzati con soli cloni di pioppo MSA.
  • al 90% impianti realizzati da beneficiari in possesso di certificazione PEFC o FSC con almeno il 50% di piante a “maggior sostenibilità ambientale” (MSA). Le spese d’impianto ammissibili per ettaro vanno da un minimo di 1.348,88 € a un massimo di 2.739,51 €.

Tipologia B – Contributo in conto capitale, pari al 70% delle spese d’impianto ammissibili, incrementato all’90%, nel caso di impianti realizzati da beneficiari in possesso di certificazione PEFC o FSC. Le spese d’impianto ammissibili per ettaro vanno da un minimo di 4.445,28 € a un massimo di 10.926,46 €.

Alle spese d’impianto si possono aggiungere le spese generali e le spese inerenti all’obbligo di informare e sensibilizzare il pubblico sugli interventi finanziati dal FEASR di cui al paragrafo 6.2 del presente bando.

Scadenza: 25 marzo 2022

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP – ANNO 2021

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP - ANNO 2021

 

Con il presente avviso Regione Lombardia intende approvare le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’art. 77.bis della l.r. 10/2003 per l’anno 2021.

Potranno presentare domanda soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 sul territorio lombardo.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

La domanda di ammissione all’agevolazione per l’anno 2021 dovrà essere presentata anche dai soggetti beneficiari nell’anno 2020 al fine della verifica del mantenimento dei requisiti.

La legge regionale 14 luglio 2003, n. 10, all’art. 77 bis, introdotto dall’art. 7, comma 1, della l.r. 30 dicembre 2019, n. 24, disciplina gli interventi fiscali a favore delle imprese che esercitano attività di proiezione cinematografica, disponendo la riduzione dell’1% dell’aliquota IRAP di cui al comma 1 dell’articolo 16, del d.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, per le attività economiche di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 esercitata da micro, piccole e medie imprese secondo la definizione contenuta nel DM Attività produttive 18 aprile 2005 (Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese) per i periodi d’imposta 2020-2022.

Con il presente avviso Regione Lombardia intende approvare le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’art. 77.bis della l.r. 10/2003 per l’anno 2021.

Per l’anno 2022 sarà pubblicato un nuovo avviso per verificare il mantenimento dei requisiti da parte dei soggetti beneficiari dell’agevolazione e per consentire la presentazione della domanda da parte di ulteriori soggetti rispetto a quelli che saranno individuati con il presente avviso.

Scadenza: 8/02/2022.

PSR 2014-2020 (FEASR): Investimenti non produttivi finalizzati alla riduzione di ammoniaca in atmosfera

PSR 2014-2020 (FEASR): Investimenti non produttivi finalizzati alla riduzione di ammoniaca in atmosfera

 

Possono partecipare: imprenditore individuale; società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Dotazione finanziaria pari a euro 10.000.000,00.

L’Operazione si pone l’obiettivo di stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

L’operazione è finalizzata a realizzare interventi non produttivi per una migliore gestione degli effluenti di allevamento e, pertanto, indirettamente anche dei fertilizzanti, oltre che a promuovere la possibile adozione di strutture non fisse di stoccaggio (c.d. storage bag o sacconi).

Le finalità sono:

  • garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali;
  • contribuire alle azioni per il clima;
  • incentivare l’introduzione e lo sviluppo nelle aziende agricole di strutture che riducono le emissioni in atmosfera.

Procedura valutativa. Le domande sono valutate in base ad una griglia di criteri indicati nel bando al paragrafo 10. L’istruttoria è di competenza delle Strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca (AFCP)/Provincia di Sondrio nel cui ambito territoriale è proposta la realizzazione dell’intervento.

Scadenza: 31 maggio 2022

1 70 71 72 73 74 160