RER: pubblicata la manifestazione di interesse per l’integrazione dei programmi di ricerca per il 2025-2026

RER: pubblicata la manifestazione di interesse per l'integrazione dei programmi di ricerca per il 2025-2026

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La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un nuovo bando per sostenere ulteriori attività di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico degli attori protagonisti dell’Ecosistema Regionale dell’Innovazione, con l’obiettivo di partecipare alle numerose opportunità di finanziamento diretto della Commissione Europea.

In particolare, le manifestazioni di interesse in risposta al bando dovranno delineare lo studio di fattibilità per la candidatura di progetti a programmi di finanziamento nell’ambito di programmi a gestione diretta della Commissione Europea e delle proprie Agenzie che verranno predisposti e presentati con un partenariato. 

Possono beneficiare del contributo messo a disposizione i Laboratori e Centri per l’innovazione accreditati nell’ambito della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, i Clust-ER regionali e le Associazioni Big Data e MUNER, i Soggetti Gestori dei Tecnopoli, le imprese (micro, piccole, medie e grandi) con sede legale e/o operativa in Emilia- Romagna.

Il contributo della Regione è pari al 100% delle spese ammissibili; per la candidatura di un progetto in cui è prevista la partecipazione del proponente in qualità di lead partner è pari a €15.000, mentre in caso di partner di progetto è pari a €6.000.

Sono ammesse spese di consulenza esterna (contratti stipulati con società o singoli professionisti) e spese generali pari al 10% delle spese di consulenza.

Sono previste due finestre temporali per la presentazione delle domande:

  • dal 01/05/2025 al 16/06/2025. I progetti presentati entro queste date e ammessi a finanziamento potranno avere inizio dalla data di approvazione e dovranno terminare entro il 31/07/2026, termine entro il qual dovrà essere presentato il progetto europeo candidato;
  • dal 01/10/2025 al 31/12/2025.  I progetti presentati entro queste date e ammessi a finanziamento potranno avere inizio dalla data di approvazione e dovranno terminare entro il 31/03/2027, termine entro il qual dovrà essere presentato il progetto europeo candidato.

Al termine della procedura di valutazione verrà redatta una graduatoria in base al punteggio attribuito a ciascun progetto.

Le domande di contributo dovranno essere compilate utilizzando la modulistica allegata, debitamente sottoscritte ed inviate tramite posta elettronica certificata (PEC).

Scadenze: 16 giugno 2025, 31 dicembre 2025

Investimenti sostenibili 4.0, dal 30 aprile la compilazione delle domande per il Bando 2025

Investimenti sostenibili 4.0, dal 30 aprile la compilazione delle domande per il Bando 2025

Dal 30 aprile è possibile compilare le domande per il Bando 2025 di Investimenti sostenibili 4.0, la misura che ha l’obiettivo di supportare la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e medie imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Gli incentivi sono concessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato,

La dotazione complessiva della misura – superiore ai 300 milioni di euro – è finanziata dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”.

Le agevolazioni saranno concesse prioritariamente alle iniziative che contribuiranno in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali fissati dall’Unione Europea e a quelle finalizzate a supportare la transizione dell’impresa verso un modello di economia circolare, sostenibile e di efficienza energetica, attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti.

Queste includono: soluzioni di advanced manufacturing, additive manufacturing, realtà aumentata, simulazione, integrazione orizzontale e verticale, internet of things, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics, intelligenza artificiale, e blockchain, in linea con il Piano transizione 4.0.

Le domande possono essere presentate online su questo sito dalle ore 10.00 del 20 maggio 2025.

Scadenza: bando a sportello

Selezione per il PRB del Cielo Unico Europeo: aperte le candidature per esperti nel settore della navigazione aerea

Selezione per il PRB del Cielo Unico Europeo: aperte le candidature per esperti nel settore della navigazione aerea

È aperta la call per la selezione degli esperti che comporranno il nuovo Performance Review Board (PRB), istituito dal Regolamento (UE) 2024/2803 sull’attuazione del Cielo Unico Europeo. Il PRB sarà composto da sette membri, incluso il presidente.

La Commissione Europea è alla ricerca di esperti altamente qualificati, imparziali e in grado di agire in piena indipendenza, con comprovata competenza ed esperienza professionale di alto livello nel settore dell’aviazione e la regolazione economica dei servizi di navigazione aerea, con un focus su:

  • Gestione del traffico aereo e servizi di navigazione aerea;
  • Regolazione economica delle industrie di rete, in particolare quelle in regime di monopolio;
  • Politiche e legislazione dell’UE in ambito aviazione, in particolare il Cielo Unico Europeo;
  • Tariffazione e benchmarking dei servizi di navigazione aerea
  • Analisi costi-benefici e pianificazione finanziaria;
  • Performance ambientale, climatica, di sicurezza e cost-efficiency nel settore aereo;
  • Operazioni aeroportuali e di controllo del traffico aereo, anche in contesto militare;
  • Interazione tra spazio aereo civile e militare;
  • Ricerca e innovazione nel quadro del programma SESAR (Single European Sky ATM Research).

Il Cielo Unico Europeo è il quadro normativo volto a migliorare l’efficienza complessiva dei servizi di navigazione aerea nello spazio aereo europeo.

I candidati selezionati inizieranno il loro incarico a settembre 2025. Il lavoro sarà retribuito e si prevede un impegno indicativo tra i 30 e i 50 giorni all’anno per ciascun membro.

Le domande, debitamente firmate e conformi ai requisiti dell’avviso, devono essere inviate entro e non oltre il 26 maggio 2025.

Scadenza: 26 maggio 2025

Built4People Innovation Cluster Network: aperta la manifestazione di interesse per nuovi membri

Built4People Innovation Cluster Network: aperta la manifestazione di interesse per nuovi membri

È aperta la call di STAR*track rivolta ai cluster europei attivi nell’ambiente dell’edilizia per entrare a far parte della rete Built4People Innovation Cluster (B4PIC).

L’invito è rivolto a hub e cluster già esistenti che intendano impegnarsi formalmente con gli obiettivi di Built4People e adottare i principi del New European Bauhaus (NEB).

B4PIC è una rete di attori dell’innovazione – prevalentemente cluster locali o regionali – che promuove un ambiente costruito sostenibile, centrato sulle persone e orientato all’innovazione su scala europea. La rete, nata con il progetto NEBULA, conta oggi 18 membri ufficialmente riconosciuti dal 2023.

L’adesione alla Rete B4PIC offre ai cluster vantaggi chiave per migliorare il loro impatto e accelerare la crescita. Tra questi, opportunità di finanziamento, espansione della ricerca, orientamento degli ONA, networking di alto livello, maggiore visibilità nell’UE e l’opportunità di comunicare direttamente con la Commissione europea (CE).

Scadenza: 31 maggio 2025

Clean Aviation: lanciato un bando di gara per promuovere sinergie con le regioni europee

Clean Aviation: lanciato un bando di gara per promuovere sinergie con le regioni europee

Il Clean Aviation Joint Undertaking (CAJU) ha aperto un bando di gara per l’affidamento di un contratto di assistenza tecnica, finalizzato a rafforzare la cooperazione tra il CAJU e le regioni europee.

Il bando è in linea con gli obiettivi strategici definiti nell’Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione (SRIA) e mira a promuovere sinergie con le regioni, aumentando il numero di aree geografiche coinvolte attraverso Memorandum di Cooperazione, roadmap tecniche congiunte e fondi regionali destinati a progetti sostenibili nel settore dell’aviazione.

In particolare, il ruolo del contraente sarà quello di perseguire i seguenti obiettivi:

  • identificare le regioni nell’UE e nei paesi associati a Horizon Europe, che dispongono di strategie (ad esempio, Strategie di Specializzazione Intelligente), capacità, competenze e ambiziosi programmi di finanziamento allineati agli obiettivi di CAJU e alla SRIA;
  • identificare e stabilire un contatto efficace con i rappresentanti delle Autorità Regionali responsabili delle strategie, dei programmi e dei finanziamenti regionali focalizzati sull’aviazione sostenibile;
  • supportare CAJU nell’avviare il dialogo con le regioni identificate e approvate dall’autorità contraente e nel promuovere l’interesse a stabilire una cooperazione con CAJU, basata su i) allineamento strategico e tecnico con gli obiettivi di CAJU, la SRIA e le attività; ii) ambiziosi finanziamenti regionali allineati al supporto della cooperazione;
  • supportare CAJU nell’esecuzione di attività tecniche (ad esempio, sviluppo di roadmap tecniche comuni, raccolta di informazioni sui risultati dei progetti, valutazione del contributo tecnico al programma Clean Aviation) con le regioni potenzialmente e già collaboranti;
  • indagare il potenziale interesse e i principali fattori motivanti delle regioni che hanno firmato, o che si impegneranno a firmare, un Memorandum di Cooperazione (MoC) con CAJU per creare una piattaforma di cooperazione interregionale europea sulla ricerca e innovazione per una “Aviologia Net-Zero”. Lo scopo della piattaforma è supportare la competitività della filiera nelle regioni, favorendo la coordinazione strategica e l’allineamento tra le regioni e gli obiettivi dell’UE per l’aviazione pulita; proporre una roadmap per stabilire la cooperazione interregionale su questo tema basata sugli input di queste regioni e sulle migliori pratiche dell’UE per la cooperazione interregionale in altri settori; organizzare workshop annuali con queste regioni, nonché con le future regioni potenzialmente collaboranti;
  • garantire una coordinazione efficiente con CAJU durante l’intera durata di questo contratto.

Gli operatori economici interessati a partecipare devono possedere competenze tecniche in materia di trasporti sostenibili aviazione, e devono essere in grado di fornire consulenza a livello regionale e nazionale su strategie di ricerca e innovazione.

Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 2 giugno 2025.

Scadenza: 2 giugno 2025

Programma LIFE: aperti i bandi 2025

Programma LIFE: aperti i bandi 2025

Come anticipato le scorse settimane, sono stati pubblicati oggi i bandi 2025 del programma LIFE lo strumento dell’UE europea che promuove il passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente sotto il profilo energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici attraverso il finanziamento di progetti.

Il programma in vigore per il periodo 2021-2027 è articolato in due distinti settori – Ambiente e Azione per il clima – e per ogni settore prevede due sottoprogrammi:

Ambiente

  • Tutela della natura e della biodiversità
  • Economia circolare e qualità della vita

Azione per il clima

  • Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • Transizione all’energia pulita

I bandi 2025 sono i primi sul Work Programme 2025-2027 e come in passato sono specifici per sottoprogramma e per categoria di progetti.

Di seguito il quadro di sintesi dei bandi:

Progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita
Progetti volti alla transizione verso un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente al clima.
Temi: Economia circolare e rifiuti: recupero delle risorse dai rifiuti; economia circolare e ambiente; Inquinamento zero e gestione sostenibile delle risorse naturali: aria, acqua, suolo, rumore, sostanze chimiche, emissioni industriali e sicurezza; un nuovo Bauhaus europeo
Budget: € 81 milioni (di cui 4 milioni per il nuovo Bauhaus europeo)

Progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e Biodiversità
Progetti che riguardano l’attuazione della legislazione UE in materia di natura e biodiversità
Budget: € 156,9 milioni

Progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma del Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Progetti volti all’attuazione della politica climatica e alla trasformazione dell’UE per renderla neutrale e resiliente dal punto di vista climatico
Budget: € 61,5 milioni

Progetti del sottoprogramma Transizione all’energia pulita
Finanzia Azioni di coordinamento e di sostegno su temi specifici (i topic del bando)
Budget: € 91,4 milioni (12 topic)

Progetti strategici di tutela della natura (SNaP) e Progetti strategici integrati (SIP)
Finanzia Progetti strategici integrati (SIP) nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e Progetti Strategici di tutela della natura (SNaP)nel quadro del sottoprogramma Natura e Biodiversità
Budget: € 158 milioni
Bando a due fasi
Scadenza Concept note: 04/09/2025
(proposte complete: 05/03/2026 – solo per i concept note ammessi alla seconda fase)

Progetti di assistenza tecnica per la preparazione di SNaP e SIP
Le proposte progettuali devono essere mirate a supportare il richiedente nella preparazione di una proposta di uno SNaP/SIP di buona qualità
Budget: € 1 milione

Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc
Finanzia progetti su temi individuati in consultazione con gli Stati membri
Budget: € 21,8 milioni

Progetti di assistenza tecnica – Replicazione
Il bando sostiene progetti di assistenza tecnica per preparare e/o facilitare l’ampliamento e la replicazione dei risultati di altri progetti finanziati dal programma LIFE, dai programmi precedenti o da altri programmi di finanziamento dell’UE. I progetti sono finanziati nell’ambito dei sottoprogrammi Natura e Biodiversità e Ambiente e qualità della vita
Budget: € 6,5 milioni

Scadenze: 4 settembre 2025 (Bando a regime di presentazione a due fasi); 23 settembre 2025 (Tutti i bandi a scadenza singola)

Innovazione digitale per la cultura: pubblicato il bando di gara per soluzioni tecnologiche avanzate

Innovazione digitale per la cultura: pubblicato il bando di gara per soluzioni tecnologiche avanzate

L’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library ha aperto una procedura di dialogo competitivo rivolta a imprese e sviluppatori di tecnologie digitali per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Nata nell’ambito del sub-investimento PNRR 1.1.12 “Piattaforma di servizi digitali per sviluppatori e imprese culturali”, inserito nella Missione 1, Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’iniziativa si propone di promuovere la realizzazione di soluzioni digitali innovative capaci di rispondere ai bisogni complessi degli istituti e dei luoghi della cultura in Italia.

La procedura, pubblicata sulla piattaforma InGaTe di Invitalia, intende affidare la creazione di prodotti software, applicazioni, toolkit, framework di sviluppo e modelli di servizio ad alto valore tecnologico, per contribuire all’evoluzione digitale del settore culturale, migliorandone l’accessibilità, la fruizione e la conservazione.

La gara è suddivisa in quattro lotti funzionali:

  • Lotto 1 – Accessibilità e Inclusione
  • Lotto 2 – Gamification
  • Lotto 3 – Fruizione Avanzata
  • Lotto 4 – Conservazione e Restauro

Le soluzioni digitali selezionate saranno implementate tramite la piattaforma DPaaS – Data Product as a Service, cuore del sistema Ecomic, che fornisce un ambiente di sviluppo digitale scalabile e innovativo. Questo ecosistema tecnologico consente agli attori del settore culturale di trasformare i dati culturali in veri e propri prodotti da immettere sul mercato.

Possono partecipare al bando imprese e sviluppatori di servizi digitali con sede negli Stati membri dell’UE e in Paesi terzi firmatari di specifici accordi con l’Unione europea, secondo le specifiche di ammissibilità dell’Avviso.

Il bando mette a disposizione un investimento totale di 15 milioni di euro.

Le domande di partecipazione alla procedura devono essere presentate entro il 14 maggio 2025 alle ore 12:00.

Scadenza: 14 maggio 2025

Transizione energetica: al via il bando MASE per bioidrogeno e biocarburanti

Transizione energetica: al via il bando MASE per bioidrogeno e biocarburanti

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un bando per il finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito dell’area strategica Bioidrogeno e Biocarburanti.

Il bando si propone di sostenere attività capaci di contribuire agli obiettivi della Green Powered Future Mission (GPFM) e della Clean Hydrogen Mission (CHM), due delle missioni chiave di Mission Innovation. I progetti dovranno sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione e l’utilizzo di bioidrogeno e biocarburanti, con ricadute concrete sulla transizione ecologica e sull’indipendenza energetica del Paese.

I progetti candidabili dovranno riguardare almeno una delle seguenti aree tematiche:

  1. sviluppo di processi per la produzione e/o purificazione di bioidrogeno e biocarburanti;
  2. recupero e valorizzazione dei sottoprodotti generati durante tali processi;
  3. distribuzione dei biocarburanti e utilizzo del bioidrogeno nelle reti energetiche (gas, elettrica, termica);
  4. ottimizzazione della catena logistica di approvvigionamento delle materie prime, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Possono presentare domanda una compagine progettuale composta da almeno due soggetti, tra cui obbligatoriamente almeno un’impresa, che assumerà il ruolo di Capofila. I soggetti devono avere sede in Italia e possono essere:

  • imprese di qualsiasi dimensione (comprese micro, piccole, medie e grandi imprese), incluse le startup innovative, che operano nel settore di riferimento del progetto;
  • organismi di ricerca pubblici e privati, comprese università, enti pubblici di ricerca, IRCCS e altri soggetti con finalità di ricerca.

Il budget complessivo del bando è pari a 12 milioni di euro. Ogni progetto potrà beneficiare di un finanziamento a fondo perduto compreso tra 500.000 e 5.000.000 di euro.

È possibile presentare la propria proposta progettuale a partire dal 28 aprile al 12 giugno 2025.

Scadenza: 12 giugno 2025

Interreg Central Europe: disponibile l’anteprima della call di capitalizzazione

Interreg Central Europe: disponibile l'anteprima della call di capitalizzazione

Spin-off universitario

Il 29 settembre 2025 verrà lanciato l’ultimo bando del programma di cooperazione transnazionale Interreg Central Europe 2021-2027.

Si tratta di una call per progetti strategici di capitalizzazione che perseguono l’obiettivo di sviluppare, migliorare o adattare ulteriormente i risultati e gli output di progetti Interreg transnazionali e transfrontalieri esistenti, per soddisfare esigenze attuali ed emergenti e massimizzarne l’impatto territoriale e politico, riducendo gli effetti delle frontiere sui flussi e sui legami funzionali tra le regioni dell’Europa centrale.

Il nuovo bando, che rimarrà aperto fino al 27 novembre 2025, avrà un budget indicativo di 23 milioni di euro (da fondi FESR) e le proposte di progetto potranno essere presentate nell’ambito di tutte le priorità e gli obiettivi specifici del programma.

Scadenza: 27 novembre 2025

Soluzioni manifatturiere per industrie e catene del valore strategiche chiave

Soluzioni manifatturiere per industrie e catene del valore strategiche chiave

Spin-off universitario

Questa call intende sostenere consorzi che uniscano competenze ed esperienze diversificate per affrontare sfide industriali complesse con un alto potenziale innovativo, generando così un impatto tangibile lungo la catena del valore nei principali settori strategici dell’UE:

  • Automotive
  • Macchinari e attrezzature (inclusa la robotica)
  • Elettronica e semiconduttori
  • Metalli di base e CleanTech
  • Aerospazio e difesa
  • Chimica e farmaceutica
  • Agroalimentare
  • Tessile e abbigliamento

All’interno delle catene del valore di questi settori, le seguenti aree di intervento sono considerate strategiche per ricevere il supporto di EIT Manufacturing:

  • Innovazione nelle batterie
  • Materiali leggeri e avanzati (compositi)
  • Robotica avanzata e collaborativa (cobotica)
  • Produzione a risparmio energetico ed energia ottimizzata
  • Riciclo e riutilizzo di metalli e polimeri per l’economia circolare
  • Produzione e integrazione di energia pulita

La call mira a favorire soluzioni sistemiche che vadano oltre le innovazioni isolate, promuovendo la trasformazione dei settori industriali strategici in Europa.

I candidati sono incoraggiati ad affrontare sfide interconnesse, favorendo sinergie tra più attori e fasi della catena del valore. L’obiettivo è accelerare l’innovazione nella manifattura europea attraverso progetti che:

  • Affrontino le interdipendenze e le complessità della produzione, generando valore per l’intero ecosistema e non solo per singoli attori
  • Creino sinergie tra diversi attori industriali, favorendo un approccio integrato ed efficiente all’innovazione
  • Garantiscano un impatto a lungo termine e la scalabilità, promuovendo la collaborazione tra stakeholder chiave (partner industriali, fornitori di tecnologia, ecc.)

La call è aperta a entità legali che formino un consorzio, comprendente almeno 3 entità indipendenti stabilite in paesi che coprano almeno due diverse regioni EIT Manufacturing (vedi la copertura geografica: In your country – EIT Manufacturing).

Per essere ammissibili al finanziamento, i candidati devono avere sede in uno degli Stati Membri dell’UE (inclusi i Paesi e Territori d’Oltremare – OCT) o nei Paesi Associati a Horizon Europe, nonché in paesi a basso e medio reddito (vedi elenco).

Entità legali con sede in paesi diversi possono partecipare al consorzio, ma dovranno coprire le proprie spese con risorse diverse dai fondi EIT.

Il consorzio deve includere almeno i seguenti ruoli:

  • 1 Lead Partner, responsabile del coordinamento del consorzio e punto di contatto con EIT Manufacturing
  • 2 organizzazioni industriali della stessa catena del valore, posizionate in fasi diverse, che supportino l’adozione della soluzione in un ambiente industriale reale
  • 1 Business Owner, responsabile della commercializzazione della soluzione, con sede in uno Stato Membro o Paese Associato a Horizon Europe

I progetti possono avere una durata di 18 o 24 mesi. Il finanziamento massimo per progetto è:

  • 1.200.000 EUR per una durata di 18 mesi
  • 1.500.000 EUR per una durata di 24 mesi

Il finanziamento EIT può coprire fino al 67% delle spese ammissibili totali.

I candidati devono identificare sfide a livello di catena del valore che richiedano la cooperazione tra più attori. Le proposte possono riguardare – ma non solo – le seguenti sfide:

Sfide legate alla competitività

  • Perdita di competitività nelle industrie ad alta intensità energetica a causa di costi elevati e volatilità dei prezzi
  • Ritardo nella digitalizzazione delle PMI manifatturiere dovuto a scarsa capacità di investimento e mancanza di competenze digitali
  • Forte dipendenza da fornitori non europei per materie prime critiche
  • Gap tecnologico e ritardo nella capacità produttiva nei settori in crescita (es. semiconduttori, batterie, idrogeno, solare, eolico)
  • Elevato costo del lavoro

Sfide normative

  • Mancanza di un quadro normativo unificato per attuare strategie net-zero
  • Necessità di nuove tecnologie per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica
  • Conformità alle normative UE su riciclabilità, uso di materiali riciclati e obblighi di approvvigionamento
  • Requisiti regolatori per l’utilizzo di soluzioni basate su AI

Alcune di queste sfide sono specifiche di settore e richiedono soluzioni collaborative tra più attori della catena del valore; altre sono trasversali e possono essere affrontate con soluzioni multi-settoriali.

Soluzioni attese (non esaustive):

Soluzioni digitali

  • Data spaces e applicazioni per la tracciabilità del ciclo di vita e dell’impronta di carbonio dei prodotti
  • Design generativo basato su AI per ottimizzare rapidamente performance, durata, costi e processi produttivi (es. sviluppo chip o batterie)
  • Digital twin e modelli predittivi AI per gestire energia tra rete, produzione, stoccaggio e pianificazione

Tecnologie verdi

  • Soluzioni leggere a impatto zero, conformi agli standard di sicurezza automotive o aerospaziali
  • Approcci alternativi alle batterie (es. materiali per anodi/catodi, tecnologie solid-state, Ca-ion), validati con utenti finali
  • Cattura e riutilizzo della CO₂ per industrie ad alta intensità di emissioni

Economia circolare

  • Processi di riciclo efficienti per materie prime critiche e metalli rari, per l’uso in batterie o semiconduttori
  • Design circolare per materiali compositi (produzione e recupero per remanufacturing o riciclo)
  • Modelli di business per integrare batterie di seconda vita nello stoccaggio energetico industriale o fonti rinnovabili
  • Tecnologie di riciclo a basso consumo energetico per metalli/polimeri
  • Strategie di manifattura additiva con materiali riciclati (polveri metalliche, polimeri) con purezza comparabile alle materie prime vergini

Risultati attesi
La soluzione sviluppata dovrà raggiungere almeno TRL 8 (Technology Readiness Level), partendo da un minimo di TRL 6, e dimostrare prontezza al mercato con vendite minime di 10.000 EUR entro la fine del progetto (“innovazione commercializzata”).

Per sostenere i progetti innovativi anche dopo la fine delle attività, EIT Manufacturing ha definito un accordo di servizio.

Nel quadro dell’accordo, i Business Owner riceveranno un pacchetto di supporto completo, con servizi core e personalizzati. In cambio, dovranno versare:

  • Una quota fissa (tra 50.000 e 65.000 EUR, in base alla durata del progetto), da pagare alla fine
  • Una quota sulle entrate della soluzione finanziata nei 5 anni successivi, pari ad almeno il 7%

Percorso RIS – Regional Innovation Scheme
EIT Manufacturing mira a rafforzare la capacità innovativa dei paesi EIT RIS, ampliando la loro partecipazione. Almeno il 15% (TBC) del budget sarà destinato a proposte allineate alla missione RIS.

Per essere considerata allineata al RIS, la proposta deve specificarlo nel modulo e dimostrare il contributo allo sviluppo dell’innovazione nei paesi RIS. In questi progetti, il Business Owner e almeno una delle organizzazioni industriali della stessa catena del valore devono avere sede in un paese EIT RIS.

L’apertura e la chiusura della presentazione delle proposte sarà confermata e comunicata nelle prossime settimane.

Scadenza: non ancora pubblicata

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