Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – campagna 2024-2025

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – campagna 2024-2025

Il bando è rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  1. la riconversione varietale (cioè, il reimpianto di una diversa varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale);
  2. la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  3. il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie;

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno.

La domanda può essere presentata entro le ore 13.00 di venerdì 14 giugno 2024 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

Il bando 2024 prevede:

  1. Una superficie minima di intervento di 0,5 ha;
  2. Risorse assegnate pari a 223.793,00 euro;
  3. Nel caso di domande di aiuto collegate a comunicazioni di intenzione all’estirpazione, che le operazioni di estirpazione degli impianti vitati debbano essere effettuate a partire dal giorno sabato 31 agosto 2024, pena l’esclusione della relativa superficie oggetto d’intervento. Tale scadenza è valida anche per i richiedenti che non abbiano richiesto a contributo i costi di estirpazione e/o il mancato reddito o per i quali gli uffici territoriali abbiano in precedenza concluso i relativi controlli in loco prima delle operazioni;
  4. Un contributo ai vigneti riconosciuti come storici o eroici che necessitano di ammodernamento;
  5. La non ammissibilità degli interventi su filari singoli;
  6. La non ammissibilità di impianti realizzati con utilizzo di strutture di sostegno usate o di recupero, ad eccezione dell’ipotesi in cui le strutture di sostegno non siano state richieste a contributo;
  7. Che l’impianto richiesto a contributo debba essere sorretto da pali di testata ad ogni estremità dei filari che lo costituiscono, non potendo essere realizzato in continuità con altri impianti;
  8. Che i beneficiari che nei 30 giorni antecedenti la scadenza della prima domanda di pagamento (domanda di pagamento anticipato/domanda di pagamento a saldo) rinunciano o decadono d’ufficio, da parte del Settore territoriale competente, al contributo concesso, vengono esclusi per 1 anno dall’Intervento della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti a decorrere dalla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di pagamento o dalla data della rinuncia. Laddove la rinuncia intervenga dopo l’erogazione dell’anticipo del contributo, verrà applicata l’esclusione dall’Intervento per 3 anni e l’Organismo pagatore AGREA procederà altresì con l’incameramento completo della fidejussione prestata (pari al 110% dell’anticipo versato);
  9. Che le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto di finanziamento debbano riportare nella causale la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 2021/2115 – Ristrutturazione vigneti, Campagna 2024/2025” oppure il numero CUP rilasciato in fase di concessione. Le fatture delle barbatelle e delle strutture di sostegno allegate alla domanda di pagamento saranno controllate al 100%. Le ulteriori eventuali fatture devono comunque riportare la dicitura o il CUP e saranno oggetto di un controllo a campione del 5% delle domande di pagamento finali.

I beneficiari dovranno indicare una PEC per le comunicazioni con la Regione (da riportare in Anagrafe).

Entro il mese di dicembre 2024 verranno approvati, con specifico atto, l’elenco unico regionale delle domande ammissibili e gli atti di concessione dei contributi spettanti ai beneficiari.

I viticoltori richiedenti potranno scegliere se presentare un progetto:

  1. annuale terminando i lavori entro il 10 giugno 2025 e presentando entro il medesimo termine la domanda di pagamento a saldo finale;
  2. biennale terminando i lavori entro il 10 giugno 2026 e presentando:
    1. una domanda di pagamento anticipato allegando una fidejussione entro il 10 giugno 2025 per ottenere l’80% del contributo concesso;
    2. una domanda di pagamento a saldo finale entro il 10 giugno 2026 per ottenere il restante 20% del contributo concesso.

I contributi sui costi di ristrutturazione e di riconversione nonché sui costi di estirpazione, sono erogati al 50% degli importi richiesti nei limiti della Tabella dei costi standard unitari, elaborata dalla Rete Rurale Nazionale.

I vigneti finanziati dovranno essere mantenuti tali per almeno 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del contributo da parte di AGREA.

Scadenza: 14 giugno 2024

Bando per emergenza nei Territori dell’autonomia palestinese e nella Striscia di Gaza

Bando per emergenza nei Territori dell’autonomia palestinese e nella Striscia di Gaza

 

Il conflitto tra Israele e Palestina ha già causato migliaia di vittime civili e ingenti danni nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, continuando a creare gravi bisogni
umanitari tra la popolazione palestinese, a partire dai gruppi più vulnerabili, fra cui donne e bambini.

La Regione interviene dunque mettendo a disposizione 237.000 euro per progetti di emergenza. Gli obiettivi prioritari del bando sono dunque fornire aiuti umanitari e assistenza alla popolazione civile, agli sfollati e ai profughi del territorio palestinese. Nello specifico, saranno finanziati interventi che prevedano la- fornitura di aiuti alimentari, di kit igienico-sanitari e aiuti di tipo non alimentare, servizi soft di sostegno psico-sociale ed educativo, con un’attenzione particolare alle donne e ai bambini.

Sono richiesti interventi che incidano sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030 Onu) n.2: “ Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”, n.3: “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, n.4: “Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, n.5: “Raggiungere la parità di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze”.

L’avviso è rivolto a enti locali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna, enti del terzo settore non commerciali.

La domanda di contributo deve prevedere l’adesione al progetto di un soggetto co-proponente e un partener locale nei Territori dell’autonomia palestinese.

La domanda dovrà essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 10 maggio 2024.

Il progetto potrà avere una durata massima di sei mesi e terminare in ogni caso entro il 31 dicembre 2024.

Il finanziamento richiesto per ogni progetto non potrà essere superiore rispetto allo stanziamento totale e l’importo finanziabile potrà essere pari al 100% del costo
totale di progetto.

Scadenza: 10 maggio 2024

Bando per la cooperazione internazionale 2024

Bando per la cooperazione internazionale 2024

È possibile presentare domanda di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione. Le risorse complessive a disposizione sono 1.354.000 euro, che saranno distribuite per intervenire nei Paesi prioritari, ovvero Burundi, Burkina Faso, Camerun, Campi profughi Saharawi e Territori liberati, Costa D’Avorio, Etiopia, Kenya, Libano, Marocco, Mozambico, Senegal, Tunisia. Per ogni Paese sono stati individuati specifici obiettivi di sviluppo sostenibile prioritari, con tipologie di iniziative collegate, e un ammontare di risorse.

L’avviso è rivolto a enti locali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna, enti del terzo settore non commerciali.

Il progetto potrà avere una durata massima di un anno, minima di sei mesi. Il contributo riconosciuto ai singoli progetti sarà pari al massimo al 70% della spesa.   

La domanda deve essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 29 maggio 2024.

Scadenza: 29 maggio 2024

NDICI-Sfide mondiali: Sostegno agli attori culturali che affrontano questioni globali

NDICI-Sfide mondiali: Sostegno agli attori culturali che affrontano questioni globali

Bene culturale emilia

Resterà aperta fino al 21 maggio la call for proposals per progetti a sostegno degli attori culturali che affrontano questioni globali nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Il bando è stato lanciato nel quadro del programma di cooperazione NDICI-Sfide mondiali – Settore Persone, e i Paesi beneficiari (in cui devono svolgersi le attività del progetto) sono i Paesi della politica di vicinato della sponda sud del Mediterraneo, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Con l’obiettivo ultimo di migliorare lo sviluppo umano e la qualità della vita nella regione del vicinato meridionale attraverso la cultura, questo bando intende contribuire a rafforzare gli ecosistemi culturali locali e consentire agli attori culturali di affrontare questioni globali quali la transizione verde e digitale con un approccio basato sul genere attraverso la cooperazione intersettoriale con la società civile e altri partner.

Le proposte progettuali devono evidenziare la dimensione regionale delle relazioni culturali e illustrare come saranno impostati la cooperazione e il coordinamento transnazionale tra gli attori e come le comunità della diaspora dei paesi del Vicinato Sud residenti in un altro paese del Vicinato Sud saranno coinvolte nel progetto.

I progetti devono svolgersi in almeno 5 Paesi della sponda sud del Mediterraneo e devono riguardare i seguenti settori:

  • Cultura, patrimonio culturale, industrie culturali, dialogo interculturale;
  • Sviluppo sostenibile
  • Ambiente e cambiamenti climatici;
  • Parità di genere.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 Organizzazioni della società civile (OSC); il proponente può essere stabilito nell’UE oppure nei Paesi EFTA/SEE, nei Paesi IPA III o in uno dei Paesi destinatari; i co-proponenti devono essere stabiliti in almeno due diversi Paesi destinatari.

I progetti devono avere una durata compresa fra 36 e 48 mesi.

Sarà finanziato un solo progetto; il contributo comunitario coprirà fino al 90% delle spese ammissibili per un massimo di 4 milioni; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano meno di 3.900.000 euro.

Il bando è qualificato come “ristretto” e quindi la presentazione delle proposte di progetto prevede due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario sintetico in cui il progetto viene delineato in modo poco dettagliato; solo i progetti il cui concept note sarà valutato positivamente saranno poi invitati a inviare la proposta completa di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 21 maggio 2024

Bando Living Space: visite di peer learning su architettura e ambiente costruito

Bando Living Space: visite di peer learning su architettura e ambiente costruito

È aperto fino al 13 maggio 2024 il secondo bando per visite di peer learning lanciato dal progetto Living Space.

Living Space, un progetto finanziato dal programma Europa Creativa e attuato da Eurocities e Architects’ Council of Europe, organizza 12 visite di apprendimento tra pari basate su buone pratiche nelle città e regioni europee. Queste visite rappresentano un’opportunità per vedere in prima persona come altre città e regioni hanno implementato politiche e progetti che contribuiscono a un ambiente di vita di alta qualità per tutti.

Il focus delle peer learning visits è sull’architettura e l’ambiente costruito e vengono affrontati vari temi trasversali come il cambiamento climatico, l’uguaglianza sociale, lo sviluppo sostenibile, l’edilizia abitativa, gli spazi pubblici e aperti, la mobilità, ecc.

Ciascuna visita avrà durata di 3 giorni. Il progetto copre i costi di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti.

Questo secondo bando permetterà di partecipare a visite di peer learning che si terranno nell’autunno 2024 in 4 città:

  • Oulu, Finlandia (11-13/09)
  • Vilnius, Lituania (18-20/09)
  • Malmo, Svezia (9-11/10)
  • Gdansk, Polonia: (23-25/10)

Possono presentare candidature per partecipare alle visite:

  • responsabili politici o a livello tecnico, operanti nel campo dell’architettura, della progettazione dello spazio pubblico e/o della pianificazione urbana, di amministrazioni locali e regionali degli Stati UE
  • urbanisti, architetti, rappresentanti di organizzazioni della società civile, di ONG, di iniziative/progetti, di associazioni tematiche degli Stati UE

Scadenza: 13 maggio 2024

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2025

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2025

Manifestazione di interesse per l’accreditamento dei soggetti prestatori dei servizi di sostituzione e per la presentazione della manifestazione di interesse ad accedere all’aiuto. Domande dal 8 al 31 maggio 2024. Possono partecipare: associazioni di imprenditori agricoli professionali, cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Ai sensi della normativa vigente sono beneficiari della misura i “soggetti prestatori” del servizio quali le Associazioni di imprenditori agricoli professionali, le cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Manifestazione di interesse per l’accreditamento dei soggetti prestatori dei servizi di sostituzione e per la presentazione della manifestazione di interesse ad accedere all’aiuto. Domande dal 8 al 31 maggio 2024. Possono partecipare: associazioni di imprenditori agricoli professionali, cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Le disposizioni nell’ambito della “Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura” sono finalizzate:

  • al riconoscimento dell’idoneità dei soggetti prestatori del servizio di sostituzione allo svolgimento del medesimo, laddove non ancora avvenuto;
  • alla presentazione della manifestazione di interesse allo svolgimento dei servizi di sostituzione per l’erogazione dell’aiuto.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:00 del 1° maggio ed entro le ore 12:00 del 31 maggio.

Scadenza: 31 maggio 2024

Spoke 4: Adaptive AI

Spoke 4: Adaptive AI

Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi imprese (GI)

Dotazione finanziaria complessiva: 875.976,79 euro, distribuita secondo le seguenti tematiche:

#1 – Reinforcement learning for economic transactions: 92.750,48 euro
#2 – Fine tuning of LLMs in practical applications: 164.889,75 euro
#3 – Study of AI applications in health: 278.251,45 euro
#4 – Development of AI technologies for health: 82.444,87 euro
#5 – Study of AI applications in multimodal interaction: 92.750,48 euro
#6 – Development of AI technologies for multimodal interaction: 164.889,75 euro

Scadenza: 27 maggio 2024

Intelligenza artificiale: al via la prima open call del progetto VOXReality

Intelligenza artificiale: al via la prima open call del progetto VOXReality

È aperta fino al 5 giugno 2024 la prima open call di VOXReality, un progetto finanziato nell’ambito di Horizon Europe che vuole facilitare la convergenza delle tecnologie di Natural Language Processing (NLP) e Computer Vision (CV) nel campo della Extended Reality (XR) mediante lo sviluppo di modelli innovativi di intelligenza artificiale (AI).

L’obiettivo della call è quello di fornire strumenti per gli sviluppatori per l’elaborazione del linguaggio naturale e i modelli di:

  • Riconoscimento vocale automatico e traduzione automatica neurale: Permettere una comunicazione senza soluzione di continuità tra le lingue del consorzio (inglese, olandese, tedesco, spagnolo, italiano e greco) attraverso la traduzione di audio e testo, compresa la comprensione contestuale e l’adattamento terminologico.
  • Modelli linguistici visivi: Consentono la comprensione spaziale completa e l’interazione con le immagini RGB, compresa la descrizione della scena, la risposta alle domande e la didascalia delle immagini.
  • Agenti di conversazione: Facilitano le interazioni intuitive con gli ambienti XR attraverso il riconoscimento delle intenzioni, l’assistenza alla navigazione e il reperimento di informazioni relative al programma.

Il budget complessivo è di € 1.000.000 per finanziarecon un massimo di € 200.000, cinque progetti della durata di 12 mesi presentati da PMI.

Scadenza: 5 giugno 2024

Progetto COROB: al via un nuovo bando sulla robotica industriale

Progetto COROB: al via un nuovo bando sulla robotica industriale

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È stata lanciata la prima open call del progetto Cooperative robotics powered by AI and data for flexible production cells – COROB, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, con scadenza per partecipare fissata all’8 luglio 2024.

Il progetto COROB mira a sviluppare soluzioni di robotica cooperativa, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, per i processi produttivi basati sulla saldatura ad arco, al fine di offrire nuove capacità operative, aumentare l’efficienza e migliorare la flessibilità dei processi industriali.

Saranno finanziate fino a 15 idee progettuali con un finanziamento complessivo di 2.000.000 euro.

Nello specifico, sono stati definiti due diversi strumenti di finanziamento:

  1. “Solutions to challenges”: per finanziare fino a 10 progetti con l’obiettivo di sviluppare soluzioni tecniche che coprano le sfide dei casi d’uso, da integrare e convalidare ulteriormente nel progetto.
  2. “Experiments for Enabling technologies for digital services”: per finanziare fino a 5 progetti con l’obiettivo di sviluppare servizi digitali che rispondano alle sfide e siano applicabili nelle aree dei casi d’uso e interoperabili con la piattaforma di acquisizione dati del COROB.

Il bando è destinato a finanziare PMI e startup, candidate individualmente, con sede nei Paesi membri dell’Unione europea e Paesi associati a Horizon Europe, e non comprese tra i soggetti del partenariato di COROB.

Scadenza: 8 luglio 2024

Nuovo bando per progetti sui bacini fluviali e marini

Nuovo bando per progetti sui bacini fluviali e marini UE

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E’ aperto fino al 24 maggio 2024 il bando per progetti di Assistenza tecnica per i bacini faro della Missione UE sul ripristino degli Oceani e delle Acque entro il 2030. 

L’obiettivo del bando è sostenere i candidati selezionati nello sviluppo e nel rafforzamento delle loro azioni che contribuiscono a uno o più obiettivi della Missione, ossia il rafforzamento degli ecosistemi e della biodiversità, la prevenzione ed eliminazione dell’inquinamento e l’economia a neutralità carbonica e circolare.

I progetti selezionati otterranno accesso a valutazioni tecniche e studi di fattibilità su misura per i partecipanti da realizzarsi nei bacini marini atlantico, artico, baltico, del Nord e del fiume Danubio.

Possono partecipare al bando enti, imprese, autorità locali, associazioni, ricercatori e altre tipologie di persone legali e fisiche di porti, luoghi di pesca o isole appartenenti ai Paesi UE.

Scadenza: 24 maggio 2024

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