Tecnologie emergenti e digitalizzazione: aperto il bando Easy SMACT per l’innovazione delle imprese

Tecnologie emergenti e digitalizzazione: aperto il bando Easy SMACT per l’innovazione delle imprese

SMACT, il Competence Center dedicato all’innovazione digitale, ha lanciato un nuovo bando destinato alle imprese che vogliono investire in tecnologie emergenti e digitalizzazione.

L’iniziativa punta a supportare progetti innovativi attraverso finanziamenti dedicati e un network di esperti e aziende leader del settore. L’obiettivo principale è favorire la trasformazione digitale del tessuto imprenditoriale, migliorando la competitività e la sostenibilità dei processi produttivi.

In particolare, il bando è rivolto a imprese di diverse dimensioni che intendano sviluppare soluzioni basate su tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT)big data, automazione e robotica.

Possono presentare domanda aziende italiane operanti in vari settori, con particolare attenzione a quelle che intendono sperimentare nuove tecnologie o implementare processi innovativi.

Nell’ambito del PNRR, SMACT mette a disposizione € 1.000.000 per erogare alle imprese italiane servizi di consulenza e formazione.

È possibile presentare la propria candidatura entro e non oltre il 30 maggio 2025.

Scadenza: 30 maggio 2025

Donne e Impresa

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La Regione Lazio con l’Avviso “Donne e Impresa” sostiene lo sviluppo delle PMI Femminili operanti nel territorio regionale.

A tal fine l’Avviso prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per lo sviluppo di nuove PMI femminili e l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti, anche mediante l’adozione di soluzioni digitali.

L’intervento è destinato alle imprese che rientrano nei parametri dimensionali di PMI e sono imprese femminili.

Per imprese femminili si intendono:

  • la lavoratrice autonoma donna;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • la società cooperativa, la società di persone o lo studio associato in cui il numero di donne socie o associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da imprese femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

A ciascuna PMI femminile può essere finanziato un unico progetto.

Le PMI femminili devono avere, al più tardi al momento della richiesta di erogazione a saldo, una sede operativa nel Lazio in cui si svolge l’attività imprenditoriale oggetto del progetto agevolato. Le PMI femminili devono possedere inoltre i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, riconosciuto a titolo di “de minimis” (Reg. (UE) 2023/2831) nella misura massima di 100.000 euro per singola PMI femminile e con una percentuale sul totale dei costi ammissibili compresa fra il 30% e il 60%.

I progetti devono includere spese da rendicontare per almeno 30.000 euro, che possono comprendere:

  1. investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali
  2. spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa – max 20% di a)
  3. spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” – max 20% di a)

Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali calcolati a forfait, in misura complessivamente pari al 20% delle spese da rendicontare. I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 9 mesi dalla data di Concessione.

Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 15 aprile 2025 alle ore 17:00 del 3 giugno 2025.

Scadenza: 3 giugno 2025

Open Innovation@IP4FVG: call per il futuro tecnologico delle imprese

Open Innovation@IP4FVG: call per il futuro tecnologico delle imprese

Sono aperte le candidature per il programma Open Innovation@IP4FVG – promosso da Area Science Park, nell’ambito delle attività e dei servizi di IP4FVG – EDIH, in collaborazione con ELIS Innovation Hub – che punta a creare sinergie tra grandi e medie imprese e realtà emergenti come startup, spinoff e PMI innovative.

Il programma Open Innovation@IP4FVG, si articola in due call: Call 4 Business Need, per medie e grandi imprese, e Call 4 Solution, dedicata a startup, spin-off e PMI innovative.

Le due call si sono aperte il 26 marzo 2025 e si chiuderanno il 23 maggio 2025.

Le 10 aziende selezionate avranno l’opportunità di lavorare per 12 settimane con startup, spinoff e PMI innovative per sviluppare un Proof of Concept (PoC), progetto pilota o prototipo.

In particolare, l’iniziativa si concentra su tre ambiti chiave dell’innovazione digitale:

  • Operational Excellence: ottimizzazione dei processi produttivi e della catena del valore grazie all’uso delle tecnologie digitali e all’analisi dei dati;
  • Ecotech & Sustainability: applicazione di soluzioni digitali per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche aziendali sostenibili;
  • Cybersecurity: sviluppo di strumenti per la protezione dei dati, la gestione sicura degli accessi e la tutela della privacy nelle operazioni digitali.

Le aziende selezionate potranno beneficiare di finanziamenti agevolati fino all’80%, con un contributo massimo di 40.000 euro per ciascun progetto.

Scadenza: 23 maggio 2025

SESAR Joint Undertaking: aperti due nuovi bandi di ricerca per la gestione del traffico aereo

SESAR Joint Undertaking: aperti due nuovi bandi di ricerca per la gestione del traffico aereo

La SESAR Joint Undertaking (SESAR JU) ha annunciato l’apertura di due bandi a partire dal 1° aprile 2025 nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Digital European Sky (DES), con scadenza il 16 settembre 2025.

I topic fanno parte delle priorità delineate nel programma di lavoro pluriennale dell’impresa comune SESAR e nel programma di lavoro biennale 2024-2025, e coprono un’ampia gamma di aree necessarie per realizzare il Cielo Digitale Europeo, secondo il calendario dello European ATM Master Plan.

I bandi sono rispettivamente:

  • Exploratory research call (HORIZON-SESAR-2023-DES-ER-03) che si concentra su tecnologie e concetti innovativi che si trovano nelle prime fasi di sviluppo. L’obiettivo principale è quello di esplorare nuove idee, concetti, metodi e tecnologie che contribuiranno a definire le future attività di sviluppo in ATM.  Il budget per questa call è di € 24.000.000, a sua volta suddiviso in
    • € 10.000.000 per la prima Working Area, che comprende le attività di avanzamento di concetti e tecnologie da TRL0 a TRL1;
    • € 14.000.000 destinati alla seconda Working Area, che si concentra invece sul collegamento tra la ricerca fondamentale e la ricerca industriale di più alto livello (da TRL1 a TRL2)
  • Industrial research call (HORIZON-SESAR-2023-DES-IR-02) è il secondo bando lanciato dalla SESAR Joint Undertaking (SESAR JU). Il focus è sull’avanzamento significativo delle sei priorità di sviluppo definite nel Master Plan europeo ATM per la ricerca industriale in relazione alla Fase D e riflette la necessità di concentrarsi sullo sviluppo delle piattaforme di prossima generazione. Il budget del bando è di € 230.000.000.

Scadenza: 16 settembre 2025

Contributi ai Comuni per studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità – Anno 2025

Contributi ai Comuni per studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità – Anno 2025

Spin-off universitario

Possono richiedere i contributi i Comuni del territorio regionale, sentite le associazioni maggiormente rappresentative del settore del commercio e dei servizi provinciali, che intendano attivare hub urbani e/o di prossimità secondo i requisiti di cui all’allegato 1 della medesima deliberazione n. 1013/2024, al fine di richiedere il riconoscimento nello specifico elenco regionale.

Può essere presentata una sola domanda di contributo per ciascun Comune.

Il contributo è concesso nella misura massima del 50% della spesa prevista e ammissibile per i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e del 70% ai Comuni con popolazione fino 50.000 abitanti e comunque fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro e fino ad esaurimento delle risorse disponibili nell’anno di riferimento. Tale misura potrà essere incrementata di un ulteriore 20% della spesa prevista e ammissibile, per ogni ulteriore hub oggetto di proposta e comunque fino ad un contributo massimo complessivo di 40.000 euro che, in ogni caso, non potrà risultare superiore alla spesa prevista e ammissibile.

Sono ammesse spese per:

  • Servizi di consulenza e/o prestazioni di servizio, per indagini, studi e analisi, progettazioni, assistenza tecnica, ecc.,
  • Personale del Comune proponente con contratto a tempo indeterminato e/o determinato, nel limite massimo del 15% del costo totale previsto e ammissibile.

La domanda deve essere inviata a mezzo PEC entro e non oltre il 30 giugno 2025, salvo chiusura anticipata ad esaurimento delle risorse disponibili sull’annualità. Della eventuale chiusura anticipata verrà data informazione con specifico avviso sul sito della regione.

Scadenza: 30 giugno 2025

GAL Delta 2000 – Intervento SRD07_4_B Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali

GAL Delta 2000 - Intervento SRD07_4_B Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali

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Beneficiari: Comuni, Unioni di Comuni, Province, Enti di gestione delle aree protette, Consorzi di bonifica, limitatamente alle aree localizzate nel territorio del G.A.L. DELTA 2000

Risorse: 857.372,49 euro

Spese ammissibili

Realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche intese quali beni costituiti da opere e impianti permanenti, utilizzabili dalla collettività e collocati in aree pubbliche con finalità turistiche tra cui:

  • realizzazione e/o adeguamento di percorsi escursionistici a piedi, a cavallo, in bicicletta, in barca etc;
  • infrastrutture leggere per lo sviluppo di attività sportive e turistiche in ambienti lentici e lotici;
  • realizzazione di nuove tratte di accesso o di collegamento tra più itinerari tematici;
  • acquisto/realizzazione e installazione di pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità;
  • interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità a utenti con esigenze complesse e differenziate, (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a rotelle, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili per coloro che hanno difficoltà visive, attrezzature destinate allo scopo);
  • realizzazione di strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, bivacchi, aree di sosta per campeggio, per camper, aree picnic, punti o aree di sosta e punti esposizione/panoramici;
  • infrastrutture leggere per lo sviluppo del turismo naturalistico;
  • adeguamento di immobili e/o acquisto di arredi e attrezzature per la realizzazione o il miglioramento di centri di informazione e accoglienza turistica;
  • recupero, conservazione, ristrutturazione e adeguamento di strutture di pregio paesaggistico – culturale situate lungo o in prossimità dei percorsi sostenuti dalla presente tipologia di investimento; si considerano in prossimità dei percorsi, gli interventi realizzati entro un raggio di 2 km dal tracciato del percorso;
  • investimenti finalizzati allo sviluppo di servizi turistici inerenti al turismo rurale nel limite massimo del 15% delle spese per investimento quali:
  • investimenti per l’innovazione tecnologica dei servizi turistici attraverso sistemi di informazione;
  • investimenti per l’organizzazione a livello aggregato di servizi di promozione, ricezione, accoglienza, accompagnamento e altre attività connesse alle esigenze del turismo rurale;
  • realizzazione di materiale turistico e informativo (anche) online relativo all’offerta connessa al patrimonio outdoor del territorio del GAL;
  • realizzazione di siti multimediali non legati ad attività economiche e di innovazioni tecnologiche, cioè investimenti materiali ed immateriali per lo sviluppo di sistemi di comunicazione (TLC)

Sostegno: 100% delle spese di realizzazione del progetto per investimenti compresi tra 25.000 e 250.000 euro.

Tempistica raccolta domande: Dal 31 marzo 2025 al 1° luglio 2025 – ore 17:00

Scadenza: 1° luglio 2025

Horizon Europe: bando MSCA Staff Exchange 2025

Horizon Europe: bando MSCA Staff Exchange 2025

Spin-off universitario

Si è aperto il 27 marzo 2025 il bando relativo alle Azioni Marie Sklodowska-Curie Staff Exchange, con un budget complessivo per il 2025 pari a €97.7 milioni e con scadenza prevista per l’8 ottobre 2025.

Le azioni MSCA Staff Exchange promuovono una collaborazione internazionale, intersettoriale e interdisciplinare innovativa nella ricerca e nell’innovazione attraverso lo scambio di personale e la condivisione di conoscenze e idee in tutte le fasi della catena dell’innovazione. Il programma promuove quindi una cultura condivisa della ricerca e dell’innovazione che accoglie e premia la creatività e l’imprenditorialità e aiuta a trasformare le idee in prodotti, servizi o processi innovativi.

In concreto, l’azione finanzia scambi internazionali e intersettoriali a breve termine di membri del personale coinvolti in attività di ricerca e innovazione delle organizzazioni partecipanti. L’obiettivo è sviluppare progetti di collaborazione sostenibili tra diverse organizzazioni del settore accademico e non (in particolare PMI). Il personale beneficierà di nuove conoscenze, competenze e prospettive di sviluppo della carriera, mentre le organizzazioni partecipanti aumenteranno le proprie capacità di ricerca e innovazione. È aperto al personale di ricerca, tecnico, amministrativo e manageriale a supporto delle attività di R&I.

Possono partecipare i consorzi costituiti da almeno tre organizzazioni provenienti da tre paesi diversi, di cui due ubicati in diversi Stati membri dell’UE o in paesi associati a Orizzonte Europa.

La sovvenzione per i progetti MSCA Staff Exchange è sotto forma di costi unitari per la mobilità del personale e contribuisce alle seguenti tipologie di spesa:

  • indennità di viaggio, alloggio e soggiorno
  • costi di ricerca, formazione, trasferimento di conoscenze, networking e gestione

Scadenza: 8 ottobre 2025

Sviluppo Sostenibile: online bando per supportare l’attuazione della Strategia Nazionale

Sviluppo Sostenibile: online bando per supportare l’attuazione della Strategia Nazionale

Spin-off universitario

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un avviso pubblico per finanziare iniziative di conoscenza, dibattito, partecipazione e networking a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Le proposte progettuali dovranno essere focalizzate su tre vettori di sostenibilità – ovvero la coerenza delle politiche, la cultura per la sostenibilità e la partecipazione per lo sviluppo sostenibile – con particolare attenzione al coinvolgimento delle giovani generazioni e degli attori non statali.

I progetti possono rientrare in una o più delle seguenti categorie:

  • Categoria A: organizzazione di eventi e iniziative dedicate alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, sia a livello centrale che territoriale.
  • Categoria B: attività di scambio e apprendimento reciproco per i membri del Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di rete nei processi di attuazione della strategia a livello nazionale e internazionale, nel quadro dell’Agenda 2030.
  • Categoria C: iniziative volte a potenziare il ruolo e le capacità delle giovani generazioni nei processi decisionali per lo sviluppo sostenibile.

Il bando è aperto ad enti e organizzazioni no-profit con sede in Italia, come associazioni, fondazioni, università ed enti di ricerca, impegnati principalmente sui temi dello sviluppo sostenibile.

Il budget complessivo è pari a € 2.000.000 e le proposte devono essere presentate entro il 20 maggio 2025.

Scadenza: 20 maggio 2025

Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno

Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno

Spin-off universitario

A partire dal 15 aprile 2025 è possibile presentare domanda per accedere agli incentivi messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per promuovere le tecnologie green e digitali nelle le imprese del Mezzogiorno.

In particolare, attraverso i contratti di sviluppo, le aziende potranno ottenere finanziamenti per progetti d’investimento da realizzare nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

L’iniziativa, che fa parte del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027, intende infatti promuovere programmi di sviluppo o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP del Parlamento Europeo e del Consiglio UE, in particolare tecnologie digitali e deep techtecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e biotecnologie.

Il budget a disposizione, pari a 497,8 milioni di euro, è così suddiviso:

  • 335,3 milioni di euro per programmi di investimento produttivo coerenti con il PN RIC e il Regolamento STEP, esclusivamente per PMI;
  • 162 milioni per programmi nei soli ambiti STEP, aperti a PMI e grandi imprese.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di:

  • contributi in conto impianti;
  • finanziamenti agevolati;
  • contributi in conto interessi;
  • contributi diretti alla spesa per progetti di ricerca e sviluppo.

La misura sarà gestita da Invitalia. Oltre alle nuove domande, al bando potranno accedere anche le domande di Contratti di sviluppo già presentate il cui iter è sospeso per mancanza di risorse finanziarie.

Scadenza: bando a sportello

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: pubblicato il bando MIMIT

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: pubblicato il bando MIMIT

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MMIT) ha ufficialmente aperto il bando “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI“, che prevede contributi per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese (PMI) finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica tramite impianti solari fotovoltaici o mini eolici. Le PMI potranno inoltre beneficiare di agevolazioni per l’acquisto di sistemi di accumulo dell’energia e per l’autoconsumo differito.

Le risorse previste ammontano a  320.000.000, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il 40% riservato alle Regioni AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Nello specifico, le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Sono ammesse spese non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Le domande per partecipare possono essere presentate dal 4 aprile 2025 e fino al 5 maggio 2025.

Scadenza: 5 maggio 2025

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