SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

 

In linea con la strategia globale di ripresa dal COVID-19 è stato lanciato, nel quadro del Programma per il mercato unico-COSME, un bando volto a monitorare le prestazioni di sostenibilità delle PMI nel settore turistico, aumentando la loro consapevolezza, il loro sviluppo e le loro capacità nell’area delle innovazioni sostenibili.

Il bando ha lo scopo di:

  • supportare le PMI del settore del turismo nello sviluppo delle loro competenze e capacità nel turismo sostenibile, creando strategie di sostenibilità in linea con i bisogni e le priorità del loro territorio;
  • fornire sviluppo di capacità, approfondimenti sulla catena del valore e assistenza tecnica alle PMI, applicando quadri e strumenti di sostenibilità europei (quali i metodi di impronta ambientale, EMAS e Ecolabel europeo);
  • sviluppare un quadro di monitoraggio che raccolga e renda disponibili regolarmente i dati sulle prestazioni di sostenibilità delle PMI, in modo fattibile e interoperabile con i sistemi statistici nazionali;
  • promuovere soluzioni innovative per un turismo sostenibile, in grado di fornire alle imprese e alle destinazioni una maggiore resilienza agli shock, una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale, economica e ambientale;
  • costruire meccanismi efficaci per lo scambio di buone pratiche e la diffusione di strumenti e conoscenze trasferibili tra le PMI, anche a livello europeo.

Temi prioritari:

  • turismo legato alla conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità;
  • sviluppo dell’agriturismo, del turismo sportivo, del turismo rurale e dell’ecoturismo, con particolare attenzione al turismo lento in tutte le stagioni, e in connessione con il rispetto dell’autenticità e del benessere delle comunità ospitanti;
  • sviluppo e sostegno al turismo culturale in relazione al patrimonio culturale, sia materiale sia immateriale.

Le azioni proposte devono mirare a rafforzare la competitività e la sostenibilità delle PMI nel settore del turismo, attraverso una migliore conoscenza ambientale e di mercato e lo scambio di migliori pratiche, nonché a rafforzare la capacità delle PMI turistiche attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Il proponente deve descrivere come il consorzio organizzerà e fornirà supporto diretto alle PMI turistiche (destinatarie ultime delle risorse), per sviluppare le loro capacità nello sviluppo e nell’attuazione di strategie di sostenibilità per la loro azienda.

Ciascun consorzio dovrà:

  • identificare i settori turistici specifici che intende coprire,
  • elencare i paesi in cui il consorzio intende offrire supporto alle PMI turistiche e il numero proposto di PMI destinatarie per paese, definendo gli obiettivi specifici che le PMI partecipanti devono raggiungere;
  • descrivere come intende organizzare un bando per selezionare le PMI turistiche che beneficeranno di sostegno finanziario (in linea con le guidelines appositamente preparate e disponibili sulla agina web del bando) e un sistema quadro di monitoraggio sui risultati/progressi/adozione di soluzioni sostenibili da parte delle PMI turistiche.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi transnazionali composti da almeno 5 organismi ammissibili (massimo 8) di 5 diversi Stati ammissibili. Il consorzio deve comprendere almeno una organizzazione di supporto alle imprese e almeno una organizzazione di gestione della destinazione impegnata nella sostenibilità applicata al settore turistico.

Sono ammissibili in qualità di proponente/partner enti dotati di personalità giuridica, pubblica o privata stabiliti nell’UE o nei paesi extra-Ue ammissibili.

I progetti devono avere una durata compresa fra 25 e 36 mesi

Il budget complessivo disponibile ammonta a 12.420.000 €.

I progetti beneficeranno di un sostegno compreso indicativamente fra 900.000 e 1.200.000 euro.

Scadenza: 16 febbraio 2022.

Meccanismo per collegare l’Europa-DIGITALE – Prima tornata di bandi

Meccanismo per collegare l'Europa-DIGITALE - Prima tornata di bandi

 

La Commissione europea il 12 gennaio ha pubblicato i primi bandi riguardanti il Meccanismo per collegare l’Europa – Sezione Digitale. Complessivamente l’obiettivo è quello di migliorare le infrastrutture di connettività digitale dell’Europa, in particolare le reti Gigabit e 5G e contribuire alla trasformazione digitale dell’Europa.

I bandi sono 5, per complessivi 11 topic; per ogni topic è predisposta documentazione specifica per la presentazione delle proposte progettuali.

  1. CEF-DIG-2021-GATEWAYS– Backbone connectivity for Digital Global Gateways
    Obiettivo: sostenere la distribuzione di reti strategiche nell’ambito della strategia digitale Global Gateway, che promuove connessioni intelligenti, pulite e sicure nel settore digitale, contribuendo a rafforzare la qualità della connettività all’interno dell’Unione e con i paesi terzi. La distribuzione può comprendere sistemi di cavi sottomarini, infrastrutture satellitari e connettività a punti di scambio Internet.
    Entrambi i topic sosterranno la diffusione di dorsali di connessione all’interno degli Stati membri, tra Stati membri e tra l’UE e paesi terzi, compresi i territori remoti
    – dove c’è una mancanza di ridondanza su una linea,
    – dove le infrastrutture dorsali esistenti o pianificate non siano in grado di soddisfare la domanda, tenendo conto dell’eventuale aumento della domanda legato agli investimenti in corso/pianificati nell’ammodernamento delle reti di accesso nei territori interessati,
    – dove nonostante la presenza di infrastrutture dorsali che forniscono capacità sufficiente e garantiscono la necessaria ridondanza, manchino piani credibili per l’ingresso nel mercatodi operatori alternativi e ciò faccia sì che le utenze subiscano (o possano subire) servizi o prezzi non ottimali rispetto a quelli offerti in aree più competitive ma altrimenti comparabili.

Topic
– CEF-DIG-2021-GATEWAYS-WORKS – Connettività delle dorsali per il Global Gateways Digitale – Lavori
Budget: 30.000.000 €.

– CEF-DIG-2021-GATEWAYS-STUDIES – Connettività delle dorsali per il Global Gateways Digitale – Studi
Budget: 10.000.000 €.
2. CEF-DIG-2021-CLOUD – Backbone networks for pan-European cloud federation
Topic

  • CEF-DIG-2021-CLOUD – FED-WORKS – Reti dorsali per la federazione cloud paneuropea – Lavori)
    Sviluppo di nuovi e significativi upgrade di interconnessioni cloud, per i quali il mercato da solo non investirebbe in quanto investimenti non commercialmente redditizi, ovvero laddove non esista o non sia previsto un collegamento diretto rilevante con le stesse caratteristiche in un futuro prossimo.
    Budget: 65.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-CLOUD-OTHER-STUDIES – Interconnessione delle reti dorsali per le federazioni dei cloud con altre infrastrutture cloud, HPC ed edge – Studi
    Studi di fattibilità per le interconnessioni delle reti dorsali, per anticipare i requisiti tecnici, legali ed economici per stabilire progressivamente un continuum informatico europeo completamente protetto e altamente efficiente dal punto di vista energetico. Gli studi dovrebbero coprire le future esigenze di investimento e la tecnologia richiesta per l’interconnessione delle infrastrutture cloud, HPC e edge. Priorità: identificazione delle carenze che impediscono all’UE di mantenere l’indipendenza digitale pur partecipando allo status quo tecnologico esistente.
    Budget: 1.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-CLOUD-DNS-WORKS – Dotare le reti dorsali di infrastrutture di risoluzione DNS sicure e ad alte prestazioni – Lavori
    Sostegno all’implementazione di un’infrastruttura di servizi di risoluzione DNS ricorsiva europea (DNS4EU) al servizio dei driver socioeconomici, degli utenti finali di Internet pubblici, aziendali e residenziali, che offra affidabilità e protezione molto elevate contro le minacce alla sicurezza informatica globale e quelle specifico per l’UE (ad es. phishing nelle lingue dell’UE): si tratta di un’azione politica chiave annunciata nella Strategia UE in materia di cibersicurezza per il decennio digitale.
    Budget: 14.000.000 €.
  1. CEF-DIG-2021-TA – Coordination and Support Actions
    Topic
  • CEF-DIG-2021-TA-PLATFORMS –Preparazione dei lavori per piattaforme digitali operative
    Questo topic mira alla preparazione dei futuri progetti per lavori attraverso l’identificazione dei casi più appropriati da finanziare e fornendo gli elementi costitutivi (come governance, progettazione dettagliata, ecc.) necessari per l’immediato dispiegamento dell’infrastruttura transfrontaliera all’interno del progetto. Si articolerà in quattro fasi, per una durata di 27 mesi:
    – studio esplorativo per preparare le linee guida e identificare ed elencare i casi d’uso principali in materia di energia, mobilità ed energia/mobilità (5 mesi);
    – studio di fattibilità per i casi preselezionati (7 mesi);
    – preparativi dettagliati per i casi selezionati (9 mesi);
    – assistenza ai progetti provenienti dal primo bando per lavori (6 mesi).
    Budget: 4.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-TA-5GINTEGRA – Integrazione del 5G con edge computing e strutture cloud federate
    Questo topic dovrebbe raccogliere e consolidare le informazioni sulle varie azioni pianificate nell’ambito dei programmi europei e nazionali, nonché sulle principali iniziative del settore privato sul campo e sensibilizzare gli stakeholder coinvolti nei vari progetti pertinenti, in corso o futuri.
    Budget: 2.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-TA-5GAGENDA – Coordinamento dell’Agenda Strategica per il 5G
    Questo topic dovrebbe facilitare la cooperazione tra i principali stakeholder coinvolti nella preparazione del corridoio 5G e nei progetti di dispiegamento finanziati dal Meccanismo, compresa la 5G Automotive Association (5GAA), nonché i principali stakeholder dell’impresa comune SNSper lo sviluppo e l’adozione di documenti SDA non vincolanti e la relativa guida da parte dei gruppi di lavoro e del consiglio di amministrazione della SNS JU.
    Budget: 1.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-5GSMARTCOM – 5G for Smart Communities
    Topic
    – CEF-DIG-2021-5GSMARTCOM-WORKS – 5G Smart Communities – Lavori
    Obiettivo: sostenere l’implementazione precoce di sistemi basati sul 5G che consentano casi d’uso per determinati driver socioeconomici (SED). Nell’ambito del topic i SED interessati sono le autorità pubbliche che esercitano poteri pubblici e gli enti pubblici o privati incaricati della gestione di Servizi di interesse generale o di Servizi di interesse economico generale.
    Budget: 25.000.000 €.
  1. CEF-DIG-2021-5GCORRIDORS – 5G coverage along transport corridors
    Topic
  • CEF-DIG-2021-5GCORRIDORS-STUDIES – Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto – Studi
    Azioni preparatorie per i progetti di implementazione previsti che sostengono gli investimenti in aree difficili, in cui le forze di mercato da sole non forniranno servizi 5G con la necessaria qualità del servizio, concentrate sui principali percorsi di trasporto europei, compreso l’elenco indicativo di Corridoi 5G nell’Allegato parte V del Regolamento CEF 2021/1153.
    Priorità: investimenti nelle sezioni transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri.
    Budget: 6.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-5GCORRIDORS-WORKS – Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto – Lavori
    Azioni che sostengono gli investimenti in aree difficili, in cui le forze di mercato da sole non forniranno servizi 5G con la necessaria qualità del servizio,concentrandosi sulla fornitura di tale connettività lungo i principali percorsi di trasporto europei, compreso l’elenco indicativo dei corridoi 5G nell’allegato parte V del regolamento CEF.
    La priorità per i primi tre anni sarà sostenere gli investimenti nelle sezioni transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri
    Budget: 100.000.000 €.

Scadenza per tutti i topic: 22 marzo 2022

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

 

Si chiama PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) e mira a promuovere e sviluppare le capacità di ricerca e innovazione, le conoscenze e soluzioni innovative comuni per migliorare i sistemi agroalimentari e idrici nell’area mediterranea.

Il programma, sostenuto dalla UE con oltre 220 milioni da qui al 2028, dovrebbe contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nonché agli obiettivi dell’accordo di Parigi attraverso una serie di progetti che saranno realizzati in paesi extra UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco. Il programma PRIMIA, gestito attraverso una fondazione di diritto spagnolo con sede a Barcellona, ha recentemente lanciato quattro call tematiche. Ecco di seguito i dettagli:

  • Gestione sostenibile dell’acqua

I progetti dovrebbero concentrarsi sulla gestione sostenibile dell’acqua per combattere il degrado del suolo e la desertificazione e promuovere il ripristino dell’ecosistema. Fino a quattro progetti riceveranno fino a 4,1 milioni di euro ciascuno per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili aziende, imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi extra UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Filiere agroalimentari

I progetti dovrebbero avere l’obiettivo di aumentare l’adesione alla dieta mediterranea come modello sostenibile che includa aspetti ambientali, sociali e sanitari. I progetti possono richiedere fino a 4,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Nesso Acqua-Energia-Ecosistema-Cibo

La Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area (PRIMA) mira a sfruttare le conoscenze sulla gestione del nesso delle risorse Acqua-Energia-Cibo-Ecosistemi nella regione del Mediterraneo. Il bando vuole supportare concetti e soluzioni pratiche che affrontino l’interdipendenza tra cibo, acqua ed energia analizzando i compromessi e le sinergie tra i settori e il potenziale impatto sulla stabilità sociale dovuto alla carenza di risorse e ai cambiamenti climatici. I progetti possono richiedere fino a 3,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Farming systems

I progetti dovrebbero avere l’obiettivo di aumentare le prestazioni ambientali e socioeconomiche dei sistemi agricoli su piccola scala attraverso miglioramenti negli aspetti organizzativi e nuovi modelli di governance della catena del valore. I progetti possono richiedere fino a 4,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

Scadenza: 15 marzo 2022.

Horizon Europe – Bando “Research and innovation on cultural heritage and CCIs 2022”

Horizon Europe - Bando “Research and innovation on cultural heritage and CCIs 2022”

 

Nell’ambito del programma Horizon Europe è aperto il bando “Research and innovation on cultural heritage and CCIs 2022”.

Il bando rientra nella Destination 2 – Innovative Research on the European Cultural Heritage and the Cultural and Creative Industries, le cui attività promuoveranno un migliore accesso e coinvolgimento per il patrimonio culturale, migliorando la sua protezione, valorizzazione e restauro. La ricerca e l’innovazione sosterranno la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro attraverso le industrie culturali e creative e contribuiranno ad integrarle nella politica industriale europea come motori di innovazione e competitività.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

Il bando è articolato in 10 Topic, ovvero:

  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-01: Safeguarding endangered languages in Europe (budget: 3.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-02: Europe’s cultural heritage and arts – promoting our values at home and abroad (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-03: The role of perceptions, formed by traditions, values and beliefs, in shaping European societies and politics in the 21st century (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-04: Traditional crafts for the future: a new approach (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-05: Towards a competitive, fair and sustainable European music ecosystem (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-06: Increase the potential of the international competitiveness of the European filmmaking industry (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-07: Protection of artefacts and cultural goods from anthropogenic threats (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-08: Effects of climate change and natural hazards on cultural heritage and remediation (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-09: Games and culture shaping our society (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-10: The New European Bauhaus – shaping a greener and fairer way of life in creative and inclusive societies through Architecture, Design and Arts (budget: 6.000.000 €)

Le tipologie di progetto che verranno finanziate consisteranno in:
– Coordination and support actions (CSA), per il primo Topic
– Research and Innovation Actions (RIA), per i restanti Topic.
Entrambe le tipologie di azione possono essere finanziate fino al 100% dei costi totali ammissibili.

Scadenza per tutti i topic: 20 aprile 2022.

LIFE-2021-TA-CAP-Assistenza tecnica ai Punti di Contatto Nazionale

LIFE-2021-TA-CAP-Assistenza tecnica ai Punti di Contatto Nazionale

 

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando per progetti di capacity building destinati alle Autorità degli Stati membri che registrano bassa partecipazione al programma LIFE al fine di migliorare i servizi dei PCN e la qualità generale delle proposte progettuali presentate.

Il budget ammonta a 9 milioni € che andranno a finanziare indicativamente 21 progetti di assistenza tecnica.

I progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 95% dei costi ammissibili di progetto, per un valore indicativo di 400.000-425.000 euro.

Scadenza: 16/06/2022.

LIFE-2021-BEST – Regime di sovvenzioni per la biodiversità nelle regioni ultraperiferiche e nei paesi e territori d’oltremare

LIFE-2021-BEST - Regime di sovvenzioni per la biodiversità nelle regioni ultraperiferiche e nei paesi e territori d'oltremare

 

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando per progetti BEST: Small Grant Facility on Biodiversity (BEST), finalizzato alla conservazione della biodiversità, al ripristino dell’ecosistema e all’uso sostenibile dei servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) e nei paesi e territori d’oltremare (PTOM)

Basandosi sui risultati dei precedenti programmi BEST il bando creerà un nuovo regime di sovvenzioni per la biodiversità nelle RUP e nei PTOM, luoghi che ospitano una biodiversità molto ricca e che sono al tempo stesso tra i paesi e territori più vulnerabili ai cambiamenti climatici.
Tale meccanismo erogherà poi sovvenzioni di piccola dimensione (max 100.000 EUR) per progetti sulla conservazione della biodiversità, il ripristino degli ecosistemi e l’uso sostenibile dei servizi ecosistemici, compresi gli approcci ecosistemici all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Gli inviti a presentare proposte e l’erogazione delle sovvenzioni dovranno basarsi su una logica strategica di intervento e su un meccanismo chiaro che garantisca il massimo livello di coordinamento e coerenza tra le singole sovvenzioni (soprattutto quando operano nella stessa area geografica), continuità logica degli interventi e il massimo impatto a lungo termine

Budget: 32 milioni €.

Scadenza: 26/04/2022.

LIFE-2021-PREP: Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE-2021-PREP: Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

 

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando riguardante priorità politiche e legislative ad hoc (si tratta dei progetti che nelle programmazioni passate erano denominati Progetti preparatori)

Il bando finanzia progetti su 3 diversi topic (un progetto deve riguardare una sola priorità; per ogni priorità sarà finanziato un solo progetto):

LIFE 2021-PREP-NATURA — Natura e Biodiversità

I progetti devono affrontare le seguenti esigenze specifiche e priorità politiche individuate dagli Stati membri nel sottoprogramma Natura e biodiversità:

  1. Regimi di pagamento per i servizi ecosistemici (PES) delle foreste
    Sarà finanziato un progetto volto a raccogliere esperienze nazionali e risultati di progetti pertinenti finanziati dall’UE sui sistemi PES delle foreste e ad analizzarne i punti di forza e di debolezza.
    Il progetto dovrà comprendere un’analisi delle attuali possibilità per i regimi PES in tutti i pertinenti programmi dell’UE e nel quadro degli aiuti di Stato: sulla base di questa analisi il progetto proporrà una serie di orientamenti/raccomandazioni su come promuovere gli schemi PES nei programmi di finanziamento dell’UE per il quadro finanziario pluriennale post 2027.
    Questo progetto integrerà il lavoro in corso nel quadro di progetti di ricerca sui servizi ecosistemici delle foreste nell’ambito dei progetti Orizzonte 2020
    Budget: 500.000 €.
  2. Preparare le basi per gli orientamenti e la standardizzazione dell’UE per colmare il divario nel ciclo biologico per arricchire i suoli con compost di alta qualità dai rifiuti organici raccolti
    Sarà finanziato un progetto che:
    a. consolidi le conoscenze esistenti per chiudere il ciclo biologico del suolo riducendo al minimo i contaminanti, utilizzando il compost proveniente dai rifiuti organici nel suolo;
    b. fornisca un insieme di migliori pratiche di riferimento pronte all’uso, concepite, testate e convalidate in collaborazione con gli attori pertinenti a livello dell’UE per le aree urbane per promuovere la trasformazione e l’uso di compost di alta qualità ottenuto dalla raccolta di rifiuti organici puliti, per arricchire i suoli e sostituire i substrati di coltura non rinnovabili (come la torba estratta), rispettando la gerarchia dei rifiuti e la normativa sui prodotti fertilizzanti e agendo il più possibile a livello locale. L’insieme delle migliori pratiche sarà utilizzato come base per le linee guida dell’UEdestinate alle amministrazioni regionali e locali per colmare il divario tra materia organica pulita e suolo e per gli standard per i rifiuti organici che entrano nei processi di riciclaggio per il compost e il digestato.
    Budget: 1.500.000 €.
  3. Promuovere sinergie di contabilità del capitale naturale tra imprese e applicazioni governative
    Sarà finanziato un programma pilota di partenariato per rafforzare le sinergie tra le imprese e il capitale nazionale, ambientale o naturale, con un duplice scopo di:
    a. fornire un quadro completo comprendente una serie coerente di indicatori di prestazione ambientale che consentano di misurare e gestire l’impronta di un’economia o di un settore nazionale o regionale, per un determinato periodo e lungo tutta la catena di approvvigionamento, comprese tutte le aree ambientali chiave pertinenti quali aria, acqua, terra e biodiversità (la selezione definitiva dell’ambito geografico, nazionale e/o regionale, sarà effettuata dopo aver considerato la granularità richiesta per supportare la contabilità naturale aziendale).
    b. sviluppare sinergie tra il sistema dei conti economici ambientali e le pratiche contabili standardizzate di gestione del capitale naturale aziendale in fase di sviluppo attraverso il progetto Transparentfinanziato da LIFE .

I quadri risultanti ispirati alle pionieristiche schede di valutazione dell’impatto ambientale aziendale dovrebbero aiutare i responsabili delle decisioni economiche e finanziarie a comprendere la misura in cui l’economia nazionale o settoriale o un’impresa è esposta ai rischi ambientali attuali e futuri lungo l’offerta o il valore catena. Dovrebbero anche fungere da base per prendere decisioni informate sulle misure che riducono l’esposizione al rischio e aumentare la resilienza a tali rischi (ad esempio investimenti verdi) e monitorarne i progressi.
Il programma pilota incoraggerà il coinvolgimento attivo dei partner interessati negli Stati membri (uffici statistici nazionali, banche centrali, ministeri delle finanze e dell’economia) nonché di altri servizi interessati della Commissione, delle istituzioni dell’UE e delle organizzazioni internazionali. Incoraggerà inoltre il coinvolgimento di società di consulenza specializzate sulla sostenibilità del settore privato e di società di servizi finanziari che possono aiutare a sviluppare sistemi informativi gestionali a supporto dei decisori economici e finanziari sia pubblici che privati.
Budget: 1.000.000 €.

LIFE-2021-PREP-Environment — Economia circolare e qualità della vita

I progetti devono affrontare le seguenti esigenze specifiche e priorità politiche individuate dagli Stati membri nel sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita:

  1. Migliorare la tracciabilità delle esportazioni di tessili usati/rifiuti tessili e il riciclaggio dei rifiuti tessili all’interno dell’UE
    Sarà finanziato un progetto teso a fornire una migliore comprensione e conoscenza dell’attuale esportazione dall’UE di rifiuti tessili e/o prodotti tessili usati e fornire suggerimenti/raccomandazioni su come migliorare la trasparenza e la sostenibilità di tali flussi commerciali, in vista degli obblighi di raccolta separata dei tessili, a partire dal 2025 (come da direttiva quadro sui rifiuti), che dovrebbero portare ad un aumento delle quantità di rifiuti tessili raccolti separatamente.
    Alcune tecnologie di riciclaggio sono già esistenti ma non sono sviluppate in una scala sufficiente per far fronte alle grandi quantità e varietà di rifiuti tessili previsti. Una maggiore collaborazione e interazione tra gli attori coinvolti nella raccolta, smistamento e riciclaggio sarà fondamentale a livello locale; inoltre, le attività di coordinamento a livello dell’UE fornirebbero ulteriore sostegno al fine di razionalizzare lo sviluppo delle capacità e garantire un’effettiva complementarità delle competenze specializzate nel riciclaggio.
    Budget: 1.000.000 €.

LIFE-2021-PREP-Network — Rafforzare la rete dei punti di contatto nazionale di LIFE

  1. Rafforzare la rete dei PCN di LIFE
    Sarà finanziato un progetto volto a sostenere la rete dei punti di contatto nazionali (PCN) del programma LIFE, di centrale importanza nel sostenere i richiedenti nella fase di preparazione delle proposte e durante la realizzazione dei progetti, al fine di facilitare la loro cooperazione transnazionale, le attività di apprendimento reciproco e l’organizzazione di eventi per condividere esperienze col fine ultimo di aumentare la qualità complessiva delle proposte presentate.
    Budget: 800.000 €

Tutti i progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 90% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo pari al budget assegnato alla priorità.

Scadenza per tutti i topic: 10/03/2022.

Pubblicati ufficialmente i primi bandi della partnership europea Smart Networks and Services towards 6G

Aperti i primi bandi nell'ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF Digital)

 

Sono stati pubblicati ufficialmente i primi bandi della partnership europea Smart Networks and Services towards 6G con un budget complessivo pari a 240 milioni di euro.

Il bando finanzierà attività che vanno dall’evoluzione del 5G (comprese le prove su larga scala e i piloti con le industrie verticali), alla ricerca di frontiera verso i sistemi 6G. L’obiettivo è quello di permettere agli attori europei di costruire le capacità di R&I per i sistemi 6G e sviluppare mercati di punta per le infrastrutture 5G come base per la trasformazione digitale e verde.

La call contiene complessivamente 16 topics (di cui 13 RIA, 1 IA e due CSA), tutti in apertura il 18 gennaio 2022 e con scadenza fissata per il 26 aprile 2022:

Research and Innovation Actions (RIA)

Stream A: Componenti, sistemi e reti di comunicazione intelligenti per i sistemi 5G Evolution:

  • SNS-2022-STREAM-A-01-01: Green Radio Technology
  • SNS-2022-STREAM-A-01-02: Ubiquitous Radio Access
  • SNS-2022-STREAM-A-01-03: Sustainable Capacity Networks
  • SNS-2022-STREAM-A-01-04: Evolved Architecture for Global Green Systems
  • SNS-2022-STREAM-A-01-05: Edge Computing Evolution
  • SNS-2022-STREAM-A-01-06: Trustworthy and Reliable End-to-end connectivity Software platforms
  • SNS-2022-STREAM-A-01-07: Real-time Zero-touch Service Technologies

Stream B: Ricerca per l’avanzamento radicale della tecnologia (in preparazione per il 6G e gli avanzamenti radicali di IoT, dispositivi e software)

  • SNS-2022-STREAM-B-01-01: System Architecture
  • SNS-2022-STREAM-B-01-02: Wireless Communication Technologies and Signal Processing
  • SNS-2022-STREAM-B-01-03: Communication Infrastructure Technologies and Devices
  • SNS-2022-STREAM-B-01-04: Secure Service development and Smart Security
  • SNS-2022-STREAM-B-01-05: 6G Holistic System

Stream C: SNS Enablers e Proof of Concept (PoCs), incluso lo sviluppo di infrastrutture sperimentali che potrebbero essere ulteriormente utilizzate durante le fasi successive di SNS

  • SNS-2022-STREAM-C-01-01: SNS experimental Infrastructure

Innovation Actions (IA)

Stream D: Prove SNS su larga scala e pilota con i settori verticali, compresa l’infrastruttura necessaria per esplorare e dimostrare le tecnologie e le applicazioni avanzate, nonché i servizi avanzati nei domini verticali

  • SNS-2022-STREAM-D-01-01: SNS Large Scale Trials and Pilots (LST&Ps) with Verticals

Coordination and Support Actions (CSA)

  • SNS-2022-STREAM-CSA-01: SNS operational
  • SNS-2022-STREAM-CSA-02: SNS External Cooperation and Global 6G Events (G6GE)

I topic seguendo le regole di partecipazione e di elegibilità di Horizon Europe, con l’eccezzione dei topic SNS-2022-STREAMB-01-05, SNS-2022-STREAMC-01-01 e SNS-2022-STREAMD-01-01 a cui si applicano alcune restrizioni.

Per maggiori informazioni si veda il Work Programme 2022.

Scadenza: 26 aprile 2022

Aperti i primi bandi nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF Digital)

Aperti i primi bandi nell'ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF Digital)

 

La Commissione ha lanciato i primi bandi nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF Digital), il cui obiettivo è di migliorare le infrastrutture di connettività digitale in tutta l’Unione, e contribuire alla trasformazione digitale dell’Europa.

Con un budget previsto di 258 milioni di euro, la Commissione cofinanzierà azioni volte a dotare di connettività 5G le principali vie di trasporto europee e i fornitori di servizi chiave nelle comunità locali, nonché azioni per distribuire o aggiornare le reti dorsali basate su tecnologie avanzate.

Inoltre, i bandi si concentreranno anche sulle infrastrutture che collegano servizi cloud federati, infrastrutture dorsali per gateway digitali globali, come i cavi sottomarini, nonché azioni preparatorie per istituire piattaforme digitali operative per le infrastrutture di trasporto e di energia in tutta l’UE.

I beneficiari dei bandi CEF Digital devono essere: persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare).

Scadenza: 22 marzo 2022

Diritti umani e democrazia, al via nel 2022 i bandi del programma NDICI-Europa Globale

Diritti umani e democrazia, al via nel 2022 i bandi del programma NDICI-Europa Globale

 

Nel mese di dicembre scorso la Commissione europea ha lanciato il Programma NDICI–Europa Globale – Diritti umani e democrazia, programma tematico nel quadro di NDICI-Europa Globale che promuove i diritti umani e la democrazia, anche affrontando l’impatto delle sfide globali, come i cambiamenti climatici e il degrado ambientale, le nuove tecnologie e le tecnologie digitali o la pandemia di COVID-19.

Sulla base del Documento di programmazione pluriennale (MIP) 2021-2027 il programma intensificherà il sostegno dell’UE alla promozione e alla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, della democrazia e dello stato di diritto e del lavoro delle organizzazioni della società civile (OSC) e dei difensori dei diritti umani in tutto il mondo; promuoverà e proteggerà l’universalità dei diritti umani, rafforzerà lo stato di diritto e la responsabilità per le violazioni e gli abusi dei diritti umani e difenderà l’esercizio delle libertà fondamentali, compresa la libertà di espressione, sostenendo il giornalismo e i media indipendenti, contrastando al contempo i rischi associati al digitale e alle nuove tecnologie.

Il programma ha cinque priorità generali, può sostenere attività in qualsiasi paese al di fuori dell’UE e prevede un budget complessivo di circa 1,5 miliardi di euro.

  • Protezione e responsabilizzazione delle persone – 704 milioni di euro
  • Costruire società resilienti, inclusive e democratiche – 463 milioni di euro
  • Promuovere un sistema globale per i diritti umani e la democrazia – 144 milioni di euro
  • Salvaguardare le libertà fondamentali, compreso sfruttare le opportunità e affrontare le sfide del digitale e delle nuove tecnologie – 195 milioni di euro
  • Delivering by working together – 6,6 milioni di euro

Nel primo anno di attuazione, l’UE si concentrerà sulla promozione di un sistema globale per i diritti umani e la democrazia. Ad esempio, nel 2022-2024, l’UE sosterrà l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani con 16 milioni di euro, il Campus globale dei diritti umani con 10 milioni di euro e la Corte penale internazionale con 3 milioni di euro. L’UE sosterrà inoltre nel 2022 il lancio di un’iniziativa Team Europe Democracy per rafforzare l’impatto del sostegno globale dell’UE e degli Stati membri alla democrazia. Il piano d’azione 2021 integra una serie di misure individuali urgenti nell’ambito del programma adottato in precedenza.

Una parte sostanziale del programma sarà attuata a livello nazionale. I bandi riguardanti le diverse priorità, aperti alle organizzazioni della società civile in tutto il mondo, saranno pubblicati nei prossimi mesi, a partire dal primo semestre 2022.

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