Contributo a sostegno di programmi di promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo per l’anno 2021

Contributo a sostegno di programmi di promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo per l’anno 2021

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La Regione Piemonte ha emanato il seguente avviso pubblico per il sostegno a programmi relativi a uno o più dei seguenti ambiti di attività:

  • spettacolo dal vivo: danza, musica, teatro (professionale e promozione delle attività teatrali), spettacolo di strada e circo contemporaneo;
  • spettacolo dal vivo: musica popolare tradizionale amatoriale;
  • attività cinematografiche e audiovisive;
  • attività espositive relative ad arti plastiche e visive;
  • attività di divulgazione culturale, intesa come convegni, seminari, festival culturali, divulgazione
  • scientifica e culturale;
  • rievocazioni e carnevali storici;
  • formazione musicale pre-accademica;
  • perfezionamento musicale post-accademico e perfezionamento nelle altre discipline dello spettacolo;
  • educazione delle persone adulte;
  • patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

Possono presentare istanza di assegnazione del contributo 2021:

  • enti, istituti, fondazioni, associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, comprese tutte le tipologie di ETS
  • Enti Locali e altre Pubbliche Amministrazioni
  • Imprese sociali, società cooperative a mutualità prevalente e, per il solo comparto del teatro
  • professionale, di cui al D.P.G.R. n. 4/R del 20.06.2005 e s.m.i., società di persone e di capitali.

Le risorse complessivamente a disposizione sono pari a 7.040.000 euro di cui:

– 5.700.000 euro a favore di soggetti privati/No profit (enti non lucrativi di diritto privato, quali, a titolo esemplificativo non esaustivo, associazioni, fondazioni);

– 500.000 euro a favore di Pubbliche Amministrazioni

– 840.000 euro a favore di imprese.

Le richieste di contributo devono essere presentate entro le ore 12,00 del 15 settembre 2021.

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali art. 21 L.R. 14/2016 – bando annualità 2021

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali art. 21 L.R. 14/2016 - bando annualità 2021

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L’art. 21 della legge regionale n. 14/2016 prevede che la Regione, al fine di incrementare i flussi turistici verso e all’interno del Piemonte e sviluppare l’economia turistica regionale, sostenga progetti di promozione e commercializzazione di prodotti turistici regionali attraverso la concessione di contributi ai consorzi di operatori turistici riconosciuti ai sensi dell’art. 18 della suddetta legge.

Domande dal Mer, 15/09/2021 – 09:00. Scadenza: Ven, 08/10/2021 – 12:00.

Contributi per impiantistica sportiva e spazi destinati alle attività motorio sportive

Contributi per impiantistica sportiva e spazi destinati alle attività motorio sportive

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Con il decreto 15042 del 12 agosto 2021 è stato approvato l’avviso pubblico per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi, pubblici e/o di uso pubblico destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale per l’anno 2021.

Regione Toscana intende così promuovere e sostenere investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi, pubblici e/o di uso pubblico, destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale.

I soggetti beneficiari del contributo sono gli Enti locali.

Gli interventi ammessi a contributo riguardano:

– l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti;

– il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi;

– gli interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi, collegati ad impianti sportivi, che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali e ambientali.

La somma complessiva prevista dalla Regione Toscana a titolo di cofinanziamento degli interventi è pari complessivamente a euro 10.587.500,00.

Il contributo prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento. Nel caso di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è richiesto un cofinanziamento minimo pari al 5% del costo complessivo di ogni intervento.

Ciascun soggetto può presentare una domanda di contributo riferita a più interventi/impianti sportivi con una richiesta complessiva che non può superare euro 400.000,00.

I soggetti beneficiari del contributo in conto capitale devono:

  • entro il 31/12/2021 avviare i lavori oppure avviare le procedure di gara finalizzate all’affidamento e all’avvio lavori;
  • entro il 30/11/2022 completare le opere finanziate;
  • entro il 31/12/2022 presentare la rendicontazione.

I lavori possono essere già avviati al momento di presentazione dell’istanza di contributo e possono altresì essere già terminati al momento della presentazione delle istanze, purché la loro conclusione si avvenuta nell’anno 2021.

Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 13:00 del 08/10/2021.

Nasce il Fondo Grandi Imprese in difficoltà.

Nasce il Fondo Grandi Imprese in difficoltà.

Dalle 12.00 del 20 settembre 2021 le grandi imprese che operano sul territorio nazionale e che si trovano in situazione di temporanea difficoltà, o in amministrazione straordinaria a causa dell’emergenza Covid, potranno presentare richiesta per accedere al Fondo da 400 milioni di euro istituito al Ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia.

L’obiettivo è sostenere il rilancio e la continuità dell’attività di imprese con un numero di dipendenti pari o superiore a 250 e che abbiano un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni.

Le agevolazioni sono concesse da Invitalia sotto forma di finanziamenti agevolati rimborsabili in 5 anni. La concessione è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione.

Per presentare la domanda (esclusivamente online) (salvo chiusura anticipata dello sportello per avvenuto esaurimento fondi), al fine di garantire i 60 giorni di istruttoria e adottare la delibera entro il 31 dicembre 2021.

Voucher Digitali Impresa 4.0 – Edizione 2021

Voucher Digitali Impresa 4.0 - Edizione 2021

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Ammonta a complessivi 7.500.000 euro la dotazione dell’avviso pubblico “Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2021” che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.

Beneficiarie della misura sono le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale nel Lazio. Le imprese devono essere in regola con l’iscrizione al competente Registro delle Imprese, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta. Restano invece escluse le imprese che hanno ricevuto un contributo in una delle precedenti edizioni del Bando Voucher Digitali (2017-2020) o del Bando Innovazione Digitale (2020) della Camera di Commercio di Roma.

Le risorse messe a disposizione prevedono uno stanziamento di 5.000.000 euro da parte della Regione Lazio a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione a favore delle imprese dell’intera Regione, cui si aggiungono 2.500.000 euro stanziati dalla Camera di Commercio di Roma e destinate in via esclusiva alle imprese di Roma e provincia.

Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70%delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 10.000 euro a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di 3.000 euro (al netto dell’IVA).

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente avviso per i quali i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare progetti di digitalizzazione devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 (Tecnologie principali) con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (Tecnologie accessorie).

Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche perla navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).

2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1)

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
  • Ciascun impresa può essere ammessa ad un solo voucher.
  • Sono considerate ammissibili le spese per:
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste;
  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando.

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 14:00 del 13 settembre 2021 alle ore 14:00 del 15 ottobre 2021.

Avviso pubblico di selezione per costituire il Consiglio “Toscani nel mondo” 2021-2025

Avviso pubblico di selezione per costituire il Consiglio "Toscani nel mondo" 2021-2025

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale 14922 del 30 agosto 2021 ha approvato
tre avvisi pubblici rivolti ad associazioni ed istituzioni interessate a far parte del Consiglio dei Toscani nel Mondo per il periodo 2021-2025, rispettivamente per le categorie previste alle lettere  d), e), f), ossia

  • d) un componente designato d’intesa dalle associazioni di toscani nel mondo che hanno sede nel territorio toscano;
  • e) un componente designato d’intesa dalle organizzazioni sindacali e dagli istituti di patronato e assistenza sociale per lavoratori residenti all’estero che hanno sede nel territorio toscano;
  • f) un componente designato d’intesa dalle associazioni rappresentative delle categorie economiche operanti in Toscana;

Scadenza e presentazione domanda: Le domande devono essere inviate entro lunedì 27 settembre 2021.

BANDO FRRB SEAL OF EXCELLENCE 2 EDIZIONE

BANDO FRRB SEAL OF EXCELLENCE 2 EDIZIONE

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FRRB è lieta di annunciare la riapertura del bando “Seal of Excellence”, volto in questa seconda fase a finanziare progetti di ricerca presentati in risposta al programma europeo Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Individual Fellowships, specificatamente European Fellowships (IF-EF) e che abbiano ottenuto il Seal of Excellence nella call MSCA-IF-2020.

Il bando, con una dotazione finanziaria iniziale complessiva pari a € 1.500.000,00, si inserisce nella strategia di FRRB di valorizzazione del capitale umano dedicato alla ricerca, attraverso iniziative a sostegno di ricercatori che desiderino sviluppare il proprio programma di ricerca in Regione Lombardia.

La prima fase del bando si è conclusa con il finanziamento di 4 proposte progettuali che avevano ricevuto il “Seal of Excellence” in risposta alle Call MSCA IF-2019, per una richiesta finanziaria pari a € 685.893,12.

L’importo residuo, pari a € 814.106,88, costituirà la dotazione finanziaria della seconda fase del bando che verrà riaperto per estendere la misura ai progetti che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” in risposta alle Call MSCA IF-EF (European Fellowships) Edizione 2020. 

Come nella prima fase, il bando finanzierà progetti di ricerca biomedica realizzati da fellow che desiderino implementare il proprio progetto nell’area “Life Sciences” in una Host Institution con sede in Lombardia.

I soggetti beneficiari del contributo, che si configureranno come enti ospitanti (Host Institution) del candidato, potranno appartenere ad una delle seguenti tipologie di enti:

  • Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST);
  • Aziende di Tutela della Salute (ATS);
  • Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU);
  • Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.), di diritto pubblico o privato;
  • Università;
  • Organismi di ricerca.

I progetti potranno avere al massimo una durata di 24 mesi. Fanno eccezione i progetti presentati nel panel CAR, che potranno estendersi fino a 36 mesi.

La presentazione della domanda potrà avvenire a partire dalle ore 10:00 del 13 settembre 2021 ed entro le ore 17:00 del 29 ottobre 2021.

RIAPERTURA SIMEST

RIAPERTURA SIMEST

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Il 28 ottobre 2021 riaprirà la ricezione da parte di Simest S.p.a., delle nuove domande di finanziamento agevolato a valere sul Fondo 394/81 e relativo cofinanziamento a fondo perduto sulla quota di risorse provenienti dal PNRR, per continuare a supportare lo sviluppo commerciale, in particolare estero, delle aziende italiane.

Per il 2021 la percentuale di contributo a fondo perduto si attesta al 25% per singolo progetto e rimane il finanziamento agevolato per la linea patrimonializzazione.

Gli interventi ammessi ai progetti di internazionalizzazione per il 2021:

– Patrimonializzazione – a sostegno della solidità patrimoniale delle imprese, per stimolare la competitività internazionale.

– Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema – a sostegno della partecipazione a fiere, mostre, missioni di sistema e eventi promozionali, anche virtuali, per promuovere il business su nuovi mercati internazionali.

– Inserimento Mercati Esteri – per agevolare l’ingresso nei nuovi mercati finanziando la realizzazione di strutture commerciali.

– Temporary Export Manager – a sostegno dell’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali specializzate (Temporary Export Manager) finalizzato alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione.

– E-Commerce – per agevolare lo sviluppo di soluzioni di E-Commerce in Paesi esteri attraverso l’utilizzo di un Market Place o la realizzazione di una piattaforma informatica sviluppata in proprio per la diffusione di beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano.

– Studi di Fattibilità – per agevolare studi di fattibilità finalizzati a valutare l’opportunità di effettuare un investimento commerciale o produttivo in Paesi esteri.

– Programmi di Assistenza Tecnica – a sostegno della formazione del personale in loco nelle iniziative di investimento in Paesi esteri e per l’assistenza post vendita collegata a un contratto di fornitura.

Contributi allo spettacolo dal vivo – annualità 2022

Contributi allo spettacolo dal vivo - annualità 2022

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Le domande di contributo per l’annualità 2022 vanno presentate tramite GeCoWEB, applicativo che richiede il preventivo accreditamento dei soggetti richiedenti. Per l’accreditamento delle imprese (soggetti iscritti al Registro delle Imprese) il sistema richiede la smart-card o token USB rilasciata preventivamente dalle CCIAA.

Per i soggetti già accreditati in precedenza sul sistema non è necessario effettuare un nuovo accredito e le credenziali di accesso rimangono le stesse.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina http://www.lazioinnova.it/gecoweb.

Una volta accreditati a GeCoWEB si deve compilare sulla piattaforma stessa il formulario, diverso per ogni linea di intervento (ciascuna linea di intervento corrisponde ad un paragrafo dell’allegato A del nuovo Regolamento), e allegare i documenti previsti, dalle ore 12:00 del 26 agosto 2021 ed entro il termine improrogabile delle ore 18:00 del 30 settembre 2021.

Manifestazione di interesse per lo sviluppo di attività formative volte a rafforzare la partecipazione dei cittadini in forma associata nelle politiche sanitarie

Manifestazione di interesse per lo sviluppo di attività formative volte a rafforzare la partecipazione dei cittadini in forma associata nelle politiche sanitarie

Un avviso per manifestazione di interesse a realizzare un percorso formativo specifico, senza oneri per l’Amministrazione regionale, destinato ai cittadini, per il tramite delle Associazioni di pazienti e utenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) impegnati in ambito sanitario: è quello approvato dalla Regione Lazio, nell’ambito del percorso di sanità partecipata che la Regione Lazio ha avviato in attuazione della DGR736/2019, al fine di rafforzare e valorizzare la partecipazione delle Associazioni di tutela dei pazienti nella programmazione e valutazione dei servizi sanitari regionali.

Nello specifico, la manifestazione di interesse si prefigge di:

  • sviluppare competenze sulle politiche sanitarie volte a migliorare il dialogo collaborativo tra le istituzioni e chi opera all’interno di organizzazioni in rappresentanza di interessi di pazienti e cittadini in ambito sanitario;
  • promuovere l’acquisizione di formazione adeguata che consenta di sviluppare, secondo un principio di collaborazione, anche sussidiaria, il rapporto tra istituzione regionale e associazioni di tutela di pazienti ed utenti del SSR, consentendo lo sviluppo di iniziative di coordinamento e di circolarità della comunicazione sulle politiche sanitarie regionali, anche alla luce dei bisogni e delle esigenze emersi in occasione della gestione dell’emergenza pandemica da COVID-19, al fine di assicurare ulteriori canali informativi per i cittadini;
  • acquisire competenze necessarie per creare, all’interno della struttura regionale e delle associazioni di pazienti o utenti del SSR, un raccordo e un coordinamento funzionale a garantire un dialogo permanente.

Sono ammessi a partecipare alla procedura Università/Enti accademici, con sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio ed esperienza nella formazione post-laurea nell’ambito del management sanitario.

Costituisce requisito della proposta formativa la trattazione delle seguenti aree tematiche per una durata complessiva non inferiore a 100 ore, da articolarsi nell’arco di un biennio:

  • Organizzazione sanitaria nazionale e regionale
  • PDTA, modelli di presa in carico
  • Organizzazione del terzo settore
  • HTA e patient involvement
  • Sperimentazioni cliniche
  • Comunicazione sanitaria
  • Partecipazione, engagement e empowerment dei pazienti
  • Sistemi informativi sanitari, sistemi di valutazione e raccolta dati

Le proposte formative saranno valutate in ragione della completezza dell’offerta formativa, dell’ampiezza delle tematiche trattate, della pronta attivazione e della correlazione con l’organizzazione del SSR alla luce degli atti di programmazione.

Gli interessati in possesso dei requisiti di cui sopra, dovranno far pervenire la propria candidatura attraverso domanda timbrata e firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’ente, redatta secondo il fac-simile allegato, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo ricercasalute@regione.lazio.legalmail.it, entro le ore 12,00 del 27 settembre 2021, riportando nell’oggetto la dicitura “SVILUPPO DI ATTIVITA’ FORMATIVE VOLTE A RAFFORZARE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI IN FORMA ASSOCIATA NELLE POLITICHE SANITARIE“ e allegando la proposta formativa. Quest’ultima dovrà riportare i nominativi dei responsabili del corso (direttore del corso, responsabile scientifico, responsabile della didattica) e il programma didattico.

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