Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal

Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal

La Regione Piemonte è capofila del progetto “Reti al lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal” – AID 012314/02/9, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, finalizzato a supportare le Autorità Locali senegalesi nella definizione di strategie volte a offrire maggiori opportunità di inserimento lavorativo e di lavoro dignitoso per giovani e donne.

Il presente Bando è tra le attività principali del progetto Reti al Lavoro ed è cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Attraverso tale strumento si intende  sostenere iniziative, promosse dalle Autorità Locali piemontesi e sarde, impegnate nella cooperazione allo sviluppo in tema di politiche e servizi locali per giovani e donne in Senegal.

Le iniziative proposte dovranno contribuire a:

  • promuovere lo sviluppo locale sostenibile dei contesti territoriali identificati e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali;
  • ridurre la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare;
  • facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi, sarde e senegalesi, anche attraverso la stipula di nuovi accordi di collaborazione o il rinnovo di accordi pregressi;
  • migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo in particolare una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori
  • attivare/favorire momenti di scambio, riflessione e confronto sugli obiettivi dell’Agenda 2030.

Le domande di contributo potranno essere presentate esclusivamente dai seguenti soggetti pubblici del territorio della Regione Piemonte (Lotto 1) e della Regione Autonoma della Sardegna (Lotto 2), con esperienza specifica di cooperazione decentrata :

Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane e ogni forma associativa tra i medesimi prevista dal T.U.EE.LL. vigente.

Ciascun soggetto proponente potrà candidarsi con un’unica proposta in qualità di capofila e NON potrà rivestire la qualità di partner in un’altra proposta.

Le Autorità Locali partner italiane del progetto “Reti al lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal” – AID 012314/02/9 NON POSSONO presentare domanda di contributo né rivestire il ruolo di partner.

Le risorse complessive messe a disposizione dal presente Bando per la realizzazione degli interventi ammontano a Euro 360.000,00.

Il Bando è articolato in due Lotti:

  • Lotto n. 1 – Partenariati Territoriali Piemonte – Senegal – Dotazione finanziaria: 260.000,00
  • Lotto n. 2 – Partenariati Territoriali Sardegna – Senegal – Dotazione finanziaria: 100.000,00

Scadenza: 15 marzo 2023

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina per il biennio 2023-24

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina per il biennio 2023-24

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Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), ha pubblicato un bando nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Cina (MOST) per il biennio 2023-2024.

La call è rivolta a progetti di ricerca di cooperazione bilaterale tra enti italiani e cinesi in uno di questi settori:

  • scienze agrarie e alimentari
  • intelligenza artificale applicata al patrimonio culturale
  • astrofisica e fisica
  • energia rinnovabile
  • biomedicina

Ogni proposta deve essere presentata da un soggetto italiano e un soggetto cinese che devono avere i seguenti requisiti:

  • Il soggetto italiano deve:
  • essere un ente di ricerca pubblico o privato (senza scopo di lucro);
  • avere la cittadinanza italiana o di qualsiasi altro paese UE;
  • avere la residenza legale in Italia;
  • essere affiliato a un istituto di ricerca italiano pubblico o privato (senza scopo di lucro) a tempo indeterminato o determinato, almeno per l’intera durata del progetto proposto.
  • Il soggetto cinese deve:
  • essere una persona giuridica con sede in Cina (università, istituti di ricerca e imprese – preferibilmente PMI);
  • soddisfare i requisiti del progetto speciale sulla cooperazione scientifica, tecnologica e innovazione del piano nazionale di ricerca e sviluppo chiave.

Il contributo per la parte italiana può essere fino a 1.400.000 €; quello per la parte cinese fino a ¥ 20.000.000.

Scadenza: 30 dicembre 2022

Italia-Singapore: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca

Italia-Singapore: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca

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La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI ha lanciato un bando per progetti di ricerca congiunti Italia-Singapore.

I settori ammessi sono i seguenti:

  • Foodtech
  • Artificial Intelligence
  • Health/Medical (Cancer, Immunology and Skin Research)
  • Photonics
  • Quantum Technology
  • Robotics
  • Hydrogen-related Research

Le proposte di Progetto devono essere scritte in lingua inglese e devono coprire la stessa durata dell’Executive Programme (3 anni) dal 2023 al 2025.

Il bando (nell’ambito italiano) è aperto a istituzioni di ricerca pubbliche o private (no-profit) e il PI deve avere la cittadinanza italiana o di un altro Paese facente parte dell’Unione Europea.

Scadenza: 30 novembre 2022

Un fondo IFAD per progetti di sostegno alle popolazioni indigene

Un fondo IFAD per progetti di sostegno alle popolazioni indigene

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Si tratta di IPAF – Indigenous Peoples Assistance Facility – lo strumento creato da IFAD nel quadro della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni per assistere i popoli indigeni nello loro processo di sviluppo autodeterminato. Quest’anno il focus dei progetti da finanziare sarà sulla conservazione delle popolazioni indigene e sulla gestione sostenibile della biodiversità per l’adattamento e la resilienza ai cambiamenti climatici e per migliorare i mezzi di sussistenza indigeni in:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione e sistemi alimentari sostenibili e resilienti
  • Diritti alla terra, ai territori e alle risorse
  • Conservazione della biodiversità e gestione sostenibile
  • Accesso ai mercati

Con questo ciclo di finanziamento, IPAF finanzierà 30 progetti progettati da popolazioni indigene, basandosi sulla loro cultura, conoscenza, risorse naturali e diritti umani. Le sovvenzioni saranno comprese tra 20.000 e 70.000 dollari sosterranno questi progetti e dovranno essere co-gestite da organizzazioni partner in Asia e Pacifico, Africa, America Latina e Caraibi.

Sono eleggibili le comunità dei popoli indigeni e le loro organizzazioni anche in partenariato con altri attori. Sarà data priorità alle proposte con una forte attenzione all’integrazione di genere, all’emancipazione delle donne, ai giovani e alle popolazioni indigene con disabilità.

Scadenza: 27 settembre 2022.

Bando per il finanziamento di progetti di cooperazione internazionale

Bando per il finanziamento di progetti di cooperazione internazionale

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Attraverso il Bando, la Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) intende promuovere i seguenti obiettivi strategici ispirati ai principi generali della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile e delle “Linee guida sull’infanzia e l’adolescenza”:

  • nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, così come richiamato dalle Convenzioni internazionali, prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abbandono dei minori nel Paese di origine, mediante realizzazione di interventi concreti che ne facilitino il permanere nella famiglia naturale e più in generale nel contesto socioculturale di appartenenza ovvero in famiglie affidatarie o adottive nel Paese di origine;
  • pianificazione di attività di cooperazione con enti pubblici e/o privati che, sul territorio del Paese di origine, hanno l’obiettivo di assicurare e realizzare il benessere generale del minore, operando sempre nel suo superiore interesse.

I progetti potranno essere sviluppati su sette ambiti prioritari di intervento – Child Protection, Salute, Educazione, Early Childhood, Giustizia minorile, Minori in movimento, Disabilità – e realizzati nel territorio di uno dei seguenti Paesi dei tre continenti indicati:

  • Africa: Burkina Faso/Repubblica Democratica del Congo/Senegal, nei seguenti quattordici Paesi dell’Africa Occidentale: Benin/Capo Verde/Costa d’Avorio/Gambia/ Ghana/Guinea/Guinea Bissau/Liberia/Mali/Mauritania/Niger/ Nigeria/Sierra Leone/Togo e nei seguenti sei Paesi dell’Africa Orientale: Burundi/Etiopia/Kenya/Madagascar/ Tanzania/Zambia;
  • America Latina: Bolivia/Brasile/Colombia/Perù e nei seguenti otto Paesi dell’America Centrale: Costa Rica/El Salvador/Guatemala/Honduras/Nicaragua/Panama/Repubblica Dominicana/Messico;
  • Asia: Cambogia/Filippine/India/Vietnam.

Ad ogni Progetto devono partecipare almeno tre EEAA: un Coordinatore e due Partner; sarà oggetto di positiva valutazione la partecipazione di più di due EEAA partner.

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 9.787.500,00.

Ogni progetto sarà finanziato dalla CAI per un importo pari al 95% del costo totale ammissibile, nella forma della sovvenzione diretta per un importo non superiore a € 652.500,00 e non inferiore a € 522.000,00. Ogni Progetto dovrà avere un costo totale ammissibile non superiore ad € 686.842,10 e non inferiore ad € 549.473,68.

Scadenza: 15 ottobre 2022

Energia: nuovo bando canadese per l’innovazione accelerata dei materiali

Energia: nuovo bando canadese per l'innovazione accelerata dei materiali

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche Canada (NRC) lancia un bando nell’ambito dei programmi Materials for Clean Fuels and Artificial Intelligence for Design Challenge per selezionare proposte che offrano un’innovazione accelerata dei materiali per ottenere carburanti puliti.

In particolare, la call mira a consentire la collaborazione tra i leader del mondo accademico e dell’industria al fine di promuovere la scoperta e lo sviluppo di materiali che possano contribuire alla decarbonizzazione dei settori canadesi ad alte emissioni, come quello petrolifero e del gas, petrolchimico, dei fertilizzanti e molti altri.

Il bando consiste in due flussi, ovvero quello di ricerca e di sviluppo di tecnologie che dispongono di un forte potenziale che serva ad ottenere un’industria energetica e chimica più pulita e sostenibile attraverso l’innovazione dei materiali. Nell’ambito di questi flussi, l’NRC collaborerà e fornirà finanziamenti a ricercatori accademici, organizzazioni di ricerca e partner industriali per facilitare la scoperta e l’adattamento di queste tecnologie per l’uso e l’adozione da parte delle parti interessate e per facilitare la loro attuazione.

Il bando si concentra sull’avanzamento della ricerca e dello sviluppo dei materiali in 3 aree strategiche:

  • Conversione della CO2
  • Produzione pulita di H2
  • Scoperta accelerata dei materiali

Saranno presi in considerazione solo i progetti che migliorano la sostenibilità, la produttività e la competitività globale dei settori canadesi della cattura, dell’utilizzo e dello stoccaggio del carbonio e dell’idrogeno o che dimostrano un’accelerazione nella scoperta dei materiali.

I candidati devono essere ricercatori accademici, organizzazioni di ricerca o PMI che lavorano in collaborazione con un ricercatore del NRC. Il bando invita fortemente anche ricercatori internazionali.

Il budget totale stimato ammonta a 7 milioni di dollari per 3 anni. Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito del flusso di scoperta possano ricevere tra 50.000 e 250.000 dollari all’anno per progetto e che il flusso di sviluppo comprenda una cifra tra 250.000 e 750.000 dollari all’anno per progetto, suddivisi tra i beneficiari.

Scadenze:

  • 30 giugno 2022 (manifestazione di interesse);
  • 30 settembre 2022 (proposta di progetto completa).

UE-Africa: pubblicati i bandi EDCTP per progetti di ricerca e innovazione

UE-Africa: pubblicati i bandi EDCTP per progetti di ricerca e innovazione

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Sono stati pubblicati i bandi nell’ambito di EDCTP3, l’iniziativa UE-Africa per la salute globale che vuole ridurre le conseguenze individuali, sociali ed economiche delle malattie infettive legate alla povertà nell’Africa subsahariana.

Complessivamente il budget a disposizione è pari a 96.880.000 euro, suddiviso nei seguenti 5 topic:

  • Promoting implementation of research results into policy and practice – RIA con un budget di 38.030.000 euro;
  • Genomic epidemiology for surveillance and control of poverty-related and emerging/re-emerging infections in sub-Saharan Africa – RIA con un budget di 22.000.000 euro;
  • Implementing adaptive platform trials – RIA con un budget di 30.850.000 euro;
  • Creating a sustainable clinical trial network for infectious diseases in sub-Saharan Africa – CSA con un budget di 1.000.000 euro;
  • Strengthening regulatory capacity for supporting conduct of clinical trials – CSA con un budget di 5.000.000 euro;

Scadenza: 30 agosto 2022

NDICI-Europa globale: sostegno alle OSC nella prevenzione dei conflitti e costruzione della pace nell’Asia orientale e sudorientale

NDICI-Europa globale: sostegno alle OSC nella prevenzione dei conflitti e costruzione della pace nell'Asia orientale e sudorientale

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Nel quadro del programma NDICI-Europa Globale – Pace, stabilità e prevenzione dei conflitti, è stato pubblicato un bando per il sostegno agli attori della società civile nella prevenzione dei conflitti, nella preparazione alla costruzione della pace e alle crisi nell’Asia orientale e sudorientale. Il suo obiettivo è di sostenere le azioni attuate dalla società civile (organizzazioni locali della società civile, organizzazioni internazionali non governative) in contesti pertinenti per rafforzare la loro capacità istituzionale, operativa e di rete nel promuovere la coesione sociale e la pace attraverso iniziative culturali.

Paesi beneficiari (dove si deve svolgere il progetto)
– Asia orientale: Hong Kong e Macao, Giappone, Mongolia, Repubblica di Corea, Taiwan.
– Asia Sud-orientale: Cambogia, Timor Est, Indonesia, Laos, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam

Il bando beneficia di un budget di 4 milioni di euro; il contributo massimo ammonterà a 1 milione di euro per progetto. Il contributo varia in relazione al coinvolgimento di OSC locali: per per azioni che coinvolgono OSC locali, almeno come co-proponenti il contributo può arrivare al 90% dei costi totali ammissibili; diversamente il contributo può coprire fino al 70% dei costi totali ammissibili. Nel caso in cui una proposta progettuale con preveda un proponente/co-proponente locale, nella proposta progettuale deve essere previsto almeno il sostegno finanziario a terzi destinato a OSC locali (stabilite in una qualsiasi delle località destinatarie)

Attività ammissibili:

  • promozione dell’educazione alla pace nei sistemi di istruzione formale e informale, anche attraverso la formazione dei formatori, lo sviluppo di programmi di studio, l’impegno politico e di advocacy, il coinvolgimento della comunità, ecc.;
  • promozione della riconciliazione, della tolleranza e della comprensione reciproca attraverso l’uso delle arti, il dialogo interculturale e le attività culturali;
  • iniziative che contribuiscono alla protezione, restauro e recupero del patrimonio culturale in contesti colpiti da conflitti;
  • sostegno a forme di espressione nuove e innovative per dare voce alle aspettative di cambiamento dei giovani e di altri gruppi;
  • creazione di reti di artisti, attivisti, opinion leader/influencer, attori della società civile per affrontare le tensioni e i conflitti all’interno delle società e promuovere narrazioni positive e pacifiche.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 12 Maggio 2022

NDICI-Europa Globale: Partenariati verdi UE-ASEAN

NDICI-Europa Globale: Partenariati verdi UE-ASEAN

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Nel quadro del programma NDICI-Europa Globale è stato pubblicato un bando per rafforzare il partenariato UE-ASEAN e ridurre gli impatti ambientali negativi in aree chiave del Green Deal europeo rafforzando i partenariati con e tra un’ampia gamma di attori, comprese le organizzazioni della società civile (OSC), le autorità locali e i giovani, sull’azione per il clima, la protezione dell’ambiente e la riduzione del rischio di catastrofi (DRR).

I progetti devono realizzarsi nei Paesi membri dell’ASEAN, l’associazione delle nazioni del Sud Est asiatico: Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia, Vietnam

Il bando è articolato in due lotti (una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto):

Lotto 1Opportunità per le organizzazioni dell’UE e dell’ASEAN di condividere esperienze e cooperare in materia di advocacy
Obiettivo: facilitare e promuovere la condivisione di esperienze, la cooperazione e le iniziative/campagne congiunte tra organizzazioni dell’UE e dei territori destinatari in materia di difesa della neutralità climatica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, protezione della biodiversità e ripristino dell’ecosistema, economia circolare e protezione degli oceani.

Lotto 2: Programmi digitali di educazione ambientale per i giovani adattati alle esigenze degli Stati membri dell’ASEAN
Obiettivo: progettare e fornire programmi/campagne di educazione ambientale digitale per giovani di diverse fasce d’età nei territori destinatari, con contenuti nella loro lingua, compresi i social media e altre campagne di visibilità per un’ampia diffusione. Ciò può comportare programmi di formazione digitale e in presenza per le OSC partecipanti e i gruppi di giovani.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo): rafforzamento delle capacità, promozione e sensibilizzazione, online o offline (webinar, workshop, conferenze, corsi di formazione, ecc.), dialogo politico, scambi interpersonali, networking, gruppi comunitari e consultazioni degli stakeholder, studi e ricerche, creazione di piattaforme di condivisione delle risorse, adattamento di piattaforme di e-learning, produzione di contenuti -compreso materiale audiovisivo-, formazione degli utenti, misurazione, monitoraggio e rendicontazione dei risultati.

Il bando beneficia di un budget di 5 milioni di euro, equamente divisi fra i due lotti; per ogni lotto sarà finanziato un solo progetto (contributo massimo: 2,5 milioni di euro). Il contributo per progetto può arrivare al 90% dei costi totali ammissibili

Gli enti ammissibili a proporre un progetto devono essere stabiliti nei Paesi UE o nei paesi ASEAN e appartenere alle seguenti categorie:
– OSC, ONG, organizzazione comunitaria;
– organizzazione, istituzione o rete del settore privato (ad esempio camera di commercio, associazione di categoria, istituto di istruzione privato);
– organizzazione del settore pubblico, autorità locale, organizzazioni internazionale (intergovernativa).

Devono inoltre avere competenze nell’implementazione di progetti nel territorio ASEAN e avere almeno 5 anni di esperienza nel campo della neutralità climatica, della protezione della biodiversità, dell’economia circolare, dell’energia sostenibile o della protezione degli oceani.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.
La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 06 maggio 2022

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Sudafrica

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Sudafrica

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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha emesso un invito a presentare proposte per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica 2023-2025 tra Italia e Sudafrica.

L’obiettivo del programma è quello di contribuire a rafforzare i legami esistenti tra i due Stati nell’ambito della ricerca e tra istituzioni che hanno già intrapreso collaborazioni in passato, così come incentivare nuovi rapporti per l’attività di giovani ricercatori emergenti. Le azioni finanziabili devono collocarsi in una delle cinque aree prioritarie di ricerca:

  • Agricultural biotechnologies
  • Artificial Intelligence and High Performance Computing (HCP)
  • Astrophysics and radio astronomy
  • Environmental technologies for water resources and/or integrated waste management
  • Health research
  • Renewable energy and community energy

Le proposte devono prevedere la partecipazione di un partner in Italia e uno in Sudafrica, che saranno i Principal Investigator rispettivamente delle due parti coinvolte. Per l’Italia, possono partecipare istituti di ricerca pubblici o privati no-profit, mentre per il Sudafrica devono essere coinvolti ricercatori residenti nello Stato stesso affiliati a un istituto di ricerca o di alta educazione.

Due sono le linee di finanziamento disponibili:

  • Joint Research Projects (JRP): prevede il cofinanziamento di almeno due partner (uno in Italia e uno in Sudafrica) per progetti collaborativi che prevedano ambiziose azioni di ricerca e approcci innovativi con impatti potenziali oltre il mondo della ricerca. Il contributo atteso è pari al 50% del costo totale del progetto (circa 60.000 euro), per un totale di 5 progetti finanziati;
  • Research Staff Exchange (RSE): intende cofinanziare la mobilità dei ricercatori (soprattutto emergenti) nel contesto di attività di ricerca bilaterali che ricevano fondi da altre fonti di finanziamento. Verranno finanziati 10 progetti per un massimo di 1.500.000 euro ciascuno.

Scadenza: 31 maggio 2022

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