ENI – Voices of Culture

ENI – Voices of Culture

Bando per il sostegno a progetti culturali in Egitto nel quadro dello strumento per la politica di vicinato ENI.

I progetti devono concentrarsi sui seguenti aspetti:

– creazione e promozione di iniziative culturali e artistiche di alta qualità in grado di promuovere una cultura accessibile e inclusiva;

– patrimonio culturale immateriale;

– settori culturali e creativi;

– economia e innovazione creative;

– promozione della diversità culturale.

Dovrebbero anche facilitare l’accesso alla cultura in spazi pubblici, aree informali e luoghi culturalmente svantaggiati. Le azioni del progetto dovranno essere in grado di stimolare l’interesse per la creatività culturale promuovendo dibattiti all’interno delle comunità che mettano a fuoco i bisogni culturali e dovranno contribuire ad aumentare la consapevolezza della storia e dei valori che Ue ed Egitto hanno in comune rafforzando il senso di appartenenza a uno spazio culturale comune europeo-egiziano. Dovranno inoltre elaborare e trovare le modalità migliori per promuovere il dialogo e riunire le persone, ad esempio attraverso il teatro, la danza, la musica, la poesia, le arti visive, il patrimonio immateriale, i film, la letteratura e ogni altro linguaggio e genere artistico.

Azioni ammissibili:

– creazioni ed iniziative artistiche,

– produzioni culturali (di qualsiasi tipo),

– iniziative che possono illustrare l’importanza del coinvolgimento delle comunità locali nel costruire un’agenda culturale nel settore pubblico,

– proposte che vanno oltre la semplice produzione artistica promuovendo anche dibattiti pubblici sui bisogni culturali della comunità,

– iniziative che dimostrano come la cultura e il patrimonio culturale immateriale possano essere un potente motore per la rigenerazione, lo sviluppo sostenibile e la crescita economica nelle aree urbane e rurali.

Il focus delle proposte progettuali dovrebbe essere sulle iniziative economiche e imprenditoriali trainate dalla cultura, comprese la produzione/artigianato e la creazione di turismo nazionale e internazionale.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

– produzioni culturali e artistiche di alta qualità nei seguenti campi: teatro, danza, musica, poesia, arti visive, patrimonio immateriale, film, letteratura e qualsiasi altro linguaggio e genere artistico;

– valorizzazione sostenibile, riabilitazione di spazi pubblici alternativi che possono incoraggiare produzioni culturali locali;

– creazione di “industrie culturali” basate su produzioni artistiche che toccano le produzioni culturali moderne e artistiche del patrimonio culturale immateriale;

– promozione di dibattiti pubblici sui bisogni culturali e accesso alla cultura attraverso workshop, seminari o spettacoli artistici;

– produzioni artistiche che promuovono la diversità culturale e l’inclusione.

Persone giuridiche che rientrano nelle seguenti categorie: ONG, operatori del settore pubblico, attori non statali, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali, operatori economici del settore della cultura, del patrimonio culturale, della ricerca e sviluppo applicate alla promozione delle attività culturali, dello sviluppo di servizi, dell’ambiente, dell’integrazione economica e sociale e del turismo.

Il contribuito per progetto può coprire fino al 90% dei costi ammissibili, per un massimo di 30.000 euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 15.000 euro. (il contributo richiesto deve in ogni caso essere superiore o pari ad almeno il 30% dei costi ammissibili di progetto).

Il proponente può presentare una proposta progettuale da solo o in partenariato con altri soggetti ammissibili. In ogni caso il proponente (in assenza di partenariato) oppure un co-proponente deve essere registrato in base alla legge egiziana oppure deve avere un accordo bilaterale con il governo egiziano.

Le attività previste dalle proposte progettuali devono avere una durata compresa fra 2 e 15 mesi e devono svolgersi in Egitto. Le proposte progettuali devono essere scritte in inglese.

Scadenza – 03/09/2018.

 

 

Italia/Cile Edizione 2018 – Progetti di lungometraggio

Fondo di Co-Sviluppo Italia/Cile Edizione 2018 – Progetti di lungometraggio

Per partecipare al seguente bando nazionale le opere cinematografiche dovranno prevedere, da una parte, almeno un produttore con sede legale in Cile e dall’altra, almeno un produttore con sede legale in Italia.

Potranno parteciparvi progetti di opere cinematografiche, indipendentemente dal genere (fiction, animazione e documentario), destinati ad una prima diffusione nelle sale cinematografiche e di durata superiore a 75 minuti. L’idea progettuale dovrà prevedere la realizzazione di un lungometraggio prodotto nell’ambito di una coproduzione italo-cilena a prioritario sfruttamento in sala. Dovrà lasciar prevedere, inoltre, un potenziale tanto artistico, quanto culturale per entrambi i mercati.

La dotazione annuale del fondo ammonterà a 80.000,00 Euro, 40.000,00 messi a disposizione dal MiBACT e 40.000,00 Euro da CNCA. Il massimo sostegno per ciascuna idea progettuale non potrà essere superiore all’80% del preventivo di sviluppo e non potrà superare l’ammontare di 20.000,00 Euro.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 26 Luglio 2018.

Italia-Israele: nuovo bando sugli effetti della microgravità

Italia-Israele: nuovo bando sugli effetti della microgravità

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Nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), insieme al Ministero della Scienza e della Tecnologia (MOST) israeliano e alla Israeli Space Agency (ISA) lanciano un nuovo bando per progetti congiunti di ricerca.

In particolare, i progetti dovranno concentrarsi sugli effetti della microgravità sui processi chimici, fisici, biochimici e biologici. L’area cui questo bando si rivolge è quindi quello delle scienze biologiche, biotecnologiche, chimiche e fisiche per le quali si ritiene che gli effetti della microgravità porti evidenti vantaggi in termini di semplificazione ed efficacia della ricerca.

Le proposte presentate dovranno prevedere la cooperazione tra atenei, enti di ricerca e aziende del lato italiano e università e istituti di ricerca dal lato israeliano. Il MAECI e ASI finanzieranno ciascuno due progetti tra quelli selezionati, fino a un importo massimo complessivo di €100.000 a progetto.

Le domande dovranno essere compilate ed inviate entro e non oltre il 11 giugno 2018.

Italia-USA: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca

Italia-USA: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca

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Nell’ambito del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e gli Stati Uniti d’America per il periodo 2019-2021, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) ha pubblicato il nuovo bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca di Grande Rilevanza tra Italia e Stati Uniti.

Il bando punta sostenere progetti di grande rilevanza nei seguenti ambiti:

  • salute e scienze della vita (in particolare: medicina di precisione in oncologia e biotecnologie; tecnologie innovative per la salute e per l’invecchiamento, inclusa robotica)
  • fisica e astrofisica
  • resilienza ai disastri naturali
  • ICT (limitatamente ai materiali avanzati e al manufacturing, smart cities, cyber security e quantum communications)

Il bando prevede un co-finanziamento annuale da parte del Governo italiano esclusivamente per progetti di grande rilevanza per i due Paesi. Per gli interessati, la scadenza per presentare le proposte progettuali è fissata al 22 maggio 2018.

Bando AICS per resilienza e la protezione dei migranti in Africa Occidentale

Bando AICS per resilienza e la protezione dei migranti in Africa Occidentale

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La sede AICS di Dakar ha recentemente pubblicato il bando dell’iniziativa di emergenza regionale AID-11274 che intende contribuire a mitigare le cause profonde della migrazione soprattutto a beneficio dei giovani e delle donne e appoggiare il reinserimento dei migranti di ritorno nel loro paese, ma anche assicurare protezione alle fasce più vulnerabili della popolazione in transito, ponendo particolare attenzione ai minori non accompagnati. Si tratta dell’Iniziativa Regionale di Emergenza in Africa Occidentale per rafforzare la resilienza e la protezione dei migranti e dei migranti di ritorno che conta di una dotazione finanziaria di 2.630.000 € su cinque paesi coinvolti (Senegal, Mali, Guinea Conakry, Guinea Bissau e Gambia).

RIPARTIZIONE DEI FONDI DISPONIBILI IN LOCO

Senegal – 700.000 €

Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Mali – 900.000 €

Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Guinea Conakry – 430.000 €

Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Guinea Bissau – 400.000 €

Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Gambia – 200.000 €

Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Le aree di intervento saranno quelle in cui il fenomeno è più accentuato e lungo i corridoi migratori transfrontalieri più utilizzati dai migranti irregolari.

Tutte le azioni finanziate dovranno mirare ad attivare il massimo coinvolgimento e la collaborazione non solo dei beneficiari ma di tutti gli stakeholder fin dalla progettazione dell’intervento e ricercare la costruzione di sinergie e best practices con altre organizzazioni (internazionali e locali) e/o le Agenzie UN sul territorio impegnate in interventi simili o complementari. L’iniziativa si coordinerà quindi con le principali autorità locali di ciascun paese, sia a livello locale che nazionale, e sarà assicurato il coordinamento con il sistema delle Nazioni Unite.

Il Programma opererà nei seguenti settori d’intervento:

  • AGRICOLTURA E SICUREZZA ALIMENTARE
  • SOSTEGNO ALLO SVILUPPO ENDOGENO, INCLUSIVO E SOSTENIBILE, DEL SETTORE PRIVATO
  • PROTEZIONE

Beneficiari diretti saranno i potenziali migranti (coloro che pianificano di migrare), migranti e migranti di ritorno (inseriti o meno in un programma strutturato del Ministero degli interni Come il FAMI e di IOM). Il target privilegiato individuato è quello dei giovani, i quali risentono maggiormente della mancanza di impiego, di opportunità di un futuro più dignitoso.

L’iniziativa avrà carattere regionale e transfrontaliero dando priorità ad interventi transfrontalieri e che agiscano sui corridoi migratori multi-paese. Le aree coinvolte saranno quelle ad alta potenzialità migratoria dei Paesi che rientrano nelle competenze della sede AICS di Dakar: Senegal, Mali, Gambia, Guinea Conakry e Guinea Bissau. Sarà possibile dunque presentare proposte per i singoli paesi o per più Paesi insieme.

Durata massima delle attività di progetto: 20 mesi

Finanziamento richiesto all’AICS non superiore a: 600.000 EUR per proposte presentate da una singola OSC; 900.000 EUR per proposte presentate in Associazione Temporanea di Scopo (ATS)

Ciascun soggetto senza fini di lucro può presentare 1 sola proposta come capofila proponente e 1 come aderente di un’ATS, per un totale massino di 2 (una come capofila e una come associato).

Le proposte di progetto dovranno essere presentate dagli organismi proponenti alla Sede di Dakar dell’AICS entro e non oltre le ore 13.00 (ora di Dakar) del 12 marzo 2018 via posta elettronica certificata (PEC).

Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria

Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria

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L’AICS ha pubblicato alcuni giorni fa il bando per il finanziamento diretto di “iniziative sinergiche” con gli interventi del Fondo Globale realizzate nei Paesi beneficiari di Grant del Fondo Globale. Si tratta di uno dei meccanismi con cui la Cooperazione Italiana sostiene l’azione del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria. Uno specifico Accordo siglato tra MAECI e il Fondo Globale stabilisce, infatti, che l’Italia attraverso il cosiddetto “Technical Support Spending” possa utilizzare il 5% del proprio contributo al Fondo Globale per il periodo 2017-2019 per il finanziamento diretto di “iniziative sinergiche” proposte e realizzate da Organizzazioni della Società Civile, Università e Enti pubblici di ricerca, selezionate con appositi bandi. Per questo primo bando 2017 sono stati stanziati 2 milioni di euro.

Scadenza: 5 febbraio 2018

Le iniziative finanziate nell’ambito del bando dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici pianificati dal Fondo Globale per il periodo 2017-2022:

  • sostenendo le politiche e sviluppando strategie nazionali per la salute che rispondano ai bisogni dei Paesi beneficiari;
  • massimizzando l’impatto dei programmi Paese supportati dal Fondo Globale attraverso iniziative sinergiche e complementari alla sua azione;
  • fornendo supporto tecnico ai Country Coordinating Mechanisms (CCM), Principal Recipients (PR) e/o Sub-Recipients (SR) – come definiti dal Fondo Globale – nella realizzazione, monitoraggio, valutazione e misurazione dell’impatto dei programmi.

Lo stanziamento complessivo per il bando è suddiviso in due linee di finanziamento:

  1. a) € 1.500.000 per progetti proposti da Organizzazioni della Società Civile (OSC) che al momento della presentazione della proposta siano regolarmente iscritte all’elenco di cui all’articolo 26 della L. 125/2014 e all’articolo 17 del Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale n. 113/2015;
  2. b) € 500.000 per progetti proposti da Enti pubblici di ricerca (come definiti dall’art. 1 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 218) e/o Università (articolo 24 della L. 125/2014).

Potranno partecipare soggetti proponenti di cui all’articolo precedente che:

  1. a) non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o verso l’AICS, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati;
  2. b) non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dalla DGCS-MAECI o dall’AICS nell’esercizio delle loro attività.

I progetti proposti dovranno:

  1. c) avere una durata compresa tra 6 e 24 mesi;
  2. d) richiedere un finanziamento massimo di € 500.000 per la linea a) e di € 250.000 per la linea b);
  3. e) avere un costo totale inferiore all’ammontare dei proventi totali annuali del proponente per il 2016.

Il finanziamento AICS potrà coprire il 100% del costo totale del progetto. Un co-finanziamento da parte del proponente pari almeno al 15% del costo totale sarà valutato positivamente.

I progetti dovranno essere realizzati in uno dei Paesi elencati di seguito: Angola, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Guinea, Kenya, Malawi, Mozambico, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Tanzania ed Uganda.

Ciascun proponente potrà presentare al massimo 1 proposta come capofila e 1 una come partner nell’altra linea di finanziamento.

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